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Genetice Landrace di Italia?
- Thread starter DuskrayTroubador
- Start date
can'tfindmyway
Too old Senior Member
…. Parliamone….
… ho in programma di farmi la Sila a maggio/ giugno…
… ho in programma di farmi la Sila a maggio/ giugno…Ti aspetto cant…. Parliamone….
bel 3d comunque, leggere tutte queste info sulla mia terra mi ha intrippato troppo.... attualmente per ciò che vi posso dire io non esiste più la rossa...ma fino a 10-15 anni fa la si coltivava ancora autonomamente ,nei Pasini o in guerrilla su colline e montagna,per i pochi fortunati che avevano ancora dei semi e di solito era gente già bella adulta!Io ne ho un bel ricordo dai tempi delle superiori,ti spegneva la testa diavolo!
Confermo...ma io ho testato solo le prime 2...e posso dirti che hai ragione,quella che si trovava "al mare" versante Tirreno,aveva un sapore molto limonoso....simile all amnesia,ci facevano su anche un bel fumello con quella...quella ionica mai vista e sentita...ma magari c'era!
Rhizoma
Member
@Lama97
Io ricordo molto bene che al nord quella che trovavo era sempre molto sbriciolata .... Mentre quella che si trovava in Calabria era molto "fogliosa"....tagliavano la pianta e la curavano con foglie e tutto e così te la davano.
Era semata e secondo me ti davano maschi e femmine insieme, più rami e tronchi
Si anche per me la rossa non esiste più...anche se secondo me la realtà é che la calabrese rossa non é mai esistita ( almeno come una unica specie). Il nome che l'ha resa leggenda é pura andrangheta, ma il pool genetico é li e vario e relativamente autoctono.
Anche la nana avellinese non riesco a trovare più nessuno che la coltivi....e molti ormai neanche la ricordano più.
La conservazione genetica diventa ogni giorno un imperativo per la preservazione di specie.
Il destino della rossa é.lo stesso che skunk#1, NL, WW e molte delle grandi leggende.
Io ricordo molto bene che al nord quella che trovavo era sempre molto sbriciolata .... Mentre quella che si trovava in Calabria era molto "fogliosa"....tagliavano la pianta e la curavano con foglie e tutto e così te la davano.
Era semata e secondo me ti davano maschi e femmine insieme, più rami e tronchi
Si anche per me la rossa non esiste più...anche se secondo me la realtà é che la calabrese rossa non é mai esistita ( almeno come una unica specie). Il nome che l'ha resa leggenda é pura andrangheta, ma il pool genetico é li e vario e relativamente autoctono.
Anche la nana avellinese non riesco a trovare più nessuno che la coltivi....e molti ormai neanche la ricordano più.
La conservazione genetica diventa ogni giorno un imperativo per la preservazione di specie.
Il destino della rossa é.lo stesso che skunk#1, NL, WW e molte delle grandi leggende.
can'tfindmyway
Too old Senior Member
Appena si sistema sto tempo di merda e raccolgo .., mi dirigo pian piano verso di te… ti contatterò in pmTi aspetto cant
Io ne ho un bel ricordo dai tempi delle superiori,ti spegneva la testa diavolo!
can'tfindmyway
Too old Senior Member
Il problema è che sono arrivate dappertutto le “ nuove qualità” molto più produttive e potenti .. anche in ketama i ceppi puri stanno sparendo@Lama97
Io ricordo molto bene che al nord quella che trovavo era sempre molto sbriciolata .... Mentre quella che si trovava in Calabria era molto "fogliosa"....tagliavano la pianta e la curavano con foglie e tutto e così te la davano.
Era semata e secondo me ti davano maschi e femmine insieme, più rami e tronchi
Si anche per me la rossa non esiste più...anche se secondo me la realtà é che la calabrese rossa non é mai esistita ( almeno come una unica specie). Il nome che l'ha resa leggenda é pura andrangheta, ma il pool genetico é li e vario e relativamente autoctono.
Anche la nana avellinese non riesco a trovare più nessuno che la coltivi....e molti ormai neanche la ricordano più.
La conservazione genetica diventa ogni giorno un imperativo per la preservazione di specie.
Il destino della rossa é.lo stesso che skunk#1, NL, WW e molte delle grandi leggende.
Guarda io curata la ho provata, essendo di quí ed avendo un amico ai tempi della scuola con lo zio che la faceva...ma ai tempi ero sbarbatello,mi sarei fumato anche le batterie delle macchine@Lama97
Io ricordo molto bene che al nord quella che trovavo era sempre molto sbriciolata .... Mentre quella che si trovava in Calabria era molto "fogliosa"....tagliavano la pianta e la curavano con foglie e tutto e così te la davano.
Era semata e secondo me ti davano maschi e femmine insieme, più rami e tronchi
Si anche per me la rossa non esiste più...anche se secondo me la realtà é che la calabrese rossa non é mai esistita ( almeno come una unica specie). Il nome che l'ha resa leggenda é pura andrangheta, ma il pool genetico é li e vario e relativamente autoctono.
Anche la nana avellinese non riesco a trovare più nessuno che la coltivi....e molti ormai neanche la ricordano più.
La conservazione genetica diventa ogni giorno un imperativo per la preservazione di specie.
Il destino della rossa é.lo stesso che skunk#1, NL, WW e molte delle grandi leggende.
A farla girare era o il sistema (quando perlomeno l albanese tagliata col silicio non era l unica opzione) oppure come già detto erano signori o contadini che se la facevano per loro e per farci qualche soldino,motivo per cui spesso non curata e fogliosa.... più peso, più soldi...e probabilmente come dici tu non è mai esistita, sicuro era un ibrido, mettici pure che di mezzo c era la mafia,chissà che diavolo hanno combinato ....guarda purtroppo la conservazione genetica qui la vedono come utopia,roba da laboratorio,c'è troppa disinformazione sulla weed per via del proibizionismo e per via della ndrangheta..a proposito si scrive "ndrangheta" senza la A
A disposizione
Inoltre io abito in una città che ha cominciato a fumare bene da qualche anno con l arrivo dei dry ,dei meeting ,telegram ecc..prima di allora io sembravo un alieno quando parlavo di strain, terpeni,tricomi ecc.. (ora li senti parlare sono tutti sommelier)....purtroppo la ndrangheta faceva passare solo quello che dicevano loro,se riuscivi a trovare un metodo alternativo dovevi comunque stare sgamato sennò te li trovavi dentro casa! C'è molta ignoranza sull'ambito purtroppo altro che conservazione genetica....che poi mi rode pure! Sarebbe stato bello dire "oh questa è italiana" ..."questa picca come i peperoncini nostri" e invece non è rimasto altro che la nostalgica leggenda della rossa calabra
)....purtroppo la ndrangheta faceva passare solo quello che dicevano loro,se riuscivi a trovare un metodo alternativo dovevi comunque stare sgamato sennò te li trovavi dentro casa! C'è molta ignoranza sull'ambito purtroppo altro che conservazione genetica....che poi mi rode pure! Sarebbe stato bello dire "oh questa è italiana" ..."questa picca come i peperoncini nostri" e invece non è rimasto altro che la nostalgica leggenda della rossa calabra
