What's new
  • Happy Birthday ICMag! Been 20 years since Gypsy Nirvana created the forum! We are celebrating with a 4/20 Giveaway and by launching a new Patreon tier called "420club". You can read more here.
  • Important notice: ICMag's T.O.U. has been updated. Please review it here. For your convenience, it is also available in the main forum menu, under 'Quick Links"!

Testimonianze per inchiesta giornalistica

chsever

New member
Buongiorno a tutti!
Sono una giornalista e sto lavorando a un'inchiesta sul consumo di cannabis in Italia. Mi rivolgo a questo forum per chiedervi aiuto.

Nel mio articolo, anziché affidarmi esclusivamente ai dati, mi piacerebbe raccogliere le testimonianze reali dei consumatori, per spiegare ai lettori in che modo la cannabis fa parte della loro vita. Vorrei evitare i soliti stereotipi, raccontare (anche) storie di normalità.

Se per qualcuno di voi è un problema esporsi con nome e cognome, possiamo anche trovare soluzioni per garantire l'anonimato.


grazie!

Chiara Severgnini
 
Last edited by a moderator:

mr Bamba

Active member
ciao Chiara, come immaginerai in questo spazio la privacy viaggia di pari passo col rispetto e con la voglia di condividere una passione. Che tipo di storie cerchi? Il ragazzino che si ricava un piccolo box per provare o il padre di famiglia che coltiva tra un impegno e l'altro? Qui ognuno ha la sua storia e non tutti hanno voglia di raccontarla. Per conto di chi scrivi? Con che modalità raccoglieresti le esperienze? Buona fortuna.
 

Ottino

Active member
Attenta chiara che alla gente fai prima a sparargli in testa che a spiegargli le cose...
 
P

Poison Moira

Se per qualcuno di voi è un problema esporsi con nome e cognome, possiamo anche trovare soluzioni per garantire l'anonimato.

Un buon metodo per garantirsi l'anonimato è evitare questo tipo di iniziative.
Già partire con "Se per qualcuno di voi è un problema esporsi con nome e cognome" quando la cosa non sarebbe nemmeno da prendere in cosiderazione non lo vedo come un buon inizio, fa pensare che prendi le cose un po' troppo alla leggera.

Ti auguro di trovare qualcuno che non ha niente da perdere ma la vedo difficile...
 

mr Bamba

Active member
Un buon metodo per garantirsi l'anonimato è evitare questo tipo di iniziative.
Già partire con "Se per qualcuno di voi è un problema esporsi con nome e cognome" quando la cosa non sarebbe nemmeno da prendere in cosiderazione non lo vedo come un buon inizio, fa pensare che prendi le cose un po' troppo alla leggera.

Ti auguro di trovare qualcuno che non ha niente da perdere ma la vedo difficile...

Non è partita benissimo e su questo concordo, ma ha dato un contatto privato ed essendo un personaggio noto qualche possibilità voglio dargliela, anche perché la sensibilizzazione dell'argomento in questo momento in italia è d'obbligo.
 

ohimaria

Out(of mind)Grower
Buongiorno a tutti!
Sono una giornalista e sto lavorando a un'inchiesta sul consumo di cannabis in Italia. Mi rivolgo a questo forum per chiedervi aiuto.

Nel mio articolo, anziché affidarmi esclusivamente ai dati, mi piacerebbe raccogliere le testimonianze reali dei consumatori, per spiegare ai lettori in che modo la cannabis fa parte della loro vita. Vorrei evitare i soliti stereotipi, raccontare (anche) storie di normalità.

Se per qualcuno di voi è un problema esporsi con nome e cognome, possiamo anche trovare soluzioni per garantire l'anonimato.



grazie!

Chiara Severgnini

quando ero ragazzo conoscevo il padre di famiglia cheeeee vediamo: fumava(lo metto per primo) poi pagava le tasse poi scusami sono passati 12 anni poi lavorava poi aveva una compagna ed una figlia poi stava pagando il mutuo insomma una persona italiana "normale" ed io il termine normale lo uso molto di rado perche puo dire tutto e non puo dire nulla.si immagini lei la rabbiaaaa...e la k di momenklatura.
 
Last edited by a moderator:

chsever

New member
Buongiorno a tutti e grazie per le numerose risposte! Rispondo per punti alle vostre perplessità, che mi sembrano sacrosante. Inizio da quelle meno problematiche, così ce le leviamo di torno:

- per chi si chiede per quale testata lavoro: ho collaborato con la Stampa, in passato; oggi lavoro per 7, il settimanale del Corriere della Sera. Ho proposto l'inchiesta proprio a 7.

Per quanto riguarda l'anonimato, invece, credo sia meglio spendere qualche riga in più. So bene che sono di fronte a un tema delicato e che la stra grande maggioranza delle persone con cui parlerò preferirà mantenere l'anonimato, cosa che capisco alla perfezione. La legge italiana e la deontologia professionale mi autorizzano a mantenere segreta l'identità delle mie fonti, qualora ciò sia necessario. Solo un giudice può imporre a un giornalista di rivelare i nomi delle sue fonti, ma succede in casi molto, molto rari e solo per reati di eccezionale gravità (se qualcuno volesse i dettagli sull'aspetto legale della questione, li trova qui)
Se invece - e non posso escludere che ciò accada - qualcuno non ha problemi a raccontarsi con nome e cognome, da parte mia c'è la massima disponibilità.

Per quanto riguarda le modalità di raccolta delle testimonianze, la mia proposta è questa: chi è interessato può contattarmi via mail, anche per chiedermi ulteriori chiarimenti. Poi possiamo sentirci via mail per concordare un colloquio al telefono oppure, se è logisticamente possibile, di persona (io preferisco questa seconda opzione, ma non sempre si riesce, purtroppo!). Se qualcuno però ha esigenze particolari o preferisce modalità diverse, possiamo trovare soluzioni alternative.

Grazie ancora a tutti e buona giornata!
 
Last edited by a moderator:

luposolitario

Senior member
quindi ricapitolando in quale citta puoi vedere di persona l intressato all inchiesta?
 
Last edited by a moderator:

chsever

New member
Io di base sono a Milano, ma posso provare a spostarmi anche altrove (ovviamente più le città sono grandi e ben collegate più è semplice)! Purtroppo non dipende solo da me, ma anche dalle esigenze della redazione e dai turni, quindi non posso garantire sempre la disponibilità a raggiungere tutti. Possiamo fare una chiacchierata via mail o al telefono e poi provare a organizzare un incontro, in base ai giorni e alla distanza geografica.
Personalmente preferisco sempre parlare al telefono prima, anche perché questo mi darebbe la possibilità di spiegare con maggiore precisione il lavoro che sto facendo.
grazie!
c.
 
P

Poison Moira

Personalmente preferisco sempre parlare al telefono prima, anche perché questo mi darebbe la possibilità di spiegare con maggiore precisione il lavoro che sto facendo.
grazie!
c.

Sarà che mi hanno fatto diventare paranoica con gli anni.....ma il telefono.....
 

Attachments

  • Stasi.jpg
    Stasi.jpg
    28 KB · Views: 14
Ma usare questo post per scrivere le storie no?fai una linea guida e ognuno scrive la sua storia... personalmente non mi fiderei ad avere contatti con nessuno tramite questo forum... rischiamo grosso non ne vale la pena
 

ciumbia

Member
Chiara, fai un po te:
questo forum ha un server extraterritoriale che non può essere interrogato dalle autorità italiane, le foto le conserva nei suoi drive per rendere impossibile il tracciamento, la maggior parte di noi si connette con vpn crittografata e questo perché per la maggior parte siamo persone oneste con impieghi onesti che avrebbero troppo da perdere a finire tra le maglie della giustizia.
Tra di noi vige un codice di riservatezza assoluto e quindi la vedo dura per te trovare delle controparti de visu: per questo tipo di inchiesta parla con esponenti non anonimi dei vari movimenti antiproibizionisti militanti.
Qui da noi puoi frequentare, aprire 3d con domande e leggere le risposte che chi vorrà ti darà.
L'età degli iscritti va dai 18 (quantomeno autodichiarati) agli over 50; siamo studenti, disoccupati, lavoratori dipendenti, autonomi, professionisti e pensionati legati da una passione comune per la coltivazione ognuno della propria cannabis ad uso personale in modo da non dover sottostare nel nostro "sballarci" alle dinamiche delle narcomafie e delle sofisticazioni del prodotto dovute alle leggi del mercato che per merceologia trattata non è gestito da persone troppo preoccupate della salute del cliente.
Questa è un'isola felice di condivisione e di aiuto reciproco per far si che l'illegalità organizata resti fuori. Coltivare in proprio é illegale ma fumare e comprare in strada no.... su questo dovresti approfondire, non sulle storie dei singoli.

Ora per iniziare ti faccio io una domanda:

Chiara, ma tu te le fai le canne?

Se rispondi si possiamo anche iniziare a confrontarci.
Se rispondi no perché non vuoi esporti anche se te le fai stai messa come noi e c'è poco da discutere perché la tua storia é come la nostra.
Se rispondi no perché non fumi inutile continuare perché se devo spiegartelo vuol dire che non puoi capire.

Inoltre gradirei/gradiremmo, se l'articolo parte, avere la possibilità di leggerlo ed approvarlo prima della pubblicazione.

Buon lavoro..... :tiphat:
 

ciumbia

Member
Ma usare questo post per scrivere le storie no?fai una linea guida e ognuno scrive la sua storia... personalmente non mi fiderei ad avere contatti con nessuno tramite questo forum... rischiamo grosso non ne vale la pena

c'è un bel 3d intitolato "c'era una volta" con un mucchio di storie, basta aprirne uno simile in cui fai le domande e chi si sente ti risponde.... tanto sia in 3d che di persona o al telefono se ci va di raccontarti delle cazzate lo facciamo in ogni caso :)
 

Sante

In DoPa
chsever, spero tu non sia parente di quel paraculo di Beppe... sai che c'è?

Che apprezzo l' innocenza e l 'ingenuità con cui ti sei presentata ma come ha detto la saggia Moira non hai dimostrato molta "sensibilità" verso questa comunità, anzi sembra che tu neppure abbia idea di cosa stiamo parlando.

Tra di noi ci scriviamo nella maggioranza dei casi ignorando il nome di battesimo, la provenienza geografica, la professione, l' età e talvolta il "genere".....comunicazioni paranoidi che rimandano davvero alla STASI di east Berlin

Siamo una comunità variegata, adulti, adolescenti, studenti, analfabeti di ritorno, professionisti, disoccupati e lavoratori di ogni tipo, mezzi geni, eruditi, casi umani col cervello in pappa dalle droghe, pazienti, commercianti, semplici antiproibizionisti..

Alcuni arrivano qui per chiedere qualche consiglio per poi scomparire immediatamente, altri perchè costretti a migrare all' estero per “coltivare” il loro hobby o a cambiare nick per problemi legali, altri restano, per anni e prendono “per mano” i principianti, criticandoli, consigliandogli....troverai eterogeneità di ideologie politiche, persino qualche mezzo fascio, così come gente a cui la politica non interessa per niente.

Cosa vorresti sentirti raccontare?
Che tra i consumatori di cannabis ci sono poliziotti, giornalisti, medici e giuduci o che la Cannabis è una pianta dalle molteplici proprietà e che comunque, in quanto pianta, vietarla è qualcosa di assurdo ed inanturale?

Se è per questo ascoltati "legalize it" di Peter Tosh..avrai tutti gli elementi che ti servono per uno scoop perfetto.



Io sono felice se l' informazione inizia a parlare di "sta cosa" e l' opinione pubblica si sensibilizza ma sono abbastanza navigato per non dirti che è una scena già vista e la vostra credibilità(parlo dei MEDIA) ve la siete giocata da tempo, così come ha fatto la politica (con le dovute illuminate eccezioni in entrambe le categorie).

Basta accendere la televisione e assistere a ricostruzioni disgustose della realtà, le IENE che parlano di cannabis con 40%di THC, tagliata con gli allucinogeni e boiate varie.


Vogliamo parlare di cannabis medica, di legalizzazione?


Ti riporto un estratto di articolo di dolcevita(anche noi drogati abbiamo i nostri giornali di settore)

"Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA), l’ente di ricerca statale che ha selezionato le varietà di cannabis a uso medico attualmente in produzione a Firenze, e che nel progetto di legge proposto dall’intergruppo (Pdl 3235, art. 5, comma 5, lettera b) è anche indicato come soggetto deputato a selezionare genetiche e semi della cannabis che dovrebbe essere prodotta dallo stato a legalizzazione avvenuta.

Grassi, nel suo intervento, ha affermato che permettere l’autoproduzione sarebbe «pericoloso per i bambini e potrebbe portare a un rischio di contaminazione generalizzato» e che lo stato deve essere garante e certificatore della qualità della cannabis prodotta e consumata in Italia, in quanto se fosse permesso a tutti di produrre per il proprio consumo ci sarebbero rischi per la salute, dovuti al fatto che molte persone si metterebbero a coltivare senza averne le competenze botaniche: «sarebbe come permettere l’autoproduzione dell’alcol, vi ricordate quanti problemi di morti per metanolo abbiamo avuto in passato?» ha affermato.
Giampaolo Grassi durante l'audizione alla Camera

Ma non solo, nella sua arringa contro l’autoproduzione, il ricercatore del Cra ha anche messo in guardia sul pericolo che la malavita possa approfittarne («ci sarebbero decine di migliaia di produzioni autorizzate, come potremmo controllarle tutte?») e della possibile contaminazione delle coltivazioni non controllate con diserbanti e prodotti chimici.


Perchè non fai un bell' articolo su quanto anche una coltivazione domestica di pomodoro, per le stesse logiche perverse di Grassi, dovrebbe essere resa illecita alla stregua di quella di cannabis?

Posso dirti che talvolta arrestano o denunciano qualche nostro "collega" e qualche tuo "collega" non si fa nessun problema a "sbattere il mostro in prima pagina", con tanto di foto e tanto per tornare in tema, nome e cognome.

Ci sono persone che si fanno della GALERA!!! per aver piantato un seme in un vaso e lo sai perchè?

Perchè la legge considera la coltivazione "produzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio" Percui se in Italia girano tot tonnellate di droga ogni anno io vengo condannato perchè oltre a quelle tonnellate vengono incrementate dei 150 grammi che ho coltivato nel mio balcione e non sarebbero esistiti qualora io non lo avessi fatto!

Si diventa PREGIUDICATI anche se si possiede un lavoro e non si è mai venduto neppure mezza canna, mai preso una multa per divieto di sosta o venduto un paio di nike taroccate su ebay.. e non abbiamo nessuno che ci salva il culo in stile Minzolini, al massimo migliaia di euro da spendere in legali, perdita di patente e lavoro, figure di merda che se abiti in un piccolo paese devi migrare in stile sextape amatoriale diffuso online.

Perchè non vai ad intervistare Marrazzo e chiedere lui cosa pensa della legalizzazione delle droghe?

Lo sai che in parlamento e in confindustria c' è pieno di cocainomani del cazzo? Perchè non ti presenti con un tampone e lo passi sulla fronte dei politici o dei poliziotti e fai una bella inchiesta ?

Chi ha provato a farlo in passato è stato diffidato per “violazione della privacy”.



Posso dirti che le persone qui odiano la mafia e la criminalità e che per produrre 150 grammi in 4 mesi magari non vanno neppure in ferie perchè devono accudire le “creature”, come avere un cane da accudire che se però il tuo vicino di casa o il postino lo vede o ne sente l'odore rischi la galera.

Altri vagano per i boschi con uno zainetto e una torcia per trovare un angolino in mezzo agli alberi dove trapiantare un paio di vasetti..andando periodicamente a dargli da bere, con la paura di essere visti e destare sospetto o che qualche lumaca o qualche capriolo si mangi tutto, o la sradichi qualche cacciatore o un trovatore di funghi o ancora venga rubata da qualche poco rispettoso "collega" cannabinico.

La peggiore dell' ipotesi è ovviamente che venga trovata da qualche ligio servitore dello stato, magari con qualche drone o qualche elicottero messo sul conto dei contribuenti , per poi chiamare te o qualche altro valoroso giornalista bramoso di riempire il trafiletto della cronaca locale con la foto del bandito di turno introdotto da un titolo ad effetto.

Noi spendiamo soldi in attrezzatura, a rischio sequestro, paghiamo bollette salate, ore ed ore di lavoro sulle piante, sperimentazioni, errori, letture e studio...a rischio che un infestazione di afidi o un attacco di boltrite mandi all' aria 3-4-5 mesi di lavoro in poche ore.


Sai che in certi casi, se parliamo di tempo/denaro costerebbe meno comprare quello schifo di erba che gira per strada piuttosto che autoprodurci il nostro piacere?

Abbiamo imparato a diventare mezzi hacker per tutelare la nostra privacy e tu chiedi così candidamente nome e cognome?

Siamo diventati anche un po' elettricisti,un po' ingegneri, ricicliamo cose che altri butterebbero, modifichiamo oggetti, siamo una comunità creativa poliedrica e soprattutto sconosciuta e misconosciuta...e tanti di noi, anche giovanissimi, hanno scoperto la passione per la natura oltre a quella per la cannabis e ora coltivano peperoncini, vaniglia, pomodori, orchidee....c' è persino chi coltiva varietà prive di THC perchè non ama "lo sballo"ma visto che comunque sono considerate illegali, lo fa rischiando grosso, tanto quanto coltivare oppio o coca, quanto mettere su una attività di falsari, solo che al posto delle matrici vengonio sequestarte lampadine, vasi e bottiglie di fertilizzanti per piante da fiore.

C' è chi ama l' aspetto ludico e ricreativo della cannabis, lo "stone" che ti lascia incollato sul divano o l' "high"che ti spinge a fare e creare cose, neppure fossi il personaggio del film limitless.
C' è chi usa la cannabis e i suoi derivati per dormire meglio, chi per combattere tremori o gli spasmi,i dolori, ridurre la nausea dei chemioterapici o ridurre la pressione sanguigna sul bulbo oculare dovuta dal glaucomao semplicemente migliorare il proprio umore.
Esiste una varietà diversa per ogni persona, a ciascuno il suo effetto, i suoi profumi, il suo sapore.

In farmacia oggi puoi comprare senza ricetta un costoso flaconcino di estratto di CBD(uno dei più studiati componenti della cannabis con funzione antagonista al più famoso e "sconvolgente"THC), ma se pianto una "CBD therapy" o una " DINAMED"(tanto per citarne due tra le moltissime) per crearmi quello stesso estratto, esattamente come potrei fare con una tintura alcolica di passiflora o bacche di biancospino, divento un delinquente.

Intervista L' onorevole Lupo del M5S e chiedi a lei perchè solo da pochi mesi , dopo una proposta di legge a sua firma, si può nuovamente coltivare la canapa industriale da fibra, la "carmagnola" che nel Canavese forniva una delle migliori fibre vegetali al mondo, con i cui semi la gente si nutre, con cui costruiscono abiti, cordami, materiali da isolamento, combustibili!!

...o se preferisci intervista tutti gli altri e chiedi loro perchè hanno contrastato per decenni una pianta praticamente priva di principio attivo psicotropo, che non sconvolgerebbe neppure se te la sparassi in vena.
Intervista i giudici, intervista i poliziotti che vanno coi cani davanti alle scuole sino a che qualche ragazzino fragile e tradito magari si butta dalla finestra.

Intervista quellla merda di Giovanardi o di Fini e chiedi loro quali sono stati i risultati della loro legge sulle droghe.

Chiedi a quel putrido di Adinolfi, prima che qualche placca di colesterolo gli occluda la carotide e vada a giocare a poker nell' aldilà se, visto l' assunto de "lo spinello è l' anticamera del buco" e considerando che quasi ogni eroinomane ha iniziato il suo viaggio nel mondo psicoattivo fumando le canne, si sentirebbe di vietare ai bambini di giocare con le pistole ad acqua visto che ogni serial killer avrà probabilmente sparato con una pistola ad acqua da bambino prima di usarne una vera...

Oppure perchè non vietare le sigarette visto che ogni consumatore di cannabis avrà quasi certamente fumato una sigaretta prima di assaggiare una canna? vietiamo le sigarette e abbiamo tolto l' eroina dalle strade, lineare non trovi?!!
....Siamo all' assurdo che siccome la cananbis non ha MAI provocato un morto in letteratura medica ci attacchiamo ai morti del senno di poi, provocati da altre sostanze(siano esse eroina, tabacco, farmaci o il cotechino con la majonese di Adinolfi)..come se si parlasse di vietare il sesso per prevenire gli stupri!

Ecco cosa vorrei suggerirti, prima di raccontare le nostre storie, studiati la storia di questa pianta, dei suoi detrattori, intervista loro e se lo credi, porta avanti le "nostre" istanze, anche con il tuo capo redattore.

Leggiti la letteratura scientifica, fatti un giro nelle carceri.

Racconta che in certe zone del sud italia la cannabis viene coltivata illegalmente per ettari, come se fosse il ketama ma che a differenza del Marocco se tu provi a mettere becco li dentro trovi dei criminali armati di mitra che ti sparano.

Racconta che se in Toscana oggi esiste un centro autorizzato alla coltivazione della cannabis medica, gestita da militari , nel corso degli anni passati i media hanno passivamente dato credito alla comunità scientifica che negava una qualsiasi evidenza scientifica sull' utilità della canapa medica (e al tempo stesso sintetizzavano il THC mettendo in commercio Marinol e merdate varie)....chiediti perchè nessun giornale abbia mai dato voce in quelli stessi anni ad associazioni come "Pazienti impazienti cannabis" "associazione cannabis terapeutica" il dottor Cinquini ed altri suoi coraggiosi e lungimiranti colleghi.

Il mondo della cannabis è andato avanti, seppur in un quadro di illegalità o comunque borderline, ci sono in commercio varietà di cananbis medica ormai geneticamente stabilizzate anche senza le costosissime serre militari e i pazienti già si curano con esse(leggi il sito leafly per afrti un idea), infischiandosene delle loro miopi e stupide leggi.

Esistono vaporizzatori per assumere cannabis senza danneggiare i polmoni con la combustione, ricette su come cucinarla, ricavare estratti.

Il nostro mondo è in perenne movimento e continua ad evolversi.

E' il loro mondo che è fermo, il mondo che tu racconti ogni giorno, che si tappa gli occhi e le orecchie.

Qui da noi si possono comprare semi senza germinarli e in olanda si può vendere cannabis ma non la si può coltivare.


Perdona il mio lungo papiro, ribadisco che non parlo a nome di nessuna comunità, ma solo di me stesso, perchè siamo tanti, diversi, ognuno con le proprie sensibilità ma una cosa posso dire, siamo persone ONESTE, generose e meriteremmo rispetto e soprattutto VERITà e lealtà da parte vostra.

Perdonami se io non nutro altrettanto rispetto verso la tua categoria, se in questi decenni vi fosse stata ONESTà anche da parte vostra oggi al mondo ci sarebbe meno ingiustizia e più verità e non limito ovviamente al discorso alla nostra amata ortica che "salverà il pianeta".


"la realtà è l'arte di cambiaria
simulata camuffata rivoltata modellata
becchino col pennino speculi su tutti
per quattro sporchi luridi soldi
pensi alla carriera sei come una bandiera
lecchi il culo al direttore e ti fotti del reale
non credere nei media
non credere nei media
non credere nei media"
 
Last edited:

Killer 82

Active member
chsever, spero tu non sia parente di quel paraculo di Beppe... sai che c'è?
Che apprezzo l' innocenza e l 'ingenuità con cui ti sei presentata ma come ha detto la saggia Moira non hai dimostrato molta "sensibilità" verso questa comunità, anzi sembra che tu neppure abbia idea di cosa stiamo parlando.

Tra di noi ci scriviamo nella maggioranza dei casi ignorando il nome di battesimo, la provenienza geografica, la professione, l' età e talvolta il "genere".....comunicazioni paranoidi che rimandano davvero alla STASI di east berlin

Siamo una comunità variegata,adulti,adolescenti, studenti, analfabeti di ritorno, professionisti, lavoratori e disoccupati di ogni tipo, mezzi geni eruditi, casi umani col cervello in pappa dalle droghe, pazienti, commercianti, semplici antiproibizionisti..

Alcuni arrivano qui per chiedere qualche consigliano e scompaiono, magari perchè costretti a migrare all' estero per “coltivare” il loro hobby o a cambiare nome per problemi legali, altri restano, per anni e prendono “per mano” i principianti, criticandoli, consigliandogli....troverai eterogeneità di ideologie politiche, persino qualche mezzo fascio, così come gente a cui la politica non interessa.

Cosa vorresti sentirti raccontare?
che tra i consumatori di cannabis ci sono poliziotti, giornalisti, medici e giuduci?

Se è per questo ascoltati "lagalize it" di Peter Tosh..avrai tutti gli elementi che ti servono per uno scoop perfetto.



Io sono felice se l' informazione inizia a parlare di sta cosa e l' opinione pubblica si sensibilizza ma sono abbastanza navigato per non dirti cheè scena già vista e la vostra credibilità8parlo dei MEDIA) vela siete giocata da tempo, così come la politica.(con le dovute illuminate eccezioni in entrambe le categorie)

....basta accendere la televisione e assistere a ricostruzioni disgustose della realtà, le IENE che parlano di cannabis con 40%di THC, tagliata con gli allucinogeni e boiate varie.


Vogliamo parlare di cannabis medica, di legalizzazione?


Ti riporto un estratto di articolo di dolcevita(anche noi drogati abbiamo i nostri giornalisti di settore)

"Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA), l’ente di ricerca statale che ha selezionato le varietà di cannabis a uso medico attualmente in produzione a Firenze, e che nel progetto di legge proposto dall’intergruppo (Pdl 3235, art. 5, comma 5, lettera b) è anche indicato come soggetto deputato a selezionare genetiche e semi della cannabis che dovrebbe essere prodotta dallo stato a legalizzazione avvenuta.

Grassi, nel suo intervento, ha affermato che permettere l’autoproduzione sarebbe «pericoloso per i bambini e potrebbe portare a un rischio di contaminazione generalizzato» e che lo stato deve essere garante e certificatore della qualità della cannabis prodotta e consumata in Italia, in quanto se fosse permesso a tutti di produrre per il proprio consumo ci sarebbero rischi per la salute, dovuti al fatto che molte persone si metterebbero a coltivare senza averne le competenze botaniche: «sarebbe come permettere l’autoproduzione dell’alcol, vi ricordate quanti problemi di morti per metanolo abbiamo avuto in passato?» ha affermato.
Giampaolo Grassi durante l'audizione alla Camera

Ma non solo, nella sua arringa contro l’autoproduzione, il ricercatore del Cra ha anche messo in guardia sul pericolo che la malavita possa approfittarne («ci sarebbero decine di migliaia di produzioni autorizzate, come potremmo controllarle tutte?») e della possibile contaminazione delle coltivazioni non controllate con diserbanti e prodotti chimici.


Perchè non fai un bell' articolo su quanto anche una coltivazione domestica di pomodoro, per le stesse logiche perverse di Grassi, dovrebbe essere resa illecita alla stregua di quella di cannabis?

Posso dirti che talvolta arrestano o denunciano qualche nostro "collega" e qualche tuo "collega" non si fa nessun problema a "sbattere il mostro in prima pagina", con tanto di foto e tanto per tornare in tema, nome e cognome.

Ci sono persone che si fanno della GALERA!!! per aver piantato un seme in un vaso e lo sai perchè?

Perchè la legge considera la coltivazione "produzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio" Percui se in italia girano x tonnellate di droga ogni anno io vengo condannato perchè oltre a quelle tonnellate vanno aggiunti i 150 grammi che ho coltivato e non sarebbero esistiti qualora io non lo avessi fatto!

Si diventa PREGIUDICATI anche se si possiede un lavoro e non si è mai venduto neppure mezza canna, mai preso una multa per divieto di sosta o venduto un paio di nike taroccate su ebay.. e non abbiamo nessuno che ci salva il culo in stile Minzolini, al massimo migliaia di euro in legali, figure di merda che se abiti in un piccolo paese devi migrare in stile sextape amatoriale diffuso online,

Perchè non vai ad intervistare Marrazzo e chiedere lui cosa pensa della legalizzazione delle droghe?

Lo sai che in parlamento e in confindustria c' è pieno di cocainomani del cazzo? Perchè non ti presenti con un tampone e lo passi sulla fronte dei politici o dei poliziotti e fai una bella inchiesta ? Chi ha provato a farlo in passato è stato diffidato per “violazione della privacy”,



Posso dirti che le persone qui odiano la mafia e la criminalità e che per produrre 150 grammi in 4 mesi magari non vanno neppure in ferie perchè devono accudire le “creature”.
Altri vagano per i boschi con uno zainetto e una torcia per trovare un angolino dove trapiantare un paio di vasetti..andando periodicamente a dargli da bere, con la paura di essere visti e destare sospetto o che qualche lumaca o qualche capriolo si mangi tutto, o la sradichi qualche cacciatore e o trovatore di funghi o ancora venga rubata da qualche poco rispettoso "collega".
La peggiore dell' ipotesi è ovviamente che venga trovata da qualche ligio servitore dello stato, magari con qualche drone o qualche elicottero marcato sul conto dei contribuenti , per poi chiamare te o qualche altro valoroso giornalista di cronaca bramoso di riempire il trafiletto della cronaca locale con la foto del bandito di turno.

Noi spendiamo soldi in attrezzatura, a rischio sequestro, paghiamo bollette salate, ore ed ore di lavoro sulle piante, sperimentazioni, errori, letture...a rischio che un infestazione di afidi o un attacco di boltrite mandi all' aria 3-4-5 mesi di lavoro in poche ore.


Sai che in certi casi costerebbe meno comprare quello schifo di erba che gira per strada piuttosto che autoprodurci il nostro piacere?

Abbiamo imparato a diventare mezzi hacker per tutelare la nostra privacy e tu chiedi così candidamente nome e cognome?

Siamo diventati anche un po' elettricisti,un po' ingegneri, ricicliamo cose che altri butterebbero, modifichiamo oggetti, siamo una comunità creativa poliedrica e soprattutto sconosciuta e misconosciuta...e tanti di noi, anche giovanissimi, hanno scoperto la passione per la natura e oltre alla cannabis coltivano fiori, vaniglia, pomodori, orchidee....c' è persino chi coltiva varietà prive di THC perchè non ama "lo sballo"ma visto che comunque sono considerate illegali, lo fa rischiando grosso, tanto quanto coltivare oppio o coca, quanto mettere su una banda di falsari solo che al posto delle matrici vengonio sequestarte lampadine, vasi e bottiglie di fertilizzanti per piante da fiore.

C' è chi lo fa per sballarsi, chi per dormire meglio, chi per combattere tremori, spasmi, dolori o ridurre la pressione sanguigna sul bulbo oculare..

Intervista L' onorevole Lupo del M5S e chiedi a lei perchè solo da pochi mesi , dopo una proposta di legge a sua firma, si può nuovamente coltivare la canapa industriale, da fibra, la "carmagnola" che nel Canavese forniva una delle migliori fibre vegetali al mondo, con i cui semi la gente si nutre, con cui costruiscono abiti, cordami, materiali da isolamento, combustibili!!

...o se preferisci intervista tutti gli altri e chiedi loro perchè contrastare una pianta praticamente priva di principio attivo psicotropo, che non sconvolgerebbe neppure se te la sparassi in vena, intervista i giudici, intervista i poliziotti che vanno coi cani davanti alle scuole sino a che qualche ragazzino fragile e tradito magari si butta dalla finestra.


Ecco cosa vorrei suggerirti, prima di raccontare la nostra storia, studiati la storia di questa pianta, dei suoi detrattori.

Racconta che in certe zone del sud italia la cannabis viene coltivata illegalmente per ettari, come se fosse il ketama ma che a differenza del marocco se tu provi a mettere becco li dentro trovi dei criminali armati di mitra che ti sparano.

Racconta che se in Toscana oggi esiste un centro autorizzato alla coltivazione della cannabis medica, gestita d a militari , nel corso degli anni passati i media hanno passivamente dato credito alla comunità scientifica che negava una qualsiasi evidenza scientifica sull' utilità della canapa (e al tempo stesso sintetizzavano il THC mettendo in commercio Marinol e merdate varie)....chiediti perchè nessun giornale abbia mai dato voce in quelli stessi anni a "pazienti inpazienti cannabis" "associazione cannabis terapeutica" il dottor Cinquini ed altri suoi coraggiosi e lungimiranti colleghi.

Il mondo della cannabis è andato avanti, seppur in un quadro di illegalità o comunque borderline ci sono in commercio varietà di carattere medico ormai geneticamente stabilizzate anche senza le costosissime serre militari e i pazienti già si curano, infischiandosene delle loro miopi leggi.

Esistono vaporizzatori per assumere cannabis senza danneggiare i polmoni, ricette su come cucinarla, ricavare estratti.
Il nostro mondo è in perenne movimento.

E' il loro mondo che è fermo, il mondo che tu racconti ogni giorno, che si tappa gli occhi.

Qui si possono comprare semi senza germinarli e in olanda si può vendere cannabis ma non la si può coltivare.

Perdona il mio lungo papiro, ribadisco che non parlo a nome di nessuna comunità, ma solo di me stesso, perchè siamo tanti, diversi, ognuno con le proprie sensibilità ma una cosa posso dire, siamo persone ONESTE, generose e meriteremmo rispetto e soprattutto VERITà

Perdonami se io non nutro altrettanto rispetto verso la tua categoria, se in questi decenni vi fosse stata ONESTà anche da parte vostra oggi al mondo ci sarebbero meno ingiustizie e più verità e non limito ovviamente al discorso alla nostra amata ortica che "salverà il pianeta".


"la realtà è l'arte di cambiaria
simulata camuffata rivoltata modellata
becchino col pennino speculi su tutti
per quattro sporchi luridi soldi
pensi alla carriera sei come una bandiera
lecchi il culo al direttore e ti fotti del reale
non credere nei media
non credere nei media
non credere nei media"

IMHO...
 
Top