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Dalla guerrilla di bosco al microbox

Galvano

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Per le fast invece non dovrebbe mancare molto, la Fast Diesel la seed bank la dà pronta in 49 giorni (manca poco più di una settimana), per la Mighty Gold non dichiara niente (ma non dovrebbe essere molto di più), quindi nel giro di due o tre settimane dovrebbero arrivare al traguardo.
Nel frattempo ho staccato qualche infiorescenza più bassa, sono curioso di vedere se noto differenze di high a seconda della maturazione (oltre al non trascurabile fatto che sono cinque mesi che ho i barattoli vuoti :) ).

Fast Diesel
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Mighty Gold
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Questo è quanto, come sempre pareri e commenti sono i benvenuti.

Fratelli coltivatori, alla prossima :tiphat:

PS: lo so, lo so... il sensore della macchina fotografica sarebbe da pulire. Ho il kit per la pulizia in un cassetto da prima del lockdown, ma sono pigro :)
 

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Galvano

Member
Grazie Dani.
Le luci LED sono più che altro un test, mi sono servite per fare esperienza, con la speranza che le piante gradiscano. Se vedo che tutto fila liscio poi cercherò delle strisce con LED adatti alla coltivazione.
 

Galvano

Member
Questa una foto del pannello LED nel box fioritura:

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E questi sono quattro degli otto cloni che avevo prelevato, il più grande è alto una ventina di centimetri (cut della ASS#2), il medio è alto una decina di centimetri (Fast Diesel), i due striminziti (altro cut Fast Diesel e ASS#1) hanno un mese (e più), non so se soffrano perché il terriccio è troppo bagnato o se stanno facendo fatica a radicare per altri motivi, se si riprendono bene, altrimenti potrei metter giù qualche altro seme.

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Gli altri quattro cloni (2 Mighty Gold, ASS#1, ASS#2) sono finiti in guerrilla nel bosco :woohoo:
Quando li ho messi a dimora avevano circa un mese e mezzo ed erano alti tra i 15 e i 20 centimetri, spero di non averceli portati troppo presto, nei prossimi giorni le minime potrebbero scendere fino ai 2 gradi (mai fidarsi dei siti meteo, prima di portarle davano delle minime di 5°).
 

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Per le fast invece non dovrebbe mancare molto, la Fast Diesel la seed bank la dà pronta in 49 giorni (manca poco più di una settimana), per la Mighty Gold non dichiara niente (ma non dovrebbe essere molto di più), quindi nel giro di due o tre settimane dovrebbero arrivare al traguardo.
Nel frattempo ho staccato qualche infiorescenza più bassa, sono curioso di vedere se noto differenze di high a seconda della maturazione (oltre al non trascurabile fatto che sono cinque mesi che ho i barattoli vuoti :) ).

Fast Diesel
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Mighty Gold
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Questo è quanto, come sempre pareri e commenti sono i benvenuti.

Fratelli coltivatori, alla prossima :tiphat:

PS: lo so, lo so... il sensore della macchina fotografica sarebbe da pulire. Ho il kit per la pulizia in un cassetto da prima del lockdown, ma sono pigro :)
Belle piantozze da queste parti, al prossimo giro prova a tenerle in pelo più scariche di azoto e vedi come ti trovi, mi sembrano belle piene per mancare poco. Come stanno le boscaiole?
 

Galvano

Member
Belle piantozze da queste parti, al prossimo giro prova a tenerle in pelo più scariche di azoto e vedi come ti trovi, mi sembrano belle piene per mancare poco. Come stanno le boscaiole?

Ehilà Man, benvenuto!
Grazie per il passaggio e i consigli.

È un mistero per me da dove le piante prendano l'azoto, il substrato l'ho fatto io con un terriccio generico da vivaio e un 30/40% di cocco, poi ho aggiunto dell'humus di lombrico, qualche pellet di stallatico, un po' di cornunghia, micorrize.
Le piante sono in "vasi" da 3/4 di litro e ho usato lo starter pack Biotabs, l'ultima volta ho dato 5ml di Orgatrex e 1 cucchiaino di Bactrex diviso tra le quattro piante (un po' di più alle due più avanti), ed era il 29 aprile, poco meno di un mese fa.

Da allora ho dato solo acqua, a parte due o tre volte in cui ho dato dell'acqua in cui ho lavato del riso, dell'acqua con cui avevo allungato dell'aceto in cui ho sciolto dei gusci d'uovo, a volte con aggiunta di sali di epsom e mezzo tappino di superthrive.
Devo vedere se trovo la composizione dei vari prodotti Biotabs e controllare sul sacco del terriccio per cercare di capire da dove arriva l'azoto.
Può essere che abbia esagerato io con l'humus o i pellet di stallatico ma se così fosse non ne avrebbero risentito le piante appena germogliate?

Le boscaiole chissà quando riuscirò ad andare a trovarle, speravo settimana prossima ma mi sa che devo rimandare.
 
Sono spettacolari e traspare salute dalle piante quindi non preoccuparti più di tanto! Io tutti quei prodotti da te scritto non li conosco, con lo stalattico ti assicuro che è molto concentrato e ha un effetto molto duraturo anche in out! Bravo per humus e micorrize tanta gente sottovaluta queste cose! Le piante che stanno meglio sono sempre quelle dove c'è più insetti e batteri nel vaso!
 

Galvano

Member
Mi fa piacere che le trovi bene, sicuramente tu hai un occhio più allenato del mio e più esperienza ;-)

Di pellett di stallatico ne saranno finiti massimo un paio per vaso, i Biotabs sono fertilizzanti organici, sul sito (https//biotabs.nl/) dicono che sono degli equivalenti del compost, mi sono fidato :D

Ho deciso di usarli per due motivi, il primo è 'filosofico', preferisco che le piante si alimentino nella maniera più naturale possibile, non avendo possibilità di fare il compost ho deciso di provare questa alternativa. Il secondo motivo è più pratico, sono pigro e non ho voglia di mettermi a seguire tabelle di settimana in settimana, non al primo ciclo almeno (in cui dovevo mettere a punto e trovare la quadra col box, le luci, l'estrazione, gli odori, le piante, i cloni, ecc. Già il rischio disastro era, ed è ancora, alto, mi mancava solo di incasinarmi anche coi fertilizzanti minerali :D), coi Biotabs il substrato dovrebbe contenere tutti i nutrienti necessari e trasformarli per l'assimilazione delle piante.
Adesso che ci penso, probabilmente è per quello che le due fast pur essendo quasi a fine fioritura non sono in carenza di azoto, nel substrato ce n'è ancora e loro se lo magnano.
Tra l'altro, nelle scorse settimane ho mangiato qualche prendisole, belle verdi, e non sono per niente amare, non so se sia vero ma ho letto che se una pianta è carica di azoto le foglie diventano amare.
Poi sarà da vedere in fumata se avranno un saporaccio o meno, ma qui mi servirebbe qualcuno che faccia da sommelier perché io non ho un palato 'educato' a riconoscere un'erba pulita :D
 

Green989

Seeds lover
Davvero tutto molto bello! Credo che questo report sia tra i più belli e interessanti trattati sul microgrowing! Senza contare quella fantastica Box Home Made! 10 per l'inventiva e 10 per la messa in pratica! Mi piasce! :woohoo:

:wave:
 

Galvano

Member
Ehila MrGreen, grazie per il passaggio e per gli apprezzamenti, sempre graditi.

Quando ho letto il tuo post per dieci minuti mi sono guardato in giro come uno scemo aspettando che da un momento all'altro spuntasse fuori un cartello con la scritta "Sorridi, sei su scherzi a parte!!!" :D :D :D

Per adesso mi sembra prematuro fare un bilancio, preferisco aspettare la fine del ciclo e vedere i risultati, metti che settimana prossima le piante vanno in sofferenza radicale per i vasi piccoli (sgrat sgrat...) e il ciclo è bello che andato.

Riguardo il box devo mettere in guardia sulla scomodità (come peraltro aveva avvertito Alogeno) dell'accesso dall'alto. Per tirare fuori le piante e rimetterle dentro (stando attenti a non amputare foglie e rami), anche solo per annaffiarle, è abbastanza un cinema, soprattutto adesso che il box è passato da 60cm a più di un metro di altezza.

Poi ci si industria e ci si arrangia, intendiamoci, però la comodità è un'altra cosa ;-)

Se quello che vedi qui ti è piaciuto gran parte del merito è di questo forum, è qui che ho imparato quel poco (pochissimo) che so e ho preso ispirazione per diverse idee, quindi sempre un sentito grazie a tutti coloro che hanno condiviso e condividono le loro esperienze e conoscenze!
 

Galvano

Member
Galvano vedo che hai cambiato box???

Ciao TeP,
vedo solo adesso il tuo messaggio, scusami!

Non ho cambiato box, l'ho allungato, m'è toccato aggiungere un "modulo" per aumentare l'altezza perché una delle due After School Special non ci stava più, tanto che poi l'ho dovuta anche legare per farle abbassare la cresta!
E ho cambiato le luci, le CFL le ho sostituite con un pannellino fatto con strisce LED.

Ti presento la nuova arrivata nel box fioritura, l'ho spostata ieri, è un clone della After School Special #2, cut prelevato un mese e mezzo fa, alta 23 cm, la mamma è rimasta abbastanza compatta, spero lo faccia anche lei:

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E questa è la mamma, dovrebbe averne ancora per un mese:

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Fast Diesel, guardando le foto a piena risoluzione si comincia a vedere qualche sfumatura ambra tra i tricomi, mi sa che nel fine settimana comincio a raccogliere:

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Mighty Gold, anche questa comincia ad avere qualche sfumatura ambra:

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Alla prossima :tiphat:
 

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Galvano

Member
Ciao Galvano! Davvero un bel lavoro.

Ciao Ajeje, grazie per il passaggio.

Non avevo visto le strisce V-Tac. Si stanno comportando bene?
Boh... faccio fatica a valutare :D
Ho cambiato le luci a fioritura inoltrata per le fast (un po' meno inoltrata per le fotoperiodiche) quindi per me è difficile dire se i cambiamenti delle piante siano dovuti alla maturazione piuttosto che alle luci.

A "naso" direi che da qualche parte ci ho guadagnato e da qualche altra ci ho perso.

Pro:
- illuminazione più diffusa, su tutto il "soffitto", quindi meno zone d'ombra in basso (i fiori più bassi adesso prendono più luce)
- ho guadagnato qualche centimetro in altezza perché il pannello ha un profilo più basso
- ho guadagnato anche in comodità, il pannello l'ho attaccato al coperchio e si alza con esso, la struttura a cui avevo fissato le CFL invece era "appesa" e o toglievo l'ultimo "piano" del box o ci facevo passare le piante attraverso
- andando incontro all'estate dovrei avere meno problemi di temperature alte (da verificare)
- le strisce si possono posizionare anche sulle pareti per illuminare maggiormente i getti più bassi (o eventuali piante più giovani e basse che sposto in fioritura)

Contro:
- ho l'impressione che le CFL avessero una marcia in più, che alle piante piacessero di più. Non so se per lo spettro o per altri motivi. Ma è una solo una "sensazione"
- sono diventato matto con le saldature :D

Dovrei fare delle prove con altri tipi di LED (e prima o poi lo farò), il problema è sempre quello di trovare delle strisce che non debbano essere tenute troppo lontane dalle piante.

Comunque lo rifarei, anche solo per l'esperienza "fai da te", la rivettatrice è stata uno dei migliori acquisti degli ultimi anni, è una figata potersi costruire qualcosa coi profili in alluminio, può tornare utile per tante altre cose :)

E tu cosa ci racconti del tuo box?
A che punto sei con l'irrigazione automatica?

Mi sa che dovrò pensare a qualcosa anch'io per potermi assentare qualche giorno. Il problema dei vasi piccoli è che bisogna dare da bere un giorno sì e uno no, al massimo ogni tre giorni.

Sono assolutamente ignorante in proposito, se qualcuno ha qualche consiglio o suggerimento su pompe, tubi, raccordi, gocciolatoi, sistemi di irrigazione (più o meno automatica) da cui prendere ispirazione, sono tutt'orecchie ;-)
 
Ciao complimenti per il tuo box. Volevo chiedere come hai risolto il problema degli odori perché è il mio unico dubbio per cimentarmi anche io in questa cavalcata. Usando delle ventole da pc metti un quadrato di foglio ai carboni direttamente nel box prima della ventola oppure dopo? Grazie non son pratico davvero
 

Galvano

Member
Ciao complimenti per il tuo box. Volevo chiedere come hai risolto il problema degli odori perché è il mio unico dubbio per cimentarmi anche io in questa cavalcata. Usando delle ventole da pc metti un quadrato di foglio ai carboni direttamente nel box prima della ventola oppure dopo? Grazie non son pratico davvero

Ciao :)

Allora, velocemente (nel thread mi sembra che da qualche parte ne parlo), ho un doppio filtro, il primo è una scatola di derivazione elettrica "attaccata" esternamente al box, riempita con dei sacchettini di carboni attivi (quelli degli acquari), al coperchio della scatola ho fissato due ventole da PC ad alta pressione da 8cm che estraggono l'aria.
Però, siccome non era sufficiente, ho costruito un tubo in cartone (a sezione rettangolare) da fissare come "prolunga" al coperchio della scatola di derivazione, lungo una trentina di centimetri, anch'esso riempito di sacchettini di carbone attivo, all'altra estremità del tubo di cartone ho piazzato altre due ventole da 8cm che aspirano 8 (perché solo le due ventole originali non bastavano più).

Quindi, riassumendo in uno schema:

box => filtro (scatola di derivazione) => coppia di ventole => filtro (tubo di cartone) => seconda coppia di ventole.

Ogni filtro (sia la scatola di derivazione, che il tubo di cartone) hanno un foglio di filtro per cappe alle due estremità, per ripulire un minimo l'aria che entra nel filtro e per evitare che eventuale polvere di carbone in uscita si depositi sulle ventole.

Però il mio filtro è esterno, ed è abbastanza scomodo e ingombrante, mi son trovato a doverlo fare un po' di corsa e senza nessuna esperienza, adesso lo farei diversamente, un'idea potrebbe essere quella di aggiungere un ultimo "piano" al box con un contenitore della stessa serie alto solo 8-10cm, eliminare il fondo (almeno metà del fondo, da cui aspira l'aria dal box), e riempirlo di carboni attivi, mettendo un paio di ventole sul fianco esterno del contenitore per estrarre l'aria.

Nel caso di un case PC ci sarebbe da farsi qualche domanda, darsi delle risposte e ragionarci un po' su:
1) il filtro deve essere necessariamente interno o può essere esterno?
2) nel caso debba essere interno quanto è lo spazio disponibile all'interno del case? Che tipo di coltivo (strain? SOG? SCROG? ecc) vuoi fare? E poi da li si decide se è il caso di portare via spazio in verticale o in orizzontale.

Consiglio di abbondare col filtro e col carbone, il mio non elimina del tutto gli odori ed essendo ad alto rischio di sgamo ho dovuto aggiungere un ozonizzatore per eliminare gli odori residui.
Però l'ozono è una brutta bestia, neutralizza gli odori ma sopra una certa soglia nuoce a piante, animali ed esseri umani, io ho cercato di fare in modo che neutralizzi l'aria che esce all'esterno del locale che ospita il micro box cercando di farlo funzionare il minimo indispensabile (anche per evitare che sia percepibile l'odore dell'ozono, anche quello è una potenziale causa di sgamo).

In appartamento l'ozono lo eviterei, a meno di studiarsi (facendo parecchie prove) un filtro a tre stadi:
primo filtro ai carboni attivi => intercapedine con ozonizzatore => secondo filtro ai carboni attivi

Questo perché i carboni attivi filtrano anche l'ozono, ma bisogna studiare per capire come dimensionare il filtro in carbone perché sia efficace anche per l'ozono, se cerchi ci trovano degli studi/ricerche (io li ho trovati solo in inglese però) sul tema della filtrazione dell'ozono.

Il primo stadio del filtro si potrebbe omettere se si ha la sicurezza che l'ozono venga tutto aspirato e non ci sia pericolo che permanga/finisca nella grow box.

Ultimo consiglio: occhio a fare le prove a "naso", è bene farle solo a naso "fresco" (arrivando da altri ambienti) perché l'olfatto si abitua agli odori (anche all'ozono) e dopo un po' non si sentono più.

Se hai domande...


PS: come te la cavi col fai da te? Perché il case PC non è l'unica soluzione stealth, uno potrebbe costruirsi anche un bel paio di casse acustiche (che più sono grandi e meglio suonano) e ricavare al loro interno lo spazio per due micro box, uno per cassa :)


PPS: oppure se sei creativo e ti piace lavorare il legno potresti pensare a qualche mobile "artistico" e inconsueto, che so, una libreria verticale con struttura portante con base 40x40 che sale rastremandosi fino a 20x20, con i ripiani per i libri che girano intorno alla struttura (anche solo su tre lati se vuoi appoggiarla a un muro), e nella base ci ricavi lo spazio per il coltivo. Ci sono infiniti modi per complicarsi la vita in modo divertente :D
 
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Ciao :)

Allora, velocemente (nel thread mi sembra che da qualche parte ne parlo), ho un doppio filtro, il primo è una scatola di derivazione elettrica "attaccata" esternamente al box, riempita con dei sacchettini di carboni attivi (quelli degli acquari), al coperchio della scatola ho fissato due ventole da PC ad alta pressione da 8cm che estraggono l'aria.
Però, siccome non era sufficiente, ho costruito un tubo in cartone (a sezione rettangolare) da fissare come "prolunga" al coperchio della scatola di derivazione, lungo una trentina di centimetri, anch'esso riempito di sacchettini di carbone attivo, all'altra estremità del tubo di cartone ho piazzato altre due ventole da 8cm che aspirano 8 (perché solo le due ventole originali non bastavano più).

Quindi, riassumendo in uno schema:

box => filtro (scatola di derivazione) => coppia di ventole => filtro (tubo di cartone) => seconda coppia di ventole.

Ogni filtro (sia la scatola di derivazione, che il tubo di cartone) hanno un foglio di filtro per cappe alle due estremità, per ripulire un minimo l'aria che entra nel filtro e per evitare che eventuale polvere di carbone in uscita si depositi sulle ventole.

Però il mio filtro è esterno, ed è abbastanza scomodo e ingombrante, mi son trovato a doverlo fare un po' di corsa e senza nessuna esperienza, adesso lo farei diversamente, un'idea potrebbe essere quella di aggiungere un ultimo "piano" al box con un contenitore della stessa serie alto solo 8-10cm, eliminare il fondo (almeno metà del fondo, da cui aspira l'aria dal box), e riempirlo di carboni attivi, mettendo un paio di ventole sul fianco esterno del contenitore per estrarre l'aria.

Nel caso di un case PC ci sarebbe da farsi qualche domanda, darsi delle risposte e ragionarci un po' su:
1) il filtro deve essere necessariamente interno o può essere esterno?
2) nel caso debba essere interno quanto è lo spazio disponibile all'interno del case? Che tipo di coltivo (strain? SOG? SCROG? ecc) vuoi fare? E poi da li si decide se è il caso di portare via spazio in verticale o in orizzontale.

Consiglio di abbondare col filtro e col carbone, il mio non elimina del tutto gli odori ed essendo ad alto rischio di sgamo ho dovuto aggiungere un ozonizzatore per eliminare gli odori residui.
Però l'ozono è una brutta bestia, neutralizza gli odori ma sopra una certa soglia nuoce a piante, animali ed esseri umani, io ho cercato di fare in modo che neutralizzi l'aria che esce all'esterno del locale che ospita il micro box cercando di farlo funzionare il minimo indispensabile (anche per evitare che sia percepibile l'odore dell'ozono, anche quello è una potenziale causa di sgamo).

In appartamento l'ozono lo eviterei, a meno di studiarsi (facendo parecchie prove) un filtro a tre stadi:
primo filtro ai carboni attivi => intercapedine con ozonizzatore => secondo filtro ai carboni attivi

Questo perché i carboni attivi filtrano anche l'ozono, ma bisogna studiare per capire come dimensionare il filtro in carbone perché sia efficace anche per l'ozono, se cerchi ci trovano degli studi/ricerche (io li ho trovati solo in inglese però) sul tema della filtrazione dell'ozono.

Il primo stadio del filtro si potrebbe omettere se si ha la sicurezza che l'ozono venga tutto aspirato e non ci sia pericolo che permanga/finisca nella grow box.

Ultimo consiglio: occhio a fare le prove a "naso", è bene farle solo a naso "fresco" (arrivando da altri ambienti) perché l'olfatto si abitua agli odori (anche all'ozono) e dopo un po' non si sentono più.

Se hai domande...


PS: come te la cavi col fai da te? Perché il case PC non è l'unica soluzione stealth, uno potrebbe costruirsi anche un bel paio di casse acustiche (che più sono grandi e meglio suonano) e ricavare al loro interno lo spazio per due micro box, uno per cassa :)


PPS: oppure se sei creativo e ti piace lavorare il legno potresti pensare a qualche mobile "artistico" e inconsueto, che so, una libreria verticale con struttura portante con base 40x40 che sale rastremandosi fino a 20x20, con i ripiani per i libri che girano intorno alla struttura (anche solo su tre lati se vuoi appoggiarla a un muro), e nella base ci ricavi lo spazio per il coltivo. Ci sono infiniti modi per complicarsi la vita in modo divertente :D


Io essendo alla prima volta ho intenzione di usare dei semi autofiorenti di royal dwarf che leggendo hanno un altezza contenuta e userei un casendi PC se riesco a recuperarla entro un mese oppure qualcosa dalle dimensioni simili perché ho poco spazio per metterle. Inizierei con una pianta e pok vedrei come va. Il mio unico dubbio e appunto come gestire gli odori emessi e vorrei tenere tutto nel box
 

Galvano

Member
Io essendo alla prima volta ho intenzione di usare dei semi autofiorenti di royal dwarf che leggendo hanno un altezza contenuta e userei un casendi PC se riesco a recuperarla entro un mese oppure qualcosa dalle dimensioni simili perché ho poco spazio per metterle. Inizierei con una pianta e pok vedrei come va. Il mio unico dubbio e appunto come gestire gli odori emessi e vorrei tenere tutto nel box

Secondo me piuttosto che delle autofiorenti sarebbero meglio delle fast o delle fotoperiodiche, perché le autofiorenti decidono loro quando entrare n fioritura (solitamente intorno al mese di vegetativa) mentre con le fast o le fotoperiodiche decidi tu e puoi partire col 12/12 da seme o dopo una o due settimane di vegetativa per tenere la pianta bassa.
Per tenere le piante basse hai diverse opzioni, mi sembra di averne già parlato nell'altro thread, comunque, riassumendo:
1) genetica, in generale meglio indiche che sative, solitamente hanno uno stretch minore
2) dimensioni vaso (in teoria in vasi piccoli crescono di meno)
3) tecniche per limitare la crescita in altezza (top, legature, ecc)

Per il filtro a carboni attivi a questo punto ti conviene vedere se ne trovi uno che ti ci sta nel case del PC, io lo metterei in verticale per non portare via spazio in altezza e per non interferire con le luci.
Fai una ricerca sui siti dei vari growshop/venditori e vedi qual è il filtro più piccolo che riesci a trovare, producono delle mini growbox da 40x40, magari fanno anche dei filtri di dimensioni ridotte.

La ventola per PC probabilmente farà un po' fatica ad estrarre l'aria ma dovrebbe farcela.
Per gli odori prendi anche in considerazione la scelta di strain poco puzzoni (low odor strain), la Royal Dwarf non sembra tra le più indicate.
Questi i risultati di una veloce ricerca:
https://www.seedsman.com/en/cannabis-seeds/cultivation/low-odour-strains
https://www.royalqueenseeds.it/blog...nti-per-tenere-sotto-controllo-gli-odori-n868
https://www.zamnesia.net/it/blog-varieta-cannabis-meno-profumate-minimizzare-odori-n1966
Per la questione altezza orientati sulle indiche e lascia stare quelle a prevalenza sativa. Non prendere per oro colato quello che leggi sui siti delle seedbank, non sono immuni da superficialità e approssimazione.

Se a qualcuno viene in mente altro scriva tranquillamente, se si condivide la propria esperienza in questo thread non esistono off topic.
 
Grazie per le dritte! Cambierò scelta del seme... Credevo che una autofiorente mi fosse più facile da gestire poiché sarei alla Prima esperienza
 
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