Ciumbia's Box 2019... growing & sharing

ciumbia+ said:

Vi ricordate della terza Critical PK in esilio tra la mentuccia in attesa che mi venisse l'ispirazione sul che farmene?

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No. Adesso si.

Ebbene, dopo che qualche giorno fa l'avatar di Mediatore mi è comparso in sogno ricordandomi che il coltivo oltre che fretta per risparmiare corrente è anche dato dal piacere di training lunghi; ho deciso di "fare melina".

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HAHAHAHA! ...non commento! HAHAHAHA









TVB ciumbia+

Invece che toppare sopra al 3°internodo con i top di 1° e 2° in simultanea, non avendo fretta e per creare un "oleodotto" bello efficace, ho deciso di arrivare ad avere solamente più tronco ed un paio di ascellari...... per step successivi.

Non avendo fretta ho pensato che facendolo così frazionato, anziché levando tutti i cut in una sola sessione, il mainlining sarà più dolce e meno traumatico per la pianta.

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Mi piace l'esperimento. Malgrado gli accidenti che la pianta ha subìto, sono certo che trattandola bene come stai facendo vedremo cose buone e ti darà tanto tempo in più!


Ad Maiora

Sa vediamo questo mainilg come salterà fuori
Io ho rinunciato al mainiling

Mediatore said:

Mi piace l'esperimento. Malgrado gli accidenti che la pianta ha subìto, sono certo che trattandola bene come stai facendo vedremo cose buone e ti darà tanto tempo in più!

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Ci si prova Fratello!

Famine said:

Sa vediamo questo mainilg come salterà fuori
Io ho rinunciato al mainiling

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Perché Cropman non te lo lascia fare!!!!

Ne approfitto per inserire le foto dell'ultimo strato di sottobosco (3° raccolto) che ho risistemato in pseudoscrog per dare ancora una settimana di fio alle cime; se facevo LST legavo di meno

fronde da destra


fronde da sinistra


closeup dei miei tesssooori


ed ora un poco di sano cazzeggio da Bar:

RESE: tra miti, leggende e pubblicità ingannevoli

Non avevo mai raccolto cima a cima e quindi non avevo mai pesato i frutti del mio rischioso hobby appena tagliati; pesavo solamente a fine secca per tirare le somme finali relativamente alla resa gr/watt così da avere un idea dell'efficacia dei coltivi terminati, e, per sapere quando peso secco sta in un bormioli da litro: riempito poco oltre i 3/4 ci stanno 35-40gr di cime a densità media e non pressate.... belle comode.
Questa volta sul 2°taglio ho pesato le cime verdi appena raccolte, trimmate e senza legnetti di troppo:

300 gr di frutti umidi seccati al 60% di umidità in 7 giorni a 22°C, una volta stabilizzati col boveda per altri 5 giorni, messi sulla bilancia hanno dato 67 gr di prodotto finito:

Il rapporto è circa di 1gr secco ogni 4,5 gr di cime fresche e toelettate; senza trimming arriviamo più o meno ad un rapporto di 5 a 1 tra peso al raccolto e festino in cartina.

Ora mi pongo una domanda: ma quando le SB scrivono le rese gr/mq (o gr/pianta), si riferiscono alla massa umida o al prodotto essiccato?

Chiedo questo perché essendo oggi di riposo sono già bello fatterello ed un indirizzo ai miei pensieri devo pur darlo ahahah.

es: uno stain dato per 200gr a pianta mi da a secco circa 40 gr di cime pronte all'uso o ne da 200?
Scherzi a parte, facendo due conti non riesco a capire:
200gr dichiarati dalla SB nella realtà sono 500gr raccolti umidi che fanno 100gr seccati.... i conti mi tornano come resa/watt ma non sul dichiarato dal breeder perché se si riferisce alla massa verde ho il doppio di resa rispetto a quanto lui dichiara e sul secco ho metà della resa che lui dichiara.

....... boh? misteri di questo nebuloso businness!

ciumbia+ said:

RESE: tra miti, leggende e pubblicità ingannevoli

300 gr di frutti umidi seccati al 60% di umidità in 7 giorni a 22°C, una volta stabilizzati col boveda per altri 5 giorni, messi sulla bilancia hanno dato 67 gr di prodotto finito:

Il rapporto è circa di 1gr secco ogni 4,5 gr di cime fresche e toelettate; senza trimming arriviamo più o meno ad un rapporto di 5 a 1 tra peso al raccolto e festino in cartina.

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4,5 mediamente è il rapporto giusto del prodotto tra umido e secco.

Ora mi pongo una domanda: ma quando le SB scrivono le rese gr/mq (o gr/pianta), si riferiscono alla massa umida o al prodotto essiccato?

es: uno stain dato per 200gr a pianta mi da a secco circa 40 gr di cime pronte all'uso o ne da 200?
Scherzi a parte, facendo due conti non riesco a capire:
200gr dichiarati dalla SB nella realtà sono 500gr raccolti umidi che fanno 100gr seccati.... i conti mi tornano come resa/watt ma non sul dichiarato dal breeder perché se si riferisce alla massa verde ho il doppio di resa rispetto a quanto lui dichiara e sul secco ho metà della resa che lui dichiara.

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Dipende da cosa scrivono ma non mi pare che parlino mai di prodotto secco.

Credo che il riferimento che fanno, spesso sottinteso, sia rapportato ad un coltivo in un mq sotto HPS 600w.


Per concludere: bisogna leggere bene cosa scrivono e, alla fine, non crederci!


Ad Maiora

ciumbia+ said:

es: uno stain dato per 200gr a pianta mi da a secco circa 40 gr di cime pronte all'uso o ne da 200?
Scherzi a parte, facendo due conti non riesco a capire:
200gr dichiarati dalla SB nella realtà sono 500gr raccolti umidi che fanno 100gr seccati.... i conti mi tornano come resa/watt ma non sul dichiarato dal breeder perché se si riferisce alla massa verde ho il doppio di resa rispetto a quanto lui dichiara e sul secco ho metà della resa che lui dichiara.
....... boh? misteri di questo nebuloso businness!

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Io ho sempre dato per scontato che parlino di prodotto secco e pronto per l'uso.


Anche perchè se di prodotto umido appena tagliato lo superi ogni volta con un coltivo nella media. Avrebbero messo sicuramente di più perchè apunto a livello di markenting non sarebbe intelligente


Con lo strain che conosco meglio arrivo vicino alla metà di quello dichiarato ma è anche vero che dipende molto da quanta vegetativa gli fai fare immagino!

Prodotto secco per mq sotto una 600w ma il numero di piante che mettono “loro” sono 12/16 piante e se fai il calcolo ti accorgi che non è molto a pianta.
Per esempio la run conclusa ho fatto 600gr secchi con 480w qb in 120x120 con 14ak (una materia di 40gr a pianta)

con grande soddisfazione vedo che il raccolto a scalare in indor da i suoi frutti belli carichi sia in resina che in peso.
un saluto cari fratelli e come sempre prati verdi.

FINE CICLO INVERNALE

FINE CICLO INVERNALE

Come da titolo, oggi raccolto le cime rimaste

la desolazione del box vuoto



e la gioia degli ultimi "impiccati"



Oggi giornata pienissima: lavaggio e sterilizzazione argilla e vasca Platinium 30lt/4 vasi in drop system; lavaggio e disinfezione GB; Modifica setup GB per vegetativa avanzata, messa a dimora in nuova vasca delle Power Africa, spostamento dei cloni radicati di Critical PK in vasca da vegetativa..... e mille cose ancora!

Al termine di tutto vi aggiorno con nuove foto

Ciao Amicici

Mainlining

Mainlining

Buongiorno amicici!

dopo aver aspettato che la piccola Critical Purple Kush si riprendesse dal pruning fatto in precedenza dei rami ad altezza substrato, ora che è nuovamente tonica è arrivato il momento del mainlining.



visto che il primo internodo lo avevo già potato nel prepruning, ho iniziato dunque direttamente con il potare i rami del 2° internodo: nella foto sopra si vede, in rosso, segnato dov ho effettuato i tagli. Alla fine il risultato è stato questo



in rosso è evidenziato il repere del secondo cut, ovvero la rimozione del tronco al di sopra del 3° internodo.



ora non resta che fissare due cannucce nel sub che facciano da picchetto per la legatura degli ascellari del 3°internodo (gli unici rimasti); ho croppato leggermente i due rami per avere una T più marcata e retta rispetto alla semplice legatura che tende ad avere delle apicali in orizzontale ma però col ramo inarcato, che alla lunga tenderà a "tirare" troppo sulle legature.... così


vista di lato


vista da sopra

Ho mantenuto le due foglie sottointernodali per dare alla pianta meno stress nella ripresa dal cruento pruning (necessario per il mainlining) lasciandole due bei pannelloni solari verdi.
Le legature le ho eseguite con delle fascette di filo metallico rivestite di plastica (vanno benissimo quelle recuperate dai sacchetti richiudibili) per non tagliare/rovinare la corticale, lasciate con un asola (a tenere i rami orizzontali) di diametro doppio rispetto al ramo così da non strozzare il ramo; periodicamente, con l'ingrossarsi dei rami, bisogna allargare questa asola in modo da evitare che le legature siano troppo strette. Preferisco questo sistema al filo di rafia o di cotone spesso perché è per me più facile da gestire.

Alla prossima amicici.. un abbraccio!

ps: alle estremità di ogni taglio do sempre una spennellata di olio di neem per aiutare la cicatrizzazione ed evitare infezioni..... io ve lo ho detto, sta a voi decidere se farlo o no.

ciumbia+ said:

Buongiorno amicici!

dopo aver aspettato che la piccola Critical Purple Kush si riprendesse dal pruning fatto in precedenza dei rami ad altezza substrato, ora che è nuovamente tonica è arrivato il momento del mainlining.

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visto che il primo internodo lo avevo già potato nel prepruning, ho iniziato dunque direttamente con il potare i rami del 2° internodo: nella foto sopra si vede, in rosso, segnato dov ho effettuato i tagli. Alla fine il risultato è stato questo

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in rosso è evidenziato il repere del secondo cut, ovvero la rimozione del tronco al di sopra del 3° internodo.

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ora non resta che fissare due cannucce nel sub che facciano da picchetto per la legatura degli ascellari del 3°internodo (gli unici rimasti); ho croppato leggermente i due rami per avere una T più marcata e retta rispetto alla semplice legatura che tende ad avere delle apicali in orizzontale ma però col ramo inarcato, che alla lunga tenderà a "tirare" troppo sulle legature.... così

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vista di lato

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vista da sopra

Ho mantenuto le due foglie sottointernodali per dare alla pianta meno stress nella ripresa dal cruento pruning (necessario per il mainlining) lasciandole due bei pannelloni solari verdi.
Le legature le ho eseguite con delle fascette di filo metallico rivestite di plastica (vanno benissimo quelle recuperate dai sacchetti richiudibili) per non tagliare/rovinare la corticale, lasciate con un asola (a tenere i rami orizzontali) di diametro doppio rispetto al ramo così da non strozzare il ramo; periodicamente, con l'ingrossarsi dei rami, bisogna allargare questa asola in modo da evitare che le legature siano troppo strette. Preferisco questo sistema al filo di rafia o di cotone spesso perché è per me più facile da gestire.

Alla prossima amicici.. un abbraccio!

ps: alle estremità di ogni taglio do sempre una spennellata di olio di neem per aiutare la cicatrizzazione ed evitare infezioni..... io ve lo ho detto, sta a voi decidere se farlo o no.

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Ciumbia ottimo lavoro
Toppando avrei tolto un pezzettino in più fino quasi alla congiunzione dei rami per evitare appunto infezioni.. ma comunque si cicatrizza anche se ci vorrà del tempo..
Seguo la nuova run

Pesare l umido è un trastullo privo di qualsiasi utilità quanto il pensare di farne una statistica con i dati raccolti:in base al tipo di pianta, al suo grado di maturità e alle annaffiate antecedenti al taglio si può avere un 50% come un 15%.

indabonga said:

Pesare l umido è un trastullo privo di qualsiasi utilità quanto il pensare di farne una statistica con i dati raccolti:in base al tipo di pianta, al suo grado di maturità e alle annaffiate antecedenti al taglio si può avere un 50% come un 15%.

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Ti riferisci al raccogliere a sub asciutto e al raccogliere a sub ancora bagnato?
Se così fosse hai perfettamente ragione.

Certo, ma persino l ur può influire... Ci sono troppe variabili per pensare ad una corrispondenza matematica tra il peso da umida e quello da secca...

indabonga said:

Certo, ma persino l ur può influire... Ci sono troppe variabili per pensare ad una corrispondenza matematica tra il peso da umida e quello da secca...

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anfatti, era semplicemente un discorso da bar

Non avendo mai pesato al taglio e neanche da secco (vado a numero di bormioli), questa volta che ho pesato ho scritto e condiviso due numeri.
Relativamente alle variabili, hai voglia se ce ne sono..... straquoto tutto amicicio Inda, e ben tornato!!!!

grazie

2Blunt2 said:

Ciumbia ottimo lavoro
Toppando avrei tolto un pezzettino in più fino quasi alla congiunzione dei rami per evitare appunto infezioni.. ma comunque si cicatrizza anche se ci vorrà del tempo..
Seguo la nuova run

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Mi sono giocato il jolly

Siccome il problema che ho avuto in altri mainlining è stato alla lunga la rottura verticale dell'internodo, questa volta ho voluto provare a lasciarne un pezzetto di più; per evitare il "marciume" sul tronco mozzo ho fatto un laccio con la fascetta di plastica e fil di ferro "chiudi sacchetti" così da strozzare l'estremità ipotizzando che l'estremità del moncone invece che seccarsi e ritirarsi fino a raggiungere l'internodo, che è il motivo per cui tu suggerisci di tagliare più prossimalmente all'internodo così da accorciare il tempo di cicatrizzazione che è la tecnica corretta, ho provato a lacciare e stringere quotidianamente nella speranza che succeda il contrario e cioè che l'internodo faccia callo fino a raggiungere la strozzatura, avendo così un iternodo più resistente alla rottura verticale..... ahó, ce provo: nzisammai

foto di quanto scritto sopra


nel frattempo i rami del 3° internodo si sono adattati al crop ed alla legatura ed hanno iniziato a rigermogliare nuovi internodi per il prossimo cut che da 2 collettori mi porterà ad averne 4



Caro 2Blunt2 approfitto del reply a te per inserire anche una foto della nuova GB da fioritura avanzata allestita nella 60x60 liberata dalle Seemango raccolte... mi perdoni vero?



Una GB tutta coltivata con i semi avanzati e/o vinti nel Contest 2018;
Tutti strain ibidati da Seedsman: non per fare pubblicità ma sti cross veloci rendono e sono solidi come cinghiali; per ora raccolti abbondanti e facilità di coltivo li avevo avuti solo piantando prodotti di Victory Seeds e Dutch Passion .... gli altri 7-8 breeders che ho provato non che andassero male ma o come germinazione o come resa/problemi nutrizionali non competono, questo relativamente alle mie competenze di coltivo ed assolutamente IMHO

dall'angolo in fondo a sinistra: Candy Cream ancora in vaso da 3,5 lt appoggiato sul dwc da 40lt delle 2 Power Africa e in primo piano la Critical PK in mainlining in vaso da 12lt.

Ciao e grazie del passaggio e del suggerimento sul cut... se non lo avessi fatto apposta mi sarebbe stato utile x rimediare.

Bel lavoretto Ciumbia+!!!

Il tuo ragionamento sul moncone, fila ed é corretto, volendo x non ricevere i festa zioni basta mettere una pallina di terriccio. Avrai anche meno problemi di spaccatura pianta quando i rami si legnificano. Sei sicuro che é farina del tuo sacco o lo hai già visto fare

Famine said:

Il tuo ragionamento sul moncone, fila ed é corretto, volendo x non ricevere i festa zioni basta mettere una pallina di terriccio. Avrai anche meno problemi di spaccatura pianta quando i rami si legnificano. Sei sicuro che é farina del tuo sacco o lo hai già visto fare

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stranamente è tutta farina del mio sacco, se altri lo hanno documentato prima è una pura coincidenza..... probabilmente fumiamo carichi alla stessa maniera e la creatività fa il resto;

come da tradizione approfitto del reply a te per inserire un paio di fotine di 2 dei 4 cloni di Seemango fatti in DWC/Lewatit hd50 e giunti al taglio:

uno già passato dal barbiere e l'altro in attesa di essere sforbiciato


zoom sulla glassatura


Ciao grande Famine!!!!

dottoremme2 said:

Bel lavoretto Ciumbia+!!!

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tutto culo

Ahahahah....... anche io dico sempre così però il particolare che il culo che rischia è il nostro.....non è secondario.