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Libeccio

Ne voglio un pezzettino cazzusss :O sembra BHO complimenti libeeee ;)
eheh grazie J, ovviamente è durato pochissimo! ma oggi ho raccolto altre due shittine... più estraggo e più sono violento col trim: faccio i capelli cortissimi e non mi preoccupo più di pulire popcornini o cimette piccoline piccoline, finisce tutto nel mischione. :) ne ho un bel sacchetto in freezer, domani si estrae. ;)
bellissimi i tuoi big bud complimenti
grazie mille amico! :tiphat:
 

john.do

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ciao libeccio.
con cosa filtri il trim?che alcol usi? 96% alimentare classico.
il trim è verde o secco conciato?
grazie libeccio per le risposte.cosi faccio una estrazione cosi anche io.
ciao
 
L

Libeccio

ciao libeccio.
con cosa filtri il trim?che alcol usi? 96% alimentare classico.
il trim è verde o secco conciato?
grazie libeccio per le risposte.cosi faccio una estrazione cosi anche io.
ciao

ciao john! ho seguito i consigli di RulaTone e faccio così: trim fresco appena tagliato messo in congelatore (minimo 1/2 giorni); alcool buongusto 95% (classico) in congelatore anche quello (ormai ho quasi sempre una boccia in freezer :)); trim a contatto con alcool per un minuto circa dentro un barattolo; filtro prima con un normale colino da cucina dentro un altro barattolo uguale; incappuccio il barattolo con un filtro da caffè legato con un pezzettino di spago (rulatone dice di usare i filtri di carta da laboratorio - avevo già comprato un tot di filtri da caffè e non ho ancora provato col suo metodo - probabilmente ancora meno contaminanti); filtro dal barattolo incappucciato ad una pirofila abbastanza grande; il liquido riempie la pirofila per soli 2/3 mm, il che è buono, massima esposizione liquido-aria (se il liquido è trasperente-giallino allora hai fatto un buon lavoro); faccio evaporare a bagno maria senza mai toccare nulla; quando è evaporato riaccendo il fuoco sotto la pentola d'acqua per portarla ad ebollizione (molto meglio se si usa una piastra riscaldante - john so che te sei attento, per tutti gli altri: OCCHIO! l'alcool prende fuoco con estrema facilità, è un attimo incendiare la cucina. fate attenzione!) - quando l'acqua nella pentola bolle, la pirofila è a circa 70°C e scoppio le bollicine che si formano (à la Rula! thanks bro ;)); a questo punto non aspetto che la pirofila si raffreddi troppo (sennò si "scaglia" troppo secondo me), e raccolgo con una lametta e metto su un piattino (la prima foto dell'estrazione che ho messo nell'ultimo post... :)). in bocca al lupo fratello, mi raccomando fammi sapere come ti viene! abbrazz Lib. :huggg:
 

john.do

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perfetto ho gia fatto robe cosi, non prendo fuoco.ha!ha!ha!
volevo dirti infatti dei filtri da laboratorio,io uso solo quelli e viene amber fisso.mi son fatto una bella scorta.quelli da caffe passa tanta roba,quelli da laboratorio sembrano un foglio di carta.
hai ragione sul fatto di cercare di raggrupparlo prima che si iper secchi.molte volte lo metto sopra una lampadina se secco,cosi si scalda leggermente e lo togli senza schegge o briciole.
grazie delle ultime info che mi servivano.
cmq posto i risultati sicuro poi,cosi vediamo come viene.
grazie anche a rula.
ciao libeccio
 
L

Libeccio

moondog - 33 giorni fioritura

moondog - 33 giorni fioritura

ciao guaglioncelli/e,
mi accodo a homero e massud con qualche scatto della moondog. non sono un esperto ma mi sembra un feno chemdawg DD: stretch importante e odori chimici dolci tipo gomma da masticare alla fragola chimicissima. :) piegata, nel vaso da 3,6 va benissimo. mi piacciono i pistilli che all'inizio sono verde chiaro, poi bianco, poi giallo/arancio, poi marroncini. beve abbastanza, non ho eliminato il biogrow dalla dieta, le prendisole più basse iniziano ad ingiallire. un paio di bruciature (da luce) sulle prendisole esposte al bulbo: devo prendermi un riflettore decente, questo hai dei punti focali (è di quelli di ciocorì :D) e mi ha già fatto un paio di bruciature così... comunque siamo a 33 giorni, penso a metà fioritura o qualcosa meno...
 
L

Libeccio

gfxbb - 68 giorni di fioritura... ci siamo quasi

gfxbb - 68 giorni di fioritura... ci siamo quasi

non potrei spendere meglio il mio 1000° post su icmag: qualche foto della mia amata gfxbb a 68 giorni di fioritura, molto vicina al taglio, penso 2 o 3 giorni. confrontandola con le foto di una settimana fa, si nota un bel po' di viola in più, specie nelle cime più basse dell'apicale. odori e colori magnifici, i tricomi sono al punto giusto (per me)... la rivedrete nuda tra pochi giorni. :) ciao!
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
vorrei dare qualche informazione in più, faccio un piccolo riassunto di tutto quello che è emerso riguardo all'estrazione con etilico.
Ovviamente niente farina del mio sacco, sono tutte informazioni consultabili online:

Alcool etilico: anche chiamato buongusto o alcol puro, è venduto come alcol per la preparazione di dolci e liquori, non contiene adulteranti come l'alcol etilico denaturato, quello rosa.
Generalmente è composto da 95% di alcol e 5% di acqua, dobbiamo quindi subito sapere che per forza di cose estraendo con alcol, anche ammettendo di non aver estratto acqua dal materiale, ci sarà sicuramente un residuo acquoso, più difficile da far evaporare. (spesso visibile come un fluido lattiginoso biancastro)
L'etilico è un solvente polare, questo significa che estrae sia la resina (apolare) che le parti idrosolubili come clorofilla, pigmenti etc. questo è il motivo per cui lasciando abbastanza a bagno il materiale l'alcol si colora.
Sicuramente la qualità del materiale che entra conta molto ma ci sono un paio di accortezze per assicurarsi un estratto molto pulito.
Congelare alcol e materiale è una buona idea perchè garantisce una maggior selettività per ciò che ci interessa sciogliere: la resina si scioglie prima dei vari contaminanti, congelando riusciamo a limitare la diluizione di contaminanti come i grassi che naturalmente ricoprono il tessuto vegetale.
Il trim da usare va asciugato pochi giorni, appena inizia a esser croccante va usato. Asciugando il trim completamente rende più facile la diluizione di diversi contaminanti, in quanto non c'è più uno scudo di acqua a proteggerli. Asciugandolo troppo poco si rischia che una grande parte di clorofilla rimanga nel materiale e venga poi estratta.
Un immersione di un minuto è più che sufficiente per raccogliere la maggior parte della resina, si può eventualmente conservare il materiale per una seconda passata di inferiore qualità ma sicuramente degna di esser effettuata.
Filtrare con un buon filtro di carta da laboratorio è una buona idea perchè non rilascia colori o altre sostanze e cattura quasi completamente i contaminanti.
Infine per l'evaporazione dell'etilico si può tenere la pirofila a una buona temperatura per diverso tempo finchè il liquido non si è ristretto, in questa fase data l'evaporazione continua del solvente l'estratto non è esposto a un grande calore. Infine bisogna dare una bella scaldata per evaporare l'ultima parte del solvente e l'acqua. L'etilico bolle a 78°c, è una temperatura abbastanza alta, ma è necessario spingersi un pò in alto per esser sicuri di togliere la maggior parte del solvente. La pirofila in pyrex è molto isolante, quindi la temperatura dell'acqua in cui è immersa sarà molto più alta della temperatura della superficie della pirofila effettiva: da prove risulta che una pirofila immersi in acqua a 100°c per circa mezzora raggiunge i 75°c, la temperatura ideale per liberarci dell'ultimo residuo di acqua e alcol. Le bollicine sono proprio il sintomo che il solvente sta bollendo, liberandosi dal composto con maggiore efficacia.
Bisogna tenere presente che minore è lo spessore del composto, maggiore è l'esposizione del solvente, è quindi buona norma usare pirofile il più possibile grandi e piane per evitare di condensare tutto il liquido in un punto e per avere lo strato più sottile possibile.
E' possibile usare un grande coperchio nell'ultima fase di evaporazione per esporre anche la parte superiore al calore.
Un ulteriore passo avanti può esser messo in pratica estraendo prima meccanicamente e poi con il solvente: facendo una battitura a secco anche grossolana, diciamo sopra una tela che può andare dai 150 ai 250 micron a seconda della quantità che si desiderà estrarre. In questo caso il materiale andrà prima asciugato completamente per avere una resa maggiore, tanto la parte idrosolubile viene scartata dal setaccio.
Questo primo estratto è sicuramente libero dalla maggior parte della clorofilla quindi è un ottima base di partenza per estratti davvero puliti.
Usando un drysift di ottima qualità, si può arrivare alla famosa consistenza vetrosa - shatter - amber - o come la volete chiamare.
 
L

Libeccio

vorrei dare qualche informazione in più, faccio un piccolo riassunto di tutto quello che è emerso riguardo all'estrazione con etilico.
Ovviamente niente farina del mio sacco, sono tutte informazioni consultabili online:

Alcool etilico: anche chiamato buongusto o alcol puro, è venduto come alcol per la preparazione di dolci e liquori, non contiene adulteranti come l'alcol etilico denaturato, quello rosa.
Generalmente è composto da 95% di alcol e 5% di acqua, dobbiamo quindi subito sapere che per forza di cose estraendo con alcol, anche ammettendo di non aver estratto acqua dal materiale, ci sarà sicuramente un residuo acquoso, più difficile da far evaporare. (spesso visibile come un fluido lattiginoso biancastro)
L'etilico è un solvente polare, questo significa che estrae sia la resina (apolare) che le parti idrosolubili come clorofilla, pigmenti etc. questo è il motivo per cui lasciando abbastanza a bagno il materiale l'alcol si colora.
Sicuramente la qualità del materiale che entra conta molto ma ci sono un paio di accortezze per assicurarsi un estratto molto pulito.
Congelare alcol e materiale è una buona idea perchè garantisce una maggior selettività per ciò che ci interessa sciogliere: la resina si scioglie prima dei vari contaminanti, congelando riusciamo a limitare la diluizione di contaminanti come i grassi che naturalmente ricoprono il tessuto vegetale.
Il trim da usare va asciugato pochi giorni, appena inizia a esser croccante va usato. Asciugando il trim completamente rende più facile la diluizione di diversi contaminanti, in quanto non c'è più uno scudo di acqua a proteggerli. Asciugandolo troppo poco si rischia che una grande parte di clorofilla rimanga nel materiale e venga poi estratta.
Un immersione di un minuto è più che sufficiente per raccogliere la maggior parte della resina, si può eventualmente conservare il materiale per una seconda passata di inferiore qualità ma sicuramente degna di esser effettuata.
Filtrare con un buon filtro di carta da laboratorio è una buona idea perchè non rilascia colori o altre sostanze e cattura quasi completamente i contaminanti.
Infine per l'evaporazione dell'etilico si può tenere la pirofila a una buona temperatura per diverso tempo finchè il liquido non si è ristretto, in questa fase data l'evaporazione continua del solvente l'estratto non è esposto a un grande calore. Infine bisogna dare una bella scaldata per evaporare l'ultima parte del solvente e l'acqua. L'etilico bolle a 78°c, è una temperatura abbastanza alta, ma è necessario spingersi un pò in alto per esser sicuri di togliere la maggior parte del solvente. La pirofila in pyrex è molto isolante, quindi la temperatura dell'acqua in cui è immersa sarà molto più alta della temperatura della superficie della pirofila effettiva: da prove risulta che una pirofila immersi in acqua a 100°c per circa mezzora raggiunge i 75°c, la temperatura ideale per liberarci dell'ultimo residuo di acqua e alcol. Le bollicine sono proprio il sintomo che il solvente sta bollendo, liberandosi dal composto con maggiore efficacia.
Bisogna tenere presente che minore è lo spessore del composto, maggiore è l'esposizione del solvente, è quindi buona norma usare pirofile il più possibile grandi e piane per evitare di condensare tutto il liquido in un punto e per avere lo strato più sottile possibile.
E' possibile usare un grande coperchio nell'ultima fase di evaporazione per esporre anche la parte superiore al calore.
Un ulteriore passo avanti può esser messo in pratica estraendo prima meccanicamente e poi con il solvente: facendo una battitura a secco anche grossolana, diciamo sopra una tela che può andare dai 150 ai 250 micron a seconda della quantità che si desiderà estrarre. In questo caso il materiale andrà prima asciugato completamente per avere una resa maggiore, tanto la parte idrosolubile viene scartata dal setaccio.
Questo primo estratto è sicuramente libero dalla maggior parte della clorofilla quindi è un ottima base di partenza per estratti davvero puliti.
Usando un drysift di ottima qualità, si può arrivare alla famosa consistenza vetrosa - shatter - amber - o come la volete chiamare.

You must spread some Reputation around before giving it to RulaTone again.
ti manderò un pacco di cioccolatini! :D jeg elsker dig! :huggg:
davvero grazie maestro Rula, era tanto che ti volevo chiedere un riassunto tipo questo... visto che ci provochi, avrei un paio di domandine!
1. sto mettendo in freezer tutto. mi sembra che più si lavora a basse temperature, migliore è il risultato. dici "il trim va asciugato pochi giorni" intendi di lasciare il trim a seccare all'aria prima di metterlo in congelatore oppure che si lascia in congelatore ad asciugare (mi suona un po' strano). perchè io subito dopo il taglio lo metto direttamente in freezer...
2. filtri da laboratorio. di che spessore consigli o è uguale? se uno fosse impossibilitato ad usare ebay, dove si potrebbero comprare (online o meglio un posto fisico)? ce li hanno in farmacia?
3. si raccoglie dalla pirofila con una lametta, giusto? come esegui esattamente questa operazione? cerchi di lavorare il prodotto che si gratta via, aggrumando le varie scagliette che si formano, oppure non tocchi niente e metti via?

per il resto facevo così, come avevi già qua e là scritto (ed io ero sempre attento ;)), grazie per la chiarificazione sull'ultima fase di asciugatura, adesso mi è più chiara. sono una pippa nel dry sift, per il momento continuo così, poi magari mi piglierò dei telai decenti...
grazie ancora fratello per questa condivisione di sapere. :tiphat:
 

Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Moderator
Veteran
Ciao libe :wave:

Un vero sballo sto thread!
Sono veramente impressionato dalla tua grande dedizione e competenza!
Senza contare tutti i sapienti interventi che ne arricchiscono i contenuti.
C'è molto da imparare vivi complimenti!

Rep+ :respect:
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
ma ci mancherebbe! è sempre un piacere per me specialmente quando vedo così tanta passione nei propri lavori...

anzi ringrazio te di arricchire questa sezione del forum (e non solo) con i tuoi bellissimi lavori..

per il discorso di asciugatura ti direi di aspettare un paio di giorni prima di mettere in freezer. appena tagliato è troppo presto. Ora che fa caldino dovrebbero bastare 48-72 ore per avere in mano un trim quasi croccante.

per il filtro qui sul forum consigliano il whatman#1, ha i pori da 11um quindi almeno 3 volte più fine di uno da caffe. Lo trovi in qualsiasi negozio venda articoli da laboratorio chimico, probabilmente è roba usata anche nelle scuole...su internet li trovi nei negozi specializzati...

Per la fase finale mantenendo la pirofila calda gratto tutto con una lametta apposita che trovo in ferramenta, è molto comoda perchè ha una presina su un lato.
BO_5141001_PF1_A_zoom.jpg

questa parte è un vero sbattimento, poi metto le scaglie in un pezzo di carta forno che infine chiudo a pacchettino e faccio scaldare delicatamente (sopra un modem, su un calorifero, con la lampadina) e presso fino a farlo diventare un unica stecca, poi tengo in un tapperware in frezer altrimenti in pochi giorni si ossida.

Ora non ricordo come sei attrezzato per consumare l'olio ma il mio consiglio è di procurarti un Ti-Pad di HMK e un piccolo bong con attacco 14.5, questo è davvero il miglior modo di assaporare l'olio sfruttandolo in pieno. Il tipad è in vendita su aqualab e altri siti, ha un classico attacco conico maschio o femmina con piega a 90 o 45 gradi, adatto quindi a qualsiasi minibong tu voglia accoppiarci...

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L

Libeccio

grande! :D adesso è veramente tutto chiaro, techiù! :tiphat: ottima la chiarificazione di come lo raccogli... le scaglie piccole le lasciavo così e le fumavo tipo skuff... ho notato che più la pirofila rimane calda, più è semplice grattare via, vengono pezzi belli grossi e caramellosi. :) ti risulta, no?
mi si apre un mondo anche sulle modalità di consumo! sono di ritorno dal sito aqualab... meravigliosi i ti-pad! ho un minibong che farebbe al caso... quindi bisogna avere anche l'accendino a torcia, giusto? si scalda la piastra di titanio con l'olio sopra? :thank you:
 
L

Libeccio

Ciao libe :wave:

Un vero sballo sto thread!
Sono veramente impressionato dalla tua grande dedizione e competenza!
Senza contare tutti i sapienti interventi che ne arricchiscono i contenuti.
C'è molto da imparare vivi complimenti!

Rep+ :respect:

grazie mille bras! :D sto imparando un casino ultimamente, grazie a icmag e personaggi come rula che condividono le informazioni con chiarezza ed entusiazzo. :D :party:
 
L

Libeccio

mi permetto di rispondere ..... no prima scaldi la piastrina e quando è calda ci metti il pezzettino :)

ma allora le sai tutte! :D toccherà evolversi nelle tecniche di consumazione! :) grande hom, è sempre un piacere il tuo passaggio... le tue moondog mi sembrano simili alla mia, specie quella piegata, sbaglio? :tiphat:
 

massud

Stealth Grower
Veteran
Ciao Libeccio! Bellissime sia le Moondog che la gfxbb!! Anche le mie hanno i tuoi stessi profumi :)! E anche nella struttura hanno delle somiglianze...Le mie però sembrano un pò più lente della tua! Interessantissimo il discorso sull'olio! Spero di avere un pò di trim dalla guerrilla per poterlo fare ancora :)! Approfitto (se posso..) per chiedere a voi che siete più esperti sull'argomento...Ma non va bene fare l'asciugatura "meccanica" piuttosto che con il calore? Io avevo puntato sull'olio una ventolina piccolina, di quelle con attacco usb, perché non potevo fare altrimenti, le temp erano molto basse e avrebbe impiegato giorni ad evaporare! Il risultato non era olio, ma qualcosa di molto simile all'hash! Non c'era più alcuna componente liquida e infatti nel giro di 2-3 giorni non aveva più il retrogusto alcolico! Penso che proverò ancora a farlo così perché ci era piaciuto molto :)! Sempre i miei 2 cents! Rep+! Buon cultivo! Hola fratello! :wave:
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
wooow bellissime bimbe dude!!..sembra proprio chem la md.....;)

l'accendino torcia conviene prendere un cannello a gas in ferramenta con le bombolette da campeggio,senno spendi una fortuna in gas ;)
..io da aqualab cho rinunciato dopo che mi chiedevano fotocopia di documento e CC....invece puoi trovare su amazon..ebay.. everyonedoesit..servovendi..ehle..weedstar....
 

homero

Señor Member
Veteran
le tue moondog mi sembrano simili alla mia, specie quella piegata, sbaglio? :tiphat:

ce ne sono di due geno una che somiglia + alla line delle blue con i cimini che io chiamo a "supposta" e l'altra che dovrebbe essere + linea chem .... ciao ciao
 

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