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Qualcuno usa CO2 regolarmente?

Salve,

vorrei sapere se qualcuno usa CO2 nel proprio kit. Vorrei sapere come lo usate, se tramite bombola o se ve lo fate in casa col lievito.

Io sto pensando in futuro di apportare più CO2 al mio kit ma vorrei farlo in modo da limitarne le spese e da non avere pericoli per la salute. Sopprattutto quello!

So che si può inserire nell'aria tramite bombola o bruciatore, giusto? Per il bruciatore però c'è bisogno di più sicuretta e di un sistema di ventilazione perfetto...
 

Jare

Genetics' hunter
Veteran
Sui vari shop online trovi parecchi kit già pronti, da quelli basici a quelli pro ... Io ce l'ho nella lista della spesa da un pò ma siccome tra non molto cambio casa/città aspetto il trasloco per prendere tutto... I growe USA kmq la usano in parecchi, e spinge :D
 

gramsci.antonio

Active member
Veteran
evita è completamente inutile e pericolosissima, soprattutto sui piccoli sistemi.

A parità di costo, puoi aumentare molto di piu la resa migliorando la ventilazione oppure aggiungendo delle lampade.


Ha senso di parlare di CO2 dai 4000 Watt in su.
 
A parità di costo, puoi aumentare molto di piu la resa migliorando la ventilazione oppure aggiungendo delle lampade.
Aggiungendo lampade poi aumento il wattaggio pure la temperatura di tutta la stanza e quindi devo migliorare perforza anche la ventilazione. Ci sono vari sistemi DIY per aggiungere poco CO2 alle stanze, cosa ne pensi?

Ha senso di parlare di CO2 dai 4000 Watt in su.
Avevo letto che conveniva usarlo da lampade da 600W in su, e infatti mi sembra che ci siano molti growers che lo usano in box più piccoli.

Io ho solo 250W hid (in 1.1m x 1.2m x 2.1m) e 150W led (in 1m x 1m x 2.1m) + diverse CFL in entrambe le stanze, quindi dici non mi conviene aggiungere CO2?
 

BERED

Active member
un mio amico brasileiro quando stava qua in Italia la usava regolarmente..

lui stava in un monolocale in centro e lì mi sa che gli era davvero utile perchè tenere porte finestre aperte per il ricircolo di aria è impensabile..

noleggiava bombola e gas in una specie di officina dove facevano saldature o cose del genere per poche decine di euro se non sbaglio..
 

LuTerrone

Active member
Credo che un impianto per la 'nutrizione carbonica',richieda delle competenze abbastanza elevate,e sinceramente penso,che le tue non siano tali da giustificare un investimento del genere.
Ti consiglio di investire il tuo tempo-denaro-studio su una più accurata progettazione dell areazione,perchè se fatta bene,basta a garantire una crescita sana forte e rigogliosa.


....poi più in là,potresti ripensarci

ciao
 

gramsci.antonio

Active member
Veteran
Aggiungendo lampade poi aumento il wattaggio pure la temperatura di tutta la stanza e quindi devo migliorare perforza anche la ventilazione. Ci sono vari sistemi DIY per aggiungere poco CO2 alle stanze, cosa ne pensi?

ovviamente stiamo parlando di bombole di CO2 perchè le pastigliette e i metodi casalinghi sono tutte cazzate.

Comunque analizziamo di cosa hai bisogno:

1) Due sistemi di ventilazione completamente isolati, uno per le lampade e uno per le piante. Devono essere isolati perchè altrimenti il sistema per le lampade aspirerebbe la CO2 insieme al buon odorino. Costo, almeno 400 euro.

2) Un sistema elettronico valvolare per la CO2, e almeno due misuratori di concentrazione di CO2. Costo, almeno 1000 euro. Ricordiamoci che la CO2 non è un giocattolo e può uccidere.

3) Un completo redesign della ventilazione, in quanto la CO2 ha il brutto vizio di formare delle bolle e dividersi dall'ossigeno, quando la concentrazione supera il 10%.


Avevo letto che conveniva usarlo da lampade da 600W in su, e infatti mi sembra che ci siano molti growers che lo usano in box più piccoli.

Vittime del marketing.

Io ho solo 250W hid (in 1.1m x 1.2m x 2.1m) e 150W led (in 1m x 1m x 2.1m) + diverse CFL in entrambe le stanze, quindi dici non mi conviene aggiungere CO2?

Usa una lampada vera invece delle cfl o dei LED, che scaldano molto piu delle HID.
 
Grazie mille per la risposta molto accurata!
Queste domande le faccio xk sono interessato a come funzionano tutti questi sistemi e volevo avere dei feedback personali. Prima di arrivare ad un impianto di CO2 dobbiam finire il primo raccolto :)

Però sto imparando davvero tante cose ed ogni cosa in più che riesco ad assimilare mi rende più felice!

ovviamente stiamo parlando di bombole di CO2 perchè le pastigliette e i metodi casalinghi sono tutte cazzate.

lo sospettavo, ne aspettavo la conferma

1) Due sistemi di ventilazione completamente isolati, uno per le lampade e uno per le piante. Devono essere isolati perchè altrimenti il sistema per le lampade aspirerebbe la CO2 insieme al buon odorino. Costo, almeno 400 euro.
3) Un completo redesign della ventilazione, in quanto la CO2 ha il brutto vizio di formare delle bolle e dividersi dall'ossigeno, quando la concentrazione supera il 10%.

In effetti non avevo pensato al bisogno di due sistemi di ventilazione, fortunatamente sono ancora agli inizi e sto ancora ultimando il sistema. Io non ho bisogno del cooltube per ora (250W) ma magari un futuro... hehe

La ventilazione del CO2 deve poi andare a finire fuori dalla finestra giusto?

2) Un sistema elettronico valvolare per la CO2, e almeno due misuratori di concentrazione di CO2. Costo, almeno 1000 euro.

Ho già delle elettrovalvole e comprare dei misuratori CO2 (solo il componente) costano circa 40€. Ovviamente progettavo DIY a palla! (e vatti a fidare.. hehe)

Ricordiamoci che la CO2 non è un giocattolo e può uccidere.

Infatti non è una cosa con cui scherzare. Anche se mi sembra meno pericolosa del bho (dopo aver visto il post di un tizio che ha fatto saltare il salotto...).

Ad ogni modo mi pare di aver letto che dovrebbe esserci attorno ai 1500ppm di CO2 nell'aria. Giusto?
- Qual'è la soglia di pericolosità per l'uomo?
- Non si riesce a trovare un compromesso sicuro?

Usa una lampada vera

tutto a suo tempo :)

invece delle cfl o dei LED, che scaldano molto piu delle HID.

Purtroppo mi sono reso conto che le CFL scaldano da paura!
La led invece non è ancora arrivata ma mi aspetto scaldi meno della hid.
 

gramsci.antonio

Active member
Veteran
Ho già delle elettrovalvole e comprare dei misuratori CO2 (solo il componente) costano circa 40€. Ovviamente progettavo DIY a palla! (e vatti a fidare.. hehe)

non valgono niente, evita di buttare i tuoi soldi, che sono sempre pochi.

Purtroppo mi sono reso conto che le CFL scaldano da paura!
La led invece non è ancora arrivata ma mi aspetto scaldi meno della hid.

a parità di energia fotosintetica le HID sono le lampade che scaldano di meno.

In parole povere CFL e LED scaldano meno ma fanno anche crescere molto meno la pianta.

Il picco di efficenza si ha con le 600 W HPS, seguita da 400 W CMH, poi 400 W HPS, 400 W MH, e infine le 250.
 
per picco di efficienza intendi picco della coppia di valori watt assorbiti/efficienza fotosintetica? oppure il massimo di lumen emessi per energia assorbita?

scusate l'ot...è molto interessante il discorso...grande gramsci
 

gramsci.antonio

Active member
Veteran
per picco di efficienza intendi picco della coppia di valori watt assorbiti/efficienza fotosintetica? oppure il massimo di lumen emessi per energia assorbita?

scusate l'ot...è molto interessante il discorso...grande gramsci

no i lumen non li considero mai in quanto oltre a essere molto difficili da misurare, sono una misura pensata per l'occhio umano e non per la pianta.

Partendo dal modello con cui è stato definito il lumen, e usando le mie conoscenze di fisica e della black body radiation, ho ricostruito un modello matematico che potrebbe essere usato per costruire una nuova definizione di "lumen fotoattivo".

Il modello fondamentalmente prende in considerazione due aspetti:

confronta lo spettro emesso dalla lampada, e lo confronta con gli spettri di massimo assorbimento dei fotopigmenti. Ad esempio prendiamo la clorofilla A e B:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Chlorophyll_ab_spectra.png

Piu una lampada emette energia in quest'area dello spettro, e piu vicino ai picchi essa è, tanto piu questa lampada sarà efficente.

In realtà il modello è leggermente piu complesso perchè prende in considerazione la composizione chimica della foglia, le percentuali dei vari fotopigmenti (che non sono solo la clorofilla A e B), l'importanza dei singoli fotopigmenti (alcuni pigmenti stimolano piu di altri alcune reazioni chimiche all'interno della pianta, favorendo dunque alcune favorevoli caratteristiche, come l'odore, il sapore o il colore).
Questo perchè il modello non è rivolto alla cannabis, ma in generale all'uso dell'illuminazione artificiale per la coltivazione.

Si prendono in considerazione anche altri aspetti, come il degradamento dello spettro nel tempo, variabile però che può essere in teoria eliminata cambiando con regolarità trimestrale la sorgente di luce.


Il modello poi è composto da una seconda parte che può essere considerata come la verifica sperimentale della teoria. E' una riproduzione dell'esperimento di joule in chiave fotosintetica. Potremmo chiamarlo "L'equivalente fotosintetico dell'energia".

In pratica si costruisce una grow room con materiali altamente isolanti, e si mette questa grow room in una stanza con dei parametri termodinamici (temperatura, pressione, calore, ...) resi costanti da un motore (condizionatore).

All'interno di questa grow room si prende la tipologia di pianta (tulipani?) contro cui si intende misurare i parametri del modello. Si prende un esemplare adulto di questa pianta, e se ne fanno le dovute analisi chimiche delle foglie per costruire una prima stima dei parametri.

A questo punto si illumina la pianta con i vari tipi di lampade di cui si vuole misurare l'efficiena fotosintetica, avendo cura di misurare il reale assorbimento di corrente alla presa (ad esempio alle lampade va poi aggiunto l'alimentatore).

Misurando i parametri termodinamici all'interno della grow room, si vedrà che la lampada che darà piu energia libera al sistema sarà quella meno fotosinteticamente efficiente.

In parole povere piu la lampada scalda la grow, meno è efficiente, perchè altrimenti quell'energia persa sotto forma di calore sarebbe diventata energia fotosintetica sotto forma di crescita della pianta. Uso questo metodo indiretto perchè è molto difficile misurare la crescita di una pianta, mentre è facile misurare i parametri termodinamici di una scatola.
 
Chiarissimo...grazie. In parole povere è vero che le hps scaldano molto, ma il modo in cui impiegano l'energia è più efficiente rispetto alle altre lampade al punto che, nonostante le altre lampade (leggi CFL) scaldino di meno, sono tuttavia a queste ultime preferibili.

OT chiuso, scusa l'invasione abnormal
 

gramsci.antonio

Active member
Veteran
Chiarissimo...grazie. In parole povere è vero che le hps scaldano molto, ma il modo in cui impiegano l'energia è più efficiente rispetto alle altre lampade al punto che, nonostante le altre lampade (leggi CFL) scaldino di meno, sono tuttavia a queste ultime preferibili.

OT chiuso, scusa l'invasione abnormal

possiamo anche dire che le CFL scaldano di meno perchè compiono meno lavoro, e il lavoro è di qualità inferiore.


E' come dire che uno shuttle consuma piu di una 500.... ci credo... però lo shuttle ti porta sulla luna ;)
 
E' come dire che uno shuttle consuma piu di una 500.... ci credo... però lo shuttle ti porta sulla luna ;)

Ossia per avere lo stesso rendimento luminoso di una 600W HPS ci vogliono diverse LED e quindi perforza di cose scalda di più per rendere uguale?

Cmq info veramente precisissime, grazie per averle condivise!


non valgono niente, evita di buttare i tuoi soldi, che sono sempre pochi.
X fortuna non butto soldi, riciclo tutto dagli ingombranti..
Cmq grazie per le super info!

OT chiuso, scusa l'invasione abnormal

non preoccuparti, è comunque un OT molto interessante :)
 
si, gramsci, davvero molto... molto interessante.
:tiphat: chapeau al tuo modello, credo dovresti pubblicarlo se lo stai sperimentando (ammesso che non lo abbiano già fatto...non me ne intendo). Io lo metterei pure sticky, fosse per me...
E' un po di tempo che pensavo di studiare un po' per migliorarmi (in generale sono appassionato di piante e ho un discreto pollice verde) ma non so da dove partire.
Immagino che tu sia nel campo, se uno con una media preparazione scientifica volesse approfondire la materia botanica, potresti consigliare un testo di livello universitario con cui confrontarsi?

Grazie ancora abnormal per l'hosting;)
 

gramsci.antonio

Active member
Veteran
Ossia per avere lo stesso rendimento luminoso di una 600W HPS ci vogliono diverse LED e quindi perforza di cose scalda di più per rendere uguale?

esatto.

Oggi purtroppo i led non sono ancora pronti, anche se senza alcun ombra di dubbio sono il futuro dell'illuminazione artificiale per la coltivazione.

si, gramsci, davvero molto... molto interessante.
:tiphat: chapeau al tuo modello, credo dovresti pubblicarlo se lo stai sperimentando (ammesso che non lo abbiano già fatto...non me ne intendo). Io lo metterei pure sticky, fosse per me...

Ho avuto la fortuna di scrivere una pubblicazione su questo modello perchè mentre ero in Olanda ho conosciuto un coltivatore commerciale di tulipani che si è preso la briga di investire nella mia idea.

Il problema è che questi esperimenti costano, e pure molto. Però dal punto di vista del coltivatore sono un gran risparmio di denaro.

Avevo proposto di pubblicare i miei articoli ad alcune riviste italiane, ma mi avevano dato picche. Innanzitutto ovviamente non erano disposti ad investire un centesimo, e poi siccome questi studi di fatto sbugiardano i loro piu grandi sponsor (i grow shop) mi avevano fatto capire che non avrebbero mai accettato di pubblicarli.

E' un po di tempo che pensavo di studiare un po' per migliorarmi (in generale sono appassionato di piante e ho un discreto pollice verde) ma non so da dove partire.

Immagino che tu sia nel campo, se uno con una media preparazione scientifica volesse approfondire la materia botanica, potresti consigliare un testo di livello universitario con cui confrontarsi?

Il problema è che non esiste un libro, neanche difficile.
Tutti i libri di illuminotecnica sono piuttosto approssimativi e generalisti. Siccome non esiste un modello fisico generale dell'illuminazione, tutti i risultati soffrono di carenza di generalità e scientificità.

Io mi sono dovuto ricostruire i modelli da solo, ispirandomi ad alcuni lavori fatti per altre discipline (fluidodinamica, energie rinnovabili, termodinamica, ...) cercandoli sulle riviste e archivi scientifici.

Un buon punto d'inizio è questo: http://scholar.google.com/
 

Amphiphile

Member
gramsci.antonio said:
Comunque analizziamo di cosa hai bisogno:

1) Due sistemi di ventilazione completamente isolati, uno per le lampade e uno per le piante. Devono essere isolati perchè altrimenti il sistema per le lampade aspirerebbe la CO2 insieme al buon odorino. Costo, almeno 400 euro.

Ventilazione? Addirittura due sistemi! Non so come è congeniato un sistema del genere, ma in tutti i setup che ho visto che prevedevano l'uso di CO2, dato che l'aria viene artificialmente addizionata, non ha affatto bisogno di aereazione. Nè tantomeno di raffreddare la lampada, dal momento che l'aumentato metabolismo che la pianta deve avere per consumare più anidride carbonica si verifica solo se le temp arrivano sui 30°C. Questo si traduce in maggiore frequenza di irrigazione e dosi di nutrienti maggiori.
Una grow con sistema di produzione della CO2 dovrebbe essere una camera sigillata, così da impedire eventuali fuoriuscite di gas.

L'alternativa di utilizzare una unità di arricchimento artificiale dell'aria può avere un senso nel caso di temperature di coltivo troppo elevate e che non si riesce a controllare tramite aereazione. Senza contare che così facendo non serve più il filtro ai carboni attivi.
L'utilità della CO2 è tuttavia limitata alla fase di fioritura. Durante la fase di vegetazione, alti livelli facilmente bloccano la crescita.

Just my :2cents: in the pile.
 

Wolv

Active member
Veteran
You must spread some Reputation around before giving it to gramsci.antonio again.
Molto interessante il tuo esperimento sulla resa delle lampade!
Ma quindi se dovessi dotarmi di una lampada da 400w tu mi consigli una CMH? Grosso modo che differenze ci sono rispetto ad una HPS?
Grazie mille in anticipo!
 
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