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Progetto Aeroponica e led

scarecrow33

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Mi spieghi meglio questo punto?

Se non ricordo male alcuni batteri e funghi (aerobici), responsabili di una parte dell'assimilazione dei nutrimenti, in mancanza di ossigeno muoiono rendendo la soluzione nutritiva meno efficace. Questo vale soprattutto per chi utilizza i tè organici. Ne aveva parlato Cervantes qualche tempo fa in un video mi sembra.

un saluto
 

The.Cook

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Se non ricordo male alcuni batteri e funghi (aerobici), responsabili di una parte dell'assimilazione dei nutrimenti, in mancanza di ossigeno muoiono rendendo la soluzione nutritiva meno efficace. Questo vale soprattutto per chi utilizza i tè organici. Ne aveva parlato Cervantes qualche tempo fa in un video mi sembra.

un saluto

Non si smette mai di imparare! :tiphat:
 

Loollo

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Ciao ragazzi, certo che dovrei cambiare il nome al thread...! Riflettevo su quello che diceva The Cook...ma allora anche in terra si avrebbe un giovamento da più irrighi al giorno ? Da mia esperienza, con un mix di terra e cocco al 30%, il medium si asciuga più in fretta, quindi quello che dice Scarecrow non mi torna..non capisco come mai non debba irrigare più frequentemente il cocco rispetto alla terra.
Per quanto riguarda il discorso dei fertilizzanti bio e della necessità di ossigeno dei batteri contenuti, questi come fanno a sopravvivere nelle confezioni sigillate ?
Poi una domanda sulla conducibilità elettrica, i misuratori EC hanno una scala con valori in ms, tipicamente da 0,3 a circa 2, che se non erro dovrebbe essere la resistenza dell?acqua. Nei dati scritti sulle bottiglie di acqua minerale e dei valori dei test delle acque degli acquedotti pubblici danno valori espressi in ps/cm, tipicamente tra 300 e 1000. Corrisponderebbero a 0,3 e 1 nella scala ms/cm ?
 

The.Cook

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I valoris sono in uS o mS. 1mS=1000uS

Per quanto riguarda le irrigazioni su cocco. La differenza rispetto al terriccio è che le fibre di cocco hanno una struttura molto piu rigida e una pezzatura piu grabde, quindi una volta saturata di acqua, drena molto velocemente quella in eccesso.

Questo su terriccio non avviene, o meglio, una volta saturato rimane fradicio per un certo tempo. Saturare 3 o 4 volte un vaso pieno di terriccio vuol dire eccedere con l'acqua e privare le radici di ossigeno.

Al contrario, su fibra di cocco è consigliato usare vasi piu piccoli, in modo da avere un apparato rsdicale molto fitto, e dare irrogazioni ripetute.

In questo modo si fprnisce sempre miscela ossigenata, si lavano via eccessi di sali , prodotti di scarto etc etc
 

Loollo

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Quindi bisogna prevedere obbligatoriamente un DTW con il cocco ? E la soluzione in uscita non può essere riusata ? ....vedo un bello spreco di fert....!
 

The.Cook

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Hahahahajha non ci capiamo fra!

Allora, su cocco puoi:

1) usare vasi grandi e trattarlo come se fosse terriccio, irrigando manualmente, con cadenze non troppo diverse da un terriccio leggero. Rese simili al terriccio, maggior controllo sui nutrimenti (che fornirai interamente tramite la soluzione nutritiva), possibilità di usare fert minerali o organici a piacere

2) usare vasi piccoli e irrigare in maniera automatica. Rese simili all'idroponica, devi usare fert da idroponica.

Con il drenaggio puoi:

A) buttarlo (drain to waste): massima semplicità vistp che la soluzione nutritiva sarà sempre "fresca". il pH è mantenuto stabile dalla fibra di cocco. È sufficiente rabboccare la riserva con soluzione fresca ad ec corretto e con il giusto rapporto di micro/macro elementi.

B) recuperarlo (sistema a ricircolo), maggiore efficienza, richiede maggiore esperienza visto che la soluzione drenata (con ec e pH diversi da quella in ingresso) viene reimmessa nella riserva. Dovrai verificare pH ed ec della riserva, correggendoli quando necessario. Soluzioni nutritive sbilanciate risulteranno piu dannose in un sistema a ricircolo che in unp dtw.
 

aqa

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scusa Lollo lo so che con il tuo post non centra niente ma sto facendo ricerche sui led posso avere qualche consiglio.
 

scarecrow33

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Per quanto riguarda il discorso dei fertilizzanti bio e della necessità di ossigeno dei batteri contenuti, questi come fanno a sopravvivere nelle confezioni sigillate

infatti non ci sono ma si sviluppano miscelati in acqua e piuttosto (troppo) lentamente a dire il vero, infatti nella coltivazione organica del cocco sono moto importanti micorrizze, trichoderma, acidi fulvici, etc.,proprio per accelerare ed aumentare l'assorbimento dei nutrimenti.

Ovviamente è consigliato usare prodotti specifici per questo tipo di medium
 

Loollo

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@ The Cook, perché non ci capiremmo ? Dicevo solo che con il dtw si rischia di sprecare fertilizzanti..

@Scarecrow, mi dovrò fare una bella lista di prodotti da dare con il cocco ! Anche i batteri..:woohoo:
 

The.Cook

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@ The Cook, perché non ci capiremmo ? Dicevo solo che con il dtw si rischia di sprecare fertilizzanti..

Quindi bisogna prevedere obbligatoriamente un DTW con il cocco ? E la soluzione in uscita non può essere riusata ? ....vedo un bello spreco di fert....!

No, non è obbligatorio, puoi anche fare un sistema a ricircolo, cosi come puoi irrigare a mano. Ci sono i pro e i contro

Cmq per quanto riguarda lo spreco si, è vero... Io butto circa 1-1,5lt di soluzione nutritiva al giorno.
Però se mi faccio i conti dentro ci sn 2-3ml di fert... Una bottiglia da 1lt costa 10€...
Ho deciso che quei 4cent valgono lo sbattimento risparmiato :)
 

The.Cook

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Per 25lt uso in media 60ml di fert fra grow bloom e micro, quindi si piu o meno 3ml lt x un ec attorno a 1,1-1,2mS
 
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