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vaporizzatori medical

RulaTone

Well-known member
Veteran
Un vapo a temp>200° non ha senso nemmeno progettarlo, se non per far sembrare che generi più vapore degli altri.
Di certo ti sei fatto meno male rispetto al fumare, ma non l'hai evitato.

Beh questo lascialo dire a chi progetta i vapo...
Secondo la mia modesta opinione c'è un motivo se alcuni vapo (guardacaso i più rinomati e costosi), hanno la possibilità di aggiustare la temperatura oltre i 200°c.
Ricordiamoci infatti che il flusso di aria calda non incontra IL singolo tricoma pieno di resina, ma deve infiltrarsi in una "spugna" fitta, il materiale vegetale, su cui sono poggiate le sfere di resina. Questa spugna contiene una percentuale di umidità, e tutti questi ostacoli sommati fanno si che il sistema abbia un pò di inerzia...
Se là dentro ci fosse resina pura basterebbe la temperatura da te indicata per farla evaporare, ma visto che così non è, e che il sistema deve vincere una resistenza, l'hanno progettato per "puntare" alto, nonostante basti una temperatura minore. (E' una tecnica comune in questo tipi di processo termometrici)
Inoltre ti faccio notare che se leggi "230°c" sullo schermino del vapo, questo non necessariamente significa che il materiale sia a quella temperatura effettiva. Una sonda cosi minuta e sensibile da risultare posizionabile in mezzo alla mista risultando ininfluente, costerebbe da sola quanto il vapo che hai in mano...e comunque non riusciresti a poggiarla sul singolo tricoma...
Meglio rischiare di non far evaporare parte dei principi attivi o vale forse la pena stare più alti di qualche decina di grado per ridurre gli sprechi?

The pen ti ha dato uno spunto molto interessante...
ti ricordi quando ti dicevo che i vapo sono per loro stessa natura "inefficienti"...
Il problema è che tu immagini che ci sia un raggio laser a 180°c che attraversa alla velocità della luce la mista estraendo solo i principi attivi...mentre nella realtà è un fascio di aria calda che ci mette del tempo e non riesce ad estrarre tutto e subito.
 

alexeieff

Member
Meglio essere sicuri di inalare solo vapore o di inalare anche robaccia dannosa?
Io preferisco essere sicuro di non farmi del male, ottenendo una gran bella botta, piuttosto che essere sicuro di inalare qualcosina in più (nel bene, ma soprattutto nel male) per avere una botta pressochè identica (ho fatto più comparazioni col volcano di un amico, che tra l'altro ora vuol passare all'H)....e infatti così sono guarito dall'asma.
Non cerco altro e non capisco perchè si cerchi un "di più".

Quello che ha linkato the pen da wikipedia è sbagliato perchè parla di flash point, che non è il boiling point che interessa a noi, ma l'ho già spiegato prima.

Non ho schermini digitali, ma un termostato analogico collegato a sonde che misurano la temperatura attaccate alla camera di combustione (grande quanto l'ultima falange del mignolo!), finchè non va in temp (led arancione), continua a scaldare.

Sai perchè erba che è passata nel volcano a 230° (nominali), apparentemente finita, non dava più vapore...rimessa nel mio al massimo (205°), ha dato altro vapore, anche bags in più? Perchè la camera di combustione è più piccola, si scalda più facilmente, e invece di un getto solo ce ne sono 18. E per lo stesso motivo non ho nemmeno bisogno di grindarla, è un mini-forno che se non aspiri non scambia nemmeno aria con l'esterno.
Quindi la temp nominale è abbastanza fedele a quella effettiva, se non uguale.
Se non mi credi puoi cercare su google questo test, l'ho copiato da altri che l'avevano già fatto.
Quando ho detto che non ha senso andare oltre i 200°, era ovvio che parlavo di effettiva...se il volcano ai 230° è in realtà ai 210° nel mezzo, questo è molto male...perchè all'esterno o sotto (in prossimità della fonte di calore) l'erba sarà comunque vicino ai 230°, quindi rilascia robaccia lo stesso.
Ha la camera più grossa e quindi scaldano in modo meno uniforme.
Bastava progettarlo in modo diverso, fare la camera più piccola per esempio.
Ma non è che un vapo costa tanto perchè arriva ai 230°, non ho capito il senso. Il MFLB arriva anche ai 300° se non stai attento, ma costa 100€.

L'umidità fa presto ad evaporare, credimi: anche sotto i 140° l'erba diventa subito secca, l'umidità è acqua che evapora già da prima dei 100°, e ai 100° vaporizza, nient'altro. Quindi alle temp di esercizio di un vapo non vedo il problema umidità.
Per l'effetto spugna: quando uso il vapo non è per 30 sec...ma per minimo 10 minuti per volta, fino a mezzora quando si spegne da solo se uso i sacchetti...quindi ha tutto il tempo di salire bene alla temp impostata, non si tratta di temp molto alte e difficili da raggiungere.

In uno dei link di prima, quello dell'esperimento con Ed Ronsenthal (non proprio l'ultimo arrivato), vedi l'erba al microscopio dopo che è stata vaporizzata a 165°..io ho postato la foto di come diventa dopo i 200°...andare oltre non avrebbe senso, e anzi sarebbe dannoso, se il mio max è 205° da sonda, in camera di combustione quanto dici che sarà? 200°? Ecco, voglio fermarmi lì, perchè oltre parte il rilascio di ciò che vogliamo evitare, non è che me lo invento, si tratta sempre dei boiling points delle rispettive molecole.
Il mio avb è già marrone scuro, al limite, andare oltre significa farlo diventare nerastro, e se c'è nero non è cosa buona...col MFLB dovevo stare attento proprio a questo. Ecco un altro tassello che mi fa pensare che temp. nominale ed effettiva siano molto vicine, sono al limite del nero e quindi sono ai 200° minimo. Effettivi.

Comunque Rula, non voglio fare un'altra discussione identica all'altra sempre con te...io la penso in un modo, tu in un altro e siamo entrambi troppo testoni per pensarla diversamente (a te piace il gusto e la botta del fumare, a me del vaporizzare)...io ho linkato fonti, fatto correzioni di altre fonti (boiling/flash point), provato con foto ed esperienze ciò che ho scritto, testato vapo diversi (MFLB, Iolite, volcano, de verdamper che m'è sembrato il migliore...tu hai mai provato l'herbalaire, argomento di questo topic??)...ma ho aperto il topic specificando che non sono imparziale, quindi accetto le tue critiche ma non le condivido.

Però su ciò che nè io nè te possiamo determinare (la temp effettiva) perchè non abbiamo gli strumenti, non possiamo essere sicuri, perchè sarebbero solo parole non supportate da nient'altro, e non mi piace fare questo tipo di discussioni campate in aria: credo solo a quel che vedo, e per i motivi di sopra vedo che la temp effettiva è fedele a quella impostata. Almeno nell'herbalaire, e questo mi basta.

Ognuno legga e tragga le proprie conclusioni, ho cercato solo di fare una recensione e aprire la mente sui vapo al posto della combustione, tutto lì, a me non viene in tasca niente se voi fumate o vaporizzate, fatti vostri.
Almeno siamo daccordo che la vaporizzazione è più efficiente della combustione a livello di estrazione e assunzione dei principi attivi, vero (vedi primo post)?
I consumi rispetto a quando fumavo li ho ridotti della metà...quindi se proprio vogliamo parlare di "sprechi", ora spreco meno di prima.
E come ho ripetuto più volte...se si conserva l'avb ci si fanno i biscotti, con la cenere di una canna non ci fai nulla.
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
certo alex nessuna polemica, volevo solo dire la mia...
penso che ognuno abbia le sue preferenze, io la vedo un pò come skunkman

I do not like or use vaporizers to get high, they can be great tools for research.
To me a vaporizer takes what could be smoked in one hit in a bong, and divide's it into a few balloons that take 10 breaths to finish. I want it in one hit.

But different strokes for different folks.

-SamS
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
Non cerco altro e non capisco perchè si cerchi un "di più".

Eheheh io lo capisco...

Quello che ha linkato the pen da wikipedia è sbagliato perchè parla di flash point, che non è il boiling point che interessa a noi, ma l'ho già spiegato prima.

Non c'è nulla di sbagliato, leggi meglio.
Ti dirò di più, tu hai riportato le temperature di ebollizione delle varie molecole...
Ma ciò che tu stai evaporando sono molecole o sono tricomi con all'interno percentuali di quelle molecole? Qual'è la temperatura di ebollizione del singolo tricoma? Il tricoma, che è ciò che ti interessa vaporizzare, non contiene solo principi attivi, ma tante altre sostanze, alcune delle quali, come ad esempio il guscio di "grasso" vegetale, hanno temperature di evaporazione ben più alte del THC.

Non ho schermini digitali, ma un termostato analogico collegato a sonde che misurano la temperatura attaccate alla camera di combustione (grande quanto l'ultima falange del mignolo!), finchè non va in temp (led arancione), continua a scaldare.

Ok, lasciando perdere che la risoluzione delle sonde non è sufficiente, quelle ti dicono la temperatura rilevata in camera, non la temperatura che l'aria ha incontrando il singolo tricoma

L'umidità fa presto ad evaporare, credimi: anche sotto i 140° l'erba diventa subito secca, l'umidità è acqua che evapora già da prima dei 100°, e ai 100° vaporizza, nient'altro. Quindi alle temp di esercizio di un vapo non vedo il problema umidità.
Per l'effetto spugna: quando uso il vapo non è per 30 sec...ma per minimo 10 minuti per volta, fino a mezzora quando si spegne da solo se uso i sacchetti...quindi ha tutto il tempo di salire bene alla temp impostata, non si tratta di temp molto alte e difficili da raggiungere.

Quindi il sistema non ha inerzia perchè l'erba asciuga QUASI subito e il vapore passa QUASI subito?
...o forse è meglio dire che il sistema QUASI non ha inerzia...eheheh

In uno dei link di prima, quello dell'esperimento con Ed Ronsenthal (non proprio l'ultimo arrivato), vedi l'erba al microscopio dopo che è stata vaporizzata a 165°..io ho postato la foto di come diventa dopo i 200°...andare oltre non avrebbe senso, e anzi sarebbe dannoso, se il mio max è 205° da sonda, in camera di combustione quanto dici che sarà? 200°? Ecco, voglio fermarmi lì, perchè oltre parte il rilascio di ciò che vogliamo evitare, non è che me lo invento, si tratta sempre dei boiling points delle rispettive molecole.
Il mio avb è già marrone scuro, al limite, andare oltre significa farlo diventare nerastro, e se c'è nero non è cosa buona...col MFLB dovevo stare attento proprio a questo. Ecco un altro tassello che mi fa pensare che temp. nominale ed effettiva siano molto vicine, sono al limite del nero e quindi sono ai 200° minimo. Effettivi.

Oh così mi piace di più! sai di essere vicino a una temperatura, non sai a quale temperatura esatta l'aria passa vicino al singolo tricoma.

Ma non è che un vapo costa tanto perchè arriva ai 230°, non ho capito il senso. Il MFLB arriva anche ai 300° se non stai attento, ma costa 100€.

Esatto, non hai capito...non ho detto che costa tanto perchè arriva a 230°c. Intendevo dire che i vapo più costosi e riferimento del settore, universalmente riconosciuti dalla comunità cannabica come prodotti di qualità, come ad esempio il verdamper o il volcano, hanno la possibilità di arrivare oltre i 200°c. Volevo semplicemente dire che se i migliori vapo vanno oltre i 200°c un motivo ci sarà... lascia perdere il costo, il prezzo è una cosa soggettiva...

Comunque Rula, non voglio fare un'altra discussione identica all'altra sempre con te...io la penso in un modo, tu in un altro e siamo entrambi troppo testoni per pensarla diversamente (a te piace il gusto e la botta del fumare, a me del vaporizzare)...io ho linkato fonti, fatto correzioni di altre fonti (boiling/flash point), provato con foto ed esperienze ciò che ho scritto, testato vapo diversi (MFLB, Iolite, volcano, de verdamper che m'è sembrato il migliore...tu hai mai provato l'herbalaire, argomento di questo topic??)...ma ho aperto il topic specificando che non sono imparziale, quindi accetto le tue critiche ma non le condivido.

Io non ho detto che preferisco fumare alla vaporizzazione! Il mio discorso è molto più ampio, piuttosto mi sembri convinto che io voglia minimizzare i tuoi sforzi, ma la recensione è apprezzatissima, come apprezzatissimo è il vapo per me...
Posso però permettermi di fare qualche appunto, riguardo le cose che dici? Per me parlarsi e confrontarsi è grandioso, stanno uscendo dettagli che in tanti neanche immaginano...ma ora mi spieghi perchè mi parli come se avessi invitato qualcuno a rifiutare il vapo? Io commento cose che tu scrivi...tutto qui! Come chiunque può commentare ciò che scrivo io...si chiama confronto...cerco di farlo nel modo più educato e civile possibile...nella speranza di ricavarci un pò di conoscenza in più!

Almeno siamo daccordo che la vaporizzazione è più efficiente della combustione a livello di estrazione e assunzione dei principi attivi, vero (vedi primo post)?
E come ho ripetuto più volte...se si conserva l'avb ci si fanno i biscotti, con la cenere di una canna non ci fai nulla.

No non sono d'accordo.
Ritorniamo al solito esempio, se metto 0,3 di buona wida in un roor e me lo stappo ho un effetto, se metto lo stesso 0,3 della stessa buona wida in un vapo, beh è buona se riesco ad avvertire qualcosa...
Senza stare a ricercare le tesi scientifiche. E' così punto e basta, la vaporizzazione al giorno d'oggi rende di meno....

Con la cenere delle canne non ci fai niente, però con l'olio rimasto dal consumo di drysift, bubblehash o bho puoi ricavarci diversi prodotti ;)


Scusa le tante e magari noiose precisazioni, voglio solo mettere in chiaro la mia posizione e fare qualche ragionamento ;)
Mi rendo conto di non averti ancora ringraziato per la recensione e lo faccio adesso, immagino che lo sforzo per fare una cosa del genere non sia stato poco! E i vapo mi piacciono di brutto!!!! solo che c'è qualcosa che considero ancora meglio!

BUON VAPORE A TUTTI!!!!
 

alexeieff

Member
Rula, sono troppo fatto per rispondere in modo decente, anche perchè non sono concetti semplici, ma ci provo...

Per la botta forte ed immediata, dovresti provare come ho scritto prima ad attaccare il vapo ad un bong, sempre con quello 0.3 (anzi meno, non ci sta neanche)...il vap-bong non è un metodo di assunzione, è un'arma di distruzione temporanea delle tue facoltà psichiche e motorie...in un tiro o due puoi far fuori tutta l'erba del bracere (basta presriscaldare), con ciò che ne segue a livello di botta, come dice il Nore dipende anche dal tempo di assunzione della quantità.
Prova e poi mi dici se la vaporizzazione rende meno, eheh. Se con 0,3 in un vapo non sentivi niente, allora il tuo vapo aveva qualcosa che non andava...decisamente!
Ma che centra l'olio che ricavi dalla pulizia dei bong (usati solo con resina tra l'altro) con l'avb?...anche dai vapo, quando li pulisci con l'alcol, ci ricavi dell'ottimo olio, se hai usato erba o resina non importa...io parlavo di avb vs cenere.

Quello che sbagli nella questione tricomi è che pensi che ci sia bisogno di vaporizzare il loro guscio esterno di "cera" (che comprende i grassi vegetali)...non è così, mica dobbiamo assumere i grassi noi...basta che il guscio si sciolga/distrugga, esponendo il contenuto...e per fare questo basta raggiungere il melting point, la temperatura in cui appunto si scioglie...il melting point di un grasso vegetale è una temp ben al di sotto dei 160°, sarà pure molto sotto ai 100°, essendo dei lipidi, figurati.
Il boiling point di quei "grassi" non lo conosco, se lo sai dimmi perchè sono curioso di sapere a che temp li aspiriamo...ma appunto, non serve, perchè basta che si sciolgano (melting p.), non che vaporizzino (boiling p.).
Cerco di spiegarmi con parole semplici e facendo esempi.
Saprai sicuramente che per vaporizzare/fumare in bong del buon hash, magari full melt, servono delle retine fini per evitare che coli sotto...melt proprio perchè i cristalli si sciolgono prima che evaporino i principi attivi: prima la resina di un buon full melt si trasforma man mano in pappetta, poi inzia a bollire...e le bolle non sono altro che i vapori dei principi attivi che vaporizzano, la loro pressione di vapore vince i legami con le altre molecole, e sotto la spinta di questa pressione di vapore si formano le bolle.
Una foto vale più di mille parole:

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Anche quando avvicini la fiamma a un hash...prima si scioglie, poi se è buono bolle...stessa storia...eppure le molecole che formavano il guscio di cera sono ancora lì mentre i principi attivi vaporizzano, si sono solo sciolti/distrutti i cristalli costruiti da quelle molecole, liberando e mischiandosi al contenuto. Raggiunto il boiling point di un principio attivo, si formano queste bolle (che contengono vapore di quel principio), proprio per liberarsi dai legami con le altre molecole ("cera" più altri principi) e vaporizzare. Ci siamo?
Questo è quel che succede quando fumiamo/vaporizziamo erba o resina che sia. Con la differenza che la combustione distrugge (ossida) tutto, creando una marea di schifezze dannose.
Se fosse vero che un tricoma deve scaldarsi più dei boiling point dei principi attivi che contiene, allora io non sentirei effetti ad usarlo anche a temp basse...e invece li sento, ai 170° sono un giullare che non sta fermo e non la smette di ridere davanti allo specchio.

Wikipedia sbaglia in partenza perchè parla di flash point, che non centra proprio nulla (vedi la definizione nella pag prima)...se ci fosse scritto "a temp più alte del boiling point", allora è come che dici tu, la questione tricomi, che comunque non sussiste per ciò che ho appena scritto sul melting point...il flash point servirà a me quando dovrò stabilire se un certo tipo di sostanza infiammabile o pericolosa può essere usata in un processo, in che condizioni e in che quantità...per ora sto ancora studiando per la laurea, sperèm.
Ma con la gangia il flash point non c'azzecca proprio, non so come dirvelo, non dobbiamo stabilire se la miscela che inaliamo è infiammabile o meno, il flash point si riferisce solo a questo.

L'impedimento dell'acqua è momentaneo e trascurabile...perchè la temp è costante, non l'apporto di calore che varia appunto per mantenere la temp costante...se l'evaporazione dell'acqua ha usato calore, altro calore aggiuntivo arriva per sopperire a questa perdita...tant'è vero che ci si può vaporizzare tranquillamente anche erba fresca, anzi si forma un vapore più denso e gustoso (molti terpeni volatili si degradano durante la secca/concia dell'erba), bisogna solo stare attenti con la fresca che la condensa non rigoccioli indietro e vada sugli ugelli che magari si sporcano, fa frhrhrhrhrhr se succede.

I vapo "migliori" arrivano ai 230°, ok...ma migliori in che senso? Come botta che danno o come innocuità di ciò che aspiri, in quanto nati come dispositivi medici? E quanto sono efficienti a parità di temp e di erba usata? Ai 230° hai la combustione, dopo i 202° i primi veleni, non si scappa...tu dici che 230° sarà la temp di parte dell'erba del bracere, di quella più vicina alla fonte di calore...ma sempre combustione è, io ho comprato un vapo perchè non voglio combustione, poca o tanta che sia. E il resto dell'erba sarà sicuramente sopra i 210° (quindi rilascia pochi tossici e irritanti), altrimenti se ci fosse un abisso maggiore fra temp nominale ed effettiva, non farebbe quasi effetto usandolo ai 185°, temp ideale invece per avere un bell'high.

Io VEDO che la temp nominale è vicinissima se non uguale a quella effettiva, per i motivi che ho scritto nell'altro post (colore avb al limite del nerastro, microscopio, effetti, vapore a 205° dall'avb di un volcano usato ai 230°, ecc...)...tu come fai a vedere (e non solo supporre) il contrario? E se anche fosse che ai 205° di termostato in realtà l'erba è ai 200°...qual'è il problema, visto che oltre iniziano i problemi?

La difficoltà sui forum è sempre quella, che da dietro una tastiera non si esprimono toni nè espressioni...figurati se mi metto a pensare a quel che penso su te che pensi che io penso mentre sono in botta...vai tra Rula, il confronto ci sta tutto e pure gli appunti, non voglio solo che questo 3d si trasformi in polemica vaposì/vapono, perchè non è questo l'intento, tutto lì.
Piuttosto se ne apre un altro dal titolo "vaporizzazione vs combustione" e allora lì ok, anche se quel che c'era da dire ormai è stato detto.

Io sono innamorato dei vapo perchè mi hanno fatto guarire totalmente dall'asma e perchè la capacità polmonare è tornata quella di una volta, sarà anche perchè trattengo il fiato, boh, però ora riesco a correre senza uno spruzzo di ventolin, prima facevo mezzora con 3 o 4 spruzzi...per me la questione salute è la prima su tutte, poi arriva la botta e poi tutto il resto...ho rischiato di rimanerci secco per l'asma, fumare regolarmente (zero sigarette, canne quasi purini) era incompatibile con la mia situazione. Solo dopo ho scoperto di preferire la botta cristallina da vapo piuttosto che quella fumosa da combustione.

Veramente Rula, no problem, anche perchè non ho smesso di farmi i joint (mezzo per volta) quando sono fuori casa o di fretta...però per il resto vado di vapo, anche se come dice tony manca la ritualità del gesto del fumare, quella è una delle poche cose che mi manca...
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
Ehehehe bella alex!!
In vita mia ho provato solo 3 tipi di vapo: Verdamper, Herborizer (vapo attaccato ad un bong, roor) e quello di nore! Non ho esperienza su altri tipi di vapo...

Quando parlo di guscio esterno con temp. di ebollizione più alta del materiale contenuto non intendo che questo debba evaporare per far evaporare anche il thc, chiaramente allora non sentiresti nessun effetto...quello che volevo dire era solo elencare la serie di resistenze che il sistema incontra: a partire da questo guscio esterno, per passare all'effetto spugna della mista, all'umidità etc etc[il melting point della resina di cannabis è intorno ai 70° se interessa, il boiling point della resina è intorno ai 200°c]...beh il sistema è evidente che offra una resistenza passiva all'evaporazione dei principi attivi. Il vaporizzatore per vincere la resistenza deve avere una certa forza...purtroppo i vapo attuali non hanno abbastanza forza per far evaporare tutto e subito, come invece farebbe la fiamma, quindi impiegano un certo lasso di tempo durante il quale la consegna di principi attivi viene suddivisa in più tiri, dei quali i primi saranno più aromatici e gli ultimi meno etc etc. questo dice il link di wiki. E' una questione di Tempi di consegna. Questa cosa ha tutta una serie di conseguenze che fa si che i vapo siano meno efficienti della combustione...al giorno d'oggi!
Quello che mi aspetto dall'evoluzione tecnologica è che in futuro esistano vaporizzatori in grado di migliorare quest'aspetto...per esempio...che ne pensi di un sistema basato sul vuoto spinto? Ossia generare il vuoto dalla parte opposta della resistenza così da far passare il getto di calore più aggressivamente nella mista, e preparare una camera di preriscaldamento sopra alla mista in cui tutto il volume dell'aria venga portato a data temp.? In questo modo hai un volume di aria a temp. X°c, con vuoto spinto dalla parte opposta, e un'elettrovalvola per lato che si apre prima dalla parte del vuoto poi dalla parte del calore.
Per carità sono solo pippe mentali ma quello che voglio dire è che lo sviluppo dei vapo è appena iniziato e al momento sono macchine inefficienti...
Inefficiente non è un offesa...è solo una costatazione! Hanno comunque una miriade di aspetti positivi ugualmente...per esempio il fatto che possan far guarire dall'asma basta da solo a giustificarne l'acquisto. Insomma io non voglio parlare male dei vapo...solo parlarne!

La spiegazione di wiki conferma ciò che in prima persona ho constatato provando vari vapo e lo conferma anche Sam che la pensa esattamente come me.
Secondo me non è affatto una spiegazione sbagliata...flash point-boiling point-melting point- sono solo proprietà fisiche di innumerevoli sostanze e il link non si appella al flash point come momento di evaporazione, dice solo che i cannabinoidi evaporano poco prima dell'arrivo al flash point. Ti spiego anche il perchè: il thc e i suoi analoghi sono molecole molto complesse e "pesanti" dal punto di vista chimico, la temperatura di evaporazione risulta quindi prossima al flash point...Poprio per questo è "difficile" vaporizzare.
Naturalmente è una spiegazione in soldoni ma penso renda l'idea, eventualmente si può approfondire...

Per il discorso avb scusa pensavo fosse un modo per chiamare l'olio derivato dal vapo. Quindi immagino tu ti riferisca all'erba cotta...bah...se la mettiamo così allora anche l'erba che si usa per estrazioni si potrebbe risfruttare!

Quando parlo di vapo "migliori" mi riferisco esclusivamente al successo riscontrato col popolo cannabico. Per me se un oggetto vende quell'oggetto funziona. Non è un postulato sempre valido ma è una buona norma...
Non è una questione di "potenza", di botta...è una questione di efficienza! Non per forza una cosa medica dà poca botta, nè una cosa che da tanta botta deve per forza non essere medica...si può avere entrambi! Io vorrei tutti i principi attivi vaporizzati, quindi senza ricadute sulla salute, e subito. I vapo attuali non lo fanno e io lo vedo come uno spreco, come un motore che per funzionare ha bisogno del doppio dei litri che servirebbero.
Ottimo punto quello della temp a 185 con già effetti avvertibili, è un'ottima riprova.
 
Last edited:

alexeieff

Member
Ah ok, pensavo volessi vaporizzare il guscio dei tricomi perchè parlavi della sua temp di ebollizione, che si riferisce appunto alla sola vaporizzazione.
Grazie per aver messo melting point e boiling point dei tricomi interi, quindi ai 70° si sciolgono esponendo il contenuto e ai 200° evapora anche la "cera", il guscio.

Ok, quindi sono tutte mini-resistenze che assorbono calore...ma che vengono superate facilmente con un ulteriore apporto di calore che fa in modo di raggiungere e mantenere costante quella temp: è come mantenere a 25° una stanza con una piccola finestrella aperta, fin quando è aperta l'impianto gira per compensare la perdita di calore, mantenendo i 25°...quando la chiudi (cioè resistenze vinte nel vapo), la temp si mantiene senza che l'impianto giri come prima, girerà meno e saltuariamente...Se il mio led è arancione il vapo è arrivato alla temp impostata, non mi interessa quanto calore ha dovuto fornire per arrivare a quella temp (cioè anche per vincere le resistenze, la forza necessaria è sempre calore, che è energia...e un vapo è fatto proprio per fornire questo tipo di energia, perchè i vapo di oggi non sarebbero in grado?), l'importante è che ci sia arrivato in meno di 2 minuti, nei quali non ho aspirato...ma non è che se voglio avere una temp. di 25° nella stanza punto il termostato a 30°, che poi si suda, e lo stesso per il vapo: se i principi attivi vaporizzano sotto ai 200° non punto ai 230°, che mi becco brutta roba, piuttosto aspetto qualche minuto in più ai 200° anche se è già in temp, per farne vaporizzare un po' di più, per "caricare" di più il vapore, tanto non esce da solo.
Questo se il mio intento è vaporizzare in modo pulito e puro, se non sono così fissato con la salute allora vado anche sopra ai 200°, fino ai 230°
Il sistema con vuoto in entrata ed elettrovalvole per rilasciare quando è in temp è interessante...ma farebbe alzare i prezzi già alti e andrebbe inserito bene nel meccanismo per renderlo semplice...perchè i vapo in sè sono molto semplici, anche se sembrano cose spaziali...in effetti se si guardano i vari pezzi che formano l'insieme, i vapo costano uno sproposito rispetto ai valori dei componenti sommati fra loro.

L'effetto del "tutto e subito" i vapo di oggi sono già capaci di farlo, lo si ottiene facendo scaldare l'erba per 5 minuti (10 se con bags) prima di aspirare, in questo modo vaporizza molto principio in un colpo, il vapore sarà bello carico...però se fai tiri grossi non riesci a catalizzarlo tutto (anche quando si fuma però), e quando espiri lo sbuffi fuori in parte, lo perdi quel vapore che vedi uscire, quindi tanto vale fare piccoli tiri consecutivi che si assorbe meglio...ma solo per non sprecare vapore, perchè la botta arriva lo stesso: in quei minuti di piccoli tiri respiri quasi solo vapore, è talmente inconsistente e leggero da mandare giù che fai poche pause per respirare aria, non è come col fumo.

A livello di estrazione dei principi i vapo sono già più efficienti della combustione, non si può discutere su questo, perchè la reazione di combustione distrugge la maggior parte dei principi attivi, nei vapo invece la maggior parte vaporizza, e una minima parte rimane sull'erba.
L'effetto invece dipende anche dal tempo di assunzione, ma questa non è l'efficienza, anche perchè i modi per avere la botta immediata col vapo ci sono: vap-bong e preriscaldamento. L'high rimane diverso come qualità, è più nitido, ma il risultato è sempre quello: zombie.

Flash point e boiling point non sono proporzionali tra di loro nelle diverse sostanze, non si può parlare di flash point in modo parallelo alla vaporizzazione (e al boiling point) come fa wiki! Il f.p. è una proprietà che dipende anche da altre caratteristiche fisiche e chimiche che nulla hanno a che vedere con la vaporizzazione (miscelabilità in aria, infiammabilità, grandezza delle molecole, ecc.), quindi non è una soglia di vaporizzazione più alta del boiling point, è un concetto diverso che dipende da altri parametri. Non sarebbe il primo errore che si trova su wiki, anzi...è solo un po' grossolano come errore.
Perciò non puoi dire che "la temperatura di evaporazione risulta quindi prossima al flash point...proprio per questo è difficile vaporizzare." : L'evaporazione innanzitutto è un'altra cosa risp alla vaporizz...e la vaporizzazione c'è già al boiling point, siccome il boiling point è la proprietà che descrive proprio la vaporizzazione e l'ebollizione di quei principi attivi. Molecole pesanti o complesse non importa, perchè è su queste molecole che hanno sperimentato e calcolato il boiling point: hanno visto che quelle molecole vaporizzano al boiling point e creano una miscela infiammabile al flash point, tutto lì.

L'erba che si usa per estrazioni centra ancora meno dell'olio, non capisco perchè la tiri in ballo...l'hash lo puoi anche vaporizzare, e anche lì avresti l'erba usata per estrarlo che t'avanza, non è una differenza fra vapo e combustione.

Se per vapo migliori ti riferisci solo al successo che hanno avuto e a quanto vende...occhio perchè a ragionar così si prendono le migliori cantonate...un vapo è migliore se svolge il suo lavoro nel migliore modo. Il successo dipende anche da quanto un oggetto è bello, quanto è stato pubblicizzato, dalla moda...Un volcano (forse il più venduto) non è sicuramente il migliore vapo...soprattutto davanti a un de verdamper (meno venduto del v, più da intenditori, più serio ed efficace), ma anche altri di prezzo e di vendita minore che offrono anche l'aspirazione diretta.

Comunque veramente, i vapo attuali fanno già ciò che cerchi, il tutto e subito...basta usarli in modo diverso dal solito

Che fatica però scrivere papiri Rula...se finissimo qui che tanto stiamo girando sempre sugli stessi concetti, da soli tra l'altro, papiro dopo papiro??
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RulaTone

Well-known member
Veteran
Chiedo scusa per la noia, a me sembrava un discorso interessante...
Capisco che questi argomenti c'entrino poco con il thread, leggendo però l'introduzione e l'uscita sulla progettazione dei vapo secondo cui è inutile progettarli >200°c, mi sarei permesso di fare qualche considerazione...non mi sembra il thread sbagliato.
L'argomento è ampio e prende in considerazione tanti aspetti anche nascosti, ma il risultato è quello...
vaporizzare oggi non ha efficienza del quasi 100% ma ha efficienza in media uguale o di poco superiore alla combustione *, spliff o bong che siano. Lo dicono gli studi finora effettuati (vedi link).
Il discorso secondo cui basta meno materia prima per gli stessi effetti è falso o quantomeno soggettivo.
E' falso anche che la progettazione di un vapo che supera i 200°c non avrebbe senso. (vedi secondo link).

*(anche se può essere spesso minore per es. quando si usano infiorescenze e in particolari condizioni, generalmente le condizioni più comuni quando si vaporizza, vedi link)

Sicuramente l'efficienza nella riduzione del danno è prossima al 100%...
Sono meno sicuro che l'efficienza nell'estrazione e consegna dei principi attivi sia così vicino al 100%...


http://202.68.89.83/NR/rdonlyres/AA...I_00DBHOH_BILL9857_1_A135139_NationalOrga.pdf

http://science.iowamedicalmarijuana.org/pdfs/safety/Hazekamp Volcano THC J Pharm Sci 2006.pdf

http://fuckcombustion.com/viewtopic.php?id=4393

http://www.maps.org/mmj/Gieringer-vaporizer.pdf

http://www.ukcia.org/research/FactorsThatInfluenceBioavailability.
 
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alexeieff

Member
Io non ho MAI detto che la vaporizzazione è efficiente al 100%, non mettermi in bocca parole non mie (nessun metodo sarà al 100%, garantito)...anzi, se ci si fanno i biscotti power con l'avb è vero il contrario!
Ho solo detto che mentre la vaporizzazione vaporizza la maggior parte dei principi attivi, la combustione la distrugge perchè non è una reazione controllata (700°-800°, troppo calore).
Tu invece dicevi che la vapo è meno efficiente della combustione, il confronto fra noi due è partito proprio da questo punto.
Il vapo sopra i 200° per me non ha senso perchè sopra i 200° inizia il rilascio dei veleni...e ti ho spiegato perchè la salute è il criterio più importante per me, gli altri sono secondari. Avrà senso per altri meno fissati sulla salute, non per me...se passo al vapo non è perchè voglio aumentare la botta, ma solo per evitare di farmi del male.
Il consumo ridotto dell'erba è direttamente tastabile con mano, lo verifico ogni sera come la maggior parte dei possessori di vapo...per gli effetti pesanti, vap-bong o preriscaldamento, sempre con lo stesso quantitativo di erba.
Cmq Rula, come ho scritto prima, no problem con te, non è che mi annoio...è che non ho il tempo materiale di approfondire la questione, ci metto mezzora a scrivere due concetti in croce perchè peso mille volte le parole per cercare di farmi capire meglio e leggo e rileggo...per questo ti dico che è impegnativo per me scrivere quei papiri, come lo sarà anche per te. :artist:
 
vaporizzatori medical

Gli argomenti nell altro 3d (recensione herbalize) sono molto interessanti ma si discute principalmente di "botte" effetti vari ecc....
apro questa discussione per cercare di far luce su gli aspetti puramente salutari della vapo
Nessuno si preoccupa di cio che liberano (oltre a thc,cbd..) questi aggeggi?
chi ci garantisce tra plastiche vetri e matariali vari(oltre a costruzioni diverse)cosa esce veramente da quelle nebbie?
Nessuna discussione si accende su ioni metallici e quant altro?
vedo che mediamente si spende 200 euro...per adesso i piu "sicuri" mi sembra che siano AROMED VERDAMPER e VOLCANO(medical version??!!?)
I primi due costano sui 360€,son soldi,l altro una follia!
ma se spendete 200 euro per qualcosa che si avvicina ad un giocattolo(sbaglio?)
perche non aggiungere altre 150 e portarsi a casa un apparecchio serio che vi salvera la salute per anni e anni?(sempre che siano..seri!)
In realta il mio ragionamento è un invito ad indagare e chiarire nella nostra comunita ita le verita sui vapo "salute/sicuri" affinche tutti quelli come il sottoscritto ,mentre riempiono il salvadanaio posano farsi un idea piu precisa sull argomento.
Or dunque invito tutti a cercare,dibattere e condividere le verita sui veri "health care"
in particolare chi è bravo con l inglese si faccia avanti!
Spunto di partenza :differenze ed opinioni su aromed verdamper volcano + "come lavorano le cliniche americane olandesi?... ecc.)
ps la risposta del dott grotenh.. fa riflettere.


http://www.fuoriluogo.it/medicalcannabis/vapornet.htm
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
Chiaro, chissenefrega, sono contento che hai trovato lo strumento che cercavi. Per me l'importante è che tu sia bello medicato nel modo che preferisci. Era tanto per parlare di qualcosa ogni tanto...scusa se ho usato il tuo thread...
Per il resto chi ne ha voglia si legga i link, tutti studi abbastanza recenti secondo cui vaporizzare erba cruda, con uno di questi strumenti, alla massima temperatura (230°c), non abbia per niente superato la resa della combustione, mettendoci pure più tempo, infine non è così vero che non c'è proprio nulla di potenzialmente dannoso anche sotto i 200°c, ma qui ti sto sconvolgendo tutto...poi credi pure a quello che vuoi...per me e qualcuno che ci sta studiando non hai ragione...poi chissà!!!
Non è una questione di botta come tutti intendono, per me al contrario più la vaporizzazione rende meno sarà la quantità necessaria...
Grazie comunque per la marea di cose interessanti discusse in questo thread...mod se volete cancellate pure tutto...lasciate la recensione e mettetela sticky che serve, si farà una discussione a parte...come sarebbe stato giusto fin dall'inizio...
 

the pen

Dissidente
Veteran
T

tonyreef

scusate nn intendevo che stavano litigando o cose del genere e che e divagato troppo il discorso e poi sembrava una battaglia di opinioni tutto qui se mi sono espresso male chiedo scusa a tutti non era mia intenzione offendere

io ho solo riportato una tabella delle caratteristiche dei componenti nn e che ho detto
prendete l extreme pero io il volcano digit lo comprato a 500 euro e sono rimasto deluso
e tutto un plasticone come componenti solo il corpo esterno e in metallo e sembra un trattore praaa praaa praaa praaa funziona come un compressore
penso che il vetro e la ceramica sia piu salutare della plastica e dell alluminio che e un noto metallo pesante che si lega alle cellule anche del cervello provovando parecchi problemi , e x eliminarlo bisogna fare delle terapie chelanti
io il digit lo venduto e comprero l'extreme
 

the pen

Dissidente
Veteran
scusate nn intendevo che stavano litigando o cose del genere e che e divagato troppo il discorso e poi sembrava una battaglia di opinioni tutto qui se mi sono espresso male chiedo scusa a tutti non era mia intenzione offendere
Mica devi chiedere scusa, e se qualcuno si è offeso peggio per lui, volevo solo dirti che non era finito male.


io ho solo riportato una tabella delle caratteristiche dei componenti nn e che ho detto
prendete l extreme pero io il volcano digit lo comprato a 500 euro e sono rimasto deluso
e tutto un plasticone come componenti solo il corpo esterno e in metallo e sembra un trattore praaa praaa praaa praaa funziona come un compressore
penso che il vetro e la ceramica sia piu salutare della plastica e dell alluminio che e un noto metallo pesante che si lega alle cellule anche del cervello provovando parecchi problemi , e x eliminarlo bisogna fare delle terapie chelanti
io il digit lo venduto e comprero l'extreme

Il sito da dove sono stati prese le caratteristiche dei componenti vende solo arizer (extreme e V tower), è chiaro che metta in risalto i vantaggi del prodotto che deve vendere. Però il fatto è che l'alluminio del volcano è certificato come non dannoso vetri e ceramiche varie non lo sò.
Anch'io penso che il digit non vale i soldi che costa, meglio il classico, L'extreme non l'ho mai provato invece, per cui non posso dirti nulla, ma il V tower non era niente male.
:wave:
 
T

tonyreef

ciao pen hai ragione il sito cerca di esaltare le caratteristiche del prodotto xro nn puo scrivere cose false su gli altri vapo giusto?

io so che il vetro borosilicato e il materiale che rilascia meno impurita infatti i migliori bong
roor e company sono fatti del suddetto materiale, inveve l'alluminio come puo essere certificato sempre alluminio è, se lo respiri e sempre un metallo pesante che si deposita e il corpo non è in grado di eliminarlo, ho letto tempo fa che addirittura quando scaldato
l'alluminio rilascia molto piu materiale di quando e inerme, infatti viene consigliato di nn cucinare alimenti con utensili pentolame e vaschette di alluminio.

il bracere non so come chiamarlo dove si mettono le erbe del volcao e completamente in alluminio e le erbe sono a contatto sotto e sopra con questo metallo che diventa bollente
nella mia ignoranza nn penso sia cosi una buona cosa ma ovviamente e solo il mio pensiero
nn sono un tecnico di laboratorio.
 

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