Padre Sereno Garden

la gb da 400 watt al secondo giorno di fioritura o meglio alle seconda notte visto che stanno facendo le nanne!

tutte genetiche da 8 settimane (le pink non ricordo)

65 giorni le pink.. Come le med... Le hot 55

ciao inda!
grazie mi pareva...

ciao a tutti aggiornamento settimanale, fine quarta
in primo piano davanti le pink, dietro le hot, dietro le og, dietro le glue

una pink nel suo mondo!

una glueberry

hanno davanti ancora 5/6 settimane
sono piacevolmente sorpreso che son riuscito a non avere pini ma piante.
oggi ho fatto un giro al gs a comperare lampadine. mi serviva pure il clonex ma non esiste più. quello bianco non mi piace e ne stavo prendendo uno in polvere. inorridito del prezzo mi è preso il trip di andarlo a comperare in emporio, alla fine mi son preso il nutriculture aeroponico a 40 posti e spero di aver risolto.

Hola haze, mi sa che le pink di inda le metto giu’ al prossimo giro, sappi che ti osservo tipo sniper.
Un saluto caro

ciao og da bravo sottone mi ero autoconvinto (con piccolo dubbio) che giravano con le hot e le og... vabbè non è un dramma. qui ce ne sono 2, la prima a sx e la prima a dx di là la prima fila quindi 5

box 400watt ha praticamente finito la prima di fioritura. si sono allungate un pochetto, mi pare stiano bene

aspetto che finiscano di allungarsi do una pulita recupero cut e le passo sotto hps.

ho notato sta foglia... guardando intorno non ne ho visto altre e non ho visto ospiti indesiderati.
sembra un acaro bastardello ma in giro è tutto pulito... pare.
ho un po di ste cimici cinesi ogni tanto ne trovo qualcuna che gira nel box... saranno mica loro (spero)

haze sei un folle, non ti fermi un minuto, i box persino distesi per farceli stare

non so come fai ma io tra una cosa e l'altra non ci sto più dietro... comunque ottimo lavoro socio, veramente. finalmente piante e non pini mi spezza sono d'accordo


la foto non si vede

ciao war se mi fermo mi vengono gloriose idee quindi preferisco rimanere impegnato!
il box sj hidroshot 40x40x120 è una delle cose più inutili e scomode che abbia mai visto ma, in orizzontale ha trovato nuova vita! l'idea ora che ho il propagatore è di convertirlo in essicatoio (ci metto un estrattorino da 10 (che ho) e un filtro, con delle zanzariere faccio dei ripiani e voilà)
ho preso il propagatore perchè starci dietro il casino è la vegetazione poi va da solo...
son belle basse! mi vien fin l'ansia che son piccole ma mi viene sempre questa fissa a inizio fioritura!
ricarico la foto

hazepadano said:

ciao war se mi fermo mi vengono gloriose idee quindi preferisco rimanere impegnato!
il box sj hidroshot 40x40x120 è una delle cose più inutili e scomode che abbia mai visto ma, in orizzontale ha trovato nuova vita! l'idea ora che ho il propagatore è di convertirlo in essicatoio (ci metto un estrattorino da 10 (che ho) e un filtro, con delle zanzariere faccio dei ripiani e voilà)
ho preso il propagatore perchè starci dietro il casino è la vegetazione poi va da solo...
son belle basse! mi vien fin l'ansia che son piccole ma mi viene sempre questa fissa a inizio fioritura!
ricarico la foto
[URL=https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=474413&thumb=1]View Image[/url] [URL=https://www.icmag.com/ic/attachment.php?attachmentid=474414&thumb=1]View Image[/url]

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Hai provato a controllare con la lente d ingrandimento o il microscopio digitale ? Per via dei puntini gialli..

Haze mi sembra che avevi detto cimici cinesi hai trovato o sbaglio con qualche altro utente quelle sembrano quasi sicuramente delle ciucciate di linfa

Lo semprendo detto che stiamo cinesi ci avrebbero invaso hahahahaha dai haze che le piante stanno bien

Me cojoni haze, come hai fatto a farci stare tutte quelle piante in un box come il mio?? É il prossimo progetto che ho in mente, devo vedere se riesco a prelevare abbastanza cut dalle blueberry..
Con la 400 a quanto stai di temperatura? É il mio sogno ma non ho mai osato metterla.. Se mi dai fiducia la monto in fioritura!

saranno ste schifose?

ciao solana bentrovato!
son vasi da 2,4 litri ci stanno perfette, pare fatto apposta!
con la 400 mh per ora sto a 30 scarsi.
le ho fatte ambientare sotto pannellino led, le ho travasete nel litro e vegetato con 400 mh, quando erano 15 cm e belle pimpanti le ho messe nel 2,4 e cambiato orario. metà terza vado di hps.
era un po' che ci pensavo vediamo se la resa vale la spesa effettivamente 400 watt in mezzo metro son tanti ma sto box rettangolare alto 180 mi da fiducia!

Grazie caro! Sto valutandola anche io per le mie due BB, vediamo quanto stretchano e poi decido! Quella tenda é spettacolare e comodissima, mia personale opinione.. Ovvio, avessi spazio farei subito almeno 1x1 ma così é un ottimo compromesso con lo spazio!

è cara ma è benfatta e comoda. in vege 2 pannellini o 2 cfl, puoi pure metterci delle mensole, in fio la 400. pensavo ci volesse un cooltube ma, per ora ce la faccio e adesso che le temperature scendono ancora meglio posso abbassare l'umidità. prossimo acquisto probabile nuovo ballast elettronico come il tuo per questo box così faccio 250 e 400. questa scelta è stata obbligata perchè ho usato cose che avevo in oratorio

Son loro si haze io un sono di certo hahahaha anche se una ciuciatella a quelle piante glie la darei volentieri

Dovrebbero essere correggimi se sbaglio cimice del pomodoro o asiatiche

ciao haze l'unico problema che potrebbero darti è se fanno uova nelle foglie, i pargoli di cimice secernono una melata che cascando sulle foglie potrebbe causare infezioni da fumaggine.

warpese said:

ciao haze l'unico problema che potrebbero darti è se fanno uova nelle foglie, i pargoli di cimice secernono una melata che cascando sulle foglie potrebbe causare infezioni da fumaggine.

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cimice asiatica, agricoltura

19/Ottobre/2018 - H. 18.30
BOLOGNA - Non punge, non è pericolosa per il genere umano, ma causa gravi danni alle produzioni agricole e può diventare fastidiosa quando si annida negli edifici. La cimice asiatica (Halyomorpha halys) si nutre infatti di piante danneggiando i raccolti e in autunno migra verso abitazioni, cantine e magazzini per passare l’inverno. Anche il caldo anomalo di questo periodo è una delle cause dell’invasione di sciami di cimici e in diverse aree dell’Emilia-Romagna siregistrano numeri preoccupanti.

“La Regione ha messo in campo differenti strategie- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli - per contenere la diffusione e limitare i danni provocati dall’insetto, cercando comunque di salvaguardare gli equilibri biologici dei diversi agroecosistemi del nostro territorio. In particolare, sarà aperto entro la fine dell’anno un nuovo bando del Programma di sviluppo rurale rivolto alle aziende agricole per l’acquisto di reti antinsetto, sul quale è previsto un finanziamento di 2,7 milioni di euro. Questo intervento, che segue quello del 2017 per 10 milioni di euro, è stato predisposto raccogliendo anche i suggerimenti e le esigenze espresse dagli agricoltori e dalle associazioni, legati alle caratteristiche delle aziende del nostro territorio. Il bando prevederà nuove tipologie di intervento come le coperture monofila dei frutteti e sarà possibile fare domanda per opere fino a 2.500 euro per consentire l’accesso anche alle aziende di ridotte dimensioni”.

Le azioni della Regione sono rivolte sia agli agricoltori sia ai cittadini per l’allarme suscitato dal proliferare dell’Halyomorpha halys. A questo proposito, il servizio Fitosanitario regionale ha pubblicato nel 2015 e costantemente aggiornato un vademecum per affrontare l’invasione delle cimici informando sulle misure da adottare, le azioni per prevenirne e contenerne la presenza in casa e l’uso responsabile degli insetticidi, poco utili per questo tipo di insetto.

Per quanto riguarda la ricerca, è stato finanziato dal Psr sulla misura ‘Innovazione’ un progetto, a cura di un Gruppo operativo formato da imprese agricole ed enti di ricerca, sul contrasto alla cimice. Lo studio, che terminerà nel 2019 con un investimento di 380 mila euro, riguarda i predatori naturali dell’insetto, le tecniche di monitoraggio, le trappole e le modalità di difesa passiva.

Un secondo progetto di tipo sperimentale, sin dal 2016 è direttamente finanziato dalla Regione al Consorzio Fitosanitario di Modena con 30 mila euro all’anno e viene realizzato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, il Centro di ricerca Crea. Qui vengono studiate le possibilità di impiego di alcune specie di insetti antagonisti autoctoni che attaccano le uova della cimice, riducendo di molto la popolazione degli insetti. "Chiaramente- precisa l’assessore- tali tecniche di difesa biologica dovranno essere attentamente verificate e testate prima di diffonderle agli agricoltori; l’obiettivo concreto è di passare prima possibile dal laboratorio a situazioni di pre-campo”.

Si continua poi a guardare con interesse anche alle possibilità offerte dalla lotta biologica realizzata utilizzando specie di parassitoidi provenienti dalle zone di origine della cimice asiatica. Attualmente però esistono dei vincoli oggettivi che ne impediscono l'importazione e lo stesso antagonista esotico dovrà dar prova di efficacia nei nostri ambienti. La Regione Emilia-Romagna assieme alle altre Regioni italiane, ha presentato già nel 2015 la richiesta al ministero dell’Ambiente di modificare le norme che attualmente impediscono la diffusione di insetti antagonisti da altri ambienti per avviare un piano di lotta biologica.

Il servizio Fitosanitario regionale conferma che è indispensabile continuare il monitoraggio del fitofago, intrapreso in questi anni, per rilevare le prime presenze dell’insetto in campo in modo da seguirne l’evoluzione durante tutta la stagione vegetativa. A questo scopo sono state individuate alcune aziende sul territorio in cui eseguire i campionamenti mediante l’utilizzo di trappole a feromoni e controlli visivi in campo. Le informazioni vengono settimanalmente messe a disposizione dei tecnici e divulgate agli agricoltori attraverso i Bollettini di Produzione Integrata. Sono poi stati aggiornati i Disciplinari di Produzione Integrata in cui è stata inserita l’avversità sulle principali colture fruttifere e fornite informazioni sulle strategie di difesa dagli attacchi e le sostanze attive da utilizzare.

Ulteriori interventi riguardano la formazione e l’aggiornamento per gli agricoltori: la Regione, attraverso il servizio Fitosanitario regionale, ha organizzato numerosi incontri nelle province interessate sui sistemi di lotta e di contrasto attualmente a conoscenza del mondo scientifico.

La diffusione della cimice asiatica

La dannosità di questa cimice è aggravata, oltre che dalla sua polifagia, dall'elevato tasso riproduttivo, dalla facilità con cui si sposta nell'ambiente e dalla limitata efficacia, messa in evidenza da prove sperimentali, di numerosi agrofarmaci impiegati in frutticoltura. Gli attacchi, in particolare sul pero, hanno assunto particolare intensità nel modenese; tuttavia si sono evidenziati problemi, su diverse colture frutticole, anche nelle province di Bologna, Reggio Emilia e Ferrara. In Romagna l’insetto è stato ritrovato con facilità in tutte le località della pianura ravennate fino all’area pedecollinare. Si segnala una minore presenza verso il litorale e nell’area centrale della provincia
copiato e incollato che dia solo la fumaggine non credo pero o vallo a dire al nord italia