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Consigli per novellino!

Heylà a tutti,sono nuovo del forum e della coltivazione. Ho letto molto su questo argomento ma avrei delle domande da farvi.(in ogni caso posterò le foto)
Voglio mettere su 10 piante di skunk,in società con i miei amici.
1) dimensione dei vasi e qualità/specifiche del terriccio?
2) miglior modo per far germogliare i semi?
3) dimensioni della growbox e lampade?
4) se ci dovessero (dio non voglia) beccare con 10 piantine (ovviamente non spacciamo,è solo per uso personale) cosa potrebbe accaderci?

Grazie!
 

marioco

Member
ti rispondo in primis alla quarta perchè penso sia quella cruciale da cui dipendono tutte le altre.
piccola premessa,Sono ad un mese dalla laurea in giurisprudenza.
10 piante ove tutto dovesse andar male(non tanto male da cestinarle ovviamente) raccoglieresti 10-15 gr (ma male male).
Per 10 fa 100-150 gr.
La maledetta giovanardi si incentra non sui grammi ma sulla percentuale di thc.
C'è poco su cui riflettere.
Bisogna anche vedere quanti ne siete e se ognuno di voi è disposto( e soprattutto lo farà realmente)ad auto accusarsi di essere complice del coltivatore e se cosi non dovesse essere ne risponderà esclusivamente il proprietario della casa.
La legge è fortemente penalizzante,ti equiparerebbero ad uno spacciatore di qualsiasi altra sostanza.Non c'è differenza.
Io parlo per quello che ti succederebbe ad oggi 22 marzo.
Qualcosa si è mosso e si sta muovendo da quando c'è Renzi soprattutto sul tema della "indifferenziazione" delle sostanze stupefacenti.E' troppo presto però per poter stare tranquilli e cmq sebbene non sei equiparabile a chi spaccia coca ti troverebbero comunque con un ingente quantitativo di droga(per quello che è il quadro attuale "dell'uso personale").
Dato che l'avvocato è il mestiere che vorrò fare è anche mio compito dirti anche che una recente sentenza del tribunale di bari ha fatto salvi 3 ragazzi ,in quanto il giudice ha valutato l'assenza di thc sulle piante al momento del sequestro non ritenendole, quindi ,sostanze stupefacenti.Evidentemente le piante non avevano ancora fiori.
Ma in questo caso la fortuna per i tre ha voluto che gliele sequestrassero 1 senza thc 2 il giudice ha valutato con ampia discrezionalità il caso.Diciamo che è una sentenza anomala a cui però in sede di giudizio ci si potrebbe appellare.
Purtroppo il "bel paese" non è ancora adatto a chi la pensa come noi.
LEGALIZZALA!
 

stòsfranto

Active member
Veteran
Marioco in merito alla tua domanda nel messaggio privato ti consiglio invece di leggere qui..troverai sicuramente quello che cerchi.. ICMAG E SICUREZZA

Usate la funzione "SEARCH" per domande che sicuramente sono state già trattate in precedenza...ciao ciao :wave:
 

dexred

Member
ragazzi la fini giovanardi è stata abrogata....ma voi che studiate giurisprudenza ste cose non le sapete?legge anticostituzionale secondo le direttive europee .comunque nella coltivazione la fini giovanardi conta poco,sono leggi internazionali e solo ora stanno cambiando nel mondo....comunque se ti beccano con 10 piante in casa ti fanno un bel processo a te che sei il padrone e a tutti quelli in tua compagnia in quel momento...poi devi trovare un buon avvocato ed aver fortuna col magistrato e sperare che venga imbracciata la legge europea e che ti diano coltivazione ad uso personale(10 piante per la legge son tantine)...un conto è se ti beccano col fumo in giro(allora entra in gioco la fini giovanardi abrogata,per cui solo pene amministrative)...un conto se ti beccano coltivare...molto peggio coltivare per la legge...tutto assurdo ...ma purtroppo reale...si aggrava il tutto se siete in tanti a coltivare e cercate pure di dimostrarlo...vi fanno il culo a fiocchi...associazione a delinquere a fini di coltivazione e spaccio...se coltivi...lo fai da solo!sempre ed in ogni caso...parlo non perchè ho studiato giurisprudenza ma perchè ci sono passato da ragazzo e continuo ad informarmi avendo amici illustri avvocati penali che si occupano di questo e mi raccontano spesso gli esiti dei processi
 

marioco

Member
1) non è stata dichiarata incostituzionale dalle direttive europee ma dalla corte costituzionale anche perchè è l'unica in quanto tale a poterne dichiarare per inciso " l'incostituzionalità
2) forse non mi sono spiegato come volevo,ho fatto solo un semplice riferimento alla fini giovanardi e infatti ho detto che da quando c'è il governo renzi qualcosa si è mosso ma relativamente poco(si sono solo limitati a restare in silenzio) ed è ancora troppo poco per coltivare e stare tranquilli
3) lui parlava di uso personale.hai fatto un discorso assurdo tutto tuo.gli stai dicendo che se lo fermano in macchina(cosi come se lo beccano in casa) è meglio che dica che è tutto suo? ma stai scherzando?come fa a dichiarare l'uso personale?se hai 10gr di fumo e vieni fermato in macchina ocn altri 5 e siete abb intelligenti è meglio dire che quei 10 erano diviso 5 cosi può scattare l'uso personale o cmq sanzioni minori.
quello che dici tu ,l'associazione a delinquere ai fini dello spaccio,scatta nel momento in cui tramite intercettazioni e strumenti per captare nell'ambiente si evince che tizio si occupa di "traffico di stupefacenti" e quindi di compravendita e non di semplice coltivazione.
pirma di fare ramanzine a chi ha studiato pensiamoci due secondi e cmq nn è una discussione che si può risolvere con 2 post perchè ogni legge ha la sua sfaccettatura altrimenti non esisterebbe la discrezionalità nell'interpretazione.
spero questa volta di essere stato più chiaro
 

dexred

Member
non credere che chi ha studiato abbia le idee veramente chiare....anzi...chi studia è figlio della dottrina che ci programma a credere e a vivere iper realtà che squilibrano l essere umano, più, che farlo evolvere...ma non sto qui a far trattati di filosofia o fisica dei quanti.a 40 anni due lauree in biologa e fisioterapia e mi ci pulisc...il....per dire quanto rispetto ho per le cazzate che mi hanno fatto studiare.la visione del mondo si è aperta coll esperienza sul campo e la ricerca che mi dan da vivere...non di sicuro sui libri e le teorie anacronistiche che ci fanno studiare in tutto il mondo...non solo in italia, come classico stereotipo detterebbe..sei schiavo del sistema se dai valore assoluto alle minchiate da università...tutta forma regole .sbandierare i propri studi fa ridere....specie se pensi che già prima di cristo cervelli frullanti anni luce avanti come socrate dicevano di non sapere nulla...l unica certezza era la coscienza di se...ahaha.se non vuoi pseudo romanzine non dire cose inesatte...tipo che i fiori maschi hanno i semi...please..nooo...hahahah.
 

dexred

Member
ahh...dimenticavo di dire quello che a suo tempo mi dissero i cicci e pure gli avvocati...non esiste uso personale in un ambito di compagnia ma solo se sei solo .a seconda di quanto guadagni e di che posizione sociale hai puoi essere giudicato spacciatore o utilizzatore personale...la cessione ad amici,fumare in cumpa per la stupida legge,se non hai soldi per un avvocato che la legge, la interpreti,è spaccio...per cui dire sempre :è tutto mio,solo per me...nessuno sa nulla non condivido nulla...la responsabilità di far fumare altri prevede il penale.dividi si la pena tra amici ...ma è una pena penale riguardante lo spaccio e non l uso personale ch è amministrativo..puoi dimostrare pure che etti di fumo sono ad uso personale se lavori ed hai una buona posizione...ma se con gli etti vi trovano anche in due non abitanti nello stesso luogo son cazzi...avere tante piante senza un lavoro fisso ,senza una posizione sociale altolocata presuppone lo spaccio per gl imbecilli che amministrano la legge.ricordate di non parlare mai in giro tra i conoscenti delle proprie grow...e se coltivate per vendere è giusto che vi becchino...
 

stòsfranto

Active member
Veteran
Heylà a tutti,sono nuovo del forum e della coltivazione. Ho letto molto su questo argomento ma avrei delle domande da farvi.(in ogni caso posterò le foto)
Voglio mettere su 10 piante di skunk,in società con i miei amici.
1) dimensione dei vasi e qualità/specifiche del terriccio?
2) miglior modo per far germogliare i semi?
3) dimensioni della growbox e lampade?
4) se ci dovessero (dio non voglia) beccare con 10 piantine (ovviamente non spacciamo,è solo per uso personale) cosa potrebbe accaderci?

Grazie!

Ciao Lex..fossi in te piu' che preoccuparmi del numero di piantine..mi preoccuperei di piu' di questa "societa'" con gli amici e del numero di persone che ne sono a conoscenza di questa vostra iniziativa...
Saro' paranoico io forse..ma ricordate che le società so belle dispari e tre so troppi!! Magari la prossima volta fai tutto per cavoli tuoi visto che cmq da quello che credo le coltiverai a casa tua giusto?..:tiphat:
 

marioco

Member
non credere che chi ha studiato abbia le idee veramente chiare....anzi...chi studia è figlio della dottrina che ci programma a credere e a vivere iper realtà che squilibrano l essere umano, più, che farlo evolvere...ma non sto qui a far trattati di filosofia o fisica dei quanti.a 40 anni due lauree in biologa e fisioterapia e mi ci pulisc...il....per dire quanto rispetto ho per le cazzate che mi hanno fatto studiare.la visione del mondo si è aperta coll esperienza sul campo e la ricerca che mi dan da vivere...non di sicuro sui libri e le teorie anacronistiche che ci fanno studiare in tutto il mondo...non solo in italia, come classico stereotipo detterebbe..sei schiavo del sistema se dai valore assoluto alle minchiate da università...tutta forma regole .sbandierare i propri studi fa ridere....specie se pensi che già prima di cristo cervelli frullanti anni luce avanti come socrate dicevano di non sapere nulla...l unica certezza era la coscienza di se...ahaha.se non vuoi pseudo romanzine non dire cose inesatte...tipo che i fiori maschi hanno i semi...please..nooo...hahahah.

"non ti curar di loro guarda e passa"...almeno i proverbi sono verità assolute?
o come i libri le leggi e la storia che deriva dall'esperienza dell'uomo, sono da buttare?:laughing:
appiccichi parole discorsi pensieri e li leghi con un parlare forbito e inadeguato al luogo al tempo e all'argomento dando informazioni fuorvianti su ciò che non conosci e dimostri di non sapere (ved. direttive unione europea -corte costituzionale...perchè non mettere nella tua insalata pure putin e magari il papa ?!:biggrin:)
....poi ti accorgi di aver detto "cose che ti passavano per la testa" rinsavisci ,devi dare una stoccata...come fare?! mbè lo attacco sul discorso semi -maschio(che tra l'altro fa parte di un altro thread) :woohoo::woohoo: che grande che sono!evviva me,il mio ego è ripristinato!-
sulla minchiata del maschio e del seme c ho riso per tre ore ...rido perchè sono un novizio,la mia età su questo forum è di 63...post.ci sta, sbaglio,chiedo scusa e ringrazio chi mi corregge ...non attacco davanti ad un mio errore,non mi offendo se mi correggono e reputo "gnorry" l'esperto che mi attacca(è paragonabile ad attaccare un bambino perchè sbaglia a scrivere una frase il primo giorno di scuola)...ma non siamo fatti tutti cosi!
peace fratello e relaxxxxxxxxxx!!!!!
ps
tralasciando questa stupida discussione che spero si chiuda qua, ti ringrazio per i vari aiuti che mi hai dato e spero che continuerai a darmi,in quanto ,SI,in questo campo ne sai più di me ed io voglio imparare(nessuna verità assoluta però:))
 

dexred

Member
eravamo giovani e spensierati,e ci è andata extralusso per i tempi che erano....io di legge non so nulla ma nello specifico ho dovuto conoscerla...per fortuna non subirla... culo incredibile...nessuna macchia! a molti è andata peggio per molto meno...la legge non è uguale per tutti e purtroppo sarebbe utopico pensarla diversamente visto che non è legge di natura ma legge umana: relativa e fallibilissima
 

marioco

Member
quello che dice dexred nel post dopo quello in cui mi attacca è parzialmente vero.
Fu' vinta una causa da un imprenditore di brescia che dimostro' in base al reddito che un ingente quantitativo di cocaina era per uso personale.Fecero il rapporto tra il quantitativo e il reddito.Sono sempre e comunque dei casi limite è sempre meglio pensare al peggio e al peggiore dei casi.
la sentenza più importante da tenere a mente e da incollarsi in testa è quella dei tre ragazzi di bari e dell'assenza di thc che li ha salvati.Spero non serva a nessuno però nn si sa mai!
 

marioco

Member
riporto una sentenza di attianà( tenete ben presente che il giudice ha sovvertito quella che è il "dictum" della corte costituzionale ,il giudice "supremo"...quindi anche questo è un caso limite)

Lo dice a chiare lettere il giudice Franco Attinà nelle motivazioni alla sentenza con cui ha assolto due giovani arrestati e finiti a processo lo scorso 20 marzo per coltivazione di marijuana.

Nella loro abitazione i carabinieri trovarono 9 grammi e quattro piantine di marijuana, con tanto di materiale per la relativa coltivazione. In sede di arringa difensiva l’avvocato Alberto Zaina del foro di Rimini aveva fatto presente che ci si trovava di fronte a un uso personale della coltivazione dello stupefacente, richiamando in questo senso una normativa del Consiglio d’Europa in favore della non punibilità della condotta. In subordine Zaina avanzava un “sospetto di anticostituzionalità” dell’art 73 del dpr 309 del 1990 (la “Fini-Giovanardi” nel momento in cui punisce la coltivazione) “nel momento in cui equipara inopinatamente derivati della cannabis, oppiacei e cocaina”.

Il giudice Attinà è andato oltre, non rimettendo gli atti alla Corte Costituzionale ma pronunciandosi direttamente con la formula assolutoria “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Nelle quattro pagine di motivazioni della sentenza 536 del 2013 viene ricordato come la “sostanza di proprietà dei due imputati fosse impiegata per uso personale”. E questo perché “hanno provato a coltivare le piante in proprio perché stanchi di doversi procurare per strada lo stupefacente, con i rischi connessi e con l’inconveniente di alimentare i traffici della malavita”.

Non c’era insomma dietro a quell’attività alcuna necessità economica che motivasse la volontà di vendere il ‘raccolto’. Il giudice poi si discosta da quello che è l’orientamento delle Sezioni Unite della Cassazione per il quale la coltivazione sarebbe sempre penalmente rilevante a prescindere dall’uso cui è destinato. E nel farlo Attinà attinge all’esperienza di quello che avviene nella vita di tutti i giorni: le argomentazioni della Cassazione “non paiono aderenti alla realtà che nei palazzi di giustizia si sperimenta quotidianamente. Le quantità di stupefacenti in circolazione nella società italiana sono enormi, sicché quattro piantine coltivate in un appartamento da due giovani non possono aumentare in misura apprezzabile tale quantità. Anzi, l’assuntore abituale di stupefacenti – ove si rivolga ai traffici di strada per soddisfare il proprio bisogno – determina un aumento della domanda complessiva e quindi della quantità di sostanza che circola nella collettività”, evitando “di contribuire all’incremento dei traffici legati alla criminalità”.

Viene poi la legge specifica in materia, la “Fini-Giovanardi”, che nell’art. 73 con l’espressione “coltivazione” sembra designare “un’attività che non presenti certe caratteristiche dimensionali minime e non si attaglia agevolmente alla fattispecie di quattro piantine cresciute in vaso al’interno di un appartamento”. Secondo Attinà “una interpretazione restrittiva del termine “coltivazione” appare poi necessaria alla luce del principio di offensività del reato: una volta che si individui il bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice nella salute pubblica, nell’ordine pubblico e nella sicurezza pubblica, non si può ritenere che soddisfi il requisito di tipicità una condotta che per il numero delle piante, il luogo di detenzione (chiuso e inaccessibile a terzi), la destinazione al consumo personale è del tutto inidonea ad offendere anche solo in termine di pericolo quei beni”.

Infine “la coltivazione deve avere ad oggetto sostanze stupefacenti e tale caratteristica non si può desumere dalla semplice tipologia di specie di pianta botanica”. Perché il reato sussista è necessario che “le piante presentino una quantità di principio attivo sufficiente ad esplicare un’efficacia drogante. Nel caso di specie nessun accertamento è stato fatto”.

“Riconoscendo l’uso personale – commenta l’avvocato Zaina -, il giudice aderisce alla prospettazione difensiva che richiamava sincronicamente la tesi dell’uso personale della coltivazione che è ammessa in Europa”.
 

dexred

Member
marioco...è difficile comprendere chi guarda oltre le evidenze dettate da società ed educazione e ti chiedo scusa se ho iniziato a parlare una lingua che sa di eretico...visto che attacco i cardini della cultura di questa era...non mi attacco agli specchi,non voglio difendermi,volevo solo menartela un pò perchè ti piace leggere ,scrivere, e argomentare...giovane e superficiale com è giusto che sia...evolverai pure tu.io di leggi non so nulla...nemmeno la terminologia...ma la fini giovanardi non conta più nulla....perchè tirarla fuori?quei due imbecilli che l hanno stilata poi:non avranno mai fumato uno spinello ma per colpa del punto di vista viziato dettato soprattutto da interessi economici e coadiuvato dalla tradizione proibizionista ,della società dei detti,dei libri e dei proverbi e della superficialità in generale, l han decretata :droga pesante...ahhaha scimmie.amici come al solito marioco!tranquillo che non mi offendo e spero che non lo faccia nemmeno tu...sempre pronto ad aiutare per quel che posso.
 

marioco

Member
marioco...è difficile comprendere chi guarda oltre le evidenze dettate da società ed educazione e ti chiedo scusa se ho iniziato a parlare una lingua che sa di eretico...visto che attacco i cardini della cultura di questa era...non mi attacco agli specchi,non voglio difendermi,volevo solo menartela un pò perchè ti piace leggere ,scrivere, e argomentare...giovane e superficiale com è giusto che sia...evolverai pure tu.io di leggi non so nulla...nemmeno la terminologia...ma la fini giovanardi non conta più nulla....perchè tirarla fuori?quei due imbecilli che l hanno stilata poi:non avranno mai fumato uno spinello ma per colpa del punto di vista viziato dettato soprattutto da interessi economici e coadiuvato dalla tradizione proibizionista ,della società dei detti,dei libri e dei proverbi e della superficialità in generale, l han decretata :droga pesante...ahhaha scimmie.amici come al solito marioco!tranquillo che non mi offendo e spero che non lo faccia nemmeno tu...sempre pronto ad aiutare per quel che posso.

assolutamente! peace forever!
 

marioco

Member
si ma rischio cosa? una multa assurda,il carcere?

ti ripeto è difficile dire cosa come e quanto rischi...c'è un minimo e un massimo e se hai letto la sentenza che ho pubblicato potrebbe non esserci niente.
Sta al giudice in primis valutare con discrezionalità il caso,potrebbero ad esempio sussistere delle condizioni che aggravano la pena,mi viene da pensare al fatto se ad esempio in casa ti trovano un bilancino al grammo e soldi contanti di piccolo taglio(quando coltivate buttate ,prestate e cmq nn tenete in casa il maledetto bilancino previo se nn esercitate professioni quali farmacista,chimico o orafo)
Se ad esempio non ti trovano droga pronta al consumo(fumo o erba pronta per essere fumata) la difesa potrebbe puntare al fatto che coltivavi a scopo ludico e che avresti buttato le piante nel momento in cui iniziavano a produrre resina(caso di bari) il giudice poi valuterà il caso(altrimenti i processi non esisterebbero).
Se vuoi sapere cosa succede nella maggior parte dei casi si paga una sanzione amministrativa +tosto elevata e l'ipotesi carcerazione è presente ma tuttavia poco applicata(tranne se nn si accertano che l'attività è diretta al lucro e alla vendita).Infine potrebbero darti i domiciliari.
La cosa che più ti dovrebbe interessare è che ti verrà sporcata sempre e cmq (previo declaratoria di innocenza) la fedina penale ragion per cui verrai interdetto dai concorsi nelle forze armate, se registrato in ordine professionale quale quello ad es quello dei medici vi potrebbe essere la radiazione dall'albo nella quasi totalità dei casi sarà cosi)...
ora non ho tempo se ne hai tu cercati le varie sentenze in materia.
Purtroppo ( anzi secondo me per fortuna) in materia di coltivazione si guarda al singolo caso e più che alla legge si fa riferimento all'applicazione di quest'ultima andando a guardare alle sentenze precedenti in casi simili.Pensa che la fini giovanardi è stato il punto di partenza di molte difese che trovando delle falle all'interno di quest'ultima(sempre il solito caso bari) sono riuscite a far scagionare i propri clienti.
Non dire a nessuno che coltivi ,nemmeno a tuo fratello.Fuma con discrezione quando coltivi,cerca di non farlo nei posti e nei modi di quando eri un semplice consumatore...se hai a chiedere sono qua
 

marioco

Member
e come ha detto un'amico molto intelligentemente ,per vari motivi (ripartizione spese e frutti nonchè conseguenze sotto il punto di vista giuridico) le società migliori sono quelle dispari in numero minore di tre!
 

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