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Petizione stop guerra alle droghe

fumo

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hai firmato?credo che se arrivi la petizione al momento giusto,e considerata sia già una vittoria
 

skunk92

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Certo che ho firmato!!
Anche i miei genitori, miei cugini e poi io e 2 miei compagni di coltivazione abbiamo fatto partire una raccolta firme via facebook tra tt i nostri conoscenti!!!!
Speriamo che il 2 giugno la conferenza sia diretta streaming!!!!
Cmq ho notato che fra i nomi dei rappresentanti non cè manco 1 Italiano.
 

skunk92

Member
Ragazzi ho aperto un topic su un altro forum (quello inglese) mettendo il link della petizione e invitando tt a firmare e a fare passa parola, ho fatto una cazzata???????????
 

misterx_87

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Ragazzi è questione di pochi anni..secondo me 5 o 6 al massimo poi sarà tutto legale anche qua in Italy!!
Intanto ho visto la prima piantagione di canapa industriale nel modenese :D più o meno un ettaro, mi sono avvicinato incredulo e si..i miei occhi vedevano bene!! Anche se in torno al recinto c'è scritto " NON AVVICINARSI E NON TOCCARE PIANTE ALTAMENTE VELENOSE " o una cosa del genere :laughing:


http://www.youtube.com/watch?v=SbS-Qhsm5RQ
 

skunk92

Member
Mi hanno cancellato il Topic che avevo aperto nella sezione Inglese..........Bha.........
Spero almeno di aver raccolto qualche voto!!!!
 

Ferna75

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Ciao a tutti, volevo segnalare che anche testate gionalistiche importanti cominciano a dare evidenza alla cosa.

http://www.repubblica.it/esteri/2011/06/02/news/liberalizzazione_droga-17097826/


Questo articolo lo trovo molto interessante e lascia ben sperare per il futuro.

Ragazzi l'ONU che ammette l'inutilità della lotta alla droga !!!!!!!!
Mi stropicciavo gli occhi mentre leggevo, quasi non ci credevo.

Ragazzi se a livello europeo si decidesse per la tolleranza, liberalizzazione e cose simili,
queste decisioni rifletterebbero anche su di noi ... nonostante lo STATO, LA MAFIA e LA CHIESA.
Considerando poi che in Europa ci sono gia' paesi tolleranti da decine di ANNI, vedi Olanda, Spagna e dal 1° Gennaio 2011 anche Repubblica Ceca !!!

A proposito di Repubblica Ceca, ho letto un 'articolo di 'Dolce Vita' su Praga, molto interessante. In pratica con il cambiamento delle leggi, anche Praga diventerà come Amsterdam o molto simile.
Qui trovate anche questo secondo articolo:
http://www.dolcevitaonline.it/modules.php?name=News&file=article&sid=309
Articolo 'Report: Cannabiz Hemp fair (Praga)'
 

skunk92

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Finche non cadrà questo governo di merda in italia non succederà niente di positivo riguardo legalizzazioni e cose varie.
 

Ferna75

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Speranza nel futuro ...

Speranza nel futuro ...

Ciao Skunk ... che questo governo deve sparire non c'e' dubbio, in quanto ha fatto solo danni, peggiorando sensibilmente la situazione Italia.

Ma se l'ONU, riconosce che 50 anni di guerra alle droghe sono stato un GROSSO FALLIMENTO e si decide a livello mondiale di cambiare politica, credo che anche l'Italia deve adeguarsi a prescindere dal governo del momento.

Ovviamente questa e' una mia opinione / speranza.

Cosa certamente positiva e' che fino a ieri c'e' stato un forte ed aspro proibizionismo e nessuno aveva mai messo in discussione questa politica, mentre oggi si inizia a dubitare dell'efficacia ...
e questo secondo me e' gia un segnale positivo. :)

Vedremo .....
 

skunk92

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Concordo con te Amico...........Certo che Obama poteva appoggiarli un pò o come minimo partecipare al convegno
 

Ferna75

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Concordo con te Amico...........Certo che Obama poteva appoggiarli un pò o come minimo partecipare al convegno


Si vero, poteva partecipare a favore della presa coscienza di questo fallimento. Ma comunque in America .. stanno già facendo qualcosa di piu' che semplicemente ammettere che il proibizionismo e' sbagliato anche per le droghe .. e soprattutto quelle leggere.
E scusate ... se sembro troppo ottimista, ma anche questo e' un'ulteriore segnale positivo .... qualcosa finalmente sta' cambiando !
 

Ferna75

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Firmato anche io..ma il grosso davvero potrebbero farlo i Social Network...passate parola!

Si concordo, occorre partecipare attivamente,
queste sono le classiche notizie che in italia nascondono ... sarebbe pericoloso che la massa prendesse coscienza di queste problematiche.
 

fumo

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Veteran
Le azioni repressive non hanno portato ad una soluzione delle problematiche legate alla droga che invece hanno bisogno di politiche alternative, di prevenzione e di trattamento dopo il reato. E' quanto e' emerso oggi a Roma nel corso del convegno 'Droghe e tossicodipendenza. Il proibizionismo alla prova dei fatti', in cui esperti e magistrati di Paesi europei e sudamericani, invitati da Magistratura democratica, Forum Droghe e Gruppo Abele, si sono confrontati sui temi del consumo e del commercio di sostanze stupefacenti, in relazione alle critiche e al sollecitamento a un cambio di rotta da parte di organismi internazionali, tra cui in parte l'Unodc (United Nations Office Drugs and Crime) e la Commissione globale per le politica sulla droga.
'Le critiche espresse dalla commissione internazionale - ha spiegato Luigi Marini, presidente di Magistratura democratica - richiede di aprire un tavolo con gli operatori e di abbandonare una visione che criminalizza in maniera indifferenziata tutte le sostanze e tutte le forme di contatto con la droga, rendendosi conto che il 50% delle 65.000 persone in carcere e' legato alla droga e che questo indica un percorso che non puo' essere proseguito'. 'Bisogna intervenire su due spazi di intervento - ha aggiunto Grazia Zuffa della fondazione Fuoriluogo - le convenzioni su cui e' basato il sistema internazionale sul controllo, anche se datate, lasciano autonomia alla legislazione internazionale e quindi si puo' pensare a riforme mirate alla depenalizzazione del consumo, all'introduzione di pene alternative per il piccolo spaccio e di strategie socio-sanitarie di riduzione del danno. Nel contempo, si deve continuare a mettere in crisi l'approccio repressivo delle Nazioni Unite, facendo emergere le contraddizioni con le altre carte improntate sullo sviluppo e sulla promozione dei diritti umani'. Tra le misure alternative, la comunita' di recupero e' stata indicata come una soluzione che permette di affrontare costi minori rispetto a quelli dei detenuti in carcere e di poter quindi utilizzare una parte di fondi per investire su nuove soluzioni.
Il rischio di uno svilimento del ruolo processuale del pm, 'passivo ricettore di notizie di reato gia' preconfezionate', e la tendenza a indirizzare i programmi investigativi verso obiettivi immediati come arresti e sequestri 'anziche' verso componenti piu' sofisticate delle strutture criminali che regolano il narcotraffico', richiedono una riflessione sulle caratteristiche operative e funzionali del sistema giudiziario, secondo Giovanni Melillo, procuratore aggiunto del Tribunale di Napoli. Sull'eventuale legalizzazione di droghe leggere, infine, Magistratura democratica descrive un'Italia che non apre alcuno spiraglio. Ma 'il fatto che le Nazioni Unite stiano correggendo il tiro - ha precisato Marini - mette i nostri politici di fronte a qualcosa che non potranno continuare a ignorare: se mettiamo insieme un lavoro dal basso e una nuova politica internazionale le cose possono cambiare'.

lascio a voi i commenti per me è già emozionante,fonte ADUC
 

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