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Guida (quasi definitiva) alla produzione liquido per sigaretta elettronica

violator

Member
Ciao a tutti, voglio condividere con voi il frutto delle mie sperimentazioni per la produzione del famigerato liquido per sigarette elettroniche, attraverso le quali sono giunto già ad un ottimo risultato ma che potrebbe migliorare confrontandomi con voi.
Il risultato è frutto di più di 15 esperimenti, fatti nell'arco di un anno, e sebbene il prodotto ha soddisfatto sia me, che non sono un gran consumatore di erba, che diversi fumatori abituali, per considerare definitiva questa guida avrò bisogno ancora di qualche prova, ed è per questo che ho avviato il mio primo ciclo indoor, per avere una materia prima di buona qualità e di un tipo ben preciso.
Logicamente per cominciare mi ero documentato leggendo un miliardo di guide e forum, ma a tutte secondo me mancava qualcosa, o c'era uno dei vari passaggi palesemente sbagliato.

Spero di non dimenticare nulla e di non risultare presuntuoso, credetemi, non lo sono, ma la mia curiosità mi spinge sempre ad una attenta osservazione e di conseguenza ad un approccio "scientifico", se mi passate il termine.

PREMESSE:
Fumare, che vi piaccia o no sentirvelo dire, fa male! Che utilizziate una punta di tabacco, o facciate solo purini, durante la combustione si sprigionano sempre e comunque sostanze estremamente dannose. Sostanze che a lungo andare porteranno inevitabilmente a delle conseguenze sulla salute. E ahimè lo si capisce sempre troppo tardi, quando ti trovi a girare per gli ospedali tra reparti oncologici, chemio e radioterapie, quando vedi l'enorme sofferenza che provocano i tumori e le malattie fumo-correlate. Toccatevi pure i coglioni, per quel che può servire. E' un dato di fatto. Io ho cominciato con l'E-Cig circa due anni fa, e nonostante la fatica del primo periodo, sono riuscito a smettere completamente di fumare nell'arco di un mese. Gli strumenti di questo mondo si sono evoluti a dismisura negli ultimi anni, e si è passati da prodotti scadenti, che perdevano liquido e con batterie che duravano uno sputo, ad hardware che ti permette di svapare tranquillamente per un paio, anche tre giorni di fila preoccupandosi solamente di riempire il serbatoio. Ma visto che fumare erba è un piacere, perchè toglierselo? Ecco quindi l'E-Liquid con la nostra amica, ed i vantaggi che se ne possono ricavare!
Primo vantaggio: Forse il più importante, la SALUTE! Ogni giorno escono nuovi e più completi studi sulla minor pericolosità delle E-Cig in confronto al fumo tradizionale, che ormai è provato essere del 95% meno dannosa delle sigarette (cannoni compresi). Quindi non credete a quelle storielle sull'acqua nei polmoni e compagnia bella, che sono cazzate, ed informatevi bene, che su internet trovate tutto!
Secondo vantaggio: L'E-Cig lavora a temperature che si attestano sui 200-250 gradi centigradi, quindi la temperatura ottimale per la decarbossilazione del THC-A, che quindi può avvenire senza distruzione del principio attivo come avviene nei vaporizzatori. Nella combustionela temperatura si alza fino a 600-800 gradi distruggendo buona parte del principio attivo. Ne consegue una maggior durata del prodotto, e questa cosa l'ho testata.
Terzo vantaggio: Il costo: un buon vaporizzatore costa un botto, mentre un buon setup di E-Cig ha un costo che si aggira sugli 80-100 euro, comprensivo di batterie, caricabatterie eccetera, e lo potreste usare anche per provare a smettere di fumare, cosa che il vaporizzatore non può fare.

Problemi riscontrati: Credo sia giusto, per completezza, parlare anche degli aspetti negativi da me riscontrati. le differenze con la tradizionale canna ahimè ci sono, non voglio illudere nessuno, ma per me sono comunque minori rispetto ai vantaggi. Visto che si tratta comunque di una estrazione, ci sarà una perdita in terpeni, e di conseguenza nel gusto del prodotto finito, anche se ho ridotto al minimo questa perdita con qualche accorgimento in fase di evaporazione dell'alcool. Poi la potenza del prodotto, per quanto sia efficace, sembra essere di poco inferiore, ma questo è dovuto più che altro al fatto che si dovrebbe arrivare a svapare tanto liquido per arrivare allo stesso peso di erba consumata con una canna, e io personalmente non ci sono arrivato perchè mi basta poco per rincoglionirmi
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Quindi, se faccio una canna con un gr di erba, dovrei svapare almeno 5 ml di liquido per assumere la stessa quantità di erba, cosa che non potrei fare in 5 minuti, perchè 5 ml di liquido durano parecchio. Ultima nota dolente: anche se sono capitate diverse occasioni in cui l'high è stato bello forte, e ci siamo trovati a ridere come ebeti in compagnia, sono state sicuramente di più le volte in cui prevaleva lo stone pesante, quello che ti fa andare a nanna più che volentieri (qui mi permetto di lasciare fermo il discorso, perchè devo vedere se dipende dall'erba utilizzata, e necessitano altre prove).

COMINCIAMO!!!!!

Materiale da utilizzare:
1) Erba:
Utilizzare 10gr di sole infiorescenze, possibilmente di ottima qualità, (le migliori sono le erbe che sviluppano tanti tricomi, quelle che definisco "pelose", perchè l'estrazione deve essere veloce, un lavaggio, non una macerazione!) assolutamente da rompere grossolanamente a mano (non grindare! non frullare!! altrimenti si rischia durante il lavaggio di portare nella soluzione sostanze di scarto e impurità, come la clorofilla, che impesterebbe l'atomizzatore, il cotone e le resistenze)
2) Alcool a 95°: Perfetti quelli che si trovano in supermercato, per me è sconsigliato l'isopropilico perchè c'è chi dice che lascia residui dannosi, e visto che non lo posso sapere con certezza preferisco non fidarmi.
3) Glicole propilenico e Glicerolo vegetale: Si comprano in tutti i negozi di E-Cig, o in farmacia al prezzo di circa 15 euro al litro cadauno. Assolutamente devono essere separati, non va bene usare una base 50% glicole e 50% glicerolo già fatta, perchè useremo come solvente solo il glicole, e la presenza di glicerolo renderebbe insolubile il tutto!!
4) Strumenti vari: Pochi ma indispensabili gli strumenti da utilizzare, per una perfetta riuscita del procedimento. Comprendono un cronometro per misurare il tempo di lavaggio, un normale colino da cucina di medie diemnsioni, un vasetto di quelli sterili che si comprano al supermercato per le conserve (mi pare che la marca sia "Bormioli") con relativo coperchio, un recipiente in vetro largo e piatto, di diametro di almeno 20-25 centimetri, un filtro a maglia finissima in materiale sintetico (perfetti quelli a manica con retina che si usano per l'Ice-O-Lator, con maglia di almeno 250), un forno elettrico (indispensabile, non usare assolutamente fiamme libere onde evitare problemi!!! fuoco e alcool non vanno mai d'accordo!!!), essenziale anche un termometro ad immersione, ci servirà a monitorare la temperatura della nostra soluzione durante la fase di essicazione.
5) Sigaretta elettronica: consiglio vivamente questo hardware per chi è già un pò esperto, una RX 2/3 con un TFv8 come atomizzatore, che ha sia le testine prefatte che la testina rigenerabile (da usare in questo caso con almeno delle clapton da spingere ad una 50ina di watt) o per spendere qualcosina in meno se si è alle prime armi una Eleaf Ipower 80 watt in abbinamento ad un TFv8 baby o comunque atomizzatori di pari prestazioni. (Questi oggetti possono essere comprati da siti cinesi come Gearbest o Fasttech, che consiglio vivamente, alla metà del prezzo dei normali negozi di E-Cig, con l'unico accorgimento di selezionare come spedizione la modalità "Italy Express", ed in un paio di settimane al massimo arriveranno a casa vostra senza nessun problema! E)


Bene, non manca niente, possiamo dare il via alla procedura, ma purtroppo adesso non posso continuare, se riesco oggi pomeriggio o domani mattina al massimo finirò tutto! Portate pazienza, ho una vita
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magher

Member
ciao violator
perché E-Cig??
non è più semplice fare un estratto (alcool, butano, rosin, drysift o bubblehash)
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e poi vaporizzarlo direttamente con una penna??
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newbie666

Member
Da come ho capito ha fatto l'introduzione, pomeriggio o domani mattina dovrebbe finire la descrizione con un secondo post...
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
ciao violator
perché E-Cig??
non è più semplice fare un estratto (alcool, butano, rosin, drysift o bubblehash)

e poi vaporizzarlo direttamente con una penna??

Condivido pienamente con fratello magher!
La cosa su cui sono dubbioso è il vaporizzare glicole e glicerolo, siamo sicuri non siano dannosi? Ci sono studi a riguardo?



Mi trovo benissimo con questa, la batteria è proprio scrausa ma permette delle ottime low-temp!
L'acqua nel bubbler raffredda il vapore e fa tossire molto meno.
La cosa grandiosa secondo me è però il "bracere" che è una camera in ceramica e può essere pulita. Costo irrisorio.

https://www.dgitaly.net/presta/acce...mica-ego-510-concentratiresineestrazioni.html

Buone svapate!! :blowbubbles:
 

violator

Member
ciao ragazzuoli, come ho scitto sopra purtroppo finirò domani di scrivere la guida, per mancanza di tempo. Volevo dare soltanto un altro metodo di assunzione diverso dai tradizionali, speravo che a qualcuno potesse essere utile, visto che anche qui sul forum ho visto persone che hanno chiesto info a riguardo. Sono al corrente degli innumerevoli modi di fumare le estrazioni, quelli da voi indicati compresi, il mio è solo per certi versi più comodo (vuoi mettere fare tre o quattro tiri da una normalissima e-cig per strada?) E per quanto riguarda glicole e glicerolo sono stati fatti diversi studi, che ne attestano la non tossicità. Troverete informazioni a riguardo su internet, cercate Dottor Polosa tanto per citarne uno.

Ci sono un sacco di svapatori in Italia, ed il numero è in crescita, secondo me dare una possibilità a queste persone di fumare anche l'erba con questo metodo potrebbe avvicinarle anche al mondo del growing, secondo me...
 
ciao violator
perché E-Cig??
non è più semplice fare un estratto (alcool, butano, rosin, drysift o bubblehash)?
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No, non è più semplice in verità. Il problema è prima di tutto la sicurezza. Fare estrazioni con butano sono comunque rischiose.
E soprattutto ci vuole molta sostanza.

Il classico metodo è quello di sciogliere il thc nel glicerolo vegetale che fa parte della famiglia dei lipidi. Con le dovute filtrazioni. Su youtube ci sono diversi video a riguardo, con due pentole, della garza e del vg si fa tutto in mezzora


La differenza da un vaporizzatore è molta. Prima di tutto l'ecig è un prodotto che viene venduto al prezzo reale, e non caricato come tutti i vaporizzatori, fino ad oggi. Inoltre, se si conosce un pò il mondo dello svapo, ormai tutte le batterie supportano il tc, ovvero il controllo di temperatura se usato con resistenze di leghe precise, come il nichel (che sconsiglio), il titanio e l'ss 316. Quest'ultimo lo reputo il migliore.

Con 70 euro ci si fa un ecig che oltre a farti smettere di fumare ti permette di controllare la temperatura del filo e quindi svapare alla perfezioni liquidi contenenti anche il thc.


Hola
 

violator

Member
Ciao TheFlavourist, grazie per il commento, una sola considerazione, il thc NON è solubile nel glicerolo, ma nel glicole prolilenico, che è un solvente per il thc. Il risultato cambia, e la differenza è tra una sospensione ed una soluzione. Per questo volevo fare questa guida, alla fine volevo solo aggiungere quello che non ho trovato nelle altre, poi per quanto riguarda il metodo è veramente semplice, coem le normali estrazioni. Ma secondo me fare le cose per bene, utilizzando i piccoli accorgimenti del caso può fare la differenza! A domani!!
 
ciao violator,

a me risulta il contrario. Il glicerolo vegetale è un lipide e il thc è liposolubile.


Non ho trovato nulla a riguardo del glicole proprilenico e non credo faccia parte della famiglia dei lipidi.
 

bob60

Active member
Veteran
hola
confermo il glicole propilenico
cmq pasqsn sono modi diversi d'assunzione, fare un'estrazione bho e vaporizzarla in un vapo è ben diverso che fare la stessa estrazione e diluirla in glicole, con la prima puoi fare uno/max due tiri e ti rincoglionisci
con la seconda puoi tranquillamente farti 4/6 tiri e sei euforico.

ps: concordo con te sull'estrazione, e sconsiglio l'estrazione diretta (weed bollita in) con glicole, se ne perde troppo.
 

violator

Member
Ho provato anche con l'estrazione diretta sia in glicerolo (na ciofeca) che in glicole (na mezza ciofeca). Come ho detto di prove ne ho fatte, e parecchie, e sapevo anche'io che il thc è solubile nei grassi, ma non so per quale motivo nel glicerolo la cosa non ha funzionato. Che sia per la presenza di altre sostanze? Non lo so, non sono un chimico, cerco solo di condividere il frutto delle mie osservazioni.
 

violator

Member
Seconda parte della guida alla produzione di liquido per E-Cig

Seconda parte della guida alla produzione di liquido per E-Cig

Eccomi qui con la seconda parte della guida.

Primo passaggio: Rompere grossolanamente l'erba con le mani in pezzetti di circa un cm, assolutamente senza frullare-pestare-grindare, metterla nel barattolo in vetro, chiudere con il tappo e mettere in congelatore per almeno un'oretta e mezza insieme alla bottiglia di alcool a 95° ancora chiusa. Questo passaggio ha il compito di rendere le cere contenute nell'erba più dure e quindi più difficili da estrarre, rendendo l'estrazione dei tricomi più pulita.

Secondo passaggio: Togliere dal freezer alcool ed erba, aprire il vasetto e versare alcool nelle cime spezzettate fino a coprirle di solvente di almeno un paio di centimetri. Far partire il countdown del timer (precedentemente puntato a 40-45 secondi), chiudere il batrattolo con il coperchio ed agitare lentamente il tutto fino allo scadere del tempo. Importante: Questa estrazione è parziale, ci servirà a prendere dall'erba la maggior parte del thc senza portare via anche la clorofilla e altri contaminanti, che causerebbero problemi in fase di svapo alle nostre sigarette elettroniche. Ho provato a variare il tempo dell'estrazione nei miei vari esperimenti, giungendo a questo risultato. Una trentina di secondi si sono rivelati insufficienti, sopra al minuto, minuto e mezzo l'estrazione risultava troppo verde e contaminata. Nulla vi vieta di fare un successivo lavaggio, con altro alcool e di usare il ricavato per farne altro, l'importante è NON MESCOLARLO ALLA NOSTRA PRIMA ESTRAZIONE!!!!

Terzo passaggio: Appena il countdown finisce aprite il vasetto e versate velocemente il contenuto sul passino da cucina, che sarà posizionato direttamente sopra al filtro in materiale sintetico con maglia da 250 micron (quello da Ice-O-Lator per intenderci) con sotto il nostro tegame in vetro di 20-25 cm che servirà a raccogliere la nostra soluzione filtrata e senza impurità. Il passino da cucina è indispensabile, perchè ci permette in velocità di far scendere l'alcool al secondo filtro togliendo l'erba nel minor tempo possibile dalla soluzione, eliminando il rischio di allungare il tempo di estrazione con conseguente contaminazione del prodotto.

Quarto passaggio: Bene, a questo punto abbiamo ottenuto la nostra soluzione, che se tutto è stato fatto correttamente sarà di colore ambrato e senza impurità di sorta. A questo punto dobbiamo far evaporare tutto l'alcool, e per fare ciò ci aiuteremo con il termometro ed un forno elettrico ventilato. Ok anche l'uso di una piastra elettrica, ma se usate questa vi consiglio di mettere nelle vicinanze anche un ventilatore, che ridurrà i tempi di parecchio, riducendo la pedita di terpeni dalla soluzione. Nei miei esperimenti ho provato con una evaporazione a circa 90°, una a 50° e una a freddo, lasciando evaporare il prodotto senza l'utilizzo di calore. Quella che ha dato il miglior risultato è stata quella fatta a 50°, che mi ha permesso di ottenere un prodotto sufficientemente profumato e in un tempo di circa 5-6 ore. Quella a 90° sapeva di incenso, secondo me per la perdita totale di qualche terpene, mentre quella a temperatura ambiente ci ha messo più di 48 ore (in estate, figuriamoci in inverno) ed è poco pratica. Ricordo a tutti che prima evaporerà l'alcool e alla fine l'acqua (che è contenuta nell'alcool al 5%) dopodichè il nostro estratto è pronto.

Quinto passaggio: A questo punto si sarà formata all'interno del nostro recipiente in vetro una patina lucida e ambrata di resina, dura e abbastanza appiccicosa al tatto. Il nostro scopo è di scioglierla nel glicole propilenico per ottenere un liquido utilizzabile con l'E-Cig. Ho fatto diversi esperimenti, ed ho visto che da 10gr di erba possiamo ottenere tranquillamente 50-60 ml di liquido abbastanza potente da essere efficace già dopo 4-5 tiri di polmone (stile bong per capirci), ma utilizzando solamente il glicole il liquido ottenuto risulta troppo dolciastro e un pò fastidioso in gola. Quindi dovremo successivamente aggiungere una piccola percentuale di glicerolo, per rendere tutto più vellutato. Quindi, se dobbiamo ottenere 50 ml di liquido in totale, scioglieremo la nostra resina in circa 30-35 ml di glicole propilenico, e successivamente, a soluzione ultimata, aggiungeremo circa 10 ml di glicerolo vegetale. Per fare ciò versiamo il glicole all'interno del recipiente coperto di resina, e scaldiamo sempre a circa 40-50 gradi (mai di più!), e "grattiamo" delicatamente con i polpastrelli di due dita (indice e medio) fino a che lo strato di resina si scioglierà completamente nel solvente. E' un'operazione che può richiedere anche un'ora, ma va fatta con calma e senza asportare con lamette o spatole la resina, altrimenti i grumi che si formano saranno molto difficili da incorporare al glicole. Otterremo un liquido semitrasparente di color oro tendente al marrone chiaro, indice di una riuscita perfetta. Non ci resta che mettere il glicole all'interno di una boccetta in vetro scuro da 50ml con pipetta contagocce (il vetro scuro servirà a proteggere dalla luce il prodotto) aggungere un pò di glicerolo, agitare bene e voilà, il nostro liquido è pronto!

Ci sarebbe un altro passaggio da fare, per eliminare le cere residue dal prodotto congelandolo e rifiltrando, ma non l'ho trovato necessario vista l'esigua quantità di cere che sono riuscito a togliere, ma se qualcuno è interessato me lo può chiedere che glielo spiego, anche se c'è già qui nel forum e non voglio rubare il lavoro degli altri.

Conservazione: Tenete il prodotto dentro ad un cassetto, ad una temperatura non superiore ai 20 gradi o in frigorifero, l'importante è ripararlo dalla luce, che sembra degradare il principio attivo. Dopo sei mesi, se conservato in questo modo non perde un briciolo del suo potere. Ho sperimentato che quello lasciato in boccetta di vetro trasparente alla luce dopo sei mesi risultava più blando ed aveva cambiato gusto.

Spero di essere stato esaustivo e che questa guida possa essere utile a chi, come me è passato alla E-Cig ma non vuole rinunciare ai benefici della nostra amata erba. Con il liquido ottenuto si possono svapare tranquillamente una decina di ml prima di dover cambiare il cotone o le coil dell'atomizzatore, in quanto abbiamo eliminato la maggior parte delle impurità.Prossimamente, quando il mio primo ciclo sarà terminato, farò altri esperimenti e magari completerò il lavoro. Grazie a tutti per l'attenzione!
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
hola
confermo il glicole propilenico
cmq pasqsn sono modi diversi d'assunzione, fare un'estrazione bho e vaporizzarla in un vapo è ben diverso che fare la stessa estrazione e diluirla in glicole, con la prima puoi fare uno/max due tiri e ti rincoglionisci
con la seconda puoi tranquillamente farti 4/6 tiri e sei euforico.

ps: concordo con te sull'estrazione, e sconsiglio l'estrazione diretta (weed bollita in) con glicole, se ne perde troppo.

Ciao bob!
Dipende un pò dalle temperature e dalla batteria, ma con la stessa quantità di estratto che fumerei in una pipa, nella pennetta riesco a dividerla in 4/5 tiri, quindi tutto sommato puoi dosartela come vuoi e non sballarti per forza.
Poi è chiaro che utilizzare una e-cig è ancora più stealth e può essere più pratico, sono punti di vista e abitudini.
L'ho provata dallo shop di fiducia, il ragazzo mi ha detto che chi gli ha preparato il liquido sta ancora mettendo a punto la ricetta, a me sinceramente non è piaciuto, come sapori assolutamente non ci siamo, per me è già un punto a sfavore.

:wave:
 

Megamiki

Active member
Complimenti per la guida dettagliata, l'unica cosa che mi sento di dirti è che manca un passaggio fondamentale..

sesto passaggio: assicurarsi d'avere una buona polizza sull' incendio per la casa..

Spero di sbagliarmi, ma far evaporare l' alcool all'interno di un forno dove passa elettricità mi sà un pò di bomba domestica..
I fumi dell' alcool sono altamente incendiabili, meglio evitare questo passaggio, magari pazientare qualche minuto in più e fare la procedura d'evaporazione a bagnomaria, o meglio ancora lasciar evaporare il tutto in maniera naturale.. questo secondo me :)
 

violator

Member
Ciao pasqsn, per il sapore prova a seguire il mio tutorial, ti garantisco che se anche non sarà mai come l'erba fumata, a detta dei miei amici è buona, ci si avvicina molto. La lavorazione a basse temperature preserva il più possibile i terpeni.

Ciao Megamiki, paradossalmente il forno elettrico ventilato per questo tipo di operazioni risulta sicuro, perchè si tratta di portare una serpentina grossa circa 5 mm a 50-60 gradi al massimo, e la ventilazione porta fuori dal forno (che deve essere lasciato leggermente aperto con l'ausilio di un cucchiaio di legno tra forno e porta) tutti i vapori. L'alcool ha bisogno di fiamma viva per accendersi, e la saturazione in una stanza di medie dimensioni comporta l'evaporazione di alcuni litri di prodotto, cosa impossibile nel nostro caso. L'attenzione è d'obbligo, ma credimi, non voglio che nessuno si faccia male ;) E credimi, è necessario accelerare l'operazione di evaporazione, perchè a temperatura ambiente è troppo lenta e si perdono troppi terpeni, di conseguenza ne risente l'aroma. Ho provato, e la resa cambia nettamente!

Mi fa paicere che qualcuno stia consultando la guida, se posso esservi utile in qualche modo fatemi sapere!

Ciao a tutti!
 

violator

Member
Ciao mich420 come ho scritto sulla prima parte della guida ho provato anch'io questi metodi, ma i risultati erano davvero scarsi, e sopratutto "sporchi". Credo di aver provato tutti o quasi i metodi trovati in internet, ma l'unico che mi ha dato i risultati sperati è quello che ho messo nella guida. Ti consiglio di provarlo, poi trarrai le tue conclusioni ;)
 

GommoWuid

Member
Interessante guida, sono fumatore di ecig (mi piace più il tiro di guancia a dir la verità) e stavo cercando proprio una guida come queste, se riesci anche a mettere delle foto per ogni passaggio sarebbe il top!!
Altra domanda, viene fuori un liquido denso? È più consigliabile svaparlo con un atomizzatore a tank (io ho un nautilus mini e kayfun mini v3 per esempio, sono di guancia.) oppure a dripper (tipo tsumani, cioè di polmone)?
 
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