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Primo giro in cocco, aiuto.

Buongiorno a tutti, sto per iniziare il mio primo giro in cocco, ho letto e straletto guide, manuali e diari a riguardo ma mi rimane qualche dubbio. L'intenzione è quella di fare 3 piante in vasi geotessili da 11litri, cocco canna professional plus miscelato al 50% con perlite e 2 dita di argilla sul fondo. I vasi verranno tenuti sospesi da dei supporti per vasi in acciaio zincato per favorire ulteriormente l'areazione già bella pompata dal mix con perlite e dai vasi in geotessile. L'intenzione è quella di partire già nei vasi definitivi, fare 3 settimane di vegetativa e via in fioritura.

Il dubbio che ho riguarda le irrigazioni. Procederei a mano, day by day, ho letto di tanti che non hanno avuto grossi problemi, ma un conto è leggere un conto è chiedere. In vegetativa non dovrei avere grossi problemi (credo) irrigando una volta al giorno ma poi? A quante irrigazioni potrei arrivare? Riuscirei a starci dietro senza automatizzare il tutto considerato i vasi in tessuto e il mix 50/50 perlite?

Il piano di illuminazione che intendo adottare sarebbe:

- vegetativa ON 12:00 OFF 06:00
- fioritura ON 12:00 OFF 00:00

Questo perchè con gli orari che faccio avrei modo di accedere alla grow dalle 12:15 circa alle 13:35 circa, e dalle 18:15 alla 1:00 circa, quindi dovrei riuscire a fare due irrigazioni al giorno senza problemi all'accensione delle luci, e all'esatta metà tra accensione e spegnimento sia in vegetativa che in fioritura.

Ce la faccio? Abbasso la percentuale di perlite? Uso vasi pieni? Automatizzo? Preferirei fare a mano quindi lascio la parola ai PRO.

Grazie.
 
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Nel caso fosse utile elenco gli elementi che potrebbe essere utile sapere per rispondere:
Groxbox 60x60x160
Luce Spider Farmer sf1000 100watt
Estrattore ultra silenziato 90metri cubi h + filtro
2 ventilatori sulle piante e 1 sulla spiderfarmer
Umidificatore con regolazione automatica dell'umidità e deumidificatori


Grazie.
 
Altra domanda: ho una tanica da 15 litri con rubinetto, non so bene quale sia il fabbisogno di ogni pianta al giorno, ma avevo una mezza intenzione di preparare la soluzione con i nutrienti coco grow ph perfect della advanced nutrition settimana per settimana ad ec adatto alla settimana (e chiaramente rifarla se la soluzione non basta) 15 litri alla volta e poi rubinettare la soluzione al bisogno. È un problema? Devo metterci una pompa d’aria per ossigenare e mantenere la soluzione in movimento o non c’è bisogno?
Grazie.
 

peacehunter

Sex & Drugs & Rock'n'Roll
Veteran
secondo me i vasi da 11L col tuo setup sono esagerati, bastano e avanzano i 6,5...
Anche la percentuale di perlite, se intendi irrigare a mano, la abbasserei al 30% che già drena parecchio... col 50% e i vasi in geotessile quando irrighi sarebbe un delirio...
 

Sante

In DoPa
secondo me i vasi da 11L col tuo setup sono esagerati, bastano e avanzano i 6,5...
Anche la percentuale di perlite, se intendi irrigare a mano, la abbasserei al 30% che già drena parecchio... col 50% e i vasi in geotessile quando irrighi sarebbe un delirio...
Io ho usato più volte vasi in tessuto (di due marche/materiali differenti) co nperlite al 50% e non perdono dai lati se questo intendi ma credo dipenda tanto dal tipo di materiale di cui son fatti.

Concordo invece con te sul volume del vaso esagerato(non ho mai superato i 7-8 litri per 30/40 gg di vegetativa) ma non sulla percentuale di perlite, in teoria più è piccolo il vaso più va diminuita in favore del cocco anche se l ho usata al 50% anche in geotessili da 4 litri irrigando 1 volta al giorno(max 2) in piena estate.
 
Allora in teoria i vasi tessili della royal queen seed non dovrebbero perdere dai lati, o almeno così dicono loro. Ho dei 6,5 ma sono in plastica, piuttosto faccio un risvolto ai vasi tessili no?
 
E in “ultimo” il cocco che ho comprato è il canna coco professional plus in fiocchi, 100% cocco, leggendo la guida sul forum “come trattare il cocco” non ho trovato riferimenti all’uso di sacchi di cocco già pronti all’uso, ma lo tratto allo stesso modo no? Solo non ha bisogno di essere idratato. Apro il sacco di cocco, riempo circa a metà 3 vasi da 11 litri in plastica e metto tutto sotto la doccia fino a che lo scolo non esce bello limpido, presso un po’ il cocco nel vaso per strizzarlo un pelo e lo trasferisco in delle bacinelle dove metto anche la soluzione per vegetativa ad ec 0.5/0.6 e ce lo lascio 6/12 ore. Nel frattempo lavo l’argilla da mettere sul fondo e riempo di nuovo I vasi in plastica per circa la metà in perlite, e di nuovo lavo per bene. Trascorse le 6/12 ore di buffer, unisco il cocco alla perlite nei vasi in plastica, mischio bene, prendo i vasi in tessuto e verso il tutto sopra l’argilla precedentemente messa sul fondo. Preparo una soluzione identica a quella del buffer, annaffio il tutto e metto i semi. Giusto?
 

Sante

In DoPa
Per quanto ne so il buffering se il cocco non è pretamponato di fabbrica o se riutilizzi un sub ben scaricato dovresti farlo con del cal/mag o soluzione apposita che però non ho mai usato (vedi CANNA COGr Buffer Agent)

La perlite ricorda di setacciarla e lavala e riguardo la pietra porosa so che qualcuno lamenta variazioni di pH dellasoluzione ma potrebbe essere l'ennesima leggenda e non ho idea se usarla dia vantaggi e in che misura ma mi sento di dirti che se non ossigeni la soluzione le piante cresceranno bene ugualmente.

Il cocco oltre che lavato andrebbe privato dalle parti meno fibrose e più polverose ma questo dipende molto dalla qualità del cocco di partenza

Ti ricordo che quanto ti dico è frutto di un po' di studio e minima esperienza personale percui valuta ovviamente altre campane con più esperienza e fai le tue ricerche del caso come mi pare tu stia già facendo e valuta il da farsi.
 
Grazie mille davvero per le risposte che mi stai dando, sto leggendo e facendo ricerche ma spesso un consiglio pratico derivante dall’esperienza completa il pacchetto informartivo in maniera cruciale. In teoria il canna coco plus è pronto all’uso ma per sicurezza lavo e bufferizzo lo stesso. In teoria la linea di fertilizzanti che ho preso della advanced nutrition è totalmente formulata per il cocco e fatta per compensare le carenze di calcio, magnesio e ferro tipiche del cocco, quindi penso e ripeto penso (mi informerò più a fondo) dovrei essere a posto. Tu sei sempre partito in vasi definitivi o hai fatto travasi? Perché sto prendendo in considerazione l’idea (per formare un buon apparato radicale) di partire da 0,5 litri, passare a 3, e poi a 6,5 o a 11, sono considerazioni che sto facendo man mano che leggo e rileggo alla nausea guide e manuali, ma ancora sto cercando quella che potrebbe essere per me la soluzione migliore. Grazie mille davvero ancora
 

Sante

In DoPa
Grazie mille davvero per le risposte che mi stai dando, sto leggendo e facendo ricerche ma spesso un consiglio pratico derivante dall’esperienza completa il pacchetto informartivo in maniera cruciale. In teoria il canna coco plus è pronto all’uso ma per sicurezza lavo e bufferizzo lo stesso. In teoria la linea di fertilizzanti che ho preso della advanced nutrition è totalmente formulata per il cocco e fatta per compensare le carenze di calcio, magnesio e ferro tipiche del cocco, quindi penso e ripeto penso (mi informerò più a fondo) dovrei essere a posto. Tu sei sempre partito in vasi definitivi o hai fatto travasi? Perché sto prendendo in considerazione l’idea (per formare un buon apparato radicale) di partire da 0,5 litri, passare a 3, e poi a 6,5 o a 11, sono considerazioni che sto facendo man mano che leggo e rileggo alla nausea guide e manuali, ma ancora sto cercando quella che potrebbe essere per me la soluzione migliore. Grazie mille davvero ancora

Prego figurati. C'è una guida di CalMag ben fatta sul cocco se non lo hai fatto leggitela.
I travasi intermedi sono sempre consigliati e nel cocco a maggior ragione(non prendo neppure on consoderazione tu faccia autofiorenti). Non dovresti mai lasciare seccare il sub completamente ma neppure averlo sempre zuppo..é importante avere un vaso ben colonizzato e cicli di zuppo/umido il più frequenti possibili(la perlite aiuta), per questo ti si consigliava di non eccedere nella litratura del vaso e tenerti assai più basso rispetto alla terra.
I problemi iniziali che spesso si incontrano(blocchi/rallentamenti) sono spesso dettati da errate irrigazioni nelle fasi iniziali..una volta partito andrai spedito senza particolari problemi..rispetto al litraggio non so quante piante per metro quadro farai o quanta vegetativa darai ma anche sapendolo non mi sentirei di consigliarti un litraggio..non voglio barattoli diversamente pieni sulla coscienza ;)
 
Prego figurati. C'è una guida di CalMag ben fatta sul cocco se non lo hai fatto leggitela.
I travasi intermedi sono sempre consigliati e nel cocco a maggior ragione(non prendo neppure on consoderazione tu faccia autofiorenti). Non dovresti mai lasciare seccare il sub completamente ma neppure averlo sempre zuppo..é importante avere un vaso ben colonizzato e cicli di zuppo/umido il più frequenti possibili(la perlite aiuta), per questo ti si consigliava di non eccedere nella litratura del vaso e tenerti assai più basso rispetto alla terra.
I problemi iniziali che spesso si incontrano(blocchi/rallentamenti) sono spesso dettati da errate irrigazioni nelle fasi iniziali..una volta partito andrai spedito senza particolari problemi..rispetto al litraggio non so quante piante per metro quadro farai o quanta vegetativa darai ma anche sapendolo non mi sentirei di consigliarti un litraggio..non voglio barattoli diversamente pieni sulla coscienza ;)

Di nuovo grazie. Si la guida di CalMag l'ho letta ed è da li che è nato tutto. Ho provato a chiedere in quel post un consiglio su numero di vasi e litraggio per la mia 60x60, che siano uno, due o tre a qualsivoglia litraggio andrà bene, quello che voglio evitare è di trovarmi con dei mostri che non sarei in grado di gestire in grandezza, piuttosto meno piante o meno litri ma gestibile.
 
Buona sera a tutti. Ancora non sono riuscito a capire che litraggio di vasi utilizzare in proporzione alla mia grow (60x60x160). Ho riproporzionato i vasi da travaso perché le dimensioni che avevo scelto vanno bene per misure finali sia di grow che di vasi molto più massicce. Gli step saranno:
0,3/4/5 litri
1 litro
2,9 litri
6 litri
Penso che i 6 litri saranno i definitivi perché mi sono arrivati gli 11litri tessili e sono enormi. Considerato poi i diversi step di travaso con gli 11 mi verranno degli alberi temo. Ho comprato un sistema di irrigazione automatico quindi annaffierò con DTW. Come mi regolo? Mi fermo a 6? Ricordo che voglio fare 3 piante.
 
Buongiorno a tutti. Dopo tanto leggere e studiare mi sono deciso sul da farsi. Ho mollato l’idea di fare più vasi e ho deciso di farne solo una pianta fatta come si deve in main lining, questo perché non avendo mai coltivato in cocco ne tanto meno con irrigazione automatica, mi permetterà di imparare bene a gestire tutto senza incasinarmi troppo, se poi andrà bene, magari il prossimo giro ne farò 2 ma ci penserò poi. Sto facendo germogliare un semino di green gelato (strain pazzesco) in jiffy di torna, passerò poi a vaso di tessuto da 0,5 litri, successivamente a vaso di tessuto da 2 litri, ed infine a vaso in tessuto da 11 litri. Leggendo la guida di CalMag sul cocco so che se facessi più passaggi di travaso ottimizzerei ancora ma non avendo mai nemmeno travasato ho optato per questi passaggi (li ho trovati sulla guida di coco for cannabis). Mi sono deciso sul mix cocco perlite 50/50 e sto costruendo un anello di irrigazione per le prossime fasi. Insomma si parte!
 

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Famine

Well-known member
Buongiorno a tutti. Dopo tanto leggere e studiare mi sono deciso sul da farsi. Ho mollato l’idea di fare più vasi e ho deciso di farne solo una pianta fatta come si deve in main lining, questo perché non avendo mai coltivato in cocco ne tanto meno con irrigazione automatica, mi permetterà di imparare bene a gestire tutto senza incasinarmi troppo, se poi andrà bene, magari il prossimo giro ne farò 2 ma ci penserò poi. Sto facendo germogliare un semino di green gelato (strain pazzesco) in jiffy di torna, passerò poi a vaso di tessuto da 0,5 litri, successivamente a vaso di tessuto da 2 litri, ed infine a vaso in tessuto da 11 litri. Leggendo la guida di CalMag sul cocco so che se facessi più passaggi di travaso ottimizzerei ancora ma non avendo mai nemmeno travasato ho optato per questi passaggi (li ho trovati sulla guida di coco for cannabis). Mi sono deciso sul mix cocco perlite 50/50 e sto costruendo un anello di irrigazione per le prossime fasi. Insomma si parte!


Non mi intendo di cocco però mi viene in mente che ? un inerte,poi con aggiunta di perlite ancora di più.
La domanda perché travasare e non partire col definitivo?
In terra ha un senso il travaso,a ogni travaso dai terra nuova con alimenti.
In cocco li dai tu gli alimenti.
Poi sto leggendo che fai un anello di irrigazione,non ti viene uno sbattimento ad ogni travaso togliere l'anello e ritararlo?


Altra cosa,leggo che è il tuo primo ciclo e ti cimenti in mainilg quando sarebbe meglio x te farla crescere al naturale.
Così vedi come si comporta la pianta o piante,nel giro dopo magari ti fai un mainilg,poi mettici il cocco la vedo grigia.
Avrai letto tanto.Fidati poi sul campo ? tutta un altra storia.
I miei 2 spicci...
 
Non mi intendo di cocco però mi viene in mente che ? un inerte,poi con aggiunta di perlite ancora di più.
La domanda perché travasare e non partire col definitivo?
In terra ha un senso il travaso,a ogni travaso dai terra nuova con alimenti.
In cocco li dai tu gli alimenti.
Poi sto leggendo che fai un anello di irrigazione,non ti viene uno sbattimento ad ogni travaso togliere l'anello e ritararlo?


Altra cosa,leggo che è il tuo primo ciclo e ti cimenti in mainilg quando sarebbe meglio x te farla crescere al naturale.
Così vedi come si comporta la pianta o piante,nel giro dopo magari ti fai un mainilg,poi mettici il cocco la vedo grigia.
Avrai letto tanto.Fidati poi sul campo ? tutta un altra storia.
I miei 2 spicci...

No allora è il mio primo giro in cocco, ma ho già girato in terra, e ho già fatto un mainlining. Travaso perché in cocco è funzionale farlo ma non per una questione di nutrienti come con la terra ma per una di questione di efficienza, parti in vasi piccoli e travasi di volta in volta solo quando le radici hanno colonizzato bene il vaso creando dei cicli di bagnato umido molto più veloci, aumenti il metabolismo della pianta ecc ecc ecc, diventa come coltivare in idroponica de fatto come si deve. E infine l’anello è modulabile per poter aggiungere pezzi allargandolo e aprendolo al bisogno
 

Famine

Well-known member
No allora è il mio primo giro in cocco, ma ho già girato in terra, e ho già fatto un mainlining. Travaso perché in cocco è funzionale farlo ma non per una questione di nutrienti come con la terra ma per una di questione di efficienza, parti in vasi piccoli e travasi di volta in volta solo quando le radici hanno colonizzato bene il vaso creando dei cicli di bagnato umido molto più veloci, aumenti il metabolismo della pianta ecc ecc ecc, diventa come coltivare in idroponica de fatto come si deve. E infine l’anello è modulabile per poter aggiungere pezzi allargandolo e aprendolo al bisogno

Cosa c'entra ho già girato in terra,sono 2 cose diverse.
Io ti ho spiegato i miei punti di vista,poi se tu ritieni alla altezza di gestire il tutto.Meglio per te.:good:
Coltivare in cocco non ? coltivare in idro,sono 2 mondi differenti,io in cocco avendo provato non riesco e in Idro alla mia maniera si.:D
 
Allora chiaro che idroponica e cocco sono due cose differenti, ma se impostato a modo un cultivo in cocco funziona esattamente come uno in idroponica. Vasi piccoli, continui travasi per mantenere il rapporto radici substrato alto, sub ad alto drenaggio (50/50 cocco e perlite), vasi in tessuto o air pot (il sub si asciuga ancora più velocemente) e irrigazione automatica (in fioritura a pieno regime anche 6/7/8 irrigazioni al giorno) arriva a funzionare esattamente come un dwc solo che un dwc ha le radici a mollo e la soluzione viene “riciclata” mentre in cocco è un sistema dtw (drain to waste) ovvero a perdere, la soluzione sta in una tanica e il run off viene raccolto in un altra. Sono sistemi diversi ma alla fine (ripeto se impostato a modo) funzionano allo stesso modo o quasi. Nulla vieta di usare il cocco come faresti con la terra, il cocco è versatile e ha un ampia gamma di funzionalità.
 
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