What's new
  • As of today ICMag has his own Discord server. In this Discord server you can chat, talk with eachother, listen to music, share stories and pictures...and much more. Join now and let's grow together! Join ICMag Discord here! More details in this thread here: here.
  • ICMag and The Vault are running a NEW contest in October! You can check it here. Prizes are seeds & forum premium access. Come join in!

Aiuto!!Indecisione lampada led

smigol73

Member
ciao ragazzi grazie per i consigli e pareri, lo so che potrebbe essere una ca-gata ma sono novello e mi piace sperimentare dato che nel web non trovo niente a riguardo a parte le vostre opinioni cmq li sto facendo a incasso cosi posso sempre toglierli faro un ciclo completo con gli specchi e uno senza e postare il tutto sul forum sempre se lo volete….questo pero più avanti sono ancora in fase di costruzione e sto ancora aspettando pareri sui led epistar anche se sarei intenzionato a prendere questo panello della SONLIGHT LED PANEL grow light 90W che ne dite??qualcuno lo possiede?? :thank you:
 

pomacco

Member
Non so se mi sono spiegato e meglio metterci delle tavolette laminate bianche o rivestite di mylar o delle liste di alluminio lucidato.... che
metterci degli specchi.

quindi Brasilian anche tu pensi che il bianco riflette piu' luce di uno specchio? o che assorba meno luce di uno specchio?
io non sono d'accordo.
poi ognuno e' libero di pensare quello che vuole.
 

imwise

Member
quindi Brasilian anche tu pensi che il bianco riflette piu' luce di uno specchio? o che assorba meno luce di uno specchio?
io non sono d'accordo.
poi ognuno e' libero di pensare quello che vuole.



Ciao, su wikipedia, e altri siti viene spiegato in modo scientifico come viene riflessa la luce e perché, non è una questione di come la si pensa o di essere d'accordo, è semplicemente scienza...


Ecco l'articolo da wikipedia....

La riflessione diffusa della luce da parte di una superficie è una riflessionenon speculare, in cui cioè un raggio di luce che incide sulla superficie non viene rimandato indietro ad un angolo determinato, ma viene diffuso su molte direzioni che possiamo descrivere come casuali. Un diffusore ideale (con riflettanza lambertiana) riflette la luce omogeneamente in tutte le direzioni.
Un oggetto fatto da particelle che non assorbano la luce, come il gesso, o da fibre incolori, come la carta, o da un materiale policristallino, come il marmo di Carrara, riesce a riflettere indietro quasi tutta la luce che riceve, ma in maniera diffusa, non specularmente.
Gran parte degli oggetti che vediamo tutti i giorni riflettono diffusamente la luce, bianca o colorata, tanto che si può dire che la riflessione diffusa è di gran lunga il meccanismo più importante con cui gli oggetti si rivelano al nostro occhio.
Indice

[nascondi]


Meccanismi di riflessione [modifica]


Meccanismo di diffusione della luce da parte di una superficie solida (i processi di rifrazione non sono raffigurati).

Riflessione diffusa [modifica]

La riflessione diffusa non è dovuta, come talvolta si dice, al fatto che la superficie non è perfetta: un pezzo di marmo di Carrara, anche se perfettamente levigato e lucidato, rimane sempre bianco, e non diventa mai uno specchio. In realtà la luce diffusa che ci ritorna dall'oggetto non viene solo dalla sua superficie, ma anche e soprattutto dal suo interno, dai primi strati al di sotto della superficie[1][2], come illustra la figura, che presenta una schema del meccanismo generale con cui le superfici bianche diffondono la luce.
Immaginiamo che la figura rappresenti della neve, e che i poligoni rappresentino i cristallini di ghiaccio (trasparente) che la formano. Il raggio di luce che entra si riflette parzialmente (qualche percento) sul primo granello, vi entra un po' indebolito e si va poi a riflettere sull'interfaccia con il secondo cristallino, vi entra, si riflette sull'interfaccia successiva, e così via. Ogni interfaccia tra i cristallini dà una piccola riflessione ad un angolo casualmente diverso. Ognuno di questi raggi diffusi "primari" subisce poi lo stesso tipo di riflessioni camminando nell'oggetto, dando luogo a un gran numero di raggi diffusi "secondari" più deboli, che poi ne genereranno di "terziari" e così via[3]. Prima o poi, se il materiale non assorbe la luce, tutta questa miriade di raggi torneranno alla superficie[4], uscendone in direzioni ormai casuali. Il risultato è che riotteniamo indietro, sparsa su tutte le direzioni, tutta la luce che avevamo mandato, e che quindi possiamo dire che la neve è bianca, nonostante che essa sia costituita da oggetti trasparenti (cristalli di ghiaccio).
Abbiamo parlato di "riflessioni" alle interfacce per semplicità e anche perché nel caso della neve i cristallini di ghiaccio sono abbastanza grandi, separati e regolari da poter dare delle riflessioni. Nella maggior parte dei casi, invece, ad ogni interfaccia si ha una diffusione (scattering), se le dimensioni della superficie o le sue irregolarità sono confrontabili con la lunghezza d'onda della luce, ma il discorso non cambia.
Il meccanismo esposto è molto generale, perché quasi tutti gli oggetti che ci circondano sono fatti di materiali "non monolitici". I minerali sono di solito policristallini: possiamo descriverli come un mosaico tridimensionale di cristallini cementati fra di loro. I materiali organici sono composti da fibre o da cellule, con le loro pareti e con una struttura interna complessa e non omogenea. E ogni interfaccia, disomogeneità o imperfezione può deviare, riflettere o diffondere la luce, riproducendo così lo schema che abbiamo descritto sopra.
Tra i pochi materiali che non seguono questo meccanismo vi sono i metalli, che non permettono alla luce di entrare perché la riflettono o la assorbono violentemente (in uno spazio che di solito è inferiore ad una lunghezza d'onda della luce); i gas, i liquidi e le sostanze amorfe (vetri, polimeri come il plexiglas o il policarbonato), che di solito non hanno discontinuità interne; i cristalli singoli,monocristallini, come un diamante o un cristallo di sale; e materiali molto speciali, come i tessuti che compongono la cornea e ilcristallino degli occhi. Questi materiali possono però riflettere (o trasmettere) diffusamente la luce se la loro superficie è irregolare, come quella di un vetro smerigliato, o, naturalmente, se la loro struttura omogenea si deteriora, come può avvenire per il cristallino degli occhi.
Riflessione speculare [modifica]

Molti materiali sono in grado di riflettere specularmente la luce, purché sia possibile "lucidare" la loro superficie, cioè eliminarne tutte le irregolarità che siano confrontabili con lunghezza d'onda della luce (frazioni di μm). Spontaneamente regolari, tra i materiali comuni, sono le superfici dei liquidi, che si dispongono con una superficie perfettamente piana, o comunque liscia, e il vetro, perché la sua struttura amorfa fa sì che le molecole, libere dalle rigide geometrie cristalline, durante la solidificazione possano seguire le tensioni superficiali, che impongono una superficie microscopicamente liscia. Solo i metalli, però, possono riflettere con efficienza la luce che li colpisce: nei normali specchi il materiale riflettente, infatti, è alluminio o argento. Tutti gli altri materiali comuni, anche se "lucidati a specchio", riflettono solo piccole frazioni di luce. Tranne che in condizioni particolari, come nei prismi di vetro usati in "riflessione totale"; o in materiali complessi, appositamente strutturati, come la pelle argentea di molti pesci.
La riflessione diffusa da superfici bianche, invece, può essere molto efficiente nel ridare indietro pressoché tutta la luce ricevuta, perché deriva dalla somma di tutte le piccole riflessioni che vengono dagli strati superficiali del materiale.
Riflessione mista [modifica]

Se un oggetto diffondente ha una superficie microscopicamente regolare, si possono avere contemporaneamente sia riflessione diffusa che speculare, come gli oggetti lucidi non metallici: un piatto di ceramica, un mobile laccato, una ciliegia, un marmo levigato. Un oggetto bianco lucido in genere riflette non più del 5 o 10% della luce, e diffonde tutto il resto.
Il colore degli oggetti [modifica]
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
gli specchi creano il fenomeno di hot spot e conseguenti bruciature...sconsigliatissimi.
i led gli amici che li hanno presi perche infinocchiati dai growshoppari al secondo ciclo son tornati alle hps...e quelle 5/6 cultivar che ho assaggiato fatte coi led erano sempre i fiori piu piccoli e fluffy della compagnia........Se non bastasse ricordo che nessuna grossa compagnia di illuminazione ortocultiva ha seguito la sperimentazione coi led: il futuro è il plasma.
 

imwise

Member
Ciao, questo è il motivo per cui non ho usato i led...

Le luci al plasma, o induzione, costano una cifra e per ora non le prendo, ma in futuro le prenderò di sicuro, anche per la durata che hanno e la capacità di emettere luce senza che si deteriori troppo velocemente, le hps no durano più così tanto e la luce cala con il passare del tempo e il deterioramento dei filamenti.

Una variante sarebbe veg con i led e fioritura con le hps... Adattando la pianta alla luce delle hps prima per non bruciare la pianta.

Questo sotto è sul web...


----Il settore dell'illuminazione assorbe circa il20% della produzione elettrica mondiale. La tecnologia a LED (Light Emitting Diode) ha incontrato il favore dei designer per gli effetti cromatici e le piccole dimensioni, con apparenti risparmi energetici.
Ma essi sono validi solo per le piccole potenze e per distanze limitate, vengono adattati a fatica nelle applicazioni dell’illumi-nazione pubblica. Il diodo é un semiconduttore e per natura ha dei limiti di temperatura (60°/70°), oltre alla quale si degrada, annul-lando la propria funzionalità, per questo occorrono elettroniche sofisticate, che però rendono il sistema poco affidabile, complesso e costoso.
Nel 1890 Nikola Tesla dimostrò la possibilità di generare la ionizzazione di gas fluorescenti senza l’uso di elettrodi, quindi senza scarica, prima della scoperta ufficiale della lampada al Neon (Georges Claude, 1911) e ovviamente del LED (Nick Olonyak 1962), ma é stata definita come:
"Il segreto meglio conservato dell'Industria".
Molteplici sono i motivi che inducono a mantenere “questo segreto” innanzitutto la lunghissima durata efficiente delle lampade (100.000 ore pari a oltre 20 anni con accensione notturna costante) creando degli evidenti vantaggi economici ed ecologici a scapito dei milioni di lampade attualmente prodotte da una ben nota oligarchia di produttori e distributori che senza quegl’introiti, perderebbero una importante fetta di fatturato. Ricordiamo che il parco lampioni pubblici attualmente è costituito all’80% da lampade che hanno una vita di non oltre due anni teorici, spesso ridotti a un solo anno causa di stress di tensione e temperatura.
Il basso costo dell’energia elettrica, in particolare nelle ore notturne, non dava motivo di “inventare” – o semplicemente attuare – nuovi metodi d’illuminazione.
La grande efficienza e funzionalità delle Lampade ad Induzione sono l’altro punto di forza importante.
Per contro l’unico svantaggio evidente delle lampade ad induzione sono le dimensioni generali del bulbo stesso, a forma di classica “ciambella”.
I nuovi modelli messi in commercio hanno forme rettangolari e ovoidali che ottimizzano gli spazi, rendendo ulterior-mente vantaggioso l’utilizzo di queste lampade.
Le caratteristiche più importanti delle lampade ad induzione sono:
1) Efficienza energetica: lm 80/90 per Watt con fino a 225 plm a 5000° K (lumen all'occhio umano)
2) Vita lampada 100.000 ore - Garanzia Alimentatore 3 anni.
3) Colore lampada selezionabile: 2700-6500 Kelvin
4) Indice Rendimento Colori : 85 %
5) Resistenza alle vibrazioni
6) Accensione e Riaccensione IMMEDIATA
7) Assenza di sfarfallio (Problema del Neon)
8) Temperatura ambiente di funzionamento: -30°C; +60°C
9) Antiabbaglio (importante per i tunnel stradali)
10) Totale assenza di possibili cortocircuiti, mancando gli elettrodi.
11) Bassa quantità di Mercurio Liquido per la Ionizzazione, compatibile con la norma Rohs - 2002/96/CE.
12) La lampada non si spegne anche con cadute di tensione del 40%
13) Costante flusso luminoso anche con variazioni nel voltaggio, (range 80/300V).
14) Frequenza di funzionamento 250 KHz, secondo le norme EMC ed EMI Standards.
15) Possibilità di retrofitting su lampade e lampioni esistenti.
16) Costo iniziale d’acquisto molto competitivo, paragonabile ai costi delle lampade a scarica tradizionali, con il vantaggio importantissimo dell’azzeramento della manutenzione sia preventiva che d’esercizio.
 

smigol73

Member
Salve ragazzi, intanto grazie per i vostri post ma purtroppo avendo la licenza di scuola media e ho avuto un infanzia:blowbubbles::blowbubbles: ad aiutare mio padre nel capannone non sono cresciuto un professore e da quello che ho capito è meglio lasciare perdere gli specchi(correggetemi se sbaglio) e anche la led della SONLIGHT a 90w che da quello che ho letto nel wed non è molto forte da portare una bimba a fine ciclo.. allora mi sono puntato sulla PHYTOLED 130W e adesso salta fuori il plasma(Plasma Dual Agro) che ho trovato sul web allo stesso prezzo della phytoled..mi date delle dritte su questo tipo di lampada? scalda molto? vi ricordo che ho la licenza media non sono un professore… grazie è buon coltivo a tutti:thank you:
 

imwise

Member
Ciao,
Io prenderei quelle al plasma, visto che costano uguali... Non dovrebbe scaldare tanto in quanto non è a incandescenza, cioè non ha un filamento interno, non dovrebbe scaldare tanto per questa ragione in più se guardi i bulbi sono piuttosto grossi, per disperdere meglio il calore... Sicuramente scalda più di un led... Questo sicuro ma hai l'efficacia di una hps, forse di più, con un consumo nettamente più basso e durano molto ma molto di più.
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
non serve essere professori per cercare su google commenti di acquirenti della lampada che vuoi acquistare...essendo una tecnologia nuova io preferirei aspettare che ci sia piu offerta ,concorrenza e garanzie.
 
non sapete come fare a spendere i soldi?

si puo fare tutto con 10 lampade da 3 euro dei cinesi da 20 watt ogniuna ( mezze calde e mezze fredde ) e la carta di alluminio per cucinare.

30 euro di lapade e 10 euro di portalampade e 3 euro di carta d'alluminio....... poi se qualcuno vuole andare a prendere il caffe al bar sotto casa con un tir il mondo è bello perché è vario.


riguardo agli specchi bruciano se sono parabolici mente se sono dritti no e per funzionare come si deve devono essere posti uno d'avanti all'altro ma non perfettamente paralleli per fare riflessioni multiple... per guanto riguarda i led non li uso ma mi hanno detto che devi metterne il doppio del consigliato per avere buoni risultati oppure rinforzare la luce led con una compact fluo agro da 125 watt.
 

pomacco

Member
riguardo la riflessione resta il fatto che e' sempre una superficie tirata a lucido o a "specchio" a riflettere meglio la luce.
sono fatti con materiali metallici, o con caratteristiche simili, anche i "diffusori" che usano i fotografi. per la fotografia esistono anche diffusori bianchi ma sono usati per rendere la luce piu' morbida o soft come si dice in gergo rispetto a quelli metallici.
c'e' poi uno specchio dietro la lampada dei riflettori a luce diffusa usate sui set fotografici e televisivi.
questi esempi per dire che anche per diffondere la luce e' sempre meglio una superficie metallica e quindi piu' simile a uno specchio e non bianca tout court. sara' poi la forma della superficie a influenzare in un modo piuttosto che in un altro il modo in cui la luce verra' riflessa (piu' specularmente o piu' diffusamente).

passando al caso particolare, se smigol73 vuole "trasportare" la luce emessa dal led ad un piano inferiore rispetto a quello in cui e' posizionato il led stesso, uno specchio e' il mezzo migliore per farlo.
solo con uno specchio puo' riuscire ad illuminare una zona altrimenti in ombra.
deve solo trovare la posizione e l'angolazione giusta per farlo.

gli hot spots, come gia' detto da pomodoraro, sono generati solo da specchi parabolici (vedi archimede di siracusa) e non dagli specchi in generale.

per quanto riguarda i led invece saranno anche una tecnologia giovane ma secondo me molto valida e sopratutto utile. ci sono solo alcune cose da sapere e da capire prima di usarli per ottenere il miglior rendimento. come sempre studiare ed informarsi e' la cosa migliore da fare prima di prendere una decisione e spendere dei soldi.
ci sono diversi grower che usano lampade led su questo forum e basta vedere i loro risultati per capire che funzionano e anche bene.
io ho provato ad usarli (lampadina "oliva beghelli" da 3,5W e una lampadina cinese da 3W) per i germogli appena spuntati dal terreno e mi ci sono trovato benissimo. si possono tenere attaccati alla pianta senza paura di bruciarla.
inoltre la pianta avendo la luce cosi' vicina mantiene gli internodi molto corti evitando cosi' filature e stretch indesiderati.
il problema della eventuale scarsa penetrazione della luce delle lampade led si puo' ovviare mettendo le lampade piu' vicine alle piante. si perde in superficie illuminata ma si guadagna in resa.
poi c'e' il discorso, per chi desidera farlo, del poter scegliere le lunghezze d'onda delle luci che permette di sfruttare tutti i watt consumati solo per generare lunghezze d'onda utili.
infine il fatto che emettano luce in una sola direzione (o comunque contenuta all'interno di un determinato angolo) fa si che non ci sia lo "spreco" di energia luminosa in direzioni "inutili" tipica dei bulbi.
 

smigol73

Member
Grazie pomacco per il tuo sostegno nella mia sperimentazione ormai avevo abbandonato il progetto degli specchi solo perché ho deciso di prendere la PHYTOLED 130W e se riesco forse un mio amico riesce a procurarmi la hydrogrow 84x-pro, ma ripensandoci sugli specchi posso cmq farlo anche se sono quasi alla finitura del growbox magari in un secondo ciclo… faro foto ogni 7 giorni sia sotto che sopra per il primo ciclo e dopo faro lo stesso con il secondo con gli specchi e postero il tutto se vedo differenze cmq questo più avanti penso di iniziare a luglio con il primo ciclo e le bimbe scelte sono la l£mon e starrid£r..buon coltivo a tutti
 

pomacco

Member
smigol73 in bocca al lupo per la sperimentazione. io sono un fan della sperimentazione :)
perche' il testi sia probante pero' e' necessario che tu faccia la comparativa tra due talee della stessa pianta.
solo cosi' puoi realmente stabilire se il metodo da te scelto funziona oppure no ed eventualmente apportare modifiche al tuo set up.
se lo fai con piante diverse le differenze genetiche possono "camuffare" i risultati.

non mi pronuncio sulle lampade di cui parli ma ricordati di informarti bene prima di spendere cosi' tanti soldi.
se sei alle prime "armi" io farei un po' di esperienza prima per prendere confidenza con la pianta e con la coltivazione in generale.
le lampade non fanno miracoli e se sbagli qualcosa da qualche altra parte, lampade o non lampade, la pianta muore o non cresce come dovrebbe/potrebbe.

ci sono diversi utenti che usano lampade led con ottimi risultati.
non solo nella sezione italiana.
leggi i loro tread, studiateli bene e poi prendi le tue decisioni.
 

smigol73

Member
Ciao pomacco, si sono alle prime armi con le af e ti dico mai più af poca resa:comfort:….ho esperienza in Outdoor ma non indoor e da quando mi sono iscritto a questo fantastico forum che vi sto seguendo in silenzio ho letto tutto il canapaio ho letto i post di homero con la sua stupenda hydrogrow led e i post di ribbon69 con la sua soled e sto seguendo beachbass con la sua PHYTOLED ealtri stranieri con traduzione veramente interessanti:dance013: quello che non riesco a capire come mai tutti questi fertilizzanti, radicanti, stimolatori e vasi particolari ecc..:peacock: diciamo che quest’anno mi sono organizzato anche io con misuratore ph e regolatori e stimolatori fioritura spero che non sia troppo diverso farle crescere in indoor cmq ci sei anche tu a darmi consigli se ho dei problemi no?:tiphat:
 

pomacco

Member
smigol anche io sono un mezzo novellino per quanto riguarda l'indoor. dopo anni di outdoor ora non ho piu' la possibilita' quindi ho dovuto fare di necessita' virtu' e cominciare a sperimentare le possibilita' di coltivazione indoor.

fai bene a seguire i tread dei grower piu' esperti o di quelli che usano apparecchiature e prodotti che ti interessano. e' il modo migliore per capire, imparare, valutare e decidere.

le AF non le ho mai provate e non credo che le provero' mai. preferisco semi autoprodotti ;)

se te la cavi con l'inglese ci sono ottimi manuali che potresti leggere.
questo per esempio: http://www.greenmanspage.com/guides/botany.html

radicanti, stimolatori, ormoni, ecc... possono servire come essere dannosi. io non li ho mai provati quindi non sono la persona adatta a cui chiedere spiegazioni.
l'unica cosa che posso dirti e' che sono prodotti con cui bisogna prendere confidenza e fare esperienza prima di poterli usare con cognizione di causa.
i rischi, in caso di utilizzo non appropriato, sono molti compreso quello di bruciare e perdere la pianta.
comunque l'uso di "bombe" (se mi si passa il termine ;) ) credo sia necessario se si vogliono ottenere risultati notevoli in tempi brevi come quelli del microgrow o delle coltivazioni con luce a 12/12 da seme.
io comunque al riguardo sono parecchio diffidente.

no problem per il possibile aiuto anche se qui nel forum ci sono persone di molto piu' in gamba di me come growers che potranno aiutarti molto meglio di me.
io sono un coltivatore piu' rozzo, un po' pane e salame per cosi' dire.
non sono uno "scientifico" anche se mi piace sperimentare e alle mie piante ho sempre dato davvero di tutto tanto che a volte e' stato un miracolo se sono sopravvissute ;)
solo facendo esperienza si impara davvero!
 

smigol73

Member
Aggiornamento…..salve a tutti sto per finire il mio grow box 70x70x185 mancano solo gli occhielli per sostenere rete per SCRoG o altri usi e in futuro gli specchi per un esperimento come ho già postato..


dopo alcune riflessioni ho deciso di prendere questa lampada ufo 4 led della bsled ( già pagata arrivo stimato 20g)per sperimentarla con tutti voi sperando che funzioni

ma purtroppo per colpa di un utente (Megusta) a questo thread https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=262662 non posto più niente fino a provvedimenti….forse ho sbagliato ma volevo solo dare delle dritte a un utente per informarsi su un tipo di led anche perché un novello con pochi post non può mandare pm al di sotto dei 50 , a me le parole non piacciono ho sempre risolto i problemi faccia a faccia ma siccome non posso fare niente perché il codardo si nasconde dietro il web vi appello per darmi una mano(dato che non posso mandare pm a moderatore).. queste persone che pensano di essere moderatori e che sbandierano gli errori dei novelli e non danno nessun contributo alla comunità e anno tanti post a Forsa di scrivere stupidate per me devono essere bannate o azzeramento post cosi forse si renderà conto in che situazione eravamo messi.. scusatemi ma mi dovevo sfogare.. buon coltivo a tutti
 

Latest posts

Latest posts

Top