hola a todos
dopo lunghe riflessioni, ho deciso di condividere con tutti voi una mia idea-progetto, che intendo trasformare in attività commerciale entro i prossimi 12/18 mesi.
Inizialmente avevo pensato di svilupparla autonomamente e magari di brevettarla, ma poi mi son detto "al diavolo il brevetto, apriamo il progetto a tutte le idee che possono venire dalla rete, una volta ultimato (il progetto) chi avrà voglia e manualità per realizzarselo in proprio, buon per lui, il restante mercato (nazionale ed estero) sarà abbastanza ampio da consentire una produzione di serie" .
Il disegno della prima bozza del progetto l'ho sviluppato con sketchup 8 versione freeware che potete scaricare qui http://sketchup.google.com/intl/it/download/
a breve posterò anche il link da cui poter scaricare il file .skp sul quale potrete apportare le modifiche che riterrete opportuno, a condizione che poi queste siano rese disponibili a tutti gli utenti.
a tal proposito se qualcuno conosce un qualche servizio di condivisione online di files (sicuro ed anonimo) ......
Ed eccomi qua, quindi, ad esporvi quelli che dovranno essere (a mio parere) i punti cardine di tale progetto:
Ma vediamo nello specifico ciò che la mia mente malata ha elaborato fino ad oggi.
STEALTH:
l'unica soluzione che mi è venuta in mente è la realizzazione di un armadio in legno, facilmente integrabile con l'arredamento, quindi con le facce a vista rifinite con il tipo di essenza/colore richiesta dall'utente, tutta la strumentazione di aspirazione/espulsione dovrà necessariamente essere contenuta all'interno (niente tubi argentati in vista)
SEMPLICITA' MONTAGGIO:
dovendo essere un sistema modulare, il più semplice possibile nel montaggio, dò per scontato che si dovrà ricorrere ad un sistema di incastri dei vari elementi, modello lego.
PESO:
per contenere i pesi complessivi ho pensato di adottare una struttura tubolare quadra alettata in alluminio e pannelli di legno a bassissima densita (330 kg/m3)
DESIGN & INNOVATION:
qui bisognerà sbizzarrirsi... un armadio è essenzialmente un parallelepipedo, c'è poco da inventarsi! ma come dicevo prima al punto STEALTH si deve avere la possibilità di armonizzarlo nei colori al resto dell'arredamento.
MODULARITA':
come ho detto prima, il punto di forza del progetto dovrà essere la MODULARITA' ED ESPANDIBILITA'.
Devo essere libero di configurare la mia growbox in funzione dello spazio a disposizione, potendo partire da un modulo base per 1-2 piante, ma avendo la possibilità in futuro di ampliare detto spazio in base alle mie esigenze, senza per forza dover buttare/accantonare ciò che ho già acquistato, come avviene oggi con i box autocostruiti o quelli venduti nei vari growshop.
Bisognerà quindi individuare quale è l'area minima di coltivazione di una pianta tenendo presente l'area coperta dalle comune lampade CFL o a scarica MH/HPS.
La tabella visibile su http://www.botanicaurbana.com/2011/01/26/come-scegliere-la-lampada/ può darci un'idea orientativa del rapporto watt/m2.
come si potrà notare l'area minima per singola pianta è 30*30 (nella configurazione 60*60 sono consigliate max 4 vasi da 11lt) con altezza minima 140
ciò detto, per esperienza personale, mi sento di dire che in quello spazio è meglio non andare oltre le 2/3 piante (regolari), se si vuole lavorare di piegature onde lasciar basse le piante, quindi penso che un modulo base di 50*50 potrebbe essere l'ottimale visti i suoi multipli (posso formare box 50*50*100h - 50*100*100 -50*100*150-100*100*150-100*100*200 etc) e il relativo ingombro in profondità.
segue.....
dopo lunghe riflessioni, ho deciso di condividere con tutti voi una mia idea-progetto, che intendo trasformare in attività commerciale entro i prossimi 12/18 mesi.
Inizialmente avevo pensato di svilupparla autonomamente e magari di brevettarla, ma poi mi son detto "al diavolo il brevetto, apriamo il progetto a tutte le idee che possono venire dalla rete, una volta ultimato (il progetto) chi avrà voglia e manualità per realizzarselo in proprio, buon per lui, il restante mercato (nazionale ed estero) sarà abbastanza ampio da consentire una produzione di serie" .
Il disegno della prima bozza del progetto l'ho sviluppato con sketchup 8 versione freeware che potete scaricare qui http://sketchup.google.com/intl/it/download/
a breve posterò anche il link da cui poter scaricare il file .skp sul quale potrete apportare le modifiche che riterrete opportuno, a condizione che poi queste siano rese disponibili a tutti gli utenti.
a tal proposito se qualcuno conosce un qualche servizio di condivisione online di files (sicuro ed anonimo) ......
Ed eccomi qua, quindi, ad esporvi quelli che dovranno essere (a mio parere) i punti cardine di tale progetto:
- STEALTH:
Il box dovrà essere il più stealth possibile, per ovvie ragioni, almeno fino a quando questa assurda legge non cambierà. - SEMPLICITA' MONTAGGIO:
anche un imbranato come me deve essere in grado di montarlo e ampliarlo da solo e con un miniomo di attrezzi facilmente reperibili in casa. - PESO:
essendo un prodotto commerciale, dovrà avere un peso il più contenuto possibile, onde poter consentire spedizioni nazionali ma sopratutto internazionali a prezzi ragionevoli - DESIGN & INNOVATION:
occorre realizzare qualcosa che non sia già presente sul mercato, e che possa essere in qualche modo innovativo, quindi niente del tipo secret jardin per intenderci - MODULARITA':
il grower deve avere la possibilità di partire da un modulo base, in cui poter coltivare una pianta, per poi ampliarla (in larghezza e altezza) e strutturarla a suo piacimento per la coltivazione di 2-3-4-N piante
Ma vediamo nello specifico ciò che la mia mente malata ha elaborato fino ad oggi.
STEALTH:
l'unica soluzione che mi è venuta in mente è la realizzazione di un armadio in legno, facilmente integrabile con l'arredamento, quindi con le facce a vista rifinite con il tipo di essenza/colore richiesta dall'utente, tutta la strumentazione di aspirazione/espulsione dovrà necessariamente essere contenuta all'interno (niente tubi argentati in vista)
SEMPLICITA' MONTAGGIO:
dovendo essere un sistema modulare, il più semplice possibile nel montaggio, dò per scontato che si dovrà ricorrere ad un sistema di incastri dei vari elementi, modello lego.
PESO:
per contenere i pesi complessivi ho pensato di adottare una struttura tubolare quadra alettata in alluminio e pannelli di legno a bassissima densita (330 kg/m3)
DESIGN & INNOVATION:
qui bisognerà sbizzarrirsi... un armadio è essenzialmente un parallelepipedo, c'è poco da inventarsi! ma come dicevo prima al punto STEALTH si deve avere la possibilità di armonizzarlo nei colori al resto dell'arredamento.
MODULARITA':
come ho detto prima, il punto di forza del progetto dovrà essere la MODULARITA' ED ESPANDIBILITA'.
Devo essere libero di configurare la mia growbox in funzione dello spazio a disposizione, potendo partire da un modulo base per 1-2 piante, ma avendo la possibilità in futuro di ampliare detto spazio in base alle mie esigenze, senza per forza dover buttare/accantonare ciò che ho già acquistato, come avviene oggi con i box autocostruiti o quelli venduti nei vari growshop.
Bisognerà quindi individuare quale è l'area minima di coltivazione di una pianta tenendo presente l'area coperta dalle comune lampade CFL o a scarica MH/HPS.
La tabella visibile su http://www.botanicaurbana.com/2011/01/26/come-scegliere-la-lampada/ può darci un'idea orientativa del rapporto watt/m2.
come si potrà notare l'area minima per singola pianta è 30*30 (nella configurazione 60*60 sono consigliate max 4 vasi da 11lt) con altezza minima 140
ciò detto, per esperienza personale, mi sento di dire che in quello spazio è meglio non andare oltre le 2/3 piante (regolari), se si vuole lavorare di piegature onde lasciar basse le piante, quindi penso che un modulo base di 50*50 potrebbe essere l'ottimale visti i suoi multipli (posso formare box 50*50*100h - 50*100*100 -50*100*150-100*100*150-100*100*200 etc) e il relativo ingombro in profondità.
segue.....