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Illegale è la legge! Roma 8 Febbraio 2014 - Manifestazione Nazionale

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Illegale è la legge, il suo costo è reale...

II 15 dicembre a Roma, la Rete "Fine del Mondo Proibizionista" ha indetto una assemblea nazionale, in vista del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla Fini/Giovanardi, previsto il prossimo 11 febbraio, alla quale hanno aderito, animando attivamente l'incontro e il dibattito, un vasto ed eterogeneo numero di realtà, soggetti, gruppi, che spaziano dai CSOA agli operatori di riduzione del danno, ad associazioni, onlus e parti di organizzazioni istituzionali.
Otto anni di Fini/Giovanardi hanno prodotto decine di migliaia di arresti, millenni di galera per la somma delle condanne, sovraffollamento delle carceri, costi esorbitanti per la macchina repressiva e giudiziaria, crescita dei profitti delle narcomafie; tante, troppe le persecuzioni e le vittime, troppe le morti che reclamano verità.

Le due leggi sulle droghe e sull'immigrazione hanno provocato una serie di procedimenti che hanno fatto diventare la condizione carceraria Italiana un'emergenza, un caso nazionale, che ci pone fuori dagli standard europei..

Nessun altro paese europeo ha così tanti detenuti per reati connessi alle sostanze illegali: la pesante criminalizzazione dei consumatori stride di fatto con l'impunità riservata dal nostro sistema giudiziario ad autori di reati di ben altra natura, i cui effetti nuocciono alla salute della società intera, come se le categorie da individuare e perseguire fossero pre-costruite a suon di stigma. L'Europa, sulla situazione nei nostri istituti di pena ha già richiamato l'Italia, che si appresta a presiedere il Consiglio della Comunità Europea con delle pessime credenziali, rea di non rispettare alcuni fondamentali diritti umani; tra poco scatteranno salatissime e meritate multe!
Tutto questo avviene da anni con la copertura compiacente, mistificante e costosa del Dipartimento Politiche Antidroga (DPA), organo della Presidenza del Consiglio anzichè dei dicasteri più direttamente competenti in materia (in particolare Salute, Giustizia, Politiche sociali). Il DPA sostiene, contro ogni evidenza, che i consumatori di sostanze non sono puniti ma curati; ostacola, anche nelle sedi internazionali, le politiche di riduzione del danno; e promuove un modello bio-medico-patologico dell'uso di droghe che assimila tutte le sostanze e tutti gli stili di consumo. Dopo la caduta del governo di centro-destra che ha imposto la Fini-Giovanardi nessuno dei successivi governi ha mosso un dito per rimediare a tale drammatica situazione.

Oggi, finalmente, sembra muoversi qualcosa... sembra che si possa arrestare il sistema.

Da gennaio a oggi numerosi tribunali, tra cui la corte di Cassazione, hanno sospeso i processi e mandato la Fini\Giovanardi all'esame della Consulta per la sua evidente incostituzionalità. E adesso sappiamo che la Corte Costituzionale discuterà la questione l'11 febbraio prossimo.
Le principali contestazioni che saranno all'esame, riguardano l'iter della legge che, invece di essere discussa in parlamento, è stata approvata tramite un decreto che riguardava un altro argomento (le Olimpiadi invernali di Torino 2006) e senza che ce ne fosse motivo d'urgenza; inoltre l'equiparazione delle sanzioni per droghe pesanti e leggere, viola la normativa europea in proposito.
Abbiamo tutti/e ben chiaro che la possibilità che la Corte Costituzionale cancelli la Fini/Giovanardi è un'occasione irripetibile, che aprirebbe scenari completamente nuovi.

Per questo riteniamo necessario riunire tutte le forze, mobilitare soggetti, gruppi, attivisti, pazienti, strutture ed organizzazioni, che da anni si battono per l'abrogazione di questa infausta legge, in una grande manifestazione che si terrà a Roma l'8 febbraio 2014. Vogliamo costruire un percorso dal basso e condiviso che focalizzi l'attenzione sui danni causati dalla Fini/Giovanardi e che sia da propulsore alle decisioni della Corte Costituzionale.

Chiediamo a tutte e a tutti di aderire e far girare questo appello; di organizzare la mobilitazione a partire dai territori informando e promuovendo iniziative di raccolta fondi a sostegno della partecipazione alla manifestazione, tantissimi punti segnati su una mappa dove, chi vorrà, potrà trovare altri disposti a organizzare il viaggio collettivo fino a Roma, mettendo a disposizione o affittando assieme i mezzi.

Non siamo più disposti a pagare con le nostre vite e con i nostri diritti il prezzo di leggi ideologiche e repressive finalizzate a rafforzare il miliardario monopolio del commercio delle narcomafie; non siamo più disposti a veder riempire le galere di consumatori, che diventano secondo il teorema criminal patogeno, tanto caro alla propaganda proibizionista, individui pericolosi per se e l'intera collettività, da punire e correggere, dei criminali malati di mente. Non siamo più disposti a vedere perseguitare perfino i pazienti che usano la cannabis a scopo terapeutico. Non siamo più disposti a lasciare morire persone nelle carceri, e' arrivato il momento di avanzare verso la completa depenalizzazione dell'uso personale di sostanze, iniziando dalla cannabis e dalla sua autoproduzione, come d'altronde sta già avvenendo in molti paesi del mondo.

L'8 febbraio saremo in piazza perché

Giusto o sbagliato, non può essere reato!
Per info ed adesioni scrivi a adesioni@leggeillegale.org
Firmatari:

C.S.O.A. Forte Prenestino (Roma), C.S.O.A. Sans Papier (Roma), Laboratorio Puzzle (Roma), Infoshock C.S.O.A. Gabrio (Torino), Lab57 (Laboratorio Antiproibizionista Bologna), Osservatorio Antiproibizionista Canapisa Crew (Pisa), Laboratorio Occupato SKA (Napoli), Comitato Verità per Aldo Bianzino (Perugia), Studenti Scuole Superiori, European Coalition for Just and Effective Drug Policies (ENCOD Italia), Million Marijuana March (Italia), Ass.ne Ecorevolution, Ass.ne Attivamente, Ass.ne Tilt, Ass.ne Giovani per Turania, Ass.ne Ascia, Ass.ne Freeweed, Quadraro Massive Sound System, SEL, Overgrow Comunity, Sicilcanapa, PIC, alcuni pazienti, Forum Droghe, Ass.ne Antigone, Teatro Valle Occupato (Roma), C.S.O.A. Le Macerie Baracche Ribelli (Molfetta- BA), Ass.ne Campagnano-r@p Rete Autorganizzazione Popolare

Dopo 10 anni si torna a combattere per i nostri #diritti #StopFinigiovanardi #Leggeillegale

www.leggeillegale.org

Evento FB: https://www.facebook.com/events/615748361825862/
Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/1403140086599424/

Partecipiamo numerosi!
 

ZIO GREEN

OUTLAW
Veteran
Si questa legge è incostituzionale,viola la libertà personale,eliminandola il problema delle carceri sovraffollate non ci sarà più ricordando che circa il 30% dei carcerati è per reati legati alla marijuana-hashish.
E poi magari mi potrò fare un bel cannone senza che NESSUNO MI ROMPA IL CAZZO!!!!!
Farò il possibile per esserci anch'io!!!!!
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
cover12.png
 
Mi sembra strano come qui su questo forum non se ne parli proprio di questo grande evento, e non si organizzi niente di forte! Siamo troppo impegnati a vantarci dei nostri cicli forse??
Comunque per chi si scomoderà io sarò a Roma!

ps.Mi sembra strano come non si discuta nemmeno sul dibattito che si sta venendo a creare in questi ultimi 2-3 giorni...il motivo è sempre quello sopra citato!
 

coldiretto

Active member
Mi scomodero' anche io....anche se non ho piu' l'eta' da manifestante chi si vuole unire partendo dalla TERRA DI MEZZO mi contatti pure!
 

dzem

Active member
Mi sembra strano come qui su questo forum non se ne parli proprio di questo grande evento, e non si organizzi niente di forte! Siamo troppo impegnati a vantarci dei nostri cicli forse??
Comunque per chi si scomoderà io sarò a Roma!

ps.Mi sembra strano come non si discuta nemmeno sul dibattito che si sta venendo a creare in questi ultimi 2-3 giorni...il motivo è sempre quello sopra citato!

:laughing: :dance013:

tutti bravi a parlare
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Sembra che non gliene freghi niente a nessuno.... bo...

edit: C'è un thread a riguardo... vediamo che piega prende!
 

gia100

Member
pasqsn io mi sto organizzando con amici per esserci, ho pubblicato sul gruppo dell'uni e ho appeso un volantino in cortile..

controllate bene i voli e i treni low cost, si trovano offertone dalle grandi città per roma..

:wave:
 

homero

Señor Member
Veteran
come mancare un occasione del genere .... + siamo e + ci facciamo sentire ... organizzo tavolo contrattazione con famiglia e vi faccio sapere ciao ciao
 

CBD

New member
Presente, da sab. 8 a mer. 11 febbraio, sarò sia alla manifestazione che al presidio davanti la corte.

per l'evento del decennio, vale la pena prende qualche giorno di ferie, così approfitto per salutare tutti gli amici dei Roma.
ciao
 
La manifestazione in sè è un'ottima cosa,ma ci servirebbe più una rivolta per la situazione generale e per la piega che il sistema sta prendendo ; il problema "marijuana" è uno dei tanti del "sottobosco" (ovviamente questo è il posto giusto per parlare di questo e non di quello che sto dicendo io,era solo una riflessione). Spero solo che non ci siano (come nelle altre o la più famosa Million Marijuana March) quelli che arrivano solo per vendere erba,per altro di pessima qualità,e le persone che stanno "manifestando" contro un certo stato di cose (fatto anche di mafia e pusher di erba pessima importata da albania e quant'altro) non fanno altro che alimentarlo,comprandone e fumandone. Ogni volta su diecimila manifestanti ce ne sono cento che lo fanno con lo spirito giusto e il resto sta lì giusto per starci,o peggio ancora per fumare. La vera libertà sarebbe avere ognuno i frutti delle proprie coltivazioni,nel suo pezzo di terra,senza dover chiedere niente a nessuno :D
 

Jahro

Member
La vera libertà sarebbe avere ognuno i frutti delle proprie coltivazioni,nel suo pezzo di terra,senza dover chiedere niente a nessuno :D


Infatti... il problema è che siamo ancora lontani.. ma la speranza è l ultima a morire:




Oggi il MoVimento 5 Stelle presenta una proposta che rappresenta il primo passo verso la modifica di questa legge
I punti principali della proposta:
1) Spostamento in Tabella II della "Cannabis Indica" tra le sostanze a blando effetto stupefacente, differenziandola quindi dalle droghe pesanti presenti in Tabella I. Si dimezzano in modo deciso le sanzioni penali per le sostanze previste in Tabella II
2) Rendiamo non punibile la coltivazione di max 4 piante di Cannabis Indica in un luogo indicato nel provvedimento autorizzativo vincolato al pagamento di una tassa di concessione governativa. Viene consentita la detenzione fuori da questo luogo, e la cessione a titolo gratuito di una quantità di max 5 g di sostanza per uso personale. Resta fermo il vincolo della maggiore età.
3) Eliminiamo l'arresto obbligatorio per le sostanze in Tabella II (inclusa la cannabis indica), per evitare che per modiche quantità si venga condotti in carcere. Inoltre si eliminano gli illeciti amministrativi per le sostanze della stessa tabella in modo da evitare intasamenti burocratici e gravi impedimenti, come la sospensione della patente di guida o sospensione del passaporto.



Ora nel mondo credo solo in sud america e da poco in alcuni stati USA sia effettivamente legale coltivare e detenere Tot quantitativo... in Olanda sono riusciti a fare delle leggi alla cazzo peggio che qui in italia, perché è legale la vendita (con alcune restrizioni) ma non la produzione... tutta l'erba prodotta è prodotta illegalmente.
 

Jahro

Member
La vera libertà sarebbe avere ognuno i frutti delle proprie coltivazioni,nel suo pezzo di terra,senza dover chiedere niente a nessuno :D


Infatti... il problema è che siamo ancora lontani.. ma la speranza è l ultima a morire:




Oggi il MoVimento 5 Stelle presenta una proposta che rappresenta il primo passo verso la modifica di questa legge
I punti principali della proposta:
1) Spostamento in Tabella II della "Cannabis Indica" tra le sostanze a blando effetto stupefacente, differenziandola quindi dalle droghe pesanti presenti in Tabella I. Si dimezzano in modo deciso le sanzioni penali per le sostanze previste in Tabella II
2) Rendiamo non punibile la coltivazione di max 4 piante di Cannabis Indica in un luogo indicato nel provvedimento autorizzativo vincolato al pagamento di una tassa di concessione governativa. Viene consentita la detenzione fuori da questo luogo, e la cessione a titolo gratuito di una quantità di max 5 g di sostanza per uso personale. Resta fermo il vincolo della maggiore età.
3) Eliminiamo l'arresto obbligatorio per le sostanze in Tabella II (inclusa la cannabis indica), per evitare che per modiche quantità si venga condotti in carcere. Inoltre si eliminano gli illeciti amministrativi per le sostanze della stessa tabella in modo da evitare intasamenti burocratici e gravi impedimenti, come la sospensione della patente di guida o sospensione del passaporto.



Ora nel mondo credo solo in sud america e da poco in alcuni stati USA sia effettivamente legale coltivare e detenere Tot quantitativo... in Olanda sono riusciti a fare delle leggi alla cazzo peggio che qui in italia, perché è legale la vendita (con alcune restrizioni) ma non la produzione... tutta l'erba prodotta è prodotta illegalmente.

Qui in Italia il rischio di leggi merdose e infiltrazioni mafiose è ALTISSIMO... ma se gestita con testa potremmo avere un impostazione di legge all'avanguardia... la strada per tagliare le gambe alla mafia è solo l'autoproduzione, ma ovviamente il governo VUOLE la mafia... ad ogni modo per quanto mi riguarda se fosse legale detenere e crescere 4 piante a testa col cazzo che vado a spendere centinaia di migliaia di euro all'anno per comprare erba e fumo (che direttamente o indirettamente - soprattutto il fumo - è di derivazione/importazione mafiosa ----> i grandi quantitativi)... tra l'altro "prodotti" di qualità costano almeno 10 euro al g, so non 15...

Io fumerei MOLTO volentieri la mia erba autoprodotta 365 giorni all'anno.... a gratis ;) (o quasi)
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Oggi il MoVimento 5 Stelle presenta una proposta che rappresenta il primo passo verso la modifica di questa legge

Il movimento 5 stelle la vuole libera (ma non troppo)


Il movimento 5 stelle annuncia attraverso il blog di Beppe Grillo che da oggi inizierà una discussione tra gli iscritti al movimento per produrre una proposta di legge per la modifica della legge Fini-Giovanardi.
Nel blog vengono elencati in modo sintetico 3 punti attorno ai quali la proposta di legge verrà costruita.

1) Spostamento in Tabella II della “Cannabis Indica” tra le sostanze a blando effetto stupefacente, differenziandola quindi dalle droghe pesanti presenti in Tabella I. Si dimezzano in modo deciso le sanzioni penali per le sostanze previste in Tabella II.
2) Rendiamo non punibile la coltivazione di max 4 piante di Cannabis Indica in un luogo indicato nel provvedimento autorizzativo vincolato al pagamento di una tassa di concessione governativa. Viene consentita la detenzione fuori da questo luogo, e la cessione a titolo gratuito di una quantità di max 5 g di sostanza per uso personale. Resta fermo il vincolo della maggiore età.
3) Eliminiamo l’arresto obbligatorio per le sostanze in Tabella II (inclusa la cannabis indica), per evitare che per modiche quantità si venga condotti in carcere. Inoltre si eliminano gli illeciti amministrativi per le sostanze della stessa tabella in modo da evitare intasamenti burocratici e gravi impedimenti, come la sospensione della patente di guida o sospensione del passaporto.

Si tratta senza dubbio di una proposta che va nella giusta direzione e che ha il pregio di chiarire i dubbi riguardanti il silenzio di Beppe Grillo riguardo al dibattito sulla Fini-Giovanardi che c’è stato in queste settimane.
Tuttavia, anche se è difficile fare valutazioni complessive su un riassunto tanto stringato della proposta, ci sembra che ci siano almeno tre questioni tra quelle accennate nel disegno di legge sulle quali servirebbe più coraggio:

-Vincolare la coltivazione legale di 4 piante al possesso di un “provvedimento autorizzativo” significa costringere i consumatori ad essere schedati. Non è difficile pensare che la volontà d molti consumatori di cannabis di rimanere anonimi possa spingerli a rimene nell’illegalità. Allo stesso modo il pagamento di una tassa connessa alla coltivazione (se non adeguatamente bassa di importo) comporta il rischio di rendere il possesso legale più costoso di quello illegale.

-La possibilità di detenere un massimo di 5 grammi fuori dall’abitazione è decisamente basso. Una persona che fuma regolarmente e che magari passa una settimana fuori casa per vacanza o altro, difficilmente si porterà meno di 5 grammi. Vi è quindi il rischio di costringere il consumatore a rischiare sanzioni legali portando un quantitativo superiore al consentito o di costringerlo a rivolgersi al circuito dello spaccio illegale.

In Portogallo – ad esempio – la coltivazione è permessa senza dover sottostare ad alcuna schedatura, mentre il possesso è consentito fino a 25 grammi per quanto riguarda la Marijuana, mentre in Repubblica Ceca se ne possono detenere 15 grammi. Questa è la strada da seguire.

-La proposta di legge propone – giustamente – di eliminare l’obbligo di arresto per reati di lieve entità legati alle sostanze inserite nella tabella II (dove i 5 stelle vorrebbero inserire la cannabis), tuttavia per fare in modo che si rompa finalmente, e in modo definitivo, la spirale repressiva che porta i consumatori di sostanze all’interno del circuito penale, crediamo che per quanto riguarda le pene di lieve entità (cioè di possesso lievemente superiore al consentito per uso personale) l’obbligo di arresto vada elimitato anche per le sostanze della tabella I (droghe “pesanti”). E’ opinione che trova unanimi tutti gli operatori e la maggioranza delle comunità di recupero (a parte forse qualche talebano della repressione in stile San Patrignano) che nessuna persona con problemi di dipendenza da droghe pesanti possa trarre giovamento dall’esperienza del carcere, dalla quale anzi, molto più spesso, uscirà in condizioni di dipendenza e inserimento sociale ben peggiori. Per questo crediamo sia ora che le persone con problemi di dipendenza possano accedere ai servizi senza dover passare attraverso arresti, processi e pene detentive.

http://www.effetticollaterali.org/il-movimento-5-stelle-la-vuole-libera-ma-non-troppo
 

fumo

Active member
Veteran
diciamo che la direzione è giusta evitando i controsensi,essendo una materia nuova da argomentare in parlamento io inizierei con la depenalizzazione di uso e possesso,senza menzionare illeciti amministrativi,che senso ha?o depenalizzato o no,per quello che concerne la quantità a cosa ci riferiamo?al totale del pesato o al contenuto reale dei componenti tra cui thc cbd cbn etc etcetc,esempio:se ho una qualità scadente avrò bisogno di più quantitativo di sostanza vegetale se parliamo di erba,ma con gli estratti?tipo olio fumo tinture e altri derivati,quindi?quindi bisogna fare delle giuste valutazione per evitare che il dibattito si prolunghi piu del dovuto,cosa che le opposizioni proibizioniste stanno solo attendendo,e che anche i bigotti bugiardi per natura tipo formigoni attendono,ocio che questo passaggio e cruciale,al di là del libero arbitro se si vuole conformare si conformi in base ad uno standard ecquo e ragionevole,sono d'accordo per minimo 10g,max 20 se vai in vacanze,ma tenete presente che che è sempre tutto campato in aria ma è già una vittoria che se ne parli a livello legislativo,free cannabis,
 

elprincipe

Cheech Grower
Veteran
io ci sarò!!capisco la lontananza,o i cazzi propri da fare,o il lavoro,ma questa potrebbe essere una data davvero importante per noi,e se non scendono in piazza i coltivatori,chi lo farà????come è stato già scritto,a parole son tutti bravi.....
sarebbe bello in un futuro prossimo,avere una piantina di canapa in ogni casa :)
 
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