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la marijuana crea problemi psicologici, o li cura ?

AlexHaze

Member
ciao sono un ragazzo di 22 anni, fumavo praticamente da quando ne avevo 15, in questo momento no, e sono precisamente 8 mesi che non tocco erba o fumo, la scorsa settimana ho fumato mezza canna con un amico. Il problema che mi ha spinto a fare questa scelta sembrerà banale, ma è semplice, in me qualcosa non andava più come una volta, forse voi direte ma va hai 22 anni sei giovane cazzo, eppure di erba e fumo ne ho fumati a chili, e ho anche assunto altre droghe come ketamina, mdma, cocaina, l'alcol quasi tutti i sabati o venerdì, o tutti e due insieme. Certo quando prendevo l'md non mi facevo anche di keta o coca, e la stessa cosa quando prendevo la keta o la coca. Il punto è che queste droghe l'ho prese ma non ci sono mai cascato in dipendenza, saranno 2 anni che non tocco la cocaina e 1 anno l'mdma o la ketamina, e comunque sia, son sempre state assunzioni saltuarie, na volta ogni tanto, non stavo tutti i sabati a cercare ste schifezze. Nel 2012 solamente stavo finendo nella merda, andavo spesso a ballare il sabato e quindi prendevo sto md del caz. Però li per li sembrava tutto bello e fantastico sotto l'effetto di quella roba. L'anno dopo mi detti una moderata e lo presi giusto 3-4 volte. Quest'anno invece proprio nulla visto che 8 mesi fa appunto stetti non poco bene dopo aver fumato parecchia erba a casa di amici. E da quel giorno io non mi sento più completamente apposto, sembra come se avessi sempre questo senso di estraneità al mondo, come se la mia mente si trovasse in un altra dimensione, e il mio corpo in quella presente, so ragionare, parlare bene e sensatamente con qualcuno, pensare alle cose importanti, lavorare (eh già lavoro pure), ma la mia testa è come se stesse in 2 parti diverse, e non riesco a stare presente in un luogo al 100%. Se fumo infatti la mia capacità di stare presente svanisce nel nulla e divento un pensatore/paranoico non so come definire, che non riesce a stare connesso. Sta cosa è pure difficile da spiegare perchè in fin dei conti, scemo totale non lo sono, è che la testa non è presente è come se si trovasse lei meglio a stare chissaddove e devi concentrarti tu con impegno per stare presente. Man detto che è depressione e che passerà prima o poi, che dovevo smettere di drogarmi e fumare erba e non utilizzando più niente da 8 mesi quasi ho riacquistato un po di lucidità infatti la scorsa settimana dopo aver fumato del fumo di qualità sono stato benino. Quello che volevo sapere da voi, è se la cannabis c'entra qualcosa in tutto cio visto che fumavo 3-4 canne al giorno, certe volte anche 5-6, su internet ci sono casi di persone che hanno lo stesso problema mio, o altri problemi anche dopo aver fumato per periodi più o meno lunghi, si dice che per chi inizia presto come ho fatto io, c'è un più alto rischio di patologie psichiche, sinceramente non so a chi credere. Sicuramente esistono varietà di erbe medicinali ad alto contenuto di cbd che possono solamente far bene alla psiche, e ad altre malattie, ma quello che mi chiedo io un uso e abuso di THC può far bene o no ? Il fatto è che io vorrei fumare anche poco ma la salute prima di tutto, se devo star male allora sticazzi delle canne, suonerà strano detto da uno che si è preso quella roba, ma prima ero molto più coglione e piccolo di ora, e si cresce nella vita :biggrin:
Voi come consigliate di fare, di aspettare ancora un po per ricominciare, oppure di tagliare totalmente con fumo e weed, o meglio ancora coltivarsi un erba che abbia degli effetti blandi sulla mente e più effetti corporali, (ho la possibilità di coltivare). Non saprei dite la vostra, soprattutto su questa ultima possibilità ne vorrei sapere di più da voi mi fareste un enorme favore :)
Peace.
 

homero

Señor Member
Veteran
ciao alex .... non sono un medico .... ho cominciato a fumare a 18 anni ... e adesso ne ho 50 ... parto da un dato di fatto ... se una cosa non ti da piacere .... non la fare ... non è obbligatorio fumare .... magari hai tutti gli amici che fumano .... e ti senti diverso .... ma fregatene .... l'importante è che tu ti senta bene .... io per esempio ho smesso di bere da anni ... a parte i danni x la salute .... non mi piaceva ... ero sempre incazzato ... quindi perchè continuare ... perchè qualcuno mi guarda strano??? .... non fare le cose per "moda" ... e se ti piace il sapore ... prova qualche erba con thc bassissimo dal 4% al 6% e alto cbd (dovrebbe avere un effetto + calmante che psichedelico) ... spero di esserti stato utile ciao ciao
 
Oltre a sottolineare che le droghe di cui hai parlato sono dannose sia a livello psicologico che nervoso (parlo per esperienza personale), sono convinto che la cannabis sia una sostanza da assumere esclusivamente quando se ne traee benefici.
Io diversi hanni fà ho trascorso un periodo di tempo nel quale se fumavo mi venivano paranoie. E' una reazione psicologica. Secondo me in questi momenti l'assunzione va evitata.
Aspetta un po di tempo. Non usare altre schifezze e vedrai che la cannabis tornerà a essere una compagna per i tuoi momenti di relax....
 
Io penso che la cannabis faccia bene a tutti.....basta saper scegliere quale!!!! E' logico che se hai di questi problemi dovresti assumere cannabis fortemente indica (quindi molto fisica.... infatti dici che col fumo buono non stai male....anzi ;) ) bisogna saper scegliere la propria cura in base alle proprie esigenze...... esistono 1000000 di strain diversi apposta, sicuramente se cerchi bene troverai quella adatta a te!! L'unico ostacolo ovviamente qui in italia è l'illegalità della sostanza..... =(
 

Il Pastore

Member
Ciao Alex,come ho già sostenuto più volte,secondo me la cannabis ha effetti positivi e negativi. Non la consiglierei mai ad una persona che soffre di depressione,ansia,paranoia,attacchi di panico etc.. in quanto è in grado,seppur lievemente rispetto alle droghe da te citate,di amplificare le sensazioni.

Quindi sei depresso/triste/paranoico? Fumati una canna in casa da solo e ti si apriranno le porte dell'oltretomba...fuma quando sei in buona compagnia (o da solo ma col set/setting giusti) e tutto finirà in grosse risate e vaneggi iperspaziali! Questo è ciò che ho capito in anni di fumate... la ganja non è come la sigaretta,che prendi e te la fumi quando vuoi. Và riservata per i momenti importanti,quelli in cui puoi staccare totalmente il cervello dagli impegni e stress quotidiani. E' inutile fumare perchè "va fatto", per poi trovarsi a disagio in mezzo alla gente,o per sentirsi osservati,diversi e via discorrendo.
Quindi consiglio questo in primis,la scelta dei momenti opportuni.

In secondo luogo tu hai detto molto ingenuamente di non essere mai cascato nel tranello della dipendenza con md,coca e via dicendo..ma ti contraddici quando scrivi che quasi tutti i fine settimana la prendevi. La dipendenza non deve durare per forza anni,fino a condurti alla rovina o alla morte... può durare pochi mesi,un anno...poi uno magari riesce a smettere,ma intanto i danni riportati sino a quel momento non si cancellano.
Tu eri dipendente eccome caro mio...eri di quelli che "non vado in discoteca se non sono in md,non mi diverto"...sai quanti amici ho cosi? Amici che non sanno divertirsi nemmeno più con l'alcol pre serata perchè hanno bisogno dell'md per sentirsi "sfacciati"? Ma che diamine, io preferisco tirar fuori le palle e divertirmi a modo mio...qualche drink,dei bei cannoni e via.


Assumendo quella merda per mesi,perchè di merda si tratta e passatemi il termine please, ti sei sfanculato i recettori serotonergici ed il risultato è che perdi lentamente la tua identità,il tuo modo di giudicare le cose,le tue percezione,i tuoi sentimenti. Vatti a cercare qualche studio sull'interazione tra cocaina/md e serotonina...potresti capire da cosa hanno origine i tuoi problemi. Ciò che è certo è che un uso cronico di queste sostanze ti rende un omino di latta vuoto dentro...ho amici che dopo una pippata estrema di md si sono ritrovati per 2 giorni a fissare una parete buttati a letto..completamente incapaci di tornare alla realtà. Non sono stronzate che si dicono tanto per far paura..perchè io sono il primo ad aver provato ad esempio lsd, ketamina (poche volte e col giusto setting) ma sò a cosa sarei andato incontro con un utilizzo frequente..e non ho mai toccato md e coca proprio perchè sò che tipo di danni cerebrali creano,per non parlare del rischio d'infarto miocardico esponenzialmente aumentato se stai ballando in disco, imbottito di alcol-coca-md ,in un ambiente con saturazione parziale di ossigeno bassa a causa della mole di gente stipata nel locale....

Con questo discorso non voglio nè giudicarti,nè dirti cosa è meglio fare. Vorrei solo farti capire che non sei ancora fregato,hai 22 anni e se stai lontano da certe sostanze,vivrai meglio... e l'erba potrai sempre fumartela,quando avrai capito come approcciarla.

Non si scherza con le droghe ragazzi...c'è troppa leggerezza tra i giovani oggigiorno...troppa facilità nell'acquisto e nell'utilizzo,ed il bello è che nessuno si informa nonostante internet sia aperto a tutti.
Stammi bene Alex e buona vita ;)
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
Ciao Alex :tiphat:
Cerco di esprimermi nel migliore dei modi per risponderti, ovviamente è il mio punto di vista. Cito quanto hai scritto

. in me qualcosa non andava più come una volta, forse voi direte ma va hai 22 anni sei giovane cazzo, eppure di erba e fumo ne ho fumati a chili, e ho anche assunto altre droghe come ketamina, mdma, cocaina, l'alcol quasi tutti i sabati o venerdì, o tutti e due insieme.

Hai detto che assumevi cocaina, ketamina, mdma, alcol almeno 2 volta alla settimana se non 2 + la cannabis.

Facendo una classifica dei danni fisici, psichici, effetti collaterali, ecc ecc, la cannabis sarebbe l'ultima classificata della scaletta, anche dopo alcool e tabacco.

Partendo dal presupposto che anche io in passato ho provato (in certi casi anche abusato) le sostanze che hai elencato tu, non mi soffermerei molto sulla cannabis, ma farei una riflessione sulle altre sostanze;
La cannabis non la ritengo una droga, non mi crea nessun tipo di dipendenza (le banali sigarette ad esempio, mi creano una dipendenza cronica) e gli effetti collaterali della cannabis per quanto mi riguarda sono a breve termine (li chiamo effetti collaterali di transizione), a differenza di altre sostanze come cocaina,ketamina,mdma,alcool e aggiungo tabacco, che oltre a creare una forte dipendenza fisica e psichica (chi piu e chi meno) hanno degli effetti collaterali spaventosi a lungo/lunghissimo termine.
Poi come ogni sostanza ovviamente bisogna distinguere tra uso e abuso; anche la coca cola se la bevi ogni tanto non fa nulla, se ne bevi 2lt al giorno puo' causare seri danni (obesità, problemi all'apparato gastro intestinale, ecc ecc ecc).

Provo a fare un esempio per cercare di descrivere gli effetti collaterali a breve termine (transitori) che si differenziano da quelli a media/lunga durata (spero di essere chiaro).

l'utente X assume cocaina quotidianamente per Tot num. di giorni (prendiamo per esempio 3 mesi). Poi smette.
Sicuramente dopo 3 mesi (ma anche meno, 3 mesi è solo x esempio) di uso giornaliero (abuso), l'utente X riscontrerà sicuramente una fortissima dipendenza psicologica che puo' portare ad ansia, depressione cronica ecc ecc; Riscontrerà una dipendenza fisica probabilmente partendo da moderata a grave/molto grave.
Per non parlare degli effetti collaterali che magari in un primo momento non si sentono, ma sono a lungo/lunghissimo termine (reni, cuore, fegato, sistema nervoso, denti, gola, apparato digerente ecc ecc).

L'utente X assume MDMA sempre per lo stesso lasso di tempo (3 mesi / casuale). poi smette.
Per quanto riguarda esperienze dirette, l'MD non mi ha mai creato dipendenza fisica diversamente da quella psicologica.
Gli effetti collaterali pero' sono spaventosi, a lungo termine e molte volte non si manifestano subito, possono manifestarsi dopo anni (perdita di memoria permanente, capacità di concentrarsi limitata, Danni al sistema nervoso, fegato, cuore, ecc ecc ecc ecc)

L'utente X assume Alcool tutti i giorni. poi smette
Oltre ad avere una fortissima dipendenza fisica e psicologica, riscontra effetti collaterali dannosi a lungo/lunghissimo termine (fegato, intestino, memoria, problemi cardiovascolari, cuore, ecc ecc)

L'utente X assume canapa giornalmente per X giorni. poi smette
La dipendenza da cannabis è solo psicologica e non andiamo sulla dipendenza fisica (cosa non di poco conto).
Nei tot nr. di giorni dopo che ha smesso di fumare (quindi tempo determinato, più o meno breve dipende da quanto ha abusato) X si puo' sentire un po' frastornato con qualche calo di memoria, bassa capacità di concentrazione , ma sempre a tempo determinato, una volta smaltito tutto X ritornerà alla potenzialità iniziale senza problemi o effetti collaterali a medio/lungo/lunghissimo termine, come ad esempio per le altre sostanze che hai elencato.

In sostanza, palando di effetti collaterali sul sistema nervoso e sulla memoria, L'MD o anche l'alcool (sostanza legale) causano effetti PERMANENTI, non transitori come la cannabis;
Ovviamente torno a ripetere, come ogni cosa c'e uso e abuso.
La soglia di abuso della cannabis per avere danni permanenti è nettamente altissima rispetto a tutte le altre sostanze che hai elencato, ci aggiungo anche il tabacco.

Spero di essere stato chiaro, ho espresso il mio pensiero basato su esperienza personale.
Per il resto condivido in tutto quanto detto da Homero.

Spero di essere stato chiaro e utile. Ciaooooooooo :wave:
 
Last edited:

AlexHaze

Member
inanzitutto grazie a tutti delle risposte, mi fa piacere come mi avete preso in considerazione, e come ognuno di voi ha delle opinioni più o meno simili, almeno per la cannabis, ovvero grossi danni alla psiche non ne causa, al fisico invece praticamente fa solo che bene, l'unica dipendenza è quella psicologica, l'unica cosa è che può amplificare le sensazioni che già di noi abbiamo dentro. Infatti non a caso la cannabis viene anche utilizzata da persone religiose, aiutandole ad entrare in sintonia con la preghiera, o con coloro che praticano meditazione, fungendo da amplificatore li aiuta molto nella loro pratica.
Detto questo ci tenevo a precisare per l'utente CrazyDog, che l'alcol è stato minimo 1 volta a settiamana, qualche volta 2, e sono sempre stato informato del rischio e conseguenze di tali droghe, decidetti comunque di utilizzarle non troppo frequentemente, sperando di non farmi troppo male. Infatti l'uso delle costanze come cocaina e ketamina, si può intendere quasi irrilevante visto che il totale delle volte che presi sia una che l'altra si può contare sulla punta delle dita, la cocaina non mi è mai piaciuta per l'effetto, durava sempre troppo poco, non faceva sto gran chè poi, e con gli stessi soldi ci fumavo per 3 giorni, quindi non l'acquistavo mai, solo quando capitava che me la offrivano non dicevo di no, questo è il rapporto che ho avuto con questa droga. La ketamina anche la presi poche volte, questa l'ho provata in discoteca, mi è piaciuta la prima volta, lo presa per 2-3 volte, e mi piacque, poi la 4° volta esagerai con la dose e stetti non poco male, non capivo più un cazzo, ero anestetizzato come un bradipo non riuscivo a ballare, non sentivo nulla, mi stavo quasi addormentando in discoteca, e a fine serata mi demoralizzai perchè non ricordavo + nulla visto che dormivo, e ci misi 2 giorni per riprendermi dal rincoglionimento. L'unico neo della faccenda è l'MD che credo è stato quello che mi ha fatto più danno di tutte le cose messe insieme, infondo la ketamina è un anestetico, non solo per animali, viene utilizzato anche per gli umani, e la cocaina non può crearti questi problemi dopo 5-6 volte che dai 3-4 righe, la gente x la cocozza si vende le case e le macchine, sicuramente stanno uno straccio psicologicamente, mi sembra però che con quella tirano avanti lo stesso, e non solo di naso.
E' l'Mdma perchè già dopo poche volte che la prendi ti cambia veramente, cambia il tuo carattere, le tue sensazioni, il modo come ascolti la musica, ti cambiano parecchie cose e all'inizio seppur piacevoli questi cambiamenti, alla lunga i neuroni vengono a mancare e i danni li conosciamo tutti.
Comunque ho deciso, continuerò la pausa dalla weeda, semmai qualche volta ogni tanto na sfumacchiata di fumo la farò che quello mi seda e mi calma abbastanza haha e poi un giorno ricomincerò, e riuscirò a cogliere la vera essenza di questa meravigliosa pianta magari nei panni di un grower novizio hahah. grazie a tutti ancora per le risposte.

X HOMERO : conosci qualche varietà di erba a basso contenuto di thc? se si te ne sarei immensamente grato visto che un amico di un mio amico ha sia i soldi che il posto x poterle fare

X KOMBAT: anche tu assumevi altro, o era un periodo triste e di scazzo della tua vita, e non riuscivi a rilassarti fumando?

X Il Pastore: Guarda ti posso assicurare che non si trattava di dipendenza, ma più che altro una vera e propria esperienza di estremo piacere che come tale va ripetuta. Con la Marijuana per quanto abbia un effetto bellissimo, non riesci a goderti appieno un esperienza del genere, te lo posso assicurare, e se tu sei contrario non significa che sai divertirti di più, o senza, significa solo che ne stai lontano perchè hai paura e non fai male, se hai paura lascia stare.
La dipendenza secondo me subentra nel momento che tutti gli altri pensieri e obbiettivi della vita diventano secondari o di scarsa importanza, e nella testa hai solamente il rave, il party la festa e l'Mdma, come è successo a parecchi amici miei, che continuano ogni sabato e anche più volte a settimana se capita, a mangiarsi pasticche, mdma, cartoni di lsd, a pipparsi tutto quello che capita sotto il naso, e ovviamente fumando canne come fossero sigarette quindi al ritmo di 6-8 canne al giorno anche di più se capita, il tutto senza problemi a detta di loro, poi li vedi e alcuni sembrano zombie ambulanti, altri appena usciti fuori dal Centro igene mentale, altri ancora non riesco a capire come riescono a nascondere questi problemi, più o meno ti sembrano persone apposto, ma poi se ci esci tutti i giorni e vedi come si comportano con gli altri, ti rendi conto che tanto apposto non ci stanno hahaha.

Grazie ancora a tutti delle risposte, PAAAACEEE. :D
 

novello

Member
Ciao Alex...Bisogna fare uso di sostanze solo quando si sta bene sia fisicamente che mentalmente, devi trovare il luogo e la compagnia adatta oppure devi allenare la tua mente a staccare dallo stress della quotidianita', dai problemi,dalle difficolta' della vita.I miei stati di coscenza alterati da adulto sposato con figli non saranno mai cosi spensierati come quelli provati in adolescenza troppe bollette da pagare:biggrin::laughing: Ma chissene!:joint: Anch'io ho iniziato presto a fare uso di cannabis e di altre sostanze anch'io mi sono infognato solo con le paste o mdma ma perche credo che non fosse md in realta,tu sei sicuro che quello che prendevi fosse solo md e non fosse qualcosa di morfinoso?
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
Hola :tiphat:
Da non dimenticare che la cannabis è 100% naturale, mentre le altre sostanze elencate, come ad esempio Cocaina, Ketamina, MD oltre al principio attivo stesso che è dannoso ci sono le sostanze da taglio che a volte fanno più male della sostanza stessa.
:wave:
 

newrante

Active member
"Sicuramente" la cannabis non ha effetti collaterali nella persona mentalmente sana,senza problemi e preoccupazioni spensierata ecc.. ma... se mi posso permettere, io mi sarei fatto un'opinione differente sui possibili effetti collaterali della cannabis, ovvero, credo che le ibridazioni nel continuo cercare la pianta con più thc possibile, abbiano portato a combinazioni di cannabinoidi (e terpeni ecc..) "innaturali" che possono quindi portare ad uno squilibrio della mente del corpo o quel che è. Questa considerazione la faccio anche in merito al mio uso di cannabis che è iniziato dai 17 anni e ora ne ho 21... ho fumato sigarette 1 anno poi solo purini e sempre stato benissimo, ho sempre amato gli "effetti" di questa pianta, anche durante periodi di depressione (per motivi miei non per la cannabis) giovandone visto anche gli effetti antidepressivi di alcune varietà... ma da quando ho cominciato ad autoprodurmela e da un pò di tempo ne trovo di "buona" mi capita di avere la tachicardia... di tremare e di non riuscire a respirare, e non sono mai stato un tipo ansiono e non credo di avere un ansia latente sviluppata dalla cannabis, credo appunto come ho scritto prima che il risultato delle ibridazioni innaturali abbiano come prodotto ibridi a volte dannosi.
 

AlexHaze

Member
grazie homero del link al sito, gli darò un occhiata sicuramente :D
Comunque la definizione "La cannabis non produce danni perchè è una sostanza 100% naturale" lascia il tempo che trova, il THC sammai non produce danni al sistema nervoso o ne causa veramente pochi perchè è un composto che agisce sul nostro sistema endocannabinoide endocrino già presente in noi, sistema che regola svariate funzioni come quelle motorie, dell'appetito, dello stress, dell'omeostasi energetica, delle risposte immunitarie antinfiammatorie, e delle funzioni respiratore e cardivascolari (è broncodilatatrice, per quello quando fumiamo facciamo bei respiri che ci appagano almeno per me è così, ed è per questo che Newrante tu accusi tachicardia quando fumi, perchè aumenta la frequenza cardiaca, non credere che sia per l'ansia). Questa è una minima parte, il sistema endocannabinoide endocrino regola una svarietà di funzioni egli studi ci dicono che la cannabis promuove promuove la proliferazione di questi endocannabinoidi, in parole povere ci fa stare bene sul lungo periodo e per questo si instaura una dipendenza psicologica con la sostanza. Per questo non fa male perchè fa bene :D. In teoria anche i cannabinoidi da laboratorio fanno bene, perchè non hanno alcuna differenza con quelli naturali, per questo dire la cannabis è naturale fa bene è sbagliatissimo, sarebbe come dire che anche lo stramonio, la mandragora, e la belladonna che sono piante e sono naturali al 100% fanno solo che bene. Provate un trip del genere e poi ne riparliamo ;) .
Invece con altre droghe infide come ad esempio MDMA (che agisce sui recettori serotoninergici) fa si che questi producano sempre più serotonina durante l'effetto facendoci stare una bomba al momento ma sul lungo periodo l'MD inibisce il ricattaggio di questa molecola, in pratica il fisico non l'assorbe più nella quotidianità, e sei costretto a Aumentare le dosi di Md oppure a prendere antidepressivi come SSRI per tornare a sorridere.
Bello schifo.
Comunque per le sostanze da taglio credo di essere sempre andato liscio visto che i miei amici compravano grandi quantità di sta roba, cocaina, e Md appunto e riuscivo a prenderla senza il taglio che aggiungevano loro, e si trattava di mannitolo per la coca e sale grosso per l'md... Semmai di taglio me ne sono fumato un botto con il fumaccio tempi addietro :( :( :(
Ora non voglio farmi l'auto-diagnosi ma credo quasi al 100% che i miei problemi derivino da questo mix di sostanze che mi hanno fatto abbassare questa serotonina, e molto probabilmente la cannabis ha agito sololamente da amplificatore aumentando questa mia malinconia e paura interiore, e paranoie, perchè a me queste cose son successe in un periodo che non avevo particolari problemi familiari o di lavoro, semplicemente alcuni mesi prima m'ero sfondato parecchio :D :D.
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
Comunque la definizione "La cannabis non produce danni perchè è una sostanza 100% naturale" lascia il tempo che trova
Chi ha dato questa definizione? se rileggi bene ho scritto che la cannabis è una sostanza naturale al 100% mentre le altre sostanze alcune sono di origine chimica o cmq contengono sostanze da taglio che sono più dannose del principio attivo ;)
 
Alexhaze quel senso di irrealtà di cui parli si chiama in psichiatria " depersonalizzazione"
Ed e' anche il mio problema
Non tutti capiscono, solo chi lo prova può capire che vuol dire, a me e venuto in seguito ad un fortissimo esaurimento nervoso
 

CrazyDog

Senior Member
Veteran
Quoto con Gianfrustaglia e aggiungo visto che la domanda era " la marijuana crea problemi psicologici, o li cura ?" il problema della "depersonalizzazione" non è un fatto causato dalla cannabis, puo' essere amplificato dall'erba, ma è un problema già esistente.

Sinceramente poi con tutte le sostanze che Alex ha descritto, la cannabis è l'ultima a preoccupare. My :2cents:
Ciao a tutti! :wave:
 

AlexHaze

Member
è un fatto già esistente, ma di rado accade nella quotidianità o meglio un esaurimento nervoso o un periodo di merda lo passiamo tutti, però poi riesci a superare tutto senza problemi, invece sembra che chi usa sostanze chimiche come ho fatto io, con il tempo diventi apatico e depresso, e anche se smetti i danni li senti dopo, e poi con la cannbis non ti ripigli più, ogni volta che fumi ti prende male, è quindi ovvio più ti droghi, più merda immetti nel tuo corpo più peggiori il tutto, e per questo ho passato un periodo in cui ho dovuto dire basta con tutto perchè avevo una gran confusione in testa, ci mancava solo che mi scordassi come mi chiamavo. e a distanza di 9 mesi di stacco completo da tutto, riesco a rifumare solo in un situazioni di tranquillità, che mi fa prendere a bene e a rilassarmi completamente. Sicuramente in futuro andrà ancora meglio per questo sono quasi sicuro che la cannabis centra ma fino ad un certo punto è il resto che mi ha devastato la psiche.
 

denzel

Member
Ciao Alex, riesumo questo therd anche se vecchiotto perché credo importante affrontare argomenti come questi. Ti racconto in breve la mia esperienza che 'e stata molto simile alla tua; fumo tutti i giorni da quando ho circa 16 anni. Fino all'età di 20 anni non ho avuto nessun tipo di disturbo, sono sempre stato una persona serena, ho avuto una ragazza per molto tempo, molti buoni amici e la passione per i graffiti e la musica. Premetto che prima dell'inizio dei mie problemi non ho mai utilizzato altre droghe al di furi del fumo e dell erba, a parte la birra, di cui ho fatto uso praticamente ogni sabato sera. Ho sempre fumato parecchio, solitamente la sera assieme agli amici, ma non mi e' mai accaduto di stare male, ne fisicamente ne mentalmente. Un giorno mi trovavo a casa di un amico, rollai uno spino con del fumo che se ricordo bene non era un gran che, lo specifico per dire che la stona era di quelle tranquille. Dopo aver fumato lo spino ho iniziato a sentire una strana sensazione, ero con due amici e stavamo chiacchierando del più e del meno, quando una sensazione di ansia improvvisa mi ha iniziato a salire molto velocemente. Ho pensato che forse ero stanco e che mi si stava abbassando la pressione, per cui mi sono alzato e ho fatto un goccio d'acqua, il malessere non era solo fisico ma anche mentale, cercavo di parlare con gli amici che se la stavano spassando raccontando vecchie storie, i miei sforzi di sentirmi bene si vanificavano e sentivo dentro lo stomaco il magone che mi bloccava la voce. Ad un certo punto mi sono alzato e ho detto a mio cugino che era li che non mi sentivo bene, mi tremava la voce e ho iniziato ad avere difficoltà a respirare, grazie a dio i miei amici si sono subito resi conto che la cosa era seria; ho sempre fumato molto e probabilmente anche piìiu di loro, e non mi avevano mai visto in una condizione del genere, io inziai ad avere seriamente paura. Mi ricordo che mi cedettero le gambe quando ero in cucina per bere dell'acqua, mi portarono sul letto in stanza, la gbocca mi si fece secchissima ed iniziai a sentire freddo. Era l'inziio dell'incubo, mi si tirarono tutti i muscoli del corpo, ero duro come un legno, mi tremavano le gambe in una maniera veramente spaventosa e battevo i denti senza riuscire a controllare minimamente i movimenti della mascella. I miei amici volevano chiamare l'ambulanza a tutti i costi, io ero spaventatissimo, sapevo che fumando può succedere di stare male, vomitare ecc.. lo avevo visto succedere, ma quello che stava succedendo a me era nettamente piuì forte di qualsiasi altro malessere avessi visto e sentito fin'ora. Sta di fatto che dico di non chiamare nessuno, dico di sentire freddo, ed era incredibile, ero congelato, tutti i nervi tesi e non riuscivo a fermare ne le gambe ne la mascella che tremavano e battevano in una maniera spaventosa, pensavo di morire. Mi portarono dele coperte mi fecero sdraiare sul letto, mi diedero da mangiare 3/4 cucchiai di zucchero e bere succo di frutta, per almeno 20minuti rimasi nel letto a tremare e a stare malissimo con quei due che erano preoccupatissimi. Sta di fatto che pian piano inziiò a passarmi, quando tutto finìi mi sentivo stremato, senza forze, e mio cugino mi riaccompagnò a casa. Continuai a fumare ma la paura che mi potesse succedere di nuovo una cosa del genere mi tormentava ogni volta, e appena mi saliva la pezza iniziavo a imparanoiarmi. Dopo questa brutta esperienza non mi accadde piu' nulla del genere per mezzo annetto, poi un giorno mi trovavo a Berlino e comprai dell'erba non male per la strada. Fumai con gli amici e passammo un bel pomeriggio, la sera prima di uscire, mi feci uno spinello quasi purino prima delle doccia. Fini lo spino, feci la doccia e uscimmo per strada. Dal nulla una strana sensazione prettamente mentale mi inizi'o a salire. Avevo una strana angoscia, non sapevo di cosa, ma era come se mi sentivo molto irrequieto e avessi paura di fare qualcosa di pericoloso o di assurdo. Non lo volevo direi ai miei amici, che comunque si accorsero che ero strano. Iniziarono a salirmi pensieri strani in testa, paranoie assurde, avevo paura di fare azioni che non avevano il minimo senso logico, come buttarmi sotto alla metro o iniziare ad urlare o fare male a qualcuno. Ero molto spaventato e non riuscivo a calmare questi pensieri. Cercavo di respirare profondamente, ossigenare il cervello, mi presi qualcosa di dolce da bere. Dopo un paio di ore di malessere veramente devastante inziia a riprendermi. Ero abbastanza shokato, però decisi che dovevo riprendermi, allora mi feci qualche birra con gli amici e mi sentii bene. Il giorno dopo mi svegliai e avevo il buss per tornare in Italia, appena sveglio mi resi conto che qualcosa non andava, mi sentivo strano, sentivo di nuovo i pensieri. Ricordo che il viaggio durò un sacco di tempo, non riuscii a prendere sonno e stetti malissimo, continuavo ad avere pensieri deviati e pesantissimi che non riuscivo a scacciare via. Ritornato in Italia le cose non cambiarono, avevo perso la percezione di quello che avevo fatto realemnte, mi si presentavano delle domande assurde nel cervello, comincia a credere di aver tradito la mia ragazza. Era una cosa assurda, cioìe sapevo che non lo avevo fatto, ma avevo paura che fosse successo e io non lo ricordavo, andai pure da un mio amico e gli chiesi se a berlino sono stato con qualcuna, ricordo che mi guardò strano e mi disse se avevo bisogno di aiuto. E di fatti ne avevo bisogno. Riuscii per circa una mese a combattere contro le paranoie, smisi di fumare e mi sembrava di stare un poco meglio. Pur troppo questo 'e solo l'inizio di una lunga sofferenza che mi sono portato avanti quasi 4 anni e da cui non sono ancora del tutto uscito; Un mese dopo essere stato a Berlino partii per il mare assieme alla mia ragazza, e proprio durante la vacanza si sviluppo' chiaramente il mio disturbo. Mi alzai una mattina e sentii subito che qualcosa era cambiato dentro di me, avevo dei pensieri bruttissimi, avevo paura di fare del male alla mia ragzza. Delle immagini orrende mi si visualizzavano nel cervello, vi assicuro che quando hai 20anni e dal nulla ti accade una cosa del genere il panico ti sale al cervello. La prima cosa che ho pensato 'e che ero andato fuori di testa, che stavano diventando uno psicopatico serial killer, ero terrorizzato. Immaginate spiegare a qualsiasi persona che dentro la tua testa si materializzano immagini di crudeltà e violenza verso le persone vicine a te, e che la tua paura piuì grande e' quella di compiere queste azioni. Non avevo il coraggio di dire quello che sentivo, in piìè iniziarono delle idee ancora più incredibili e devastanti, inziiai a credere di essere un pedofilo e uno zoofilo, ricordavo che quando avevo 10 anni il mio cugino più piccolo mi tocco il pene dai pantaloni mentre stavamo giocando e che il mio gatto quando ero piccolo si metteva sopra di me a fare le fusa e che provai a farmi leccare il pene. Stavo praticamente andando fuori di testa oltre ogni limite immaginabile, ero in spiaggia con la mia bella ragazza, lei prendeva il sole, io ero sdraiato co nqueste cose che mi stavano divorando l'anima, non ce la facevo piìu, le confessai che stavo veramente male, le dissi tutto quello che sentivo, ogni singola cosa, dalla paura di farle del male, alla paura di uccidermi o uccidere, alle idee di sensi di colpa. LEi fu un angelo, mi tranquillizzo tantissimo, addirittura mi calmo dicendomi che anche quando lei era piccola, quando scoprì la sua sessualità fece cose strane. Io comunque ero piìu spaventato dai pensieri aggressivi che dalle paranoie sessuali, e ancora non so come, ma lei era li al mio fianco, e anche se non mi capiva mi diceva di spiegarle che cosa sentivo. Fu veramente bruttissimo, ricordo che piansi tanto e che a volte durante quella settimana ho pensato di uccidermi, i pensieri ogni tanto sparivano, ma alla sera tornavano sempre. Tornato dal mare, le cose non cambiarono, ne parlai con i miei genitori, scopri così che mio padre piìu o meno all'età di 24 anni aveva sofferto di disturbo bipolare molto forte e che si curò per molti anni, io ero piccolo e lui evitò di dirmelo, anche perché queste cose non sono facili da capire per un bambino. Così scoprì di soffrire di ossessioni aggressive e di disturbo bipolare, ansia e depressione. Mollai la mia ragazza perché non riuscivo piìu a stare con lei a causa dei miei pensieri, mollai la scuola a due mesi dal diploma, mi crollò tutto il mondo addosso. Pensai di uccidermi, il dolore più grande era il sapere che anche quando questi pensieri se ne andavano, sapevo che sarebberoo tornati prima o poi. Iniziai una terapia dallo psichiatra, prendevo gocce di Deleorazepam ogni volta che avevo i pensieri che mi impedivano di fare qualsiasi cosa, in piìu altre pastiglie di serotonina e il Litio. Cercai di riprendere la mia vita in mano, perch'e i medicinali mi stavano aiutando, riniziai a faumare e a stare in compagnia con gli amici che mi sono sempre stati vicini durante questo brutto periodo. Feci moltissime sedute dallo psichiatra, gli dissi che fumavo, e mi disse che il mio disturbo era latente, ovvero era già dentro di me, non me lo aveva provocato la cannabis come avevo pensato, ma però era stata la cannabis ad aprirgli le porte. Gi'a, andai al sert, non per disintossicarmi, ma per parlare con un esperto che trattava l'argomento , rapporto tra cannabis e disfunzione bipolare. Mi spiegò un sacco di cose e mi chiarì molto le idee, capii come mai fumando l'hashish (principalmente prodotto da piante indiche) non mi erano mai venuti pensieri strani, mentre 'e stata la probabile assunzione di erba molto sativa che ha risvegliato la mia malattia latente, che e' stata trasmessa a me geneticamente da mio papà, il quale la ha presa da sua mamma ovvero mia nonna. Dopo tanti anni di cure e medicine posso dire di esserne quasi del tutto uscito, e il merito non 'e stato dei medicinali, ne della cannabis, dopo aver ragionato molto su quello che mi 'e successo sono arrivato alla conclusione che queste malattie sono passaggi della ita di alcune persone, persone più sfortunate, e che l'unico modo per uscirne 'e quello di cambiare la propria vita. Se la malattia 'e uscita e ha preso il sopravvento, significa che la vita che stiamo facendo non va bene per noi, che stiamo facendo male al nostro corpo e cervello, premetto di dire, che fin dall'inizio del mio malessere, fino a poco tempo fa, ho fatto una vita parecchio sballata, nel senso che ho lavorato con il fumello... e non poco...anche questo stress, vivere in paranoia, con la paura di che ti suonino a casa, soldi, storie di ogni tipo ecc.. può portare a non riuscire ad uscire dai problemi della nostra vita e del nostro cervello, lo ho capito, perché dopo piu' di 3 anni e mezzo di malattia, in cui ho continuato a fare una vita al limite dell'illegalità, sbattendomene dello stress e della malattia che avevo... ho trovato la mia pace cambiando vita. Ho chiuso tutti i miei contatti di "lavoro", mi sono trasferito lontano in un altra città in un altro stato e mi sono trovato un lavoro onesto; che dire, per la prima volta dopo tanti anni ho iniziato a sentirmi bene e sono finalmente felice.
 
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