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ANTIPROIBIZIONISMO

alehash

Member
Non l'avevo mai visto, c'è una foto di come dovrebbe essere la visione della strada dopo aver fumato che è raccapricciante...

si che vedi i pali storti ha ha montatura perfetta, comunque sono d'accordo anche io sul fatto di mettersi alla guida sani perchè è vero che i riflessi calano e non si può mettere in dubbio però vedere i pali storti mi sembra un effetto più da LSD che da marijuana xD a me, quando fumo, pare che la marijuana prenda solo il fisico cioè son rilassato, calmo e basta...ma il cervello rimane sano cioè i ragionamenti rimangono e non si ha una perdità di lucidità...poi sento di gente che dopo aver fumato è stata male ecc boh fumeranno erbione...
 

zinghero420

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Raccolta Firme: Weed like to talk - European Citizens' Initiative

Raccolta Firme: Weed like to talk - European Citizens' Initiative

Weed like to talk - European Citizens' Initiative

SCADENZA: 20 NOVEMBRE 2014
per firmare, clicca qui:
https://ec.europa.eu/citizens-initiative/REQ-ECI-2013-000023/public/signup.do

➊ COS'E' UN'INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI?

Un’iniziativa dei cittadini costituisce un invito rivolto alla Commissione europea perché proponga un atto legislativo su questioni per le quali l’UE ha la competenza di legiferare. Un’iniziativa deve essere sostenuta da almeno un milione di cittadini europei, di almeno 7 dei 28 Stati membri dell’UE. Per ciascuno dei 7 paesi è inoltre richiesto un numero minimo di firme.

Le norme e le procedure che disciplinano questo nuovo strumento figurano in un regolamento dell’UE adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea nel febbraio 2011.

Un’iniziativa dei cittadini può essere promossa in qualsiasi settore nel quale la Commissione può proporre un atto legislativo, come ambiente, agricoltura, trasporti o salute pubblica.

Per lanciare un’iniziativa dei cittadini occorre costituire un “comitato dei cittadini” composto da almeno 7 cittadini dell’UE residenti in almeno 7 Stati membri diversi.

I membri del comitato devono aver raggiunto l’età alla quale i cittadini acquisiscono il diritto di voto* per le elezioni al Parlamento europeo (18 anni in ogni paese, salvo l’Austria, dove ne bastano 16).

Le iniziative dei cittadini non possono essere gestite da organizzazioni, le quali possono, tuttavia, promuoverle o sostenerle, purché lo facciano in piena trasparenza.

Prima di iniziare la raccolta delle dichiarazioni di sostegno da parte dei cittadini, gli organizzatori sono tenuti a registrare l’iniziativa proposta su questo sito. Dopo la conferma della registrazione, gli organizzatori hanno a disposizione 1 anno per raccogliere le dichiarazioni di sostegno.

➋ COSA SUCCEDE QUANDO UN'INIZIATIVA DEI CITTANI RACCOGLIE 1 MILIONE DI FIRME?

La Commissione ne esamina attentamente il contenuto ed entro 3 mesi dalla data in cui l’ha ricevuta:

● I rappresentanti della Commissione incontrano gli organizzatori per consentire loro di esporre in dettaglio le tematiche sollevate dall’iniziativa

● Gli organizzatori hanno la possibilità di presentare la loro iniziativa in un’audizione pubblica presso il Parlamento europeo

● La Commissione adotta una risposta formale in cui illustra le eventuali azioni che intende proporre a seguito dell’iniziativa dei cittadini e le sue motivazioni per agire o meno in tale senso.

La risposta, che prende la forma di una comunicazione, è adottata dal Collegio dei commissari e pubblicata in tutte le lingue dell’UE.

NOTA: La Commissione non ha l’obbligo di proporre un atto legislativo a seguito di un’iniziativa.

Se la Commissione decide di presentare una proposta, ha inizio la normale procedura legislativa: la proposta viene sottoposta al legislatore (in genere il Parlamento europeo e il Consiglio, oppure in alcuni casi soltanto il Consiglio) e, se adottata, avrà forza di legge.

Scarica la guida all'iniziativa dei cittadini europei:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/guide

➌ IL TESTO DELL'INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI #WEEDLIKETOTALK

▷ OGGETTO:

Una soluzione europea ad un problema europeo: la Legalizzazione della Cannabis.

L’ ECI Weed Like To Talk mira a spingere l’Unione europea ad adottare una politica comune sul controllo e la regolazione della produzione di cannabis, l’uso e la vendita.

▷ OBIETTIVI PRINCIPALI:

Attualmente vi è una mappa giuridico eterogeneo per quanto riguarda le politiche di cannabis in Europa.
La questione di coerenza e di discriminazione merita una richiesta di spiegazioni.

Una politica comune sul controllo e la regolazione della produzione di cannabis, l’uso e la vendita potrebbe:

(a) assicurare l’uguaglianza davanti alla legge e la non-discriminazione di tutti i cittadini dell’UE;

(b) tutelare i consumatori e monitorare la sicurezza sanitaria;

(c) controllare il traffico di cannabis.

Facciamo un salto verso la Legalizzazione della Cannabis e l’armonizzazione delle legislazioni nazionali attraversavano l’UE.

Disposizioni dei trattati ritenute pertinenti dagli organizzatori:
TFEU: Art.67; Art.168; Art.169; Charter: Art.20; Art.38

Organizzatori / Membri del comitato dei cittadini:

● Rappresentante: Pierre BALAS -pierre.balas@sciencespo.fr

● Supplente: Bendix FESEFELDT – bendix.fesefeldt@sciencespo.fr

● Altri membri: Delia TOJA DE LA MUELA, Pieter David VERDAM, Gaelle VAN BERWAER, Miriam TARDELL, Marta LORIMER

▷ Sito web:
http://weedliketotalk.wix.com/wltt

▷ Numero di registrazione attribuito dalla Commissione europea:
ECI(2013)000008

▷ Data di registrazione:
20/11/2013

▷ Indirizzo web della proposta d’iniziativa dei cittadini nel registro della Commissione europea:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/ongoing/details/2013/000008/en

▷ Nomi delle persone di contatto registrate:
FESEFELDT Bendix, BALAS Pierre

▷ Indirizzo e-mail delle persone di contatto registrate:
bendix.fesefeldt@sciencespo.fr, pierre.balas@sciencespo.fr

▷ Nomi degli altri organizzatori registrati:
TOJA DE LA MUELA Delia, VERDAM Pieter David, VAN BERWAER Gaelle, TARDELL Miriam, LORIMER Marta

Per poter sostenere un’iniziativa dei cittadini europei occorre essere cittadini dell’UE (cittadini di uno Stato membro) e aver raggiunto l’età alla quale si acquisisce il diritto di voto per le elezioni del Parlamento europeo (18 anni in ogni Paese, salvo l’Austria, dove ne bastano 16).

➌ PER FIRMARE L'INIZIATIVA:

SCADENZA: 20 NOVEMBRE 2014
per firmare, clicca qui:
https://ec.europa.eu/citizens-initiative/REQ-ECI-2013-000023/public/

#TuttiUniti #FreeWeed

:yeahthats :smoweed: :yeahthats

FIRMATE TUTTI RAGAA!!
 

rootidec

Active member
Veteran
C'è un appello alla depenalizzazione delle droghe nientepopodimeno che da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS - WHO).

Per quanto l'appello sia prevalentemente connesso a droghe iniettabili (il discorso verte sull'HIV), si è notato da più parti come a maggior ragione l'appello possa avere ramificazioni su altre droghe (i.e. cannabis) perchè è mirato in generale a portare gli stati nazionali a:
(1) ridurre le incarcerazioni
(2) portare a considerare (edit: l'uso della) la droga come una questione sanitaria e di diritti umani, piuttosto che un problema legale/criminale/di ordine pubblico.
Nel rapporto si porta oltretutto ad esempio l'esperimento di depenalizzazione sul possesso portato avanti in Portogallo con buoni risultati.

FONTI:
http://www.tdpf.org.uk/blog/world-health-organization-calls-decriminalisation-drug-use
http://www.reddit.com/r/worldnews/comments/2b1lmd/the_world_health_organization_calls_for_the/ (trending topic di oggi su reddit :) )

OT Non scrivo più su questo forum, per farvela breve nn è una buona idea (edit: solo mie paranoie eh, se no non scriverei proprio) ma vi leggo spesso e ci tenevo a farvelo sapere... se aspettiamo i "nostri" stiamo freschi, e un rapporto da una fonte così autorevole fa sempre piacere :)
saluti :)
 
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alehash

Member
C'è un appello alla depenalizzazione delle droghe nientepopodimeno che da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS - WHO).

Per quanto l'appello sia prevalentemente connesso a droghe iniettabili (il discorso verte sull'HIV), si è notato da più parti come a maggior ragione l'appello possa avere ramificazioni su altre droghe (i.e. cannabis) perchè è mirato in generale a portare gli stati nazionali a:
(1) ridurre le incarcerazioni
(2) portare a considerare (edit: l'uso della) la droga come una questione sanitaria e di diritti umani, piuttosto che un problema legale/criminale/di ordine pubblico.
Nel rapporto si porta oltretutto ad esempio l'esperimento di depenalizzazione sul possesso portato avanti in Portogallo con buoni risultati.

FONTI:
http://www.tdpf.org.uk/blog/world-health-organization-calls-decriminalisation-drug-use
http://www.reddit.com/r/worldnews/comments/2b1lmd/the_world_health_organization_calls_for_the/ (trending topic di oggi su reddit :) )

OT Non scrivo più su questo forum, per farvela breve nn è una buona idea (edit: solo mie paranoie eh, se no non scriverei proprio) ma vi leggo spesso e ci tenevo a farvelo sapere... se aspettiamo i "nostri" stiamo freschi, e un rapporto da una fonte così autorevole fa sempre piacere :)
saluti :)
ha ha manco le organizzazioni mondiali ascoltano i politici...comunque se hai paura a scrivere per motivi ovvi basta che cambi i dns e usi una pagina browser in incognito ;)
 

pistringhio

Member
se hai paura a scrivere per motivi ovvi basta che cambi i dns e usi una pagina browser in incognito ;)

Scusa "prezzemolino" ma hai scritto alcune imprecisioni:

Per navigare "protetto" devi usare un proxy anonimo (o se non si hanno le "competenze, più semplicemente TOR).

1) La pagina "browser in incognito" permette LOCALMENTE di non scrivere cookie o cronologia ma nei server del tuo provider la traccia rimane

2) Il DNS non è altro che un "affare" che converte il nome mnemonico della macchina che vuoi raggiungere (chessò, www.icmag.com) nel suo numero ip e nulla centra con il navigare "protetto". Nei server di queste macchine (e del tuo provider) che mettono a disposizione "il dns" c'è traccia della tua navigazione. Nota: esistono "macchine non locali" che mettono a disposizione DNS anonimi ed in parte gratuiti ma purtroppo, proprio perchè forniti da ditte commerciali (vogliono che tu compri i loro servizi) funzionano "alla cazzo".

Al momento, per un principante o chi poco se ne intende, il miglior metodo è quello di utilizzare TOR, un servizio OPEN-SOURCE.

Pistringhio
 

alehash

Member
Scusa "prezzemolino" ma hai scritto alcune imprecisioni:

Per navigare "protetto" devi usare un proxy anonimo (o se non si hanno le "competenze, più semplicemente TOR).

1) La pagina "browser in incognito" permette LOCALMENTE di non scrivere cookie o cronologia ma nei server del tuo provider la traccia rimane

2) Il DNS non è altro che un "affare" che converte il nome mnemonico della macchina che vuoi raggiungere (chessò, www.icmag.com) nel suo numero ip e nulla centra con il navigare "protetto". Nei server di queste macchine (e del tuo provider) che mettono a disposizione "il dns" c'è traccia della tua navigazione. Nota: esistono "macchine non locali" che mettono a disposizione DNS anonimi ed in parte gratuiti ma purtroppo, proprio perchè forniti da ditte commerciali (vogliono che tu compri i loro servizi) funzionano "alla cazzo".

Al momento, per un principante o chi poco se ne intende, il miglior metodo è quello di utilizzare TOR, un servizio OPEN-SOURCE.

Pistringhio

con i browser come tor non puoi navigare sui siti normali ma su siti fatti apposta per la piattaforma tor, se invece usi tor per proxarty alloa si...basta proxarsi per stare tranquilli, non è la soluzione ma sinceramente non siamo mica attentatori da essere ricercati sui singoli ip di proxy dalle forze dell'ordine mondiali....per quanto riguarda la navigazione anonima la intendevo soltanto per non lasciare nulla in cronologia, cookie...dato che se vengono ti guardano il pc, di certo non vanno dal provider a farsi dare la tua storia, non hai ammazzato nessuno
 
O

ostrogot

L'unico problema di tor è che è mooolto più lento rispetto a chrome
. È anche vero che il mio pc è piantato
 

alehash

Member
L'unico problema di tor è che è mooolto più lento rispetto a chrome
. È anche vero che il mio pc è piantato

perchè usa i proxy (in teoria, non voglio dire boiate ancora), comunque rispetto a un tempo mi pare che sia parecchio più veloce, qualche anno fa era quasi inutilizzabile in italia...
 

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