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Le armadioavventure di Alogeno --- winter edition ---

Sonlight HPS-TS 400 watt
Temp. Colore: 2000°K
Flusso Luminoso: 60000 lm
stessa attrezzatura di prima
1/100 f 5
200 iso
impostazione 2500 K (la macchina non scende sotto)
[URL=https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480746&thumb=2]View Image[/url] [URL=https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480747&thumb=2]View Image[/url]
qui impostazione luce solare 5500 K
[URL=https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480748&thumb=2]View Image[/url] [URL=https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480749&thumb=2]View Image[/url]
interessante quel sistema per fare misurazioni coi mini pannellini solari. i filtri li trovi o nei mercatini dagli ucraini o devi cercare le gelatine per lampade oppure smonta gli occhialini per vedere in 3d!



Grazie per questa diretta utilissima ti volevo chiedere una cosa che ho notato nella foto, l'ajust a wing lo tieni orizzontale e per una questione di luce meglio disposta? Oppure una cosa utile per il cooltube?

Ps scusate l'intromissione :tiphat:
 

hazepadano

Padre Sereno
un paragone che forse potrebbe darci dati è impostare la macchina a luce solare (5500 K) e scattare una foto tenendo le stesse impostazioni di tempo diaframma e iso.

iso 200
tempo 1/40
diaframma 6.3
5500 K

400 mh

400 hps


si può notare rispetto alla luce solare quanto sia più rossa la hps, la mh è molto simile alla luce solare (la foto con la hps è molto rossa, quella con la mh poco azzurra)
per quanto riguarda "chi illumina di più" i riflettori sono diversi, le lampade più o meno alla stessa altezza, la hps ha un cooltube

nella mh non è un gabbiano che non ci sta, la box è 50x100. nella 90x90 è un aw medium, la box è quadrata è girato così perchè è comodo lo scarico e non ho la luce in faccia quando apro
 

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  • 20160902 022109
    20160902 022109
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    13.jpg
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red-eyes

Active member
ciao alogeno, secondo me serve quasi a niente. cosi tu misuri la luce riflessa non quella incidente. non ho sottomano strumenti per misurare la luce incidente (in studio però ho esposimetro e kelvinometro) ma ho una macchina professionale.
la luce come dici tu "dipende dalla distanza e dall'esposizione" non è vero. la luce che colpisce il soggetto (incidente che interessa me come fotografo per tarare le macchine e forse noi come coltivatori) è sempre quella, cambia quella che il soggetto riflette (che è quello che fotografi e che penso serva a poco ai fini della coltivazione. vedi quello che il soggetto respinge e poi in macchina vedi l'rgb di quello, non di quello che arriva alla pianta).
red, togliamoci i dubbi hardware e software (unico usato il compressore avendo scattato in jpeg e non in raw).

lampadina sonlight mh 400 watt
Temp. Colore: 4500°K
Flusso Luminoso: 390000 lm

macchina fotografica nikon d3 revisionata di recente
ottica nikkor 17/35 2.8d
cavalletto
lettura esposimetrica semi spot fatta con la macchina
iso 200
1/40 6.3
https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480723View Image
ho impostato la temperatura colore a 4500 e ho scattato questa foto che pubblico come la macchina l'ha resa senza ritocchi
https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480725View Image
questo il grafico rgb
https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=480726View Image
Quindi non incide la qualità del sensore, ne il profilo colore con cui importi a esempio su photoshop?

Scusa le domande forse banali, ma se scattti con la tua e io scatto con la mia a parità di impostazioni e uscita (raw) le foto, imho, dovrebbero risultare diverse ... sensore x vs sensore y.

Tutto ciò dando per assodato che stiamo parlando di luce riflessa con i limiti che questo comporta con i nostri fini
grazie dei chiarimenti
:tiphat:
Alogeno scusa l'OT fotografico (dummies level :biggrin:)
 

hazepadano

Padre Sereno
photoshop non cambia nulla nelle foto, l'ho usato solo per ridimensionare da 300 a 72 dpi, le foto non sono state modificate in postproduzione.
la compressione (fine) è stata fatta usando il software della macchina. esportando il file grezzo invece che compresso hai più libertà di manipolazione ma per il nostro scopo mi sembrava una complicazione superflua.
qualità del sensore. alogeno parlava di sensori ccd, come quello montato sulla nikon d3 usata nel test. se tu avessi usato un'altra macchina con sensore ccd e avresti avuto differenze sarebbero dovute al fatto che la d3 funziona e la tua no. diverso se avessi usato per esempio una canon che non monta un ccd ma un cmos.
il sensore della d3 (macchina superata per limiti di velocità, iso limitati, mancanza opzione video) rimane cmq lo stato dell'arte del ccd ora sostituito anche in casa nikon dal cmos. utilizzando tutte le innovazioni possibili (d4,d4s,d5) ritengo la d3s tuttora la miglior reflex nikon
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
interessante quel sistema per fare misurazioni coi mini pannellini solari. i filtri li trovi o nei mercatini dagli ucraini o devi cercare le gelatine per lampade oppure smonta gli occhialini per vedere in 3d!


Ci sono vari mercatini da queste parti, ucraini ed italiani, in più ci sono anche i bazar dell'usato...da qualche parte li troverò.
Le gelatine per lampade ci sono online ma hanno formati molto grandi e per le mie tasche sono fuori budget.
Gli occhialini dovrei avere ancora quelli che mi hanno dato quando sono andato a vedere nightmare 6 se non ricordo male, ma penso che se li trovo dopo tanti anni la plastica sarà polvere colorata ormai.
Per il rosso volendo ho la plastica del display di una radiosveglia, è il blu ad essere latitante.
La bottiglia di acqua minerale potrebbe andare bene ma non mi piace molto come soluzione, devo cercare più a fondo e qualcosa uscirà fuori.
Il dispositivo se lo metto a punto a dovere dovrebbe fornire molte informazioni utili.
Ad esempio potrebbe servire per determinare se una lampada è sfinita o meno, dovrebbe rendere visibile quello che i nostri occhi non distinguono.
Potrebbe essere molto utile per trovare la giusta distanza dalla lampada per avere una resa ottimale.
Tutte cose che si fanno ugualmente anche senza ma un aiuto in più non guasta.



un paragone che forse potrebbe darci dati è impostare la macchina a luce solare (5500 K) e scattare una foto tenendo le stesse impostazioni di tempo diaframma e iso.

iso 200
tempo 1/40
diaframma 6.3
5500 K

400 mh
View Image View Image
400 hps
View Image View Image

si può notare rispetto alla luce solare quanto sia più rossa la hps, la mh è molto simile alla luce solare (la foto con la hps è molto rossa, quella con la mh poco azzurra)
per quanto riguarda "chi illumina di più" i riflettori sono diversi, le lampade più o meno alla stessa altezza, la hps ha un cooltube

nella mh non è un gabbiano che non ci sta, la box è 50x100. nella 90x90 è un aw medium, la box è quadrata è girato così perchè è comodo lo scarico e non ho la luce in faccia quando apro


Più o meno la macchina da risultati accomunabili al giochetto col programmino che ho fatto io, chiaramente gli istogrammi sono più precisi ma da li ad interpretarli a dovere mi dovrei fumare una altra tromba.


photoshop non cambia nulla nelle foto, l'ho usato solo per ridimensionare da 300 a 72 dpi, le foto non sono state modificate in postproduzione.
la compressione (fine) è stata fatta usando il software della macchina. esportando il file grezzo invece che compresso hai più libertà di manipolazione ma per il nostro scopo mi sembrava una complicazione superflua.
qualità del sensore. alogeno parlava di sensori ccd, come quello montato sulla nikon d3 usata nel test. se tu avessi usato un'altra macchina con sensore ccd e avresti avuto differenze sarebbero dovute al fatto che la d3 funziona e la tua no. diverso se avessi usato per esempio una canon che non monta un ccd ma un cmos.
il sensore della d3 (macchina superata per limiti di velocità, iso limitati, mancanza opzione video) rimane cmq lo stato dell'arte del ccd ora sostituito anche in casa nikon dal cmos. utilizzando tutte le innovazioni possibili (d4,d4s,d5) ritengo la d3s tuttora la miglior reflex nikon


Eh qui non metto parola...l'unica reflex che posseggo è questa qui:


picture.php



Mi pare che la posseggo da quando avevo 12 anni, presumo che sono rimasto un po' indietro nell'evoluzione tecnologica...però qualche foto bella la faceva:


picture.php



Ma le pellicole le fanno ancora??
 

red-eyes

Active member
photoshop non cambia nulla nelle foto sarà, ma io quando apro una foto in photoshop mi chiede che profilo di colore voglio usare, l'ho usato solo per ridimensionare da 300 a 72 dpi, le foto non sono state modificate in postproduzione.
la compressione (fine) è stata fatta usando il software della macchina. esportando il file grezzo invece che compresso hai più libertà di manipolazione ma per il nostro scopo mi sembrava una complicazione superflua. nessuna manipolazione richiesta, nessuno ne ha parlato perlomeno ... obiettivo, imho, aprire la foto per confrontare i canali e i relativi istogrammi (penso si chiamino così, quelli che ci hai fatto vedere sul display della camera per intendersi)
qualità del sensore. alogeno parlava di sensori ccd, come quello montato sulla nikon d3 usata nel test. se tu avessi usato un'altra macchina con sensore ccd e avresti avuto differenze sarebbero dovute al fatto che la d3 funziona e la tua no scusa ma non è una gara a chi ce l'ha più lungo :biggrin:. diverso se avessi usato per esempio una canon che non monta un ccd ma un cmos io li ho chiamati x e y (non sono un fotografo) ma il senso era quello, ho una compatta panasonic lenti leica sensore mos, ...

quindi tutti i sensori ccd, cmos mos se confrontati tra simili (ccd con ccd, cmos con cmos etc) danno risultati identici anche tra marche di macchine differenti? o ogni marca ha il suo sensore proprietario?
il sensore della d3 (macchina superata per limiti di velocità, iso limitati, mancanza opzione video) rimane cmq lo stato dell'arte del ccd ora sostituito anche in casa nikon dal cmos. utilizzando tutte le innovazioni possibili (d4,d4s,d5) ritengo la d3s tuttora la miglior reflex nikon
Scusa i commenti le domande e altro all'interno del citato, ma mi è parso il modo più chiaro per esporti ,le mie obiezioni e/o dubbi
@alogeno con reflex penso intendesse reflex digitale ...

la tua, a giudicare dal logo, risale alle olimpiadi di mosca del 1980 ... bei miei tempi

:tiphat:
 

hazepadano

Padre Sereno
ciao red!
photoshop non centra nulla, per manipolazione intendo che non ho eseguito postproduzione andando a modificare lo scatto. poi quello che ci interessa è l'istogramma dato dalla macchina.

non è una gara a chi ha il sensore più bello. si diceva "cambiando sensore" io ti ho tolto il dubbio facendo il test col un sensore ccd professionale e con assicurandomi che la macchina sia ben tarata (è stata revisionata di recente). per x e y io che so esistono 2 scuole di pensiero, ccd e cmos, noi parlavamo di ccd (e ne abbiamo usato uno professionale). ti ho detto che con un sensore ccd dovresti avere risultati uguali ai miei con un cmos no perche funziona diverso.
i sensori.... nikon è un assemblatore. quando si è passati al digitale (reflex puo essere analogica come quella di alogeno che è una zenit russa con davanti un bel obbiettivo o digitali come quella usata nel test) nikon prese i sensori da sony credo, canon invece grazie all'esperienza sviluppata con le telecamere fu in grado di avere la tecnologia interna (e lo stabilizzatore di immagine). al cambio epocale nikon si ritrovò molto indietro rispetto canon e ci mise un bel po' a perfezionare il ccd per stare quantomeno al passo, dalla d3 in poi si sono rimessi al top. ora anche nikon è passata a csom ma nn so se se li produce o li compera. ci son mille tipi di sensori ccd da quello dentro al telefono a quello montato su hubble. ovviamente non sono tutti uguali e non dipende neppure da quanti mille milioni di pixel hanno.
alogeno i filtri ti servono giusti, il rosso è facile da trovare che si usava molto con le pellicole in bianco e nero per accentuare il contrasto, il blu un po' più raro ma si trova. bottiglia acqua bocciata. se ti serve sta roba te la mando volentieri che ne ho a carrelli!
i rulli li fanno ancora
quella zenit ha un particolare sistema per leggere la luce e far funzionare l'esposimetro che è quella griglia sopra l'ottica nel pentaprisma. altra cosa divertente è che non ha gli asa ma ha i din.
sil sincro ce l'ha a 125 o 60? scatta in meccanico o è a controllo elettrico? (la pila ce l'ha per forza ed è per l'esposimetro ma lo scatto è meccanico?)
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
..la tua, a giudicare dal logo, risale alle olimpiadi di mosca del 1980 ... bei miei tempi


Il modello dovrebbe essere di fine anni '60, la mia è l'edizione speciale per le olimpiadi.
La comprò mio padre all'epoca su una nave sovietica.
Erano dei veri mercati per oggetti contrabbandati in varie maniere, ricordo che avevano binocoli, orologi, strumenti di precisione e macchine fotografiche ovviamente.

alogeno i filtri ti servono giusti, il rosso è facile da trovare che si usava molto con le pellicole in bianco e nero per accentuare il contrasto, il blu un po' più raro ma si trova. bottiglia acqua bocciata. se ti serve sta roba te la mando volentieri che ne ho a carrelli!
i rulli li fanno ancora
quella zenit ha un particolare sistema per leggere la luce e far funzionare l'esposimetro che è quella griglia sopra l'ottica nel pentaprisma. altra cosa divertente è che non ha gli asa ma ha i din.
sil sincro ce l'ha a 125 o 60? scatta in meccanico o è a controllo elettrico? (la pila ce l'ha per forza ed è per l'esposimetro ma lo scatto è meccanico?)


Forse coi filtri ho risolto, ho trovato un campionario di plexiglass per uso illuminotecnico tra cui c'è pure una lastrina rossa ed una blu:

rosso blu.JPG

C'è anche il verde e l'ararancio, può essere che torneranno utili pure quelli per qualche test.


La reflex è completamente meccanica, non ha pile nemmeno per l'esposimetro che è una cella al selenio (curiosamente sfrutta lo stesso principio dello strumento che voglio realizzare!).
E' manuale pure l'apertura del diaframma per vedere qualcosa dal mirino usando rapporti focali alti, non è collegata allo scatto.
Il sincro non sinceramente non so cos'è, se riguarda il flash non l'ho mai usato.


Già che le ho fatte, metto un paio di foto dei vegetali altrimenti qualcuno si potrebbe chiedere che fine hanno fatto..


Il clone A:

picture.php


Il clone B:

picture.php


Ed i cloni C e D:

picture.php



Il resto con l'anno nuovo...auguri a tutti quanti!
 

hazepadano

Padre Sereno
supponevo che -E stesse per elettronico (controllo elettronico dello scatto come in nikon la FE a differenza della FM) invece si riferisce al sistema esposimetrico che come ti dicevo è particolare. come anche la mia vecchia zenit, quando chiudi il diaframma si spegne la luce ma hai una precisa misurazione della luce e la profondità di campo. scatta tutto in meccanico. avendo la tendina il sincro sarà a 60 o max 125.
ottiche ottime anche mio padre era un fissato di quella roba!

ps se vuoi vedere sistemi "alternativi" di misurar la luce la olimpus sulla om aveva usato un metodo diverso e mi pare anche minolta negli anni 80 si inventò qualcosa di strano
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Qualche foto "out of the box".


Il clone A

picture.php



Il clone triplo B

picture.php



Il clone C

picture.php



Il clone D

picture.php



E per concludere la nuova N°1, per il momento l'unica superstite delle nuove nate da seme

picture.php



Fanno un po' cagare come foto ma col flash viene quello che viene, il prossimo giro che pulisco l'armadio vedo se mi riesce di farle con luce naturale.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Spettroscopio!

Spettroscopio!

Curiosando in rete in tema di luce ho trovato come costruire uno spettroscopio che seppur rudimentale consente di "analizzare" una determinata sorgente luminosa scomponendola nelle lunghezze d'onda che la compongono.
Ovviamente non ho resistito e ne ho realizzato subito uno con quello che avevo a disposizione.
Non servono chissà che materiali speciali, la cosa più complessa è un pezzo di vecchio cd rom.
In pratica è un lungo tubo (non necessariamente a sezione tonda) dove da una parte c'è una fessura per far entrare la luce e dall'altra il pezzo di cd rom che fa da reticolo di diffrazione.



Qui c'è il mio prototipo:

Spettroscopio.jpg


E qui quello che si vede dentro puntandolo verso una sorgente luminosa:

dentro.JPG


Con un po' di fatica sono riuscito a fare delle foto dello spettro di alcune sorgenti luminose.
Qui c'è (come nella foto sopra) una cfl a luce calda (3000°k):

Cfl 3000°k.jpg




Qui due diverse lampadine led a 6500°K:

Led 6500°k.jpg Led 6500°k(2).jpg


E qui la luce emessa dai pannelli rosso/blu:

led grow.jpg


Purtroppo per questi ultimi ho dovuto osservare la luce riflessa perché puntandolo ai pannelli si vedevano i singoli led e non l'insieme.


Appena ho tempo vedo anche l'hps come si vede "scomposta".
E' ovvio che non è uno strumento di grande aiuto effettivo, però alcune cose appaiono evidenti.
Ad esempio appare chiaro il perché i led vanno meglio delle cfl, basta osservare lo spettro emesso che nel caso delle cfl è molto segmentato mentre nei led è quasi continuo.
 
B

BluntInDaHouse

Curiosando in rete in tema di luce ho trovato come costruire uno spettroscopio che seppur rudimentale consente di "analizzare" una determinata sorgente luminosa scomponendola nelle lunghezze d'onda che la compongono.
Ovviamente non ho resistito e ne ho realizzato subito uno con quello che avevo a disposizione.
Non servono chissà che materiali speciali, la cosa più complessa è un pezzo di vecchio cd rom.
In pratica è un lungo tubo (non necessariamente a sezione tonda) dove da una parte c'è una fessura per far entrare la luce e dall'altra il pezzo di cd rom che fa da reticolo di diffrazione.



Qui c'è il mio prototipo:

View attachment 481074


E qui quello che si vede dentro puntandolo verso una sorgente luminosa:

View attachment 481075


Con un po' di fatica sono riuscito a fare delle foto dello spettro di alcune sorgenti luminose.
Qui c'è (come nella foto sopra) una cfl a luce calda (3000°k):

View attachment 481076




Qui due diverse lampadine led a 6500°K:

View attachment 481077 View attachment 481078


E qui la luce emessa dai pannelli rosso/blu:

View attachment 481079


Purtroppo per questi ultimi ho dovuto osservare la luce riflessa perché puntandolo ai pannelli si vedevano i singoli led e non l'insieme.


Appena ho tempo vedo anche l'hps come si vede "scomposta".
E' ovvio che non è uno strumento di grande aiuto effettivo, però alcune cose appaiono evidenti.
Ad esempio appare chiaro il perché i led vanno meglio delle cfl, basta osservare lo spettro emesso che nel caso delle cfl è molto segmentato mentre nei led è quasi continuo.

Hola Alogeno buon anno nuovo..

Ascolta riusciresti anche a provare con delle lampadine led da 3500k? E magari anche da 3000k.
Sarei proprio curioso :tiphat:
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Carino l'esperimento con lo spettroscopio rudimentale, complimenti per l'ingegno e la passione che metti nel fare le cose, davvero :tiphat:
Ormai da un pò penso di passare ad usare qualche forma di led al posto dei pannelli fluorescenti e tu mi hai dato un altra conferma che è buona cosa, per cui grazie :)
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Carino l'esperimento con lo spettroscopio rudimentale, complimenti per l'ingegno e la passione che metti nel fare le cose, davvero
Ormai da un pò penso di passare ad usare qualche forma di led al posto dei pannelli fluorescenti e tu mi hai dato un altra conferma che è buona cosa, per cui grazie


Grazie!
Anche per me è una buona idea sostituire le soluzione fluorescenti con corrispettivi led.
Teoricamente un buon tubo fluorescente nonostante produca luce con picchi accentuati su tre o più lunghezze d'onda potrebbe fare il suo lavoro, il problema è che produrre fosfori che "risuonino" sulle giuste lunghezze d'onda può essere molto costoso quindi vengono sempre fatti dei compromessi.
Coi led è tutto un altro discorso, si possono ottenere le lunghezze d'onda volute con buona precisione ed ad un costo inferiore.
Nemmeno qui però è tutto rose e fiori, può capitare (specialmente con cose economiche o pensate per altro uso) che una fonte luminosa apparentemente adatta si riveli poi inservibile o quasi.
E' tutto ancora troppo nuovo ed in evoluzione, si può solo sperimentare per arrivare al risultato voluto.
A breve sarà pronta anche versione beta dell'altro strumento che sto costruendo, quello dovrebbe fornire dati più immediati ed utilizzabili.



Hola Alogeno buon anno nuovo..

Ascolta riusciresti anche a provare con delle lampadine led da 3500k? E magari anche da 3000k.
Sarei proprio curioso
Auguri anche a te!


Al momento non ho un buon assortimento di bulbi da testare, ho provato con quello che ho trovato.
Le luci di prima erano una cfl da 20w 3000°k per uso domestico, una a led della Lidl da 7w 6500°k ed uno dei tubi a led (sempre 6500°k) della zona veg (cinesi sempre uso domestico), più ovviamente il pannello rosso/blu da 130w (reali).


Ravanando un po' ho trovato una lampadina a led 2700°k ikea che produce questo spettro qui:

Ikea 2700°k.JPG

E' curioso osservare che nonostante produca luce calda ha un gran componente blu che in una lampadina ad incandescenza invece manca.
Fanno una luce simile apparentemente ma lo spettro è diverso.


Poi ho provato i led del frigo, questi qui:

led.jpg

Che danno questo risultato qui:

Cob 50w 3200°k.JPG plant for monday 005 cleaned

Non sembra per niente male, appare evidente anche una notevole luminosità rispetto alle altre luci testate e fanno tutto l'arcobaleno completo..


Un cob da 20w rosso puro a 630nm produce questo spettro qui:

Cob 630 nm.JPG

Essendo monocromatico non poteva dare un esito diverso.


Per ultimo ho ritestato il pannello cinese rosso/blu questa volta mettendo davanti allo spettroscopio un pezzo di plexiglass trasparente opaco in modo da "miscelare" la luce dei vari led che lo compongono.
Il risultato è questo:

Led grow diretto.JPG

E' proprio rosso e blu!
 

red-eyes

Active member
Grazie!
Anche per me è una buona idea sostituire le soluzione fluorescenti con corrispettivi led.
Teoricamente un buon tubo fluorescente nonostante produca luce con picchi accentuati su tre o più lunghezze d'onda potrebbe fare il suo lavoro, il problema è che produrre fosfori che "risuonino" sulle giuste lunghezze d'onda può essere molto costoso quindi vengono sempre fatti dei compromessi.
Coi led è tutto un altro discorso, si possono ottenere le lunghezze d'onda volute con buona precisione ed ad un costo inferiore.
Nemmeno qui però è tutto rose e fiori, può capitare (specialmente con cose economiche o pensate per altro uso) che una fonte luminosa apparentemente adatta si riveli poi inservibile o quasi.
E' tutto ancora troppo nuovo ed in evoluzione, si può solo sperimentare per arrivare al risultato voluto.
A breve sarà pronta anche versione beta dell'altro strumento che sto costruendo, quello dovrebbe fornire dati più immediati ed utilizzabili.
Auguri anche a te!
Al momento non ho un buon assortimento di bulbi da testare, ho provato con quello che ho trovato.
Le luci di prima erano una cfl da 20w 3000°k per uso domestico, una a led della Lidl da 7w 6500°k ed uno dei tubi a led (sempre 6500°k) della zona veg (cinesi sempre uso domestico), più ovviamente il pannello rosso/blu da 130w (reali).
Ravanando un po' ho trovato una lampadina a led 2700°k ikea che produce questo spettro qui:
View attachment 481105
E' curioso osservare che nonostante produca luce calda ha un gran componente blu che in una lampadina ad incandescenza invece manca.
Fanno una luce simile apparentemente ma lo spettro è diverso.
Poi ho provato i led del frigo, questi qui:
View attachment 481110
Che danno questo risultato qui:
View attachment 481107 View attachment 481108
Non sembra per niente male, appare evidente anche una notevole luminosità rispetto alle altre luci testate e fanno tutto l'arcobaleno completo..
Un cob da 20w rosso puro a 630nm produce questo spettro qui:
View attachment 481106
Essendo monocromatico non poteva dare un esito diverso.
Per ultimo ho ritestato il pannello cinese rosso/blu questa volta mettendo davanti allo spettroscopio un pezzo di plexiglass trasparente opaco in modo da "miscelare" la luce dei vari led che lo compongono.
Il risultato è questo:
View attachment 481109
E' proprio rosso e blu!
groupwave.gif


è proprio il caso di dire ... alLUCInante :biggrin:
argomento di tutto riSPETTRO :biggrin:
però, anche il clone A fa la sua porca figura :good:
:tiphat:
 
Mamma mia Alogeno uno spirito di adattamento e un'inventiva allucinante, da far invidia, bellissimo il mix di fragole e il resto insieme alle signore [FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]
tiphat.gif
[/FONT]
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Grazie!
Anche per me è una buona idea sostituire le soluzione fluorescenti con corrispettivi led [...]
Coi led è tutto un altro discorso, si possono ottenere le lunghezze d'onda volute con buona precisione ed ad un costo inferiore.
Nemmeno qui però è tutto rose e fiori, può capitare (specialmente con cose economiche o pensate per altro uso) che una fonte luminosa apparentemente adatta si riveli poi inservibile o quasi.
E' tutto ancora troppo nuovo ed in evoluzione, si può solo sperimentare per arrivare al risultato voluto.
A breve sarà pronta anche versione beta dell'altro strumento che sto costruendo, quello dovrebbe fornire dati più immediati ed utilizzabili.


Grazie a te! e a tutti gli altri utenti che contribuiscono al foro e alla conoscenza in generale :tiphat:
Per cui riassumendo...se volessi sfruttare qualche soluzione led a basso costo come era mia intenzione fare, tipo led a lampadina che si trovano comunemente in giro, quello che mi servirebbe è un misuratore PAR e un pezzo di carta per fare due conti e calcolare l'efficienza per ogni singolo W di consumo, confrontando i valori con altre fonti luminose per avere un'idea più chiara del tutto.

Purtroppo un misuratore PAR nonse ne parla, quindi la domanda è: se prendo qualche prototipo di lampadina LED e le paragono usando uno spettroscopio casalingo, posso rendermi conto della loro efficacia almeno in quanto a ''spettro'' ma non ad ''efficienza'' ?
 

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