da che mondo è mondo il coltivatore indoor, che deve ottimizzare la prestazione della pianta in rapporto allo spazio che utilizza e agli altri parametri, interviene sulla struttura della pianta.
Sia con topping, fimming, supercropping, LST sia con sfoltite durante le prime settimane di fioritura quando si individuano le "zone più proficue" e le zone "zavorra" della pianta.
Non è molto diverso dalla coltivazione di pomodori.. outdoor la luce abbonda ma indoor bisogna ottimizzare.
Per supercropping si intende la piegatura del fusto all'altezza più o meno del quartultimo nodo vicino alla punta (non è detto), piegando/arrotolando leggermente/scavezzando il fusto della pianta SENZA STACCARE LA PUNTA, però piegandola in maniera che la pianta pensi di averla persa, perciò dirige le auxine sui rami sotto la piegatura che diventano molto più robusti. La pianta abbandona la forma ad alberello per prediligere l'infoltimento del cespuglio e crea delle robuste apicali sui rami.
Il punto in cui viene fatto l'intervento non muore però, anzi callifica e divenda più robusto e produce comunque fiori.
Spiegato a grandi linee.. cmq con google stai cinque minuti a trovare una guida con immagini.. anche se cerchi in questo sito.