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Buonasera a tutti Icmaggers Italiani..
Da buoni antiproibizionisti abbiamo sentito tutti la Magnifica (?) notizia che la fini-giovanardi è stata, finalmente, dopo 8 anni dichiarata incostituzionale.. Bene, ma adesso?
C'è qualche utente esperto in materia legislativa-giudiziaria che ci possa illuminare su cosa accadrà adesso?
Sui giornali online si parla che rientrerà in vigore la vecchia legge del '93. Cosa porterà questo? Che dobbiamo sapere?
Per adesso vi riporto giusto qualche articolo preso qua e la nel web che riportano meglio la notizia:
E qui la legge che dovrebbe rientrare in vigore:
NON E' ANCORA LEGALE COLTIVARE E UTILIZZARE CANNABIS n.d.r.
Da buoni antiproibizionisti abbiamo sentito tutti la Magnifica (?) notizia che la fini-giovanardi è stata, finalmente, dopo 8 anni dichiarata incostituzionale.. Bene, ma adesso?
C'è qualche utente esperto in materia legislativa-giudiziaria che ci possa illuminare su cosa accadrà adesso?
Sui giornali online si parla che rientrerà in vigore la vecchia legge del '93. Cosa porterà questo? Che dobbiamo sapere?
Per adesso vi riporto giusto qualche articolo preso qua e la nel web che riportano meglio la notizia:
- http://www.polisblog.it/post/203763...ni-giovanardi-domani-si-pronuncia-la-consulta
- http://www.lastampa.it/2014/02/12/i...llegittima-UHwh3ue8WrNjERAzAdVgrJ/pagina.html
E qui la legge che dovrebbe rientrare in vigore:
La legge Jervolino - Vassalli dopo il referendum.
Il piano del governo per la riforma della legge sulla droga, presentato da Fini, prevede il
ripristino di una delle norme più rilevanti abrogate dal referendum del 1993, il concetto di “dose
media giornaliera” di una sostanza stupefacente: al di sotto di essa il consumatore veniva sottoposto
a sanzioni solo amministrative, oltre quella soglia la detenzione di sostanze diventava
automaticamente di natura penale.
Cancellato il divieto di consumo personale indicato all’art. 72 comma 1 del dpr. 309/90, cadde
inevitabilmente la “dose media” prevista dall’art. 75 comma 1 dello stesso. Con il referendum, pur
eliminando la dose media giornaliera, non si è potuto evitare che la detenzione di qualsiasi quantità
di sostanza continui a costituire un illecito amministrativo, punito ai sensi dell’art. 75 (colloquio con
il prefetto, segnalazione ai servizi pubblici, sospensione della patente, ecc.). L’abrogazione dell’art.
72 comma 1 (consumo personale) non ha inciso direttamente sul sistema, perché la repressione del
fenomeno consumo resta affidata all’art. 75.
In sintesi, il sistema derivato dagli effetti abrogativi del referendum è stato:
- divieto penalmente sanzionato di ogni attività concernente gli stupefacenti non volta
all’uso personale, bensì alla destinazione delle sostanze a terzi (spaccio);
- il venir meno del divieto dell’uso personale non terapeutico contenuto nell’art.72, comma
1, ma nello stesso tempo uso degli stupefacenti non liberalizzato e anzi sanzionato
amministrativamente;
- scomparsa del discrimine tra condotte di rilievo penale e di rilievo amministrativo
rappresentato dal concetto di dose media giornaliera: pertanto la finalità dell’uso
personale, quando comprovata, esclude l’applicabilità di sanzioni penali e determina
l’assoggettabilità delle condotte alle sanzioni amministrative irrogate dal Prefetto.
La scomparsa della dose media giornaliera ha creato quello che molti esperti giuridici hanno
definito un “vuoto legislativo”: senza l’aggancio a quella quantità – la cui determinazione è
effettuata dal ministero della sanità – forze dell’ordine e magistrati non hanno più un criterio unico,
per quanto controverso, con cui determinare se le sostanze sequestrate sono da considerare per uso
personale o per spaccio.
NON E' ANCORA LEGALE COLTIVARE E UTILIZZARE CANNABIS n.d.r.