L'importanza di raccogliere al momento giusto

Ciao a tutti, leggendo in giro sul forum Italiano, leggo spesso gente che '' vuole accellerare il taglio per vari motivi , e chiedono consigli sul come farlo, e le risposte variano dai sentito dire che al buio maturano piu' velocemente , all' uso del ripen e chi chissa cos'altro.

Vorrei avere una discussione con altri utenti , se ne sapete qualcosa , aiutatemi a scrivere cosi lasciamo un 3d ai novizi che chiedono aiuto
sul soggetto , e magari riusciamo a dividere i miti dalla realta .

I parametri di maturazione della canapa non sono cosi' semplici da poterli controllare come si vuole , ma si possono influenzare e accellerare con la diminuzione delle ore di luce e l'aumento delle ore di buio , a costo della produzione . Scrivo questo dato che la canapa cresce con le ore di luce e matura ( quando a fioritura , 12/12 ) con le ore di buio.

Per me , l'ideale dal punto di vista della potenza , gusto e sfruttare tutto quello che la genetica offre e':

Lasciar maturare la pianta con i suoi ritmi naturali a 12/12 , e tagliare quando la maggior parte dei tricomi sono lattiginosi/opachi , quindi al massimo di potenza del thc.

Assicurasi che il sub sia scarico di azoto a fine stretch , e , a preferenza della genetica coltivata e tipo di coltivo/fertilizzanti , dare solo acqua o fare il flush per scaricare il sub da eventuali residui di fertilizzanti/sali cosi che la piante si cannibalizza ( succhia gli zuccheri dalle foglie) e si gonfia le ultime settimane ingiallendo le foglie. ( meno clorofilla, piu' gusto )

Io , personalmente, do' dalle 24 alle 48 ore di buio prima di raccogliere, principalmente per far rimanere gli amidi nelle radici ( attivi con la fotosintesi ) per avere un erba piu' dolce, soffice al palato, ma anche per favorire i terpeni, prodotti principalmente nella resina , che indisturbati dal calore e dal movimento d'aria , volatilizzano meno facilmente, io faccio cosi' e mi trovo bene.

Quindi, scrivete come fate voi per assicuravi di avere un erba il piu' potente e gustosa possibile, le vostre esperienze personali saranno utili a tanti.
Peace S

Ciao spaghetti! Posso dare il mio contributo linkandoti questa mia prima esperienza.ho postato poco fa due foto di tricomi.una è veramente ben definita.se ti è possibile puoi dargli un occhio e se può essere utile puoi usarla per la guida eventualmente!
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=239462&page=2

sgapetti said:

Per me , l'ideale dal punto di vista della potenza , gusto e sfruttare tutto quello che la genetica offre e':

Lasciar maturare la pianta con i suoi ritmi naturali a 12/12 , e tagliare quando la maggior parte dei tricomi sono lattiginosi/opachi , quindi al massimo di potenza del thc.

Non sono pienamente d'accordo. In natura già ad ottobre si hanno 11 ore di luce al giorno. Quindi non credo sia del tutto Scorretto abbassare le ore di luce le ultime settimane di fioritura, e magari possono combaciare con le settimane di flush...

Assicurasi che il sub sia scarico di azoto a fine stretch , e , a preferenza della genetica coltivata e tipo di coltivo/fertilizzanti , dare solo acqua o fare il flush per scaricare il sub da eventuali residui di fertilizzanti/sali cosi che la piante si cannibalizza ( succhia gli zuccheri dalle foglie) e si gonfia le ultime settimane ingiallendo le foglie. ( meno clorofilla, piu' gusto )

Io credo che le foglie debbano cominciare ad ingiallire sicuramente dopo la metà della fioritura, piano piano fino a rimanere senza o quasi al momento del taglio. Lo stretch finisce molto prima...non è un pò presto per essere scarichi di azoto?

Io , personalmente, do' dalle 24 alle 48 ore di buio prima di raccogliere, principalmente per far rimanere gli amidi nelle radici ( attivi con la fotosintesi ) per avere un erba piu' dolce, soffice al palato, ma anche per favorire i terpeni, prodotti principalmente nella resina , che indisturbati dal calore e dal movimento d'aria , volatilizzano meno facilmente, io faccio cosi' e mi trovo bene.

Non mi torna il discorso dei terpeni che volatilizzano... prima o poi finiranno in scatola a seccare, e i terpeni sono quelli e quelli rimangono!
Credo sia invece molto importante evitare di farli volatilizzare durante secca e concia per conservare odore/sapore!

Quindi, scrivete come fate voi per assicuravi di avere un erba il piu' potente e gustosa possibile, le vostre esperienze personali saranno utili a tanti.
Peace S

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Durante la concia, soprattutto il primo mese, credo sia importantissimo evitare di far "riumidificare" l'erba.
Una volta messa in barattolo bella secca, con il classico crack del rametto e croccante al tatto, deve rimane tale, sempre!
Se capitano giornate umide e l'erba riacquista umidità sarà più morbida al tatto e sarà necessario un grinder.
Ecco, questo non deve succedere!
Quello che ho notato è che se riacquista umidità perde in sapore e odore e bisogna di nuovo aprire i barattoli più spesso per farla tornare secca.
Per questo credo che il periodo migliore per conciare sia l'autunno/inverno, quando in casa i caloriferi sono accesi e l'umidità è sul 50%, anche qualcosa in meno se ci sono giornate secche. In questo modo siamo sicuri che l'erba non riacquisterà mai umidità!
Ovviamente bisogna evitare di fargli prendere aria quando fuori piove e c'è l'umidità a palla!

pasqsn said:

Durante la concia, soprattutto il primo mese, credo sia importantissimo evitare di far "riumidificare" l'erba.
Una volta messa in barattolo bella secca, con il classico crack del rametto e croccante al tatto, deve rimane tale, sempre!
Se capitano giornate umide e l'erba riacquista umidità sarà più morbida al tatto e sarà necessario un grinder.
Ecco, questo non deve succedere!
Quello che ho notato è che se riacquista umidità perde in sapore e odore e bisogna di nuovo aprire i barattoli più spesso per farla tornare secca.
Per questo credo che il periodo migliore per conciare sia l'autunno/inverno, quando in casa i caloriferi sono accesi e l'umidità è sul 50%, anche qualcosa in meno se ci sono giornate secche. In questo modo siamo sicuri che l'erba non riacquisterà mai umidità!
Ovviamente bisogna evitare di fargli prendere aria quando fuori piove e c'è l'umidità a palla!

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sgapetti said:

Quindi, scrivete come fate voi per assicuravi di avere un erba il piu' potente e gustosa possibile, le vostre esperienze personali saranno utili a tanti.
Peace S

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Ciao pasqsn, quoto me stesso , ma sopratutto il topic, condividere le proprie esperienze in relazione del taglio, raccolto. Le strade sono molte e diverse , io ho scelto la via organica dove il flush non e' necessario, e i miei criteri di gusto sono personali, io faccio cosi' al monento, poi e' sempre un work in progress, ricerca continua . Racconta volentieri la tua, interessa a tanti. Questo 3D e' per raccontare , sopratutto ai novizi , come gli utenti con piu' esperienza ragionano sul soggetto. Grazie per la visita, sempre apprezzata.
Peace S

Hai ragione, è un continuo work in progress!
Il mio discorso verte un pò sul post raccolto, ma perchè credo che sia soprattutto la secca/concia a determinare la qualità del prodotto.
Il raccolto bene o male lo si fa allo stesso modo, dopo 15/20giorni di flush, poi i vari giorni di buio o cose simili credo siano molto relativi... ovviamente questo è il mio punto di vista.
Quello che voglio dire è che si può anche tirare su una pianta superproduttiva e super-resinosa, ma con una secca/concia sbagliata può davverò far cagare in fumata!
Oppure capita che da una pianta apparentemente "scarsa" esca un'erba gustosa, o molto particolare, valorizzandola rispetto alle aspettative iniziali.

Per non parlare poi di come cambia tutto al variare delle diverse cime.
Le indiche preferisco imbarattolarle belle secche per evitare rischio muffa e perchè altrimenti riumidificherebbero più facilmente, mentre invece le sative le imbarattolo un pochino più umide in modo da fargli perdere quel poco d'acqua durante la concia...noto che migliorano nel sapore, e lo tirano fuori prima, se invece seccano troppo inizialmente possono essere poco saporite.
Figurati! E' un piacere!

Io credo che il titolo dato da Sgap al thread racconti tutto e non necessiti di particolari correzioni: l'importanza di raccogliere al MOMENTO GIUSTO.
La coltivazione del resto è così infarcita di questi momenti giusti da rendere secondario ogni fattore di discussione, talvolta è anche un prenderci secondo me, i fattori che regolano un buon coltivo sono troppo caotici, improvvisi e inaspettati per pensare di costruirci su una scienza precisa.

Come dice il buon Sgap e come ripete anche Pasqsn, ognuno ha le sue 'esperienze di precisione' ed è giusto confrontarle per capire se in fondo siamo tutti più o meno sulla stessa barca ed in fondo anche se empirica la scienza esiste...

Scusate la big devil sta conciando quindi....

ciao a tutti, partendo dal discorso che non mi piace la storia di lasciare le piante al buio x + giorni (non ho mai provato lo trovo inquietante) io per esempio tendo a levare un pò prima le indiche ed a lasciare un pò di + le sative (gusto personale) e per la seccatura/conciatura faccio così: levo le foglie + grandi e metto le piante 5 gg una settimana a testa in giù intere, poi cimo le altre foglioline, i cimini e li metto in sacchetti di carta fino a seccatura completa (il famoso crack del rametto) poi barattolo. Facendo il procedimento sempre nello stesso posto (ed è qui che casca l'asino) noto le variazioni nel corso dell'anno (seccatura/conciatura a dicembre o seccatura/conciatura a marzo) ciao

Salva a tutti compagni di coltivazione! Interessante questo 3d, sgap! Personalmente, coltivando quasi sempre sative, preferisco tagliare un pò prima, quando i peli sono arancioni al 70% massimo, dipende dallo strain, preferisco mantenere così l'effetto energizzante tipico delle sative. Mi trovi d'accordo sulle ore di buio da dare prima del taglio, io almeno 48h le dò. Poi taglio, levo le prendi sole, le appendo a testa in giù e quando le cimette sono secche al tatto ma i rametti non fanno ancora "crack", inizio a levare anche tutte le altre foglioline; dopo qualche giorno quando vedo che i rametti si spezzano, imbarattolo, aprendoli poi per le successive 3-4 settimane per 20-30 minuti al giorno. A volte invece di usare il tappo, se vedo che non tutte le cimette sono secche al punto giusto, copro il barattolo con del tessuto in modo da far passare un di aria e umidità. Just my 2 cents..Hola!

ottimo 3d con spunti personali interessanti come sempre,attenzione a non fare di tutta l'erba un fascio,dipende da genetica a genetica e da gusto a gusto,come sottolineato quasi da tutti: è la concia che fà la differenza,ma una buona erba è buona anche dopo 15 giorni dal taglio,è chiaro che se il vino è buono e lo conservi bene migliorerà,come la cannabis,ciao

ciao a tutti, osservo, mi aiuterà a scoprire quando raccogliere, se ci arrivo...

purtroppo per motivi che tutti conoscete,devo tagliare in anticipo,in ogni caso ho spento tutto ieri alle 19(dopo 8 ore di luce) e terrò al buio fino alle 15-16 di domani(44-45 ore).ho controllato bene le cime e assaggiato tutte e 4 le cime,seccate x 4 giorni x avere un riscontro sul cambio di sapore dato dal buio prolungato e anche sulla maturazione delle stesse.vi farò sapere

Ma anche per l out con le AF vale la regola del buio? Forse dovrò farlo anche io!!

Se interrompo il fert spingo la pianta a finire la fioritura prima?

certo che no,la pianta ha la sua maturazione da fare,puoi spingerla abbassando le ore di luce e ovviamente aumentando le ore di buio

Pensavo che magari attingeva i nutrienti dalle foglie seccandole e quindi finite le foglie finito il ciclo ho guadagnato qualche altro giorno ma parto il 12 quindi per il 7 devo tagliare per forza 4 giorni si concia e poi barattolo per 1 settimana se taglio il 7 per il 24 smetto il fertilizzante e poi flusho fino al 7 secondo voi ce la faccio?

SEP,si sta andando OT,non è questo il posto per parlarne,cmq si,se guardi nel mio thread ci sono le istruzioni di micro per fare un flush in 8-10 giorni,se no smetti i fert 15 20 giorni prima e dai solo acqua fino alla fine

Ok scusate adesso mi rileggo il tuo me l ero perse le nozioni di micro Tnx!

Ragazzi uppo la discussione per fare due chiacchiere, ma se uno tagliasse quando solo il 10% dei tricomi sono ambrati quando praticamente le cime sono tutte bianche piene di resina , che effetto si avrebbe? Qualcuno ci ha mai provato?