What's new
  • Happy Birthday ICMag! Been 20 years since Gypsy Nirvana created the forum! We are celebrating with a 4/20 Giveaway and by launching a new Patreon tier called "420club". You can read more here.
  • Important notice: ICMag's T.O.U. has been updated. Please review it here. For your convenience, it is also available in the main forum menu, under 'Quick Links"!

Legalizzarla: Qualcosa si stà muovendo?

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Le cose si muovono solo se c'è chi si sbatte per farle muovere!
I vari eventi, incontri, serate, flashmob...se non siamo noi in prima persona a metterci in gioco e aspettiamo un segnale da qualcuno allora possiamo stare freschi!!
Vivendola da "dentro" la prospettiva è diversa, bisogna informare, informare e informare!!
Le persone devono, forse, essere indegnate per muovere il culo, guarda per esempio chi si muove concretamente contro i migliaia di problemi che ci sono, una bassissima % di persone in confronto alla massa...figuriamoci per la canapa/marijuana!
Anzi...dovrebbero essere gli interessati in prima persona, come noi, a cominciare a muovere un pò il culo!
 

taffy86

Active member
A me sembrano i soliti dibattiti di sempre, come del resto ne discuteranno i soliti politici di sempre, vecchi e ristagnanti da un'epoca in cui si cresceva con la paura del muro e del comunismo e la venerazione per Nixon. Bisognerebbe far dire al papa che l'erba fa bene, allora sì la legalizzerebbero al volo, altro che due pipponi del pd. Secondo me in Italia, il paese dei fessi, legalizeranno solo quando gli altri stati europei lo avranno fatto ovvero quando i pochi che conoscono quest'arte proibita abbastanza bene da farla fruttare avranno espatriato... L'unica sarebbe sbattersi per raccogliere le firme per un referendum, ma se già si fatica a trovare le firme figurati poi i voti. :ying:
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
A me sembrano i soliti dibattiti di sempre, come del resto ne discuteranno i soliti politici di sempre, vecchi e ristagnanti da un'epoca in cui si cresceva con la paura del muro e del comunismo e la venerazione per Nixon. Bisognerebbe far dire al papa che l'erba fa bene, allora sì la legalizzerebbero al volo, altro che due pipponi del pd. Secondo me in Italia, il paese dei fessi, legalizeranno solo quando gli altri stati europei lo avranno fatto ovvero quando i pochi che conoscono quest'arte proibita abbastanza bene da farla fruttare avranno espatriato... L'unica sarebbe sbattersi per raccogliere le firme per un referendum, ma se già si fatica a trovare le firme figurati poi i voti. :ying:

Finchè le persone continueranno a pensarla così, non credo si andrà da qualche parte...
C'è chi si sta sbattendo per informare, referendum, eventi, ecc...se ognuno contribuisse nel proprio piccolo sicuramente i movimenti crescerebbero di più, avrebbero più visibilità e gli obbiettivi che si prefissano sarebbero più facilmente raggiungibili!

Giusto per farti vedere ciò che di concreto si sta muovendo, il terreno è più che fertile, c'è aria di cambiamenti, la gente è sempre più incazzata, che sia per il lavoro, per le tasse, per quello che vuoi, ma se non si agisce ora che la situazione è traballante, quando??

http://www.liberaliantiproibizionisti.org/content.php?

Dal 1° gennaio 2012 comincerà una raccolta firme per un referendum.

http://www.legalizziamolacanapa.org/ e l'associazione ASCIA.
 

taffy86

Active member
Dal 1° gennaio 2012 comincerà una raccolta firme per un referendum.

Perdona il pessimismo, ma ormai sono anni che ho perso la fede nella democrazia e sopratutto nella politica, mi ci hanno vaccinato. Se non fosse che ho perso pure la fiducia negli italiani forse sarei più ottimista in materia, comunque se ci sarà la raccolta firme io il mio nome e cognome passo a lasciarvelo, non si sa mai, magari per una volta la si porta almeno al voto. Peccato non ci sarà più il nucleare a trascinare la gente ai seggi...
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Hai ragione! La pensiamo allo stesso modo, ma sinceramente non mi va di lasciare andare tutto al vento, io faccio quello che posso e quello che i miei mezzi mi permettono per la causa, sicuramente a qualcosa servirà!
Ma non è certo senza sforzi che non si vincono le battaglie!
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Il Pd vuole legalizzare la cannabis - 6 dicembre 2011

L’allarme dell’onorevole leghista, e la realtà

Le agenzie di stampa ribattono questa dichiarazione della senatrice della Lega Nord Irene Aderenti: “Il presidente Monti in Senato ha dichiarato che la manovra del suo governo è giusta perché è stata apprezzata dai mercati internazionali. Non meglio precisati organismi europei ci dicono cosa dobbiamo subire inviandoci dei fax direttamente da Bruxelles, come Bossi disse quasi profeticamente già nel 1998″. E qui bisogna gridare al miracolo: Bossi già sapeva nel 1998 che saremmo andati in crisi. Speriamo che si sia rivenduto le azioni in tempo, almeno.

LA CANNABIS - Poi la senatrice continua: “Ebbene, a fronte della grave crisi finanziaria internazionale che sta investendo da tempo la zona Euro, a fronte di una manovra tremenda che non risolleverà il Paese, ma certamente danneggerà famiglie, lavoratori e imprese del nord a favore di banche e tecnocrati europei, mentre la Lega sta responsabilmente difendendo la sua gente, cosa fa il Pd? Tramite i suoi senatori sta depositando un ddl volto a legalizzare la coltivazione a fini di commercio, l’acquisto, la produzione e la vendita di cannabis e di prodotti da essa derivati. Mi pare che questo ddl, così come la proposta di regalare la cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia, sia l’ultimo dei problemi che i cittadini sentono come urgente. Il Pd si è proprio ridotto alla canna”. Lo dichiara la senatrice della Lega Nord Irene Aderenti.

OPPURE NO – In realtà, non è proprio così: si tratta di due senatori del Partito democratico, capofila Roberto dalla Seta insieme a Francesco Ferrante, che hanno presentato un’idea di “Norme per la legalizzazione dei derivati della cannabis indica”, e dunque si tratta di una norma che permetterebbe di vendere e coltivare canapa indiana e derivata dietro però autorizzazione del Governo. In ogni caso, però, non c’è alcuna posizione ufficiale del partito, ma sono solo due senatori che presentano un testo come tanti se ne possono depositare. Detto da chi, in tempi di crisi, vuole tornare alla secessione del paese, fa riflettere se non altro sull’importanza delle relative questioni.

http://www.giornalettismo.com/archiv...e-la-cannabis/


Qui il testo:

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 3034

Art.1
In deroga a quanto previsto dai titoli III, IV, V e VI del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni, la coltivazione a fini di commercio, l’acquisto, la produzione e la vendita di cannabis indica e di prodotti da essa derivati sono soggetti ad autorizzazione.
Con decreto del Presidente della Repubblica, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le Commissioni parlamentari competenti e le regioni, sono disciplinati i presupposti per il rilascio e per la revoca delle autorizzazioni, il loro numero e i controlli conseguenti, le caratteristiche dei prodotti destinati alla vendita al dettaglio, la tipologia degli esercizi autorizzati alla vendita e la loro distribuzione sul territorio, nonché i locali pubblici in cui è consentito il consumo delle sostanze. Il quantitativo massimo acquistabile da un singolo soggetto è di cinque grammi.
Sulle confezioni destinate alla vendita al minuto deve essere specificato il livello di principio attivo (Thc) presente nella sostanza e l’avvertimento che il fumo produce effetti negativi per la salute.
È vietata la vendita di cannabis indica e dei prodotti da essa derivati ai minori di anni sedici.
Art.2
Chiunque, munito delle autorizzazioni prescritte per la vendita di cannabis indica o di prodotti da essa derivati, vìola il divieto di cui all’articolo 1, comma 4, ovvero consente che nel suo locale minori di anni sedici consumino le sostanze anzidette, è punito con la pena della reclusione da uno a quattro anni e con la multa da 2.582 euro a 25.823 euro.
La condanna di cui al comma 1 importa la revoca delle autorizzazioni di cui all’articolo 1.
Art.3
Al di fuori delle autorizzazioni di cui all’articolo 1, la coltivazione, l’acquisto, la produzione, la vendita e la cessione di cannabis indica e di prodotti da essa derivati sono puniti ai sensi dell’articolo 73 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni.
Non sono punibili la coltivazione per uso personale di cannabis indica e la cessione a terzi di piccoli quantitativi destinati al consumo immediato, salvo che il destinatario sia un minore di anni sedici.
Art.4
È fatto divieto di propaganda pubblicitaria diretta o indiretta della cannabis indica e dei prodotti da essa derivati. In caso di violazione del divieto di cui al presente comma, al responsabile si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 5.165 euro a 25.823 euro.
Non costituiscono propaganda le opere dell’ingegno non destinate alla pubblicità, che rimangono disciplinate dalla legge 22 aprile 1941, n. 633.
Art.5
Entro il mese di marzo di ogni anno, a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in vigore della presente legge, il Presidente del Consiglio dei ministri presenta al Parlamento una relazione sullo stato di attuazione della legge medesima e sui suoi effetti, con particolare riferimento:
A) all’andamento delle vendite al minuto di prodotti derivati dalla cannabis indica nelle singole regioni con particolare riguardo alle realtà metropolitane;
B) alle fasce di età dei consumatori;
C) al rapporto fra l’uso di cannabis indica e di suoi derivati e il consumo di alcoolici e di sostanze stupefacenti o psicotrope;
D) agli effetti per la salute rilevati in conseguenza del consumo di cannabis indica e di prodotti da essa derivati, nonché ai risultati delle campagne informative e di prevenzione promosse ai sensi del titolo IX del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni;
E) agli accordi conclusi dal Governo italiano con i Paesi che producono cannabis indica e all’incidenza di essi sull’economia di tali Stati;
F) all’eventuale persistenza del mercato clandestino delle sostanze disciplinate dalla presente legge e alle relative caratteristiche.
Art.6
La presente legge non comporta nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Art.7
La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

http://www.senato.it/service/PDF/PDF...T/00620103.pdf


Proibizione del tabacco, della nicotina e dell’alcool. Ddl 133
 

appiccicoso

Member
spero venga presa in considerazione la cosa, leggendolo ho letto praticamente tutto che volevo sentirmi dire, sarebbe davvero una cosa così semplice e sicuramente molto più efficace rispetto a quello che succede oggi in Italia.
 

30x470

Memberber..ember!!
Veteran
sarebbe fantastico. cambierei lavoro.
Io magari non proprio, ma differenzierei parecchio. Mi terrei stretto la nicchia di lavori super professionali che purtroppo per adesso sono sacrificati dalla fretta dallo stress..ecc.ecc. e affiancherei una bella produzione, anche perchè no di vendita. Riusciamo davvero a immaginare cosa andrebbe cambiando..
Impressionante! Finalmente case isolate correttamente..e fresche d'estate e calde d'inverno, a poco prezzo e senza vergogna!
spero venga presa in considerazione la cosa, leggendolo ho letto praticamente tutto che volevo sentirmi dire, sarebbe davvero una cosa così semplice e sicuramente molto più efficace rispetto a quello che succede oggi in Italia.
Quoto

@pasqsn
si sa qualcosa sulle cifre della"coltivazione domestica"?
Quante piante>>>>grammi..?

@all
no, perchè credo che ci voglia il massimo della precisione e competenza, visto che è già stato sviscerato che dall'altra parte son "serpelli" e molto ben preparati.


...e finalmente qualcuno un pò cazzuto dalla mia parte ha preso le mie difese...trulla là trulla llà..:thank you:
Che gli alti se la prendano prima con gli alti..avanti!
Grazie
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
@pasqsn
si sa qualcosa sulle cifre della"coltivazione domestica"?
Quante piante>>>>grammi..?

@all
no, perchè credo che ci voglia il massimo della precisione e competenza, visto che è già stato sviscerato che dall'altra parte son "serpelli" e molto ben preparati.

Io sinceramente non so quanto posso aspettarmi da una proposta (del PD) del genere...
Di certo male non fa parlarne, ma dubito che venga approvato qualcosa!
C'è poco da fare... :help:
 
Last edited:

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Facciamoci sentire!!! Mailbombing di sostegno al Disegno di Legge per la Legalizzazione della Canapa

Sia la proposta presentata tempo fa dalla Senatrice Poretti del PR-PD:

(http://blog.donatellaporetti.it/?p=184)

sia i propositi di intenti manifestati dal PLI-MLA:

(http://www.partitoliberale.it/rivoluzione-liberale-nei-diritti-civili/)

e sia l’ultima proposta di legge presentata il 30 novembre scorso dai Senatori Della Seta e Ferrante del PD:

(http://www.fuoriluogo.it/sito/home/...azione-canapa-presentata-la-proposta-di-legge)

sono ugualmente apprezzati e condivisi da noi consumatori e coltivatori in proprio di cannabis.

Speranza e aspettative nascono invece dalle dichiarazioni della ministra Paola Severino, che ieri, a seguito della visita al carcere di Cagliari, ha previsto nel decreto che presenterà al governo sull’emergenza carceri, anche alcune forme di depenalizzazione, tra cui speriamo voglia contemplare anche la coltivazione domestica della cannabis.

E’ indubbio che qualcosa si stia muovendo con un’inaspettata velocità e pensiamo che oggi più che mai la nostra voce debba alzarsi in appoggio a tutti i tentativi per poter arrivare il prima possibile ad una regolamentazione.

Vi invitiamo quindi a partecipare all’iniziativa di mail bombing a sostegno dei Senatori che hanno proposto l’ultimo disegno di legge, inviando il testo sotto indicato agli indirizzi segnalati in calce.

Di seguito pubblichiamo per conoscenza il comunicato spedito da ASCIA a tutti i deputati e ai senatori in sostegno alla proposta di Della Seta e Ferrante.

Maibombing, da inviare a:

dellaseta_r@posta.senato.it

ferrante_f@posta.senato.it

f.ferrante@partitodemocratico.it

redazione@giustizia.it

ascia@legalizziamolacanapa.org

Testo mailbombing:

Egg. Senatori,

venuta/o a conoscenza della proposta di legge n. 3034 presentata da Voi il 30 novembre u.s., vorrei esprimere con questa mail il mio sostegno e il mio ringraziamento per contribuire a voler togliere dall’ingiusta criminalizzazione, provocata dalla Fini-Giovanardi, milioni e milioni di cittadini rispettosi e rispettabili.

AugurandoVi buon lavoro e con la speranza di un breve iter parlamentare, invio cordiali saluti.

Comunicato ASCIA spedito via email a tutti i parlamentari:

La invitiamo in nome del buon senso, a prendere in esame e voler sostenere la proposta di legge n. 3034 presentata il 30 novembre u.s. dai senatori Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, affinché attraverso la regolamentazione della produzione, vendita e consumo della cannabis e dei suoi derivati, possa cessare la devastante persecuzione provocata in questi cinque anni dalla legge denominata Fini-Giovanardi.

Dai dati raccolti da ADUC <http://droghe.aduc.it/> da dicembre 2010 a dicembre 2011 sono state sequestrate 8.362.500 piante di cannabis e 8.870 Kg. di droghe leggere.

Sono cifre che testimoniano la grande diffusione di queste sostanze nel nostro Paese, i cui consumatori, in base a recenti sondaggi, ammonterebbero a circa 5.000.000 di cittadini.

Le operazioni delle FFOO , impegnate in modo prioritario in questa folle persecuzione, hanno determinato migliaia di arresti, la maggior parte dei quali a danno di rispettabili e rispettosi cittadini, rei di coltivare in proprio e di consumare all’interno delle mura domestiche, la pianta proibita.

Questa repressione continua a provocare un ingiustificato affollamento delle carceri, un illogico ingolfamento dei tribunali e un preoccupante spreco di tempo e risorse delle FFOO, impegnate a reprimere una criminalità di fatto inesistente.

Fidiamo quindi nella Sua onestà intellettuale e nel senso di responsabilità che il Suo ruolo riveste all’interno delle regole sociali, per far sì che possa cessare questa immotivata persecuzione.

Cordialmente

ASCIA – Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Stupefacenti e sanzioni penali: massima attenzione alla sentenza a Sezioni Unite della Cassazione

Si tratta di una sentenza di assoluto interesse, in quanto è destinata ad incidere significativamente, in tale ambito, sull’applicazione delle sanzioni penali.

Al centro dell’attenzione vi è l’aggravante, prevista dal secondo comma dell’art. 80 D.p.r. 309/1990, della c.d. “ingente quantità”.

Su tale questione si erano pronunciate le Sezioni Unite che, con la sentenza n. 17/00, avevano affermato che essa ricorresse ogni volta in cui il quantitativo (sebbene al di sotto di valori massimi), fosse idoneo ad agevolare il consumo nei confronti di un significativo numero di tossicodipendenti.

Sebbene numerose decisioni successive si siano poi conformate a tale orientamento, la Sesta Sezione della Corte di Cassazione ha invece propugnato un’interpretazione differente. Muovendo le mosse dall’esigenza di individuare parametri il più possibile “oggettivi” è finita per approdare all’assunto secondo cui siano da considerarsi “ingenti” i quantitativi “mediamente puri” di droghe pesanti che pesino almeno due chili, e i quantitativi, aventi valori medi di principio attivo, di droghe leggere, che raggiungano almeno i cinquanta chili.

Tale impostazione è stata criticata dalla Quarta Sezione della Corte sottolineando quanto segue: o il concetto di “quantità ingente” non è sufficientemente determinato e quindi vi sono da sollevare dubbi sulla costituzionalità dell’art. 80 comma 2 D.p.r. 309/1990; oppure, se la disposizione è da ritenersi conforme a Costituzione, allora la giurisprudenza sarà tenuta a individuarne i criteri guida senza frustrarne la sua elasticità, astenendosi da imporre soglie quantitative prefissate, atteggiandosi a legislatore.

Con l’ordinanza n. 38748/11 la questione è stata rimessa alle Sezioni Unite, le quali il 23/02/2012, pronunceranno l’importante decisione che adotteranno.

fonte: http://blog.consulenzapenale.net/20...one-alla-pronuncia-della-corte-di-cassazione/
 

gia100

Member
Speriamo in bene..
Spero un giorno di poter raccontare ai miei nipoti di "quel brutto periodo in cui la canapa era illegale".
:laughing:

:greenstars:
 

bodler

HiGH Member
Veteran
scrivo per dire che di questa notizia ne ha parlato il tg2 nell'edizione serale con ben 3 servizi(mediamente nella "norma" in quanto a contenuti :D ) a riguardo.
L'importante è che se ne parli....

sul sito della rai trovate i servizi(15-12-2011) dell'edizione delle 20.30

PS:SE è possibile passo il link
 

Latest posts

Latest posts

Top