ilfantedicoppe
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Ciao a tutti, sono il fante di coppe!!
Non posso dirmi propriamente un novizio, decennale è la mia esperienza, ma in outdoor: sono nato e cresciuto in un isola del sud italia dove fin dai 17 anni ho coltivato la mia passione.
Il lavoro mi porta ora in una fredda città del nord, con l'approssimarsi della stagione autunnale è d'obbligo attrezzarsi per un lungo letargo che non intendo passare a mani vuote.
Ho acquistato del buon hardware, ho trovato i giusti compromessi (anche alla luce di quanto letto nei vostri sempre gentili e precisi consigli) tra illuminazione, aereazione e consumi.
La materia viva di partenza sono 5 semi di lowrider2 femminizzati, ormai in crescita da 2 settimane: tutto procede per il meglio, le ragazze sono sane e rigogliose, mangiano quando ne hanno bisogno e ascoltano spesso buona musica!
Il mio dubbio riguarda gli additiivi. Sono piantate su terriccio biocanna (mi sono comprato il saccone da 50 litri) e utilizzo fin dai primi giorni di vita un additivo della stessa ditta, il "Terra Vega".
Vi sarei grato se mi indicasse:
1 - se è corretto per un autofiorente utilizzare l'additivo per la crescita (il tizio dello smart dice che si, ma leggendo le vostre precise descrizioni mi è sorto qualche dubbio);
2 - in quale momento devo passare all'additivo per la fioritura (stessa marca, si chiama "Terra Flora").
Ho spulciato, letto e riletto, ma nonostante la mia esperienza in out non ho ancora risolto il problema. Il suddetto tizio dello smart mi indica come momento di passaggio quello del terzo internodo (anche per non rendere troppo alta la ragazza, che starebbe scomoda nell'armadiollo), ma non sono convintissimo e vorrei conferma. Sono abituato a tanto sole, terra fertile e vento giusto e mi trovo ora un pò sfasato nel sistemare tutti quei fattori per ottenere un risultato ottimale.
Vi ringrazio anticipatamente, sono sicuro che saprete darmi le giuste dritte.
A presto
fdc.
Non posso dirmi propriamente un novizio, decennale è la mia esperienza, ma in outdoor: sono nato e cresciuto in un isola del sud italia dove fin dai 17 anni ho coltivato la mia passione.
Il lavoro mi porta ora in una fredda città del nord, con l'approssimarsi della stagione autunnale è d'obbligo attrezzarsi per un lungo letargo che non intendo passare a mani vuote.
Ho acquistato del buon hardware, ho trovato i giusti compromessi (anche alla luce di quanto letto nei vostri sempre gentili e precisi consigli) tra illuminazione, aereazione e consumi.
La materia viva di partenza sono 5 semi di lowrider2 femminizzati, ormai in crescita da 2 settimane: tutto procede per il meglio, le ragazze sono sane e rigogliose, mangiano quando ne hanno bisogno e ascoltano spesso buona musica!
Il mio dubbio riguarda gli additiivi. Sono piantate su terriccio biocanna (mi sono comprato il saccone da 50 litri) e utilizzo fin dai primi giorni di vita un additivo della stessa ditta, il "Terra Vega".
Vi sarei grato se mi indicasse:
1 - se è corretto per un autofiorente utilizzare l'additivo per la crescita (il tizio dello smart dice che si, ma leggendo le vostre precise descrizioni mi è sorto qualche dubbio);
2 - in quale momento devo passare all'additivo per la fioritura (stessa marca, si chiama "Terra Flora").
Ho spulciato, letto e riletto, ma nonostante la mia esperienza in out non ho ancora risolto il problema. Il suddetto tizio dello smart mi indica come momento di passaggio quello del terzo internodo (anche per non rendere troppo alta la ragazza, che starebbe scomoda nell'armadiollo), ma non sono convintissimo e vorrei conferma. Sono abituato a tanto sole, terra fertile e vento giusto e mi trovo ora un pò sfasato nel sistemare tutti quei fattori per ottenere un risultato ottimale.
Vi ringrazio anticipatamente, sono sicuro che saprete darmi le giuste dritte.
A presto
fdc.