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Cannabis Light: Official Thread!

thedevid

Member
Salve a tutti gente :tiphat: volevo fare un piccolo sondaggio riguardo ad un idea che ho avuto : cosa ne pensate di iniziare un thread dove metterci dentro le varie recensioni dei vari tipi di cannabis light? Potrebbe essere una cosa utile a vostro parere? Dato che la cosa ha fatto un boom incredibile in questo ultimo periodo è normale che sempre più persone si avvicinano a questo settore. L' idea è quella di dare Delle linee guida generali sulle caratteristiche dei prodotti presenti in questo mercato che più passa il tempo è più diventa variegato. Il format sarebbe uguale identico agli smoke report della cannabis diciamo "non light" andando a dare un giudizio all'aspetto, odore , gusto, effetto della fumata , prezzo ecc ecc.
Premetto una cosa importante, non sono un amante della versione light ma in un paese con una legislazione proibizionista la considero un ottimo spiraglio di luce ed un perfetto quanto effettivo primo passo verso la legalizzazione vera e propria. Come ultima cosa, personalmente, la considero anche un ottima alternativa in mancanza della versione piu strong. Fatemi sapere gente cosa ne pensate, caso mai non ho alcun problema ad iniziare io la cosa andando a recensire come inizio un paio di prodotti da me provati. :thank you:
 

Sante

In DoPa
Salve a tutti gente :tiphat: volevo fare un piccolo sondaggio riguardo ad un idea che ho avuto : cosa ne pensate di iniziare un thread dove metterci dentro le varie recensioni dei vari tipi di cannabis light? Potrebbe essere una cosa utile a vostro parere? Dato che la cosa ha fatto un boom incredibile in questo ultimo periodo è normale che sempre più persone si avvicinano a questo settore. L' idea è quella di dare Delle linee guida generali sulle caratteristiche dei prodotti presenti in questo mercato che più passa il tempo è più diventa variegato. Il format sarebbe uguale identico agli smoke report della cannabis diciamo "non light" andando a dare un giudizio all'aspetto, odore , gusto, effetto della fumata , prezzo ecc ecc.
Premetto una cosa importante, non sono un amante della versione light ma in un paese con una legislazione proibizionista la considero un ottimo spiraglio di luce ed un perfetto quanto effettivo primo passo verso la legalizzazione vera e propria. Come ultima cosa, personalmente, la considero anche un ottima alternativa in mancanza della versione piu strong. Fatemi sapere gente cosa ne pensate, caso mai non ho alcun problema ad iniziare io la cosa andando a recensire come inizio un paio di prodotti da me provati. :thank you:

secondo me ha poco senso in quanto i nomi della cannabis light vengono assegnati assolutamente alla cazzo di cane, peggio di quelli "ricreativi".

Spesso sono varietà industriali/da fibra/canapone italiane mentre a volte sono varietà da fibra provenienti da altri stati europei ed altre ancora degli incroci di cannabis illegali ibridizzati/testati (vedi svizzera) ma gira che ti rigira son sempre quelle poche varietà, fatte e conciate più o meno bene, vendute al prezzo più o meno infame.

Leggerai i nomi più accattivanti (mango, kush, super sticazzi haze, lemon,diesel ecc-ecc-) che altro non servono che ad abbindolare il ciula di turno e spillargli 6-7 come pure 18 euro al grammo, con test di laboratorio fittizzi e fuori controllo riportati in etichetta (l' unica certezza sarà infatti essere sotto lo 0.6% di THC i valori di CBD ed altro sparati at minchiam)

Una recensione potrebbe servire a capire magari chi vende una dinamed o una therapy o una candida (tanto per citarne tre note) ben fatte e conciate (ed al miglior prezzo) ma diventerebbe più una pubblicità al negoziante/distributore di turno che uno smoke report.

Ripeto.

Secondo me
 
Last edited:

TANO

🍒
Veteran
secondo me ha poco senso in quanto i nomi della cannabis light vengono assegnati assolutamente alla cazzo di cane, peggio di quelli "ricreativi".

Spesso sono varietà da industriali/da fibra/canaponi italiani, altre volte varietà da fibra di altri stati europei ed altre ancora degli incroci di cannabis illegali ibridizzate/testate (vedi svizzera) ma gira che ti rigira son sempre quelle poche, fatte e conciate più o meno bene, vendute al prezzo più o meno infame.

Leggerai i nomi più accattivanti (mango, kush, super sticazzi haze, lemon,diesel ecc-ecc-) che altro non servono che abbindolare il ciula di turno e spillargli 6-7 come pure 18 euro al grammo, con test di laboratorio fittizzi e fuori controllo riportati in etichetta (l' unica certezza sarà infatti essere sotto lo 0.6% di THC i valori di CBD ed altro sparati at minchiam)

Una recensione potrebbe servire a capire magari chi vende una dinamed o una therapy o una candida (tanto per citarne tre note) ben fatte e conciate (ed al miglior prezzo) ma diventerebbe più una pubblicità al negoziante/distributore di turno che uno smoke report.

Ripeto.

Secondo me

Secondo me ha ragione Sante...Ripeto Secondo me :biggrin: Sante parole ... Ripeto Sante :biggrin: ci mancava pure questa...imito gli utenti...ripeto "imito" :biggrin:
Ps : di certo è che non ho fumato cannabis light :biggrin:
 

marziano

Member
Da boicottare, altro che fumare

L'astio nei confronti della cannabis light non lo riesco a capire, quando invece bisognerebbe farci sopra una riflessione su quanto stia aiutando a far cambiare la percezione della cannabis nel nostro paese.

In termini di "lotta per la causa", ha fatto più lei in un anno che qualche lustro di pseudo manifestazioni/dimostrazioni o simili, relegate in centri sociali/qualche festa etc, ma sempre e solo frequentate dai soliti giri.
Avere così tanti rivenditori alla luce del giorno è solo un bene.
Nonne e mamme (fottuto sessismo, mio sto giro) che ci passano davanti mentre fanno la spesa, tornano a casa e ne parlano ed è solo un bene.

Prima di fare i soliti ragionamenti estremisti da fanboy, bisognerebbe fermarsi un secondo e rendersi conto che questa è l'unica strada reale che stia portando un qualche cambiamento nelle italiche menti.

A sto punto,
Que Viva la Paglia!
 

NoMore

Member
L'astio nei confronti della cannabis light non lo riesco a capire, quando invece bisognerebbe farci sopra una riflessione su quanto stia aiutando a far cambiare la percezione della cannabis nel nostro paese.

In termini di "lotta per la causa", ha fatto più lei in un anno che qualche lustro di pseudo manifestazioni/dimostrazioni o simili, relegate in centri sociali/qualche festa etc, ma sempre e solo frequentate dai soliti giri.
Avere così tanti rivenditori alla luce del giorno è solo un bene.
Nonne e mamme (fottuto sessismo, mio sto giro) che ci passano davanti mentre fanno la spesa, tornano a casa e ne parlano ed è solo un bene.

Prima di fare i soliti ragionamenti estremisti da fanboy, bisognerebbe fermarsi un secondo e rendersi conto che questa è l'unica strada reale che stia portando un qualche cambiamento nelle italiche menti.

A sto punto,
Que Viva la Paglia!

Sono daccordo sui minuscoli progressi che ha portato.
Ma sinceramente credo che l'intera idea sia subdola, in quanto manovra commerciale spacciando prodotti per ciò che non sono, e abbastanza ridicola.
Poi non so quanto, far conoscere a chi non sa, l'esistenza di questa "cannabis light", possa alleviare la demonizzazione dell'erba...
Insomma per ora tutto bene, ma io sono alquanto scettico.
Poi non è astio, è delusione della solita italian way di fare le cose :biggrin:
 

marziano

Member
Sono daccordo sui minuscoli progressi che ha portato.
Ma sinceramente credo che l'intera idea sia subdola, in quanto manovra commerciale spacciando prodotti per ciò che non sono, e abbastanza ridicola.
Poi non so quanto, far conoscere a chi non sa, l'esistenza di questa "cannabis light", possa alleviare la demonizzazione dell'erba...
Insomma per ora tutto bene, ma io sono alquanto scettico.
Poi non è astio, è delusione della solita italian way di fare le cose :biggrin:

Guarda sul fatto di vendere un prodotto per quello che non è, cosa intendi?
I nomi fantasiosi che si danno ai contenuti?
Per il resto è cannabis light e si vende per quello che è.
Muovere l'interesse commerciale è l'unico modo per muovere le acque stagnanti in cui siamo.

Se poi ci si aspettano CannabisClub alla spagnola/belga, credo proprio sia un sogno che non avverrà mai.

Spero in una produzione controllata italiana di cannabis terapeutica.
i consumi pro paziente oscillano fra i 500-600 grammi l'anno, il numero dei pazienti cresce di mese in mese, man mano che i dottori si informano sempre più.

L'ultimo acquisto fatto è di 100 kg dall'aurora tramite i tedeschi, facendo i conti della serva 100/0.5=200 pazienti!
Il tutto per 750mila circa.

Ovviamente si parla di prodotto secco, se poi vogliamo calcolarci le preparazioni galeniche fatte dal secco, i numeri diventano più importanti.

Questo è lo stato dell'arte.

Aspettarsi CClub, autoproduzione o cose del genere è una vana attesa.
Bisogna cercare una nuova strada e quella intrapresa non è così da buttar via, anche perché è l'unica fattibile. imho
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
Maa I terpeni sintetici che aggiungono sono il top per la salute e la trasparenza verso il consumatore nonché paradigma di un etica antipro verso cui, dici il canapone, si fa portabandiera? (stica meco, Brooo....)
 

Sante

In DoPa
Ciao Marziano, perdona la schiettezza ma trovo i tuoi interventi un po' troppo semplicistici, al limite dello spocchioso.

Dovresti considerare perlomeno la soggettività delle tue affermazioni.

Sta roba si vende per "quello che non è" a differenza di quanto affermi..perchè viene venduta come un fantomatico "prodotto tecnico" se non come profumatore da armadi(in perfetto stile Ticino fine '90) ma al prezzo dell' oro se non più.

Che quella intrapresa sia L' UNICA fattibile è un tuo giudizio e lo trovo discutibile, quanto il fabbisogno procapite dei pazienti che afferiscono alla cannabis terapeutica...ma qui si aprirebbe una discussione davvero eterna non solo sul minimo dosaggio utile o i limiti legislativi ottusi che regolano la gestione di TUTTI i farmaci stupefacenti ma anche su cosa, a livello concettuale, sia effettivamente terapeutico e cosa sia ludico/ricreativo(per esempio: un personale dopo il lavoro prima di andare a dormire è un uso ricreativo o un terapeutico succedaneo delle benzodiazepine?

Un grammo di "cannabis light"(che nome stupido) di Therapy, Candida, Dinamed o Charlotteweb) è meno "terapeutico" di un grammo di Bedrolite?

Ma non è questo l' argomento del topic.



Su una cosa sono certamente ed amaramente d' accordo, l' unica leva davvero efficace nella società occidentale oltre al potere è il denaro.

Quel poco che si è mosso grazie alla "cannabis light"(non sai quanto mi urti discernere "cannabis" "da c.light" da "c. terapeutica" come se si parlasse di "un' altra cosa" che è aimè il pensiero dominante che hanno fatto passare) è stato grazie all' indotto economico che ha generato.

Lo considero un valido grimaldello per arrivare (e io penso possa accadere) ad avere una situazione legislativa più permissiva...temo sia pacifico che se mai avremo una politica tollerante in tema droghe sarà grazie/a causa del potenziale economico che esse comportano.


Dire però che ha fatto più "easy joint" in un anno che il movimento antiproibizionista in decenni è un qualcosa che (a me) irrita parecchio e immagino ancora di più a quelli che da qui al Forte hanno organizzato le cup clandestine, condividendo tempo, joint,semi , cut, intessendo rapporti umani profondi e tangibili, alle fiere, nei vagoni del treno, sui pullman alle iniziative antipro.


E se da un lato è vero che senza i growshop e i mercanti di ipocrisie e "semi da collezione" in passato e questi "prodotti tecnici"oggi, rappresenteremmo ancora una comunità "carbonara" ma è vero anche che senza il substrato deviante, composto da: coltivatori, consumatori consapevoli, antiproibizionisti militanti, scienziati eretici,artisti, musicisti e giornalisti contro corrente, oggi non esisterebbe ne' easy joint ne' il fottuto business che si è creato.

Perchè qui molti ce l' hanno con la cannabis light?

Il mio parere (e parlo come sempre per me stesso e non per una comunità di cui tra l' altro faccio parte da pochissimo)perchè è vista come una paraculata, portata avanti da imprenditori a cui frega poco di tutto questo mondo variegato, di tutto ciò di cui si discute qui e altrove da decenni, con anima e corpo.

L' idea che trasmettono (e magari è davvero solo un mio pregiudizio)è che si venderebbero la sorella per dispensare qualche bustina o qualche semino in più, con buona pace delle patrie galere, delle denunce, delle rogne legali subite da onesti cittadini che hanno deciso di autoprodurre ed autodeterminare il loro piacere e la loro passione verso una bellissima pianta.

Persone a cui sta bene vendere una talea in negozio, ops sarebbe corretto definirlo "concept store", in centro a Milano e dice :

"se qualcuno, a casa propria, decide di far fiorire le piante di cannabis per sfruttarne il principio attivo (che è contenuto nell'infiorescenza), questa è una libertà ed una responsabilità sua che decide di prendersi».

"Di queste piante, ne possono fare tanti usi, è come comprare una pistola per tutelarsi oppure la usa per fare delle rapine o degli omicidi, in questo caso, è solo una pianta che si può regalare alla ragazza per chiedere scusa dopo una litigata”.


Ok ok...sono nuovamente fuori tema...qui si parlava di cannabis light, non di talee..ma la forma mentale è la stessa secondo me.

Hai capito? lui ha l' avvocato azzeccacavilli e mentre gli cresce 'na panza tanta il povero stronzo di cliente, magari ingenuo e sprovveduto, convinto che "se la vendono in negozio allora poi tanto illegale non sará ", mette la pianta di S. Valentino in terrazzo e nel giro di qualche giorno ha le guardie in casa e se va male si fa pure qualche giorno di galera, perde il lavoro, la patente e tutti i cristi e le madonne ...e tutto questo NON è un problema del negoziante? certo che no, lui è un pusher, neppure é un problema di Zaina, lui ci campa di ste robe!...diventa un problema solo ed esclusivamente del singolo o se preferisci un problema NOSTRO...di una collettività.

Io non voglio le armi in vendita nei negozi...per me una pianta NON deve essere, NON PUO', venire considerata una PISTOLA..cogli la sottile differenza?

Io prevedo due soluzioni.
Tutta la cannabis verrà legalizzata o tutta verrà proibita.


Questa light posso oggi fumarmela al tavolino esterno di un qualsiasi bar o sulla pensilina della stazione ferroviaria davanti alla POLFER o in pausa pranzo fuori dall' ufficio postale senza passare dei brutti 5 minuti a sentirmi la predica del capo ufficio sull' immagine negativa che sto dando nei confronti dei clienti?

Credi che la cannabis light e il relativo consumatore siano davvero più socialmente accettati di quelli "heavy"?

Io credo di no.

Ce li vedi i cani antidroga in areoporto coi finanzieri a discernere ciò che è legale e ciò che non lo è?


Tra la signora con easyjoint nella borsa e Tanito all' imbarco con la sua Gorilla e il suo accendino a 4 fiamme a sclicckare il vapo per ore
smile.gif


Un gas cromatografo in ogni areoporto?

O nel dubbio credi sequestreranno tutto in via preventiva?

E se ho un etto di easygoint in valigia per le vacanze cosa succede?
Perdo l'aereo, mi sequestrano 1000 euro di "prodotto tecnico " e sticazzi?

E se la signora naturopata dopo aver degustato il suo decotto legale investe uno per strada, le fanno le analisi da cui risulta positiva va in galera per omicidio stradale?


E come gestire le visite del piscio al lavoro con "falsi" positivi?
I ragazzini nei cortili delle scuole con un metro di bong a fumare in modo 100%legale davanti ai prof? e i tamponi effettuati dalla stradale?
Consumatori di una non droga in fila per pisciare al SERT?!

Penso avrai immaginato il caos che mano a mano si produrrà...SECONDO ME è solo questione di tempo....questo potrà servire a legalizzare tutto..o magari a proibire tutto, semi inclusi(ok ok, sono catastrofico) e vanificare gli sforzi che la politica ha fatto per riqualificare la cultura della canapa industriale nel nostro paese, che come certamente sai vantava tra le migliori cultivar a livello MONDIALE e scomparí a causa di stupidi pregiudizi CANAPA=DROGA..esattamente quello che Easyjoint e sucessori stanno riproponendo...semplicemente spostando il ragionamento a 4 punti percentuale di THC più in la....è la stupidità del considerare "la pianta che salverà il pianeta" sempre e soltanto come droga(o se vuoi materiale da fumare)...la stupidità che uscita dalla porta rientra dalla finestra...

Come se, sprecando una buona occasione, per dimostrare la versatilitá e i 1000 usi possibili della canapa si sapesse e si volesse valorizzare e monetizzare solo e soltanto "l' erba" a costo di fumare qualcosa di non psicotropo o "inutile" come nel caso del CBD in cristalli dove viene a mancare l' importante "effetto entourage", sempre non venga addirittura taroccato ed adulterato (vedi terpeni addizionati di cui parlava Inda, spece negli hash legali)

Ho scritto un cazzo di papiro solo per dire che un' idea antiproibizionista fondata e connivente con le ambiguità e contraddizioni di cui sopra farà ben poca strada.

La gente che oggi si riempe le tasche è la stessa gente che mi vedeva e mi vedrà sempre come una zecca di merda da centri sociali quando mi sentiva e mi sentirà dire che l' erba deve essere Libera, Gratuita, autoprodotta e Condivisa...se cambia lo spacciatore passando dalla mafia/stato alla partita iva, o il Marola di turno ..anche no..non vedo nessun cambiamento rivoluzionario.

Viviamo nel paese dove una trasmissione catalizzatore di merda del calibro dell "isola dei famosi" viene chiusa per il "cannagate"...e tu mi parli di un paese maturo e consapevole?

Gli antiproibizionisti in questi anni non so se abbiano fatto molto..di certo non hanno fatto abbastanza se questi sono i risultati.


Per me i negozi di "cannabis light" restano e resteranno piazze di spaccio e spacciatori legalizzati, proprio come i coffeshop olandesi..percui se vogliamo continuare a parlare di cannabis light iniziamo a parlare pure di "spaccio light"...di spacciatori con la partita iva che vendono un prodotto a prezzo assurdo che io POTREI produrre a costo zero ma NON POSSO grazie/a causa di una legge su cui marciano loro in primis.

Non andrò certo davanti a sti negozi a boicottare quel che fanno, non insulto ne' giudico negativamente chi decide di farsi spennare da sti furboni e sono tra i pochi che anche se tutto fosse legale si pianterebbe sti tipo3 e che crede al potenziale enorme del CBD...ma se vuoi convincermi che un' ipotetica legalizzazione passerà da ste dinamiche produttive ipocrite, paracule, paralegali della solita italietta dei furbi..no, anche no.

Non lo è stata la svizzera dei canapai anni '90, non lo sono stati gli smart shop anni 2000 non lo sarà hempembassy e neppure easyjoint e i tabacchini/growshoppari improvvisati cannabis connoisseur.

Ci sarano 10 topic su sta roba e mi ritrovo sempre a scrivere le stesse robe e vado decisamente fuori tema...in teoria qui si starebbe discutendo di smoke report legali.
Scusate é che talvolta mi parte il cristo.
 
Last edited:

marziano

Member
Maa I terpeni sintetici che aggiungono sono il top per la salute e la trasparenza verso il consumatore nonché paradigma di un etica antipro verso cui, dici il canapone, si fa portabandiera? (stica meco, Brooo....)

C'è necessità che la produzione sia controllata? Cazzo sì!
Mai detto che la canapa industriale si faccia portabandiera di nulla, ma piuttosto che sia un mezzo da utilizzare per arrivare al passo successivo con lo scopo finale di far entrare nella cultura dell'uomo della strada che questa pianta vada demonizzata.

Per quanto riguarda le spruzzate, credimi sono il minimo.
Mi spaventa di più la quantità di coltivatori che han preso aiuti per la coltivazione di canapa a scopi di bonifica, a patto che poi facessero distruggere il raccolto, perché impestato dai peggiori inquinanti presenti nel suolo, invece tolgono i fiori e mandano a distruggere gli steli e gambi e poi rivendono i fiori avvelenati.
E la storia dell'autoregolamentazione è una cagata pazzesca

Sante said:
Ciao Marziano, perdona la schiettezza ma trovo i tuoi interventi un po' troppo semplicistici, al limite dello spocchioso.

Dovresti considerare perlomeno la soggettività delle tue affermazioni.
Nella parte finale c'era un bel imho. Mi prendo le responsabilità di ciò che dico, non di quello che tu capisci.

Ma andiamo avanti
Su tutto il pippone della paraculata da mercanti fuori dal tempio, mi trovi d'accordo, ma di nuovo, è una strada per sdoganarsi da centri sociali et similia, e la trovo l'unica percorribile al momento.

Sul fatto di vendere per quello che non è, tutto quello che riguarda la cannabis si regge su quello che non è, oggetti da collezione.
L'uso tecnico della CLight è solo una paraculata per rientrare nella tassazione del 10%, invece che la tassazione piena sugli oggetti da collezione.

I numeri sui fabbisogni procapite della cannabis terapeutica son quelli

Sante said:
Dire però che ha fatto più "easy joint" in un anno che il movimento antiproibizionista in decenni è un qualcosa che (a me) irrita parecchio e immagino ancora di più a quelli che da qui al Forte hanno organizzato le cup clandestine, condividendo tempo, joint,semi , cut, intessendo rapporti umani profondi e tangibili, alle fiere, nei vagoni del treno, sui pullman alle iniziative antipro.

Può irritarti, come sempre irrita la verità, soprattutto quella che non vogliamo ascoltare.
Io sono uno di quelli che nelle Cup clandestine nei centri sociali c'è sempre andato e partecipato, che ha portato e regalato kili e kili di semi, che ha quasi sfilato un tubo innocenti per aprire la testa ad un tizio che stava sul palco a parlare di antipro, sul concetto di fraternità e blabalalbalablab, quando nei suoi nei suoi negozi vende timer analogici/bulbi/substrati a 10 volte il prezzo che troveresti in qualunque ferramenta.

Per quanto riguarda i controlli, sono già in possesso della polizia svizzera i test veloci che differenziano tra una e l'altra e le altre polizie europee si stanno attrezzando a far lo stesso.

Che i test debbano distinguere fra thc e cbd è una cosa sacrosanta, è solo che non si erano ancora trovati davanti ad una cosa del genere e la legge si deve adeguare e lo farà.

Sante said:
Io prevedo due soluzioni.
Tutta la cannabis verrà legalizzata o tutta verrà proibita.
Credo piuttosto in tutta quella gamma di grigi che unisce uno e l'altro.

Sante said:
Viviamo nel paese dove una trasmissione catalizzatore di merda del calibro dell "isola dei famosi" viene chiusa per il "cannagate"...e tu mi parli di un paese maturo e consapevole?
Non mettermi in bocca cose che non ho mai detto. Ho detto e ribadisco, che questa è l'unica strada percorribile per ora e va cavalcata.
Percorso, non traguardo.

Non c'è altra strada che passare attraverso le maglie del profitto, se si vuole veder cambiare qualcosa, pensarla diversamente è legittimo, ma improponibile ed una perdita di tempo.

Tutto quello che accade globalmente riguardo la cannabis ci insegna questo.
Fare i duri e puri è bello quando lo si legge in un'epica o lo vedi in un film, il mondo reale ha altre dinamiche e sono queste ultime che vanno sfruttate per ottenere quel che vogliamo, sapendo che di dover cedere su alcune.

ma per tutto questo serve tempo, che ora come ora sta accelerando grazie anche alle discussioni scaturite dalla light, dai numerosi comunicati della OMS, dal fatto che il CBD sia consentito agli atleti.

Di nuovo, un cambio di cultura richiede tempo e avvenimenti che spianino la strada ad ulteriori discussioni.

Io riconosco il lavoro delle lotte antipro fatte in questi anni, esattamente come riconosco quello che sta accadendo anche grazie alla light, gli do' due pesi differenti a livello di impatto sociale, perché li hanno.
 

Samuraj67

Well-known member
secondo me serve per far capire che non è un demonio la cannabis, parlarne aiuta molto , parlarne bene o male basta parlarne, poi uno si fa le sue idee, se non se ne parla non esiste il problema.... se i giornali non dicono nulla non si esiste ..... lasciate che ne parlino e che ci siano fiere , più gente si avvicina e meglio è. ( gente grande, adulta e con il cervello a posto)
 

warpese

Active member
Veteran
secondo me invece è proprio l'opposto, tutto sto pippone riguarda giustamente la cannabis light, non la droga eh...
questo stiamo insegnando alla gente, la cannabis light è legale e va bene l'altra no. ci stiamo allontanando, altro che avvicinando.

ma ragazzi ve lo immaginate il giorno in cui legalizzeranno/regolamenteranno le droghe leggere? la nostra non sarebbe in lista, meditate su queste parole.

naturalmente è il mio pensiero ma ne sono fortemente convinto di ciò che ho scritto.

tornando in topic credo sia inutile lo sr proprio in virtù dell'assoluta incertezza della varietà. se però lo strain x della seedbank y è sempre lo stesso (chissà) uno sr può avere senso
 

Famine

Well-known member
Ma gente noi eravamo i primi produttoridicanapa al mondo,e.secondo voi.nessuno.fumava i.fiori.Poi.diciamo.grazie.agli Americani.e.alle.loro.grandi industrie del legname.e.poi.del petrolio che.ci hanno portato.a.questo.Ripartire dal canapone.penso.che non.abbia molto.senso.ora che la.oms ha.dichiarato il cbd farmaco,fra un po' faranno fatica na legge che dice.che.tu.spacci o produci un farmaco.
Do ragione al business come.dice.qualcuno qua.Funziona.in.altri.stati non in italia.
 

Majo

Active member
Veteran
secondo me invece è proprio l'opposto, tutto sto pippone riguarda giustamente la cannabis light, non la droga eh...
questo stiamo insegnando alla gente, la cannabis light è legale e va bene l'altra no. ci stiamo allontanando, altro che avvicinando.

ma ragazzi ve lo immaginate il giorno in cui legalizzeranno/regolamenteranno le droghe leggere? la nostra non sarebbe in lista, meditate su queste parole.

naturalmente è il mio pensiero ma ne sono fortemente convinto di ciò che ho scritto.

tornando in topic credo sia inutile lo sr proprio in virtù dell'assoluta incertezza della varietà. se però lo strain x della seedbank y è sempre lo stesso (chissà) uno sr può avere senso

Ciao warpese era da tanto che non scrivevo sul foro ma questo tuo intervento mi ha fatto voglia di intervenire. Il problema e' sicuramente questo da un lato ma dall'altro resta sempre che una cultura cannabica in Italia non e' mai esistita.

Lo so, ho provato varie volte a spiegare che cosa sia ma senza di quella la legalizzazione potra' solo che essere alla merce' di pochi stronzi che sapranno giocare la loro partita a monopoli.

Per quel che mi riguarda in piccolo questa storia della cannabis light un po' di cose le sta cambiando. Ho visto vari vivai vendere piante di canapa, cosa che anni fa era impensabile. Poi certo non avra' chissa' che valori di THC ma e' davvero questo il problema?

Perche' ogni tanto ci si dimentica che i poliibridi che ci fumiamo noi siano la ganja per eccellenza, quella che fa bene e che cura. Certo magari e' cosi' ma la verita' che si e' arrivati a questo punto dopo anni di ibridazione e ci si e' allontanati moltissimo da quello che era il prodotto in natura (fasce equatoriali a parte).


La canapa che coltivavano i nostri nonni era molto piu' simile alla carmagnola che ad una qualsiasi skunk.

Io stesso sono appassionato di landraces proprio perche' mi sono reso conto subito che l'effetto dei poliibridi e' un'altra cosa.


Quindi questa precisazione ci sta tutta, oggi un ragazzino di 16 anni che si fuma un purino di gorilla glue non fa lo stesso gesto dei ragazzi della piana padana che si fumavano il canapone negli anni 20.
 

Sante

In DoPa
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Per quanto riguarda le spruzzate, credimi sono il minimo.
Mi spaventa di più la quantità di coltivatori che han preso aiuti per la coltivazione di canapa a scopi di bonifica, a patto che poi facessero distruggere il raccolto, perché impestato dai peggiori inquinanti presenti nel suolo, invece tolgono i fiori e mandano a distruggere gli steli e gambi e poi rivendono i fiori avvelenati.
E la storia dell'autoregolamentazione è una cagata pazzesca


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Condivido alcune parti della tua replica, sul resto vedremo chi avrá ragione..ti ricordo (e sono certo che lo sai)che il principale motivo per cui viene venduto un prodotto come "tecnico"non é tanto per ragioni fiscali ma perché non soddisfa(o non é tenuto a soddisfare)determinati standard qualitativi cui ad esempio sono vincolati gli edibili (vedi controlli ASL, igiene ecc.ecc.)..se ci fumiamo(o meglio, se si fumano ) l' erba pregna di rifiuti é proprio grazie all' ipocrosia del "prodotto tecnico" a cui facevo riferimento prima oltre ad un mercato in mano a uomini di merda.

Per me sta cannabis light durerá poco assai..a meno che non legalizz....no vabbeh mi piace sognare ad occhi aperti ma non fino a sto punto :)

Apparte tutto, per quanto mi riguarda,chiunque lucra su sta pianta ed ha solo il denaro come fine ultimo, legale o illegale che sia puó morire domani..anche chi si vende 10 grammi agli amici per ripagari la bolletta.
Alla faccia del libertismo,

Champagne molotov ;)
 
Last edited:

Dungle

Active member
per quanto mi riguarda,chiunque lucra su sta pianta ed ha solo il denaro come fine ultimo, legale o illegale che sia puó morire domani..anche chi si vende 10 grammi agli amici per ripagari la bolletta.
Alla faccia del libertismo,

Champagne molotov ;)

Dove ti piacerebbe andare in luna di miele :comfort:
 

Lo Zio

Member
Mha, come in ogni cosa quando entra il commerciale si creano sempre due fazioni. I contrari e quelli a favore.
A mia personale opinione mi sembra ipocrita dichiarare "sbagliato" far entrare un prodotto nel commerciale. Vero che se ne perdono molti lati amatoriali e amorevoli ma é anche vero che una sensibilizzazione di massa é in atto in questo momento.

Credo anche che se non ci fosse interesse commerciale saremmo ancora a far landraci; sta ad ognuno poi veder se potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio.

Il dio denaro rovina ogni cosa ma alla fine siamo noi che accettiamo ogni giorno le regole del gioco donandogli robustezza.


Ogni lavoro punta sullo sfruttare il prossimo e lucrare sulla sua ignoranza, non capisco proprio tutta questa ipocrisia ragazzi, le fondamenta della società e l'ideale di vita medio sono altamente insensati e malsani; di che ci stupiamo? poi noi italiani che lucreremmo anche sull'aria pur di guadagnare a discapito del prossimo.

Io son contento per la sensibilizzazione, nessun sdegno per il commerciale, in pochi mesi easyjoint fece milioni di €, che vi aspettavate, che la gente rimanesse a guardare?bho
 

Dungle

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una sensibilizzazione di massa é in atto in questo momento.

Sensibilizzazione in realtà non so, oggigiorno leggo di molti personaggi che si buttano sulla produzione di fiori da semenze certificate (cioè di canapa) pensando di coltivare cannabis light con basso thc e alto cbd. Più che sensibilizzazione c'è una propagazione delle iniziative commerciali che aumentano al pari dell'ignoranza e della confusione, proprio perché chi vuole sensibilizzare sul tema (non andando contro alla canapa, assolutamente, ma al modo con cui viene commercializzata) viene "represso" da alcuni produttori e dai loro sostenitori che giustificano il commercio stesso nel nome del cambiamento... ma se il cambiamento porta ad altrettanta ignoranza...
 

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