foto ai tricomi a me par presto però la pianta sopravviverà ancora due o tre giorni è al buio con radici ripulite dalla terra (le radici le lavo per due giorni per togliere tutti i concimi--)
la mia domanda "è pronta,che dite?" implicava un "si" o un "no,infatti..."
io non metto in discussione il metodo di nessuno, e miei esperimenti botanici non dovrebbero far parte della discussione, dato che nessuno è un botanico. magari sto rovinando una pianta! ma chi se ne frega ne ho altre e questa ho deciso di provare a fare ciò che non avevo mai fatto prima. premetto che non sono un botanico sono laureato in scienze naturali e sto semplicemente applicando le basi della biologia vegetale per vedere se ottengo un prodotto di qualità o una cacca!! ora giustifico il metodo (giuro che ho letto in questo forum che la pianta si estirpava e la si faceva agonizzare per ottenere il max, ho provato a riesumare il post,ma senza successo). ciò che mi ha fatto pensare al metodo estremo che sto utilizzando è stato:
1)"lavare " la pianta dai concimi quindi la solita solfa usare il doppio dell'acqua del vaso e smettere con i concimi....
2) terpeni in pratica le resine e gli oli essenziali delle piante contenuti nei vacuoli cellulare, ho letto che i terpeni si conservano se si tengono al buio qualche giorno prima di tagliarla.
3) resina prodotta per difendere dagli uv.
in questi tre punti l'essenza della fase finale della pianta, ora non pretendo di aver fatto centro e di certo non voglio insegnare nulla a nessuno, a maggior ragione se il risultato sarà un flop. però ho voluto discostarmi dalla massa e fare un esperimento che mi ha dato modo di rivedermi botanica e mi sta divertendo!
cominciamo:
le piante, (tutte! a parte determinati adattamenti di certe specie che utilizzano metodi particolari per sopravvivere..) necessitano di 17 elementi indispensabili e le numerose guide con le foto mostrano carenze e ne parlano... comunque sia essendo alla fase finale della sua vita la pianta deve svuotarsi delle sostanze che ha assorbito con le radici! allora per evitare che assorba sostanza le tolgo la terra, la metto in un vaso di pietre e le fornisco acqua tanto che non muoia e possa ultimare le riserve rimaste contenute nel tessuto parenchimatico. ma il problema è come faccio a farle usare le ultime riserve? mentre sta "agonizzando" e utilizzando le sue ultime riserve le apporto una sofferenza maggiore ponendola in un ambiente con pareti bianche (riflettenti) molto più asciutto e in diretto contatto con i raggi solari...l'esposizione dovrebbe imporre alla pianta di attivare i meccanismi di difesa, ergo tricomi e resina riflettente (per sviluppare e potenziare il proprio tessuto secretore utilizzerà le riserve residue). ho escluso l'ipotesi che la pianta riassorbisse la resina per i normali processi metabolici perchè: intanto H C O li ottiene dall'acqua e dall'atmosfera e quindi rimane viva; la pianta è annuale e quindi non ha le funzioni, ne l'esigenza di rimanere in vita dopo la fioritura; la pianta non ha più meristemi apicali e pertanto non cresce più in senso vegetativo; i meristemi fiorali hanno fatto i fiori,le cime sono stabili e la pianta punta a difenderli (con la resina) per far si che venga impollinata (in sostanza la pianta non fa le cime per farci far passare una bella, ma per riprodursi!).
spero di aver spiegato perchè la stravaganza del ciclo vitale di questa pianta... potrebbe non funzionare, ma domani riosserverò un altro campione al microscopio e vedrò se in queste 48 ore i tricomi sono aumentati oppure ho fatto una stronzata...
spero di aver reso l' idea... ora vorrei sapere gentilmente, da chi se ne intende, se i tricomi così sono maturi o se sono da ritenersi ancora trasparenti...
graziee
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