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15 Ottobre 2011 - Roma

MicroSpy

Weed Warfare
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Ragazzi vi ricordate il discorso di Kossiga quando era Min.Interno?

Ecco... non c'è nulla che crei consenso anti-manifestazioni come il 'non intervento' delle FdO, lo fecero a Genova (prima di attaccare con giustificazione acquisita la gente inerme) e l'hanno fatto ieri a Roma. Fatto strano, su 83 città in tutto il mondo in cui non è successo niente, proprio a Roma doveva succedere il casino......

Italia=Mafia

Meditate gente, meditate...
 

MicroSpy

Weed Warfare
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Quand'è che passeranno dalla nostra parte e ci aiuteranno finalmente ad andare a stanare I VERI DELINQUENTI dai loro palazzi di potere? Secondo me anche loro si stanno stufando di questo andazzo, è solo questione di tempo, speriamo!

Sono d'accordo con TE Antani (e qui ci starebbe tutta la supercazzola al vigile :D) che si stanno stufando e anche alla grande.

Quando si stancheranno? Quando non si sentiranno più minacciati di RITORSIONI personali e famigliari per aver abbandonato il corpo e gli ordini...
Semplice no?

Uno sbirro è pur sempre una persona e benchè ci sia gente che ragiona a prescindere come il mio cane :D, sembrerà strano ma un loro sindacato ad agosto aveva espresso la variante di tirare qualche lacrimogeno dentro Montecitorio. In un paese normale una cosa del genere avrebbe suscitato un putiferio, qui è passata sui giornali come gossipetto di palazzo. Sei un militare e se ti danno un ordine lo fai e basta, inutile stare qui a capire come mai lo fanno e come fanno a farlo... Se vai in guerra e l'ordine è di prendere un covo di nemici, vai e spari anche sui bambini se è necessario. Quando sei in tenuta antisommossa hai autorizzazioni a procedere in un certo modo, questi sono soldati non sacerdoti.

E non sto giustificando nessuno. Sia chiaro.
Sto solo dicendo che è ora di crescere un pochino e di capire che se uno sbirro ti manganella non lo fa per puro piacere ma perchè è uno sbirro. Il suo compito in divisa antisommossa è di manganellare tutti quelli per cui si riceve l'ordine.

Vi ricordate il funzionario di Brescia?
La polizia era davanti a inermi e donne e lui...
''CARICATEEEE''
...e loro caricavano.

http://www.youtube.com/watch?v=O5W9NJEQaHA&feature=related

Cosa devono fare? Mettere giù l'elmetto e il manganello e dire 'non carico'? Il giorno dopo sono in carcere per tradimento (cercere militare mica civile) e addio a tutto.
Poi dopo anche qui ci sono le mele marce, come nella vita civile di tutti. E succedono le schifezze tipo i casi Aldrovandi e Cucchi. Come succedono tra i civili con i vari delitti a cui siamo abituati cenando con le nostre famiglie. Il mondo è sempre stato una merda, non è una novità, ma da qui a categorizzare ''quello è stronzo perchè guida un autobus'' ce ne passa...

Scusate l'Off Topic.
Spero di essere capito e non frainteso come al solito..... :)
 

freehemp

New member
Sei un militare e se ti danno un ordine lo fai e basta, inutile stare qui a capire come mai lo fanno e come fanno a farlo... Se vai in guerra e l'ordine è di prendere un covo di nemici, vai e spari anche sui bambini se è necessario. Quando sei in tenuta antisommossa hai autorizzazioni a procedere in un certo modo, questi sono soldati non sacerdoti.

E non sto giustificando nessuno. Sia chiaro.
Sto solo dicendo che è ora di crescere un pochino e di capire che se uno sbirro ti manganella non lo fa per puro piacere ma perchè è uno sbirro. Il suo compito in divisa antisommossa è di manganellare tutti quelli per cui si riceve l'ordine.

Anche i generali nazisti al processo di Norimberga si giustificarono dicendo "abbiamo solo eseguito gli ordini "...
Forse è solo una mia visione del mondo ma trovo riluttante il male provocato dagli uomini...
 

MicroSpy

Weed Warfare
Veteran
Anche i generali nazisti al processo di Norimberga si giustificarono dicendo "abbiamo solo eseguito gli ordini "...
Forse è solo una mia visione del mondo ma trovo riluttante il male provocato dagli uomini...

Non è una tua visione, è quella umanamente accettata da tutti quelli che sono nati dopo la guerra, quelli appartenenti all'era della 'democrazia'. La violenza dell'uomo sull'uomo è sempre esistita e fa parte della natura che ci contraddistingue: siamo al vertice della catena alimentare non tanto per forza o dimensioni, quanto per intelligenza ed uso del pollice opponibile. Il problema vero è non riconoscerlo, e questo non giustifica la violenza, ma ci fa prendere coscienza che il mondo bello e fatato del rispetto del prossimo non esisterà mai, perchè tale è la nostra natura.

Citi giustamente il processo di Norimnerga, ma non c'è nulla di strano nei generali che ammettevano i loro comportamenti. Erano GENERALI non bidelli, cosa potevano fare? Davanti alla scelta ''mors tua, vita mea'', in condizioni di guerra e quindi di possibilità di essere messi al cappio con facilità, spesso si sceglie la morte altrui. Le stesse camere a gas furono progettate come sistema 'antistress' per le truppe che dovevano fucilare centiaia di persone alla volta... Non credere che per loro fosse facile.
Ma non avevano scelta. O lo facevano, o sarebbero passati dall'altra parte col pigiama a righe... E' difficile credere in un sistema filosofico che ti faccia scegliere il malessere altrui al posto del tuo relativo benessere. Un generale è un generale.
Se fosse stato un ''santo'' probabilmente si sarebbe comportato in un altro modo, ma avrebbe avuto il saio!

:wave:
 

Antani

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FORSE QUALCOSA STA DAVVERO CAMBIANDO!
A quanto pare anche molti sbirri cominciano ad essere indignati, seppure in modo leggermente "diverso" (non poter fracassare le teste dei manifestanti come vorrebbero); anche loro hanno un loro forum sbirri.it sul quale si stanno lamentando, vi copio-incollo un paio dei post che ritengo più "significativi", giudicate voi:

CE l'hanno con chi, ieri, ha avuto la responsabilità di gestire l'ordine pubblico e i movimenti delle forze dell'ordine. Ma anche con il governo che, con i suoi tagli alla sicurezza, da tempo, non li mette più in condizioni di operare in sicurezza. Il giorno dopo la guerriglia che ha sconvolto Roma, i più indignati sembrano essere gli agenti di pubblica sicurezza che si sfogano sul forum di Poliziotti. it.

Per "soldato. blu" la priorità per gli agenti deve essere quella di non commettere errori: "Dopo Genova c'è gente che si è ipotecata casa per pagare i danni ed io, il mio esiguo stipendio, me lo voglio mangiare e non certo regalare a qualche avvocato o a qualche babbione con la cresta da gallo in testa. Sindrome di Genova si chiama? Sì, e sindrome sia. Fin quando questi politici continueranno ad ingozzarsi senza pensare ad altri modalità di gestione dell'ordine pubblico, io continuerò a guardarmi le chiappe: sfasciano? Si riaggiusterà. Bruciano? idem. Distruggono statue sacre in puro stile talebano? Ci penserà la chiesa a scomunicarli".

Sul banco degli imputati finiscono anche i rappresentanti di un governo che taglia alle forze di polizia e che, in queste ore, hanno pure espresso la loro solidarietà agli agenti. "Tutti i politici ad esprimere solidarietà alle forze dell'ordine, a parole - attacca Hutchinson - perché i fatti dicono che questo governicchio taglia altri 80 milioni dalle tasche di poliziotti e carabinieri. Credo che sia giunto il momento che queste facce di bronzo (l'eufemismo è palese), si difendano da soli dai black bloc oggi, e dai comuni cittadini un domani". "Seppure perfettamente consapevoli di essere abbandonati a noi stessi senza risorse, ed ad essere presi a calci in bocca ingiustamente per delle loro macchinazioni politico giornalistiche, ancora una volta abbiamo dimostrato di avere un senso dell'onore incommensurabile", commenta Kronos. Harryb è tra quanti non si sentono più tutelati nello svolgere il proprio lavoro quotidiano: "Basta, siamo stufi di fare da capri espiatori per una politica vigliacca, basta rischiare in prima persona quando il sistema giustizia fa acqua da tutte le parti, quando il Paese vuole questo. Con la solidarietà (falsa come una banconota da tremila lire) dei politici non si paga l'avvocato. L'Italia di oggi non merita il nostro impegno, il nostro sacrificio". Sfogo che viene subito raccolto da un altro agente: "E' ora di starsene a casa e far vedere a tutti quanto siamo indignati".



A quando una alleanza Black-block + sbirri per marciare contro montecitorio e bankitalia? :D mi sa che sono solo un povero illuso.
 

freehemp

New member
Non è una tua visione, è quella umanamente accettata da tutti quelli che sono nati dopo la guerra, quelli appartenenti all'era della 'democrazia'. La violenza dell'uomo sull'uomo è sempre esistita e fa parte della natura che ci contraddistingue: siamo al vertice della catena alimentare non tanto per forza o dimensioni, quanto per intelligenza ed uso del pollice opponibile. Il problema vero è non riconoscerlo, e questo non giustifica la violenza, ma ci fa prendere coscienza che il mondo bello e fatato del rispetto del prossimo non esisterà mai, perchè tale è la nostra natura.

Citi giustamente il processo di Norimnerga, ma non c'è nulla di strano nei generali che ammettevano i loro comportamenti. Erano GENERALI non bidelli, cosa potevano fare? Davanti alla scelta ''mors tua, vita mea'', in condizioni di guerra e quindi di possibilità di essere messi al cappio con facilità, spesso si sceglie la morte altrui. Le stesse camere a gas furono progettate come sistema 'antistress' per le truppe che dovevano fucilare centiaia di persone alla volta... Non credere che per loro fosse facile.
Ma non avevano scelta. O lo facevano, o sarebbero passati dall'altra parte col pigiama a righe... E' difficile credere in un sistema filosofico che ti faccia scegliere il malessere altrui al posto del tuo relativo benessere. Un generale è un generale.
Se fosse stato un ''santo'' probabilmente si sarebbe comportato in un altro modo, ma avrebbe avuto il saio!

:wave:
La nostra vera natura non è di essere violenti , lo siamo diventati.
Al di là di ogni disscorso puramente teorico, spero sia chiaro che l'uomo di questa sfortunata epoca ( homo tontus ) non è un libero soggetto pensante, capace di prendere decisioni per il suo bene o per la collettività , dato che ogni sua ( nostra, mia, tua) azione viene influenzata dal sistema, e dalle istituzioni che lo compongono.In altre parole , la verità è qualcosa che mette in pericolo la nostra ridicola vita, prendere la decisione giusta porta a conseguenze indesiderate.
Paura e amore sono il tessuto della nostra esistenza, la paura è diventata strumento dei potenti per controllarci e noi , sia come massa che come individui , abbiamo paura.
Per quanto riguarda la digressione sui generali nazisti, lo stesso concetto di mors tua vita mea è un bel concetto per dividere ( io vivo perchè tu muori ) e per separare ( uniti senza paura siamo pericolosi ) e mi chiedi cosa potessero fare ?
Quale uomo razionale diventerebbe generale di un esercito ?
Quale uomo razionale sarebbe disposto ad andare in guerra a uccidere ?
Quale uomo razionale difenderebbe pochi ricchi e non molti bisognosi ?
...Quello manipolato e spaventato !
Namastè:wave:
 

Antani

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Roma, poliziotti in piazza contro i tagli

"Governo irresponsabile, Brunetta buffone"
Spunta un busto raffigurante Berlusconi: "Papi, come ci hai cucinato bene"


Roma, poliziotti in piazza contro i tagli "Governo irresponsabile, Brunetta buffone"
ROMA - Mancano macchine e benzina. Gli uffici non riescono a far fronte alle pratiche. E il governo taglia, nonostante le promesse. Oggi a Roma gli operatori delle forze di polizia manifestano contro i tagli alla sicurezza e per la difesa di dignitose condizioni economiche e professionali. Lo fanno con un corteo, destinazione Piazza Navona. Tra loro spunta un busto in cartapesta dedicato a Silvio Berlusconi: "Papi, come ci hai cucinato bene". E i 30mila in piazza criticano il ministro della Funzione Pubblica e le ronde: "Brunetta buffone", "Le ronde sono vergognose".

I sindacati delle forze di polizia denunciano "le irresponsabili scelte del governo", come la riduzione di oltre 40mila unità il numero degli operatori in servizio e la "sottrazione del il 44% delle risorse alle attività operative e organizzative". Inoltre le forze dell'ordine criticano la decisione "di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all'impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalità". E ancora: "Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale, ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini".

I sindacati sostengono che "i tagli incidono pesantemente anche sulla spesa corrente" e sulle voci di bilancio ministeriale "relative all'acquisto delle autovetture, della benzina, alla gestione degli uffici e delle strutture". Tutto questo incide e inciderà ancor di più dal 2010 sul "reale controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine" e quindi "sulla sicurezza dei cittadini".

Le denunce sono nette: "Ad oggi, purtroppo, la politica del governo è un'altra". Il taglio di circa tre miliardi di euro in tre anni al Comparto Sicurezza e Difesa, unito agli effetti dell'ex decreto Brunetta ora convertito in legge, "sta producendo una pesante riduzione di personale a causa del mancato turn over e un innalzamento dell'età media dei poliziotti italiani, che ormai sfiora i cinquant'anni".

Alla protesta partecipano membri della Polizia e della Guardia di Finanza, agenti della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello stato. C'è anche il Cocer dei carabinieri. "Per una volta siamo tutti uniti". Da "questo governo, che ha avuto anche i nostri voti, abbiamo avuto solo promesse e ora ci troviamo con macchine che fanno schifo, senza soldi per la benzina e caserme in cui non si pagano gli affitti".

Le reazioni - "La sicurezza non si fa con le ronde, ma con i poliziotti: è ora che il governo venga in Parlamento per dare risposte serie su questo tema". Lo dice il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani a piazza Navona dove si è concluso il corteo. Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro: "Se anche le forze di polizia sono costrette a scendere in strada per far valere i loro diritti per servire il paese, allora vuol dire che siamo veramente alla vigilia di uno sfascio". In serata arriva la reazione di Brunetta. I poliziotti che oggi hanno manifestato a Roma sappiano che "il Governo non ha alcuna intenzione di cedere a ricatti, a manifestazioni di piazza e a strumentalizzazioni politiche". Lo afferma in una nota il portavoce del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta.

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/manifestazione-polizia/manifestazione-polizia/manifestazione-polizia.html
 

frankishow

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Fatto strano, su 83 città in tutto il mondo in cui non è successo niente, proprio a Roma doveva succedere il casino......

Italia=Mafia

Meditate gente, meditate...

Erano più di 1400 le città che manifestavano in tutto il mondo ed è successo solo a roma quello che tutti avete visto..
Io ero presente alla manifestazione ed è stato tanto deludente quello che è successo!
 

MicroSpy

Weed Warfare
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Erano più di 1400 le città che manifestavano in tutto il mondo ed è successo solo a roma quello che tutti avete visto..
Io ero presente alla manifestazione ed è stato tanto deludente quello che è successo!

Si scusate, volevo dire 83 PAESI.
Errore mio.
:wave:
 

MicroSpy

Weed Warfare
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La nostra vera natura non è di essere violenti , lo siamo diventati.
Al di là di ogni disscorso puramente teorico, spero sia chiaro che l'uomo di questa sfortunata epoca ( homo tontus ) non è un libero soggetto pensante, capace di prendere decisioni per il suo bene o per la collettività , dato che ogni sua ( nostra, mia, tua) azione viene influenzata dal sistema, e dalle istituzioni che lo compongono.In altre parole , la verità è qualcosa che mette in pericolo la nostra ridicola vita, prendere la decisione giusta porta a conseguenze indesiderate.
Paura e amore sono il tessuto della nostra esistenza, la paura è diventata strumento dei potenti per controllarci e noi , sia come massa che come individui , abbiamo paura.
Per quanto riguarda la digressione sui generali nazisti, lo stesso concetto di mors tua vita mea è un bel concetto per dividere ( io vivo perchè tu muori ) e per separare ( uniti senza paura siamo pericolosi ) e mi chiedi cosa potessero fare ?
Quale uomo razionale diventerebbe generale di un esercito ?
Quale uomo razionale sarebbe disposto ad andare in guerra a uccidere ?
Quale uomo razionale difenderebbe pochi ricchi e non molti bisognosi ?
...Quello manipolato e spaventato !
Namastè:wave:

Fratello, ti ricordo che era in corso una GUERRA MONDIALE, e che gli americani stavano per sganciare su donne, bambini e vecchi due testate nucleari... Gli alleati hanno raso al suolo Dresda eccetera... Siamo Off-Topic.

Anch'io gradirei un mondo giusto, ma non mi stupisco più quando non lo è perchè questa è la sua natura.
:wave:
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
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Volevo condividere questo articolo scritto da Giancarlo Cecconi - Ascia

Sui fatti del 15 ottobre!!! – ASCIA


Spero di non stancare, ma ancora una volta ho necessità di ricordare che ho 58 anni e senza alcuna presunzione, ma , purtroppo, con il bagaglio dell’esperienza, vorrei che quanto detto finora e quanto andrò a dire ora non venga frainteso, è solo l’opinione di un cittadino che nel corso della sua vita non ha fatto altro che essere sulle barricate, fossero queste materiali o semplicemente metaforiche.

Quando alla fine degli anni 60 iniziarono le manifestazioni oceaniche in tutto il mondo occidentale il termine “fascista” non contemplava l’appartenenza ad uno schieramento politico determinato dalla posizione degli scranni nei parlamenti, ma era il termine comunemente usato per individuare una “forma di pensiero” e quindi nelle manifestazioni negli USA, Nixon era chiamato “fascista” e “fascista” era la sua guerra nel Vietnam, “fascista” era il genocidio delle tribù amazzoniche per favorire una deforestazione selvaggia, anche se era commesso da Paesi occidentali e “democratici”, “fascista” era la dittatura “comunista” in URSS e in Cambogia e “fascista” erano le prese di posizione dei parlamenti europei contro i più elementari diritti, come il divorzio, l’aborto, la parità dei diritti tra i sessi, l’accesso garantito all’istruzione e così via!

“Fascista” è il pensiero che guida questo Stato da ormai 20 anni e la prova ne è che le carceri sono piene di detenuti colpiti dalla Bossi-Fini e dalla Fini-Giovanardi, due leggi che hanno il fulcro in una idea dell’ordine sociale basato sulla paura e sulla discriminazione, sul conseguente controllo e sulla persecuzione.

Certo, Fini che è il firmatario delle due leggi ha anche come aggravante quella di aver militato e creato forme di neo-fascismo post Almirante, ma “fascista” è anche la dichiarazione di Di Pietro, sulla necessità di una “legge Reale 2″, con la quale sarebbe impossibile anche formare capannelli superiori alle 5 persone perché considerate assembramento!

Ho vissuto i tempi della “legge Reale”, promulgata nel 1975 per fronteggiare il pericolo delle bande armate, che solo due anni dopo, avrebbero invece generato nella nostra Nazione i tristemente ricordati “anni di piombo”!

Ebbene, sabato ho rivisto a S. Giovanni le stesse dinamiche che venivano attuate in quegli anni, incredibilmente lontani eppur assurdamente attuali, quelle dinamiche che scatenavano l’indignazione dell’opinione pubblica che reclamava più ordine e più controllo senza comprendere i subdolo gioco che il Potere giocava con la sensibilità degli individui.

Sabato ero a S.Giovanni, con la mia nipotina di 4 anni e insieme a me c’erano dei genitori e altri nonni, con le carrozzine, con i bimbi sulle spalle per mostrargli una folla pacifica e festante, per fargli ascoltare il suono dei tamburi che alcuni giovani percuotevano gioiosamente sotto la statua di S.Francesco.

Ma una cosa mi colpì: non c’era neanche una camionetta della polizia ….eppure è lì che dovevano stare, per controllare gli accessi alla piazza e proteggere la folla che diventava sempre più numerosa …e pensare che alla Million Marijuana March è la prima cosa che fanno!!!!! “Strano…” dissi alle persone che erano con me, “mettiamoci all’esterno della folla, la cosa puzza!” ….l’avevo già vista 30 anni fa questa cosa, per molte volte, ad ogni manifestazione e avevo paura che si ripetesse, come infatti è successo.

Per chi non è di Roma, immagini una strada che confluisca in un altra ad angolo retto e all’esterno dell’angolo …lì sì che c’erano le camionette, gli idranti e gli agenti con i lacrimogeni. Stranamente i cosiddetti “black blocks” (vi invito a vedere alcune foto su Fb, dove si vede chiaramente che molti di questi gruppi organizzati erano molto più vetusti e appesantiti dei giovani inquadrati dalle telecamere) aprivano il corteo e all’altezza dell’angolo formato dalle due strade sono stati letteralmente spinti dalle forze dell’ordine (?) verso la piazza affollata con l’uso degli idranti, dopodiché …il caos!

Già visto, già sperimentato, già compreso! La folla che fugge, il panico, la devastazione, i feriti, gli incendi …già visto, già sperimentato, già compreso! Il passo successivo? Richiesta di più ordine, più controllo, più censura, più potere repressivo e che cos’è questo se non “fascismo”?

Giancarlo Cecconi – ASCIA

ps. fonte: http://www.over grow-italy.nl/?p=8204
 

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