What's new
  • Happy Birthday ICMag! Been 20 years since Gypsy Nirvana created the forum! We are celebrating with a 4/20 Giveaway and by launching a new Patreon tier called "420club". You can read more here.
  • Important notice: ICMag's T.O.U. has been updated. Please review it here. For your convenience, it is also available in the main forum menu, under 'Quick Links"!

Guida (quasi definitiva) alla produzione liquido per sigaretta elettronica

violator

Member
Ps: vedrai se continui con l'e-cig ne noterai altri di miglioramenti! Io facevo un paio di bronchiti all'anno da antibiotici, e da quando svapo non ho più preso neanche un raffreddore! Zero medicine e in inverno qualche bella tisana di zenzero, che consiglio a tutti, al primo accenno di stati influenzali!
 

kissmyass

Member
Si guarda il miglioramento polmonare ce sicuramente, anche quando corro respiro meglio ma sopratutto al mattino mi sento i polmoni belli liberi !!! Grazie certamemte appena posso provo anche io questa ricetta 😁😁
 

Tullio26

New member
Ho rifatto il liquido con l'estrazione a gas e mi è venuto più pulito rispetto alla prima volta e il processo di estrazione è stato istantaneo quindi ho impiegato molto meno tempo,adesso lo sto svapando con un vinile di afroman di sottofondo...complimenti ancora violator mi hai reso la vita migliore grazie
 

violator

Member
Allora sicuramente peroverò anch'io, appena possibile!
Lietissimo di aver fatto qualcosa di buono per te, al mondo c'è bisogno di condivisione e ammmore!!!! ;)
Alla prossima!!!
 

aldo999

New member
Ciao Alpha, ho personalmente provato con del fumo facendo l'estrazione con alcol etilico 95° comprato in vineria (assolutamente non usare quello denaturato) facendo macerare il fumo sminuzzato per circa 10 minuti nell' alcol. Ho usato un bicchiere stretto e lungo così poi era più semplice prelevare l'alcol con la siringa senza tirare su anche i sedimenti che si formano sul fondo. Poi ho versato altro alcol (pulito, non quello che avevo estratto) e ripetuto la stessa procedura per 5volte finché per intenderci l'alcol è rimasto quasi bianco. Per l'evaporazione ho poi seguito lo stesso procedimento di Violinator e tutto ha funzionato. L'estratto viene molto buono e con un buon sapore, ed anche la resa mi ha lasciato stupito. Metà lo ho conservato come resina e l'altra metà ho fatto il liquido e sicuramente come risultato non è come quello di violinator in quanto è molto scuro come liquido, ma questo penso che sia dovuto dal fatto che la resina è stata estrapolata da fumo e non da Erba. Domani ti aggiorno sia per il gusto, sia per la botta in quanto lo proverò stasera. Ciao
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
Ho appena ordinato l rx2/3 ma come cartomizzatore non so cosa ordinare..tfvr8 é solo la resistenza..
 

violator

Member
Ciao Indabonga, lascia stare la rx 2/3 che ha dei problemi (un filo che si stacca, prova a cercare online) e prendi la rx 200 che è più affidabile. Non ho esperienze dirette col Tfv8, ne ho sentito parlare bene e male allo stesso tempo (parlavano di coil difettose e clonate), magari prova a fare qualche ricerca per vedere se trovi qualcosa di simile tipo il Cleito, che è sempre a testine ma di cui non ho letto male.....
 

Aspidio

Pope Member
ciao Violator! ho provato la tua ricetta utilizzando un estrazione a secco,evitando così l uso dell alcool. le tue proporzioni sono assimilabili ad 1 grammo di resina e se il campione risulta pulito potrebbe non servire nemmeno filtrare. ho usato una lavatrice tipo pollinator ed utilizzato trim e piccoli fiori per estrarre la resina. parte dell estratto,un grammo,l ho lasciato sciogliere nel glicole mescolando lentamente e successivamente l ho fatto riposare al buio, sigillato, una notte. ho successivamente filtrato il liquido ottenuto attraverso un filtro da caffè americano e aggiunto il glicerolo. l effetto ed il gusto sono ottimi anche se tende ad essere troppo dolce (se hai un suggerimento,spara!:-D).
 

IlPablo

Che titolo mi do? Ci sto ancora pensando
@ Aspidio

Mi sembra di aver capito che hai utilizzato le proporzioni:

- 1 grammo estratto.

- 30/35 ml glicole.

- 10 ml glicerina.

Corretto? Grazie :tiphat:
 

Aspidio

Pope Member
@ Aspidio

Mi sembra di aver capito che hai utilizzato le proporzioni:

- 1 grammo estratto.

- 30/35 ml glicole propilenico.

- 20 ml glicerolo vegetale.

1)unisci la resina estratta e in polvere al glicole.
2)mescoli lentamente (operazione "lunga") per non perdere aroma,
sigilli e lasci macerare al buio una notte.
3)se (come è giusto che sia in un estrazione a secco casalinga) il campione di resina risultasse impuro troverai una soluzione composta da due strati.

4)mescoli,filtri (con i filtri da caffè americano) nella boccetta dedicata alla conservazione,aggiungi il glicerolo,uniformi il tutto e lo tieni in frigo.
:tiphat:
 

violator

Member
Ciao Aspidio, il Bitter non l'ho mai provato, ma visto il prezzo un esperimento lo potresti fare..... Potrebbe essere d'aiuto a tutti! Aspetto tue notizie!!
 

gravola

New member
Innanzi tutto faccio i complimenti a tutti gli utenti che si stanno spendendo per perfezionare questo sistema...in particolare a @violator che ha aperto la discussione. Ho provato anche io nella giornata di ieri a fare l'esperimento...ma credo di aver sbagliato qualche passaggio, dunque riepilogo con voi, per cercare l'inghippo....probabile.
Ho un piccolo laboratorio a casa e dunque avevo già a disposizione acqua distillata, alcool, glicole e glicerolo... l'unica cosa che mi mancava era la materia prima!!!
Ho contattato un amico che non aveva erba ma solo fumo...e dunque ho pensato di provare lo stesso.
-Ho fatto macerare 2gr in 100cc di alcool disponendolo su un vecchio agitatore magnetico.
-Dopo dieci minuti ho filtrato con carta filtro e riposto sull'agitatore che è anche riscaldante e dopo un paio d'ore ho ottenuto l'estratto.
-Ho aggiunto 30cc di glicole e aiutandomi con un dito per una buona mezz'ora ho fatto entrare in soluzione l'estratto...qui ho avuto il primo inghippo, perchè si sono formati dei "precipitati" vischiosi di piccole dimensioni
-Ho aggiunto a questo punto il glicerolo (25cc) e acqua distillata (5cc)... ma ad oggi, dopo 24h, il composto è ancora torbido...è normale?
 

violator

Member
Ciao Gravola, ti ringrazio per i complimenti! Secondo me il problema sta un pò nel materiale utilizzato che magari conteneva tracce di cera, hennè (uno dei tagli più comuni del fumo) o chissà cos'altro e sul filtro utilizzato. Prova a ripetere con lo stesso amteriale ma utilizzando come filtro uno scottex piegato a metà e vedi se il problema si ripete. Comunque un pelino di torbidezza è normale, dipende da quanto è. Magari posta una foto, potrebbe essere utile agli altri utenti e confrontala con quelle che ho postato io. Buona giornata!!
 

MicroSpy

Weed Warfare
Veteran
Ottima guida, anch'io sono della classe degli svapatori e sto sperimentando vari metodi per ottenere un estratto glicolico di buona qualità.

Faccio qualche considerazione dettata sia da ciò che ho letto su questo 3D sia dalla mia esperienza, sia chimica che pratica. Spero siano d'aiuto e di gradimento!

1-IL GLICOLE PROPILENICO E' UN SOLVENTE PER THC
Corretto.

Il PEG è a tutti gli effetti un alcole, cioè una molecola polare capace di portare in soluzione le resine, ma non solo. Oltre che a portarle in soluzione a temperatura stabilita (sopra i 50 gradi) riesce anche poi successivamente a stabilizzarla in emulsione. Significa che una volta raffreddata la soluzione, il soluto non precipita sotto forma solida per variazione della temperatura di soluzione. Questo è uno dei motivi per cui si utlizza il PEG a man bassa in molti settori dell'industria compreso quello cosmetico e farmaceutico. La cosa fica è che sarebbe un solvente anche per i terpeni e gli olii essenziali ma diciamo che è un solvente abbastanza lento e laborioso e richiede parecchia attenzione, a mio avviso ingiustificata se si usa un OTTIMO solvente di base, per esempio alcool etilico di qualità farmaceutica.

2-IL GLICEROLO NON E' SOLVENTE
Corretto.

Il glicerolo è una resina (cera colloidale) vegetale, ben differente dai lipidi animali.
Il fatto che per fare estratti edibili di THC si utilizzino grassi animali invece di quelli vegetali non è affatto casuale. Il cannabutter si fa col il burro chiarificato non con l'olio d'oliva non soltanto per una questione alimentare!

3-DEVO DECARBOSSILARE L'ERBA?

Se il prodotto finale è destinato allo svapo il MIO consiglio è di decarbossilare l'erba. Le temperature raggiunte dalle vostre coils infatti, specie se sono in modalità TC, POTREBBERO (condizionale d'obbligo) non riuscire a decarbossilare il THCA efficacemente. Così basta prendere il trito e riporlo in forno a 100-125C per 30 minuti per ottenere una efficace decarbossilazione del prodotto.

4-IL PRODOTTO FINALE NON E' PROFUMATO
Corretto.

Durante la decarbossilazione in forno, l'estrazione e l'evaporazione dell'alcool se ne vanno anche gran parte dei terpeni che sono in realtà una classe specifica di olii essenziali solubili in alcool. Addirittura c'è uno studio specifico scientifico che lega ai terpeni gli effetti differenti delle varie specie. Difatti sembra che non sia solo il livello di THCA o il suo bilanciamento con il CBD a fare differente l'effetto psicotropo dell'erba. Sembra anche che specifici terpeni intervengano in sinergia al THCA , superando la barriera emato-encefalica con estrema facilità. Va da sè ad esempio che il LIMONENE essendo un attivatore dell'attenzione mentale sia uno stimolante, motivo per cui le sative al limone (Lemon Skunk e Super Lemon Haze ad esempio) a parità di livello di THCA e CBD con altre specie contenenti magari PINENE (Northern Lights) abbiano effetti totalmente differenti. Questo spiegherebbe in un sol colpo e finalmente la differenza che c'è tra fumare una pura indica e una pura sativa tropicale... Orbene, dicevamo, dopo la nostra estrazione questi olii essenziali essendo altamente volatili se ne vanno affanculo assieme a buona parte dell'alcool. La stessa identica cosa avviene durante la normale essiccazione della nostra erba.
il 75% dei profumi se ne va in 10gg.

picture.php

Limonene R ed S

picture.php


Ho notato che oltre oceano (USA) dove sia lo svapo che la cannabis legale stanno creando veri e propri mercati alternativi, c'è anche un commercio di prodotti inerenti la soluzione in glicole dell'estratto wax. Tra i PEG chiamati "Clear", molti hanno all'interno i terpeni specifici di varie genetiche,estratti naturalmente oppure riprodotti sinteticamente in laboratorio chimico, di questi ultimi mi fido molto di più perché a parità di molecola chimica la purezza è notevolmente più elevata. Così vedo che in commercio, anche in Italia, ormai c'è un fiorire di prodotti detti cannabis terpenes, cioè soluzioni di glicole con all'interno i vari terpeni specifici di ogni singola varietà. Tra i vari ho visto Super Lemon Haze, OG Kush, Blueberry, Skunk, Cheese e così via... Questa tecnica se ci pensate è molto molto potente in quanto a partire da un principio attivo praticamente indore oppure di odore sgradevole, possiamo andare a ricostruire ogni tipo di erba, coltivando quella che magari ha il contenuto più elevato di resina ma un aroma di base indistinguibile di sola erba.

All'estero c'è un vero e proprio brulicare di aziende specializzate in terpeni e solventi per le resine, virtualmente potremmo dare ad un'erba un gusto "cocacola" o rimarcare una sua caratteristica piacevole, come il pompelmo di una grapefruit. Il mercato si sta evolvendo con novità tecnologiche pazzesche, seguirlo è molto difficile. "Nasi elettronici" stanno pippando letteralmente varie specie di erba per identificarne tutta la classe di terpenoidi che le contraddistingue e riprodurla fedelmente in laboratorio sotto forma di liquidi per aromaterapia.

picture.php


4-IMPURITA' DOPO L'ESTRAZIONE
L'alcool nonostante il ridotto tempo di passaggio sul solubile, porta con se anche numerose cere, dette "lipidi vegetali" che altro non sono che parenti stretti del glicerolo. Il mio consiglio e di non versare TUTTO il glicole sulla resina estratta ma solamente una piccola quantità sul totale da utilizzare (diciamo 10ml se il totale PEG + VG è 50ml, cioè il 20%). Si riscalda il tutto, anche in microonde e si solubilizza la resina. Poi si prende la siringa (vedi sotto) e si aspira tutto il liquido ottenuto. Per separare le cere, il glicole ci viene nuovamente in aiuto! Siccome non è solvente delle stesse, basterà mettere la siringa in verticale per 10-12h per vedere separarsi per decantazione le cere prima in emulsione, che ora "galleggeranno" in cima alla siringa perchè sono più leggere del glicole. Basterà non spremerle assieme al resto al momento della filtrazione. Ci sono due metodi di filtrazione, uno a pressione atmosferica e uno a pressione forzata. A mio avviso il più efficace è quello a P atm. (vedi video post sotto)

5- ATTREZZATURE
Su Amazon ormai sono presenti molti prodotti da laboratorio e tra di loro ne ho individuati alcuni che farebbero esattamente al caso nostro:

-Siringa da distribuzione con ago da 13GA

picture.php


-Filtri per siringa di vari spessori questi particolarmente utili perche basta avvitare la siringa al filtro e spremere lo stantuffo per ottenere una chiarificazione notevole. Si può avvitare direttamente la siringa al filtro e attendere le 12 ore di decantazione. Dopo il filtraggio, il liquido risulta altamente trasparente in un solo passaggio! I Filtri per siringa si trovano su Amazon oppure in farmacia chiedendo al farmacista di ordinarli. Di solito sono pacchetti a partire da 5 di varie pezzature.

picture.php


6-AGGIUNTA DI AROMI TERPENICI
Come dicevo esistono già in commercio (anche nei negozi li ho già visti) dei flaconi in PEG con i terpeni specifici dell'erba che si vuole riprodurre. Credetemi, sapete che non sono un superficiale, vi dico che al Vapitaly a Verona ho assaggiato liquidi fatti coi terpeni IDENTICI alla vera erba, con una fedeltà IMPRESSIONANTE!
L'aggiunta di questi è da fare direttamente nel flaconcino di concentrato di THC, solo successivamente andrei ad incorporare il tutto in una miscela con proporzione 70PEG e 30VG (tiro di polmone) o 50PEG e 50VG (tiro di guancia). dopo aver fatto il miscuglio, si agita molto bene per 5 minuti abbondanti. Si può comporre la propria miscela ricordandosi di togliere dal glicole rimanente la parte già utilizzata per il concentrato. Poi al tutto serve almeno 1 mese (maturazione) affinchè la Base abbia modo di "assorbire" ed amalgamarsi completamente agli aromi. Sembra un passaggio ridicolo ma vi assicuro che il risultato cambia enormemente attendendo!

7-HARDWARE POSSIBILE
Per svapare un liquido simile consiglio caldamente atomizzatori rigenerabili. Le coils prefatte sono comode ma hanno diametri troppo piccoli per friggere soluzioni organiche ad alto contenuto di carbonio. In più sono parecchio costose, mentre con un rocchetto di 316L e un pacco di cotone organico spendete come 2 coils prefatte e vi durano molti mesi, potete controllare attentamente il loro stato in qualsiasi momento e rigenerare a piacere. Consiglierei di fare una build da POLMONE, ovvero utilizzare filo resistivo grosso e quindi basse resistenze (sub Ohm), materiali reattivi (acciaio 316L il migliore) e una buona batteria con un circuito che spinga a dovere e che dia sicurezza.

Vi elenco l'hardware che attualmente uso io stesso per questo genere di svapo:

- Atomizzatore da Dripping GOON 528 24mm senza Bottom Feeder;
- Filo 316L 22GA, dual coil, 7 spire su punta da 3mm (circa 0,15 Ohm)
- Cotone organico KENDO GOLD EDITION
- Batteria LiPo con circuito DNA250 di Evolv (settabile con software in ogni dettaglio)
- Modalità in controllo di temperatura TCR (Max 110W)

8- PERCHE' SVAPARE INVECE DI VAPORIZZARE LA RESINA TAL QUALE?
Perchè con lo svapo abbiamo la possibiltà di controllare la temperatura di esercizio (con gli accendini no) e quindi la quantità di composti dannosi che ogni volta inaliamo, prime tra tutti le acetaldeidi, poi i diacetili, poi le formaldeidi, infine il BLACK CARBON che è il cancerogeno n1 nelle combustioni a partire da materia organica. Nello svapo il BC è completamente ASSENTE, come sono praticamente assenti le PM2 e PM5 che si generano solamente in presenza di elevato gradiente termico. Perciò, rispetto a qualsiasi evaporazione/combustione in qualsiasi pipa del mondo, lo svapo è altamente preferibile e livello salutistico. Chiaro che come spiegato sopra avremo una netta perdita di aromi ma credo che dovremmo cambiare modo di concepire la questione, ovvero identificare l'erba come la sorgente di principio attivo e l'aggiunta dei terpeni il nostro particolare tocco di stile personale. Teoricamente si apre un mondo immenso se ci pensate!

Spero di aver aggiunto qualcosa di utile, se avete domande sono sempre a disposizione!

CIAONE!!!!
 

Aspidio

Pope Member
ciao MicroSpy! grazie mille delle informazioni.da quel che dici putroppo non è possibile mantenere il gusto della propria erba e diventa quindi necessario l utilizzo di terpeni per dare al liquido un sapore più che gradevole. se ho letto bene tu consigli di estrarre direttamente in glicole. hai una "ricetta" del tuo metodo? con una ecig da 80w in tc posso ottenere dei buoni risultati? grazie ancora dell attenzione!
 

MicroSpy

Weed Warfare
Veteran
ciao MicroSpy! grazie mille delle informazioni.da quel che dici putroppo non è possibile mantenere il gusto della propria erba e diventa quindi necessario l utilizzo di terpeni per dare al liquido un sapore più che gradevole. se ho letto bene tu consigli di estrarre direttamente in glicole. hai una "ricetta" del tuo metodo? con una ecig da 80w in tc posso ottenere dei buoni risultati? grazie ancora dell attenzione!

Ciao, di nulla, avevo piacere di condividerle visto che mi sto cimentando... :)

Allora, in teoria CON L'ESTRAZIONE IN ALCOOL non è quasi possibile trasportare terpeni, non per il solvente in se ma perché poi occorre riscaldarlo. Quindi l'unica via che mi sembra operabile in un laboratorio casalingo sicuro è proprio l'estrazione con alcool etilico, a condizione che l'alcool sia di qualità farmaceutica. L'estrazione con il glicole è assolutamente possibile ma estrae pochissima resina e serve tantissimo tempo. Nelle operazioni descritte nei post sopra c'è una sola condizione che ritengo inutile al fine dell'estrazione col solvente ed è il passaggio in freezer... La capacità di solvere è quasi sempre in funzione della temperatura, il passaggio in freezer serve solo in caso di estrazione meccanica con il ghiaccio. Paradossalmente congelando il prodotto passerebbe in soluzione molta meno resina oltre a molte meno cere, insomma io non congelerei.
 
Top