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magic truffles, l'alternativa ai funghi

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Jaden

Member
Così, tanto per sapere, qualcuno di voi che è stato ad A'dam dopo il mushrooms ban li ha provati?
Io si, e sinceramente è stata un'esperienza niente male, posso dire di aver passato una delle migliori serate della mia vita, insieme a qualche grammo di kalimist, anche ;)
Inoltre, volevo sapere se qualcuno di voi si è fatto spedire qualche tartufetto magico, e se si com'era andata...

la psilocibina affascina un pò di gente, immagino ^^
 

Jare

Genetics' hunter
Veteran
La Psilocibina affascina eccome :D

Kmq dopo il ban dei funghetti non ci sono stato ancora, ma ricordo che questi Magic Truffles c'erano già prima, ed erano uno dei "tipi" di funghetti in vendita, che se non ricordo male erano sotto la dicitura "Philosopher's Stone" (o era Harry Potter? :D hehehe) o una cosa del genere... Erano delle specie di palline irregolari scure, sono gli stessi?
In qualsiasi caso ho provato queste "palline" e il viaggio è stato notevole :D
 

bonni79

Member
I magic truffles sono tartufi , vendono dei kit apposta per produrli su internet , altre volte crescono casualmente nel substrato del kit per fare i funghetti.
Io non li ho mai provati i magic truffles ma mi hanno detto che sono più leggeri ed energetici della maggior parte dei funghi della famiglia cubensis...
Jaden non ti consiglio di farteli spedire, ti consiglio di prenderti il kit magari in un head shop , o magari da internet , che almeno il kit é legale , anche se non é poi legale farli crescere ovviamente !
 

Jaden

Member
Esatto Jare, palline, philosopher's stone, che sono esattamente la varietà che ho provato io; adesso invece sono anche state sviluppate altre due specie, una più ridareccia, l'altra visuale al livello di trip, dicono ;)
comunque, bonni, già spediti, e arrivati senza problemi: yeh yeh!!! ^^
Non per fare pubblicità, ma se li volete, ordinateveli XD
 
D

daimon

Filosofer stones, aspetto simile ad un cece scuro malformato, è una palletta di micelio con rughe giallo-verdastre. L'odore non lo ricordo. Sapore acido, molto sgradevole.
Consiglio di assumerli sul divano. Ricordo che mi hanno fiaccato le gambe dopo una ventina di minuti dall'assunzione.
Effetti visivi simili all'lsd però con alta confusione mentale.
Semilanceata, Callosa, Azurescent, la santa trinità.
 

bodler

HiGH Member
Veteran
ragazzi ANDATECI PIANO,PIANO,PIANO,PIANO,PIANO E ANCORA PIANO con psilocibina e simili......non sottovalutate il set setting ecc...il vostro stato mentale,fisico e d'umore, non sottovalutate la vostra compagnia e siate consapevoli di quello che fate...se rispetterete tutti questi punti passerate la sera com'è ha detto jaden sennò passerete un'inferno di serata.... ed è un brutto bad trip quello dei funghetti!
testa,coscienza e consapevolezza ragazzi!!

Ps:sempre meglio la nostra amichissima comunque è!!! :D
 
D

daimon

Giorgio Samorini

Giorgio Samorini

Antropologia delle droghe

Un momento del rito iniziatico delle ragazze Shangana-Tsonga del Mozambico. Nel corso del rito le iniziande assumono la pianta allucinogena Datura fastuosa (da T. F. Johnston, 1977, fig. 5)

Piante e funghi psicoattivi sono considerati tradizionalmente come un dono lasciato agli uomini dalle divinità e il loro consumo rientra come basilare componente di diversi riti religiosi, iniziatici, terapeutici e divinatori.
Uno degli scopi più diffusi nei tempi passati è stato il movente religioso (e in questo caso tali inebrianti sono aggettivabili come enteogeni, cioè “rivelatori della divinità”).
Questi vegetali sono impiegati anche per scopi curativi, sebbene tale uso non sia separabile dal contesto spirituale-religioso, in quanto non sono considerati mere medicine per il corpo, bensì medicine sacre per il sistema inscindibile mente/corpo.
I sistemi di cura tradizionali, incentrati sulla figura dello sciamano (o comunque dello “specialista” – sciamano, curandero, vegetalista, ecc.), basandosi sull’uso di un vegetale psicoattivo come agente psicodiagnostico, operano attraverso un meccanismo che alcuni studiosi definiscono “sociopsicoterapeutico” (cfr. Andritzky, 1989)
Nella maggior parte dei casi il vegetale psicoattivo viene consumato da tutti i partecipanti alla cerimonia, malati compresi. Nel corso del conseguente stato visionario lo sciamano “capta” i messaggi inviati dallo spirito della pianta, o dall’entità spirituale o divina ch’essa rappresenta, e li “traduce” per la collettività.
Si tratta di un fenomeno di “diagnosi magica” mediante il quale le entità sovrannaturali che “abitano” nel vegetale comunicano allo sciamano le cause della malattia e quali rimedi impiegare (ad esempio quali piante medicinali utilizzare).
Presso diverse culture tradizionali i vegetali psicoattivi sono impiegati anche per scopi magici, cioè per indurre poteri psichici paranormali, mediante i quali effettuare operazioni magiche e divinatorie, quali prevedere il futuro, vedere e comunicare con persone distanti, ritrovare oggetti smarriti, individuare il colpevole di un misfatto, ecc.
Il grado di socializzazione delle esperienze che prevedono il consumo di vegetali psicoattivi varia notevolmente, a seconda del contesto sociale e del tipo di approccio culturale associato all’esperienza. Nel rito vedico indiano del soma – ad esempio – la bevanda sacramentale era consumata unicamente dagli officianti. Questo è un esempio di uso di vegetali inebrianti riservato alla casta prelatizia o a singoli individui prescelti come intermedari con il mondo divino.
Anche nelle culture sciamaniche lo sciamano funge da intermediario con il mondo ultraterreno. Ma in questi contesti le esperienze visionarie possono essere vissute da un folto gruppo di individui, sebbene lo sciamano resti la figura-chiave conduttrice, interpretativa e regolatrice dell’esperienza collettiva (cfr. Harner, 1973).
Frequente è pure il caso di movimenti religiosi al cui interno la consumazione del vegetale inebriante avviene in maniera più apertamente collettiva, a mo’ di comunione, allargata a tutti i partecipanti al rito. In tali contesti il vegetale psicoattivo è considerato e vissuto come intermediario fra ciascun individuo e il mondo divino.
Le numerose popolazioni tradizionali la cui cultura e pensiero religioso sono stati soggetti ad influenze con religioni esterni, quali il cristianesimo, il buddhismo e l’islamismo, hanno elaborato riti sincretici, con gradi di sincretismo più o meno complessi.
Oggigiorno si riconoscono tre grandi movimenti religiosi sincretici con il cristianesimo, imperniati sull’impiego di un sacramento visionario: la Chiesa Nativa Americana degli Indiani del Nord-America, che usano il cactus del peyote; il Buiti dei Fang dell’Africa equatoriale occidentale, che usano l’iboga; il Santo Daime delle popolazioni rurali e urbane dell’Amazzonia, che usano come sacramento visionario la bevanda allucinogena dell’ayahuasca (cfr. Fericgla, 1998).
Si deve infine tener conto che un altro movente antico e moderno è l’imiego degli inebrianti per scopi bellici (in questo caso gli inebrianti impiegati sono aggettivabili come terogeni, cioè induttori di stati di eccitazione e di aggressività “feroce”; cfr. Thomas, 1999).
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ANDRITZKY WALTER, 1989, Sociopsychotherapeutic Functions of Ayahuasca Healing in Amazonia, Journal of Psychoactive Drugs, vol. 21, pp. 77-89.
DE FÉLICE PHILIPPE, 1936(1990), Le droghe degli dèi. Veleni sacri, estasi divine, ECIG, Genova.
FERICGLA M. JOSEP, 1998, Il peyote e l’ayahuasca nelle moderne religioni misteriche americane, Eleusis. Journal of Psychoactive Plants and Compounds, n.s., vol. 1, pp. 65-86.
FURST T. PETER (ed.), 1972, Flesh of the Gods. The Ritual Use of Hallucinogens, Praeger Publs., New York & Washington.
HARNER J. MICHAEL (ed.), 1973, Hallucinogens and Shamanism, Oxford University Press, Oxford & London.
JOHNSTON F. THOMAS, 1977, Auditory driving, hallucinogens, and music-color synesthesia in Tsonga ritual, in: B. M. Du Toit (Ed.), Drugs, Rituals and Altered States of Consciousness, A.A. Balkema, Rotterdam, pp. 217-236.
THOMAS BENJAMIN, 1999, Terogeni / Therogens, Eleusis. Journal of Psychoactive Plants and Compounds, n.s., vol. 3, pp. 82-88.
 

renzo

New member
A magic truffle is a living product. Magic Truffles are part of the fungi family. After the ban on dried magic mushrooms magic mushroom grow kits and magic truffles were still legal to buy.
 
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