meditatore
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Buongiorno a tutti.
Oggi, per la prima volta, aprirò un 3d sulla coltivazione di guerrilla.
Ho un mal di testa cane, aggravato dall'assiduo rumore di un trapano nel mio palazzo (spero non stiano scavando la tomba in casa alla vecchietta del 4o piano).
Quindi se scrivo cose incomprensibili, vi prego di essere clementi.
Premetto subito che non vedrete alcuna foto finchè il fotografo (sì, perchè tra i soci c'è un fotografo!) non mi avrà passato i files.
Vado subito al dunque (se i cari inquilini smettono di spostare mobili, cadaveri, o chicchessia):
io ed i miei soci, circa un mese fa, abbiamo deciso di piantare 3 semi:
- una ICED Grapefruit della Female Seeds (ringrazio gianammenicolo per la gentile concessione -sarà ripagato dei "frutti"-);
- una Big Buddha Cheese;
- una Super Silver Cheese della Duch Royal;
Questi semi son cresciuti e son diventati delle carine piantozze (alte circa 10-15 cm), messe in vasi da 2,5L.
Era tempo, quindi, di interrare il tutto in una location scoperta un paio di mesi fa.
Contro ogni previsione, dunque ieri siam partiti verso la cara destinazione (non vi sto a dire lo scacazzo che provavo nel portare 3 piante di maria nel portabagagli del mio bolide!)
In realtà non è riuscito tutto secondo i piani: eravamo convinti di riuscire a fare le buche in appena 2-3 ore.
Buca ne è riuscita una sola (un''altra aveva una profondità massima di 10 cm, dato che sotto c'era la roccia), quindi abbiamo deciso di interrare solo la Grapefruit in 20-25L di terriccio e usando le micorizze -un grazie a pasqsn!- e dandole acqua+melassa.
Le altre due piantozze sono state lasciate nella location, dentro i rispettivi vasi in attesa di completare l'opera (entro la prox settimana).
Tutte e tre le piante hanno ricevuto una bella spruzzata di acqua+olio di neem (dicono che "funziona benisssssimo!"): perchè prevenire è meglio che curare.
Facendo un riepilogo degli strumenti del mestiere:
- terriccio con perlite della Compo da 50L (volevo prendere il medio-perlite, o il vegetal radic della Tercomposti, ma il socio che se ne doveva occupare -dice che- non avrebbe avuto il tempo di andarlo a prendere);
- micorizze;
- olio di neem;
- melassa;
- bidone da 50L d'acqua (dal rubinetto o da fontana pubblica);
- piccòzze, palette, spruzzino ecc;
- un po di cervello, che non guasta mai.
Hasta Luego!
PS: devo però tenere a mente che un socio (lo stesso che ha comprato il terriccio), si stava scolando tutta la melassa: "èè buonisssima!!". quindi o la si tiene lontano dalle sue mani, oppure potremo dire di essere gli unici coltivatori che avranno speso più soldi in melassa che in altro!
Oggi, per la prima volta, aprirò un 3d sulla coltivazione di guerrilla.
Ho un mal di testa cane, aggravato dall'assiduo rumore di un trapano nel mio palazzo (spero non stiano scavando la tomba in casa alla vecchietta del 4o piano).
Quindi se scrivo cose incomprensibili, vi prego di essere clementi.
Premetto subito che non vedrete alcuna foto finchè il fotografo (sì, perchè tra i soci c'è un fotografo!) non mi avrà passato i files.
Vado subito al dunque (se i cari inquilini smettono di spostare mobili, cadaveri, o chicchessia):
io ed i miei soci, circa un mese fa, abbiamo deciso di piantare 3 semi:
- una ICED Grapefruit della Female Seeds (ringrazio gianammenicolo per la gentile concessione -sarà ripagato dei "frutti"-);
- una Big Buddha Cheese;
- una Super Silver Cheese della Duch Royal;
Questi semi son cresciuti e son diventati delle carine piantozze (alte circa 10-15 cm), messe in vasi da 2,5L.
Era tempo, quindi, di interrare il tutto in una location scoperta un paio di mesi fa.
Contro ogni previsione, dunque ieri siam partiti verso la cara destinazione (non vi sto a dire lo scacazzo che provavo nel portare 3 piante di maria nel portabagagli del mio bolide!)
In realtà non è riuscito tutto secondo i piani: eravamo convinti di riuscire a fare le buche in appena 2-3 ore.
Buca ne è riuscita una sola (un''altra aveva una profondità massima di 10 cm, dato che sotto c'era la roccia), quindi abbiamo deciso di interrare solo la Grapefruit in 20-25L di terriccio e usando le micorizze -un grazie a pasqsn!- e dandole acqua+melassa.
Le altre due piantozze sono state lasciate nella location, dentro i rispettivi vasi in attesa di completare l'opera (entro la prox settimana).
Tutte e tre le piante hanno ricevuto una bella spruzzata di acqua+olio di neem (dicono che "funziona benisssssimo!"): perchè prevenire è meglio che curare.
Facendo un riepilogo degli strumenti del mestiere:
- terriccio con perlite della Compo da 50L (volevo prendere il medio-perlite, o il vegetal radic della Tercomposti, ma il socio che se ne doveva occupare -dice che- non avrebbe avuto il tempo di andarlo a prendere);
- micorizze;
- olio di neem;
- melassa;
- bidone da 50L d'acqua (dal rubinetto o da fontana pubblica);
- piccòzze, palette, spruzzino ecc;
- un po di cervello, che non guasta mai.
Hasta Luego!
PS: devo però tenere a mente che un socio (lo stesso che ha comprato il terriccio), si stava scolando tutta la melassa: "èè buonisssima!!". quindi o la si tiene lontano dalle sue mani, oppure potremo dire di essere gli unici coltivatori che avranno speso più soldi in melassa che in altro!
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