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E A MILANO INIZIANO A VENDERE TALEE...

hanzel

Member
Scusa, ti posso chiedere qualche dettaglio in più?

Le talee in vendita, sono esposte al pubblico? Se no, sai dove le tengono, e come? Sono seri e professionali, o dietro il bancone trovo uno che non capisce niente? Last, but not the least, garanzie di assenza di parassiti vari?

Con le opportune rassicurazioni, prenderei in seria considerazione l'idea di farmi un giro.:tiphat:

Certo sono tutte esposte al pubblico dentro dei box ricavati da pallet e allestiti a modo di growbox esagonale, sono dentro queste teche esagonali quindi le puoi guardare e scegliere quella che ti piace di più anche in base alle dimensioni i prezzi vanno da 20 a 30€ per quelle più grandi, nel retro hanno tutte le grow box modulari dove tengono i vari strain e scorte
Ho fatto la stessa domanda è loro mi hanno risposto che non hanno assolutamente parassiti o muffe e sono certificate da un università che ora mi sfugge il nome e che lavorano con azienda austriaca leader nel settore
Il proprietario e colui che ha iniziato a portare tutte le smart drug in Italia e che lavorava con i growshop almeno questo è quello che ho potuto capire.
Sul porta talee c'è un adesivo che riporta:
"Le nostre piante sono coltivate e prodotte tramite agricoltura biologica certificata ed in assenza di additivi chimici provengono da culture qualificate e certificate che rispettano i dettati europei..
Privi di sostanze psicotrope il thc è inferiore al 0.2%
Utilizzare solo per scopo ornamentale e tenere sotto un regime vegetativo di 18h di luce ecc ecc ecc
Online trovi le foto delle "teche" delle growbox ecc
Qui puoi vedere qualche foto
https://www.google.it/amp/www.ilgiorno.it/milano/cronaca/negozio-marijuana-1.3200680/amp
Intervista propietario
http://www.lastampa.it/2017/06/15/m...r-la-legge-t7KtNgpzzosod2J4i8MFkJ/pagina.html
 
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LilTia

Active member
Veteran
Entro poco e leggo poco però ammetto che la vicenda, come tutti i grower, ha stupito e interessato.
Al dilà di tutto quello che è stato e che accadrà io personalmente accolgo con entusiasmo e auguro lunga vita a questo progetto come a qualsiasi progetto che ci aiuti ad arrivare all'obbiettivo finale comune di coltivare e utilizzare i derivati della pianta liberamente sotto la luce naturale del sole.

Poi ci sono da considerare molti aspetti legati al growing e al cambiamento della scena internazionale ed italiana. Diciamolo chiaramente, la maggior parte delle persone che entra a informarsi su questo dispensario non ha minima cultura sulla cannabis e non capisce quasi nulla di genetiche. Per la maggior parte cercano un posto che gli fornisca a prezzo accettabile piante già avviate, femmine e probabilmente di buona qualità visto che qualcuno le ha selezionate e certificate. Togliendo soprattuto a Newbe la fondamentale scuola della selezione delle piante. E questi non saranno cloni di elite ma in realtà poco importa perchè la verità caro Flowsky è che i cloni di Elite non esistono più. Ce li siamo mangiati con la Legalizzazione nel paese dove si trovava la più grossa concentrazione degli stessi. Erano cloni di Elite quando li aveva solo qualche pazzo o dispensario che preservava pezzi di storia o particolarissimi cut e passavano di mano solo per gente fidata tramite comunità come la nostra. Si è vero c'era la possibilità di inculare ma la capacità della comunità di unire solo gli appassionati era la garanzia. Adesso i cut di elite sono ovunque nella rete infinita di dispensari, ne escono continuamente di nuovi perchè tutti devono fare un cut di elite e quando i diamanti sono più dei sassi perdono il valore senza contare la possibilità di truffa che è centuplicata oltre alla necessità di certificazioni impellenti. In America al momento vale di più una Skunk#1 di un vecchio batch di SSSC (roba ch in 5persone qui sappiamo di cosa si parla, forse) che la Gorilla Glue#4.
Il modello americano che passa dal dispensario non è poi alla fine così differente dal modello Monsanto, DuPont e Sygenta ovvero quelli che decidono che vegetali mangerete. E sinceramente spero di esserci tra altri 20 quando l'erba avrà tutto lo stesso sapore e stonerà e basta.
Io personalmente non ho nulla da rosicare, sono sempre molto orgoglioso del piccolo che faccio ma mi rimane un po di amarezza, come se non fossi riuscito a trasmettere, a insegnare una storia in più di una genetica, a far capire l'entusiasmo che c'era dietro certe storie di breed e certi personaggi che hanno dato vita con la loro passione e sacrifici a tutte ste Ferrari di Plastica. Non mi sento responsabile però ho una sensazione in fondo allo stomaco che stiamo raccogliendo solo stoner e gente che cerca erba meglio possibile basta che stoni, e non siamo riusciti a diffondere ne a creare una grande cultura. Posso contare poche persone che hanno grande cultura, passione e dedizione per questo mondo.

Apri sto dispensario on line... Parole sigle a caso. Semi coi nomi dei cloni, cose scritte assurde.... come del resto ormai buona parte del mercato dei semi... niente di nuovo. Mah, aiuto per la nuova generazione che devo dire? Come già detto l'ultima volta che sono intervenuto su questo argomento. Non lo so quanto la legalizzazione migliorerà il nostro ambiente. Non mi piace l'industria. Io continuo a condividere l'idea di Archive.
https://www.instagram.com/p/BRuDsOFFEVu/

Senza contare il fatto che sulla coltivazione di edibili in Europa siamo (e qui almeno provo a tirarmi fuori) indietro secoli luce, sulla cannabis non parliamone neanche. Le considerazioni sull'organico non vanno più in la di preoccupazioni legate alla resa e alla bontà della resina. Tutti questi aspetti insieme rendono molto chiaro cosa sia importante per la massa in questo ambiente in questo momento.


Chiusa riflessioni e continuiamo pure con le domandine di sicurezza che tanto sono queste cazzate che importano.
 
Last edited:

MattoMaria

Ambassador
Giusto ieri sera ho avuto la conferma di quello che vai dicendo. Ero con degli amici e amici di amici sulla spiaggia e uno di loro mi avevano detto essere un esperto.

Ho portato qualcosina del mio ultimo ciclo (niente di speciale) per farglielo assaggiare nella speranza di trovare un dialogo (ovviamente non ho detto che coltivavo io).
Gli ho esposto le varietà e l'unica risposta che riusciva a dare era "non sballa, questa sa di chimico, non ha il tipico odore della maria. La mia è meglio". Un po' deluso ho assaggiato la sua...secchissima, tenuta in una busta di plastica da tempo, ma comunque con un discreto odore. Gli ho chiesto che varietà fosse e qui ho capito con chi avevo a che fare: "Non ne ho la più pallida idea, me la da il mio spacciatore di fiducia". Più volte ho posto domande per capire cosa sapesse a riguardo..

L'esperto era solo un tizio che si cannava da tempo senza neanche conoscere vagamente la differenza tra indica e sativa. L'unica cosa che cercava era lo sballo e stop.. una delusione..
 

Majo

Active member
Veteran
Entro poco e leggo poco però ammetto che la vicenda, come tutti i grower, ha stupito e interessato.
Al dilà di tutto quello che è stato e che accadrà io personalmente accolgo con entusiasmo e auguro lunga vita a questo progetto come a qualsiasi progetto che ci aiuti ad arrivare all'obbiettivo finale comune di coltivare e utilizzare i derivati della pianta liberamente sotto la luce naturale del sole.

Poi ci sono da considerare molti aspetti legati al growing e al cambiamento della scena internazionale ed italiana. Diciamolo chiaramente, la maggior parte delle persone che entra a informarsi su questo dispensario non ha minima cultura sulla cannabis e non capisce quasi nulla di genetiche. Per la maggior parte cercano un posto che gli fornisca a prezzo accettabile piante già avviate, femmine e probabilmente di buona qualità visto che qualcuno le ha selezionate e certificate. Togliendo soprattuto a Newbe la fondamentale scuola della selezione delle piante. E questi non saranno cloni di elite ma in realtà poco importa perchè la verità caro Flowsky è che i cloni di Elite non esistono più. Ce li siamo mangiati con la Legalizzazione nel paese dove si trovava la più grossa concentrazione degli stessi. Erano cloni di Elite quando li aveva solo qualche pazzo o dispensario che preservava pezzi di storia o particolarissimi cut e passavano di mano solo per gente fidata tramite comunità come la nostra. Si è vero c'era la possibilità di inculare ma la capacità della comunità di unire solo gli appassionati era la garanzia. Adesso i cut di elite sono ovunque nella rete infinita di dispensari, ne escono continuamente di nuovi perchè tutti devono fare un cut di elite e quando i diamanti sono più dei sassi perdono il valore senza contare la possibilità di truffa che è centuplicata oltre alla necessità di certificazioni impellenti. In America al momento vale di più una Skunk#1 di un vecchio batch di SSSC (roba ch in 5persone qui sappiamo di cosa si parla, forse) che la Gorilla Glue#4.
Il modello americano che passa dal dispensario non è poi alla fine così differente dal modello Monsanto, DuPont e Sygenta ovvero quelli che decidono che vegetali mangerete. E sinceramente spero di esserci tra altri 20 quando l'erba avrà tutto lo stesso sapore e stonerà e basta.
Io personalmente non ho nulla da rosicare, sono sempre molto orgoglioso del piccolo che faccio ma mi rimane un po di amarezza, come se non fossi riuscito a trasmettere, a insegnare una storia in più di una genetica, a far capire l'entusiasmo che c'era dietro certe storie di breed e certi personaggi che hanno dato vita con la loro passione e sacrifici a tutte ste Ferrari di Plastica. Non mi sento responsabile però ho una sensazione in fondo allo stomaco che stiamo raccogliendo solo stoner e gente che cerca erba meglio possibile basta che stoni, e non siamo riusciti a diffondere ne a creare una grande cultura. Posso contare poche persone che hanno grande cultura, passione e dedizione per questo mondo.

Apri sto dispensario on line... Parole sigle a caso. Semi coi nomi dei cloni, cose scritte assurde.... come del resto ormai buona parte del mercato dei semi... niente di nuovo. Mah, aiuto per la nuova generazione che devo dire? Come già detto l'ultima volta che sono intervenuto su questo argomento. Non lo so quanto la legalizzazione migliorerà il nostro ambiente. Non mi piace l'industria. Io continuo a condividere l'idea di Archive.
https://www.instagram.com/p/BRuDsOFFEVu/

Senza contare il fatto che sulla coltivazione di edibili in Europa siamo (e qui almeno provo a tirarmi fuori) indietro secoli luce, sulla cannabis non parliamone neanche. Le considerazioni sull'organico non vanno più in la di preoccupazioni legate alla resa e alla bontà della resina. Tutti questi aspetti insieme rendono molto chiaro cosa sia importante per la massa in questo ambiente in questo momento.


Chiusa riflessioni e continuiamo pure con le domandine di sicurezza che tanto sono queste cazzate che importano.
Applausi e basta.

Spero sempre di leggere post come questo qui. Che dire.. non hai sbagliato su nulla, purtroppo siamo gia' ai livelli che interessa solo l'erba che stona e basta.

La cosa sulla quale sono d'accordo di piu' e' il fatto che quando un bene diventa consumo di massa esso finisce col suo tempo per trasformarsi e diventare un'altra cosa. Gli esempi con quello che mangiamo sono infiniti e lo dicevo da tempo che oggi coltivare ortaggi e frutti antichi e' cosa difficile anche perche' in questo mercato si sono gia' inseriti i soliti faccendieri a caccia di soldi senza competenze.

Perche' diciamoci la verita', e' facile prendere tutti per i fondelli quando si tratta di varieta' diverse di piante e sementi.

Purtroppo anche la California e' stata distrutta dalla cultura del dispensario ma li' e' stato piu' un problema di turismo che altro perche' di cultura cannabica loro ne hanno sempre avuta tanta.

EDIT: aggiungo solo che e' appunto la cultura mancante dei neoconsumatori che porra' la fine del giochino. Ti basta vedere in area novizi che strain si coltivano. Tutti che tirano su la stessa merda delle stesse 4/5 case che sappiamo tutti che lavorano solo per il fatturato.

Il problema e' che in un mondo di libero scambio questi qua hanno lo stesso potere della gente che acquista semi da altre banche. Io a pelle comunque ho la sensazione che e' un mercato quello dei semi che e' gia scemato rispetto ai fasti dei primi anni 2010.
Un po' perche' tanta gente si e' rivelata ciarlatana (mi viene in mente GHS ma anche Dutch Passion o le spagnole come Dinafem e Sweet...) e un po' perche' tanti che comunque avevano fatto bei lavori non sono stati premiati dai consumatori.

Come sostenevo anche io e' una fortuna sotto certi aspetti che sia illegale perche' solo cosi' crei una cultura underground. Anche se le cose fossero fatte alla luce del sole nel mondo e sistema in cui viviamo finirebbero per essere deviate da tutti quei venditori inutili che si inserirebbero come i ratti nel mercato.

Ah, e la sezione italiana di ICmag storica secondo me ne e' solo la riprova.
Fossimo stati in uno stato in cui era legale col cavolo che saremmo qui a sta ora...
 

blueschato

Active member
Veteran
La questione é complessa e delicata,credo
non sia facile capire dove si arriverà,é
palese che c'é un cambiamento in corso,
ed ognuno lo recepisce ed elabora a
suo modo.
Io in cuor mio ho un briciolo di speranza
che questi possano essere segnali positivi,
ma in realtà una cosa temo,ciò che
é piú periciloso per il mondo della canapa,
la monopolizzazione,la quale é già in corso
nel settore della canapa industriale.
Spendo poche parole,perché sinceramente
non ho altro da dire,l'unica cosa che posso
fare é aspettare e vedere,e magari se ho la
possibilità iniziare un piccolo progetto di
di autoproduzione di semi delle.mie genetiche preferite,quel che posso....
....con la preoccupazione di rimanere
ancora e sempre un fuorilegge!
Nonostante tutto...ce la faremo!

Salute:tiphat:
 

blueschato

Active member
Veteran
Se vuoi coltivare canapa devi comprare
semi ad assocanapa o altre associazioni,
semi certificati ed ammessi dalla
comunità europea,i semi delle piante
che otterrai non potrai ripiantarli ma
dovrai acquistare di nuovo semi da
una fonte autorizzata.
Questo é già in atto o sbaglio?
 

Migna

Member
** HEMP EMBASSY MILANO **

** HEMP EMBASSY MILANO **

ciao ragazzi! era un po' che non aprivo ic. e pensavo una volta fatto di trovare discussioni sul nuovo punto vendita ( talee vere e proprie ) che ha aperto a milano! ci sono stato recentemente e ho comprato una talea di "sugar amnesia " regolare della HORTILAB. detto ciò non mi sembra ancora vero! sono andato a milano, ho parcheggiato, ho odorato un po il negozio, ho scelto, ho pagato 25euro e sono uscito con una piantina di cannabis provvista di fattura regolare ecc...siamo davvero un popolo di gente perversa:tiphat:
 

LalloHaze

New member
25€ per una pianta ad un paio di settimane di vegetativa? Giustamente ci pagano le tasse ahah ma sono prezzi a mio avviso poco convenienti da aggiungere ad una situazione alquanto dubbiosa a riguardo!

PS: Occhio a dove deciderai di mandare in fioritura quella cannabis "legale" :D
 

Migna

Member
25€ per una pianta ad un paio di settimane di vegetativa? Giustamente ci pagano le tasse ahah ma sono prezzi a mio avviso poco convenienti da aggiungere ad una situazione alquanto dubbiosa a riguardo!

PS: Occhio a dove deciderai di mandare in fioritura quella cannabis "legale" :D



beh.. per me tanto non è considerando la bontà che ne potrà venire fuori..e la quantità di prelibati fiori:biggrin: cmq certo starò attento..valuterò se tenerla come pianta ornamentale o meno!!!!!!!!!!!!!!
 

ohimaria

Out(of mind)Grower
15 euro

15 euro

Speriamo mantengano fede anche ai prezzi che dicono nell'intervista..
25 eurini per una talea mi sembra corretto..
sono curioso di conoscere il loro "menù"..

P.s. a me la connessione normativa tra canapa industriale e talee in vegetativa non convince molto.. però se l'avvocato di fiducia li ha tranquillizzati..

..stiamo a vedere.. che a Milano quei cazzoni verdi padani c'hanno sempre da rompe er caxxo.. :)


un ragazzo di la ha scritto che ne ha comprata una a 15 euro un giorno fa
 

Migna

Member
incredibile ma vero!!

incredibile ma vero!!

ciao ragazzi!! ci sono stato recentemente e ho comprato una talea di "sugar amnesia " regolare della HORTILAB. detto ciò non mi sembra ancora vero! sono andato a milano, ho parcheggiato, ho odorato un po il negozio, ho scelto, ho pagato 25euro e sono uscito con una piantina di cannabis provvista di fattura regolare ecc...siamo davvero un popolo di gente perversa
tiphat.gif



( per il poco che ci sono stato dentro è stato molto frequentato ) quindi spero in una propagazione del fenomeno. e cosa non da poco, se prenderà piede, vorrebbero fare un franchaising..
 

ciumbia

Member
ciao ragazzi!! ci sono stato recentemente e ho comprato una talea di "sugar amnesia " regolare della HORTILAB. detto ciò non mi sembra ancora vero! sono andato a milano, ho parcheggiato, ho odorato un po il negozio, ho scelto, ho pagato 25euro e sono uscito con una piantina di cannabis provvista di fattura regolare ecc...siamo davvero un popolo di gente perversaView Image


( per il poco che ci sono stato dentro è stato molto frequentato ) quindi spero in una propagazione del fenomeno. e cosa non da poco, se prenderà piede, vorrebbero fare un franchaising..

fattura regolare? intendi scontrino fiscale anonimo o fattura con nome cognome cod fisc ed indirizzo?
così, per curiosità
 

Amaccabanane

Active member
beleafmagazine.it/2017/06/16/video-linaugurazione-hemp-embassy-primo-negozio-talee-cannabis-italia
Qui trovate un video dell'inaugurazione.

Purtroppo la legalizzazione in Europa passa sempre per buchi normativi e cavilli burocratici. Sarebbe bello avere una legge pulita a riguardo però secondo me questa è l'unica via disponibile
 

Migna

Member
sono pienamente d' accordo con te! ma per iniziare un nuovo percorso bisogna comunque iniziare a piccoli passi!! rispetto a 10 anni fa secondo me le cose sono cambiate radicalmente..oramai è accettata e apprezzata, ufficiosamente, da molte persone di tutto rispetto..
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Se vuoi coltivare canapa devi comprare
semi ad assocanapa o altre associazioni,
semi certificati ed ammessi dalla
comunità europea,i semi delle piante
che otterrai non potrai ripiantarli ma
dovrai acquistare di nuovo semi da
una fonte autorizzata.
Questo é già in atto o sbaglio?

Cerchiamo di fare chiarezza, Assocanapa è l'unica azienda italiana che negli anni ha prodotto semenza, quindi le possibilità sono poche, o da loro o dall'estero.
È vero che essendo gli unici hanno il "monopolio", ma se le cose stanno così dobbiamo solo ringraziare la politica che ha sempre messo i bastoni tra le ruote all'innovazione e alla sperimentazione.
E qui arriviamo al punto 2, sei obbligato a ricomprare la semenza ma non perché così loro ci guadagnano, ma solo perché esiste una stupida legge con degli stupidi limiti che ti impongono il Thc sotto un certo livello, cosa che la semenza prodotta da te non può garantirti.
Da sola Assocanapa non può fornire la semenza a tutti i canapicoltori italiani, per cui si è obbligati a rifornirsi anche dall'estero.
Il monopolio lo vedo molto lontano....

La questione di HempEmbassy la vedo positiva in certi termini, ovvero decine e decine di persone ogni giorno portano a casa una pianta di Cannabis, con tanto di packaging,ecc tanto di cappello ai ragazzi che ci mettono faccia e culo. È una cosa forte ed è quello che ci vuole!
Dall'altro lato come dice liltia il rischio è quello di massificare la cosa perdendo quel poco di "cannabis culture" che c'e' in Italia, e che forse non c'è mai stata se non in queste piccole realtà.
Ma purtroppo questo dipende soprattutto dal proprio spirito critico e dal modo con cui ci si approccia, come in tutte le cose.
 

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