What's new

Ciò che non vedi nei tg

blueschato

Active member
Veteran
“Tessera del drogato”: come per la patente, i punti verranno scalati dal “monte”


Questa oltre a farmi stranire mi fa anche un po sorridere....mahhh...





Dopo la patente a punti e la tessera del tifoso, sta per arrivare il “certificato del drogato”. L’idea è del governo, che vuole istituire un documento che premia chi non si droga: a una persona già ”segnalata” la prefettura potrebbe assegnare un ”monte punti”, che in caso di nuove violazioni verrebbe decurtato con l’applicazione di sanzioni pecuniarie più gravose.
L’obiettivo è quello di rendere più efficace l’azione di contrasto al consumo e alla tossicodipendenza: l’intenzione è contenuta nel Piano d’azione nazionale antidroga 2010-2013, che il Consiglio dei Ministri ha approvato il 29 ottobre.
Ecco quali sarebbero i punti salienti del Piano.
MONTE PUNTI PER CHI SI DROGA: Sarà valutata la possibilità di modificare l’articolo 75 del Testo Unico sulla droga (sanzioni amministrative per possesso di droga) e di istituire un monte punti da decurtare se una persona segnalata è recidiva.
SANZIONI SOSPESE SE CI SI CURA: Se un consumatore o un tossicodipendente verrà ”beccato” con una piccola quantità di sostanza (uso personale) non sarà soggetto a sanzioni amministrative se accetterà di sottoporsi a un percorso terapeutico.
TOSSICODIPENDENTI FUORI DAL CARCERE: Più attenzione alla cura e al recupero, più misure alternative per i tossicodipendenti che commettono reati, quando non ci siano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, con l’obiettivo di ”decongestionare le carceri”.
PUNITO CHI GUIDA “DOPO” L’ASSUNZIONE: Sanzioni in vista non solo per chi guida ”sotto l’effetto” di sostanze stupefacenti, come già prevede il Codice della strada, ma anche per chi si mette al volante ”dopo” averle assunte, indipendentemente dall’immediatezza dell’assunzione rispetto al controllo, quindi anche a distanza di tempo. Il piano d’azione chiede quindi la modifica del Codice della strada.
NON ESISTE DIRITTO ALLA DROGA: Il piano d’azione ruota attorno a tre principi cardine: ”il tossicodipendente deve sempre essere considerato recuperabile; le sostanze stupefacenti, sono tutte egualmente dannose e pericolose; non è lecito drogarsi e non esiste un diritto a consumare droga, neppure occasionalmente”.

Cari politici,ma non avete proprio un cazzo a cui pensare,ma dico con tutti i problemi che ci sono a cosa andate a pensare???alla tessera del drogato???MA VI RENDETE CONTO ALMENO DI QUANTO SIETE INUTILI???PENSATE A COSTRUIRE LE CASE AGLI ABBRUZZESI PIUTTOSTO E A CREARE POSTI DI LAVORO BRUTTI MANGIAPANE A TRADIMENTO MAFIOSI CHE NON SIETE ALTRO...VI ODIO!!!!!!!
 

BadSeed

Active member
Veteran
Patente a punti, Tessera del supermercato, Punti esso, Tessera del tifoso, Tessera del drogato...ao! te pare che c'ho tutte ste tessere e non ho ancora vinto n'cazzo?

Lo so ho un futuro da comico satirico, ma ridere è l'unica cosa che ci rimane.
Io in testa ho solo un grande ideale che si rispecchia nella novella del verga "Libertà" mi sono terribilmente stancato..

SIAMO NATI PER QUALCOSA DI PIù GRANDE
 

p4m

Member
ma quanti siamo quelli che vogliono legalizzare la ganja in italia? 2 milioni? possibile che non si possa instituire un coordinamento vero? perché dobbiamo stare tutti separati, nell'impossibilità di lottare per i nostri diritti, e in solitudine?
secondo me i tempi sono maturi..
 

makico

Member
quoto in pieno ca**o, io non riesco a capire il perchè nessuno si batta per un nostro diritto ,io voglio restare libero ,e non penso che coltivando una pianta commetta un reato ,diversamente è chi va per le strade a spacciare ,quello non lo sopporto , ma una persona che coltiva delle piante per se ,che ne fà uso solo a casa propria ,perchè deve essere visto come un "criminale"? qual'è il reato grave che commette?
Poi basta farsi un giro ,parlare con la gente per accorgersi che è maggiore la popolazione dei fumatori rispetto a quella dei non ,quindi? cosa si aspetta a legalizzare una cosa che è già più che presente nel nostro bel paese?
mha ,più si va avanti è piu viene voglia di andare via da qui :( amarezza!
 

blueschato

Active member
Veteran
http://www.youtube.com/watch?v=3dKvs3LGv30
...questo video mi ha strappato un bel sorriso!
:wave::gday:

.....si anche a me,un sorriso di speranza.....




Debito record per le pubbliche amministrazioni
Toccata quota 1.844 miliardi


Nuovo record del debito delle pubbliche amministrazioni a settembre che raggiunge quota 1.844,8 miliardi contro gli 1.842,9 miliardi registrati in agosto. Lo riporta il bollettino Finanza Pubblica di Bankitalia. Per quanto riguarda le entrate tributarie, nel periodo gennaio-settembre del 2010, riferisce Bankitalia, sono state pari a 266,077 miliardi di euro, in calo dell'1,8% rispetto ai primi nove mesi del 2009. Il dato e' al netto dei fondi speciali della riscossione.


....ItaGliani........va tutto bene.....il paese è in ripresa.......ma vaffffff......:cuss:
 

blueschato

Active member
Veteran
Mettete dei fiori nei vostri cannoni

In un Paese che ripudia la guerra per le armi ci sono ci sono sempre i soldi. I contribuenti italiani dovrebbero essere contenti di finanziare mortai e siluri...
"Non ci sono soldi per la scuola, per la cultura, per la ricerca, per il degrado ambientale ma..:
"Le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione Pd, un programma di riarmo di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno alle aziende belliche del gruppo industriale guidato Pier Francesco Guarguaglini. Il programma pluriennale... prevede una spesa complessiva di di 933,8 milioni di euro nell'arco dei prossimi quattro/nove anni. Vediamo il dettaglio:
- 200 milioni destinati a fornire i nostri elicotteri da guerra A-129 Mangusta
- 22,3 milioni per l'acquisto di 271 mortai da 81 millimetri di nuova generazione
- 125 milioni per la costruzione, alla Fincantieri di Genova, di una nuova unità navale della Marina militare
- 87,5 milioni per dotare i sommergibili classe U-212 di un nuovo siluro 'pesante'
- 63 milioni di euro per realizzare, presso l'aeroporto militare di Pisa, un grande 'hub' aereo militare nazionale
- 236 milioni per una rete informatica militare sperimentale
- 200 milioni andranno infine all'AgustaWestland di Finmeccanica per l'acquisto di dieci nuovi elicotteri Aw-139" (da peacereporter)."
 

Jare

Genetics' hunter
Veteran
Mettete dei fiori nei vostri cannoni

In un Paese che ripudia la guerra per le armi ci sono ci sono sempre i soldi. I contribuenti italiani dovrebbero essere contenti di finanziare mortai e siluri...
"Non ci sono soldi per la scuola, per la cultura, per la ricerca, per il degrado ambientale ma..:
"Le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione Pd, un programma di riarmo di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno alle aziende belliche del gruppo industriale guidato Pier Francesco Guarguaglini. Il programma pluriennale... prevede una spesa complessiva di di 933,8 milioni di euro nell'arco dei prossimi quattro/nove anni. Vediamo il dettaglio:
- 200 milioni destinati a fornire i nostri elicotteri da guerra A-129 Mangusta
- 22,3 milioni per l'acquisto di 271 mortai da 81 millimetri di nuova generazione
- 125 milioni per la costruzione, alla Fincantieri di Genova, di una nuova unità navale della Marina militare
- 87,5 milioni per dotare i sommergibili classe U-212 di un nuovo siluro 'pesante'
- 63 milioni di euro per realizzare, presso l'aeroporto militare di Pisa, un grande 'hub' aereo militare nazionale
- 236 milioni per una rete informatica militare sperimentale
- 200 milioni andranno infine all'AgustaWestland di Finmeccanica per l'acquisto di dieci nuovi elicotteri Aw-139" (da peacereporter)."

Ma è scandaloso....
 

fumo

Active member
Veteran
non è scandaloso,è la politica italiana,portiamo la pace nel mondo,come dice il berlusca,è finanziamo il riarmo ricapitalizzando le aziende che producono le stesse mine anti uomo che poi dobbiamo andare a rimuovere sotto forma di aiuti umanitari,questo e scandaloso,uccidono bambini piu che altro,impoverendo sempre di piu il tessuto sociale di quei paesi,dicesi ,in via di sviluppo,ma con una generazione di invalidi mutilati di guerra,che continuerà a fare la guerra,solo perchè sarà sempre piu poverà,e al di là del mare sempre piu ricchi,
 

leone_1

Member
ma quanti siamo quelli che vogliono legalizzare la ganja in italia? 2 milioni? possibile che non si possa instituire un coordinamento vero? perché dobbiamo stare tutti separati, nell'impossibilità di lottare per i nostri diritti, e in solitudine?
secondo me i tempi sono maturi..

Facciamo qualcosa davvero, leggi più anti-democratiche non ci possono essere! W La ganja! :plant grow:
 

Wolv

Active member
Veteran
...quanto tempo...posto qua una riflessione molto interessante, che arriva da qua per chi volesse leggersi tutto il comunicato:
http://www.infoaut.org/articolo/milano-via-imbonati-storie-sotto-la-torre

""È vero", aggiunge un altro Mohammed che, dopo aver ascoltato tutto il discorso, decide di sfogarsi con chi potrebbe raccontare la sua storia agli altri. Lui ha 38 anni e arriva dal Marocco, dove ha lasciato tre figli e una carriera da avvocato. Qui in Italia è imbianchino, e irregolare. Nonostante le otto pratiche avviate per conseguire un permesso di soggiorno, e le sveglie presto di mattina, non ha ancora ottenuto ciò che gli consenta di passare un normale controllo di polizia senza rischiare di essere rispedito a casa sua. "Tra il viaggio, l'Inps, le tasse e le varie pratiche ho speso tredicimila euro in un anno. I risparmi di una vita - mi dice gesticolando placidamente. L'ultima persona che poteva accertare che qui in Italia lavoro, è morta poco prima del colloquio in questura. Ho sbagliato io a venire qui. L'Italia, come il Portogallo, la Spagna e la Grecia, non è poi così tanto differente dai posti da dove veniamo noi". Un'affermazione forte nella sua perentorietà. Perché mai un avvocato marocchino che viene in cerca di lavoro in Italia pensa che il nostro Paese, nel G20, nel G8, una delle prime potenze mondiali, non sia migliore del suo. Decido di chiederglielo e la risposta è, se possibile, ancora più sorprendente della stessa domanda. "Vedi - mi dice - il problema è che gli italiani, come popolo, non sono consapevoli delle leggi che li circondano. É come se viveste trasportati da una corrente alla quale sottostate, ma che gli altri decidono per voi senza che ne abbiate coscienza"."
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
- 87,5 milioni per dotare i sommergibili classe U-212 di un nuovo siluro 'pesante'


ho una certa idea su come si potrebbero usare i ''nuovi siluri pesanti''...scommetto che viene anche a voi
 

bigdevil

Member
Patente a punti, Tessera del supermercato, Punti esso, Tessera del tifoso, Tessera del drogato...ao! te pare che c'ho tutte ste tessere e non ho ancora vinto n'cazzo?

Lo so ho un futuro da comico satirico, ma ridere è l'unica cosa che ci rimane.
Io in testa ho solo un grande ideale che si rispecchia nella novella del verga "Libertà" mi sono terribilmente stancato..

SIAMO NATI PER QUALCOSA DI PIù GRANDE
AHAHAHAHA bravooooo! parole sante!!!
 

blueschato

Active member
Veteran
Studenti in piazza in tutta italia,la Gelmini :"chi se ne frega"

Ottima risposta per un ministro.....
“Siamo 200.000″, ripetono gli organizzatori della giornata internazionale per il diritto allo studio; ma per il ministro è solo “vecchia retorica”.

Università e scuole superiori in piazza in tutt’Italia per riprendersi le strade in occasione della Giornata Internazionale per il Diritto allo Studio, che negli
5183729931_6289e7fa07.jpg
slogan e nelle manifestazioni degli studenti italiani assume una forte carica polemica contro le recenti riforme volute dal ministro Mariastella Gelmini.
200 MILA! – “Da una prima stima fornita da associazioni e collettivi sono “almeno 200 mila” gli studenti della scuola e dell’università italiana che questa mattina in tutta Italia stanno partecipando agli oltre 100 cortei organizzati nella giornata della mobilitazione internazionale per il diritto allo studio. Gli studenti, che chiedono al governo maggiori fondi per l’istruzione pubblica, il blocco dei tagli e delle riforme in atto, hanno risposto all’appello delle varie associazioni e collettivi studenteschi in particolare nella capitale”, riporta, in una nota, l’ApCom. E il numero, o comunque la stima, è confermata dai siti delle facoltà ribelli ed in mobilitazione: su Ateneinrivolta, network dei collettivi universitari, c’è la diretta live delle manifestazioni in tutte le città italiane, dal grande corteo romano che si dipana in questi minuti fra Piazza della Repubblica e Piazza Venezia, ma gli organizzatori si dicono pronti ad arrivare fin sotto la Camera dei Deputati per un sit-in; Prato, Pisa, Padova, Catania, e ancora Torino, dove gli studenti hanno occupato i binari della stazione di Porta Nuova; Milano, con oltre “5000 studenti in mobilitazione”, secondo i collettivi universitari. Per Uniriot, il network delle facoltà ribelli coordinate dalla sinistra di alternativa, quella di oggi è “una giornata di conflitto contro i tagli, la precarietà ed il DDL Gelmini” di riforma dell’Università, attualmente arenato in Parlamento in attesa di una parola chiara sulla sua copertura finanziaria: “Il governo, dopo essere stato costretto a rinviare la discussione per l’assenza dei fondi necessari e le forti mobilitazioni di studenti e ricercatori, intende questa volta portare avanti l’attacco definitivo all’università; “una riforma a costo zero” per mettere a sistema i tagli di Tremonti, un ddl appoggiato fortemente dalla Crui, da Confindustria e dal Corriere della Sera, un ddl che all’insegna della retorica meritocratica smantella definitivamente l’università e la ricerca”, scriveva, nei giorni scorsi, il comunicato che lanciava la giornata di oggi.
 

blueschato

Active member
Veteran
Le atomiche tutte in Italia


«Finché vi saranno armi nucleari, la Nato rimarrà un'alleanza nuclearizzata»: è questa la direttiva di Washington che il segretario generale dell'Alleanza atlantica Anders Fogh Rasmussen sta trasmettendo e che gli alleati europei hanno approvato alla riunione dei ministri della difesa, svoltasi a Bruxelles il 14 ottobre, in preparazione del vertice dei capi di stato e di governo il 19-20 novembre a Lisbona. In altre parole, gli Stati uniti manterranno in Europa un arsenale nucleare. Eppure nello «storico» discorso di Praga del 5 aprile 2009, il presidente Barack Obama dichiarava che gli Stati uniti faranno passi concreti verso un mondo senza armi nucleari, rafforzando il Trattato di non-proliferazione che impegna i paesi nucleari ad eliminarle e quelli non-nucleari a non acquisirle. Lasciava quindi intendere di essere favorevole alla rimozione delle armi nucleari statunitensi dall'Europa. Su questa base, cinque membri europei della Nato - Germania, Belgio, Lussemburgo, Norvegia e Olanda - avevano espresso l'intenzione di sollevare la questione al summit di Lisbona.

Moderne e iper-penetranti
Come stanno invece le cose emerge dal rapporto "U.S. non-strategic nuclear weapons in Europe: a fundamental Nato debate", presentato in questo fine ottobre da un comitato dell'Assemblea parlamentare della Nato. Anzitutto esso conferma che non si conosce quante siano esattamente le armi nucleari non-strategiche (con gittata inferiore ai 5500 km) che gli Usa mantengono in quattro paesi europei della Nato - Italia, Belgio, Germania, Olanda - e in Turchia. Secondo una stima al ribasso, citata nel rapporto, sarebbero 150-200, di cui 70-90 in Italia (ad Aviano e Ghedi-Torre). Secondo altre stime, almeno il doppio. Sono bombe B-61 in diverse versioni, la cui potenza va da 45 a 170 kiloton (13 volte maggiore della bomba di Hiroshima). Tra queste, probabilmente, la B61-11 che può penetrare nel terreno così da creare, con l'esplosione nucleare, un'onda d'urto capace di distruggere obiettivi sotterranei. Tutte queste bombe sono tenute in speciali hangar insieme ai cacciabombardieri F-15, F-16 e Tornado, pronti per l'attacco nucleare.
Il rapporto conferma che esistono «accordi nucleari bilaterali» segreti, in base ai quali una parte di queste armi può essere usata dalle forze armate dei paesi ospitanti una volta che gli Usa ne abbiano deciso l'impiego. Ma, si ricorda nel rapporto, i fautori del controllo degli armamenti sostengono che «la Nato ha la responsabilità di porre fine a tale pratica di condivisione nucleare», poiché viola il Trattato di non-proliferazione: esso vieta agli stati in possesso di armi nucleari di trasferirle ad altri (Art. 1) e a quelli non-nucleari di riceverle da chicchessia (Art. 2).

Il silenzio del governo italiano
Tra l'opzione di mantenere le armi nucleari Usa in Europa così come sono e quella di ritirarle completamente, vi sono delle proposte intermedie. La più accreditata, secondo il rapporto, è quella della US Air Force di «raggruppare le armi nucleari in meno località geografiche». Secondo la maggior parte degli esperti, «le località più probabili per tale ridislocazione sono le basi sotto controllo Usa di Aviano, in Italia, e Incirlik, in Turchia». Significativo, rileva il rapporto, è che alla riunione dei ministri degli esteri della Nato nell'aprile 2010, la questione delle armi nucleari Usa in Europa è stata sollevata da Germania, Belgio e Olanda, mentre Italia e Turchia sono rimaste in silenzio. Ciò lascia presupporre che il governo italiano abbia già dato segretamente il suo consenso al piano di rimuovere le armi nucleari Usa da Germania, Belgio e Olanda per raggrupparle ad Aviano, dove verrebbero trasferite anche quelle di Ghedi-Torre.
Ad Aviano è dislocato il 31st Fighter Wing, composto di due squadriglie di cacciabombardieri F-16 - 510th Fighter Squadron e 555th Fighter Squadron. La sua missione è quella di «fornire potenza di combattimento da un capo all'altro del globo per conseguire gli obiettivi degli Usa e della Nato». Potenza anche nucleare, come mostra l'emblema del 510th Fighter Squadron in cui, accanto all'aquila imperiale, vi è il simbolo dell'atomo con tre fulmini che colpiscono la terra.


....questi so pazzi!!!

Firma la petizione
 
Top