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ESTRAZIONI...QUALI TECNICHE?

ESTRAZIONI...QUALI TECNICHE?


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bob60

Active member
Veteran
hola a todos
ho pensato di aprire questo 3D per avere/dare la possibilità di discutere/condividere le varie tecniche di estrazione resina utilizzate dai componenti di questa comunity.
Non vuole certo essere un duplicato del 3D "bared's hash" o delle ottime guide presenti in area novizi, inquanto lo spirito di questo è di mettere a confronto le tecniche di estrazione, le attrezzature e i vari tips & tricks che ognuno di noi vorrà condividere per aiutare, chi non si è mai avvicinato al mondo delle estrazioni, a scegliere la tecnica più sicura/performante.
 
L

Libeccio

ciao bob, carina l'idea. :) io ho messo le due che uso e che tento di affinare (con gli strumenti limitati a mia disposizione ovviamente) da qualche mese. di quelle da te elencate, ho provato anche la battitura a secco con scarsi risultati, ma vorrei riprovare perchè il gusto è tra i miei preferiti quando ho assaggiato prodotti ben fatti. ;-) l'ice è il mio preferito per aroma, l'olio (QWETA) come modalità di consumo e forse come effetto (nel bubbler, una microgoccia e sei in orbita! :D), anche se per quanto riguarda l'effetto non credo di avere una vera preferenza... my :2cents:: per entrambe le estrazioni, aiuta lavorare a basse temperature: per l'ice usare molto ghiaccio a pezzi grossi, per l'olio è buono filtrare dentro il freezer. in entrambi i casi, tutti gli utensili e materiali tenuti in freezer per un po' prima di estrarre. recentemente ho fatto un confronto tra l'evaporazione dell'olio a bagno maria e quella naturale: magari poi metterò qualche foto e qualche info in più, ma dopo varie degustazioni :) non mi sembra che ci siano molte differenze (se il bagno maria è fatto bene). forse quello evaporato naturalmente mantiene una minima parte di terpeni in più (ma non sono sicuro era molto difficile sentire differenze...), a fronte però di un lavoro molto più lungo: per evaporare ci mette dai 4 ai 7 giorni e non è proprio bello avere odore di alcool costante per tutto quel tempo. :) ho anche il sospetto che sia più facile liberarsi di tutto l'alcool con l'evaporazione a bagno maria... forse se si decide di lasciare evaporare naturalmente conviene dare l'ultima botta a bagno maria comunque: il punto di ebollizione dell'alcool è a circa 70 °C. (cioè quando l'acqua nella pentola bolle, la pirofila è a circa 70 °C - Rula docet!) :tiphat:
 
L

Libeccio

olio, evaporazioni a confronto: bagno maria vs. naturale

olio, evaporazioni a confronto: bagno maria vs. naturale

già che ci sono posto qualche foto del confronto che ho fatto, come vi dicevo. ;-) (EDIT: volevo precisare che in questo confronto ho ovviamente utilizzato lo stesso alcool filtrato: una parte è andato nella pirofila a bagno maria, una parte in un'altra pirofila con un setaccio sopra per evaporazione naturale)

evaporazione naturale (senza ventilatori o simili). notare il maggior numero di impurità (nonostante avessi coperto la pirofila interamente con un setaccio) e quelle bollicine che sospetto sia alcool intrappolato ( su questo mi piacerebbe leggere qualche parere).

evaporazione a bagno maria, senz'altro più pulito; l'alcool sembra evaporato del tutto.

come dicevo, testate nel bubbler - non sentivo differenze di gusto o di effetto. mancherebbe da provare l'evaporazione naturale con ventolina come fa massud; però temo che possano esserci ancora più impurità (smosse dalla ventolina), ma magari l'acool evapora meglio. :dunno: anche qui però per quanto mi riguarda ci sarebbe un problema pratico: queste cose le faccio in cucina e non sarei entusiasta ad avere un ventilatorino puntato sull'acool per qualche giorno... l'altro ieri ho rifatto un po' di olio, ed ho evaporato a bagno maria, anche alla luce di questo risultato. viene sempre meglio, soprattutto se si segue bene il bagno maria e non si esagera col calore. gusto ottimo, botta spaziale. :)
 

Weeedmann

Well-known member
Veteran
Me gusta l'idea, da amante delle estrazioni :D
Nonostante avrete notato che mi sto divertendo molto con le estrazioni in alcool etilico, ho votato per la battitura a secco perchè sono dell'idea che un fumo battuto a secco fatto bene è superiore ad altri metodi di estrazione, per vari fattori. Ovviamente è solo una mia umile opinione che può essere condivisibile o meno.

@Libeccio io ho avuto la tua stessa esperienza, durante l'evaporazione naturale nonostante la pirofila coperta ho notato molte più impurità nel prodotto finito.

@Bluehazy ho visto che hai votato per altri solventi..cosa ti piace utilizzare?

In questi giorni volevo provare a fare il Rosin, ho visto un post di semprevirdis che spiegava come farlo visto che nei post della sezione internazionale non ci ho capito molto..
E quell'estrazione come la mettiamo in classifica? visto che non si usano solventi...

Ps:Che è il CO2?

:tiphat:
 

Fi_Di_Bot

Son Of Botany - Green Block Original Shrdana
Veteran
bagno maria comunque: il punto di ebollizione dell'alcool è a circa 70 °C. (cioè quando l'acqua nella pentola bolle, la pirofila è a circa 70 °C - Rula docet!) :tiphat:
so che son rompicojoni ma è 78,5°C per l'etilico (e tra i 78 e i 78,5° per il metanolo, ecco xche devi buttare via la "testa" quando ti fai i distillati in cantina, parola di "degustatore di sgnappe" di I° Livello) ma belle foto! :D

weed CO2 = anidride carbonica

la resa + abbondante pare ci pare col butano ma quella a secco vince xche zozza e + saporita (di solito pero ice che faccio mooolto più in fretta)
 

Weeedmann

Well-known member
Veteran
weed CO2 = anidride carbonica

Quello lo sapevo, quello che non so è che tipo di estrazione sia CO2 e come si faccia..ho provato a fare qualche ricerca ma mi pare un metodo complicato, o meglio, io non c'ho capito na mazza :biggrin:
 

naturale

Member
Veteran
Quello lo sapevo, quello che non so è che tipo di estrazione sia CO2 e come si faccia..ho provato a fare qualche ricerca ma mi pare un metodo complicato, o meglio, io non c'ho capito na mazza :biggrin:




Mo Weed, te la spiego io, alla mia maniera. In fondo però..prima devi leggere come la penso io sulle estrazioni. Se non leggi si reboota. boh

Battitura a secco: un casino, inizi con la maglietta 1 filo..inpacchetta tutto con il cellophan, quello grosso..spago lega, batti apri ...sappiamo tutti più o meno come va a finire. Però buono :biggrin:
Fatta con il rullo a mo estrazione del lotto, è un'altra cosa. Ma ci vuole un sacco d'erba. Con il trim si fa un cazzo. Ed io alla fine preferisco fumare l'erba. Fresca. :biggrin:

Ice o Lator: Acqua, ghiaccio, acqua, ghiaccio.....asciuga, presto, gira, asciuga...compatta, S-A-L-V-I-E-T-T-A..più grossa..ghiaccio... asciuga, tampona...stagionatura.
Buono eh...continuo a preferire l'erba. Fresca

Estrazioni alcoliche: il solvente costa uno sproposito, te la devi menare con l'evaporazione dei tuoi quattrini..poi diventa veramente ingestibile, si appiccica ovunque. Però è quello che preferisco e faccio ogni autunno con il raccolto dell'Out. per il momento sono messo male. Certo che l'erbetta fresca..

Butano: dico subito buono buonissimo. Ma quando lo fate non vi è mai capitato la sensazione che da un momento all'altro BOOMM. Le mani le prime. Preferisco la solita erbetta. Fresca

Eccoci

Anidride carbonica: praticamente ghiaccio secco. Credo sia la più facile e redditizia estrazione fatta praticamente a secco. Bidone: erba, ghiaccio secco dentro tutto al bidone, scrollata circolare come una ballerina cubana etwuallà incappucciamento del povero bidone a mo di preservativo utilizzando la solita sacca dell'ice ec...ti metti sopra una superficIe tipo cocainomane, ma più grossa. Inizi un passo di danza parkense e etwuallà per magia si riempie il tavolo della polvere maggica come la Roma. Poi basta la carta di credito:biggrin:

Ho visto solo i filmati però. Nonostante tutto mi aveva attizzato, allora ho cercato il ghiaccio secco che è come cercare un lavoro come dipendente in questo periodo. Poi l'ho trovato, in rete trovi tutto. Il ghiaccio.. Taglio minimo 50 euro, mi fanno i calcoli distanza in km, tempo impiegato, temperatura atmosferica, pressione atmosferica sia dello spazio sia quella dei pneumatici del mezzo di trasporto. Eppoi sono io quello, che fuma..Ci sarà una perdita del 20%.mi dicono. Si può fare. 50 + ss.
Era talmente grosso che ho estratto direttamente dal grinder. Esperienza impalpabile. Meglio l'erba freschissima.:biggrin:

scusate se vi ho rovinato il thread

30Xlibero finalmente!
 

TANO

🍒
Veteran
Only Smoke Natural Weed...Old Style.

Only Smoke Natural Weed...Old Style.

Mo Weed, te la spiego io, alla mia maniera. In fondo però..prima devi leggere come la penso io sulle estrazioni. Se non leggi si reboota. boh

Battitura a secco: un casino, inizi con la maglietta 1 filo..inpacchetta tutto con il cellophan, quello grosso..spago lega, batti apri ...sappiamo tutti più o meno come va a finire. Però buono
Fatta con il rullo a mo estrazione del lotto, è un'altra cosa. Ma ci vuole un sacco d'erba. Con il trim si fa un cazzo. Ed io alla fine preferisco fumare l'erba. Fresca.

Ice o Lator: Acqua, ghiaccio, acqua, ghiaccio.....asciuga, presto, gira, asciuga...compatta, S-A-L-V-I-E-T-T-A..più grossa..ghiaccio... asciuga, tampona...stagionatura.
Buono eh...continuo a preferire l'erba. Fresca

Estrazioni alcoliche: il solvente costa uno sproposito, te la devi menare con l'evaporazione dei tuoi quattrini..poi diventa veramente ingestibile, si appiccica ovunque. Però è quello che preferisco e faccio ogni autunno con il raccolto dell'Out. per il momento sono messo male. Certo che l'erbetta fresca..

Butano: dico subito buono buonissimo. Ma quando lo fate non vi è mai capitato la sensazione che da un momento all'altro BOOMM. Le mani le prime. Preferisco la solita erbetta. Fresca

Eccoci

Anidride carbonica: praticamente ghiaccio secco. Credo sia la più facile e redditizia estrazione fatta praticamente a secco. Bidone: erba, ghiaccio secco dentro tutto al bidone, scrollata circolare come una ballerina cubana etwuallà incappucciamento del povero bidone a mo di preservativo utilizzando la solita sacca dell'ice ec...ti metti sopra una superficIe tipo cocainomane, ma più grossa. Inizi un passo di danza parkense e etwuallà per magia si riempie il tavolo della polvere maggica come la Roma. Poi basta la carta di credito

Ho visto solo i filmati però. Nonostante tutto mi aveva attizzato, allora ho cercato il ghiaccio secco che è come cercare un lavoro come dipendente in questo periodo. Poi l'ho trovato, in rete trovi tutto. Il ghiaccio.. Taglio minimo 50 euro, mi fanno i calcoli distanza in km, tempo impiegato, temperatura atmosferica, pressione atmosferica sia dello spazio sia quella dei pneumatici del mezzo di trasporto. Eppoi sono io quello, che fuma..Ci sarà una perdita del 20%.mi dicono. Si può fare. 50 + ss.
Era talmente grosso che ho estratto direttamente dal grinder. Esperienza impalpabile. Meglio l'erba freschissima.

scusate se vi ho rovinato il thread

30Xlibero finalmente!

Quoto tutto...con tutto rispetto bob...ma sono come naturale...preferisco l'erba naturale :biggrin: e cartina.
:tiphat: :rasta: :ying:
SORRY :smokeit:
Ps:con in più senza grider..rotta a mano al massimo una forbice dedicata.
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Forse preferisco una buona battitura....o forse del bho raffinato e svaporizzato col bubbler....però...alla fine mi piacciono tutti se di qualità...e scegliere è difficile :biggrin:

Per la questione dei solventi... l'alcol che compriamo non è puro, ma una miscela con un pò di acqua 3-10% (dovrebbe chiamarsi azeotropo) e quindi dovrebbe avere caratteristiche chimico-fisiche un pò diverse, tra cui il punto di ebollizione....aka....meno solvente si usa meglio è (meno acqua da far evaporare) ;)
 

konfa

Active member
Veteran
Solventless! drysift fullmelt!
questo lo faccio dopo 15/20gg di concia....ne viene il 2-3% ma sti cazzi...è una goduria...

Ice sto facendo fresh frozen ma ne esce troppo poco...de puta madre come prodotto ma seccando il trim esce di più ....

BHO in vacum,moonrock,shatter....belli da vedere ma non riesco a fumarli...

per estrazione con CO2 si intende quella fatta con i macchinari a ricircolo chiuso SFE (supercritical fluid extraction)....tutte le estrazioni in botanica si fanno con questi macchinari... http://www.apekssupercritical.com/botanical-extraction-systems/1500-1l/

Sennò per la modica cifra di 179mila dollari ci spediscono il 40l! ahhahahah http://edenlabs.com/equipment/hi-flo-system-40l-2000-psi

questo è un buon metodo casalingo...il tipo ne sa :D

http://youtu.be/C_YSfqHJdW8

il metodo del ghiaccio secco è la peggior estrazione perché la bassissima temperatura tende a polverizzare il trim e sotto casca veramente di tutto....tanta produzione ma tanta fibra.
 
Last edited:

Fi_Di_Bot

Son Of Botany - Green Block Original Shrdana
Veteran
Ghiaccio secco e' azoto solido... La co2 si usa con i macchinari che dice konfa e di solito la si usa per deteinare il the o decaffeinare il caffe ;)
 

naturale

Member
Veteran
per estrazione con CO2 si intende quella fatta con i macchinari a ricircolo chiuso SFE (supercritical fluid extraction)....tutte le estrazioni in botanica si fanno con questi macchinari... http://www.apekssupercritical.com/botanical-extraction-systems/1500-1l/

Sennò per la modica cifra di 179mila dollari ci spediscono il 40l! ahhahahah http://edenlabs.com/equipment/hi-flo-system-40l-2000-psi

questo è un buon metodo casalingo...il tipo ne sa :D

http://youtu.be/C_YSfqHJdW8

il metodo del ghiaccio secco è la peggior estrazione perché la bassissima temperatura tende a polverizzare il trim e sotto casca veramente di tutto....tanta produzione ma tanta fibra.

Ghiaccio secco e' azoto solido... La co2 si usa con i macchinari che dice konfa e di solito la si usa per deteinare il the o decaffeinare il caffe ;)

Dovevate dirlo che si trattava di una estrazione industriale. Credevo che parlassimo di estrazioni artigianali. Quella per poveri illegali per intenderci.:biggrin: Beati voi che avete chili e chili di ottima weeda. :tiphat:

comunque

A temperatura e pressione ambiente il biossido di carbonio è un gas incolore e inodore.
La sua formula chimica è CO2. Allo stato solido è comunemente chiamato "ghiaccio secco", e ha numerose applicazioni in questa forma. Sublima a una temperatura di -78 °C.
La molecola del biossido di carbonio è lineare; ognuno dei due atomi di ossigeno è legato tramite un legame covalente doppio all'atomo di carbonio (<O=C=O>, dove con < e > si indicano 4 doppietti elettronici di non legame). L'angolo di legame neutralizza i due momenti dipolari opposti di ciascun doppio legame C=O, quindi la molecola risulta essere globalmente apolare.
Il carbonio ha numero di ossidazione +4, si trova quindi al suo massimo stato di ossidazione possibile. Di conseguenza, il biossido di carbonio non è infiammabile e dal punto di vista chimico è relativamente inerte.
Respirare un'atmosfera particolarmente ricca di CO2 produce un sapore acidulo in bocca e un senso di irritazione nel naso, nella faringe e nella laringe; ciò è dovuto al suo reagire con l'acqua per formare acido carbonico.
La densità del biossido di carbonio a temperatura e pressione ambiente è circa una volta e mezzo quella dell'aria; tende quindi a stratificare sul fondo degli ambienti chiusi e non ventilati. In fase solida, a temperature superiori a -78 °C e a pressione ambiente, non liquefa, ma sublima. Il biossido di carbonio solido è noto anche come ghiaccio secco. Il biossido di carbonio può essere però liquefatto sottoponendolo ad alte pressioni a temperatura inferiore ai 31 °C.
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Resto fedele allo screen e boicotto i solventi! :D

L'alcol lo uso solo per recuperare i residui dopo una prima estrazione, giusto per la mania... poi l'olio lo uso per cucinare.

Battitura è un pò che non la faccio per mancanza di strumentazione (con la maglietta proprio non mi va!) e per pigrizia nel recuperare i pezzi e fare un telaio serio. Ma a breve na farò uno!! :D

Con l'Ice invece ho avuto modo di affinare la tecnica! Molto comoda e veloce, resa non male, gusto 10+!
Nel mio thread ho spiegato il processo che utilizzo, se interessa lo riposto anche qui...
 

Weeedmann

Well-known member
Veteran
Forse preferisco una buona battitura....o forse del bho raffinato e svaporizzato col bubbler....però...alla fine mi piacciono tutti se di qualità...e scegliere è difficile :biggrin:
Per la questione dei solventi... l'alcol che compriamo non è puro, ma una miscela con un pò di acqua 3-10% (dovrebbe chiamarsi azeotropo) e quindi dovrebbe avere caratteristiche chimico-fisiche un pò diverse, tra cui il punto di ebollizione....aka....meno solvente si usa meglio è (meno acqua da far evaporare) ;)

Hola Nore..è un piacere..
Basandomi sulla tua affermazione quindi sarebbe meglio partire già da un dry sift ad esempio per poi fare l'olio, giusto? Così utilizzeremo pochissimo alcool [rispetto a erba o trim] e quindi avremo meno acqua da far evaporare...
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Hola Nore..è un piacere..
Basandomi sulla tua affermazione quindi sarebbe meglio partire già da un dry sift ad esempio per poi fare l'olio, giusto? Così utilizzeremo pochissimo alcool [rispetto a erba o trim] e quindi avremo meno acqua da far evaporare...

Hai afferrato al volo ;)

Fai un battuto sporco su un 150µ o giù di lì, preferibilmente in inox. La resa è tra il 25 e il 75% a seconda del materiale usato.
Tutto ciò che rimane è praticamente senza resina, quindi hai materiale più puro su cui lavorare, in minor quantità e in minor volume (la resina e i contaminanti ridotti in polvere hanno spazi interstiziali microscopici).
La quantità di alcol si riduce drasticamente a tutto vantaggio del tempo di evaporazione e alla facilità di evaporazione essendoci meno acqua. Riducendo il tempo di evaporazione riduci la perdita di molecole volatili. Il contro è che la clorofilla è facile che contamini tutto...

Tutto ciò partendo da materiale secco. Lavorare con il fresco è diverso ed ha vantaggi e svantaggi ;)


Se punti alla qualità in assoluto come parametro principale io ti consiglio un estrazione con butano, raffinata successivamente con alcol. Non sono riuscito a fare di meglio con nessun'altra tecnica a livello di purezza e bouquet di aromi. Però lo si apprezza in pieno solo vaporizzandolo con un bubbler, bong o pipe varie...
 
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bluhazy

Active member
Sembra che sia l'unico ad usare acetone chimicamente puro per fare estrazioni, il metodo assomiglia al qwiso.

QUalche foto del procedimento ,fatto ieri

picture.php

a parte il trim ho lavato barattoli , scarti vari di piante da seme, etc.
1 litro di acetone in barattolo con trim e agitato 30/40 secondi , faccio solo 1 estrazione.

picture.php

fino ad adesso solo evaporazione normale a temp ambientali

picture.php

prima di passarlo a bagno maria

picture.php

qui resina calda per evaporare eventuali residui di acetone

picture.php

dopo il passaggio nel freezer per poter staccare la resina a scheggie

Non ho esperienza con altri metodi ma gusto e odore ci sono , botte spaventose( quando ho il coraggio di fumarlo ), e' velocissimo a fare , serve veramente poca attrezzatura .

Peace BH
 
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Fi_Di_Bot

Son Of Botany - Green Block Original Shrdana
Veteran
A temperatura e pressione ambiente il biossido di carbonio è un gas incolore e inodore.
La sua formula chimica è CO2. Allo stato solido è comunemente chiamato "ghiaccio secco", e ha numerose applicazioni in questa forma. Sublima a una temperatura di -78 °C.
La molecola del biossido di carbonio è lineare; ognuno dei due atomi di ossigeno è legato tramite un legame covalente doppio all'atomo di carbonio (<O=C=O>, dove con < e > si indicano 4 doppietti elettronici di non legame). L'angolo di legame neutralizza i due momenti dipolari opposti di ciascun doppio legame C=O, quindi la molecola risulta essere globalmente apolare.
Il carbonio ha numero di ossidazione +4, si trova quindi al suo massimo stato di ossidazione possibile. Di conseguenza, il biossido di carbonio non è infiammabile e dal punto di vista chimico è relativamente inerte.
Respirare un'atmosfera particolarmente ricca di CO2 produce un sapore acidulo in bocca e un senso di irritazione nel naso, nella faringe e nella laringe; ciò è dovuto al suo reagire con l'acqua per formare acido carbonico.
La densità del biossido di carbonio a temperatura e pressione ambiente è circa una volta e mezzo quella dell'aria; tende quindi a stratificare sul fondo degli ambienti chiusi e non ventilati. In fase solida, a temperature superiori a -78 °C e a pressione ambiente, non liquefa, ma sublima. Il biossido di carbonio solido è noto anche come ghiaccio secco. Il biossido di carbonio può essere però liquefatto sottoponendolo ad alte pressioni a temperatura inferiore ai 31 °C.

:laughing: mea culpa Naturale e tutti gli altri, mi son "sconfuso" tra i 2 gas (mentre cacciavo gas in bagno... ieri notte ho esagerato con le bibite fermentate).

konfa: fighissimi quei macchianri! 1800 dollari per il terpenator mk3 + le pompe per il vuoto (andranno bene quei kit per ricaricare i condizionatori??) che si puo adattare a co2, butano e propano... pero anche a me sa troppo di industriale e babilonia.

Bluhazy: dove lo trovi l'acetone puro? lo trovi in zona senza doverlo ordinare?
 
Doppia estrazione

Doppia estrazione

Ciao! Volevo condividere con voi questa mia esperienza.
Tempo fa vidi un video in cui un tizio faceva un ICE utilizzando i filtri del caffè. Sostanzialmente una volta sbattuto il trim con acqua e ghiaccio filtrava il preparato con un colino bello fine e dopo ripassava il tutto con il filtro da caffè...la poltiglia che rimaneva nel filtro era il tanto desiderato ICE.
Sulla scorta di quel video ieri ho pensato di utilizzare la stessa tecnica, ma utilizzando l'alcol.
Ho congelato trim e alcol, ho sbattuto il tutto 60 secondi, ho filtrato il composto usando la bag gialla (mi sembra 220 micron) e per finire ho passato tutto con il filtro del caffè. La figata è che con un singolo processo ho ricavato dell'olio spettacolare e nel filtro ho raccolto dell'ottimo boubble hashish...insomma due piccioni con una fava:dance013:
Ora un domanda/info: qualcuno sa darmi una spiegazione scientifica sul perchè l'estrazione con alcol annulla i "malefici" della botrite?
P.s. Il rendimento è stato ottimo:biggrin: sia in termini qualitativi che quantitativi per entrambe i derivati :laughing:
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
potevo mancare? :sasmokin:

una breve classifica personale, il mio metro di misura è la qualità assoluta quindi in ordine:

-Drysift: non esiste niente di meglio per il palato di un fumatore esigente. E' sicuramente la regina delle estrazioni, facilissima da eseguire anche senza attrezzature particolari ma non perdona la minima sbavatura e la possibilità di avere un estratto poco puro è molto alta, per esempio serve molta più maestria per fare un drysift che raggiunga le purezze di un iceolator o di un bho.
C'è un concetto chiave però che lo rende diverso da questi ultimi: l'assoluta incontaminazione chimico/fisica del prodotto estratto.
Il tricoma - la parte che estraiamo e l'unica parte della pianta che contiene principio attivo in quantità ragguardevole - non viene intaccato da solventi ai quali appartiene anche l'acqua seppur in minima parte. La sostanza piu "delicata" all'interno dei tricomi sono i terpeni, ed è tuttora argomento di discussione scientifica in quali modo essi riescano a modificare l'effetto percepito. Bene, il drysift è il metodo di estrazione che lascia il più intatti possibile i terpeni rendendo di fatto l'esperienza di fumata "completa" e perfettamente aderente al tipo di effetto dell'erba di partenza, è come fumare l'erba senza l'erba fondamentalmente.
Herb is a messenger, resin is the message diceva qualcuno.
Su questo punto vorrei soffermarmi: chi ha fumato tante estrazioni avrà sicuramente notato come spesso le estrazioni a mezzo solvente, anche le più terpenose, differiscano anche leggermente in fumata rispetto all'erba da cui sono stati estratti.
Voglio dire l'effetto dell'erba fumata è di un tipo, l'effetto dell'olio derivato dalla stessa erba è lievemente o a volte notevolmente differente dall'effetto al naturale. Questo per via delle trasformazioni chimiche in atto quando si estrae con solventi che di fatto "impoveriscono" il prodotto o quantomeno lo alterano da un punto di vista chimico. Questo si traduce in un differente effetto o percezione dello stesso, cosa che non accade estraendo a secco e lasciando rigorosamente intatto il contenuto dei tricomi.
Purtroppo un lato negativo di questo tipo di estrazione, è la resa, molto bassa se si vuole un estratto veramente pulito. per purezze oltre il 90% nessuno al mondo attualmente è riuscito ad estrarre più del 2-4% del peso dell'erba secca. Il famoso metodo Skunkman prevede rese addirittura inferiori, per tutta una serie di motivi, prossime se non inferiori all'1%. Un altro metodo da non molto alla ribalta e il metodo DSW, con rese anche sopra al 5% e con una purezza veramente inviadibile, in alcuni fortunati casi vicina al 90%.
Nota positiva riguardo questa estrazione il fatto che il materiale di partenza sia appunto minimamente intaccato, rendendolo di fatto ancora estraibile con altri mezzi per andare a catturare la parte di resina che non si è riusciti ad estrarre.

-Ice o lator, Bubblehash etc. E' l'estrazione che permette anche al più inesperto tra chi estrae di raggiungere un elevato grado di purezza nell'estratto, con punte di purezza per le migliori estrazioni oltre il 90%, attenzione per purezza non si intende la percentuale di principio attivo, ma la percentuale di tricomi nell'estratto, in questo caso fatto per il 90% da tricomi e per la restante parte da impurità. Dobbiamo sempre immaginare che nel tricoma non esiste solo il principio attivo ma vengono prodotte tutta una serie di altre sostanze, la più importante come percentuale sono i terpeni che possono raggiungere il 20% in peso dei tricomi.
In un estratto virtualmente perfetto ossia fatto di soli tricomi possiamo immaginare che il THC, sarà presente intorno al 70% la restante parte saranno terpeni, cere, cannabinoidi minori e altre sostanze.
Il procedimento di estrazione è semplice e sfrutta un concetto di base, la resina è insolubile in acqua e si sfrutta quest'ultima come solvente meccanico per rimuovere i tricomi dal vegetale. Per massimizzare la resa l'acqua deve essere gelida, tutti noi abbiamo presente come il "fumo" sia molto meno appiccicoso quando è freddo.
Le rese sono discrete dal 5 al 15% del peso secco del materiale estratto, la purezza non è niente male specialmente se si seguono alcuni pilastri fondamentali.
Unico difetto appuntabile come dicevo è il fatto che per sfortuna i terpeni all'interno dei tricomi siano in alcuni casi solubili nell'acqua che estrae che di fatto li porta via impoverendo la resina. Tanti avranno notato come l'acqua dell'estrazione ad ice sia molto profumata, bene è perchè contiene i terpeni estratti dalla resina. Questo è il principale motivo per cui il Bubble è e sarà sempre inferiore al Dry.
Purtroppo in questo caso l'erba bagnata bensì contenga ancora principio attivo sarà scarsamente sfruttabile, si può far asciugare e riestrarre ma va da sè che la qualità risultante sarà bassa.

BHO, wax, olio etc. è un estrazione altamente pericolosa per via dell'alta infiammabilità del solvente che è più pesante dell'aria e tende a depositarsi in "piscine" sul pavimento, estremamente rischiose.
Vorrei subito chiarire un punto fondamentale, per quanto l'avanguardia tecnica sia fenomenale in questo campo non si potrà mai avere la sicurezza assoluta che non sia presente solvente all'interno, questo perchè nessuno di noi può avvertirlo con i propri sensi e nemmeno possiede uno strumento di analisi sufficientemente affidabile. Quelle macchine costose postate in post precedenti sono giusto uno specchietto per le allodole:sono strumenti incredibilmente poveri dal punto di vista tecnico e per quanto sembrino mostri complicatissimi, chiunque si intenda anche solo di impianti idraulici potrà assicurarvi che si tratta di qualcosa di semplicissimo, tuttalpiù molto vistoso, ma è tutto qui, attenzione non voglio dire che si tratta di macchine che non fanno il loro dovere bensì che nemmeno con una di quelle potrete avere un bho senza b. In poche parole quando fumate bho state fumando il solvente insieme al prezioso principio attivo, ma soffermiamoci un attimo: questo solvente quanto è pericoloso? e quanto effettivamente ne rimane in un estratto?
Rispondere alla prima domanda è semplice, basta consultare il foglio di sicurezza del butano per scoprire tante cose interessanti, per farla breve per morire di inalazione da butano dovete spararvene veramente tanto, cosa impossibile nel caso l'assunzione avvenga perchè contamina l'olio, e qui veniamo alla seconda domanda, facendo un estrazione "sensata" anche se casalinga, la presenza di solvente nell'olio sarà molto ridotta e non costituirà di fatto un vero pericolo. Ovviamente bisognerebbe aprire centomila parentesi ma mi sembra di essere già sufficientemente noioso.
Fatta questa doverosa premessa l'olio fatto da butano non è niente male e tra le estrazioni a solventi è quella che cattura maggiormente terpeni e per via del suo basso punto di ebollizione essi non vengono persi esageramente durante la purga. Qui è facilissimo ottenere purezze esorbitanti perchè l'estrazione non è più meccanica come nei due casi sopracitati, bensì chimica: il gas che spruzziamo nel tubo è un solvente apolare ossia con una scarsa solubilità in acqua. Ricorderete che definivo anche la resina scarsamente solubile in acqua ed è proprio questo il motivo per cui i solventi apolari funzionano così bene, perchè sia il solvente che il soluto sono "simili", addirrittura se visionaste la molecola in 3d del butano e quella del thc vedreste come esse presentano notevoli somiglianzie nella struttura e nel tipo di atomi contenuti; è dai tempi dell'alchimia che si tramanda questa semplice formula: similia similibus solvuntur - ok ora che ho tirato fuori il latino potete definitivamente mandarmi affanculo e sotterrarmi di neg rep, haters!
Il vero bello di questa estrazione è che la resa è molto alta, possiamo arrivare anche al 30% in peso secco dal materiale di partenza, con una purezza molto alta se si rispettano alcuni requisiti fondamentali.
Anche in questo caso l'erba dopo esser stata estratta contiene ancora un poco di principio attivo e la si può usare successivamente in altre preparazioni.

Poi vengono tutti gli altri tipi di estrazione, non posso parlare del Co2 oil perchè non l'ho mai provato, ma sono sicuro che sia un grosso buco nell'acqua, chi vuole approfondire sarei ben felice di farlo ma non so quando avrò ancora internet a disposizione per post come questi che portano via ore.
anzi mi scuso già con chi non riesce a leggermi, questi sono argomenti secondo me tra i piu interessanti nel già incredibile panorama cannabico cerco quindi di trattarli in maniera più scientifica possibile, ben sapendo che la lettura potrà risultare veramente noiosa, ma tutto ciò che ho scritto è comprovabile basta aver voglia e tempo di trovare le fonti, oppure potete fidarvi...

GH SLH Drysift (potete capire dalla qualità della foto le mie capacità e attrezzature da fotografo:

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Dinafem Critical Jack Bubblehash (90u - 45u)

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GH Lemon skunk bubblehash (73u)

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saluti
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