Di che religione sei?
- Thread starter noreason
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Canteismo, o Kanteismo (dal greco : kannabis + theism), è una termine moderno per indicare le religioni basate sull'uso sacramentale della Cannabis.
Gli aderenti a tali culti sono noti come canteisti o cannabisti.
Il Canteismo non supporta né discrimina nessuna chiesa, fede, o sistema di credenze. Chiunque può incorporare il Canteismo nella propria religione.
Chris Conrad, autore del celebre libro Hemp: Lifeline to the Future, fornisce la prova di come "molte delle grandi religioni della terra hanno usato la Cannabis come sacramento nelle loro cerimonie"; fra queste cita ad esempio gli animisti, i cristiani copti, i rastafari, gli antichi egiziani, gli induisti, gli sciiti, i sufi, gli zoroastriani.
La dottrina religiosa dei canteisti sostiene che la cannabis sia una risorsa naturale apportatrice di benessere per tutta l'umanità, che si debba sviluppare, condividere, ed usare per i tutti i bisogni fondamentali. Credono che la pianta sia dotata di importanti poteri di guarigione, alcuni dei quali non possono ancora essere spiegati. Riconoscono la canapa come sacramento.
I rituali canteisti prevedono il consumo regolare della cannabis, l'offerta e la semina, il ringraziamento e la benedizione della pianta, la ripartizione del fumo sacro fra i fedeli, l'uso di un panno di canapa per il inalare il fumo assieme ai membri della Comunità, il pellegrinaggio almeno una volta nella vita in un luogo della terra esente dall'oppressione, e il ricordo degli anni della persecuzione.
Gli aderenti a tali culti sono noti come canteisti o cannabisti.
Il Canteismo non supporta né discrimina nessuna chiesa, fede, o sistema di credenze. Chiunque può incorporare il Canteismo nella propria religione.
Chris Conrad, autore del celebre libro Hemp: Lifeline to the Future, fornisce la prova di come "molte delle grandi religioni della terra hanno usato la Cannabis come sacramento nelle loro cerimonie"; fra queste cita ad esempio gli animisti, i cristiani copti, i rastafari, gli antichi egiziani, gli induisti, gli sciiti, i sufi, gli zoroastriani.
La dottrina religiosa dei canteisti sostiene che la cannabis sia una risorsa naturale apportatrice di benessere per tutta l'umanità, che si debba sviluppare, condividere, ed usare per i tutti i bisogni fondamentali. Credono che la pianta sia dotata di importanti poteri di guarigione, alcuni dei quali non possono ancora essere spiegati. Riconoscono la canapa come sacramento.
I rituali canteisti prevedono il consumo regolare della cannabis, l'offerta e la semina, il ringraziamento e la benedizione della pianta, la ripartizione del fumo sacro fra i fedeli, l'uso di un panno di canapa per il inalare il fumo assieme ai membri della Comunità, il pellegrinaggio almeno una volta nella vita in un luogo della terra esente dall'oppressione, e il ricordo degli anni della persecuzione.
Amphiphile
Member
Io la penso esattamente come quando sono stato messo al mondo, ovvero nulla e semmai con tutte le speculazioni fatte sinora dal genere umano che hanno portato agli esiti che conosciamo posso dire che ne esco solo più confuso che mai. Ritengo che l'idea ed il rapporto con il trascendente sono un argomento che prevede un livello di crescita interiore che non possiedo ancora.
Per ora mi posso limitare a sorprendermi "semplicemente" ogni giorno sempre di più di quanto finemente tutti gli esseri viventi siano interconnessi tra di loro, ad un livello che a volte rasenta a mio parere il miracoloso... questo però lo vedi in diretta, magari con un microscopio a scansione.
Che ci volete fare? Sono niente più che una scimmia evoluta che si rapporta al mondo con i pochi mezzi a lei messi a disposizione da appena 1 miliardo di anni di evoluzione: 5 sensi ed un limitato intelletto. Intendo dire che se davvero esiste un creatore, cosa che non mi sento di escludere, noi non siamo nella posizione di comprenderlo minimamente. Ma nemmeno lontanamente.
Sun Tzu disse "Conosci il tuo nemico". Ora lungi da me la volontà di considerare un eventuale Creatore un nemico: mi ha dato tutto senza chiedere nulla. Letteralmente. Applicando tuttavia questo approccio (e di qui torniamo a quanto siamo limitati nelle nostre categorie mentali. Per far capire il mio approccio sono arrivato al punto di dover definire il Creatore eventuale un nemico per poi rettificare... categorie mentali ristrette...) ho dato uno sguardo al suo "lavoro", almeno limitatamente all'infinitamente piccolo. Vi posso dire che chiunque sia ha fatto un lavoro incredibile. Certe strutture e la loro perfetta sintesi tra forma/funzione... insomma regaz tanta, troppa roba. Senza contare che ogni giorno ne viene fuori una nuova sullo spazio, basta pensare i rilevamenti di Marte o sull'origine del nostra galassia... la nostra galassia, nella quale il nostro sistema solare è uno sputino invisibile... Insomma contro uno che ha fatto cose del genere chi mai vorrebbe opporsi? Uno del genere basta davvero la presenza per schiacciarti, un po' come l'aura in quei cartoni giapponesi per capirci. Semmai esistesse ecco lo vedrei così il Creatore: una cosa talmente grande da non riuscire nemmeno a scorgerne l'intera sagoma, più grande di un orizzonte... oppure talmente piccolo che noi siamo così grossolani e con poco tatto da non riuscire nemmeno lontanamente a percepire... una cosa minuscola ma che è dappertutto. Geometricamente se posso permettermi la associo ad un frattale. Ecco un immagine per capire:
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mandel_zoom_01_head_and_shoulder.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mandel_zoom_03_seehorse.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mandel_zoom_10_satellite_seehorse_valley.jpg
Comunque potete vedere la serie completa qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Insieme_di_Mandelbrot per avere un'idea più chiara. In poche parole quelli che ho postato sono ingrandimenti successivi della stessa immagine, insomma la curva che descrive la funzione continua a ripetersi all'infinito nelle stesse forme, fino al punto in cui solo i calcolatori posoono descrivere la funzione poichè non esistono mezzi con una risoluzione tale da riprodurre la funzione... nè tantomeno il nostro occhio riesce a mettere a fuoco sotto un certo ordine di grandezze (decimo di millimetro)...
Insomma siamo come lo scemo del villaggio che perde come da copione una partita a scacchi con il campione e cerca pure di studiarne le mosse. Solo che rimanendo nella metafora ti trovi di fronte uno con un'esperienza talmente lunga che i nostri standard limitati di comprensione definirebbero come infinita e la peculiarità di aver inventato pure il gioco a cui ti ha battuto.
Insomma non POSSO sapere se c'è. Preferisco comunque godere di quello che mi è stato così generosamente dato e cha ha previsto la morte di molti altri esseri viventi mio malgrado (tutti devono mangiare). Cerco di meritare i valori che ho fatto venir meno.
Ma ancora una volta mi ritrovo a scontrarmi contro i limitati mezzi messi a mia disposizione... semplicemente rendere l'idea di come tutto si intreccia ed interconnette con se stesso, sempre di più... alcuni lo chiamano caos, altri entropia, altri energia, altri destino, altri Dio, altri vita, altri morte... insomma tutti l'aspetto di questa cosa che ci tiene tutti legati...
A questo punto scusate lo sfogo e me ne accendo una grossa e come disse il Leopardi "... M'è dolce naufragar in questo mare." guardando fuori della sua finestra, mi godo lo spettacolo signori... e c'è tutto... proprio tutto... il vento, i raggi del sole morente che entrano dalla finestra, mio fratello che esce, il mio cane che abbaia ad un passante, il mio vicino, l'odore del glicine e del basilico in giardino, il rumore di un autobus che riparte alla fermata... poi ci siete voi, il foro, le piante, il sapore di deciso e speziato della H4shPlant, gli appunti sul tavolo. Mi affaccio e vedo la città che cambia volto al tramonto, i lavoratori che rincasano ed i ragazzi che escono per la serata e la città cambia volto... tutto scorre, d'altronde non è da sempre così?
Poi mi ricordo che penso e scrivo e penso che sia giunta l'ora di smettere perfino per la sezione "discussioni libere".
Credete in quello che volete, ma siate liberi di scegliere. Alla fine non conta l'approccio quanto i risultati.
Respect to all!
PS
Sono Agnostico. LOL!
. Post chilometrico, ma pensavo fosse scontato. 
Per ora mi posso limitare a sorprendermi "semplicemente" ogni giorno sempre di più di quanto finemente tutti gli esseri viventi siano interconnessi tra di loro, ad un livello che a volte rasenta a mio parere il miracoloso... questo però lo vedi in diretta, magari con un microscopio a scansione.
Che ci volete fare? Sono niente più che una scimmia evoluta che si rapporta al mondo con i pochi mezzi a lei messi a disposizione da appena 1 miliardo di anni di evoluzione: 5 sensi ed un limitato intelletto. Intendo dire che se davvero esiste un creatore, cosa che non mi sento di escludere, noi non siamo nella posizione di comprenderlo minimamente. Ma nemmeno lontanamente.
Sun Tzu disse "Conosci il tuo nemico". Ora lungi da me la volontà di considerare un eventuale Creatore un nemico: mi ha dato tutto senza chiedere nulla. Letteralmente. Applicando tuttavia questo approccio (e di qui torniamo a quanto siamo limitati nelle nostre categorie mentali. Per far capire il mio approccio sono arrivato al punto di dover definire il Creatore eventuale un nemico per poi rettificare... categorie mentali ristrette...) ho dato uno sguardo al suo "lavoro", almeno limitatamente all'infinitamente piccolo. Vi posso dire che chiunque sia ha fatto un lavoro incredibile. Certe strutture e la loro perfetta sintesi tra forma/funzione... insomma regaz tanta, troppa roba. Senza contare che ogni giorno ne viene fuori una nuova sullo spazio, basta pensare i rilevamenti di Marte o sull'origine del nostra galassia... la nostra galassia, nella quale il nostro sistema solare è uno sputino invisibile... Insomma contro uno che ha fatto cose del genere chi mai vorrebbe opporsi? Uno del genere basta davvero la presenza per schiacciarti, un po' come l'aura in quei cartoni giapponesi per capirci. Semmai esistesse ecco lo vedrei così il Creatore: una cosa talmente grande da non riuscire nemmeno a scorgerne l'intera sagoma, più grande di un orizzonte... oppure talmente piccolo che noi siamo così grossolani e con poco tatto da non riuscire nemmeno lontanamente a percepire... una cosa minuscola ma che è dappertutto. Geometricamente se posso permettermi la associo ad un frattale. Ecco un immagine per capire:
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mandel_zoom_01_head_and_shoulder.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mandel_zoom_03_seehorse.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mandel_zoom_10_satellite_seehorse_valley.jpg
Comunque potete vedere la serie completa qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Insieme_di_Mandelbrot per avere un'idea più chiara. In poche parole quelli che ho postato sono ingrandimenti successivi della stessa immagine, insomma la curva che descrive la funzione continua a ripetersi all'infinito nelle stesse forme, fino al punto in cui solo i calcolatori posoono descrivere la funzione poichè non esistono mezzi con una risoluzione tale da riprodurre la funzione... nè tantomeno il nostro occhio riesce a mettere a fuoco sotto un certo ordine di grandezze (decimo di millimetro)...
Insomma siamo come lo scemo del villaggio che perde come da copione una partita a scacchi con il campione e cerca pure di studiarne le mosse. Solo che rimanendo nella metafora ti trovi di fronte uno con un'esperienza talmente lunga che i nostri standard limitati di comprensione definirebbero come infinita e la peculiarità di aver inventato pure il gioco a cui ti ha battuto.
Insomma non POSSO sapere se c'è. Preferisco comunque godere di quello che mi è stato così generosamente dato e cha ha previsto la morte di molti altri esseri viventi mio malgrado (tutti devono mangiare). Cerco di meritare i valori che ho fatto venir meno.
Ma ancora una volta mi ritrovo a scontrarmi contro i limitati mezzi messi a mia disposizione... semplicemente rendere l'idea di come tutto si intreccia ed interconnette con se stesso, sempre di più... alcuni lo chiamano caos, altri entropia, altri energia, altri destino, altri Dio, altri vita, altri morte... insomma tutti l'aspetto di questa cosa che ci tiene tutti legati...
A questo punto scusate lo sfogo e me ne accendo una grossa e come disse il Leopardi "... M'è dolce naufragar in questo mare." guardando fuori della sua finestra, mi godo lo spettacolo signori... e c'è tutto... proprio tutto... il vento, i raggi del sole morente che entrano dalla finestra, mio fratello che esce, il mio cane che abbaia ad un passante, il mio vicino, l'odore del glicine e del basilico in giardino, il rumore di un autobus che riparte alla fermata... poi ci siete voi, il foro, le piante, il sapore di deciso e speziato della H4shPlant, gli appunti sul tavolo. Mi affaccio e vedo la città che cambia volto al tramonto, i lavoratori che rincasano ed i ragazzi che escono per la serata e la città cambia volto... tutto scorre, d'altronde non è da sempre così?
Poi mi ricordo che penso e scrivo e penso che sia giunta l'ora di smettere perfino per la sezione "discussioni libere".
Credete in quello che volete, ma siate liberi di scegliere. Alla fine non conta l'approccio quanto i risultati.
Respect to all!
PS
Sono Agnostico. LOL!
. Post chilometrico, ma pensavo fosse scontato.
X
xiuder
Io col passare degli anni ho capito semplicemente una cosa, le uniche cose in cui posso credere sono le cose che io decido di fare o di seguire. Per questo non mi reputo Dio, ma credo fortemente che ciò che faccio sia giusto, altrimenti non lo farei...
shantaram18
Member
Cattolico non praticante... il che è molto grave.. è come dire amo quella ragazza ma non mi vedo mai con lei!! insomma la tipica situazione di guerriglia.. hihihihihi--
Dubito nell'esistenza di un Dio, ma non pretendo di avere le chiavi della certezza in mano. Credo che ci sia un'energia, qualcosa di molto profondo al di là della portata della scienza, che colleghi tutti noi, gli altri animali i vegetali e le rocce. Credo che nella natura si possa trovare pace e armonia, credo che ormai stiamo sempre più male come società perchè abbiamo perso molte di queste connessioni con la natura.
Sono incuriosito dal rapporto che avevano con l'ambiente popolazioni come quelle native americane.
Ritengo che a prescindere da qualsiasi discorso ognuno di noi debba elevarsi al punto da riuscire a essere profeta di se stesso, senza cercare spiegazioni semplificate e prefabbricate per cui si debba combattere. Se anche dio esiste sono sicuro che per lui non conta come lo si chiami o anche solo se lo si chiami, ma conta come ci comportiamo noi in relazione a ogni sua eventuale creazione, anche nei confronti dei batteri.
My 2 joint
Sono incuriosito dal rapporto che avevano con l'ambiente popolazioni come quelle native americane.
Ritengo che a prescindere da qualsiasi discorso ognuno di noi debba elevarsi al punto da riuscire a essere profeta di se stesso, senza cercare spiegazioni semplificate e prefabbricate per cui si debba combattere. Se anche dio esiste sono sicuro che per lui non conta come lo si chiami o anche solo se lo si chiami, ma conta come ci comportiamo noi in relazione a ogni sua eventuale creazione, anche nei confronti dei batteri.
My 2 joint
smarchin
Member
una domanda a quelli che nn credono in nessuno
Nei momenti difficili della vostra vita, nn vi viene da chiedere aiuto a qualcuno(che nn sia un essere vivente)???.
Per esempio: io sn stato battezzato ,ho fatto tutte le cose che si potevano fare all'interno della chiesa,ma col passare del tempo e di conseguenza degli anni,ho capito che la chiesa era una merda ,sia per le cose che dicevano sia per quello che hanno fatto nel passato sia per la corruzzione e gli omicidi che nn ci fanno vedere,ma nel quale la chiesa centra,sia per tutti i soldi che hanno e la beneficenza che nn fanno,ma chiedono e basta.
Ecco dopo tutto quello che ho detto,vi dico che io nei momenti difficili nn riesco a nn chiedere l'aiuto a qualcuno di extraterreno,sembrerò incoerente nel mio discorso e nelle mie affermazioni,ma secondo me solo nei momenti difficili si capisce a chi siamo legati/crediamo veramente!!!
Ciao a tutti raga
Nei momenti difficili della vostra vita, nn vi viene da chiedere aiuto a qualcuno(che nn sia un essere vivente)???.
Per esempio: io sn stato battezzato ,ho fatto tutte le cose che si potevano fare all'interno della chiesa,ma col passare del tempo e di conseguenza degli anni,ho capito che la chiesa era una merda ,sia per le cose che dicevano sia per quello che hanno fatto nel passato sia per la corruzzione e gli omicidi che nn ci fanno vedere,ma nel quale la chiesa centra,sia per tutti i soldi che hanno e la beneficenza che nn fanno,ma chiedono e basta.
Ecco dopo tutto quello che ho detto,vi dico che io nei momenti difficili nn riesco a nn chiedere l'aiuto a qualcuno di extraterreno,sembrerò incoerente nel mio discorso e nelle mie affermazioni,ma secondo me solo nei momenti difficili si capisce a chi siamo legati/crediamo veramente!!!
Ciao a tutti raga
O
OtrDub
cazzarola, ci sono dei Rastafariani qui???
vorrei tanto conoscervi per parlarne un po', se mi mandate un pm, potremmo incontrarci al prossimo meeting.
Jah Guidance
vorrei tanto conoscervi per parlarne un po', se mi mandate un pm, potremmo incontrarci al prossimo meeting.
Jah Guidance
B
bubblegummm
O
OtrDub
potremmo dire che ci costringono a fare i 'sacramenti'
io a mio figlio non lo battezzero', poi quando sara' abbastanza grande da capire e da decidere sara' una sua decisione se 'sacramentarsi' o meno
io a mio figlio non lo battezzero', poi quando sara' abbastanza grande da capire e da decidere sara' una sua decisione se 'sacramentarsi' o meno
