io non ne ho mai fatti, ma volevo provare a spruzzare un rametto su una autofiorente, per ricavare qualche seme( vorrei solo farlo come esperimento) non mi servono molti semi è solo per curiosità , magari i semi che nascono son auto e femm? ho non sarebbero buoni?
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come fare semi femminizzati
- Thread starter Samuraj67
- Start date
B
BluntInDaHouse
Viene fuori un fast version regolare da reincrociare più e più volte per avere una buona stabilità
THC delta 9
Member
Ciao a tutti
e grazie a Samuraj per aver aperto detto 3D, molto interessante.
Mi sa che la prossima stagione potrei cimentarmi pure io con qualche esperimento!!
Ciao e buone femminizzate a tutti!!!
e grazie a Samuraj per aver aperto detto 3D, molto interessante.
Mi sa che la prossima stagione potrei cimentarmi pure io con qualche esperimento!!
Ciao e buone femminizzate a tutti!!!
B
BluntInDaHouse
cioè nasce una pianta sensibile al fotoperido? non una auto? non tengono per niente in considerazione che la madre è un auto?
B
BluntInDaHouse
Esattamente,prendono dal maschio la sensibilità al foto periodo ma la velocità di fioritura della madre AF.
Qui riporto delle nozioni importanti
(L ultima parte riguarda le fast version )
Un ibrido F1, detto anche “seme commerciale” si ottiene incrociando due diverse linee pure. La caratteristica principale di questo ibrido è l’uniformità dei tratti ed il tipico vigore dell’ibrido. Secondo la prima legge di Mendel, quella dell’ereditarietà, la prima generazione filiale (F1) è omogenea e simile alla progenitrice portatrice dell’allele dominante. In base alla seconda legge, la seconda generazione filiale (F2), che si ottiene incrociando progenitrici di prima generazione, è per il 50% simile al genotipo di prima generazione, per il 25% simile al genotipo dominante e per il 25% simile al genotipo recessivo. La terza legge riguarda l’indipendenza di trasmissione dei tratti ereditari: in altri termini l’ereditarietà di uno specifico tratto genetico non incide sulla trasmissione di un altro tratto genetico.
Nella linea F1 Fast Version, si applicano tutte e tre le leggi: si tratta di una forma tipica di ereditarietà mendeliana, in cui un unico gene determina il tipo di fioritura. Le linee autofiorenti contengono due alleli del tratto autofiorente recessivo; ciò significa che questo tratto si manifesta quando sono presenti in uno stesso individuo due alleli che lo trasmettono. Le linee fotodipendenti contengono due alleli di un tratto di fioritura fotodipendente dominante. L’unica eccezione sono le linee F1 Fast Version, in cui un allele dominante trasmette la fotodipendenza all’intera discendenza ed un altro allele recessivo trasmette il tratto autofiorente ma non si manifesta.
Ciò è dovuto al fatto che le varietà F1 Fast Version risultano dalla combinazione di una progenitrice fotodipendente ed un’altra progenitrice autofiorente. Anche in questo caso, secondo la prima legge di Mendel, tutta la discendenza è omogenea e simile alla progenitrice dominante; per questo motivo le figlie presentano tutte il tratto di fotodipendenza ma contengono anche entrambi i tratti. La presenza del tratto autofiorente non si manifesta nel fenotipo, ma influisce ugualmente in quanto accelera la fioritura e maturazione delle piante. Quando si incrociano due piante F1 Fast Version, la discendenza è mista: 50% F1 Fast Version, 25% autofiorenti e 25% fotodipendenti tradizionali. Per questo motivo, per ottenere una F1 Fast Version, bisogna sempre incrociare una progenitrice fotodipendente con un’altra progenitrice autofiorente e piante di questa tipologia appaiono solo nella prima generazione risultante da questo incrocio.
B
BluntInDaHouse
Aspetta ma te volevi spruzzare un ramo per trasformarlo da autofiorente femmina a maschio?
Allora non ti so aiutare credo che il suggerimento di Konfa sia il più esatto (dato che lui stesso lo fa)
Io parlavo di usare polline di pianta maschio e impollinare una AF.
Che è ciò che devo fare io per ottenere delle FV.
Allora non ti so aiutare credo che il suggerimento di Konfa sia il più esatto (dato che lui stesso lo fa)
Io parlavo di usare polline di pianta maschio e impollinare una AF.
Che è ciò che devo fare io per ottenere delle FV.
kingmichael89
Member
no perchè il maschio ha il gene y quindi non sarebbero femminilizzate.
si io voglio provare a far diventare un rametto maschio e esso mi deve impollinare le auto femminizzate che ha intorno... possibilmente solo pochi semini
System32
Member
Quindi il trattamento va fatto solo su semi femminizzati?
Non posso farlo su un seme regolare sessato femmina?
kingmichael89
Member
Da quello che ho sempre saputo per ottenere semi femminilizzati con la tecnica dell'argento colloidale devi prendere una pianta femmina (non importa se da seme regolare o femminilizzato). Spruzzando l'argento nei modi e tempi indicati sulla pianta questa svilupperà fiori maschili ma il suo gene continua ad essere femminile, cioè xx, quindi il suo polline, andando ad impollinare un'altra pianta femmina con il gene xx, produrrà tutti i semi con il gene xx, quindi tutte piante femmina. Questo è il discorso semplificato al massimo. Per ogni precisazione in dettaglio aspetta la risposta dei più esperti e di chi ha già praticato questa tecnica.
P.s.: in natura il polline di una "vera" pianta maschile contiene il gene xy, quindi impollinando una pianta femmina xx, porterà al 50% di probabilità di semi maschili xy e femminili xx, questi sono i c.d. semi regolari. Le piante femminilizzate non sono altro che piante femmina, al pari delle femmine regolari, nessuna differenza.
Ad ogni modo sono convinto che le piante femminilizzate non siano geneticamente stabili nelle generazioni future come quelle regolari, modificare il decorso regolare della natura non è mai una bella cosa, ed alla lunga può comportare problemi di genetica. La corsa alla femminilizzazione dei semi è stato indotto dalla politica proibizionistica di molti paesi del mondo, per avere semi con sicurezza al 99% di avere piante femmina ed evitare spreco di spazi ristretti con metà di piante maschio che sarebbero poi da buttare a metà ciclo.
Ad ogni modo posso dirti che la pianta maschio non è poi così inutile, quando inizia a sviluppare i "fiori" maschili, questi possono essere utilizzati assieme alle foglie più piccole e giovani per fare infusi di the (ovviamente introducendo nell'acqua burro, latte o altra sostanza grassa) e l'effetto rilassante è fortissimo, questo perchè la pianta maschio contiene nelle foglie e nel polline una quantità di cbd nove volte superiore alla quantità di thc. Da quest'anno ho utilizzato le piante maschio per infusi di the, invece di buttarle via di sana pianta e l'effetto è incredibile. Provare per credere.
Ad ogni modo sono convinto che le piante femminilizzate non siano geneticamente stabili nelle generazioni future come quelle regolari, modificare il decorso regolare della natura non è mai una bella cosa, ed alla lunga può comportare problemi di genetica.
le femminizzate servono esclusivamente per la produzione,anche di estratti,non c'è alcuna necessità di generazioni future(anche se in USA qualcuno seleziona usando femm.),in commercio troverai quasi solo F1 ed S1.è stato anche ipotizzato che la tendenza crescente all'ermafroditismo nelle thai fosse dovuta alla pratica di rimuovere i maschi.modificare la natura con scopi precisi ha la sua utilità.
le femminizzate servono esclusivamente per la produzione,anche di estratti,non c'è alcuna necessità di generazioni future(anche se in USA qualcuno seleziona usando femm.),in commercio troverai quasi solo F1 ed S1.è stato anche ipotizzato che la tendenza crescente all'ermafroditismo nelle thai fosse dovuta alla pratica di rimuovere i maschi.modificare la natura con scopi precisi ha la sua utilità.
kingmichael89
Member
si ovviamente è giustissimo quello che dici e difatti semi nati da due piante femminili (non ermafrodite) sono semi "artificiali", cosa non fattibile in natura senza l'intervento dell'uomo.
"modificare la natura con scopi precisi ha la sua utilità."
E' vero anche questo, però converrai con me che la corsa alla femminizzazione dei semi è stata in gran parte provocata dalle politiche proibizionistiche nei paesi dove ancora la marijuana a scopo ricreativo è considerata illegale.
ci sono 2 metodi,light stress e rodelizzazione,che non prevedono l'uso di sostanze chimiche ma danno scarsi risultati a detta di chi li ha usati.Se li prendiamo per quello che sono i femm. hanno l'ovvio vantaggio e una qualità media generalmente buona,l'ideale per chi non ha grosse pretese,da non scartare è la possibilità di farsi una piccola collezione di incroci "personali" che si possono anche regalare agli amici senza essere legati alle logiche delle sb.di certo la preservazione della pianta non è garantita dalle nostre growroom e dagli ibridi.
kingmichael89
Member
si avevo sentito anche della tecnica di stressare le piante per costringerle ad emettere fiori maschili, però avevo anche letto che è comunque un ermafroditismo indotto ed il rischio di ottenere semi che origineranno piante femminili ma con forte tendenza all'ermafroditismo è elevato, anche perchè diventa difficile capire poi se la pianta è realmente ermafrodita o è stata indotta con lo stress.
Questa mia affermazione è solo teoria letta in vari forum, non so quanto possa essere veritiero., però anche tu hai detto che a detta di chi li ha usati hanno dato scarsi risultati, compresa la rodelizzazione, tema che avevamo già affrontato ad agosto quando chiedevo delucidazioni su una pianta ermafrodita che poi l'ho giustamente eliminata dal cultivo ma utilizzata per farmi un buon the altamente sballante.
si,sembra che siano gli erma a rispondere meglio a quei metodi,chissà perchè
,c'è anche il caso che il problema sia nella madre e che non si riesca a capire perchè non adeguatamente testata,voglio sperare che i professionisti facciano le cose seriamente,con la concorrenza che c'è oggi ci vuole poco a farsi una cattiva fama.potrebbe anche tornare utile fare gli S1 di piante considerate speciali per mantenerle in forma di seme.Ciao a tutti, molto utile e interessante la discussione, leggendo avrei un piccolo dubbio... se io reverto un clone di una femmina X ne faccio il polline ed incrocio con un cut di femmina X otterò femminizzati... se invece il clone femminile con cui incrocio è di un cut femmina Y (ovvero un seme di partenza diverso da quello da cui ho prelevato la femmina da revertare, ossia mescolo il polline di X con la femmina Y...otterrò femm ? al 100%?
