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Come l'asciugate una volta tirato fuori con L'ICE -OOOoOO-LATOR???

stòsfranto

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Ciao noreason ti ha detto bene.

Avendo visto il tuo hash quasi sicuramente dovrai ghiacciare ripetutamente, ma è un rimedio, sarebbe meglio avere hash asciutto in partenza.

Per le prossime volte prova a fare così...appena hai finito di frullare preparati un bel pò di strati di scottex. Quando hai la poltiglia biancastra sul fondo della sacca metti lo scottex su un piano e appoggiaci sopra il setaccio, con un cucchiaino spingi il setaccio contro lo scottex...vedrai la pappotta diventare da lucida a opaca perchè lo scottex da sotto il setaccio sta bevendo acqua a volontà.

Buongiorno RulaTone e grazie dei consigli:)
Con il cucchiaino devo premere sopra l'hash? O piegare la retina del setaccio e schiacciare l'hash in mezzo? Scusami ma vorrei fare le cose come si deve la prossima volta:wave:
 

RulaTone

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Figurati,
Scusa sono stato poco preciso. Non schiacciare mai per nessun motivo la poltiglia.
Ciò che intendevo era premere il setaccio stesso contro lo scottex.
Se riesci a far andare la poltiglia al centro del setaccio, sostenendo la sacca con le mani, dovresti riuscire ad appoggiare il setaccio sullo scottex in modo che quest'ultimo venga a contatto della poltigla pur senza premerla. Per aiutarti con il cucchiaino fai appoggiare il setaccio allo scottex ma non toccare mai la poltiglia!
Vedrai quasi istantaneamente che lo scottex beve da sotto l'acqua!
 

stòsfranto

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Figurati,
Scusa sono stato poco preciso. Non schiacciare mai per nessun motivo la poltiglia.
Ciò che intendevo era premere il setaccio stesso contro lo scottex.
Se riesci a far andare la poltiglia al centro del setaccio, sostenendo la sacca con le mani, dovresti riuscire ad appoggiare il setaccio sullo scottex in modo che quest'ultimo venga a contatto della poltigla pur senza premerla. Per aiutarti con il cucchiaino fai appoggiare il setaccio allo scottex ma non toccare mai la poltiglia!
Vedrai quasi istantaneamente che lo scottex beve da sotto l'acqua!
Perfettoo!!:) Grazie mille Rula!!:biggrin:
 

budino

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Ciao stò;
Cervantes consiglia si di asciugarlo subito con lo scottex quando è ancora dentro la sacca, e passarlo subito dopo attraverso il colino metallico (tipo per filtare il brodo).
Dovresti ottenere una polvere, diciamo sabbia bagnata, che deve asciugare ben bene all'aria su dei piatti. Quando è completamente asciutto, lo si avvolge nella pellicola, lo si mette nel mezzo di un asciugamani e lo si pressa brevemente con un ferro caldo. Se non vuoi usare il ferro caldo, puoi riempire una bottiglia di vetro di acqua calda e pressarlo con quella, a mò di mattarello.
In questo modo penso che il fumo ottenuto dovrebbe essere meno appiccicoso e più malleabile.
PS: quando mi capita un fumo molto morbido particolarmente rognoso, uso sfaccetarlo con il fedele Opinel.
 

RulaTone

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Quando è completamente asciutto, lo si avvolge nella pellicola, lo si mette nel mezzo di un asciugamani e lo si pressa brevemente con un ferro caldo. Se non vuoi usare il ferro caldo, puoi riempire una bottiglia di vetro di acqua calda e pressarlo con quella, a mò di mattarello.
In questo modo penso che il fumo ottenuto dovrebbe essere meno appiccicoso e più malleabile.
PS: quando mi capita un fumo molto morbido particolarmente rognoso, uso sfaccetarlo con il fedele Opinel.

Ciao l'iceolator può presentarsi in due forme o polverina secca o polverina appiccicosa. Se non risulta polverina ma è già agglomerato è perchè è stato pressato prima che fosse asciutto.
La polverina secca risulta da estrazioni con materiale precendemente conciato almeno un mese, o da estrazioni venute male con troppi contaminanti.
La seconda forma, polverina appiccicosa, risulta se abbiamo fatto tutto come si deve, ossia materiale fresco curato per pochi giorni, congelato ed estratto senza portare appresso contaminanti.
Se hai iceolator nella seconda forma basta pressarlo col pollice sul palmo della mano. Non serve ne calore particolare ne pressioni spaziali.
Se metti questo tipo di ice nella pellicola e poi lo pressi, ne sprechi un sacco perchè tirarlo via è una tortura. Quando lo pressi diventa come olio e si legherà alla pellicola come colla.
Ripeto bastano le mani asciutte, un mucchietto di polverina precedentemente congelata, premi qualche secondo col pollice (sentire i tricomi che si spremono è fantastico) et voillà!

Se invece ottieni polverina secca (dovuta al fatto che la quantità di oli essenziali nei tricomi è minore perchè l'ossidazione durante la concia li ha asciugati)
può darsi che il solo calore delle mani non basti per farla legare.
Un metodo a questo punto può essere una bacinella di inox lucido da mettere a bagnomaria, quando è calda (bastano dai 60° agli 80°, in generale più stai basso di temperatura meglio è!)
ci metti la polverina in un angolo e con un cucchiaino la premi ripetutamente finchè non è crema morbida.
Con questo metodo puoi controllare facilmente la temperatura, hai sempre sotto gli occhi il materiale (per cui non ci sono rischi che lo bruci) e hai una superificie liscia e compatta che ti permette di recuperarlo con una lametta senza sprechi.
 

budino

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Ciao Rula,solo un paio di domande:
il trim non dovrebbe essere ben secco (tipo un mese di concia) e poi surgelato prima di essere usato?
Cosa ne pensi delle presse manuali tipo il piece maker?
Per il setaccio da dry sift, più è alta la misura in micron più si ottiene un prodotto pulito (es. 120/180u)?
Grazie!
 

stòsfranto

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Veteran
Ciao Rula,solo un paio di domande:
il trim non dovrebbe essere ben secco (tipo un mese di concia) e poi surgelato prima di essere usato?
Cosa ne pensi delle presse manuali tipo il piece maker?
Per il setaccio da dry sift, più è alta la misura in micron più si ottiene un prodotto pulito (es. 120/180u)?
Grazie!
Ciao Budino :) ..c'è chi lo fà da secco..e chi appena raccolto..varia il grado di appiccicume finale..quindi piu' è fresco e piu' è appiccicoso..e piu' tempo ci vuole per asciugarlo.
Per le sacche credo che siano troppi 120/180u ...considera che gli scarti rimangono nella prima sacca che è da 220u(u piu'..u meno :) ) ...ne butteresti parecchio.....sempre se stiamo parlando di estrazione con ghiaccio chiaro:) :wave:
 

stòsfranto

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Veteran
Ciao Budino :) ..c'è chi lo fà da secco..e chi appena raccolto..varia il grado di appiccicume finale..quindi piu' è fresco e piu' è appiccicoso..e piu' tempo ci vuole per asciugarlo.
Per le sacche credo che siano troppi 120/180u ...considera che gli scarti rimangono nella prima sacca che è da 220u(u piu'..u meno :) ) ...ne butteresti parecchio.....sempre se stiamo parlando di estrazione con ghiaccio chiaro:) :wave:
Stòsfranto...ma ke kazzo dici??..almeno informati prima di sparare minkiate...hai mai visto cos'è un dry sift almeno??..no!..e allora che parli a fare??
ahahahahahahah Me sò risposto da solo Budino..tranquillo...mi cazzio volentieri da solo :bump:
Quindi per i setacci per dry sift non ne ho idea..cmq interessante la cosa:)
 

RulaTone

Well-known member
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Ciao Rula,solo un paio di domande:
il trim non dovrebbe essere ben secco (tipo un mese di concia) e poi surgelato prima di essere usato?
Cosa ne pensi delle presse manuali tipo il piece maker?
Per il setaccio da dry sift, più è alta la misura in micron più si ottiene un prodotto pulito (es. 120/180u)?
Grazie!

Ciao dipende cosa ci vuoi fare,
in linea generale il materiale fresco ha tricomi ancora stracarichi di olio, che sia trim o cime.
Ecco perchè se tu strusci il fiore di una pianta viva o appena tagliata stile charas ti si forma la patina di olio sulle mani, perchè i tricomi sono ancora freschi e facilmente "rompibili" e appiccicosi.
Se tu quindi congeli il materiale in questo stato preservi la freschezza dei tricomi durante tutto il processo di estrazione (che non dovrebbe mai superare gli 0°), e ti ritroverai con una polvere che basta pressare a mano e si scioglie in crema. Proprio come se tu avessi strofinato la cima ancora viva.
Stessa identica cosa se tu estrai a secco, se usi materiale fresco e congelato riesci a ottenere risultati tipo fullmelt e che diventa crema solo con le mani.

Se fai conciare il materiale, sempre che siano fiori o trim, noterai come è molto più facile scuotere il materiale e far cadere i tricomi che strofinare...le cime non saranno più sticky come lo erano un mese prima...e se le strofini non ti daranno più la crema...
Ecco che nell'estratto, sempre che sia ice o drysift, ti ritroverai con materiale che non è poi così sticky, e devi aumentare calore e pressione per farlo diventare crema.

Un altra cosa il materiale fresco è molto più difficile da sgretolare ed è quindi meno probabile trovare contaminanti nell'estratto. Il materiale secco invece, anche dopo solo un mese si sbriciola molto fine durante la battitura/mix e contamina l'estratto.

Il piecemaker se dico bene è la pressa con manico a T.
E' costruita bene, ma con un terzo dei soldi te la costruisci da solo (non è questo capolavoro di ingegneria)
E siamo alle solite se estrai bene non hai bisogno di nessuna pressa...basta che usi materiale fresco!
Se invece ottieni polverina sabbiosa beh prova il metodo della bacinella a bagnomaria, funziona meglio di mille presse costose perchè aggiungi calore e pressione allo stesso tempo, nella giusta quantità.

Per il discorso drysift saremmo un pò ot
 

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