What's new

Led accesi quando dovrebbero essere spenti, qualche spiegazione ed alcune soluzioni.

Alogeno

Post apocalyptic grower
Spesso mi capita di leggere di questo problema con pannelli di solito economici o con faretti di uso generico.
Per chi non l'hai mai visto in sostanza capita che un pannello led collegato ad un timer rimanga acceso debolmente quando il timer stacca e dovrebbe spegnersi.
In ambito civile può essere un problema trascurabile (il consumo è quasi non rilevabile) ma usando queste luci per coltivare può interferire con la fioritura che non è proprio il massimo.
Provo a spiegarvi perché si verifica e come porvi rimedio in vari modi più o meno economici, cercherò di non andare troppo sul tecnico perché mi rendo conto che poi sarebbe solo a vantaggio di pochi.


Possiamo suddividere il problema in due casistiche che raggruppano varie possibilità con gli stessi sintomi e rimedi analoghi.

Caso uno: Il pannello rimane debolmente acceso solo inserendo la spina in un verso e si spegne inserendola nell'altro.
Si verifica perché c'è una dispersione di corrente verso la messa a terra.
La linea elettrica a cui ci colleghiamo ha tre conduttori, fase, neutro e messa a terra.
La fase presenta una notevole differenza di potenziale (i volt) rispetto al neutro (ed alla terra).
Il neutro ne ha una notevolente inferiore, dovrebbe essere zero volt rispetto alla terra ma in pratica non può esserlo (ma non è rilevante in ogni caso).
In teoria dovrebbe essere a sua volta collegato alla messa a terra più a valle in qualche centralina.
Il conduttore di terra è una sicurezza aggiunta per far si che un eventuale dispersione di corrente da parte di un carico collegato si scarichi li e non su chi vi può venire a contatto.
Se nel nostro pannello esempio ci sono di queste dispersioni (che non sono necessariamente guasti, possono dipendere da molti fattori) tra fase e terra la dispersione può essere sufficiente a mantenerlo acceso quando dovrebbe essere off.
Questo perché quasi la totalità dei timer interrompe un solo conduttore della linea.
Se interrompe la fase tutto funziona come dovrebbe perché dal neutro c'è troppo poca tensione verso terra, al contrario dalla fase può essere notevole.
La soluzione temporanea è ovvia, si gira la spina nella presa ed il problema è archiviato fino a che non si riverifica.
Ci sono soluzioni migliori ma le vedremo in seguito perché sono le medesime dell'altro caso.
 

MetzzGolem1988

Active member
Ciao Alogeno, effettivamente ciò che hai spiegato è successo anche a me.
Lo scorso anno comprai il primo pannello led cinese e quando il timer staccava, i led rimanevano soffusi quasi spenti, ma nn del tutto. Dopo un paio di giorni ho staccato la spina dal timer e quando l'ho riinserita si erano spenti del tutto. Forse quando sono riandato ad attaccarla al timer l'ho messa al contrario...
Non avevo mai capito il perchè ma adesso dopo la tua spiegazione mi hai illuminato.
È sempre un piacere leggerti.
(Ammetto che nn capisco una ceppa di elettronica)

Grazie :)

Golem
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Ciao Alogeno, effettivamente ciò che hai spiegato è successo anche a me.
Lo scorso anno comprai il primo pannello led cinese e quando il timer staccava, i led rimanevano soffusi quasi spenti, ma nn del tutto. Dopo un paio di giorni ho staccato la spina dal timer e quando l'ho riinserita si erano spenti del tutto. Forse quando sono riandato ad attaccarla al timer l'ho messa al contrario...
Non avevo mai capito il perchè ma adesso dopo la tua spiegazione mi hai illuminato.
È sempre un piacere leggerti.
(Ammetto che nn capisco una ceppa di elettronica)

Grazie :)

Golem


Grazie! In realtà ho semplificato il più possibile la faccenda, altrimenti non si capiva nulla non avendo le basi.
Grossomodo è così però.

Passiamo al caso due, il pannello rimane debolmente acceso da spento e girare la presa nella spina non risolve nulla.
Qui il problema può dipendere da un miriade di fattori difficili da identificare (alcuni comuni al caso uno).
In parole povere la circuiteria interna dei driver "capta" campi elettrici vari che sono sempre presenti nelle abitazioni, non lo si vede ma viviamo immersi in un enorme campo elettromagnetico generato da tutto quanto ci serve per vivere (impianto elettrico, elettrodomestici, wifi ecc.).
Questi campi di forza seppur deboli possono generare tensioni indotte nei numerosi induttori che ci sono nei driver oppure nei cavi di alimentazione che fanno da "antenna".
Con le lampadine tradizionali ad incandescenza, cfl o simili queste tensioni spurie sono insignificanti mentre coi led decisamente no.
Questi ultimi possono mostrare un debole luminosità anche con correnti molto basse e non si fanno gran problemi a farlo se trovano le condizioni giuste.
E' ovvio che se però non c'è un ritorno verso la linea elettrica (o viceversa) il circuito non si chiude ed il pannello rimane spento.
Come nel caso precedente il timer che interrompe un solo conduttore provoca l'effetto indesiderato, in questo caso però è indifferente quale dei due tra fase e neutro viene interrotto.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Come detto più su, le soluzioni possibili al problema sono numerose.


La prima cosa da fare in ogni caso è cercare di semplificare il più possibile i collegamenti, per cui ciabatte che vanno in altre ciabatte e terminano in multiprese e prolunghe varie non sono ok (questo in linea generale).
Questo perché più cavo avete in uso più è facile che capti disturbi vari, quindi a volte solo facendo ordine il problema potrebbe scomparire.
Per la vostra sicurezza conviene anche verificare che quanto collegato abbia un buon collegamento di terra (se previsto).
Se l'impianto elettrico dell'edificio è vecchio le prese possono avere tre fori ma il centrale spesso non è collegato a nulla, in quel caso conviene sentire un elettricista e mettere a posto il tutto.

Se il problema persiste si può tentare questa soluzione:

picture.php


In pratica si aggiunge un resistore da 220 Kohm 1/2W nella presa del cavo che alimenta il pannello/faretto.
In questo modo eventuali tensioni spurie saranno dissipate dal resistore anziché illuminare debolmente i led.
Il pro è che costa poco ed il contro è che non sempre funziona e non si può scendere troppo col valore del resistore perché poi scalderebbe.
Con quel valore li dissipa 0,24 Watt (per questo ho indicato il modello da mezzo watt) e non si riscalda molto.
Se il sistema funziona chi è un po' pratico il resistore lo può mettere anche direttamente dentro al pannello se sa dove mettere le mani.
Potrebbe essere vantaggioso così non ci si pensa più.


In alternativa al resistore si può usare un condensatore con un valore tra 0,5 µF e 1,5 µF (dev'essere idoneo per tensioni di almeno 400 volt).
Il vantaggio rispetto al resistore è che il condensatore non scalda, però sfasa un po' la linea che non è un bene (se non sono tanti può essere trascurabile).
Lo svantaggio è che nella presa non ci sta, per cui è una soluzione comoda solo se si può inserire dentro al pannello/faretto.
Anche questa soluzione però potrebbe in alcuni casi non risolvere, segue con altre idee.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Un idea per chi proprio sta a zero con qualsiasi tipo di collegamento può essere questa:

picture.php


Serve una spina tripla da mettere dopo il timer alla quale si collega il pannello ed un qualsiasi trasformatore da presa.
Ne serve preferibilmente uno come quello in foto, quelli per i cellulari non vanno sempre bene (si può provare però).
Non ha importanza che tensione ha in uscita in quanto non si collega a niente (se vi può tornare utile anche si).
Funziona perché quando il timer stacca eventuali tensioni indesiderate si dissipano nell'avvolgimento del trasformatore anziché illuminare i led (non è troppo diverso dagli esempi precedenti).
Il pro è che si fa molto semplicemente, il contro è che a luci accese scalda un pochino e qualcosa consuma (poco, 1-2 watt al massimo) e che a volte non risolve.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Grazie Alogeno, consigli utilissimi!!
Di nulla, se posso essere utile lo faccio volentieri tempo permettendo!


Un altra soluzione perfetta per i pannelli cinesi è procurarsi una di queste:

picture.php
picture.php


Con la quale sostituire l'originale che non è mai munita del filtro visibile nello schema elettrico.
Costa poco e se avete un po' di manualità è un lavoro abbastanza semplice.
Chi ama il riciclo se la può procurare da vecchi alimentatori per pc che di solito montano quel tipo li o molto simile.
Se la volete comprare online, basta cercare "spina tripolare iec da pannello con filtro di rete" ed escono modelli per tutte le tasche.

Segue con altre due soluzioni per i casi più ostinati!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Per concludere, le due soluzioni migliori che si possono mettere in atto.

Una è quella che preferisco, l'uso di un relè o di un teleruttore.
Vi serve uno di questi:

picture.php


Con il quale realizzare questo schemino elementare:

picture.php


Ed il problema sarà un ricordo del passato.
In alternativa volendo qualcosa di più compatto che sta anche nel pannello può andare bene uno di questi:

picture.php


Che è un relè di minore potenza ma sempre con bobina di comando a 230v e due contatti separati.
Più avanti quando ho tempo aggiungo qualche esempio pratico di come si collegano, al momento più di così non posso fare.
Qui se volete approfondire l'argomento ho scritto di più in tema: https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=353271



L'ultimo rimedio un po' impegnativo da mettere in atto è usare uno di questi:

picture.php


Che è un trasformatore d'isolamento con rapporto unitario.
Con quello messo a monte di tutto quanto collegato nel box (opportunamente dimensionato come potenza) si ottiene la separazione galvanica dalla rete elettrica.
Di conseguenza ogni problema di disturbi, interferenze ecc. non ha più modo di arrivare dalla rete e viceversa.
E' anche una sicurezza in più, si elimina il rischio di prendere la scossa toccando qualche filo (bisogna toccare entrambi i conduttori per prenderla).
Non ve lo consiglio per via del costo notevole (100€ o più per 500w) però magari a qualcuno può tornare utile sapere che c'è anche questa possibilità.


Per il momento è tutto, quando posso aggiorno con gli esempi di cui sopra!
 

Sante

In DoPa
Sei un grande..ma gia lo sapevo..io non ho di sti problemi ma la tua generositá di condivisione é davvero apprezzabile e visto che cerchi di offrire livelli di soluzione ponderati alle competenze/intelligenze individuali ancora di più.

PS
Un accorgimento di questo tipo credi che abbia motivo di essere adottato anche con driver LED di qualitá come MW ed affini in pannelli che non manifestano questo fenomeno?
Intendo dire credi possa offrire qaulche vantaggio in termini di durata ed affidabilitá del pannello?
 
Last edited:

Alogeno

Post apocalyptic grower
Sei un grande..ma gia lo sapevo..io non ho di sti problemi ma la tua generositá di condivisione é davvero apprezzabile..se aggiungi che offrire livelli di soluzione personalizzati alle competenze/intelligenze individuali ancora di più.

PS
Un accorgimento di questo tipo credi che abbia motivo di essere adottato anche con driver LED di qualitá come MW ed affini in pannelli che non manifestano questo fenomeno?
Intendo dire credi possa offrire qaulche vantaggio in termini di durata ed affidabilitá del pannello?

Grazie! Propongo volentieri queste cose quando ne ho il tempo perché sono problemi che si leggono spesso.
Di contro proporre solo soluzioni complesse non sarebbe di grande aiuto, per cui mi devo inventare come semplificare al massimo per renderle fruibili a chiunque.
Non sempre è possibile ma provarci è divertente.

Coi driver di qualità non servono grandi accorgimenti, se sono appunto di qualità integrano sicuramente qualcosa per proteggersi da extratensioni o altri problemi simili.
Qualcosa però può essere d'aiuto, tipo il teleruttore che fa da sezionatore riduce il rischio durante i temporali proporzionalmente alla durata del buio.
Nel senso che usandolo, quando il pannello è spento è fisicamente scollegato dalla rete ed eventuali extratensioni dovute a fulmini non hanno modo di raggiungerlo (a meno che non siano proprio devastanti).
Diciamo che in un 12/12 calano del 50% le probabilità che possa accadere questo tipo di problema.
Volendo, visto che di solito i pannelli led non hanno un grosso assorbimento ne spunto di accensione, si potrebbe interporre tra il pannello e la rete un gruppo di continuità (ups) di quelli ad uso pc.
Quello si sacrifica volentieri al posto del pannello in caso di fulmini, in più se dimensionato correttamente può far fronte anche a brevi blackout.
Va messo prima del timer altrimenti lo spegnimento luci lo vedrà come blackout.
Se invece invece il problema è di disturbi rfi (radio o tv disturbate dal driver), mettere il trasformatore che fa impedenza come nel post #5 può azzerarli.
Ve bene anche il condensatore citato nel post #4 ma non la resistenza.
Quello è un problema che può affliggere anche materiale di qualità, ad esempio se cablato con collegamenti troppo lunghi.
Non va sottovalutato, perché uno con una radiolina a onde medie può farsi un idea se in un abitazione qualcuno coltiva o meno.
Per fortuna non è così immediato, lampadine domestiche e computer producono disturbi simili per cui la certezza non c'è mai!
 

Sante

In DoPa
grazie, presumo che con un fulmine partirebbe sia il driver dei COB..dico giusto? in ogni modo nel mio caso spenderei molto di più per sacrificare un UPS che il mio diy.


La correlazione lunghezza cavo(calcolata dalla presa a muro o da driver ai chip led?) econdensatore mi sfugge...ancora di più quella della radiolina ad onde medie.


bella!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
grazie, presumo che con un fulmine partirebbe sia il driver dei COB..dico giusto? in ogni modo nel mio caso spenderei molto di più per sacrificare un UPS che il mio diy.


La correlazione lunghezza cavo(calcolata dalla presa a muro o da driver ai chip led?) econdensatore mi sfugge...ancora di più quella della radiolina ad onde medie.


bella!


Ciao, non è detto, un ups che regge 400w economico si trova a meno di 50€, è chiaro che la funzione blackout sarà per pochi minuti ma il lavoro di filtraggio lo fa bene.
Di contro friggere un pannello diy o meno è una rogna che può costare più cara.
Mettici il tempo che rimani senza luce, capire cosa si può salvare o no ecc. può andare in vacca il ciclo...
Cosa può saltare durante un temporale è difficile a prevedersi, può saltare un driver, un cob, l'uno o l'altro o tutti e due.
Dipende molto dalla natura del transitorio sulla linea provocato da un fulmine caduto lungo la stessa che a sua volta dipende da una miriade di fattori (basta pensare che il fulmine è un evento prettamente casuale per scombinare qualsiasi previsione).


Il problema delle interferenze radio è altrettanto complesso, le lunghezze dei cavi devono essere in genere più corte possibile, se pensi che già nel muro ci sono metri e metri di cavo che fa da antenna per i tuoi disturbi ridurne la lunghezza può essere solo positivo.
Diminuisce anche la resistenza dei conduttori, di conseguenza hai meno perdite (probabilmente irrilevanti) in calore lungo i cavi e consumi di meno.
Lima qui e lima la si ottimizza.
La radiolina ad onde medie riceve quel tipo di disturbi, se ne hai una puoi provare.
Ti basta avvicinarla a lampadine a led, cfl, fluorescenti, ad un computer o ad un driver e scoprirai che tipo di rumore elettrico producono.
Ogni dispositivo ha un suo "suono" ed un orecchio allenato li può distinguere...va da se che alcuni di questi "suoni" è meglio non irradiarli troppo lontano!
 

Latest posts

Latest posts

Top