What's new
  • Happy Birthday ICMag! Been 20 years since Gypsy Nirvana created the forum! We are celebrating with a 4/20 Giveaway and by launching a new Patreon tier called "420club". You can read more here.
  • Important notice: ICMag's T.O.U. has been updated. Please review it here. For your convenience, it is also available in the main forum menu, under 'Quick Links"!

Sto diventando vecchio?

newrante

Active member
mr.pink secondo me dovresti rileggere e far tesoro di quello che ha scritto Mugio, la dieta è TUTTO siamo noi il tuo cervello le tue unghie i tuoi peli il tuo cuore tutto è ciò che mangi.
Se sei veramente interessato alla tua salute ti consiglio di avvicinarti alla dieta vegana per poi tendere a mangiare quasi solamente frutta e verdura.
Forse ti sembrerà strano ma il cibo è la principale droga dell'uomo, sopratutto quello errato come carne e farinacei che per chi è abituato a consumarne molti sembra quasi un delitto farne a meno per un giorno... siamo animali, gli unici animali che fanno 5 pasti al giorno uno più errato e sovradimensionato dell'altro. è un consiglio spassionato da uno sfigato che sta sempre meglio cambiando dieta e stile di vita... inoltre smettere di mangiare carne ti porterà anche a smettere di bere/abusare di alcol, questo perchè l'alcol velocizza il processo di "distruzione delle proteine" che ovviamente sono troppo abbondanti nel consumatore abituale di carne. Dopo un anno di sigarette io ho smesso anche con queste e fumo solo cannabis da 2 anni ormai e sinceramente credo che pian piano smetterò anche con questa, perchè sto sempre meglio e ho sempre meno bisogno di moooolte cose all'apprenza utili ma nella realtà inesistenti :)
spero di non esserti sembrato troppo un hippie yaye, peace.
 

pistringhio

Member
Mah nel mio caso, son due cose separate la cefalea e la dieta. La cefalea ormai l'ho presa come mia croce non credo che possa essere eliminata,devo "solo" imparare a conviverci ed anticiparla. Per la dieta dipende da persona a persona, io seguo una dieta abbastanza particolare visto che sono carnivoro e sono riuscito ad inserire saltuariamente l'insalata nei pasti. Magari nel suo caso una giusta dieta è stata sufficiente. Sicuramente poi l'attività fisica, maggiormente per chi poi fa un lavoro statico, rimane una componente fondamentale.

Non prendere il mio post come un'offesa, mi raccomando, sarà solo un punto di vista "diverso".

Mi sembra che tu viva di troppe false certezze ('imparare a conviverci', 'sono carnivoro', 'nel suo caso una dieta è stata sufficiente', 'lavoro statico').
Da qui mi sorge un dubbio: vuoi guarire o sei troppo pigro per provarci (so benissimo che sia impossibile "entrare e vivere" problemi altrui)? Ti posso assicurare che il mio amico era ben peggio di te: pesava 120 chili, un gran mangione di schifezze, senza un minimo d'iniziativa e non aveva mai corso un metro in vita sua. Come te, si appigliava a "false verità" che poi con il tempo si sono volatilizzate. Ora dopo tre anni non sa più cosa sia la cefalea (come te prevalentemente compariva nel week end) e la sua vita è totalmente migliorata e tutto questo SENZA IL MINIMO SFORZO (attività fisica esclusa).
Perchè non vuoi provarci? Cos'hai da perdere? Senza essere medico (sono ricercatore elettronico-infomatico-meccanico) posso scommettere che vincerai tranquillamente i tuoi problemi con la dieta e con della sana attività fisica. Vedrai che nel giro di poche settimane la cefalea sparirà e anche il "bisogno notturno" di cannabis. Hai davanti a te una "cura" facile, praticabile da chiunque, veloce e gratuita. Le medicine e lo stile di vita che stai attuando fanno si che tu sia per sempre un malato cronico diversamente quello che ti viene proposto potrebbe farti guarire. Cosa preferisci: tenere sotto controllo la malattia e una via crucis infinita o guarire? Ricorda che la vita è una sola e va vissuta sempre al 100%. La soluzione è a portata di mano e rinunciarci è da stupidi!

Pistringhio

P.S. Leggi "The China Study": scoprirai molto sul funzionamento del corpo e le "connessioni delle malattie" legate alla dieta. Nello stesso libro troverai anche centinaia e centinaia di rimandi bibliografici e ricerche pubblicate (e premiate) sempre sull'argomento dieta - malattia.
 

Il Pastore

Member
Molto bello questo thread. Un solo 'appunto' sulla dieta, visto che ho un amico con problemi simili (non é però un fumatore) ha risolto le sue cefalee (tipiche del fine settimana) con una dieta prettamente vegana e salutista (basta cibi con grassi aggiunti e zuccheri semplici) e attività fisica. Pastore cosa ne pensi della dieta vegan?

Pistringhio

P.s. io sono vegano da parecchi anni


Ciao pistringhio! Ti devo dire la verità,essendo uno sportivo e mitizzando quasi le proteine date le loro innumerevoli funzioni,mi trovi un pò in disaccordo con voi vegani,un pò meno coi vegetariani... ma non per i motivi che vi spingono a fare ciò,che sono del tutto ammirevoli, ma per il fatto che la quota proteica totale giornaliera diventa assai difficile da coprire,senza l'uso di integratori proteici in polvere.

Spesso vegano si accosta a "salutare" perchè uno pensa "no carne/no tumori" ma non esiste solo questo ragionamento..spesso chi approccia una dieta vegana senza informarsi bene prima o senza avere delle conoscenze nel campo dell'alimentazione,finisce per deperirsi ed andare incontro a ricoveri frequenti per ipovitaminosi e carenze di ogni tipo.
Infatti avete una carenza cronica di vitamina b12,dato che non consumate carne,latticini e uova e quindi anche in questo caso avete bisogno di integrare; non che questo sia un male,per carità,io sono il primo a integrare aminoacidi,proteine,vitamine ecc come supplemento per l'attività fisica,ma non sopporterei mai l'idea di eliminare alimenti cosi sani come le uova o il pesce o i latticini dalla mia tavola.

Per ritrovare il benessere fisico dovete semplicemente trovare una via di mezzo in tutto... gente che mangia solo carne e vegani sono agli antipodi e secondo me sbagliano entrambi, vince il vegetariano che elimina la carne ma mantiene i derivati, ma vince anche l'onnivoro che consuma carne ma prevalentemente bianca,magra.

Hai detto bene che i grassi e gli zuccheri semplici vanno eliminati,o quanto meno moderati..i secondi li possiamo accettare al mattino,come carburante rapido per il cervello,ma col trascorrere della giornata meglio puntare su fonti di carbo complessi che scombussolano meno il picco glicemico e ti mantengono energico.. i grassi invece sono un discorso a parte,demonizzati da qualunque dieta,poi scopri che le membrane cellulari di ogni cellula sono fatti di acidi grassi e senza quelli non vivi. Anche in questo caso,prediligere una fonte di grassi monoinsaturi o poliinsaturi è una scelta migliore che puntare ai saturi o eliminarli del tutto (erroraccio)

Quello che sta succedendo oggigiorno è che la gente o si trova bene con la dieta mediterranea "modificata" a schifo,con cibo spazzatura,oppure passa direttamente al fronte vegano.
Ovviamente non sto parlando del tuo caso,ci mancherebbe, ma un esempio sono le ragazzine (e ne conosco tante) che fino a ieri mangiavano me**a come patatine,snack,bibite + carne ecc. e poi hanno iniziato a trovarsi male...lo credo cacchio,ti stai sfasciando di cibo spazzatura! Ma no,per loro la colpa di tutto risiede nella carne,quindi bam! Diventano vegane senza nemmeno informarsi su cosa questo comporti,giusto per scriverlo su facebook e postare foto di ricette quantomeno discutibili (prevalenza di carbo e pochissime proteine,cibo da povertà).

Quindi ritornando a te pistringhio, ti dico che se ti senti bene con la dieta vegana e se gli esami del sangue non eccepiscono nulla,puoi andare avanti cosi! Ma cerca di integrare tutto..o quantomeno fatti seguire da un esperto nutrizionista perchè è già difficile settare il giusto rapporto carbo,proteine,grassi in una dieta normale,figuriamoci in quella vegana dove devi ricercarti una miriade di legumi/verdure da cui ricavare tutti gli aminoacidi essenziali (già, le verdure non hanno uno spettro di aminoacidi completo come uova,carne,pesce,perciò devi incastrare varie combinazioni)

PS: io soffrivo di cefalee ma il tutto era legato ai capelli bagnati col gel di primo mattino. Tagliati i capelli e smesso col gel,sono passati i brutti mal di testa...e mangio la carne...e non vedo nessuna relazione tra cefalee e proteine,ma vedo una forte relazione tra malnutrizione e insorgenza di patologie..tutto sta nella via di mezzo (cannabis compresa). Per ogni confronto o chiarimento resto sempre a dispozione :tiphat::tiphat:
 

Erminio

Member
Mi unisco al coro dei due mangiacarote qui sopra, sono vegetariano da ormai 6/7 mesi, punto a diventare vegano appena la mia vita mi darà il tempo necessario, ho sofferto di cefalea a grappolo dai 10/11 anni fino ai 19/20 anni almeno una volta a settimana, spesso vomitavo dal dolore, solo il difmetrè me lo faceva passare, ma gli effetti collaterali erano pesanti...
Poi dopo i 20 anni gli episodi si sono diradati ma mi bastava sgarrare con alcool/droga o dormire poco e male per passare il giorno dopo con la zona occhi/frontale fottutamente dolorante.
Durante gli anni, nel cercare di capire cosa mi provocasse il mal di testa ho trovato una certezza, il tabacco, ho fumato sigarette per 12 anni e in questo periodo ho smesso 5 volte per periodi più o meno lunghi, ed in ogni periodo da non fumatore il mal di testa era una rarità, tipo una/due volte al mese.
Da quando sono diventato vegetariano nonostante fumassi 1 pacchetto di camel al giorno oltre le trombe, il mal di testa era comunque raro, ora ho smesso definitivamente col tabacco da tre settimane, uso solo il vapo e faccio qualche purino quando voglio fare il malinconico, nonostante sia uno dei periodi della mia vita più pieni e incasinati il mal di testa non si è più presentato nemmeno in modo leggero.
In sei mesi tolta un'influenza durata un giorno non ho avuto NESSUN disturbo di tipo gastrico o di altro tipo.
Non sono un medico, ma piuttosto che tornare a mangiare carne mi taglio le dita, ah, aggiungo che prima mangiavo solo pasta e carne, le verdure dicevo che non mi piacevano.............
E' stata la scelta migliore che abbia mai fatto, insieme allo smettere di tabaccarmi, devo solo trovare il modo di assumere abbastanza calorie eliminando i latticini e le uova visto che altrimenti con meno di 2700/2800 cal al giorno perdo peso irrimediabilmente, Dopodichè inizierò a ragionare sui farinacei, un passo alla volta.
Sembra difficile, ma non lo è, anzi, rimarrai stupito dal benessere che ne trarrai.
Prova almeno

Au revoir :tiphat:
 

Mr.Pink

Member
Non prendere il mio post come un'offesa, mi raccomando, sarà solo un punto di vista "diverso".


Non c'è dubbio che la prenda come un offesa, siam tutti qui per condividere le nostre esperienze e dire i nostri punti di vista.


Mi sembra che tu viva di troppe false certezze ('imparare a conviverci', 'sono carnivoro', 'nel suo caso una dieta è stata sufficiente', 'lavoro statico').

Sono in cura al centro neurologico ormai da piu di metà della mia vita e si ormai siam giunti alla conclusione che devo imparare a conviverci e restare il piu regolare possibile con sonno e pasti, purtroppo però non è sempre possibile.

Il considerarmi carnivoro era in tono simpatico,mangiando pasta 3 volte al giorno sono onnivoro ed è dovuto al fatto che mangiare insalata mi da proprio noia (mi sento quasi di brucare l'erba)Molte altre invece proprio non mi piacciono, anche solo l'odore puo darmi noia(è anni che provo a stabilire un contatto). Per il lavoro false certezze di che? Un casellante (ed ho un amico che lo fa) dove fa attività fisica?


Da qui mi sorge un dubbio: vuoi guarire o sei troppo pigro per provarci ? Facendo 6 pasti regolari al giorno,lavorando e svolgendo attivita fisica sinceramente non mi sento pigro.

Ti posso assicurare che il mio amico era ben peggio di te: pesava 120 chili, un gran mangione di schifezze, senza un minimo d'iniziativa e non aveva mai corso un metro in vita sua.
A parte che come detto ogni caso è individuale, ma qui siamo poi proprio agli opposti

Non sto cercando una cura ai miei mali,anche se vi ringrazio dei punti di vista, ma il thread era nato solo per capire come mai la mia soglia con il quale ho sempre retto la cannabis sia cambiato

 

pistringhio

Member
@MrPink: mi dispiace che per te l'approccio ai "vegetali" sia difficile anche se sono sicuro al 100% che risolveresti il problema. Ti auguro buona fortuna.

@Pastore: sulla mancanza proteica, purtroppo devo contraddirti in quanto sono un atleta "quasi semi-professionista" (gareggio in 2/3 ironman all'anno e dal 2014 ho iniziato anche con il circuito sky-running itaGlia). Per la mia alimentazione non ho mai fatto nessun conto calorie, carbo, proteine, etc e per ora i risultati fisici sono ottimi come del resto tutti gli esami fatti (sono seguito da Medicina Sportiva in quanto in itaGlia il nutrizionista, come gran parte dei medici non sanno un'emerita ceppa, ringraziamo la sQuola itaGliana!). Non prendo assolutamente nessun tipo di integratore ad eccetto di quello per la B12. Nonostante mi definisca un runner ho un BMI che oscilla tra il 22 e 23. Faccio 2 pasti completi al giorno (abbondanti) + colazione, talvolta merenda e quando fumo superspuntinoesagerato di mezzanotte ;)

Ti devo anche ringraziare per quanto riguarda le tue note sui problemi "psicologici" da te descritti con l'uso della cannabis e purtroppo, nonostante a quasi 50 anni sia un newbie e facendone un uso sporadico (solo RSO), succedono anche al sottoscritto. Avevo "iniziato" come prevenzione al cancro ma forse sarebbe meglio che incominciassi ad informarmi meglio. Hai qualche testo, ricerca da consigliarmi (va bene in ita, inglese o tedesco)? Tnx.

Pistringhio
 

Majo

Active member
Veteran
Pastore tu parli di proteine ma in questo caso sarebbe ben più importante parlare degli amminoacidi. Sono quelli il vero tallone d'achille della dieta onnivora e il motivo per cui sarebbe molto meglio vivere seguendo una dieta vegetariana.
Just my 2 cents
 

Il Pastore

Member
Pastore tu parli di proteine ma in questo caso sarebbe ben più importante parlare degli amminoacidi. Sono quelli il vero tallone d'achille della dieta onnivora e il motivo per cui sarebbe molto meglio vivere seguendo una dieta vegetariana.
Just my 2 cents

Magio mi dispiace smontarti ma...è evidente che non hai una gran conoscenza nel campo se mi dici che bisogna parlare di aminoacidi,dato che le proteine sono le catene formate da aminoacidi uniti e quindi si sta parlando praticamente della stessa cosa. E' come dire che la cima di una pianta è composta da tante subunità di boccioli piu' piccoli uniti fra loro,per intenderci.

Nella dieta onnivora non mancano assolutamente gli aminoacidi (proteine) dato che abbiamo un'infinità di fonti: carne,pesce,uova,latticini,cereali,legumi.

Semmai nella dieta vegetariana e vegana si può creare questo problema,qualora si decida di seguire uno di questi regimi dietetici senza il supporto di un esperto. Infatti,andando ad escludere quasi la totalità delle fonti proteiche,si rischia di condurre una dieta basata solo su carboidrati e grassi.


Riprendendo il discorso con pistringhio,sono contento che tu ti faccia seguire da un esperto perchè,come hai detto tu,i nutrizionisti NON CAPISCONO NULLA... ma la colpa è dell'insegnamento old style nelle aule universitarie,in cui ti dicono che le proteine non devono essere assunte in grandi quantità perchè causano tumori,oppure che le proteine in polvere (tanto per citarne una) rimpiccioliscono i testicoli,le paragonano agli steroidi anabolizzanti,altri credono si tratti di schifo chimico solo per l'aspetto "in polvere". La dritta è farsi forza e informarsi al di fuori di questi schemi antiquati,per ricercare qualcosa vicino alla verità.

Comunque,il BMI non è tutto,anzi è un parametro da prendere abbastanza alla leggera perchè non tiene conto della composizione corporea..ciò che bisogna analizzare per capire la forma fisica di una persona è la percentuale di massa magra (muscoli) e massa grassa (tessuto adiposo).
Solo rapportando questi due dati all'altezza,al peso e alle circonferenze (vita,coscia,collo ecc) si ottiene il quadro completo che ci interessa, da qui poi si parte per capire innanzitutto di quante calorie giornaliere ha bisogno questo individuo per svolgere le attività base del corpo (metabolismo basale --> stare svegli,respirare,far battere il cuore ecc) e quante ne necessita per svolgere tutte le altre mansioni (lavoro,attività fisica,ecc). Un esperto è questo che fa,osserva tutti questi dati e da basi scientifiche erige una dieta.
I nutrizionisti di oggi o la maggior parte hanno invece una classica dieta mediterranea fatta ad cazzum canis che rifilano indifferentemente a tutti. E vedi tonnellate di pasta,pane, vedi snack,vedi consigliare yogurt con zuccheri aggiunti anzichè yogurt sani come quello magro o quello greco,tanto per dirne qualcuna!

Comunque visto che sei uno sportivo io ti consiglierei di cambiare qualche abitudine alimentare..ad esempio 2 pasti sono pochi! E' dimostrato che il corpo assimila ed utilizza meglio i nutrienti se i pasti li fai ogni 2-3 ore...oltre al fatto che mangiare meno e piu' spesso comporta un aumento della velocità del metabolismo,quindi tanti benefici in termini di "energia pura".
E' scorrettissimo non fare una merenda la mattina o la sera...cosiccome è scorretto (e molti lo fanno) saltare la colazione e andare magari a scuola o a correre a stomaco vuoto! Il cervello vive di glucosio, quindi svolgere un'attività impegnativa senza di esso è come pretendere che una macchina faccia 100km con 1l di benzina avanzato dalla sera prima.

Per quanto riguarda la cannabis,che problemi hai riscontrato? Le solite paranoie/tachicardia ecc? O altro?

Purtroppo non ho testi su cui basarmi,passo le giornate a spulciare internet come se qualcosa mi venisse sempre tenuto nascosto..e ogni tanto trovo qualche studio pubblicato da un team americano,o inglese i cui studi purtroppo dimostrano che la cannabis non fa bene alla memoria a breve termine ad esempio,infatti da quando fumo non ricordo i sogni la mattina...non fa bene alla salute dell'apparato respiratorio (se fumata),non fa bene al sistema cardiocircolatorio, causa una leggera dislessia a volte..piu' tutte le varie implicazioni a livello di neuroni,sinapsi e recettori che comunque devono far fronte a una sostanza estranea presente nel corpo che deve essere metabolizzata ed espulsa...è cosi che il nostro corpo vede un agente esterno,come un nemico da metabolizzare ed eliminare.

Ripeto,il giusto sta nella via di mezzo..fumare ogni tanto per ritrovare la pace dei sensi e staccare dallo stress della vita quotidiana. Fumare ogni giorno,come purtroppo sto facendo ancora oggi,non mi sta portando a niente se non a continui scatarramenti,mal di gola,difficoltà di concentrazione,dimenticanze.

Per questo ora si entra in regime "dietetico" anche per quanto riguarda lei,la mia amata mary jane :biggrin:


Ora sarei curioso di sentire i tuoi pareri...a presto :tiphat:
 

Majo

Active member
Veteran
Magio mi dispiace smontarti ma...è evidente che non hai una gran conoscenza nel campo se mi dici che bisogna parlare di aminoacidi,dato che le proteine sono le catene formate da aminoacidi uniti e quindi si sta parlando praticamente della stessa cosa. E' come dire che la cima di una pianta è composta da tante subunità di boccioli piu' piccoli uniti fra loro,per intenderci.

Nella dieta onnivora non mancano assolutamente gli aminoacidi (proteine) dato che abbiamo un'infinità di fonti: carne,pesce,uova,latticini,cereali,legumi.

Semmai nella dieta vegetariana e vegana si può creare questo problema,qualora si decida di seguire uno di questi regimi dietetici senza il supporto di un esperto. Infatti,andando ad escludere quasi la totalità delle fonti proteiche,si rischia di condurre una dieta basata solo su carboidrati e grassi.
Non hai smontato proprio nessuno amico mio, dovresti mettere in dubbio il tuo sapere senza inccappare in cazzate come quelle che hai scritto qui sopra.

Il problema non è la fonte di amminoacidi presenti in carne pesce ecc... il problema è riferito all'assimilazione di amminoacidi.

Ci sono più amminoacidi in una bistecca o in un pugno di fagioli?

La risposta non ci interessa minimamente a noi veg in quanto sappiamo benissimo che gli amminoacidi delle proteine animali necessitano di laboriosi compiti per essere pronte all'uso.


E.. in secondo luogo... ci sono ormai migliaia di ricerche scentifiche che dimostrano ampiamente come la formazione di cellule cangerogene sia interconnessa alla smodata assunzione di proteine animali.
Prova a googlare se non ci credi...


La dieta "onnivora" se così si può definire non è praticata da nessun animale sul pianeta, sarebbe davvero strano che noi fossimo gli unici.
Per concludere ti dico che in base alla nostra conformazione dei denti noi abbiamo bisogno di un fabbisogno ridicolo di proteine rispetto ad altri animali come i cani ad esempio (basta guardare i canini...).
E questo era per smontare le tue di tesi... che sono campate per aria:
Semmai nella dieta vegetariana e vegana si può creare questo problema,qualora si decida di seguire uno di questi regimi dietetici senza il supporto di un esperto. Infatti,andando ad escludere quasi la totalità delle fonti proteiche,si rischia di condurre una dieta basata solo su carboidrati e grassi.

Esperto???
Io non ho seguito nessun esperto eppure ho avuto tutti i miglioramenti descritti dagli altri utenti qui sopra... com'è possibile?

E' ora che certi muri d'ignoranza inizino a cadere. L'ignoranza è il nemico, soprattutto in materia di cannabis.
 

Il Pastore

Member
Non hai smontato proprio nessuno amico mio, dovresti mettere in dubbio il tuo sapere senza inccappare in cazzate come quelle che hai scritto qui sopra.

Il problema non è la fonte di amminoacidi presenti in carne pesce ecc... il problema è riferito all'assimilazione di amminoacidi.

Ci sono più amminoacidi in una bistecca o in un pugno di fagioli?

La risposta non ci interessa minimamente a noi veg in quanto sappiamo benissimo che gli amminoacidi delle proteine animali necessitano di laboriosi compiti per essere pronte all'uso.


E.. in secondo luogo... ci sono ormai migliaia di ricerche scentifiche che dimostrano ampiamente come la formazione di cellule cangerogene sia interconnessa alla smodata assunzione di proteine animali.
Prova a googlare se non ci credi...


La dieta "onnivora" se così si può definire non è praticata da nessun animale sul pianeta, sarebbe davvero strano che noi fossimo gli unici.
Per concludere ti dico che in base alla nostra conformazione dei denti noi abbiamo bisogno di un fabbisogno ridicolo di proteine rispetto ad altri animali come i cani ad esempio (basta guardare i canini...).
E questo era per smontare le tue di tesi... che sono campate per aria:
Semmai nella dieta vegetariana e vegana si può creare questo problema,qualora si decida di seguire uno di questi regimi dietetici senza il supporto di un esperto. Infatti,andando ad escludere quasi la totalità delle fonti proteiche,si rischia di condurre una dieta basata solo su carboidrati e grassi.

Esperto???
Io non ho seguito nessun esperto eppure ho avuto tutti i miglioramenti descritti dagli altri utenti qui sopra... com'è possibile?

E' ora che certi muri d'ignoranza inizino a cadere. L'ignoranza è il nemico, soprattutto in materia di cannabis.

Sicuramente la tua parola varrà più di chi HA STUDIATO, giusto? Postami gli studi che dimistrano che le proteine animali sono di difficile assimilazione. Questa è una cavolata perché esistono diversi tipi di proteine e aminoacidi, con diversi tempi di assimilazione. Le proteine in polvere estratte dal latte ad esempio, impiegano 15-30 min a raggiungere il torrente ematico perché non richiedono processi digestivi. Delle uova o una fettina di pollo non richiedono chissà quale tempo di digestione, che è sicuramente meno di quello di un piatto pieno di verdure e legumi. Ma tralasciando le proteine, di cui non sembri conoscere granché, le fonti come carne , pesce e uova non sono importanti solo per le proteine, quanto per tutte le vitamine, sali, grassi insaturi nel caso del pesce, ferro, calcio, fosforo, magnesio etc che molti vegani sembrano dimenticare nella loro dieta..ovviamente non tutti per fortuna.

In secondo luogo si, le proteine animali in eccesso sono correlate all'aumento della frequenza di patologie cardiovascolari, renali, digestive, neoplasie.. ma per il semplice fatto che oltre alle proteine sono presenti numerosi fattori extra come antibiotici e ormoni usati sugli animali, grassi SATURI (aumento ldl - colesterolo cattivo), eccesso di sale e soprattutto va preso in considerazione l'equilibrio acido base del sangue, ovvero il suo ph: le proteine, possedendo un gruppo amminico, tendono ad acidificare il ph dello stomaco e dell'intero organismo, favorendo dunque la proliferazione di cellule cangerogene che notoriamente sono una reazione di difesa delle cellule ad un ambiente acido e inadatto alla vita.. dunque cosa possiamo dedurre caro il mio amico? Che se uno è abbastanza intelligente da fare una dieta equilibrata, basata non solo sulla carne ma su TUTTO, non andrà a incappare in questi squilibri e scongiurerá ogni evenienza nel limite concesso dalla natura diciamo..fine, non esistono altre cazzate. Io non ho bisogno di googlare per sapere, quello l'ho studiato sui libri, internet lo uso per condividere le mie conoscenze con gli altri e leggere le altrui opinioni.

In terzo luogo, dici che noi non abbiamo bisogno di molte proteine rispetto a un cane? Che strampalati collegamenti sono questi? Ti pare che un cane possa sollevare 200kg in panca piana, o nuotare come un atleta olimpionico? Mah. Esistono persone che ne assumono oltre 200g al giorno e sono sane come un pesce, semplicemente perché esiste una cosa che tu non conosci e si chiama turnover proteico, per cui il nostro organismo degrada ogni giorno a prescindere un tot di proteine per eliminarne una parte e riassemblare le altre, per poi riutilizzarle dove serve al momento. Se un individuo consuma in termini di alimenti ciò che consuma, manterrà il suo stato attuale..se consumerà più micronutrienti invece crescerà, ma può farlo in due modi: bene, con un giusto equilibrio dei macronutrienti, una dieta variegata e bilanciata..oppure male, con un eccesso di macronutrienti che porteranno ognuno a un diverso destino: eccesso di carbo porta al l'accumulo di grasso, diabete e disturbi più gravi, l'eccesso di proteine causa prevalentemente danni gastrici, epatici e renali , l'eccesso di grassi porta anche lui all'accumulo di grasso, patologie cardiocircolatorie, epatiche e via discorrendo. Il succo del discorso è che siamo niente meno che 'macchine' o 'piantine' da nutrire bene per farle funzionare il più a lungo possibile, nei limiti stabiliti dal nostro patrimonio genetico.

E infine..non tirarmi fuori le teorie dei denti e robetta da post su Facebook in stile melariano, se avessi studiato ripeto, sapresti che nel corso della sua storia l'uomo ha mutato la sua struttura fisica e la sua anatomia in base le sue esigenze e alle condizioni di vita: i denti del giudizio ad esempio, sono denti che servivano ai nostri antenati per masticare i cibi crudi o comunque meno raffinati di quelli che attualmente consumiamo, motivo per cui oggi sono diventati solo un fastidio per molti.

Non crederò mai alle teorie campate per aria, la scienza è la scienza, il muro di ignoranza lo erigono le persone che falliscono e tentano di aggrapparsi a una teoria sentita da qualcuno! Uno che è interessato a conoscere veramente, non si fa pregiudizi e legge tutto quel che si deve, non solo quel che vuole.

Lungi dal voler sembrare un anti vegano, preciso che sono molti gli atleti di questo tipo che stimo in quanto ottengono successo.. la difficoltà sta solo nella disponibilità economica, in quanto la ricerca di tutti i nutrienti è più dispendiosa che nelle fonti animali disponibili a prezzi popolari. Ma loro almeno lo fanno per una motivazione etica, quale l'amore e la difesa degli animali, mentre qui qualcuno mi sembra più orientato su altro.
Ps:non tirare in ballo la cannabis, perché ti smonto anche su quella se insisti. Posso essere alla mia prima esperienza di cultivo nel 2014 ma sicuramente non verrai mai ad insegnarmi cosa accade dentro un cervello o in un sistema cardiovascolare amico mio. Accetto consigli per le piante , tuttavia :biggrin:

Vi auguro una buona nottata, a presto :)
 

Majo

Active member
Veteran
Io non ho bisogno di googlare per sapere, quello l'ho studiato sui libri, internet lo uso per condividere le mie conoscenze con gli altri e leggere le altrui opinioni.
Volevo quasi quasi risponderti sensatamente ma poi ho letto sta frase e ho lasciato perdere.

Rimani rinchiuso nel sapere dei tuo tomi universitari e rimani convinto che la verità sia scritta sui "libri"...

Se hai voglia di saperne di più sui danni delle proteine animali leggiti "the China Study" che era già stato citato. Oppure la dieta senza muco. Ce ne sono un sacco di libri, non occorre informarsi prettamente su internet

[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]E infine..non tirarmi fuori le teorie dei denti e robetta da post su Facebook in stile melariano, se avessi studiato ripeto, sapresti che nel corso della sua storia l'uomo ha mutato la sua struttura fisica e la sua anatomia in base le sue esigenze e alle condizioni di vita[/FONT]

Se magari studiavi tu un po' meglio scoprivi pure che le popolazioni più longeve sono quelle che hanno basato la loro vita su uno stile di vita vegetariano.
La storia dei denti non è una robetta da post su "facebook" sono studi scientifici e io ho parlato di apporto proteico in percentuale che cazzo di senso ha il tuo di discorso riguardo un atleta olimpionico.. (Carl Lewis era vegetariano se ti interessa eppure qualche medaglia dovrebbe averla vinta...)
 

Il Pastore

Member
Volevo quasi quasi risponderti sensatamente ma poi ho letto sta frase e ho lasciato perdere.

Rimani rinchiuso nel sapere dei tuo tomi universitari e rimani convinto che la verità sia scritta sui "libri"...

Se hai voglia di saperne di più sui danni delle proteine animali leggiti "the China Study" che era già stato citato. Oppure la dieta senza muco. Ce ne sono un sacco di libri, non occorre informarsi prettamente su internet



Se magari studiavi tu un po' meglio scoprivi pure che le popolazioni più longeve sono quelle che hanno basato la loro vita su uno stile di vita vegetariano.
La storia dei denti non è una robetta da post su "facebook" sono studi scientifici e io ho parlato di apporto proteico in percentuale che cazzo di senso ha il tuo di discorso riguardo un atleta olimpionico.. (Carl Lewis era vegetariano se ti interessa eppure qualche medaglia dovrebbe averla vinta...)

Bel lieto di rimanere rinchiuso nei miei tomi universitari (che poi se sono qui è perché non sono rinchiuso).
Tra l'altro se non rispondi non è per compassione ma perché effettivamente non sai di cosa si parla dato che la tua cultura in merito si è formata su internet. Gli esempi che proponi sono sempre discutibili, ad esempio nella regione Sardegna ma in generale al sud Italia sono presenti molti ultracentenari che sono tutto tranne che vegetariani, cresciuti con la mentalità da dopoguerra dedito al cibo, ma nonostante tutto campano...evidentemente il fattore longevità non risiede soltanto nella dieta ma anche nei meandri del patrimonio genetico..questo sconosciuto :D
Non mi interessa se decidi di vivere la vita a modo tuo e secondo le tue convinzioni dato che fortunatamente non condividiamo lo stesso piatto :) Pace e bene :tiphat:
 

pistringhio

Member
Non me ne voglia Pastore, ma purtroppo la sQuola itaGliana per quanto riguarda medicina ed alimentazione/nutrizione si rifà un po' troppo alle lobby farmaceutiche ed alimentari (non parliamo poi di quello che succede negli Stati Uniti) e per la maggior parte dei "tomi" proposti sono antidiluviani o di professori inutili (vedi baroni) che non sanno nulla e non hanno mai messo piede in un laboratorio di ricerca (te lo dice un ricercatore free-lance vicino alla sua terza laurea. in itaGlia mai conosciuto un professore che ne sappia più di un ricercatore. Un po' come i nostri inutili politici demmmerda). Anche se non sei vegetariano o vegano, dato che pare tu approfondisca gli argomenti, The China Study e gli oltre 600 rimandi bibliografici e ricerche pubblicate e premiate potrebbero anche essere un tassello importante per conoscere anche "l'altra faccia della medaglia". The China Study è la summa dell'alimentazione (carnivora, vegana, vegetaria) e di tutte le conseguenze a cui questa porta. L'argomentazione del solo libro è sicuramente di parte ma andando poi a leggersi tutti i rimandi bibliografici porta poi a stupirsi del perchè la popalazione continui ad alimentasi di carne e proteine animali varie. Nota polemica:se si considera Villagrande Strisaili come uno dei paesi con più centenari, stupisce poi (non) sapere, che la Cina rurale ha il minor numero di morti per cardiopatie (e malattie correlate), diabete e tumori, principali cause di morte nei paesi occidentali ma nessun giornale o tv (vedi lobbies) ne parla e non troverai neanche scritto sui tomi universitari itaGliani. Chiusa polemica.

Cannabis: premetto che "fumo" Rso da pochissimo tempo (questa primavera) e circa da maggio almeno 4/5 volte a settimana (la sera dopo cena, un solo "tiro" di olio e sono "divanato" per almeno 3 ore. Non ho nessun problema fisico e il giorno seguente e se non faccio studio/ricerca, mi dedico tranquillamente a lavori di ristrutturazione casa (parecchio duri) e poi almeno 2 ore di allenamento (corsa, bici, pugilato, etc..). Il tutto nasce come prevenzione ai tumori ma devo dire che l'effetto/senzazione è bellissimo. Non ho fumato per metà agosto e da inizio settembre ho smesso perchè sono in Canada per un'importante lavoro/ricerca. Gli unici problemi che ho riscontrato sono proprio quelli descritti da te: quando fumo voglio rimanere solo perchè mi da fastidio "come mi vede mia moglie", memoria a breve termine completamente annullata e purtroppo mi è capitato spesso durante la gornata di dimenticarmi "come si dice quella cosa". Dopo aver fumato dormo benissimo ma il giorno seguente non mi ricordo i sogni (forse non sogno? boh!). Mi è anche capitato di vedere una notizia alla Tv che mi particolamente colpito negativamente e il pensiero mi è rimasto per parecchi giorni. La cosa piacevole è invece che quando sono "divanato" mi ritornano in mente ricordi anche di 30 anni fa, dettagliatissimi, come se li stessi vivendo in quel momento.
Ora, il problema non si pone perchè per parecchi mesi non tornerò in itaGlia ma ho già deciso, visto che non ho nessuna "scimmia", che fumerò ogni tanto per diletto ma non più così spesso. Intanto cerco di reperire materiale per capire i "vari funzonamenti" di thc et affini.

Pistringhio
 

Il Pastore

Member
Non me ne voglia Pastore, ma purtroppo la sQuola itaGliana per quanto riguarda medicina ed alimentazione/nutrizione si rifà un po' troppo alle lobby farmaceutiche ed alimentari (non parliamo poi di quello che succede negli Stati Uniti) e per la maggior parte dei "tomi" proposti sono antidiluviani o di professori inutili (vedi baroni) che non sanno nulla e non hanno mai messo piede in un laboratorio di ricerca (te lo dice un ricercatore free-lance vicino alla sua terza laurea. in itaGlia mai conosciuto un professore che ne sappia più di un ricercatore. Un po' come i nostri inutili politici demmmerda). Anche se non sei vegetariano o vegano, dato che pare tu approfondisca gli argomenti, The China Study e gli oltre 600 rimandi bibliografici e ricerche pubblicate e premiate potrebbero anche essere un tassello importante per conoscere anche "l'altra faccia della medaglia". The China Study è la summa dell'alimentazione (carnivora, vegana, vegetaria) e di tutte le conseguenze a cui questa porta. L'argomentazione del solo libro è sicuramente di parte ma andando poi a leggersi tutti i rimandi bibliografici porta poi a stupirsi del perchè la popalazione continui ad alimentasi di carne e proteine animali varie. Nota polemica:se si considera Villagrande Strisaili come uno dei paesi con più centenari, stupisce poi (non) sapere, che la Cina rurale ha il minor numero di morti per cardiopatie (e malattie correlate), diabete e tumori, principali cause di morte nei paesi occidentali ma nessun giornale o tv (vedi lobbies) ne parla e non troverai neanche scritto sui tomi universitari itaGliani. Chiusa polemica.

Cannabis: premetto che "fumo" Rso da pochissimo tempo (questa primavera) e circa da maggio almeno 4/5 volte a settimana (la sera dopo cena, un solo "tiro" di olio e sono "divanato" per almeno 3 ore. Non ho nessun problema fisico e il giorno seguente e se non faccio studio/ricerca, mi dedico tranquillamente a lavori di ristrutturazione casa (parecchio duri) e poi almeno 2 ore di allenamento (corsa, bici, pugilato, etc..). Il tutto nasce come prevenzione ai tumori ma devo dire che l'effetto/senzazione è bellissimo. Non ho fumato per metà agosto e da inizio settembre ho smesso perchè sono in Canada per un'importante lavoro/ricerca. Gli unici problemi che ho riscontrato sono proprio quelli descritti da te: quando fumo voglio rimanere solo perchè mi da fastidio "come mi vede mia moglie", memoria a breve termine completamente annullata e purtroppo mi è capitato spesso durante la gornata di dimenticarmi "come si dice quella cosa". Dopo aver fumato dormo benissimo ma il giorno seguente non mi ricordo i sogni (forse non sogno? boh!). Mi è anche capitato di vedere una notizia alla Tv che mi particolamente colpito negativamente e il pensiero mi è rimasto per parecchi giorni. La cosa piacevole è invece che quando sono "divanato" mi ritornano in mente ricordi anche di 30 anni fa, dettagliatissimi, come se li stessi vivendo in quel momento.
Ora, il problema non si pone perchè per parecchi mesi non tornerò in itaGlia ma ho già deciso, visto che non ho nessuna "scimmia", che fumerò ogni tanto per diletto ma non più così spesso. Intanto cerco di reperire materiale per capire i "vari funzonamenti" di thc et affini.

Pistringhio



Ciao caro,ti rispondo solo ora perchè mi ero perso il post..
Sicuramente The China Study è un interessantissimo studio..e fa riflettere. Però rimango dell'idea che alimenti come la carne/formaggi/latte e company,se non consumati in eccesso,facciano del bene all'organismo.

Qualunque cosa al di fuori delle dosi consigliate,nuoce alla salute. L'erba...l'acqua (se bevete oltre 5l d'acqua in pochi minuti,rischierete un'intossicazione da acqua con devastante squilibrio elettrolitico), gli zuccheri, le fibre,le verdure,le proteine della carne..TUTTO.

Per quanto riguarda l'incidenza di tumori e patologie a carico di vari organi,sicuramente certi popoli hanno delle predisposizioni genetiche per certi tumori,ma i fattori predisponenti sono quelli ambientali (cibo,inquinamento,stile di vita).

Riporto una rielaborazione mia,un pò lunghetta,a sostegno di questa tesi...se hai la pazienza di leggerlo, poi mi dirai cosa ne pensi ^^

"Per quanto riguarda il tumore dello stomaco vi è una distribuzione geografica assolutamente diversa tra Nord America, Europa e il continente asiatico, dove il tumore allo stomaco è invece molto frequente. L'incidenza dei tumori alla prostata invece è distribuita esattamente al contrario, molto alta nel nord America e nei paesi europei,abbastanza bassa nei paesi asiatici. Se prendiamo invece i tumori al polmone,la differenza sembra essere più tra Paesi a nord/sud dell'equatore piuttosto che a est/ovest: tutti i Paesi al di sotto dell'equatore hanno un'incidenza minore forse dipendente dal fatto che a causa della povertà diffusa si consuma meno tabacco. L'altra differenza importante riguarda i tumori alla mammella,la cui incidenza è particolarmente alta nel Nord America,Europa e Australia mentre è relativamente bassa nei paesi asiatici: tutto questo dipenderebbe da fattori ambientali e genetici di certe popolazioni che favoriscono o sfavoriscono la comparsa di determinati tumori.

Anche la presenza di parassiti con azione cancerogena o alcuni agenti chimici possono incidere: l'aflatossina, cioè il principio attivo di una muffa che si sviluppa in condizioni di elevata umidità e che contamina certi alimenti come cereali,arachidi e mais (alimenti molto diffuso in certe popolazioni) è legato a un'aumentata incidenza di tumori al fegato perchè solo queste popolazioni sono esposte a quest'agente chimico. Anche l'età ha un ruolo importante,per cui dire che in Africa vi è una minore incidenza di tumori in realtà non significa niente perchè in Africa la vita media è sui 45/50 anni mentre in Europa 85/90 anni: immaginate quanti sono 40 anni e quanto siano indispensabili affinchè il tumore passi da una forma latente a una maligna. Per questo nei Paesi in cui la vita media è molto bassa ovviamente avremo una minore incidenza di tumori e questo spiega la differenza nord/sud equatore di cui parlavamo prima.

Che cosa sta causando lo sviluppo di questi tumori? Per capirlo bisogna osservare le modificazioni nel corso del tempo. Se guardiamo le casistiche di vari tipi di tumore a partire dal 1930,vediamo che il tumore in assoluto più letale era quello dello stomaco,ma nell'arco di un secolo è calato in maniera esponenziale. Al contrario,il tumore al polmone che praticamente non esisteva agli inizi del secolo scorso,è aumentato in maniera progressiva e solo recentemente ha mostrato segni di diminuzione. Questo comportamento è dettato dal fatto che, in passato,solo le persone di ceto sociale elevato si permettevano il lusso di fumare,mentre al termine della seconda guerra mondiale questa abitudine si è diffusa in tutte le classi sociali. Ciò ha determinato la crescita dell'incidenza di tumore ai polmoni,fino a quando negli Stati Uniti è stata indetta una forte campagna contro il fumo che nel giro di 30-50 anni ha prodotto i suoi frutti, infatti si è assistito ad una diminuzione della comparsa della patologia.

Per i tumori allo stomaco invece,si ipotizzano tutt'ora le cause della sua drastica diminuzione: la tesi più avvalorata dimostrerebbe come la scoperta del frigorifero abbia inciso in maniera particolare. In passato infatti, i cibi che dovevano essere conservati venivano sottoposti a diversi processi,tra cui la salatura,affumicatura etc. che andavano a modificare la struttura dell'alimento,facendolo diventare irritante per la mucosa gastrica: a lungo andare l'infiammazione cronica portava all'insorgenza del tumore. Con la comparsa del frigorifero tali processi sono caduti in disuso e il tumore allo stomaco è stato quasi totalmente debellato.

Il tumore del colon-retto invece si mantiene stabile nel tempo. Nelle donne,per quanto riguarda il tumore del polmone, la tendenza è diversa rispetto all'uomo: la curva di incidenza aumenta più lentamente,però non mostra una tendenza al calo; questo perchè nell'immediato dopoguerra anche le donne hanno cominciato a fumare poichè è caduto il tabù sociale che glielo impediva.

Qui arriva la parte importante diciamo:
Per capire quali possano essere le cause alla base di certi tipi di tumore,guardiamo ad esempio il tumore allo stomaco,molto frequente In Giappone e scarsamente diffuso negli Stati Uniti (dove invece è diffuso il tumore del colon-retto): inizialmente si pensava che i giapponesi fossero geneticamente predisposti al tumore allo stomaco e che gli americani fossero resistenti a quel determinato tipo di tumore. Qualcuno è poi andato a studiare gli individui giapponesi che sono emigrati negli Stati Uniti, scoprendo che questi individui si omologavano alla casistica americana dopo un tot di anni (meno tumori dello stomaco e piu' tumori al colon); andando a studiare i figli degli immigrati giapponesi,quindi quegli individui che avevano adottato lo stile di vita americano, si assisteva ad un'ulteriore riduzione dei tumori allo stomaco. Da questo si può dedurre che evidentemente i fattori genetici non incidevano in questo caso,perchè nel giro di una sola generazione c'è stato un allineamento verso i valori di mortalità del Paese ospitante mentre invece delle mutazioni genetiche impiegherebbero diverse generazioni per produrre un effetto. Al contrario i fattori ambientali sembrano avere un peso rilevante e più“immediato”.
Negli anni '60 degli studiosi hanno messo a confronto due città,Birmingham (Inghilterra) e Miyachi (Giappone) e sono andati a vedere l'incidenza di tumori del colon su uomini e donne nel corso di svariati decenni : come atteso,gli inglesi presi a campione avevano una maggior incidenza di tumore al colon rispetto ai giapponesi, ma nel 1985 l'incidenza era pressochè simile in entrambi i Paesi e addirittura in Giappone ora la casistica sta aumentando rispetto all'Inghilterra che risulta invece stabile. Se riprendiamo il precedente discorso della predisposizione genetica, con questo studio saremmo portati a pensare che non solo i giapponesi NON sono protetti dal tumore del colon-retto ma anzi, sarebbero predisposti. In realtà questa modificazione è dovuta al fatto che i giapponesi hanno cambiato le loro abitudini alimentari accostandole a quelle occidentali, con la differenza che noi occidentali abbiamo sviluppato meccanismi di adattamento nel corso di secoli di esposizione,mentre i giapponesi di fronte a questo drastico cambiamento di abitudini alimentari sono più vulnerabili: ecco spiegato perchè un popolo che storicamente mostrava una bassa incidenza di questo tumore,ora ne sia particolarmente colpito."
 

Latest posts

Latest posts

Top