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info su Idroponica e Resine a scambio ionico

Famine

Well-known member
Grazie del link isomero.ma la merda è sempre merda e secondo me qui sol forum si sta un po' esagerando come tirare su un infestante,manco fossimo ingenieri della NASA.Si spendono soldi in attrezzature inutili solo x avere 2 grammi in più a pianta.Tanto che ė vero che noi 50e passa anni fa coltivavano canapa senza misurare nulla e senza terreni speciali.Vorrei un po' di coerenza non stiamo coltivando una pianta aliena.
Poi come dici le resine possono essere una cazzata o no se non si prova non si può dire è non dare giudizi a sproposito.
 

peacehunter

Sex & Drugs & Rock'n'Roll
Veteran
ci sono un sacco di esperimenti in inglese e si le resine rendono disponibile quanto disciolto in acqua, non creano nulla ,comunque giustamente a Lanzarote dicono che non cresce nulla senza osmosi.... bè, lo dicono loro.... a me crescono bene :) non in idro,ma in terra e devo dire che costa più la terra dei semi.... per i punti ?? e i... mi piace metterli a gogo :)
comunque , se lo trovo vi posto l'articolo della NASA, si quei cosi che han osato andare nello spazio e che sembra che vogliano mandare dei tizi su marte nel giro di 20 anni..... useranno queste resine per alimentare le piante per le verdure e se cercate bene su sta internet troverete anche che ci sono 2 serre una in antartide e una nel deserto che non ricordo il nome che usano le resine a scambio ionico per coltivare tutti i tipi di verdure in serre idroponiche. Poi comunque non voglio far polemica, me ne può interessare di meno, ma se date retta a tutti la cannadis è il diavolo e chi la usa un demone..... cè poco da fare cè scritto da per tutto :).
Mi piace sperimentare e ho provato , io dico che funzionano e che è meno sbattimento di atri sistemi, poi uno libero di usarlo ho nò.... Io le uso per l'idroponica e funzionano, per la terra uso altra roba ... ogniun ha il suo metodo, vorrei solo sapere se altri han provato cosi da non essere il solo , se non ve ne sono sarà in Italia il primo ..... evvivaaaaaaaaaaa almeno una volta son primo :)
ps se compri la confezione originale cè anche la scheda tecnica ove riporta che sui topi e cavie non ci son problemi HIHIHI. Chissa se sui fertilizzanti naturali cè scritto che i topi non moiono a mangiarli hahahaha ( è una battuta, chi mangerebbe cacca di pollo)

Samuraj, scusa ma qui nessuno ha messo in discussione il fatto che possano funzionare o meno... si discute sul fatto che possano eventualmente avere risvolti nocivi, seppure fossero anche minimi, rispetto ai sistemi di fertilizzazione "tradizionali"...
Poi scusa il fatto che vengano impiegati in antartide o addirittura su una futura ipotetica missione su marte lascia il tempo che trova... si tratta di ambienti talmente estremi che l'eventuale tossicità passa in secondo piano, c'è tutta un'altra serie di considerazione da fare, non trovi? Se tu fossi seduto all'interno di un razzo che viaggia a migliaia di km orari verso Marte, situazione in cui rischieresti la vita ad ogni secondo per un banale errore di progettazione, o un componente difettoso o una qualsiasi altra cazzata che può andare storta, dove già solo per l'assenza di gravità i tuoi muscoli si atrofizzerebbero e le tue ossa diverrebbero come quelle di un novantenne con l'osteoporosi, ti preoccuperesti delle resine??? Protesteresti con la Nasa puntando i piedi perchè a bordo della navicella vengano caricati almeno un paio di sacchi di biocanna??? O avresti altro per la testa???
Forse è il caso che restiamo coi piedi per terra e marte lo lasciamo ai marziani...
Noi fortunatamente possiamo scegliere quindi questi esempi lasciano il tempo che trovano...
Altra cosa: se sulla confezione c'è scritto "Ok, li abbiamo testati su topi e cavie, è tutto ok!!!" significa solo che hanno sentito l'esigenza di testarli... Io quando raccolgo i pomodori dal mio orto, o qualsiasi altra verdura, non sento la necessità di darne uno al mio cane per vedere se schiatta... e questo secondo me è un esempio più valido dei tuoi... senza offesa, per carità, ma il mio punto di vista è questo...

Peace
 

Samuraj67

Well-known member
io ho detto solo che funzionano e comunque i pomodori se leggi son tossici :) infatti a forza di incrociarli per avere più produzione han combinato un casotto in spagna han ritrovato i geni originali perchè MOLTe persone come me son allergici hai pomodori di questa generazione..... quindi non diamoli hai bau :)
apparte tutto ripeto, io le uso perchè son comode, non mangio gamberi per via dei reattori giapponesi ( non è vero ma una cavolata bisogna scriverla), ma mi tocca mangiare verdura di cernobil :) . Ti facciop una domanda... usi semi femminizzati da quel che vedo.... sai come son ottenuti? e le auto femminizzate? io ho semi di 35 anni fà in freeser e non vi erano femminizzate ne auto.... vi erano maschi e femmine, cosa che ora è quasi sparita e il thc era si e nò all'8% quando era alto....ma la mia ultima guru plant genetik dice che è al 23%... incroci naturali HIHIHI ... è tutto relativo come vedi
 

Samuraj67

Well-known member
comunque vada sta discussione è una figata non avere da controllare un H :)
e non rischi over ne carenze... aggiungi acqua e basta
poi se mi convinco che son pericolose una volta secche le metto in salotto come fiori secchi :)
 

peacehunter

Sex & Drugs & Rock'n'Roll
Veteran
Se ti riferisci ai cicli che ho in firma, è roba di 5/6 anni fa... so come si fanno i semi femminizzati e so che quasi tutta la verdura e le sementi che si trovano in commercio sono frutto di ripetuti incroci... ma è un discorso un pò diverso non trovi?
A questo punto, come ha detto Inda prima, c'è una marea di altre cose che ci fanno male... personalmente ad esempio sono un tabagista accanito da circa 25 anni, penso che potrei coltivare anche con resina all'uranio impoverito senza rischiare più di quello a cui mi sono già esposto... anzi magari scioglierebbe un pò di catrame:biggrin:
Non voglio fare il saccente, anzi cerco sempre di prendere le cose con un pò di ironia e spero non venga interpretata diversamente, mi sembra giusto però sollevare dei dubbi quando le cose che si scrivono poi restano a disposizione di tante persone, tra cui c'è sicuramente anche il tipo che prende per oro colato tutto quello che legge...
Pace?:biggrin:

EDIT: Per inciso, non ce l'ho neanche, il cane, era per dire... però ho 2 gatte, vale lo stesso?:biggrin:
 

Samuraj67

Well-known member
noooooooooooo i gatti nooooooooooooo non li reggo :)
si fan le unghie sui divani e mangiano le piante appena ti giri
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Visto che la discussione si fa interessante, ho fatto un po' di ricerche (al volo) per capire almeno secondo le normative come è classificata questa sostanza.
Da quello che ho capito fino ad ora orticolo e ornamentale non significano nulla in termini di utilizzo su vegetali a consumo umano o meno (fino a qualche ora fa pensavo pure io che invece indicasse qualcosa).
Bisogna fare riferimento alla scheda di sicurezza ed al regolamento CLP dove sono indicati tutti i potenziali rischi ecc. ecc. (lo trovate in rete e se avete voglia di un buon mal di testa leggetevelo tutto).

In pratica orticolo ed ornamentale sono solo diciture non vincolanti che indicano al consumatore a grandi linee per cosa è adatto quel tipo di prodotto, solitamente le differenze sono nella composizione e nel rapporto NPK, più o meno la stessa cosa di "piante verdi" e "piante fiorite".

Va da se che quindi non si può fare nessuna ipotesi basandosi solo su questa terminologia.

Ci sono un sacco di altre cose da verificare, tra le principali che possono interessare in tema nella scheda ci sono le informazioni tossicologiche ed ecologiche.

Quelle possono dare già un quadro più reale dell'uso che si può fare della sostanza in oggetto.
Nel caso dell'Idrovigor 4 del quale ho la scheda in pdf ad esempio possiamo leggere:

IDROVIGOR rev. 4.jpg

Non mi sembra poi così terribile, se la andate a confrontare con altre schede di sicurezza di fertilizzanti minerali di qualsiasi marca vogliate probabilmente troverete cose peggiori, come ad esempio il pericolo d'inquinamento delle falde acquifere, la corrosività e altre cose non proprio piacevoli.

Se poi non vi fidate nemmeno delle certificazioni è un altro discorso, ma da qualche parte bisogna pur partire se si vuole arrivare a qualcosa di più di solo chiacchiere da bar (per quanto ne possa essere pure io appassionato).

Se qualcuno più pratico del settore vuole integrare/smentirmi/darmi dell'idiota aggratis non mi offendo, anzi, forse imparo pure qualcosa in più...
 

ISOMERO

Active member
Come puoi capire se già leggendo orticolo e ornamentale per te non significa nulla in termini di utilizzo sui vegetali ed è lo stesso?(la differenza è lampante).

Ps il passaggio dal 8 al 20 % di thc è avvenuto grazie a incroci e selezioni..incroci e selezioni..e basta. Non c'è nessuna chimicata in mezzo. Non mi riferisco a frmminizzati..ma semplicemente all aumento del principio attivo o altri caratteri come produzione o profilo terpenico..
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
.. Isomero se non ricordo male lavora nel settore...

Prima di fare affermazioni che tra l'altro possono avere conseguenze gravi (leggi avvelenamento) è d obbligo avere la conferma da una fonte legittima: vai in un agraria seria,in una serra professionale, da un operatore agrario registrato o in un istituto tecnico agrario e chiedi se fertilizzanti x ornamentali si possono usare Nell ortofrutticolo..................
 

Big Nasty

Active member
.. Isomero se non ricordo male lavora nel settore...

Prima di fare affermazioni che tra l'altro possono avere conseguenze gravi (leggi avvelenamento) è d obbligo avere la conferma da una fonte legittima: vai in un agraria seria,in una serra professionale, da un operatore agrario registrato o in un istituto tecnico agrario e chiedi se fertilizzanti x ornamentali si possono usare Nell ortofrutticolo..................

Ammesso che siano esenti da metalli pesanti e cloro perchè sono quasi sempre scarti da altre lavorazioni chimiche,non c'è differenza se non negli ingredienti azotati poco adatti al nostro uso e le proporzioni tra i macro-micro.Se quelle resine non contengono fertilizzanti,quello che c'è nell'acqua di rubinetto non basta neanche lontanamente.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
.. Isomero se non ricordo male lavora nel settore...

Prima di fare affermazioni che tra l'altro possono avere conseguenze gravi (leggi avvelenamento) è d obbligo avere la conferma da una fonte legittima: vai in un agraria seria,in una serra professionale, da un operatore agrario registrato o in un istituto tecnico agrario e chiedi se fertilizzanti x ornamentali si possono usare Nell ortofrutticolo..................

E' quello che farò, c'è un agraria vicino a dove abito gestita appunto da un perito agrario.
Ovviamente non gli dirò per cosa ho intenzione di usarle, ma mi posso inventare qualcosa di adatto, tipo che mi piacerebbe sperimentarle su fragole o altro di commestibile in idro.
Per le affermazioni, sono solo mie congetture, pensavo fosse chiaro dalla premessa che è una cosa che ho dedotto da quanto letto e dall'apertura a qualsiasi tipo di smentita, mi pare che siamo nell'ambito di una discussione aperta.

Ammesso che siano esenti da metalli pesanti e cloro perchè sono quasi sempre scarti da altre lavorazioni chimiche,non c'è differenza se non negli ingredienti azotati poco adatti al nostro uso e le proporzioni tra i macro-micro.Se quelle resine non contengono fertilizzanti,quello che c'è nell'acqua di rubinetto non basta neanche lontanamente.

Sinceramente di preciso non lo so se funzionano proprio così, servirebbe appunto qualcuno che ne sa di più in merito per farsi un idea più certa.
Da quello che ho sperimentato in passato però ho avuto alcune piante che andavano solo di acqua (di pozzo artesiano in quel caso) che si sono sviluppate bene anche in sub praticamente inerti (terra usata per svariati cicli con uso di fert minimale).
Ci hanno messo un bel po' di più a crescere ma hanno pure finito il ciclo senza mostrare particolari carenze.
Anche quelle che ho al momento di fert ne hanno visto assai poco, in due mesi quelle più vecchie oltre all'acqua si sono prese complessivamente 8/10 ml di prodotto (A+B Atami x cocco) e non stanno crescendo affatto male.
 

ISOMERO

Active member
Alogeno ma hai letto il link che ti ho messo per te?
È in italiano...ricerca fatta qualche anno fa da ricercatori professori di agronomia e coltivazioni erbacee dell università di Sassari.

Se non ne sanno loro chi dovrebbe sapere?
Chi stai aspettando che ne sappia di più? Qualche utente? Killer? Oimaria?
O più semplicemente si cerca qualcuno che ci dia ragione ignorando chi si oppone alle nostre idee senza "ascoltare e pensare su"?
Ma questo è un difetto della maggioranza del genere homo sapiens purtroppo.

Ps mi sa pure che tra qualche anno la dicitura homo sapiens verrà sostituita con homo deficiet.:biggrin:

Ammiro sempre di più gli scimpanzé:comfort:

Ps purtroppo sono fuori...ma a casa ho un libro sui substrati tra cui le resine..appena posso faccio foto e la posto.
 

Big Nasty

Active member
E' quello che farò, c'è un agraria vicino a dove abito gestita appunto da un perito agrario.
Ovviamente non gli dirò per cosa ho intenzione di usarle, ma mi posso inventare qualcosa di adatto, tipo che mi piacerebbe sperimentarle su fragole o altro di commestibile in idro.
Per le affermazioni, sono solo mie congetture, pensavo fosse chiaro dalla premessa che è una cosa che ho dedotto da quanto letto e dall'apertura a qualsiasi tipo di smentita, mi pare che siamo nell'ambito di una discussione aperta.



Sinceramente di preciso non lo so se funzionano proprio così, servirebbe appunto qualcuno che ne sa di più in merito per farsi un idea più certa.
Da quello che ho sperimentato in passato però ho avuto alcune piante che andavano solo di acqua (di pozzo artesiano in quel caso) che si sono sviluppate bene anche in sub praticamente inerti (terra usata per svariati cicli con uso di fert minimale).
Ci hanno messo un bel po' di più a crescere ma hanno pure finito il ciclo senza mostrare particolari carenze.
Anche quelle che ho al momento di fert ne hanno visto assai poco, in due mesi quelle più vecchie oltre all'acqua si sono prese complessivamente 8/10 ml di prodotto (A+B Atami x cocco) e non stanno crescendo affatto male.

E 10-15 ml di fertilizzante completo sono la giusta q.tà per finire un ciclo con terricci poco fertilizzati e irrighi non troppo frequenti:per quelle resine intendevo dire che è scontato che contengano cationi e anioni,che sono gli stessi per tutte le piante del mondo con le dovute differenze sulle proporzioni e q.tà,e che a meno che la tua acqua di rubinetto non contenga già nitrati,fosfati e tutto ciò che serve,non superi le 3 settimane in idro ad acqua di rubinetto(ma sarebbe l'ultima cosa di cui preoccuparsi).Se non vengono utilizzati in campo agricolo-industriale molto probabilmente è perchè non conviene economicamente farlo.
 

ISOMERO

Active member
Le resine a scambio ionico non sono altro che materiali con superficie carica negativamente(a scambio cationico) o con superficie carica positivamente(a scambio anionico)..quando aggiungi una soluzione completa..parte degli elementi verrà asdorbito dalle piante e la parte non asportata verrà in parte fissata sulle superfici e in parte rimane in soluzione formando un equilibrio.
Quando dalla soluzione la pianta asporta un dato elemento..si crea una differenza..um delta.. tra lo ione in soluzione(che è stato assorbito e quindi diminuisce) e lo stesso ione fissato sulle resine..e quindi per stabilire un nuovo equilibrio si ha una migrazione dello ione dalla superficie della resina nella soluzione.
Si sono proposte inizialmente per diminuire l uso di concimi...ma ci sono tanti maaaa(che non credo sia necessario scrivere) che non hanno fatto mai decollare l uso di ste resine.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Alogeno ma hai letto il link che ti ho messo per te?
È in italiano...ricerca fatta qualche anno fa da ricercatori professori di agronomia e coltivazioni erbacee dell università di Sassari.

Se non ne sanno loro chi dovrebbe sapere?
Chi stai aspettando che ne sappia di più? Qualche utente? Killer? Oimaria?
O più semplicemente si cerca qualcuno che ci dia ragione ignorando chi si oppone alle nostre idee senza "ascoltare e pensare su"?
Ma questo è un difetto della maggioranza del genere homo sapiens purtroppo.

Ps mi sa pure che tra qualche anno la dicitura homo sapiens verrà sostituita con homo deficiet.:biggrin:

Ammiro sempre di più gli scimpanzé:comfort:

Ps purtroppo sono fuori...ma a casa ho un libro sui substrati tra cui le resine..appena posso faccio foto e la posto.

Si, l'ho letto, ed in pratica conclude che coltivando in idro usando fert e resine i risultati sono i medesimi.
Non dice però se poi nel prodotto si possono riscontare tracce di sostanze contaminanti, o almeno io non ho trovato quest'informazione che è l'oggetto del problema sottolineato da Indabonga.

E 10-15 ml di fertilizzante completo sono la giusta q.tà per finire un ciclo con terricci poco fertilizzati e irrighi non troppo frequenti:per quelle resine intendevo dire che è scontato che contengano cationi e anioni,che sono gli stessi per tutte le piante del mondo con le dovute differenze sulle proporzioni e q.tà,e che a meno che la tua acqua di rubinetto non contenga già nitrati,fosfati e tutto ciò che serve,non superi le 3 settimane in idro ad acqua di rubinetto(ma sarebbe l'ultima cosa di cui preoccuparsi).Se non vengono utilizzati in campo agricolo-industriale molto probabilmente è perchè non conviene economicamente farlo.

La quantità di fert che ho utilizzato è per circa 4 piante (due se ne sono andate nel frattempo perché erma).
Penso che l'acqua che uso sia piuttosto carica di sali essendo di pozzo (in ogni caso è potabile).
Il discorso economico ci sta tutto, nel caso del nostro tipo di coltivazione però sarebbe inverso considerando che oggi non costano molto e si risparmia strumentazione varia e che di solito il numero di piante è assai limitato.

Le resine a scambio ionico non sono altro che materiali con superficie carica negativamente(a scambio cationico) o con superficie carica positivamente(a scambio anionico)..quando aggiungi una soluzione completa..parte degli elementi verrà asdorbito dalle piante e la parte non asportata verrà in parte fissata sulle superfici e in parte rimane in soluzione formando un equilibrio.
Quando dalla soluzione la pianta asporta un dato elemento..si crea una differenza..um delta.. tra lo ione in soluzione(che è stato assorbito e quindi diminuisce) e lo stesso ione fissato sulle resine..e quindi per stabilire un nuovo equilibrio si ha una migrazione dello ione dalla superficie della resina nella soluzione.
Si sono proposte inizialmente per diminuire l uso di concimi...ma ci sono tanti maaaa(che non credo sia necessario scrivere) che non hanno fatto mai decollare l uso di ste resine.

Ecco, uno dei ma che sarebbe interessante sapere è appunto come detto sopra il rischio di contaminazione del vegetale da parte di sostanze tossiche/nocive...nel dubbio ho scritto alla Cifo visto che nel loro sito c'è una mail per info.
Gli ho chiesto se il loro prodotto è adatto anche ad essere utilizzato per coltivare cose commestibili...ora non rimane che vedere se rispondono e cosa dicono.
Se va bene per ortaggi andrà bene pure per fumarsi i prodotti per logica.

E se è tutto ok, appena possibile faccio un esperimento, non credo che rivoluzionerà il mondo della coltivazione ma a qualcuno forse può interessare...tutti i quesiti che sono usciti fino ad ora sarebbero emersi di sicuro poi, tanto vale prevenire.
 

Big Nasty

Active member
"Ecco, uno dei ma che sarebbe interessante sapere è appunto come detto sopra il rischio di contaminazione del vegetale da parte di sostanze tossiche/nocive...nel dubbio ho scritto alla Cifo visto che nel loro sito c'è una mail per info. Gli ho chiesto se il loro prodotto è adatto anche ad essere utilizzato per coltivare cose commestibili...ora non rimane che vedere se rispondono e cosa dicono. Se va bene per ortaggi andrà bene pure per fumarsi i prodotti per logica. E se è tutto ok, appena possibile faccio un esperimento, non credo che rivoluzionerà il mondo della coltivazione ma a qualcuno forse può interessare...tutti i quesiti che sono usciti fino ad ora sarebbero emersi di sicuro poi, tanto vale prevenire. "Mi sembra un modo intelligente e costruttivo di tentare un esperimento,senza segreti miracolosi e complottismo ridicolo.
 

Samuraj67

Well-known member
[FONT=arial,sans-serif][/FONT] Questo documento contiene informazioni importanti e deve essere letto nella sua interezza.
Edizione: 2011-10-12
Edizione precedente: 2011-05-12
1/3
Lewatit ® HD 50 è un fertilizzante NPK a base di resina a scambio ionico con effetto a lungo termine. È particolarmente adatto
per il nutrimento continuo di colture senza suolo di piante ornamentali (idrocoltura).
Lewatit ® HD 50 è conforme al decreto sui concimi tedeschi del 2002.
Lewatit ® HD 50 è una resina a scambio ionico caricata con sostanze nutritive necessarie per il nutrimento delle piante,
principalmente azoto, fosforo e potassio, che di solito non sono contenuti nell'acqua. Se è così solo in
quantità insufficienti.
Lewatit ® HD 50 è completamente insolubile in acqua, ma assicura una crescita sana per le piante mediante il
seguendo i processi di scambio.
Solo alcuni dei sali contenuti nell'acqua, come il calcio e il solfato di magnesio, sono utili per la pianta
nutrimento. La grande maggioranza di questi sali tuttavia non può essere utilizzata dalla pianta e alcuni di loro,
ad es. i sali comuni sono addirittura dannosi. Il compito di Lewatit ® HD 50 è quello di assorbire questi sali non utili
e in cambio, rilasciare sostanze nutritive nell'acqua. Lewatit ® HD 50 rimuove ad esempio sali comuni o
carbonato di calcio dall'acqua e rilascia ad esempio nitrato di ammonio o fosfato di potassio in cambio.
Allo stesso modo, Lewatit ® HD 50 fornisce anche oligoelementi importanti per il nutrimento delle piante.
Ad esempio ferro, manganese, rame, zinco, boro e molibdeno in una forma immediatamente utilizzabile per il
pianta.
Non importa quanto sia grande una quantità di Lewatit ® HD 50 , che è stata aggiunta all'acqua, il sale
la concentrazione non aumenterà. Mentre i sali senza valore nutritivo per la pianta contenuta nell'acqua
migrare nella resina di scambio ionico insolubile in acqua, la quantità corrispondente di sali nutritivi viene rilasciata
in soluzione.
Il vantaggio principale di Lewatit ® HD 50 è che rilascia continuamente sali nutritivi nell'acqua. Questo
il rilascio è in base al consumo della pianta. Questo prodotto offre quindi una gamma molto più ampia di usi
di fertilizzanti liquidi per il nutrimento ottimale delle piante.
Secondo la nostra esperienza, 20-30 ml di Lewatit ® HD 50 per 0,5 metri di altezza di ogni pianta sono sufficienti
garantire un nutrimento completo per 3-4 mesi. L'acqua che evapora deve semplicemente essere riempita. Dopo
3-4 mesi, altri 20-30 ml di Lewatit ® HD 50 devono essere aggiunti con l'acqua di irrigazione per garantire
nutrimento della pianta per altri 3-4 mesi
 

Samuraj67

Well-known member
io uso questo e funziona, poi fate voi, se non mi risentite vuol dire che è velenoso :) visto che lo uso da un anno.... ci risentiamo tra 10 anni :) non fatevi ingannare dal prezzo che sembra elevato... li vale tutti , è un esperimento.... ripeto la cacca di gallina è più genuina le le galline mangiano sano altrimenti.....
 
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