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Estrazione 0lio di C@nnabis con Alchol (1° Volta)

RulaTone

Well-known member
Veteran
riesumo questo vecchio 3d per porvi alcune, (un botto!) di domande, spero sensate.


Ho letto questa discussione davvero interessante e i bellissimi contributi di di microspy, noreason e rulatone ma restano diversi dubbi.




Il mio fine sarebbe quello di ottenere la massima resa dell' olio in quanto non andrei a fumarlo ma lo userei principalmente come edibile in stile RSO
massima resa di olio, forse intendevi? se poniamo la resa come recupero del peso del materiale di partenza, resta una variabile: la purezza dell'olio....vuoi una resa più alta e una qualità inferiore o preferisci perdere qualcosa e avere una concentrazione di principi attivi maggiore? non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...
Potresti lasciare in ammollo due mesi, triturando il tutto, scaldando il composto e già che ci sei non filtrare! resa garantita

1)inanzitutto mi domandavo se un contatto prolungato tra alcol e polyester possa considerarsi 100% sicuro o se sarebe meglio procurarsi un filtro metallico.
Se non sbaglio le Bubblebags originali sono in Nylon, in ogni caso per entrambi i polimeri ti basta fare una piccola ricerca su google in merito alla loro resistenza ai solventi organici.


https://www.icmag.com/ic/showpost.php?p=4555327&postcount=5
Ho letto questo post e del resto lo sporco "ostinato" sulle bubble si elimina con l' isopropilico ma un piccolo dubbio mi resta





2)Mi domando quindi se le brevi estrazioni (max 3 min)vadano in qualche misura a diminuire l' estrazione totale di cannabinoidi o se limitino esclusivamente l' ammontare dei contaminanti vegetali, ergo se una estrazione più lunga sarebbe comunque inutile al mio fine a prescindere dal voler o meno preservare gusto/aspetto finale dell' estratto.
Breve 3 minuti?
I vari solventi che si usano per questi estratti hanno la capacità di estrarre buona parte dei pa nei primissimi secondi dell'estrazione, appena entrano in contatto con il materiale. A seconda delle varie condizioni ambientali ed esterne e del materiale si avrà al tempo stesso una rapida estrazione dei contaminanti, non altrettanto rapida in alcuni casi rispetto all'estrazione dei pa, il che permette di ottenere una grande concentrazione di pa con estrazioni molto brevi.
Se vuoi un consiglio fai più estrazioni, specialmente la prima sotto al minuto.
Considera una resa in olio pronto del 10-15% rispetto al peso del materiale di partenza come un buon traguardo, se arrivi al 20% hai lavorato bene sul materiale di partenza.


3)Partendo da cime conciate e finite ho letto che sarebbe meglio evitare di trimmarle, per le stesse ragioni di cui sopra(contaminanti vegetali) ma mi domando ancora se con del materiale triturato non aumenterei la superficie di tricomi esposti al solvente e di conseguenza (al netto dei contaminanti) il totale di cannabinoidi estratti.
Trimmarle e triturarle son due cose diverse. Più triti più esponi i contaminanti.

Ho letto che Rula qui https://www.icmag.com/ic//showpost.php?p=4571448&postcount=32 accennava a filtri per siringhe da 0.2 micron) (altrove però leggo vanno utilizzati solo associati ad un processo di "winterizzazione")
Puoi usare un filtro carta da laboratorio o per liquori etc. da 25 o 10 micron va più che bene.


4)Mi domandavo se utilizzare qesto genere di filtri dopo il passaggio 25 micron potesse aiutare a filtrare una soluzione "sporca" in questo caso non di muffa ma ottenuta semplicemente da materiale trimmato e lasciato più a lungo in alcol così da salvare capra e cavoli (estratto pulito e massima resa)
No il filtro può filtrare solo particelle solide più grandi dei suoi pori.
Ciò che è entrato in soluzione può essere tolto solo con speciali filtri, in questo caso avresti bisogno di più "letti" di materiali differenti per togliere i contaminanti.

Ci sono anche filtri da 5 micron che forse potrebbero fare al caso



https://www.ebay.it/itm/1Pcs-5micro...331075?hash=item1cdf78f743:g:8DgAAOSwXqxd8iu0

5) Visto che il "buongusto" costa un' assurdità (beate accise) come ridergrow ha accennato 8 post(e 17 mesi!) fa, avrebbe senso riutilizzare il solvente residuo dopo il filtraggio in 25micron, ovviamente prima di farlo evaporare per estrarre altro materiale secco?
oppure ad un certo punto interviene una sorta di saturazione solvente/soluto e bisogna usare dell' alcool "nuovo"?
Non so se la domanda ha un senso.
Ne ha molto poco. Quando estrai con solvente, separi la parte solida, il materiale vegetale, dal solvente contenenti i pa. Evaporando il solvente, i pa, sotto forma di olio, resteranno depositati nel contenitore, un pò come si fa per ottenere il sale nelle saline.
Le opzioni sono, utilizzare alcol isopropilico, che non è soggetto ad accise, oppure munirsi di un piccolo sistema di recupero del solvente. Fondamentalmente invece che evaporare il solvente a perdere lo fai evaporare in un condensatore che per la differenza di temperatura lo farà precipitare e previa opportuna filtrazione sarà possibile riusarlo all'infinito. Vai a vedere cosa costa un apparecchio del genere...

6)infine parlando di mg di cannabinoidi estratti/materiale di partenza, in termini assoluti valutando i diversi tipi di estrazione questo metodo o al limite la tintura alcoolica con mesi di macerazione non dovrebbe risultare in assoluto il più efficiente?
Oppure non esiste un solvente in grado di estrarre il 100% dei cannabinoidi?

Se stai parlando dell'estrazione a solvente, bene o male tutti i solventi più usati raggiungono un'efficienza molto alta, puoi considerare di estrarre tranquillamente più dell'80% dei pa presenti nel materiale di partenza già con il classico buongusto. Ci sono come potrai immaginare molti fattori in ballo, ma io mi preoccuperei più che altro della qualità del materiale di partenza, quello si che fa la differenza.

Ho trovato questa "classifica" stilata da RulaTone che considerà però la qualità e che comunque non include l' olio

https://www.icmag.com/ic/showpost.php?p=6635671&postcount=19






Un saluto a chi avrà la pazienza e la voglia di discuterne.
Ciao
 
Last edited:

Sante

In DoPa
grazie mille Rula, a maggior ragione per lo sbatti nei quote.

Non mi ero spiegato bene nelle mie domande(o forse non ho compreso le tue risposte) .. provo così!


massima resa di olio, forse intendevi? se poniamo la resa come recupero del peso del materiale di partenza, resta una variabile: la purezza dell'olio....vuoi una resa più alta e una qualità inferiore o preferisci perdere qualcosa e avere una concentrazione di principi attivi maggiore? non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...


mi sa che mi sono espresso male.
Ti faccio un esempio pratico
Ipotizziamo di partire da 10 grammi di cime cpn un TAC di 25%
a me non interessa ricavare 2 grammi di olio o ricavarne 2.5grammi


MA mi interessa avere dentro al mio olio quanti più cannabinoidi possibili di quei 2500mg presenti nei 10 grammi del materiale di partenza.

Specifico che non mi interessa preservare la purezza della resina(sapore/profumo/aspetto) ma lasciare "sprecato" meno PA possibili.

Potresti lasciare in ammollo due mesi, triturando il tutto, scaldando il composto e già che ci sei non filtrare! resa garantita
questo (ironia a parte) aumenterebbe il quantitativo ASSOLUTO in mg di principio attivo?

Se non sbaglio le Bubblebags originali sono in Nylon, ..
Le bags sono in poliestere e te lo do (praticamente)per certo ma non credo cambi la questione


Trimmarle e triturarle son due cose diverse. Più triti più esponi i contaminanti.
conosco la diferenza tra i due termini. mi sono confuso scusa, volevo scrivere "tritare", non trimmare.(magari farlo senza scaldare, vedi mezzaluna o simile).

In sostanza mi chiedo se al di là dell' aumento di contaminanti, l' estrazione di pochi secondi di cui parli risulta altrettanto efficiente con le cime completamente integre (già esecche e trimmate) ?

Puoi usare un filtro carta da laboratorio o per liquori etc. da 25 o 10 micron va più che bene.
sarebbe meglio dello screen delle bags perchè non lo possiedo?

No il filtro può filtrare solo particelle solide più grandi dei suoi pori.Ciò che è entrato in soluzione può essere tolto solo con speciali filtri, in questo caso avresti bisogno di più "letti" di materiali differenti per togliere i contaminanti.

intendevo dire(se utile) se si potesse usare un filtro più fine per filtrare le parti in sospensione (inferiori ai 25 micron) che non sono entrati in soluzione, ad esempio frammenti vegetali che non credo si sciolgano in alcool.Qui hai scritto altrove che dentro la 25micron non passa nulla "A MENO di non di aver sminuzzato troppo il materiale." che è quello che (avesse senso per estrarre più PA, ancora non l' ho capito) farei io.



....Per un olio senza troppe pretese va benone il filtro da caffe o la maglia da 25u sotto cui non ho mai visto passare niente di niente, a meno di aver sminuzzato troppo il materiale.
....



Le opzioni sono, utilizzare alcol isopropilico, che non è soggetto ad accise

l' avevo valutato ma credo che senza uno spurgo sottovuoto lascerebbe più contaminanti "tossici" dell' etanolo che non dovrebbe lasciarne.. sbaglio?


se arrivi al 20% hai lavorato bene sul materiale di partenza.


Quindi da 10 grammi erba di partenza estraggo 2 grammi di olio (se lavoro bene) significa che conteneva in partenza conteneva 2500mg di cannabinoidi e quindi 500mg si son persi nel processo?
Ho capito giusto?


Se stai parlando dell'estrazione a solvente, bene o male tutti i solventi più usati raggiungono un'efficienza molto alta, puoi considerare di estrarre tranquillamente più dell'80% dei pa presenti nel materiale di partenza già con il classico buongusto.

quindi se estraggo l' 80% non è potenzialmente possibile estrarre i principi attivi presenti nella loro TOTALITà?


dove finisce il 20% mancante per arrivare al 100%?

Si potrebbe alla luce di tutto ciò considerare questo tipo di estrazione come la più efficiente?
 
Last edited:

RulaTone

Well-known member
Veteran
grazie mille Rula, a maggior ragione per lo sbatti nei quote.

Non mi ero spiegato bene nelle mie domande(o forse non ho compreso le tue risposte) .. provo così!




mi sa che mi sono espresso male.
Ti faccio un esempio pratico
Ipotizziamo di partire da 10 grammi di cime cpn un TAC di 25%
a me non interessa ricavare 2 grammi di olio o ricavarne 2.5grammi


MA mi interessa avere dentro al mio olio quanti più cannabinoidi possibili di quei 2500mg presenti nei 10 grammi del materiale di partenza.

Specifico che non mi interessa preservare la purezza della resina(sapore/profumo/aspetto) ma lasciare "sprecato" meno PA possibili.

i 2500mg iniziali possono essere tranquillamente estratti nella loro interezza, solo non in una singola passata, a meno di utilizzare attrezzature adeguate.

questo (ironia a parte) aumenterebbe il quantitativo ASSOLUTO in mg di principio attivo?
si, inglobandolo però purtroppo in una valanga di contaminanti

Le bags sono in poliestere e te lo do (praticamente)per certo ma non credo cambi la questione
no infatti


conosco la diferenza tra i due termini. mi sono confuso scusa, volevo scrivere "tritare", non trimmare.(magari farlo senza scaldare, vedi mezzaluna o simile).

In sostanza mi chiedo se al di là dell' aumento di contaminanti, l' estrazione di pochi secondi di cui parli risulta altrettanto efficiente con le cime completamente integre (già esecche e trimmate) ?
i principi attivi, contenuti nelle ghiandole di resina, sono facilmente estraibili per il solvente anche senza triturare nulla, al contrario i contaminanti vegetali contenuti nei tessuti sono protetti dalla struttura vegetale, romperla significa esporli molto di più all'azione del solvente.

sarebbe meglio dello screen delle bags perchè non lo possiedo?
meglio in assoluto è sempre difficile poterlo affermare con certezza


intendevo dire(se utile) se si potesse usare un filtro più fine per filtrare le parti in sospensione (inferiori ai 25 micron) che non sono entrati in soluzione, ad esempio frammenti vegetali che non credo si sciolgano in alcool.Qui hai scritto altrove che dentro la 25micron non passa nulla "A MENO di non di aver sminuzzato troppo il materiale." che è quello che (avesse senso per estrarre più PA, ancora non l' ho capito) farei io.
se non sminuzzi non hai bisogno di filtri più fini, se sminuzzi puoi ottenere una maggiore estrazione, ma come ti ho già detto raggiungi già ottime rese senza forzare l'estrazione. non credere che siccome sia un estrazione destinata ad essere assunta oralmente non siano influenti i contaminanti, danno un sapore pessimo..





l' avevo valutato ma credo che senza uno spurgo sottovuoto lascerebbe più contaminanti "tossici" dell' etanolo che non dovrebbe lasciarne.. sbaglio?

si ti sbagli



Quindi da 10 grammi erba di partenza estraggo 2 grammi di olio (se lavoro bene) significa che conteneva in partenza conteneva 2500mg di cannabinoidi e quindi 500mg si son persi nel processo?
Ho capito giusto?
si

quindi se estraggo l' 80% non è potenzialmente possibile estrarre i principi attivi presenti nella loro TOTALITà?
è possibile, solo per farlo con strumenti casalinghi ti porti a dietro anche un mare di altra roba, è come volere mangiare un'intera torta sapendo che il fondo è bruciato. io preferisco tenere la parte buona e il resto buttarlo, posso sempre fare un altra torta se voglio altra parte buona.

dove finisce il 20% mancante per arrivare al 100%?
resta sull'erba, sul filtro, sulla teglia

Si potrebbe alla luce di tutto ciò considerare questo tipo di estrazione come la più efficiente?
si, non con alcol buongusto (che contiene 5% di acqua) ma con solventi, o misture di solventi più performanti.
 

Sante

In DoPa
Grande Rula..mi hai chiarito tutto!

Fosse accessibile per l'acquisto dell' etanolo da laboratorio al 100% potrei estrarre con maggiore efficienza?

Quindi dal punto do vista della sicurezza di assunzione usare isopropilico al 99.9% non risulterebbe peggiore del buongusto ed oltre che meno costoso sarebbe pure più efficiente per via della maggiore concentrazione?
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
Grande Rula..mi hai chiarito tutto!

Fosse accessibile per l'acquisto dell' etanolo da laboratorio al 100% potrei estrarre con maggiore efficienza?

Quindi dal punto do vista della sicurezza di assunzione usare isopropilico al 99.9% non risulterebbe peggiore del buongusto ed oltre che meno costoso sarebbe pure più efficiente per via della maggiore concentrazione?

non è tanto un fattore di concentrazione, il problema è che l'acqua diventa difficile da eliminare in fase di evaporazione. L'etanolo assoluto lo puoi fare in casa abbastanza facilmente, ma sia dall'ambiente sia dal materiale riprenderà l'acqua molto presto.
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?threadid=300409
 

Karlitos77

Member
Volevo ringraziarti perché ho provato e mi sono fumato il mio cannone con hash mai provato! Procedura molto efficiente :groupwave:
 

Ferna75

Active member
Ciao .... ragazzi .... sono riuscito a recuperare l'accesso ... da ora ci sentiremo piu' spesso.
Mi Rileggo tutto e faccio qualche considerazione ... anche in base all'esperienza fatta questi ultimi anni a Barna.
Per il momento vi abbraccio tutti, felice di essere tornato.
A presto Brothers.
 

hazepadano

Padre Sereno
bell'approfondimendo!
mi piace estrarre con alcool.
parto da un trim pregiato (quello non pregiato lo faccio a ghiaccio che costa meno!), lo quasisecco, lo trimmo e lo congelo. alcool buongusto passa la casa anchesso congelato.
trim in bormioli al 70% copro con alcool 30-40 secondi miscelo lento poi prendo un colino da tisana e svuoto il barattolo (esce immediatamente il liquido e il verde no) strizzo e fermo la reazione. se ho altri vasi riutilizzo quell'alcool (braccino) aggiungendone altro (30 secondi setaccio ecc).
il liquido ottenuto dalla grossolana setacciatura lo filtro con i filtri da caffè americano (gran rottura non so i micron ecc, mi trovo bene!).
a quel punto evaporo a bagno maria ecc ecc... a sto punto bisorrebbe spurgarlo! io lo lascio li 3 mesi e ci trovo una meravigliosa pallina.
un modo per estrarre l'acqua (così come discorso cere anche se in un'altra fase ovviamente) è ghiacciarlo.
prendi la palletta e la metti in un contenitone nel freezer. l'acqua ghiaccia, aumenta di volume ed esce, ti trovi una patina intorno la palletta.
risparmiare sull'alcool avevo trovato tramite un fornitore di vernici, è un solvente (vendeva bottiglioni da 4 litri di carlo erba, trovi anche in farmacia prezzo folle).
l'etanolo lava anche la clorofilla altri alcool (introvabili) no...
i solventi!
l'acetone potrebbe essere buona... prendi una bottiglia, le togli i fondo, al posto del tappo metti una generosa rete, carichi da sopra e esce da sotto....
onestamente trovo più pratico ed economico il butano.

domandona.... la woman rompe le palle per olio di cbd suppongo se lo voglia mangiare....
non ne so nulla (informati mi direte), vendono dei flacconcini con percentuali scritte sopra....
in soldoni devo avere una pianta cbd e fare un'estrazione (la farei ad olio, la immergo 2 settimane in olio d'oliva e diventa un tonno! o a burro)?
non essendo psicoattivo non devi decarbossidare, giusto?
una volta vhe ho mezzo litro d'olio d'oliva o un panetto di burro come faccio a sapere anche indicativamente la percenta?
se non mi sballa che ci faccio? si condisce insalata finche non si addormenta?
 

Alitolla

Well-known member
Scusate l'intrusione ma ho una domanda pure io.
Come recupero la resina rimasta attaccata all'interno dei vasi in vetro dove mettiamo l'erba?
Grazie x le eventuali risposte e scusate nuovamente x l'intrusione!
 

can'tfindmyway

Too old Senior Member
qualcuno ha provato a fare un estrazione in "corrente di vapore"( alcolico)?
e’ un sistema che usano per estrarre gli oli essenziali e i terpeni da molte piante officinali ( mentolo eucaliptolo ecc ecc)
si tratta di far passare attraverso il materiale, vapori di alcool ( buongusto o isopropilico), questi vapori passano in un condensatore dove si ritrasformano in liquido pulito senza alcun residuo vegetale.
la temperatura e' bassa ( alcol etilico 78 °C alcool isopropilico 97°) ed e’ regolabile facendo opportuni tagli tra i due alcool... ma non credo serva se non per risparmiare qualche soldo.
lo chiedo perche dovrei avere un distillatore in corrente di vapore in solaio che veniva usato da mio padre ( molto esaurito per l’erboristeria) per farsi le sue droghe:ROFLMAO:
pensieri?
 

Ferna75

Active member
mmmm ma e’ una pressa da officina?
ho un crick a pistone oleodinamico, se lo modificassi creandogli una struttura adeguata pensi che come pressione possa bastare? credo sollevi fino a 2000 kg... non so quanta pressione sviluppi esattamente ma non penso sia poca
grazie
Ciao, e' una pressa fatta apposta con piastre scaldanti regolabili.

La pressa nello specifico e' ad aria compressa, ha infatti un compressore collegato per farla funzionare.

Adesso non ricordo i dati esatti ma due tonnellate sono poche, ma ti posso far sapere i parametri giusti.
Cmq Si,
si puo' autocostruire, ci vuole un pressa ad aria o ad olio, la cosa che costa sono le piastre scaldanti con il display per la regolazione.

Cmq, una volta che si ha a disposizione l'attrezzatura e' semplice il procedimento e si ottiene un prodotto 'solventless'.
 

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