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Canarie

Amstaff IT

Member
Per caso ce qualche utente che ci vive ?
sto cominciando veramente a rompermi los cocones di questo stato assurdo di politici assurdi con leggi assurde
e cercavo un po' di info per cambiare aria....

Amstaff
 

botto2511

Member
Ciao Amstaff,
io ho vissuto a Tenerife per un paio d'anni, facevo il cuoco..
Ti dico i pro:
Clima sui 25/30 gradi tutto l'anno, mare bello, libertà di coltivare senza preoccupazioni.
Contro: L'età media è 60 anni per tutto l'anno, giusto in agosto si vede un pò di gioventù,
il lavoro non manca, ma non è ben regolamentato e i datori se ne approfittano
Lo stipendio è basso rispetto al costo della vita. Io da capo cuoco prendevo sui 1300 euro, ma lavoravo più di 12 ore al giorno.

Se ti posso dare un consiglio, non scegliere le Canarie, più o meno le isole sono tutte uguali e la crisi le sta distruggendo. Ho un paio di amici che ci vivono da 15 anni che stanno per partire per il Messico.

Io andrò in Uruguay in Gennaio, dove ho agganci e sembra che il paese sia in grande sviluppo... Pensaci...

Ciao Amstaff e in bocca al lupo

(p.s. Fai benissimo, ormai la nave ITALIA è sul fondo del mare.
 

KissTheSky

Member
In Europa, c'è rimasta solo la Germania Centro/Settentrionale, Olanda, Danimarca (Ma non come cuoco), Scandinavia in generale, Irlanda e Regno Unito (Londra a parte che è satura).
Io attualmente non mi trovo in Italia, non voglio dirti dove mi trovo, ti dico solo che NON sono nei posti che ti ho citato (Ahimè), ma decine di persone a me vicine hanno lavorato o lavorano nei posti che ti ho elencato, e il lavoro si trova abbastanza bene, gli italiani sono ben visti e il lavoro è ben regolamentato (Rapporto tempo/retribuzione umano), oltretutto non c'è invasione di immigrati (Italiani e non) come ad esempio nella Germania meridionale, Londra, Malta, Francia Meridionale, Spagna insulare...
Alcune nazioni (Portogallo, Grecia, Jugoslavia, ExUrss) Non se la passano molto bene e andare a cercare fortuna li è sbagliato.
Per quanto riguarda l'extraeuropeo, non conosco molte persone, ma quei pochi si sono trovato molto bene (sembra banale ma è così) in Stati Uniti e Canada.
Male quei pochi che hanno tentato il Giappone, malissimo chi è andato alla volta di Australia e Nuova Zelanda (Razzisti, sfruttatori e problemi continui con la legge, costo della vita altissimo e poco lavoro, in Australia, sovrappopolamento di Italiani).
E non mi sento di dirti My2Cents...
Buona fortuna... :ying:
 

Amstaff IT

Member
grazie per le info ragazzi
la mia non e' una decisione facile in quanto a 49 anni le prospettive di lavoro si riducono drasticamente.
pero' pensavo alle canarie per : il clima , il fatto che parlo spagnolo (vissuto 2 anni a burgos) e per la vicinanza con l'italia dove comunque ho mio figlio che studia.
da quello che ho visto gli affitti sono bassi , il cibo costa poco , ...per l'eta media :biggrin: no problem ....sono nella media.
e poi da quello che ho letto non dovrebbero rompere troppo le palle per due piante...
pero' qui in italia..............che schifo.
non sopporto piu' nulla , televisioni , giornali , divise.
sara' l'autunno? :)

Amstaff
 

KissTheSky

Member
Vivendo all'estero in questo strano periodo, ed essendomene andato anche per questo motivo, posso dirti con certezza che:

Ovunque vai, sempre come italiano sarai visto.
Ovunque vai, crisi ce n'è.
Ovunque vai, le notizie della politica e dei gossip italiani ti bombarderanno.
Ovunque vai, sempre un lavoro da sfruttato e sottopagato farai, con l'aggiunta che non hai nessuno con cui passare quel poco di tempo libero che hai.
La temperatura sarà più alta, ma mi sono accorto che non sono quei 6-7° in più a fare la differenza, ma l'ambiente circostante in generale.
Per concludere, se devi andare fuori a cercare "Fortuna" lascia perdere, se già hai un impiego pronto ben pagato e ben rispettato vai.
Capisco in tuo pensiero per l'italia, la sua situazione eccetera, ma non è scappando che le risolverai, neanche combattendole, semplicemente convivendoci.
La nostra rovina è quella di essere "Troppo intelligenti", cioè di avere un punto di vista troppo critico e troppo aperto, stando fuori, ho capito che l'unico modo per vivere in serenità e pace con se stessi è quello di mettersi un paio di paraocchi, aiutare il proprio prossimo sempre, garantire un futuro alle persone a noi care, e a noi stessi, e aspettare...
Sembra una cavolata ma te lo assicuro, è un po ormai che sono fuori, e sarà il periodo, il cambio di stagione, ma ti assicuro che non vedo l'ora di rivedere i miei amici e la mia famiglia (E ancora devo aspettare mesi e mesi e mesi, pensa tu).
Non dico che un'esperienza estera non formi, anzi!! è divertente, specialmente per me che ho solo 21 anni, ma non pensare di cambiare chissà quanto le cose, riesci a ritalgiarti molto più tempo per te, a scoprire nuoveparti di te che fino ad allora ti erano oscure, ma la cosa che ti insegna di più, è come rendere la tua vita migliore nelle condizioni peggiori.
Infatti non vedo l'ora di tornare non perchè qui mi trovi male, ma semplicemente perchè tutto questo tempo a riflettere e ad osservare il mondo da cui provengo da lontano, mi hanno insegnato i valori che avevo sempre accanto e che ho sempre evitato, mi hanno insegnato come potrei risolvere tutte le lacune che mi hanno spinto a partire, come potrei sfruttare al massimo tutto ciò che mi circonda e come goderne al 100%.
Insomma, in italia siamo "Presbiopi", le belle cose, le soluzioni a tutto le abbiamo, ma le riusciamo a cogliere solo quando siamo lontani...
E anche questa volta, non sono i My 2 Cents, dato che dalle mie parti in decine abbiamo fatto lo stesso percorso, ed essendo giovani e abbastanza mantenuti (Il rischio è decisamente inferiore a vivere all'estero), tutti lo abbiamo provato e ne abbiamo colto gli stessi frutti (Che, come ti ho detto, non sono serenità o prosperità).
A me mancava questa esperienza, e sono sicuro che quando tornerò, la mia vita sarà cambiata e migliore.
Però io ho 21 anni...
:ying: Kiss...
 
T

tebak

io la penso diversamente.

secondo me se non hai niente da perdere o poco da perdere devi andartene ed hai il diritto di farlo.

non è detto che ti troverai sempre in situazioni di merda o lavori sottopagati, la mia esperienza e quella che sto per affrontare dice questo.


non si tratta di passare tempo da soli o riflettere su ciò per cui sei partito, o almeno per me non è stato così e non sarà così ma questo paese non ci accetta.

perché dovrei vivere in un paese dove la società non mi accetta. nessuno mi vuole qui oltre agli amici ed alla ragazza(che verrà via con me). non è un fatto di paraocchi, è semplicemente un fatto di autostima e di volontà. se tu hai seriamente la volontà di farlo sappi che non si torna indietro e se la pensi come me e vivrai quello che ho vissuto io non ci tornerai.

io ti propongo Uruguay.

l'Italia potrà legalizzare la coltivazione ma saremo tutti morti prima che la mentalità cambi.

io ho fatto un ragionamento semplice :" voglio davvero vivere qui e mandare i miei figli a scuola in italia?" io dico no.

non si tratta di fuggire, io non fuggo, è la società che mi ha cacciato e non mi vuole, e chi pensa il contrario mente sapendo di mentire.
 

KissTheSky

Member
Il tuo è un punto di vista differente.
Tu stai parlando di lasciare l'europa alla volta di un paese in via di sviluppo, non ancora esplorato dall'italiano medio, accompagnato da un supporto fisico e morale (Qualcuno con cui parlare, condividere un letto e l'affitto di casa).
Poi hai parlato di legalizzazione, mi vorresti dire che parti solo perchè in uruguay è stato legalizzato e qui no? non mi pare che Amstaff facesse riferimento a questo.
E quando dici che questo paese non CI accetta a chi fai riferimento? a noi come italiani onesti che pagano le tasse e rispettano il prossimo, o a noi italiani che coltiviamo e consumiamo cannabis? anche qui allora il discorso cambia.
Oltretutto Amstaff faceva riferimento alle canarie come posto con buon clima, lingua conosciuta e vicino al luogo in cui vivono i suoi figli, e di partire da solo, tu fai riferimento a tutt'altro.
Il tuo punto di vista è giusto, ma è parallelo al mio.
Io ho riflettuto tanto, mi sono divertito, ho passato brutti momenti, ho passato bellissimi momenti, ho avuto le mie soddisfazioni e le mie insoddisfazioni, ho imparato a vivere da emancipato, a vivere da immigrato e a vivere in una società completamente diversa da quella a cui ero abituato, molto cosmopolita...
E non mi considero un inetto... Io la mia autostima non la avevo, ma la volontà tanta, ora l'autostima piano piano la sto formando, e la voglio sfruttare a casa mia (Che, per pura casualità, si trova in italia) non che sia un paese che amo, anzi, qui quando dico che sono italiano la gente storce la bocca, e ha ragione, lo farei anche io, ma è comunque casa mia, e la rispetto come essa.
Quando tornerò in italia, non starò tornando indietro... starò andando avanti!
 
T

tebak

la mia esperienza in ambito è molto differente e non ho mai consigliato l'Uruguay come un paese ottimo perché c'è la legalizzazione ma un bel paese con un clima notevole e visto che è un forum sulla cannabis sottolineavo il fatto che è un paese libero.
per quel che mi riguarda ho girato molto il mondo ma attualmente io faccio la spola fra Italia e Giappone (non ho problemi a dirlo perchè non ho paura della mia sicurezza perché non coltivo) che evidentemente non è né un paese in via di sviluppo e inesplorato e nemmeno un paese legalizzato.
la società non ci accetta in fatto di cannabis, se uno vuole ampliare il discorso e parlare per propria esperienza dico solamente che a me che sono un giovane la società non mi apprezza e non si fa apprezzare, anzi, ci respinge.
io non rispetto chi non mi rispetta. personalmente penso che sia un discorso parallelo fino ad un certo punto, io vado all'estero non per fuggire o per riflettere e fare esperienze per poi arricchire il posto dove ritornerò, io vado all'estero perchè mi cacciano e non ho problemi a trovare altri posti dove possono accogliermi. il tuo discorso finale è molto poetico certo, ma per quel che mi riguarda preferisco pulire i cessi in un paese che mi apprezza invece di vivere in un posto ipocrita e maleducato come l'Italia.

opinione mia e apprezzo e rispetto la tua opinione, un post con un solo punto di vista è noioso :)
 

KissTheSky

Member
Certamente. Poi Amstaff prenderà le sue buone decisioni al riguardo.
Concludo, dato che non c'è altro da dire, che ho capito la tua situazione, senza entrare nello specifico delle motivazioni, so che non sei l'unico, e mi dispiace.
Kiss :ying:
 

gatito loco

New member
ciao Amstaff. ti dico la mia, da canarian resident. innanzitutto la vita sulle isole maggiori è sempre e comunque meglio che stare in italia, io le ho scelte per il clima e per ragioni economiche e fiscali, se cerchi la natura per me la mugliore rimane fuerte, se cerchi più vitalità la scelta è tra tenerife e gran canaria. se cerchi lavori sono azzi in tutte le isole, ma se hai una professione tecnica riesci a trovarlo con più facilità perchè i canari/spagnoli non brillano per capacità tecnica, voglia di fare o velocità, ed i contratti sono migliori che lavorare nel turistico. quindi tolto il pensiero economico (ci puoi vivere anche con 800 euro al mese) se cerchi tranquillità li la trovi, assieme a tutte le cose positive (clima, aria, mare, montagna). inflazionate ormai da italiani (che come nella maggior parte dei casi si distinguono) e dai più laboriosi inglesi. negli ultimi 2/3 anni cè l'invasione dei russi (e delle RUSSE). prospettive per il futuro? legate sicuramente all'economia del resto del mondo ma molto dipenderà dalle scelte politiche di sviluppo, potrebbero tornare ad essere una meta turistica privilegiata (tipo costa smeralda tempi d'oro) ma al momento il turismo è di medio/basso livello. sviluppo industriale praticamente nullo, anche se hanno iniziato a sondare il fondo del mare al largo di fuerte e quindi fra qualche decennio potrebbero sorgere piattaforme e qualche raffineria. progetti in corso per 2 rigassificatori, ampliamento aeroporti, porti, circuito di formula 1/motogp, linea ferroviaria tenerife. appunto, progetti. suerte
gatito
 
Il tuo è un punto di vista differente.
Tu stai parlando di lasciare l'europa alla volta di un paese in via di sviluppo, non ancora esplorato dall'italiano medio, accompagnato da un supporto fisico e morale (Qualcuno con cui parlare, condividere un letto e l'affitto di casa).
Poi hai parlato di legalizzazione, mi vorresti dire che parti solo perchè in uruguay è stato legalizzato e qui no? non mi pare che Amstaff facesse riferimento a questo.
E quando dici che questo paese non CI accetta a chi fai riferimento? a noi come italiani onesti che pagano le tasse e rispettano il prossimo, o a noi italiani che coltiviamo e consumiamo cannabis? anche qui allora il discorso cambia.
Oltretutto Amstaff faceva riferimento alle canarie come posto con buon clima, lingua conosciuta e vicino al luogo in cui vivono i suoi figli, e di partire da solo, tu fai riferimento a tutt'altro.
Il tuo punto di vista è giusto, ma è parallelo al mio.
Io ho riflettuto tanto, mi sono divertito, ho passato brutti momenti, ho passato bellissimi momenti, ho avuto le mie soddisfazioni e le mie insoddisfazioni, ho imparato a vivere da emancipato, a vivere da immigrato e a vivere in una società completamente diversa da quella a cui ero abituato, molto cosmopolita...
E non mi considero un inetto... Io la mia autostima non la avevo, ma la volontà tanta, ora l'autostima piano piano la sto formando, e la voglio sfruttare a casa mia (Che, per pura casualità, si trova in italia) non che sia un paese che amo, anzi, qui quando dico che sono italiano la gente storce la bocca, e ha ragione, lo farei anche io, ma è comunque casa mia, e la rispetto come essa.
Quando tornerò in italia, non starò tornando indietro... starò andando avanti!
dissentio su tutto quello che hai scritto,non sto nemmeno a replicare alla tua frase, ma a 21 anni ne devi mangiare ancora di fieno,e ne dovrai ancora vedere di cotte e di crude.
Ps) forse stavi un po fuori quando hai scritto?
 
L

Libeccio

ciao Amstaff. ti dico la mia, da canarian resident. innanzitutto la vita sulle isole maggiori è sempre e comunque meglio che stare in italia, io le ho scelte per il clima e per ragioni economiche e fiscali, se cerchi la natura per me la mugliore rimane fuerte, se cerchi più vitalità la scelta è tra tenerife e gran canaria. se cerchi lavori sono azzi in tutte le isole, ma se hai una professione tecnica riesci a trovarlo con più facilità perchè i canari/spagnoli non brillano per capacità tecnica, voglia di fare o velocità, ed i contratti sono migliori che lavorare nel turistico. quindi tolto il pensiero economico (ci puoi vivere anche con 800 euro al mese) se cerchi tranquillità li la trovi, assieme a tutte le cose positive (clima, aria, mare, montagna). inflazionate ormai da italiani (che come nella maggior parte dei casi si distinguono) e dai più laboriosi inglesi. negli ultimi 2/3 anni cè l'invasione dei russi (e delle RUSSE). prospettive per il futuro? legate sicuramente all'economia del resto del mondo ma molto dipenderà dalle scelte politiche di sviluppo, potrebbero tornare ad essere una meta turistica privilegiata (tipo costa smeralda tempi d'oro) ma al momento il turismo è di medio/basso livello. sviluppo industriale praticamente nullo, anche se hanno iniziato a sondare il fondo del mare al largo di fuerte e quindi fra qualche decennio potrebbero sorgere piattaforme e qualche raffineria. progetti in corso per 2 rigassificatori, ampliamento aeroporti, porti, circuito di formula 1/motogp, linea ferroviaria tenerife. appunto, progetti. suerte
gatito

ciao amstaff, sottoscrivo tutto quello che dice gatito loco. sono stato qualche volta alle canarie ed ho diversi amici che ci abitano. fuorteventura è fantastica. se ti piace natura e mare (soprattutto sport acquatici) un paradiso! :) la sensazione generale è di stanca dal punto di vista lavorativo. ho visto diverse persone dall'italia, inghilterra o altri paesi dell'europa continentale avviare piccole imprese nel turismo... negozietti, servizi di noleggio o simili... ma comunque è un posto in cui si vive con poco e in cui si può coltivare liberamente, alla luce del sole su un bel terrazzo. :D tanti auguri!
 

Amstaff IT

Member
eeeee un grazie a tutti.
giusto per : all'estero ci ho gia' vissuto quattro anni quando ne avevo 22 (uk ,francia , spagna, belgio ) e come esperienza devo dire che mi e' servita moltissimo nella vita.
certo , a volte mi mancavano le cose del mio paese , gli affetti , gli amici , la lingua , il caffe..
pero' poi quando entravo in un pronto soccorso e dopo due minuti ero gia' con il dottore che mi visitava capivi la differenza , come la capivi quando dovevi fare un semplice documento o tante altre cose che in italia non riusciamo neanche a immaginarci come le strade senza buche , i sussidi alla disoccupazione , gli uffici di collocamento che ti trovano lavoro in cinque minuti ecc ecc
certo , parlo di venti anni fa' ........
quando sono tornato in italia sono arrivato con uno spirito da battaglia pensando che potevamo cambiare le cose ........ci ho provato , ci ho creduto e gli ho anche pagato le tasse per 25 anni facendo l'imprenditore.
dopodiche' mi hanno schiacciato , stritolato , tolto tutto e tra poco saro' anche indagato per reati amministrativi che quando mi va' bene vado ai domiciliari e se mi va' male perche' non ho la fedina pulita vado anche al gabbio.
non voglio andare via dall'italia per paura della galera (gia' fatta e non mi fa paura) , voglio andare per non farmi rovinare gli anni che mi restano e vorrei ancora vivermi in pace.
tutto qui...
continuo a pensare che le canarie siano un buon compromesso ( non mi sarebbero dispiaciute anche le isole greche amorgos serifos siros che conosco benissimo ).
e poi alle canarie c'e' turismo tutto l'anno e dove ci sono turisti ci sono soldi e un italiano qualcosa si inventa.. :)

Amstaff
 
T

tebak

Cancellate il quadrupli post. Non so se è apposta o per sbaglio ma ti ricordo di leggere il regolamento kiss the sky
 

KissTheSky

Member
Cioè tu dici a me del regolamento? ho provato a cancellare ma me li cancella tutti, è un Bug... (Che motivo avrei di fare 4 post identici?)
Comunque Amstaff, potresti provare con un CSC, con le tue conoscenze e la tua esperienza, non si paga neanche l'IVA, la spagna è famosa per quello, e poi l'hai detto tu, di turisti ce ne sono tutto l'anno!
 
T

tebak

Dai tranquillo su non ti risentire, ho fatto notare solo questa cosa che sia bug o meno. :) .


Comunque ritornando in topic, secondo me la scelta in queste situazioni (almeno per quello che penso io) è abbastanza obbligata. Io ripeto che ho avuto esperienze di "tradimento" dallo stato.
Finanza e comune che rompevano per delle cazzate di terreni. Espropri per roba statale e di tutto e di più è capitato alla mia famiglia e qui nei paraggi.
Io grazie a questo sono diventato seriamente anti nazionalista, del tipo che preferisco dare soldi ad un altro stato piuttosto che darli a questa massa di cerebrolesi ladri.
Preferirei morire facendo il lavacessi in una nazione che non mi mette le mani in tasca piuttosto che subire fino alla morte da una nazione che mi prende per il culo dalla mattina fino alla sera.
 
T

tebak

Hai ragione fino a quando confrontiamo l'umano in se e per se.
Nella realtà la differenza varia a seconda dell'educazione e dal luogo.
Stanno meglio gli swahili di noi italiani.
 

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