Ok, sei fortunato, hai beccato me prima di tutti..... benvenuto, sarebbe carino che almeno ti presentassi......
Succede che usi aceto o limone per regolare il ph. Il discorso è ampio, diciamo che oltre a non essere proprio proprio indicati, non sono stabili come regolatori di ph, con il passare dei minuti "perdono potenza".
Ti consiglio di passare ad un negozio di acquari e comprare li un "PH down". Quelli contengono acido solforico che è stabile ed è più apprezzato dalla pianta.
Io usavo l'aceto, ci mettevo quasi 1 ora a preparare l'acqua, perchè se adesso è a 6.5 tra 3 minuti è salito di nuovo. Da quando ho comprato il PH down preparo l'acqua una volta a settimana. Ovvio che prima di annaffiare controllo, ma finora è rimasto sempre stabile.
In più, non sò se incida, ma io prima decanto e poi correggo il ph.
Descrivici il setup, grow, luce, terriccio e via dicendo. Felice grow!!!
Con qualsiasi acido che utilizzerai, dopo un tempo determinato tornerai più o meno al pH di prima, sia l'acetico, che il solforico.
Per stabilizzare il pH di una soluzione serve un tampone.
Gli acidi apprezzati dalla pianta sono il Nitrico e il Fosforico perchè rilasciano anioni che aiutano il ciclo essendo N e P.
L'acido solforico non è invece graditissimo dalle piante, perchè mentre per gli animali solfati e solfiti rappresentano normali metaboliti digestivi, per la pianta rappresentano il segno della decomposizione radicale dovuta agli acidi umici e fulvici tipici dell'autunno quando la pianta muore.
Principio base su cui si basa il Ripen ad esempio, che apporta proprio P e K ma in forma di solfati P2SO4 e K2SO4...
Se il pH- per le piante è HNO3 oppure H3PO4 o un mix, C'E' un motivo, come c'è un motivo se quello degli acquari è solforico.
Alla fine non succede nulla ma la pianta gradisce molto di più quelli giusti, garantito.
Nel nostro caso in dettaglio, io correggo il pH della soluzione solo quando devo irrigare, MAI prima.