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speranze sulla legalizzazione italiana

WahFuzz

Member
Nessuno ha la conoscenza su tutto,per cui, tutti noi ignoriamo delle cose, chi più chi meno.
L'ignoranza non è un male,è vero,ma il negare di esserlo lo è.
Basterebbe ammettere a se stessi la verità...ma le convinzioni e gli ideali sono duri da abbattere eh!

e giusto per precisare: io non ho bisogno di guardare in faccia qualcuno per fargli capire che è ignorante su qualcosa.Non giudico una persona dalla faccia,ma da quello che pensa.
Visto che quello che scrivi rispecchia i tuoi pensieri (a rigor di logica) per me sei ignorante sulla questione e se la prendi per un'offesa sei semplicemente fuori strada.

Per quanto mi riguarda, se mi si da dell'ignorante vengo stimolato piuttosto che chiudermi nelle mie convinzioni e pre-concetti.

Apri gli occhi amico...


Mi spiace ma siamo su piani differenti.
Io non conoscendoti non ti permetto di darmi ne dell'ignorante su cose in cui entrambi stiamo discutendo,probabilmente ne tu ne io siamo medici in grado di affermare corrette (e non) tesi scientifiche,quindi finchè si tratta di idee,proprie ragioni od altro nessuno eticamente può dire a qualcun'altro di essere ignorante poichè non esiste ne un giusto ne un sbagliato.

Esistono coalizioni della massa che di comune accordo seguono ciò che per loro sempra più giusto. Funziona come la politica. Non puoi dare dell'ignorante a tale politico perchè dice cose che secondo te o secondo un milione di persone,dice cose sbagliate,semplicemente dici di non essere d'accordo con lui.

Io non ho ideali (figuriamoci) in campo,quello che dicevo,come da inizio thread riguardante la cannabis e la fuffa legata alla legalizzazione italiana,è semplicemente frutto di mie opinioni.

Che siano giuste o meno non ha importanza,non ho bisogno di essere giudicato poichè in gioco non c'è proprio nulla (e non sono nemmeno un avversario mascherato di Vendola :D).

Il forum è creato per discutere all'infinito su argomenti di attualità e cose comuni. Quindi se qualcuno salta fuori dicendo che secondo lui tali cose sono sbagliate o giuste perchè (e via con le proprie convinzioni) non vedo che male ci sia.
 

meditatore

Member
quello che "ho scritto sopra" non era nient'altro che il tentativo di prendere le tue parole e trarne una conclusione.

In due frasi hai detto:
1) la mancanza della sostanza causa arresto cardiocircolatorio
e poi
2) la mancanza della sostanza non causa morte. Ma a causare la morte sono le conseguenze della mancanza della sostanza nel corpo

Le due frase sono mutualmente esclusive.
Quì non c'entrano le conoscenze in campo scientifico, ma solo la logica:
Vorrei quindi sapere qual'è il significato del tuo post precedente...

le due frasi non entrano in contraddizione solo ammettendo che"un'arresto cardio-circolatorio non porta mai a morte".
Se così fosse (ma ovviamente non è così), entrambe le frasi sarebbero corrette [tranne che in un punto: perchè non è la mancanza di sostanza nel corpo a causare la morte, ma lo sono le sue "conseguenze"? E' ovvio che è la mancaza di sostanza nel corpo che CAUSA la morte. Ovvero, alla mancanza di sostanza nel corpo CONSEGUONO alcune cose che portano alla morte].
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Mi spiace ma siamo su piani differenti.
Io non conoscendoti non ti permetto di darmi ne dell'ignorante su cose in cui entrambi stiamo discutendo,probabilmente ne tu ne io siamo medici in grado di affermare corrette (e non) tesi scientifiche,quindi finchè si tratta di idee,proprie ragioni od altro nessuno eticamente può dire a qualcun'altro di essere ignorante poichè non esiste ne un giusto ne un sbagliato.

Io ti ripeto....a me non serve conoscere vita morte e miracoli di qualcuno per dargli dell'ignorante.Ignorante riferito ad un argomento ben specifico e circostanziale.Se tizio o caio la vive come un'offesa personale non è un mio problema :)
Giusto o sbagliato sono concetti relativi,così come bene e male.
Qui non stiamo discutendo su che senso abbia la vita o se è nato prima l'uovo o la gallina ma di persone che stanno male e che hanno bisogno d'aiuto....ma anche di capire che aiutando loro ne giovano tutti.
Io ti riporto delle informazioni che ho appreso nel corso della mia vita,ti riporto degli articoli con dei numeri basati sulla realtà dei fatti (che poi tu voglia mettere in dubbio è un altro paio di maniche)Dalla tua invece riesco a carpire solo opinioni meramente personali,basate su cosa poi?
E se fossi interessato davvero all'argomento avresti cercato almeno in rete delle informazioni...piuttosto che arrampicarti sugli specchi cercando di sostenere le tue teorie.

In ultimo,io non nego che possa sbagliarmi,perchè ignorante su qualcosa,che sfuggendomi non riesco a prendere in considerazione,ma da qui a trovarmi d'accordo sulle teorie ce ne passa.... e non parlo di considerazioni personali,ma di risultati reali!



Il forum è creato per discutere all'infinito su argomenti di attualità e cose comuni. Quindi se qualcuno salta fuori dicendo che secondo lui tali cose sono sbagliate o giuste perchè (e via con le proprie convinzioni) non vedo che male ci sia.

Non c' è nessun male nel dialogo,anzi, confrontarsi aiuta a crescere.
In questo caso trovo che sia sbagliato il concetto che traspare dalle tue parole e pertanto mi sento obbligato a dire la mia e lasciare che chi legga abbia a disposizione dei punti di vista differenti.

poi....per essere un pò più precisi....

13. Thread o post relativi a discussioni religiose o politiche con lo scopo di incitare altri o fare ''flame'' verranno chiusi e/o cancellati.IC Mag è un sito internazionale ed attira i membri di una moltitudine di ambienti religiosi e politici,quindi, a favore di un'armonia ed unità,piuttosto che di una divisione culturale è preferibile rimanere sul tema di questo sito.....cannabis
 

peppetto

minigrower & sinner
Veteran
PS
per inciso, tra questi circuiti neuronali giocano un ruolo molto importante anche altri nuclei e raggruppamenti nervosi sovra-truncali.


...senza dubbio. non sono ancora così esperto in materia. :)
sapevo solo che era questo il meccanismo alla base della crisi d'astinenza.

correggimi se ho commesso errori o se ti va di approfondire, anche in pm. ripeto, se ti va. ;)

un saluto, meditatore!

:wave:

P
 

Krull

Soul Feeder
Veteran
threadfail.jpg


Chill out ;)

=K
 

WahFuzz

Member
E se fossi interessato davvero all'argomento avresti cercato almeno in rete delle informazioni...piuttosto che arrampicarti sugli specchi cercando di sostenere le tue teorie.

In ultimo,io non nego che possa sbagliarmi,perchè ignorante su qualcosa,che sfuggendomi non riesco a prendere in considerazione,ma da qui a trovarmi d'accordo sulle teorie ce ne passa.... e non parlo di considerazioni personali,ma di risultati reali!

E' quello che ho fatto,non nascondo che la distribuzione legata della sostanza potrebbe risolvere un numero non irrilevante di problemi (riduzione aids eccetera) Ma quello che ho tristemente appreso è che i numeri di persone sottoposte a questa sorta di esperimenti non ne escono mai definitivamente,infatti come molti dossier che ho avuto modo di leggere in questi ultimi minuti,le statistiche reali erano si, meno tot di tossici in strada,ma anche che dopo 5 o più anni dall'inizio della cura,erano comunque sempre in istituto o dipendenti di surrogati della roba.

Quindi ecco perchè secondo me prima di dire "no è quella la soluzione definitiva per aiutare un tossico" bisogna prendere sott'occhio una miriade di aspetti e considerazioni.

E come sempre le statistiche sono solo numeri mi piacerebbe conoscere qualcuno che ha avuto esperienze simili poichè quache riga da leggere è sempre meglio che qualche numero.


@ Krull,entrare in un thread sparando la panzana immagine senza argomentare nulla secondo me non è nella netiquette del forum...poi vedi tu :)
 

Antani

Active member
Secondo me WahFuzz sei andato un po' troppo oltre; il problema tossicodipendenza è così vasto e complesso da non poter essere trattato con leggerezza ed arroccandosi su posizioni estreme nè dall'una nè dall'altra parte. Una cosa è certa però: le attuali politiche in merito sono stato un fallimento totale, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, quindi bisogna assoltuamente cambiare strada.
Per il resto, io sono contrario alla legalizzazione delle droghe pesanti, ma allo stesso tempo non mi sembra nemmeno giusto abbandonare a sè stesso chi la tossicodipendenza già ce l'ha! E' dovere dello stato e della comunità prendersi cura di esso in modo da aiutarlo a guarire dalla sua malattia e potersi reinserire nella società. L'idea delle stanze protette per la somministrazione dell'eroina potrebbe essere una buona base di partenza per la riduzione del danno, ma da sola non è la risposta definitiva al problema; ci vuole prevenzione, sensibilizzazione e basta con la criminalizzazione dei tossicodipendenti... solo così questi potranno finalmente venire allo scoperto e magari decidere di farsi aiutare a smettere.
 

WahFuzz

Member
Ci arrampichiamo sugli specchi eh?? :D

Assolutamente,ma entrare in un thread dove è in corso una discussione piuttosto attiva e spararla li con un'immagine di dubbia comicità senza argomentare niente secondo me lascia un po' a desiderare.


Secondo me WahFuzz sei andato un po' troppo oltre; il problema tossicodipendenza è così vasto e complesso da non poter essere trattato con leggerezza ed arroccandosi su posizioni estreme nè dall'una nè dall'altra parte. Una cosa è certa però: le attuali politiche in merito sono stato un fallimento totale, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, quindi bisogna assoltuamente cambiare strada.
Per il resto, io sono contrario alla legalizzazione delle droghe pesanti, ma allo stesso tempo non mi sembra nemmeno giusto abbandonare a sè stesso chi la tossicodipendenza già ce l'ha! E' dovere dello stato e della comunità prendersi cura di esso in modo da aiutarlo a guarire dalla sua malattia e potersi reinserire nella società. L'idea delle stanze protette per la somministrazione dell'eroina potrebbe essere una buona base di partenza per la riduzione del danno, ma da sola non è la risposta definitiva al problema; ci vuole prevenzione, sensibilizzazione e basta con la criminalizzazione dei tossicodipendenti... solo così questi potranno finalmente venire allo scoperto e magari decidere di farsi aiutare a smettere.


Antani sei l'unico che ha colto quello che volevo intendere senza fare troppi giri di parole :)
Come hai ben scritto il problema della tossicodipendenza (e relativa guerra ad essa fallimentare) è piuttosto serio. E avere stanze ed istituti che si occupano dei pazienti non debella di certo l'eroina dalla strada. Secondo me la parte più importante contro la lotta alla droga è la sensibilizzazione,quella vera però.
Perchè si,probabilmente questi istituti funzionano,ma come dicono e sottolineano le statistiche,c'è gente che è li in mezzo da 15 anni...e probabilmente non ne uscirà mai,anche se è ancora presto per dirlo.

Non voglio dire di cominciare a proibire gli aghi e le siringhe,ma sensibilizzare la popolazione su ciò che NON va assolutamente fatto.

L'esempio delle paglie in UK che ho preso in considerazione sarà differente...ma si tratta pur sempre di una dipendenza che qui stanno risolvendo alla grande...e che probabilmente nel giro di 40-50 anni come da loro previsto solo una parte irrisoria della nazione fumerà ancora tabacco. Questo poichè prevedono di sensibilizzare intere generazioni contro qualcosa che come tutti sappiamo non è buono. Voi potreste vederlo come proibizionismo,può darsi che sia tale,ma se è a fin di bene per i figli dei nostri figli ben venga e come ripeto qui sta funzionando con lo stesso acconsentimento della popolazione.:tiphat:
 

WahFuzz

Member
Ce ancora tanto tempo da aspettare secondo me..

E temo che quella maledetta fini-giovanardi ce l'avremo tra le palle ancora per qualche anno...è da anni che aspettiamo..aspetteremo :)
 

zomboweed

UnDead Member
Veteran
io ho dei grossi problemi di tossicodipendenza in famiglia...
il medico che segue la persona interessata, ha una sua teoria, ovvero: la dipendenza è genetica, è una malattia da cui non si guarisce MAI.
prendetela pure con le pinze, ma è un fatto che le persone dipendenti spesso passano da una sostanza all'altra, virtuale o reale che sia, visto che anche il gioco è una dipendenza.
puoi passare da una dipendenza negativa ad una positiva, che può essere una persona, il tuo lavoro, un hobby. ma non ne guarisci. hai una malattia, chiamata "dipendenza", la tua "medicina" è l'alcool, l'eroina, i pastelli a cera.
Tant'è che un eroinomane viene arrestato, vessato dagli spacciatori, dorme sotto i ponti... va in comunità, si disintossica, esce... e ricomincia come prima. perchè ? perchè ha una malattia.

Il suo paragone è che la dipendenza è un po' come non avere un braccio... non riesci ad allacciarti le scarpe. e non ci riuscirai mai, puoi trovare dei metodi per farlo, ma sei sempre senza un braccio. non ti ricrescerà mai.
Se ti "fai" di eroina, puoi innamorarti e trovare una persona che la sostituisca, ma sarai sempre dipendente, da questa persona (dipendenza positiva) invece che dalla "roba" (dipendenza negativa).
e non è certo con le comunità che si esce da una dipendenza... sei in un luogo a se, in un limbo dove tutto è diverso e riesci a non farti.
poi esci, ti trovi di fronte alla tua vita normale, ai tuoi problemi, ricominci a farti .

ribadisco... teoria . Ma questo signore ha dei risultati non indifferenti con la sua teoria.
E sopratutto quello che lui sostiene a tutta voce è che non c'è COLPA. Uno non ha colpa di avere il diabete... idem di avere una dipendenza.
e a sostegno ... in quante famiglie felici, senza problemi, ci sono delle persone dipendenti? tantissime.
ribadisco che anch'io ho i miei dubbi... però ogni cosa che predice questo signore si avvera, da mia esperienza. E argomenti veri e reali per controbattere di fronte a lui se ne trovano pochi. poi.... ognuno la pensa come vuole.

rientrando in thread .... io ho dei seri dubbi si possa arrivare ad una liberalizzazione in italia... manco le coppie di fatto siamo riusciti a legalizzare... figurarsi una "droga".
nel paese in cui la "droga" peggiore di tutte è osannata, sostenuta, aiutata.... è un bel controsenso. E parlo per esperienza diretta.... mai da ragazzino avrei pensato che l'alcool fosse la sostanza peggiore e più nociva al mondo .
 

meditatore

Member
@wahfuzz:
ho molto apprezzato il post di krull.
Non era una critica mirata a nessuno: il senso era "sto 3d sta andando completamente off topic". Nessun accenno ad alcun post specifico.
Ognuno ha il proprio modo di esprimersi: un pittore fa quadri, uno scultore fa statue, un vignettista fa vignette
Esiste altro fuori dal linguaggio verbale o scritto. E questo è stato utilizzato da krull in maniera sarcastica e pungente, come spesso gli ho visto fare.
A me ha fatto ridere. A te non è piaciuto.
Krull se ne sarà fatta una ragione: :jerkit:

@zombo:
Zombo grazie mille del tuo post!!!!
mi hai ricordato una cosa importantissima:
quella di cui parli tu è una teoria avazata da alcuni scienziati: ma anche se fosse vera, servirebbe a giustificare solo una parte delle tossicodipendenze.
Eppure la ritengo molto interessante, sopratutto perchè potrebbe far vedere il "tossico" quasi come una "vittima dei propri geni".
Non vorrei dilungarmi troppo, però mi piacerebbe poter condividere ciò che ho appena letto.
Tutto quello che scriverò è tratto da uno dei libri probabilmente più attendibili sul sistema nervoso:
Kandel - Principi di neuroscienze.
- "Principi"...minchia 1400 pagine solo per enunciare qualche principio! sti cazzi! -
Comunque, tornando a noi..vi prego di leggere, solo solo per l'impegno nello scrivere tutto a mano :D
Faccio prima un breve incipit, e poi vi copio-incollo quello che c'è scritto nel libro.

Premessa:
I meccanismi riguardanti il "piacere" o la "motivazione" sono strettamente correlati con alcuni circuiti nervosi di cui non si conosce molto...
è quindi probabile che, come disse zombo, il "drogarsi" o "l'essere drogati" possa essere solo conseguenza di particolari collegamenti o proprietà dei neuroni che ha il singolo individuo.
Un qualcosa determinato dai geni e dall'ambiente, e che quindi solo in parte (la parte "ambiente") può essere modificato.
La conseguenza è che se così fosse...qualora i geni di un individuo siano strutturati in maniera tale da indurlo molto facilmente alla dipendenza...quale colpa e criminalizzazione?solo pietà e solidarietà per questi poveri cristi.
Oltre che una buona campagna di informazione.

Continua....
 

meditatore

Member
dal Kandel "Capitolo 51: Stati motivazionali e stati di assuefazione":

"Nell'uomo il piacere è indiscutibilmente uno dei fattori chiave che contribuiscono al controllo dei comportamenti motivati. (...) I meccanismi neuronali che stanno alla base del piacere sono noti solo in piccola parte, ma sembra ragionevole pensare che essi coincidano, in parte o interamente, con i meccanismi cerebrali concernenti la ricompensa ed il rinforzo del comportamento appreso con l'esperienza".

Andando più nello specifico, bisogna prendere in considerazione il fatto che molte sostanze psicoattive (cocaina, nicotina, amfetamine, Thc, etanolo, barbiturici e...credo persino il cioccolato) agiscono su alcuni neuroni cerebrali coinvolti nei meccanismi di RICOMPENSA (es. Area Tegmentale Ventrale), i quali stimolano tramite l'utilizzo della DOPAMINA (un neurotrasmettitore) altri nuclei coinvolti nella MOTIVAZIONE (es. Nucleus Accumbens, Striato ecc...).
[piccola precisazione: il THC, come altre sostanze, agisce a livello del Nucleus Accumbens e dello Striato ("i gangli della base", coinvolti nel movimento, hanno la maggiore concentrazione di recettori CB dell'encefalo)...credo ci sia anche un membro del foro il cui nick è appunto "nucleus accumbens" :D]
Ciò che hanno in comune (quasi tutte) queste sostanze è il fatto che stimolano certi neuroni a rilasciare (anche se il termine non è scientificamente corretto) la dopamina: questa sostanza passa da un neurone ad un altro, stimolando quest'ultimo. Neuro-trasmettitore appunto: trasmette un segnale elettrico.
Addirittura "I ratti (da laboratorio, ndr) spesso mostrano di preferire l'autostimolazione (es. durante un esperimento premono una levetta per autosomministrarsi una droga, ndr) al cibo ed all'accoppiamento seussuale". Pesante.

"Le sostanze che portano alla tossicomania (cocaina, amfetamina, oppioidi, nicotina), agiscono come RINFORZI positivi. Per esempio, gli animali da laboratorio premono prontamente la levetta SE questa manovra induce infusione endovenosa di amfetamina. (...) La capacità di una sostanza di agire come rinforzo positivo di un particolare comportamento negli animali da laboratorio è altamente correlata con la potenzialità di indurre tossicomania nell'uomo."
"Le sostanze psicoattive che generano rinforzo aumentano anche il rilascio di dopamina a livello dell'Area Tegmentale Ventrale".
Ma "non tutte le sostanze che inducono dipendenza richiedono la presenza del sistema dopaminergico".
"Perchè si instauri una tossicomania occorre ben più del solo rinforzo positivo. Due altre caratteristiche sono tipiche della tossicomanie: dipendenza ed assuefazione. (...)
La dipendenza designa le conseguenze viscerali negative della cessazione dell'assunzione della droga, come per esempio la nausea.
Perciò l'abuso della droga è indotto non solo dal fatto che essa agisce da ricompensa, ma anche dalla spinta ad evitare gli effetti estremamente negativi della cessazione della sua somministrazione"
 

Ferna75

Active member
Ciao Ragazzi volevo dire che lo scambio di idee in questo Topic e' molto interessante,
anche se il discorso e' andato un po' off-topic, visto che si è partiti dal volantino di Vendola a favore della legalizzazione della cannabis per arrivare a parlare della tossico-dipendenza e delle varie politiche per eventualmente risolvere il problema.

Io assolutamente non dò giudizi sulla tossicodipendenza xche' non ne so' abbastanza e da questi interessanti pareri posso solo imparare.

Volevo chiedere conferma a chi ne sà più di me in merito alla differrenza tra
Tossicodipendenza e Tossicomania
Ovviamente ho cercato in rete e se non ho capito male la Tossicomania e' lo stadio successivo della Tossicodipendenza ??
La Tossicomania non e' nientaltro che l'aggravarsi della Tossicodipendenza ???
Ho Capito Bene ? (Grazie a chi vorrà confermare o rettificare).

Un'altra cosa che mi ha colpito tantissimo è la teoria del dottore menzionata da Zomboweed, moolto interessante quel punto di vista ma la cosa importante è che ci farebbe vedere queste persone in modo diverso cioè come dei malati da aiutare e curare, come chi soffre di asma o di diabete, quindi cedere a droghe così devastanti è una malattia e non stupidità individuale o voglia di trasgredire, ammettiamolo spesso la gente ha dei preconcetti assurdi su chi si fà di droghe pesanti.
Solo per dire che la tossicodipendenza vista come malattia aiuterebbe ad abbattere certi pregiudizi, il tutto a favore di chi lotta ogni giorno per uscirne, AIUTO E COMPRENSIONE E NON PIU' COLPA: questo va diffuso nell'opinione pubblica .... farebbe bene alle nostre menti.

Vorrei chiudere con il volantino di Vendola, cosi' torno anche in tema con il TOPIC :)

Io rispetto Vendola xche' penso (e spero) che fondamentalmente la sua attività poilitica sia rivolta a migliorare il paese e non certo a fare i propri interessi e quello delle proprie aziende, televisioni giornali, banche .. ecc ecc, e visti gli ultimi tempi questo (aimè) e' già molto. Quindi sicuramente Rispetto.

Però, (a mio avviso) quel volantino poteva pure risparmiarselo, oppure farne uno meno 'forte' e soprattutto più realistico, spiego in breve il mio pensiero:

meno forte:
Quel messaggio e quella grafica (mi riferisco a quella fantastica (per Me) cimetta di ganja) sono forti e sicuramente la nostra opinione pubblica non è pronta.
Invece della foto sarebbe stato piu' utile una sintesi di cosa e' la cannabis e xche' e' stupido proibirla e combatterla, bisogna far riflettere la gente anche i piu' scettici .... con delle argomentazioni serie e reali e non con una foto e l'illusione di risolvere la crisi economica !

piu' realistico:
non prendiamoci in giro, non servono 36 anni di vita vissuta in italia, per capire che la mafia non la sconfiggi con la legalizzazione, e secondo me (mio modestissimo parere) manco la danneggiamo, semplicemente si ADEGUA al cambiamento, se adesso riesce a controllare il traffico in modo illegale, credo che sia in grado di farlo anche se venisse legalizzata la cannabis.

Legalizzazione/Tolleranza della cannabis sono delle belle parole.
Quando ho letto che il proibizionismo inizia a vacillare in tutto il mondo ne sono stato entusiasto ...
Ma ammesso che un giorno questo diventasse realtà in Italia, come verrebbe di fatto applicata la Liberalizzazione nel nostro paese, viste le attuali politiche volte a controllare tutto e tutti a favore del business ??
Non vorrei che fosse 'uno specchietto per le allodole' ......

Voi cosa ne pensate sui risvolti 'italiani' di un'eventuale Liberalizzazione della nostra amata cannabis ???????
 

Ferna75

Active member
io ho dei grossi problemi di tossicodipendenza in famiglia...
il medico che segue la persona interessata, ha una sua teoria, ovvero: la dipendenza è genetica, è una malattia da cui non si guarisce MAI.
prendetela pure con le pinze, ma è un fatto che le persone dipendenti spesso passano da una sostanza all'altra, virtuale o reale che sia, visto che anche il gioco è una dipendenza.
puoi passare da una dipendenza negativa ad una positiva, che può essere una persona, il tuo lavoro, un hobby. ma non ne guarisci. hai una malattia, chiamata "dipendenza", la tua "medicina" è l'alcool, l'eroina, i pastelli a cera.
Tant'è che un eroinomane viene arrestato, vessato dagli spacciatori, dorme sotto i ponti... va in comunità, si disintossica, esce... e ricomincia come prima. perchè ? perchè ha una malattia.

Il suo paragone è che la dipendenza è un po' come non avere un braccio... non riesci ad allacciarti le scarpe. e non ci riuscirai mai, puoi trovare dei metodi per farlo, ma sei sempre senza un braccio. non ti ricrescerà mai.
Se ti "fai" di eroina, puoi innamorarti e trovare una persona che la sostituisca, ma sarai sempre dipendente, da questa persona (dipendenza positiva) invece che dalla "roba" (dipendenza negativa).
e non è certo con le comunità che si esce da una dipendenza... sei in un luogo a se, in un limbo dove tutto è diverso e riesci a non farti.
poi esci, ti trovi di fronte alla tua vita normale, ai tuoi problemi, ricominci a farti .

ribadisco... teoria . Ma questo signore ha dei risultati non indifferenti con la sua teoria.

Sarebbe interessante capire come questo dottore aiuta o cura i suoi pazienti, anche solo in linee generali ovviamente ....

E sopratutto quello che lui sostiene a tutta voce è che non c'è COLPA. Uno non ha colpa di avere il diabete... idem di avere una dipendenza.

Questo e' molto importante, sincermanete anche io un pochino ho sempre pensato, forse sbagliando, che nella condizione da tossicodipendente ci sono grosse responsabilità personali .....

Anche tu Zombo pensi che e' una malattia e il diretto interessato non ha grosse colpe ???

Chiedo queste cose per capire il problema e prendere un posizione spero corretta sul problema.

Grazie Zombo.
 

fumo

Active member
Veteran
qualsiasi cosa porti alla luce il problema cannabis per me e valido,e chiunque se ne faccia carico fa gli interessi di tutti i malati di .SLA SM,miotonie,problemi neuromotori ectectect,chiunque mostri un pochino di comprensione e ben accetto,qualsiasi sia il modo, è il risultato conta secondo me,
 

porrito

Member
ciao a tutti ragazzi!!
@ZOMBO
interessante quello che scrivi... mi piacerebbe saperne di + su questo dottore... magari se ha una pagina web con i suoi studi... un' università, uno studio medico di riferimento dove vedere il suo lavoro.... se nn puoi rispondermi qua magari mandami un PM.. grazie

sono interessato a questa tesi e soprattutto su cosa si basa perchè dalle molte cose che ho letto ero proprio convinto del contrario e cioè che tutto quello che facciamo, come ci comportiamo carattere ecc ecc ed anche alcune caratteristiche fisiche/genetiche dipendono dall'ambiente prenatale e dopo la nascita....
per farvi capire come l'ambiente puo influire su noi stessi, al contrario della tesi che tutto sta già scritto nei geni ho letto di uno studio su alcune donne incinte olandesi che durante la seconda guerra mondiale a causa della scarsità di cibo dovuta alle razie operate dai nazisti che hanno prodotto grandi carestie per circa 1 anno hanno avuto figli per la maggioranza obesi...
Il problema era che l'embrione era cresciuto in un ambiente ostile... senza risorse alimentari e quindi si era adattato a questa situazione sfruttando ogni piccola risorsa di nutrimento che gli veniva dalla madre. Tutto ciò si è trasformato in adulti che immagazinano fino all'ultima caloria e di conseguenza diventano obesi....
tutto sto giro :):) per dire che l'ambiente puo arrivare a modificare anche il nostro fisico non so' se in questo caso ci sia anche una modificazione dei geni però già mi sembra abbastanza rilevante la situazione appena espressa relativa a modificazioni fisiche!!
Quindi mi piacerebbe proprio avere più info su questo studio portato avanti da questo dottore... giusto per verificare e conoscere le due tesi!!!
grazie :thank you:
:wave::wave:
 

meditatore

Member
@ferna and porrito:
come ho scritto nel post precedente, quella del legame tra geni e dipendenze è una solo teoria (o meglio, un'IPOTESI) avanzata da alcuni scienziati.
Quì di seguito vi posto un link.
Ribadisco ancora una volta che si tratta solo di ipotesi. Per quanto anch'io possa ritenere che siano tutto sommato possibili, rimane ancora una dimostrazione scientifica da avanzare.

Bye

PS per inciso, nel link trovate anche vari articoli interessanti..
ma vorrei sottolineare che questi articoli sono datati 2006-2008: qualcuno li potrebbe considerare anche un po "vecchiotti", visto il numero enorme di pubblicazioni scientifiche annue...
 
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