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Le armadioavventure di Alogeno --- winter edition ---

Mediatore

♣~AD MAIORA SENIOR~♣
Il progresso è andato avanti da allora, per molta parte mi sembra un bene perché il progresso è sacrosanto che non si arresti mai, dall'altra parte provo una tristezza infinita per i valori umani che si stanno scolorendo fino a quasi cancellarsi.


Per fortuna almeno c'è la Marjia che, nelle pur nelle sue varianti, è sempre uguale a se stessa!




Ad Maiora!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Il grande ritorno

Il grande ritorno

Dell'elemento luminoso riscaldante, la lampadina da 42w!


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Nonostante la potenza ridotta alza la temperatura dell'armadio di 3/4° che mi consentono di far lavorare di più la ventilazione ed avere logicamente più ricambio d'aria.
Fa anche un po' di luce che non guasta mai.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Ottimo, ci credevo! ;)


Ad Maiora


Fa veramente il suo, quando farà più freddo ne metto probabilmente due sotto ed una sopra.
Nel frattempo ho rinvasato un nuovo clone chiamato E.
E' in vaso da 1,2lt con cocco Ikea, è probabile che anche i successivi saranno in questa combinazione.
Altrimenti rischio che non ci stanno tutti di sopra se uso vasi più grandi.
I bonsai si sono ripresi molto velocemente, domani metto qualche foto che oggi non ne ho fatte.
Per rendere più dinamica la situazione, ho messo giù qualche seme di quelli antichissimi, vediamo se qualcuno è ancora vitale.
 

Mediatore

♣~AD MAIORA SENIOR~♣
Bella!


Soprattutto per i semi datati, per la germinazione mi permetto di consigliarti di usare il metodo Osmopriming, penso non ti pentirai.






Ad Maiora
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Bella!


Soprattutto per i semi datati, per la germinazione mi permetto di consigliarti di usare il metodo Osmopriming, penso non ti pentirai.






Ad Maiora


Ci ho pensato di provare, ma penso che andrò avanti tendando la sorte al naturale.
Se ne nascono troppi è un problema, è matematico che ci sono ermafroditi ed avendo al momento una genetica che non sbanana nemmeno a pregarla il rischio di introdurne uno non mi piace.
Con una nuova sola new entry controllare è più facile.
Quelli che nascono senza nessun trattamento dovrebbero essere comunque semi più vitali e si fa subito una selezione di germogli troppo deboli in partenza.
I rimanenti...si vede come vanno avanti finché non ne rimane uno solo.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Come promesso, qualche immagine!


Il clone A:


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I cloni B e D:


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Il clone C e la new entry E:


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Una panoramica generale del doppio box:


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E per concludere un po' di fiori che diventeranno gustose fragole:


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Alogeno

Post apocalyptic grower
che bell box ,ben fatto ...mi sn perso il ciclo precendente ora mi metto comodo e seguo :tiphat:


Ciao, grazie, sei il benvenuto!
In realtà non hai perso il ciclo precedente, ma l'inizio di quello in corso che ormai sta per fare il primo compleanno.
In origine erano sei piante diverse nate da semi ignoti che poi si sono ridotte ai cloni di due ed ora forse di una sola.
Di preciso non lo so nemmeno io, non me lo ricordo più se è rimasta una sola genetica o se sono due molto simili, ma non è rilevante, l'importante è che venga fuori un buon prodotto.
Vediamo se nasce qualcos'altro di interessante sempre da semi ignoti, se ne ho trovate due è probabile che ne vengano fuori altre!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Lavoro eccellente come sempre, hai creato figure geometriche caz! :tiphat:




Ad Maiora!


Grazie!
In verità si può fare di meglio, ho fatto le foto proprio per vedere con calma cosa si può ancora spostare per riempire gli spazi.
Una volta facevo queste cose coi vasi tondi ed era più semplice, sia per legare che per posizionare i vasi.
Quelli quadrati hanno il problema che non puoi sempre ruotare la pianta come vorresti perché hanno gli spigoli.
Nei vasi tondi però ci sta meno terra (o altro) e non è un vantaggio, spesso non basta bagnare una volta al giorno se sono piccoli.
L'ideale erano gli aeropot, ma ne ho solo due che occupano tutto lo spazio o quasi, quindi per usarli al massimo ci faccio due piante alla volta.
Non mi rimane che fare quello che si può con questi qui più qualche altro modello.
Ne ho uno quadrato come quello in cui c'è A solo alto il doppio, potrei usarlo senza doverlo spessori per alzarlo.
Il problema potrebbe esserci se la situazione va fuori controllo in altezza, con più vaso è probabile.

Vedremo, mi sono reso conto che è inutile pianificare e poi fare tutt'altro strada facendo, tanto vale risparmiarsi la fatica della pianificazione!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Ho trovato anche un paio di foto delle piante originali nate da seme:


Questa era la N°2 a febbraio:


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E questa la N°6 sempre lo stesso periodo:


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A me pare che sia andata avanti solo la N°6 nella attuale progenie.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Dai semi antichi è spuntato un germoglio, vedremo cosa si svilupperà:


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Nel contempo ho passato in fioritura i cloni B e D.


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Entrambi hanno subito un altra sforbiciatina e B si è guadagnato il vaso da 6,5lt visto che è triplo.


E per concludere questo mini aggiornamento, il clone E che sembra gradire il cocco ikea.


picture.php
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Già che avevo ancora un po' di tempo, ho rinvasato C nel vaso liberato da B e l'ho passato di sopra:


picture.php



Così sotto c'è più spazio per gestire i prossimi cloni e la nuova pianta.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Aggiornamento "termico"

Aggiornamento "termico"

Stufo di dover lavorare al freddo, mi sono messo all'opera per risolvere il problema.
L'idea originale era di realizzare una rocket mass heater ma i tempi per costruirla sarebbero stati troppo lunghi ed ho ripiegato per adattare alcune idee di quelle ad una stufa di tipo tradizionale che avevo già.
Dopo averla rimessa a nuovo con nuovo refrattario interno (si era fatta 12 inverni a piena potenza e l'originale si era letteralmente polverizzato) il problema principale era la canna fumaria.
Questo tipo di stufa prevede una canna fumaria di almeno 4mt per poter avere un minimo di tiraggio naturale ma la mia unica possibilità era farla scaricare da un buco fatto in una finestra...quindi un camino di soli 90cm.
L'ho risolto coibentando il tratto iniziale del camino in uscita dalla stufa con un tubo di diametro maggiore sopra a quello vero e proprio dei fumi.
Qui si vede abbastanza bene:

IMG_5013.jpg

Può sembrare impossibile, ma 60cm di camino isolato fanno lo stesso lavoro di 4mt di canna fumaria tradizionale, qui si vede bene che problemi di tiraggio non ce ne sono proprio:

IMG_4993.jpg

Anzi, la spinta dei fumi in uscita non ha problemi nemmeno a superare il tratto orizzontale in uscita che è più lungo del verticale.
Ora a patto di avere legna in quantità, 28/30° sono una realtà non solo estiva!


Segue più tardi qualcosa anche sui vegetali.
 

Pablitos

Member
Sempre sul pezzo Alogeno con soluzioni ingegnose nel fai da te per ogni inconveniente!


Immagino che le piantine gradiranno le nuove temperature ambientali :D


Il cocco Ikea l'ho preso pure io qualche mese fa con l'intenzione di utilizzarlo prima o poi, l'hai lavato prima o hai lasciato la sua fertilizzazione originale?
Avevo letto che è piuttosto carico.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Sempre sul pezzo Alogeno con soluzioni ingegnose nel fai da te per ogni inconveniente!


Immagino che le piantine gradiranno le nuove temperature ambientali


Il cocco Ikea l'ho preso pure io qualche mese fa con l'intenzione di utilizzarlo prima o poi, l'hai lavato prima o hai lasciato la sua fertilizzazione originale?
Avevo letto che è piuttosto carico.


Eh bisogna pur inventarsi qualcosa per garantire la sopravvivenza del coltivatore, la coltivazione è già messa bene nel suo involucro termoautonomo...
In pratica alle piante cambia poco se c'è o meno la stufa, il sistema di quest'anno sembra poter resistere anche a minime di 6° (ha fatto il test la settimana scorsa, qui ha fatto molto freddo).
Quello che cambia è il ricambio d'aria interno, essendo il box ideato per conservare il calore sacrificando il ricircolo (un po' come il frigo precedente solo più sofisticato), aumentando la temperatura ambientale aumenta anche l'estrazione perché a quel punto c'è calore in eccesso da smaltire.
Di conseguenza se accendo la stufa la differenza sostanziale è che le piante crescono più rapidamente ed il ciclo invernale tiene il passo con quello estivo, se non ho tempo però va avanti lo stesso col "pilota automatico"...nell'insieme non mi sembra un cattivo risultato.
Il tutto rimanendo in linea anche coi consumi, tutta la baracca veg+flo consuma circa 350w compresa la ventilazione quando è tutto acceso.
Più o meno ci sono 200w nella zona sopra, 80w in quella sotto e 70w di accessori, quindi consuma di media 5,52kw/h al giorno e mi dovrebbe costare più o meno 50€ a bimestre che mi sembra una cifra ragionevole.
Dovrebbe perché con i gestori non puoi mai abbassare la guardia, fanno il gioco delle tre carte con la componente materia, quella trasporto ecc. ed alla fine vincono sempre loro.


In merito al cocco ikea l'ho usato così com'è dopo averlo reidratato, avevo letto anch'io che è molto carico (sembra anche dalle istruzioni allegate):


cocco ikea.jpg


L'NPK 20-20-20 è un valore abbastanza alto, poi ci sono anche i parametri sotto ma di quelli non ho pratica e non mi dicono molto.
Al momento però gli esperimenti dicono il contrario, il seme messo a germogliare non ha nessun problema:


picture.php



E nemmeno il clone E che oltre ai fert già presenti si becca anche 10ml/l di Vaxer ad ogni irrigazione:


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L'ho anche già potato una volta altrimenti diventava troppo grande subito.
Non lo so dove sta l'inghippo, o gli ikei raccontano fiabe nelle specifiche oppure ho delle piante ingorde di suo...
Se vuoi fare le cose per bene però penso ti convenga lavarlo e metterci i prodotti che vuoi tu, almeno se poi viene fuori qualche problema sai cosa ci hai messo.
Ho visto che hai fatto belle cose li da te, prima o poi devo mettermi in pari con tutti i 3d che mi piacerebbe seguire meglio ma il tempo è quello che è.


Per concludere qualche altra foto, qui c'è il clone A ad oggi:


picture.php



E qui B-C-D:


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Ho spostato la zona fioritura "avanzata" da sinistra a destra perché c'è la ventola che mi fa comodo per prevenire eventuali muffe, i prossimi cloni a loro volta seguiranno un moto orario nel loro sviluppo man mano che i più vecchi saranno tagliati.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
La foto del giorno

La foto del giorno

Mi è venuta bene e si è guadagnata questa onorificenza inventata sul momento.


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I quattro elementi.

Secondo questa teoria, ogni sostanza esistente, nel microcosmo e macrocosmo, è costituita da una composizione di quattro elementi naturali, fuoco, aria, acqua, terra. Il fuoco, elemento purificatore e vivificatore, racchiude in sé il principio della vita, che scaturisce dalla sua energia. L’aria, intangibile, è l’energia vitale che respiriamo, senza la quale non sarebbe possibile vivere; non può essere afferrata e rappresenta il respiro cosmico. L’acqua, fonte della vita, dalla sorgente diventa torrente, poi fiume fino a giungere nel mare, oltrepassando gli ostacoli che incontra nel suo cammino, arrivando fino ad addentrarsi nelle profondità della terra. La terra, solida e rigogliosa, simboleggia la materia primordiale, accoglie la vita e la nutre.


Acqua, terra ed aria li avevo già, ora che ho pure il fuoco non mi ferma nessuno!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Idropon R!

Idropon R!

Finalmente sono riuscito ad entrare in possesso del prodotto da titolo che da tempo mi tentava per farci qualche esperimento.
Non ho perso tempo per mandarlo in uso, trovato un volontario (il clone F da poco radicato in cocco), l'ho trasferito nel mini dwc "sammontana" usato già nelle frigoavventure.

Non ho messo molte resine dentro, il contenitore è molto piccolo ed anche il clone per cui andrà bene solo finché non avrà radici fuori dal cestino "coppa del nonno".


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Al momento non ho messo nemmeno l'ossigenatore, poi quando sarà più grandicello si trasferirà in un secchio di dimensioni più generose e la ci saranno anche le bolle.


Per concludere il mini aggiornamento, una foto anche della nuova nata:


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