alexeieff
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Salve gente, come promesso a qualcuno, apro questo 3d per fare una recensione sul vapo che uso, l'Herbalaire 2.1.
Premetto che non sono imparziale, il passaggio al vapo mi ha cambiato la vita (son guarito dall'asma che avevo da anni) e a distanza di mesi ne sono ancora entusiasta.
Se questo 3d vi aiuterà nella scelta di passare a un vapo, allora sarò contento, leggete in giro il più possibile (fuckcombustion.com è una miniera di informazioni) prima di sceglierne uno e chiaritevi le vostre esigenze...Vapo da festa? Allora bags...Vapo da casa? Allora aspirazione diretta...Entrambi? Allora un vapo che faccia entrambi, ce n'è più di uno.
Ho preso questo a luglio, e se prima fumavo e basta, ora fumo solo fuori casa, quando non ho prese disponibili o la situazione me lo impone.
Diciamo che assumo thc via vapore per un 70%, via fumo per un 30%...e sono rinato.
Prima però 2 parole sulla vaporizzazione in generale, se sapete già saltate a “recensione herbalaire”.
Quando fumiamo la maggior parte dei principi attivi (thc, cbd, cbn, cbc, ecc) viene distrutta subito, perchè la combustione è una reazione (ossidazione) violenta e veloce, siamo sugli 800°C. Noi quindi ne aspiriamo solo una parte minore, e una parte di questa parte minore la sbuffiamo fuori quando espiriamo. Non è un'istigazione a trattenere il fumo, mi raccomando.
La sola vaporizzazione (sotto i 200°, zero combustione), evapora quasi tutti i principi attivi...una piccola parte resta alla fine sull'erba, ecco perchè si conserva per cucinare...ora che arriva natale farò i biscotti .
Siccome il più del principio attivo evapora scaldandolo e non viene distrutto bruciando, si usa meno erba...molta meno erba, nel mio caso la metà.
Se quando si espira si vede uscire vapore, significa che abbiamo aspirato troppo o tenuto dentro troppo poco...e quello è tutto vapore perso, và che sprecone che sono!
Il thc evapora a 155°-160°, il cbn a 185°, il cbd nel range 160°-190°. Terpeni e olii vari, cioè ciò che ci dona il sapore/odore hanno valori che vanno da 120° fino a più di 200°, ma già a 160° si ha un gusto completo (e un effetto medio, ma solo high).
L'effetto del vapo è diverso da quello della fumata: non c'è la botta immediata ma sale gradualmente e in modo cristallino, è più intenso in testa, stimolante e ridarolo, meno sedativo tranne che per temp vicino ai 200° che ti relegano al divano. E' difficile da interpretare le prime volte se si è abituati a fumare, lascia un segno diverso.
I sapori sono limpidi e godibili, ci si rende conto di qual'è il vero sapore dell'erba e di quanto era contaminato quello a cui eravamo abituati , anche con i purini fatti con le raw (che è ciò che fumo quando non posso usare il vapo).
In più la combustione crea una marea di prodotti dannosi e cancerogeni, che invece si evitano restando sotto i 200°: monossido di carbonio, benzopirene e altri ipa, particolato fine (il più pericoloso), sostanze irritanti, ecc...se si usa anche tabacco è ovvio che la situazione peggiora.
Scusate per le foto ma avevo solo batterie quasi scariche.
RECENSIONE HERBALAIRE 2.1
Può essere usato in 3 modi: con tubo, con bags, senza niente.
Per le bags va attaccata la pompa, negli altri due modi si aspira direttamente dal vapo: usando il tubo il vapore arriva freddo, senza niente invece è caldo (non scotta).
La temp va da 0 a 205°, e un led aiuta a capire quando è pronto: led verde=aspetta, led arancione=in temperatura, led rosso=temp superata.
Sotto la base trasparente, ci sono dei led più potenti e rossi che si accendono quando è in funzione, lo uso come torcia quando alzarsi per accendere la luce sembra impossibile.
Il corpo principale è grande più o meno quanto un bicchiere di una birra media, è solido ed è fatto di teflon, lo stesso materiale che si usa in cucina (resiste al calore e non è tossico).
Consuma 50w, il cavo è bello lungo.
Per usarlo bisogna infilare il bracere in metallo e applicare il pezzo bianco in teflon che all'interno ha una retina. Poi a seconda di come lo si vuole usare, a questo pezzo si attaccano le bags, il tubo trasparente o il tubicino in teflon.
Usa 18 getti che sparano aria calda verso l'alto, attraverso il bracere e l'erba...quindi si può evitare di grindare l'erba, diventa marrone in modo uniforme. ..questa è quella che ho usato da luglio a due minuti fa, la tengo per usarla in cucina (nella seconda foto sembra verde ma è il flash).
Grazie ai 18 getti erba “esausta” per altri vapo ha dato altro vapore usando l'H, personalmente ho potuto fare il confronto solo con un volcano, ottenendo un'altra bag, ma leggendo in giro sembra sia fra i più efficienti.
Da solo, dopo una bag ho il sorriso stampato, dopo due bag sono ko in modi diversi a seconda della temp.
Mezzo bracere basta per gonfiare 3 bags alla temp massima.
Un bracere pieno contiene l'equivalente che si usa per una cannetta (no purino), intendo non pressato, non va pressata dentro l'erba perchè l'aria calda deve passarci attraverso...quello nella foto di fianco alla batteria è il fiorellino che ho usato per gonfiare la bag in foto, stasera me ne darà altre 2 meno dense.
Come tempi ci mette circa 2 minuti per fare gli 0-200 (gradi, non km/h), meno per temp più basse.
La pompa gonfia un sacchetto di quelli originali (circa 6 litri) in un minuto o forse meno, dovrei contare.
Dopo 30 minuti di inutilizzo si spegne da solo e il led lampeggia verde, basta girare la manopola a 0.
Per pulirlo dopo l'uso basta capovolgerlo, il bracere esce e va svuotato. Ogni tot va pulito con alcol isopropilico perchè si intasa di olio, specie la retina...basta mettere i pezzi nel provettone che danno insieme, riempirlo di alcol (isopropilico perchè non lascia residui) e lasciare lì una giornata...per ora ho fatto due lavaggi, dopo il primo ho fatto evaporare l'alcol e ricavato un po' di olio, ora sto tenendo da parte l'alcol del secondo lavaggio per riusarlo e caricarlo bene prima di farlo evaporare (è color ambra ora).
Difetti:
-i sacchetti originali fanno un po' cagare, sono rumorosi e dopo un po' di gonfiaggi iniziano a perdere dove li si stringe con la fascetta in metallo che li rovina. Si possono sostituire con sacchetti di altri vapo o con normali sacchetti da forno del supermercato. Ho provato ad usare dei palloncini ma quei maledetti sboffano troppo in fretta nei polmoni! In realtà si può attaccare qualsiasi sacchetto, basta che sia adatto agli alimenti.
- le fascette stringitubo in metallo a lungo andare rovinano i sacchetti, ho risolto usando degli elastici o un pezzo di corda elastica per le legature delle piante.
Premetto che non sono imparziale, il passaggio al vapo mi ha cambiato la vita (son guarito dall'asma che avevo da anni) e a distanza di mesi ne sono ancora entusiasta.
Se questo 3d vi aiuterà nella scelta di passare a un vapo, allora sarò contento, leggete in giro il più possibile (fuckcombustion.com è una miniera di informazioni) prima di sceglierne uno e chiaritevi le vostre esigenze...Vapo da festa? Allora bags...Vapo da casa? Allora aspirazione diretta...Entrambi? Allora un vapo che faccia entrambi, ce n'è più di uno.
Ho preso questo a luglio, e se prima fumavo e basta, ora fumo solo fuori casa, quando non ho prese disponibili o la situazione me lo impone.
Diciamo che assumo thc via vapore per un 70%, via fumo per un 30%...e sono rinato.
Prima però 2 parole sulla vaporizzazione in generale, se sapete già saltate a “recensione herbalaire”.
Quando fumiamo la maggior parte dei principi attivi (thc, cbd, cbn, cbc, ecc) viene distrutta subito, perchè la combustione è una reazione (ossidazione) violenta e veloce, siamo sugli 800°C. Noi quindi ne aspiriamo solo una parte minore, e una parte di questa parte minore la sbuffiamo fuori quando espiriamo. Non è un'istigazione a trattenere il fumo, mi raccomando.
La sola vaporizzazione (sotto i 200°, zero combustione), evapora quasi tutti i principi attivi...una piccola parte resta alla fine sull'erba, ecco perchè si conserva per cucinare...ora che arriva natale farò i biscotti .
Siccome il più del principio attivo evapora scaldandolo e non viene distrutto bruciando, si usa meno erba...molta meno erba, nel mio caso la metà.
Se quando si espira si vede uscire vapore, significa che abbiamo aspirato troppo o tenuto dentro troppo poco...e quello è tutto vapore perso, và che sprecone che sono!
Il thc evapora a 155°-160°, il cbn a 185°, il cbd nel range 160°-190°. Terpeni e olii vari, cioè ciò che ci dona il sapore/odore hanno valori che vanno da 120° fino a più di 200°, ma già a 160° si ha un gusto completo (e un effetto medio, ma solo high).
L'effetto del vapo è diverso da quello della fumata: non c'è la botta immediata ma sale gradualmente e in modo cristallino, è più intenso in testa, stimolante e ridarolo, meno sedativo tranne che per temp vicino ai 200° che ti relegano al divano. E' difficile da interpretare le prime volte se si è abituati a fumare, lascia un segno diverso.
I sapori sono limpidi e godibili, ci si rende conto di qual'è il vero sapore dell'erba e di quanto era contaminato quello a cui eravamo abituati , anche con i purini fatti con le raw (che è ciò che fumo quando non posso usare il vapo).
In più la combustione crea una marea di prodotti dannosi e cancerogeni, che invece si evitano restando sotto i 200°: monossido di carbonio, benzopirene e altri ipa, particolato fine (il più pericoloso), sostanze irritanti, ecc...se si usa anche tabacco è ovvio che la situazione peggiora.
Scusate per le foto ma avevo solo batterie quasi scariche.
RECENSIONE HERBALAIRE 2.1
Può essere usato in 3 modi: con tubo, con bags, senza niente.
Per le bags va attaccata la pompa, negli altri due modi si aspira direttamente dal vapo: usando il tubo il vapore arriva freddo, senza niente invece è caldo (non scotta).
La temp va da 0 a 205°, e un led aiuta a capire quando è pronto: led verde=aspetta, led arancione=in temperatura, led rosso=temp superata.
Sotto la base trasparente, ci sono dei led più potenti e rossi che si accendono quando è in funzione, lo uso come torcia quando alzarsi per accendere la luce sembra impossibile.
Il corpo principale è grande più o meno quanto un bicchiere di una birra media, è solido ed è fatto di teflon, lo stesso materiale che si usa in cucina (resiste al calore e non è tossico).
Consuma 50w, il cavo è bello lungo.
Per usarlo bisogna infilare il bracere in metallo e applicare il pezzo bianco in teflon che all'interno ha una retina. Poi a seconda di come lo si vuole usare, a questo pezzo si attaccano le bags, il tubo trasparente o il tubicino in teflon.
Usa 18 getti che sparano aria calda verso l'alto, attraverso il bracere e l'erba...quindi si può evitare di grindare l'erba, diventa marrone in modo uniforme. ..questa è quella che ho usato da luglio a due minuti fa, la tengo per usarla in cucina (nella seconda foto sembra verde ma è il flash).
Grazie ai 18 getti erba “esausta” per altri vapo ha dato altro vapore usando l'H, personalmente ho potuto fare il confronto solo con un volcano, ottenendo un'altra bag, ma leggendo in giro sembra sia fra i più efficienti.
Da solo, dopo una bag ho il sorriso stampato, dopo due bag sono ko in modi diversi a seconda della temp.
Mezzo bracere basta per gonfiare 3 bags alla temp massima.
Un bracere pieno contiene l'equivalente che si usa per una cannetta (no purino), intendo non pressato, non va pressata dentro l'erba perchè l'aria calda deve passarci attraverso...quello nella foto di fianco alla batteria è il fiorellino che ho usato per gonfiare la bag in foto, stasera me ne darà altre 2 meno dense.
Come tempi ci mette circa 2 minuti per fare gli 0-200 (gradi, non km/h), meno per temp più basse.
La pompa gonfia un sacchetto di quelli originali (circa 6 litri) in un minuto o forse meno, dovrei contare.
Dopo 30 minuti di inutilizzo si spegne da solo e il led lampeggia verde, basta girare la manopola a 0.
Per pulirlo dopo l'uso basta capovolgerlo, il bracere esce e va svuotato. Ogni tot va pulito con alcol isopropilico perchè si intasa di olio, specie la retina...basta mettere i pezzi nel provettone che danno insieme, riempirlo di alcol (isopropilico perchè non lascia residui) e lasciare lì una giornata...per ora ho fatto due lavaggi, dopo il primo ho fatto evaporare l'alcol e ricavato un po' di olio, ora sto tenendo da parte l'alcol del secondo lavaggio per riusarlo e caricarlo bene prima di farlo evaporare (è color ambra ora).
Difetti:
-i sacchetti originali fanno un po' cagare, sono rumorosi e dopo un po' di gonfiaggi iniziano a perdere dove li si stringe con la fascetta in metallo che li rovina. Si possono sostituire con sacchetti di altri vapo o con normali sacchetti da forno del supermercato. Ho provato ad usare dei palloncini ma quei maledetti sboffano troppo in fretta nei polmoni! In realtà si può attaccare qualsiasi sacchetto, basta che sia adatto agli alimenti.
- le fascette stringitubo in metallo a lungo andare rovinano i sacchetti, ho risolto usando degli elastici o un pezzo di corda elastica per le legature delle piante.