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ILLUMINAZIONE AI PRIMI STADI DI SVILUPPO

castelli

Member
ciao, nn scrivi quanti wat, tanto meno dove vuoi metterla, ma sai di preciso quanto costa una canna, vedrai se nn ti cazziano professori e tecnici, vabbe.....con l'hps ...fa cosi l'accendi e metti il tuo palmo della mano sulla punta della pianta, e regoli l'altezza sino a quando nn ti bruci + te, risolvi anche problemi di freddo, temperi anche l'acqua ....in stanza se esiste, di sicuro con un neon spendi meno e scaldi meno... è sempre un fatto di spendere ihhihi. Hola

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Mia nonna mi insegnò ad avere amore per la terra, e mi diceva: " val più la pratica che la grammatica ".
 

bob60

Active member
Veteran
hola
quale è la domanda???
leggere uno dei manuali dell'area sticky no??? può aiutare!
 
Ciao yeratel,io sono al mio primo ciclo,quindi novellino,personalmente nei primi 20 giorni di crescita ho usato cfl da 15000 lumen e mi sono trovato bene....detto questo devi tenere conto anche della temperatura e umidita necessarie nella grow,hps rende sicuramente di piu' ma a sua volta alza molto la temperatura e abbassa l'umidita,la cfl è piu' gestibile..quindi dipende in che ambiente è situata la grow....ripeto che questo è un parere da novellino......bye!!!
 

bob60

Active member
Veteran
La domanda era se dare luce piena di una HPS ( a 40 / 50 cm ) appena piantato il seme, oppure dare la luce di lampade a risparmio energetico comuni per le prime fasi di crescita ( da 3 a 15 cm circa ).

Non è tanto questione di leggere, se da una parte dice una cosa e da un altra parte l'opposto. Se dai poca luce si allungano e si rovinano, se ne dai troppa si bruciano. ( ??? ).

Il sistema che mi sembra più naturale è piantare il seme e dare la luce che serve, fino alla fioritura. ( se si usano lampade adatte sia alla fase vegetativa che fioritura ).

hola
mettre una mh/hps da 400w (presumo visti i lumens dichiarati) sin dai primi gg mi sembra una spreco..
io ho sempre usato neon o cfl 125w per i primi 10/15 gg posizionandoli a 5 cm dalle cime, e poi passo alla MH (non hps che uso in fioritura)
 

zomboweed

UnDead Member
Veteran
Il calore della lampada sarebbe insignificante, non ho una growth room, le coltiverei in una stanza riscaldata.

Comunque posso benissimo dare 15000 lumen sin da subito che a quanto sembra non brucio niente e la pianta cresce bene, basta solo regolare l'altezza della lampada.

Per l'umidità si possono usare dei contenitori pieni di acqua da fare evaporare.
Sono più che altro preoccupato per l'ossigeno, per tenere la temperatura di circa 20 / 21 gradi ( sempre vada bene ) uso un fornello che brucia METANO, consuma ossigeno e produce CO2.
So che la co2 è una componente utile alla fase di cresita , ma non so quanto effettivamente ne venga prodotta o se il bruciare ossigeno sia un problema. ( questo punto sarebbe risolvibile aspettando qualche mese , quando fa più caldo , ma preferisco iniziare in febbraio in quanto in base alle conoscenze comuni è il periodo più insospettabile per la crescita di piante. )

insignificante ? io con una 400w ci scaldo una stanza intera .
ma normalmente a che temperatura è la tua stanza ?
è a prova di luce ? (visto che non hai una grow room)
"Per l'umidità si possono usare dei contenitori pieni di acqua da fare evaporare." .... Auguri.
"preferisco iniziare in febbraio in quanto in base alle conoscenze comuni è il periodo più insospettabile per la crescita di piante" ... la prima volta che lo sento. :tumbleweed:

20/21 gradi vanno anche bene ....

non ti preoccupare sull'intensità di una 400w , fuori nel cielo c'e' una cosa leggermente più intensa di una 400w eppure di solito i germogli crescono lo stesso ....

sul semplificare tutto per ottenere meglio ... ti quoto solo a metà.

Non mi sembra che tu abbia le idee chiarissime ma ce la puoi fare.. :comfort:
 

castelli

Member
In effetti ho provato a sentire il calore di una incandescenza a 100 watts e secondo me scalda anche la stanza ( anche se di poco ). La lampada che devo prendere non lo so come scalda perchè non l'ho ancora ordinata ( non ho ordinato ancora niente ).

La stanza NON E' A PROVA DI LUCE e la cosa non è possibile, ha un enorme finestrone che illuminerebbe la coltivazione per tutto il tempo aggiungendo luce, non vedo dove sia il problema, le piante sono autofiorenti e da fuori non è possibile vedere niente. Il ciclo di 6 ore al buio è sempre fattibile dalle 2,00 di notte alle 8,00 del mattino.

L'umidità non sarà un grosso problema che influisce pesantemente sulla crescita della pianta, varierà la resa ma altri fattori come un buon fertilizzante da fioritura possono compensare, spero.

La mia paura è di non crescerle proprio dopo aver speso i soldi per il materiale, voglio prendere la Northern Light, un successo sarebbero almeno 50 gr a pianta per almeno 8 piante che germogliano su 10 semi ( tot 400 gr ). I semi della Northern Light vengono venduti per 80 / 90 grammi a pianta.... di resa..

Non ho le idee chiare, si tratta di coltivare mettendo il massimo sforzo in 2 mesi e mezzo con la speranza di tirarne su una quantità sufficiente per stare bene un buon periodo ( più di un anno ) non sono un fumatore abituale, ne consumero 10 grammi al mese , si e no, se solo facessi un buon raccolto mi basterebbe per degli anni, e una volta fatto il raccolto si fa sparire tutta l'attrezzatura usata. Non che non mi piaccia coltivare, è solo che se ti trovano son casini.
Per cui non parlo di farmi un esperienza, la mia è "una botta e via".
Se studio bene e seguo le istruzioni dovrei farcela, anche un pò di culo aiuta, speriamo...... grazie per i consigli intanto.

Scrivi che, non hai le idee chiare?!?! ... ma cheeee semmai te non ne ai la piu pallida idea ....50%fortuna 50%sogno.
Il mio consiglio ; cercati un buon... do..♣pusher, non te la prendere
 

zomboweed

UnDead Member
Veteran
4761-200x300.jpg


E' solamente un film, non un documentario. Fidati.
 

appiccicoso

Member
ciao, allora, stai sparando un po' di caxxate, 10 piante in un mq è dura, mettine di meno, altrimenti ti viene fuori un casino! per i primi periodi puoi usare le cfl, ma spenderai un po' perché devi mettere almeno una 23w per pianta la prima settimana e poi puoi passare alla HPS (MH sarebbe meglio per la vegetativa). sui 400g, con una 400w è pressoché impossibile con autofiorenti, se sei bravo arrivi a 200 e rotti, ma ci vuole esperienza! Una cosa che ti consiglio è di comprare del telo bianco e nero e delimitare lo spazio di coltivazione ad 1x1...e poi leggi, ci sono centinaia di cicli fatti con la 400w, guardati i setup e decidi il tuoci vuole un minimo di preparazione altrimenti finisce come la maggior parte dei nuovi utenti che seccano 3 semi, ne mettono altri, fanno nascere dei freak e ci tirano fuori 2g...se c'è una cosa che da sui nervi è veder piante cresciute male per errori grossolani del coltivatore e questo solo perché è pigro e pensa di avere la conoscenza in tasca. E'una passione prima di essere una sostanza, appassionati prima e porterai a casa delle belle soddisfazioni! buone letture :)
ciao!
 

MicroSpy

Weed Warfare
Veteran
Ciao e benvenuto.... vediamo se riusciamo a mettere un pò d'ordine nella tua testa. N°1, se sei venuto qui per avere spiegazioni o cercare aiuto, togliti dalla testa le tue idee e ascolta i consigli che ti vengono dati. Sembra scontato ma non lo è, anzi.

Andiamo alla questione LUCE : le lampade HPS fanno una luce "tremenda" e ho dei dubbi sul fatto di lasciare le piantine appena spuntata ( fino a 10 cm circa ) sotta la luce di questa lampada.
HO PAURA CHE SI POSSANO BRUCIARE LE PIANTINE. Quindi inizierei con una lampada a risparmio energetico ( oppure due, una calda e una fredda) per i primi stadi compresa germinazione direttamente in vaso e fino ai primi 10 cm di pianta, poi sostituirei queste lampade con una HPS atta per tutto il ciclo compresa fioritura.

Ripeto:
METTERE UNA PIANTINA APPENA NATA (DA 3 - 10 CM ) SOTTO UNA LAMPADA HPS, HO PAURA CHE LE PIANTINE VENGANO BRUCIATE.

PS: Non ho mai coltivato in vita mia, è la prima volta e cerco quindi suggerimenti e consigli più precisi che non siano solo il mio intuito personale riguardo la luce da somministrare.

Io inizio OGNI CICLO sotto HPS o MH 400W, fatta salva l'estate piena dove è impossibile partire con una alta pressione, non vedo dove sia il problema. Per un germoglio è molto più facile fottersi sotto il sole di Giugno che sotto una lampada che anche se molto potente è una frazione infinitesima della potenza del sole sotto cui la canapa è nata.

Comunque, lessi da qualche parte di non mettere subito la lampada HPS sopra le piantine perchè rischio di bruciarle. Ora invece leggo che se non do troppa luce fin dall'inizio i germogli si possono allungare in cerca di luce e la pianta potrebbe rovinarsi in questo modo.

Di fatto il metodo che mi sembra più naturale è piantare il seme e dare luce sin da subito 18 ore e 6 di buio, nel mio caso sarebbero circa 35.000 lumens già dal momento in cui viene piantato il seme.

Se pianti un seme del tipo non autofiorente e NON INDOOR, appena pianti il seme questo riceve subito la luce e mi sembra il metodo più logico e naturale da fare anche indoor, non capisco perchè qualcuno scrive che a dare luce fin da subito si può bruciare il germoglio , mi sembra una gran stronzata e credo che sia più probabile che con poca luce si creino problemi ben più grossi con la pianticella appena nata che sia allunga troppo in cerca di luce fino a rischiare di morire. Non ho esperienza, mi baso solo sul senso comune, non so che dire, non so se ho ragione o no.

Hai ragione in parte.
Una stanza di coltivazione INDOOR non è come un ambiente esterno dove tutti i vari parametri sono regolati dalla natura, ma un ambiente artificiale in cui si 'tenta' dando il massimo di ricreare le stesse condizioni dell'esterno. E' ovvio che in qualcosa differisca, per esempio se fuori piove e poi esce il sole le foglie si asciugano e basta, se in indoor ti rimane acqua sulle foglie sotto HPS si ustionano e questo per la vicinanza della fonte luminosa non per la potenza o la pressione di radiazione.
Solo una cosa: da dove li tiri fuori 35.000 lumens?

E' uno spreco di corrente elettrica ma non di lampadina, visto che ne dovrei comprare un altra oltre alla HPS.

Comunque cercavo solo di semplificare le cose il più possibile, usare una sola lampada a una distanza di 30 / 40 cm fin dall'inizio e poi regolare l'altezza delle autofiorenti ( 10 in un MQ vasi da 6,5 litri ) man mano che crescono per tutto il ciclo con le lampade adatte sia alla fase vegetativa che di fioritura.

Anche per il terriccio, ordinerei un terriccio prefertilizzato che consenta lo sviluppo in tutta la fase vegetativa senza aggiungere altro e fertilizzare con un buon fertilizzante solo la fase di fioritura.

Credo che semplificare le cose sia un sistema per ottenere buoni risultati. Non ho mai coltivato prima d'ora , meglio cercare la via più diretta e facile, cercare di semplificare le cose anche se ci sono più sprechi per ottenere un buon risultato è meglio che gettare al vento tutta la spesa iniziale e non ottenere niente causa sbagli per troppa complicatezza.

Questo è l'articolo che mi ha fatto venire i dubbi, ma penso di aver ora le idee più chiare. Luce sin da subito. Anche il seme lo germoglierei direttamente in vaso per semplificare.

Articolo : http://www.cannabis.info/IT/enciclopedia/1662-come-prendersi-cura-delle-piantine

( vedere " uso della giusta luce" )

Ecco, volevo arrivare proprio qui.
Secondo me tu in testa hai un gran casino e ti dovresti fidare di chi, come noi, ci mettono il nome giorno per giorno.... su quel sito, chi ha scritto quell'articolo? Hai mai visto un suo ciclo o un suo coltivo?
Quali garanzie ti può dare un estensore di una guida di cui non conosci ne il nome ne l'esperienza? Magari l'ha scritto un pivello in base ai 'sentito dire'..... ;)

Il calore della lampada sarebbe insignificante, non ho una growth room, le coltiverei in una stanza riscaldata.

Comunque posso benissimo dare 15000 lumen sin da subito che a quanto sembra non brucio niente e la pianta cresce bene, basta solo regolare l'altezza della lampada.

Per l'umidità si possono usare dei contenitori pieni di acqua da fare evaporare.
Sono più che altro preoccupato per l'ossigeno, per tenere la temperatura di circa 20 / 21 gradi ( sempre vada bene ) uso un fornello che brucia METANO, consuma ossigeno e produce CO2.
So che la co2 è una componente utile alla fase di cresita , ma non so quanto effettivamente ne venga prodotta o se il bruciare ossigeno sia un problema. ( questo punto sarebbe risolvibile aspettando qualche mese , quando fa più caldo , ma preferisco iniziare in febbraio in quanto in base alle conoscenze comuni è il periodo più insospettabile per la crescita di piante. )

1) Coltivi in una stanza aperta? Fantastico, anche io prima e già con la 250 non ho mai avuto problemi di temperatura anzi, l'HPS serviva proprio a riscaldare l'ambiente. Più che altro nel caso di stanze aperte senza GR, avrai il problema della perdita di efficienza della lampada per dispersione laterale, senza pannelli riflettenti ti perderai un bel pò di luce....

2) Contenitori d'acqua? Mmmmm usati molte volte, utilità prossima allo zero. Meglio stracci imbevuti di acqua da mettere vicino a un calorifero. Tieni conto che in una stanza aperta è praticamente IMPOSSIBILE avere umidità al 70-80% (come serve in fase vegetativa) salvo tu non utilizzi un umidificatore per grandi ambienti.

3) NESSUN FERTILIZZANTE è in grado di sopperire alla mancanza di umidità, perchè UR e feed agiscono per livelli completamente distinti: l'UR regola la traspirazione agli stomi trattenendo umidità nella pianta (è un processo osmotico basato sulla differenza di pressione sulla membrana semipermeabile), i fertilizzanti servono a far migrare le sostanze nutritive alle varie parti della pianta.

4) Riscaldare una stanza con la combustione risulterà vincente a patto di avere una buona areazione. La combustione non produce solo CO2 (magari!!!) ma ossidi d'azoto, ceneri e polveri fini che non sono il massimo per la coltivazione. In più, accendendo un fuoco vivo, ti calerà DRAMMATICAMENTE l'umidità con rischio concreto di seccare le punte delle foglie e andare in over per difficoltà di traspirazione. OCCHIO ad accendere un fornello in una stanza sigillata ermeticamente. Tra i prodotti di combustione, oltre alla CO2 c'è anche il CO che è monossido di carbonio, inodore, incolore. Ma LETALE. Basta un nulla se non hai un ricambio d'aria.

La stanza NON E' A PROVA DI LUCE e la cosa non è possibile, ha un enorme finestrone che illuminerebbe la coltivazione per tutto il tempo aggiungendo luce, non vedo dove sia il problema, le piante sono autofiorenti e da fuori non è possibile vedere niente. Il ciclo di 6 ore al buio è sempre fattibile dalle 2,00 di notte alle 8,00 del mattino.

L'umidità non sarà un grosso problema che influisce pesantemente sulla crescita della pianta, varierà la resa ma altri fattori come un buon fertilizzante da fioritura possono compensare, spero.

La mia paura è di non crescerle proprio dopo aver speso i soldi per il materiale, voglio prendere la Northern Light, un successo sarebbero almeno 50 gr a pianta per almeno 8 piante che germogliano su 10 semi ( tot 400 gr ). I semi della Northern Light vengono venduti per 80 / 90 grammi a pianta.... di resa..

Non ho le idee chiare, si tratta di coltivare mettendo il massimo sforzo in 2 mesi e mezzo con la speranza di tirarne su una quantità sufficiente per stare bene un buon periodo ( più di un anno ) non sono un fumatore abituale, ne consumero 10 grammi al mese , si e no, se solo facessi un buon raccolto mi basterebbe per degli anni, e una volta fatto il raccolto si fa sparire tutta l'attrezzatura usata. Non che non mi piaccia coltivare, è solo che se ti trovano son casini.
Per cui non parlo di farmi un esperienza, la mia è "una botta e via".
Se studio bene e seguo le istruzioni dovrei farcela, anche un pò di culo aiuta, speriamo...... grazie per i consigli intanto.

1) Una HPS scalda talmente tanto che se la tocchi a caldo gli lasci attaccato le prime 3 pelli.... :)

2) Usando vasi da 6,5L in una stanza aperta con delle NL AF, alla prima esperienza in assoluto (con tutti quei dubbi), 50gr a pianta mi sembrano un risultato mirabolante. Non farti troppi viaggi fratello!
Pure noi sgamati diciamo 100 poi alla fine sono sempre 70-80, ma devi fare le cose in maniera sopraffina con tanta sicurezza e capacità di risolvere i problemi che inevitabilmente si presenteranno (pH, ovrfert, overwatering, acidificazioni, carenze, eccessi, flush, parassiti ecc ecc ecc), solo così potrai eventualmente ''un giorno'' ambire ad avere grandi risultati. Quando cominciai a coltivare crescevo delle LowRyder e i primi raccolti mi davano 10-15gr a pianta, pochissimo rispetto ad ora, ma ero enormemente soddisfatto lo stesso perchè ogni volta che finivo un ciclo -bene o male che fosse andato- avevo messo via UNA ESPERIENZA IN PIU' che mi avrebbe concesso di fare meno errori la volta dopo. Nella coltivazione nessuno parte imparato e nessuno partendo produce output come quelli da te descritti, specie in un ambiente aperto!

3) La stanza NON E' a prova di luce, c'è un finestrone dici??
Per le AF nessun problema, puoi fare tranquillamente il ciclo di buio che hai descritto ma.... secondo me sai qual'è il problema? Giustificare all'esterno una luce gialla potente e costante che tutte le notti si spegne alle 2.... Un tantino sospetto....
Occhio che l'Italia è la terra dei cazzi degli altri!!!


Buon coltivo!
:wave:
 
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