puricchio78
New member
Salve ragazzi!
Colgo l'occasione per augurare a tutti un buon Natale e un felice anno nuovo! E spero che mi accettiate tra voi in questo splendido forum.
Dal mio nickname capirete che il mio modo di fumare ha abbandonato, ormai da tempo, l'unica (secondo il mio parere) "droga" e soprattutto veleno che mi ha tenuto ingabbiato per tanti anni: il TABACCO.
Quindi ora assaporo a pieno tutti i benefici, gli aromi, gli odori della nostra amata MARIA!!! E quando non c'è pazienza, l'attesa allunga il piacere senza stare a soffrire quei nervosi stati di astinenza che ti lasciava invece la sigaretta.
Scusate se mi sono dilungato con il presentarmi ma volevo farmi conoscere un po'!
Ma veniamo al dunque, vi elenco cosa ho a disposizione per iniziare a cimentarmi a coltivare indoor. Premetto che siamo un gruppo di amici con alcuni che hanno avuto esperienze in coltivazioni quali pomodori ed altri tipi di ortaggi in autdoor.
STANZA:3,5 m x 3,5 m x 3 m(h) in montagna a circa 650 m di altitudine, piccola finestra con zanzariera (impossibile sbirciarci da fuori), mura tutte bianche, buco con ventola estrattrice (120 m3/h) effettuato in prossimita' dell'angolo opposto alla finestra a 2 m di altezza, 1,5 Kw potenza disponibile.
MATERIALE ACQUISTATO: lampada 600w (crescita fioritura) che scalda parecchio (almeno dicono), termosifone ad olio 800w con termostato ambiente molto funzionale, teli di plastica, 15 vasi 3,4 l e 15 vasi 6,5 l plastica quadrati, terriccio universale ph 6-7.5, kit nutrienti biobizz, relativi timer.
COME VORREI IMPOSTARE LA GROWROOMer il ricambio d'aria utilizzerei la finestrella leggermente socchiusa in modo passivo (cioè senza ventola che immetta aria) e come uscita una ventola 120 m3/h in un foro posto in alto in opposizione alla finestra che convoglierebbe l'aria in un' altra stanza dove successivamente collegherei un filtro ai carboni attivi in caso di eccessivo odore.
Ventilatore posto in prossimita' della finestrella che spingerebbe l'aria pulita sulle piante in direzione del foro d' uscita.
Ventilatore e ventola da utilizzare solo nelle ore di luce.
Scaldino acceso (temo continuamente) visto le temperature che ci saranno esternamente nei prossimi 3 mesi (da -5° a + 15° oramai ci stiamo abituando a certi sbalzi! )
TUTTI I MIEI DUBBI E LE MIE DOMANDE: 1) mi conviene restringere la stanza e circoscriverla il piu' possibile vicino alle piante magari utilizzando dei pannelli di polistirene espanso con dei teli riflettenti luce e calore in modo da contrastare l'aria fredda che entrerebbe passivamente dalla finestrella?
Ma questo dipende pure da quanto scaldi effettivamente una lampada da 600 w in termini di temperature stanza.
Ecco il dubbio se restringere o no!
2) Che piante sono piu' appropriate? AUTOFIORENTI O CLASSICHE FEMMINIZZATE?
Con una lampada da 600 w in base alle mie ricerche dovrei riuscire a coprire circa 2 m2.
Quindi in termini di resa-spazio occupato quali le piu' appropriate soprattutto in questi mesi piu' freddi?
Vi faccio degli esempi in base ai semi che avrei a disposizione (puramente indicativi):
autofiorenti: della J.D. le L.R. o anche le AK47 L.R.2
della L.L. le Lemon S
femminizzate:della G.H. la B.B. o anche la EUF
Sulle autofiorenti dal vostro forum ho avuto informazioni x quanto riguarda la resa x pianta (gia' secca).
Ma x una femminizzata classica come la Big B. ad esempio a quanto si aggira la resa? (sempre secca e a pianta).
E mentre x le A.F. quei tipi si possono sistemare attaccati tra loro e in vasi anche "piccoli" x le femminizzate (es. Big.B.) quante ce ne entrano in un m2?
Da quanto ho capito le A.F. sono piu' facili da coltivare per i novizi e poi risparmierei quasi due mesi di ellettricita' e sono anche piante molto resistenti soprattutto agli sbalzi termici!!
Ma a me quello che interessa di piu' è il rapporto resa-spazio occupato e gestibilita' delle piante.
Ragazzi scusate se mi sono divulgato cosi' tanto diventando prolisso, spero mi darete tante delucidazioni e consigli e VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE....
Colgo l'occasione per augurare a tutti un buon Natale e un felice anno nuovo! E spero che mi accettiate tra voi in questo splendido forum.
Dal mio nickname capirete che il mio modo di fumare ha abbandonato, ormai da tempo, l'unica (secondo il mio parere) "droga" e soprattutto veleno che mi ha tenuto ingabbiato per tanti anni: il TABACCO.
Quindi ora assaporo a pieno tutti i benefici, gli aromi, gli odori della nostra amata MARIA!!! E quando non c'è pazienza, l'attesa allunga il piacere senza stare a soffrire quei nervosi stati di astinenza che ti lasciava invece la sigaretta.
Scusate se mi sono dilungato con il presentarmi ma volevo farmi conoscere un po'!
Ma veniamo al dunque, vi elenco cosa ho a disposizione per iniziare a cimentarmi a coltivare indoor. Premetto che siamo un gruppo di amici con alcuni che hanno avuto esperienze in coltivazioni quali pomodori ed altri tipi di ortaggi in autdoor.
STANZA:3,5 m x 3,5 m x 3 m(h) in montagna a circa 650 m di altitudine, piccola finestra con zanzariera (impossibile sbirciarci da fuori), mura tutte bianche, buco con ventola estrattrice (120 m3/h) effettuato in prossimita' dell'angolo opposto alla finestra a 2 m di altezza, 1,5 Kw potenza disponibile.
MATERIALE ACQUISTATO: lampada 600w (crescita fioritura) che scalda parecchio (almeno dicono), termosifone ad olio 800w con termostato ambiente molto funzionale, teli di plastica, 15 vasi 3,4 l e 15 vasi 6,5 l plastica quadrati, terriccio universale ph 6-7.5, kit nutrienti biobizz, relativi timer.
COME VORREI IMPOSTARE LA GROWROOMer il ricambio d'aria utilizzerei la finestrella leggermente socchiusa in modo passivo (cioè senza ventola che immetta aria) e come uscita una ventola 120 m3/h in un foro posto in alto in opposizione alla finestra che convoglierebbe l'aria in un' altra stanza dove successivamente collegherei un filtro ai carboni attivi in caso di eccessivo odore.
Ventilatore posto in prossimita' della finestrella che spingerebbe l'aria pulita sulle piante in direzione del foro d' uscita.
Ventilatore e ventola da utilizzare solo nelle ore di luce.
Scaldino acceso (temo continuamente) visto le temperature che ci saranno esternamente nei prossimi 3 mesi (da -5° a + 15° oramai ci stiamo abituando a certi sbalzi! )
TUTTI I MIEI DUBBI E LE MIE DOMANDE: 1) mi conviene restringere la stanza e circoscriverla il piu' possibile vicino alle piante magari utilizzando dei pannelli di polistirene espanso con dei teli riflettenti luce e calore in modo da contrastare l'aria fredda che entrerebbe passivamente dalla finestrella?
Ma questo dipende pure da quanto scaldi effettivamente una lampada da 600 w in termini di temperature stanza.
Ecco il dubbio se restringere o no!
2) Che piante sono piu' appropriate? AUTOFIORENTI O CLASSICHE FEMMINIZZATE?
Con una lampada da 600 w in base alle mie ricerche dovrei riuscire a coprire circa 2 m2.
Quindi in termini di resa-spazio occupato quali le piu' appropriate soprattutto in questi mesi piu' freddi?
Vi faccio degli esempi in base ai semi che avrei a disposizione (puramente indicativi):
autofiorenti: della J.D. le L.R. o anche le AK47 L.R.2
della L.L. le Lemon S
femminizzate:della G.H. la B.B. o anche la EUF
Sulle autofiorenti dal vostro forum ho avuto informazioni x quanto riguarda la resa x pianta (gia' secca).
Ma x una femminizzata classica come la Big B. ad esempio a quanto si aggira la resa? (sempre secca e a pianta).
E mentre x le A.F. quei tipi si possono sistemare attaccati tra loro e in vasi anche "piccoli" x le femminizzate (es. Big.B.) quante ce ne entrano in un m2?
Da quanto ho capito le A.F. sono piu' facili da coltivare per i novizi e poi risparmierei quasi due mesi di ellettricita' e sono anche piante molto resistenti soprattutto agli sbalzi termici!!
Ma a me quello che interessa di piu' è il rapporto resa-spazio occupato e gestibilita' delle piante.
Ragazzi scusate se mi sono divulgato cosi' tanto diventando prolisso, spero mi darete tante delucidazioni e consigli e VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE....