sono anni che fumo tutto i giorni e sempre,come molti di questo forum immagino,e conduco una vita normalissima..anzi migliore
e non sei il solo direi...
sono anni che fumo tutto i giorni e sempre,come molti di questo forum immagino,e conduco una vita normalissima..anzi migliore
ma perfavore..
riporto da Wikipedia addirittura:
Uno studio pubblicato dall'università di Oxford ha dimostrato che l'uso cronico a lungo termine della cannabis non arreca danni di tipo cognitivo
sono anni che fumo tutto i giorni e sempre,come molti di questo forum immagino,e conduco una vita normalissima..anzi migliore
sicuro quando sei sotto l'effeto non è il massimo fare conti o qualcos di impegnativo ma almeno per me l'unico rovescio della medaglia nel fumare sempre è la quasi perdita totale della voglia di fare
bhe conosco gente ke a fassene 8 al giorno in 3 anni è diventa stupida, nel senso ke nn riusciva + ad essere normale, ne seria, ne sorridere senza una canna in mano...
si è sicuramente come dice calcioerba... nn credo di stare delirando... li conosco personalmente!
Aggiungi pure che questo tuo amico sicuramente insieme alle 8 canne al giorno, si beve altrettante birre e molto alcool in generale e magari oltre alle canne si fa pure di qualcos'altro...o sbaglio?
Dove vivi scusa????se in giro si vede un eccessivo proibizionismo e scetticismo, qui è esattamente l'opposto, forse esageratamente l'opposto!
Esempio classicissimo, dopo che hai fumato per qualche giorno di seguito e stacchi per un paio, ti risenti subito un leone, anzi (parlo per me) ho la sensazione di avere piu voglia di fare di prima......
I danni da me riscontrati sono: "perdita" attenuazione della memoria di breve durata es.dove sono le chiavi? che ho fatto prima? ma piano piano la sto recuperando ora che riduco il consumo.
Poi i polmoni hanno un qualcosa che si sente a malapena con l'auscultazione e basta.
oppure ciminalizzare anche l'alcol e perché non le sigarette che fanno anche più male della nostra amata gangia!
Da tempo si sapeva inoltre che la cannabis aumenta la perdita di neuroni cerebrali deputati alla memoria di breve termine e impedisce di focalizzare sui concetti essenziali. Da un punto di vista della salute fisica inoltre è stato provato che la cannabis inibisce le cellule immunitarie deputate alla difesa dalle infezioni e dai tumori.
Gli effetti sulla memoria e sulle cellule nervose regolanti la motivazione sono fortissimi e possono nel tempo modificare la personalità e i meccanismi di funzionamento psichico delle persone che la assumono esponendoli ad un rischio maggiore di schizofrenia, depressione e ansietà. Infine sono stati documentati gravi danni sullo sviluppo neurologico dei bambini nati da madri fumatrici di cannabis.
[tratto da http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=13]
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello, lo attacca e lo buca, come sovente dichiarano i responsabili politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il consumo moderato di cannabis non causa alcuna diminuzione delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una sperimentazione clinica pubblicata sulla rivista scientifica Human Psychopharmacology.
I ricercatori dell'università Ludwig Maximillian di Monaco hanno studiato il legame fra il consumo moderato di cannabis e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti. I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie di esami neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni esecutive (ossia "il processo cognitivo che regola la capacità dell'individuo di organizzare il pensiero e le proprie attività, classificare i propri impegni in ordine di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere decisioni"), la memoria e l'impulsività.
Gli studiosi hanno concluso che "i consumatori assidui di cannabis e alcool mostrano un maggior grado di impulsività". "Per quanto riguarda l'uso saltuario o moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto sulle funzioni esecutive".
Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione gli effetti - quelli sì devastanti - prodotti dall'incarcerazione, che spesso segue al possesso di cannabis.
[tratto da http://www.newsfood.com/q/8e37ad6f/...ioni-cognitive-e-memoria-lo-studio-delladuc/]
Le alterazioni cerebrali Tali alterazioni sono state evidenziate nell’ippocampo e nella corteccia frontale, aree ricche di recettori cannabinoidi che il principio attivo principale della cannabis, il thc, è in grado di attivare. Queste regioni dell’encefalo sono quelle responsabili del cosiddetto decision-making, cioè del funzionamento esecutivo e della memoria Pertanto, è stato evidenziato che il consumo cronico di cannabis può compromettere la memoria di lavoro, quella riferita ad azioni da svolgere nell’immediato, e quella episodica, cioè la memoria riferita ad avvenimenti del passato.
[articolo de il giornale (proprietà di zio Silvio)]
In particolare, le due aree del controllo motorio e della memoria sono quelle dove gli effetti della cannabis risultano direttamente evidenti. I cannabinoidi, a seconda della dose, possono inibire transitoriamente la trasmissione dei segnali neuronici attraverso i gangli basali e il cervelletto. A bassi dosaggi, i cannabinoidi sembrano stimolare il movimento del corpo, mentre ad alti dosaggi sembrano inibirlo, il che si manifesta spesso con una ridotta stabilità della postura e ridotta fermezza della mano nell'eseguire compiti e movimenti che richiedono particolare attenzione. Altre regioni del cervello, come la corteccia, il cervelletto e le connessioni neuronali tra corteccia e corpo striato, sono coinvolte nel controllo del movimento e contengono abbondanti recettori dei cannabinoidi, il che può indicare anche un loro possibile coinvolgimento.
[wikipedia]
Io ribadisco secondo me i danni a me fatti sono quelli non sono un medico ancora =) quindi non so bene se dipenda dalla sostanza o da me..
fatto sta che è difficile farsi un'opinione perchè i pensieri sono davvero discordanti servirebbe qualcuno di neutrale.
oppure farsi i cazzi propri, no?
io criminalizzerei anche le automobili, l'alpinismo, il parapendio e la pasta alla carbonara.
sai quanti morti l'anno?
non addentrarti in meandri proibizionisti , già ne hai dette da vendere di tipo "farmacologico", se adesso ti sposti anche sulla morale e la società siamo a posto.