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Consigli prima di iniziare..

Namasté Fratelli..

A breve inizierò un nuovo ciclo. Per la prima volta IDROPONICA.

Rappresento un gruppo di amici che vogliono qualcosa di meglio di ciò che si trova per la strada.

Ho già realizzato molti cicli in terra così ho ottenuto la fiducia dei miei amici per mettere insieme una discreta somma di denaro per poter fare le cose fatte bene.

l’attrezzatura è la seguente:

-Growroom 1,2 x 1,2 x 2 metri

-Riflettore cool tube diametro 20cm

-Estrattore per riflettore 20cm 950 mc/h

- Lampade MH e HPS 600w

- Lampada 6400K° CFL 125W per germinazione o CFL 250W AGRO

-Sistema idroponica PANDA HYDRO della GHE (argilla espansa)

-PH metro e EC metro della HM-DIGITAL

-Biofilter della GHE

-Pompa d’aria con pietra porosa

-Deumidificatore (l’ambiente dove è posizionata la growroom è molto umido)

- Ventilatori vari

-Termometro / Igrometro / analizzatore CO2 all-in-one (l’apparecchio nostra la concentrazione della CO2 in ppm)

-Bombole CO2 usa e getta con riduttore di pressione con regolatore di flusso ed elettrovalvola

-Estrattore con filtro a carboni attivi per il periodo di buio

-Vari timers

Scriverò un altro post per l’elenco del materiale di consumo (fertilizzanti eccetera) in quanto ancora non li ho fisicamente.

LA GENETICA sarà D4rk D3vil AUTO (10 semi -> selezione = 8 piante)

____________________________________

Ho studiato davvero molto per quanto riguarda i sistemi idroponica ma essendo la prima esperienza manca l’esperienza diretta. inoltre è la prima volta che uso CO2!

Sono ancora in fase di reperimento materiali ma ho alcune domande per voi:

1)Cosa consigliate per la germinazione? 125W CFL 6400K° o 250W CFL AGRO? le possiedo entrambe..

2)La vasca contiene all’incirca 150L d’acqua. è necessario l’acquisto di un riscaldatore per acquari?

3)Ho intenzione di non fare il ricircolo d’aria interno durante le ore di luce perché addiziono CO2 ed inoltre per tenere sotto controllo l’odore; metre durante la fase di buio utilizzerò un piccolo estrattore con filtro a carboni attivi per tenere sotto pressione la grow e smaltire un po’ di profumino! Cosa ne pensate?

Per ora ho questi dubbi.

Approfitto di questo thread per confrontarmi direttamente prima della partenza che viene stimata per i primi di dicembre quando metterò a mollo nell’acqua 10 semi di D4rk D3vil AUTO di Swee7 Seed5
 

RastaReb

Grower Member
Veteran
Wow,bel set up!
Per l'idroponica devi spulciare molti molti 3d di altri utenti perchè la maggior parte coltiva in terra!
Posso rispondere a poche domande.. PEr la fase di emergenza non contano più di tanto i watt,però fa in modo che le piante si adattino alla futura MH da 600.
APpena emergono dai 125 w per 2/3,poi 250 w per 2/3 e poi via di MH.
Per l'acqua non saprei,dipende molto dalle temperature di casa;io per esempio sono una persona che non utilizza quasi mai il riscaldamento quindi 18-19° in casa come ridere,se lo utilizzi come certi miei compari che hanno 24° in casa è tutto un'altro discorso. Cerca di farla stare attorno ai 20 22° gradi più o meno.
Le mie competenze,purtroppo,si fermano qui.
Ti seguo :tiphat:

EDIT: 8 piante stessa genetica AUTO? Potresti ambire a molto meglio secondo me,strain simili ma diversi(% indica/sativa simile) e soprattutto regolari. COn un auto guadagni circa 1 mese,hai molta fretta? Perchè non provare con delle regolari?
 

Amstaff IT

Member
non so' dove hai la grow ma se sei al freddo un riscaldatore e' d'obbligo ma se sei al caldo occhio alle temperature della soluzione .
oltre i 24 gradi rischi di sputtanare il ciclo per i germi anaerobici o funghi che ti sciolgono le radici (come successo a me) io ho risolto prendendo un raffreddatore (artika 300)
che fertilizzanti gli dai?
per il biofiltro ti consiglio caldamente di il subculture della ghe che sono delle micorizze e trichodermi proprio per evitare merdate come funghi o altro
penso che tu abbia altre esperienze di coltivo perche' se e' la prima , iniziare con delle auto in idro non e' proprio il massimo della vita
cmq seguo......

Amstaff


Amstaff
 
Grazie a tutti per il caloroso benvenuto..

Non è la prima esperienza.. ma è la prima in idro!

@rasta
Grazie per i consigli per la germinazione..

La scelta dello strain è stata il risultato di tanta mediazione tra le parti.. Io pretendevo un solo tipo di strain alla volta perchè la vasca e la soluzione è solo una, la luce è una, quindi volevo perlomeno al primo giro avere delle piante il più simili possibili partendo da seme.
Anche io avrei preferito delle regolari avendo avuto belle esperienze con semi della gr33nhouse e Sw33t Seed5 ma almeno per il primo giro, e per i soldi investiti, il desiderio comune è di avere del buon materiale il prima possibile.. prima è pronta prima si smette di dipendere da gente poco affidabile! :)

probabilmente col prossimo ciclo si potrà parlare di regolari! ;D

@amstaff
per il biofiltro ho già comprato il sacchettino di subculture da 50gr
Hai esperienza col prodotto? seguo le indicazioni o posso risparmiarne un pò alla volta? (con quello che costa! XD)
10gr ogni cambio soluzione..

Per la temperatura dell'acqua: farò una prova.. riempirò la vasca e accenderò la lampada per qualche giorno così da capire il trend.. se scende comprerò il riscaldatore, se sale (ahimè) penseremo al refrigeratore.. considerando che in grow conto di mantenere una temperatura di almeno 26-28 C° temo ci sarà bisogno del refrigeratore! costa un occhio però!

Considerato che ho trovato una buona soluzione (leggi=economica) per la CO2 vedremo se potremo permetterci in breve il refrigeratore! XD
 
Ricordo che siamo un gruppo di amici ma le scelte per il materiale dipendono solo da me in quanto gli altri non capiscono una mazza.. Per ora si fidano e tra poco capirete il perchè! XD

Solo quando c’è stato da scegliere lo strain si sono messi tutti a fare i bulli! ahahah

Vi descriverò i calcoli fatti e le soluzioni adottate per la CO2..

Così che magari possano spianare la strada a qualcuno che vorrebbe ma ha poco tempo o dimestichezza per trovare una soluzione semplice ed economica allo stesso tempo!

Premetto che la scelta di addizionare CO2 nella growroom è stata fatta per 2 motivi oltre che per sperare nell’aumento della resa:

1)L’odore. Di giorno mentre addiziono CO2 posso permettermi di non fare ricircolo d’aria mantenendo così l’odore all’interno della grow. inoltre permette al mio deumidificatore di prendersela comoda. Il ricambio d’aria lo farò nel periodo di buio con un piccolo estrattore collegato ad un capiente filtro.

2)Essendo la grow posizionata in una stanza dove far cambiare aria è difficile a causa di finestre molto piccole, la CO2 sarebbe venuta a mancare con gravi conseguenze per le bimbe. (l’ultima esperienza che ho avuto è stata terribile.. mi sono trasferito in questa casa da 6 mesi.. il primo raccolto in questa casa è stato scarso proprio per la poca aria fresca che potevo fornire alle piante!) 300gr da 9 auto con 600W.. raccolti a Giugno.. purtroppo è già andato tutto in fumo. XD

Così chiarite le motivazioni vi spiego la soluzione adottata:

Passo 1
Ho acquistato un analizzatore dell’aria VOLTCRAFT CO-60, uno strumento che potesse fornirmi una lettura in tempo reale della quantità di CO2 nell’aria in ppm (parti per milione)

Passo 2
Calcolare approssimativamente l’erogazione ed il consumo di CO2 in linea teorica da parte delle piante. (questa è stata la parte più ostica)

Premessa: nell’aria si hanno circa 350-400 ppm di CO2, quindi il mio obbiettivo è di addizionare circa 1000-1100ppm di CO2 nella grow per raggiungere gli agognati 1400-1500ppm circa.
Considerando la mia growroom, il suo volume è 1,2m*1,2m*2m = 2,88mq - in decimetri cubi = 2880 (1dm3=1litro, capirete dopo perché ci fa comodo questa unità di misura)

da wikipedia: Parti per milione (ppm) è una unità di misura adimensionale che indica un rapporto tra quantità misurate omogenee di un milione a uno.
(ricordatevi di donare a wikipedia.. manteniamola libera!)

quindi la misura ppm indica sostanzialmente una percentuale.. una percentuale molto piccola infatti 1ppm equivale a 0,0001%

considerando che io devo addizionare nella mia growroom 1000ppm questo valore corrisponde ad aggiungere CO2 per lo 0,1% del volume totale.
lo 0,1% del volume della mia growroom corrisponde a 2,88 litri (o decimetri cubi - dm3)

Passo 3
Qui entra in gioco il secondo acquisto: Un riduttore di pressione con regolatore di flusso che possa indicare il flusso in uscita dalla bombola della CO2 in l/min
Sapendo che io devo aggiungere 2,88l di CO2 dovrò tarare lo strumento affinché rilasci nell’ambiente 2,88l in un minuto.. considerando che il gas in uscita sarà freddo e che una volta raggiunta la temperatura ambiente si espanderà ulteriormente sono certo che la quantità erogata sia effettivamente sufficiente a raggiungere la concentrazione desiderata.
Non rimane altro che comprare una bombola di CO2 (usa e getta o ricaricabile, a voi la scelta, e SPERIMENTARE confrontandoci sempre con il misuratore di CO2 nell’aria)

Passo 4 (opzionale e non attendibile al 100%)
Potremmo calcolare anche all’incirca quanti grammi di CO2 abbiamo bisogno: sapendo che una mole di CO2 pesa 44gr e che a temperatura ambiente (25C°) occupa 24,47l possiamo dedurre la quantità in grammi di CO2 stiamo effettivamente usando..
44gr:24,47l=x:2,88l x=5,17gr

Andando a sperimentare in quanto tempo la concentrazione di 1500ppm di CO2 scende possiamo regolarci ogni quanto tempo e in che quantità rilasciare CO2.
inoltre considerando che 1dm2 di foglie consuma circa 10mg di CO2 e che potremmo azzardare a dire che con elevate concentrazioni di CO2 dovrebbe consumarne almeno il doppio possiamo andare a fare una controprova:

potremmo stimare che una pianta del tipo auto possegga tra i 4 e gli 8 dm2 di foglie.. facciamo la media: 6dm2
6dm2 * 20mg all’ora * n°piante 8 = 960mg di CO2.. arrotondiamo ad 1gr.. considerando le perdite come il doppio dell’assorbimento: 2gr di consumo di CO2 all’ora per 20 ore di luce siamo a circa 40gr al giorno di consumo di CO2. a fine ciclo (60 giorni) dovremmo aver usato quindi 2,4kg di CO2.

Considerando che 1gr di materiale secco corrisponde ad un consumo della pianta di 1,83gr di CO2.. e ipotizzando approssimativamente, contando tutte le piante comprese le radici, di raggiungere un peso di circa 1kg di materiale secco, potremmo ipotizzare un consumo totale da parte delle piante di 1,8kg di CO2.. esattamente la metà di quella che hanno avuto a disposizione durante l’intero ciclo (2,4kg + 1,2kg già a disposizione nell’aria)

Questi calcoli sono MOOOLTO approssimativi in quanto tutto dipende dall’effettiva area totale delle foglie, dal loro stato di salute e dalla potenza della sorgente luminosa e dalle effettive eventuali perdite del sistema.

In definitiva.. quest’ultime sono solo mie pippe mentali! Consiglio di usare il metodo empirico e andare a tentativi controllando l’effetto ottenuto con l’analizzatore di CO2!
 

Noonz

Member
Veteran
Ciao.. Bel progetto.. Laborioso! Avrai il tuo da fare!
Per la germinazione secondo me parti subito con la 250 agro fino a che non metti le piantine nell impianto.. A quel punto saranno troppo distanti tra loro per la cfl e quindi metterai su la mh.
Ciao
 
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