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Maastricht è la prima

Fra

New member
Calma, Maastricht già da tempo aveva intenzione di chiudere ai turisti. Per adesso non c'è alcun problema, Amsterdam ha già dichiarato che i coffee resteranno aperti ai turisti se non sbaglio fino al 2015, ed entro allora spero sia legittimo sperare in un cambiamento del governo
 

Iekx

Active member
speriamo si, non sapevo questi retroscena e la cosa sul momento mi aveva fatto perdere un'altro spicchio di speranza antiproibizionista....
menomale che mi hai rassicurato!
 

appiccicoso

Member
ma perchè quando la destra socialista e sociopatica va al potere deve sempre prendersela a cuore la lotta alle droghe...io spero che si prendano una tale batosta a livello di ritorno economico che alle prossime elezioni vengano presi tutti a schioppettate in faccia...santa pazienza, se fanno marcia indietro loro poi gli italiani bigotti hanno qualcosa a cui appellarsi e anche questo mi fa incacchiare come una iena!
 
ma perchè quando la destra socialista e sociopatica va al potere deve sempre prendersela a cuore la lotta alle droghe...io spero che si prendano una tale batosta a livello di ritorno economico che alle prossime elezioni vengano presi tutti a schioppettate in faccia...santa pazienza, se fanno marcia indietro loro poi gli italiani bigotti hanno qualcosa a cui appellarsi e anche questo mi fa incacchiare come una iena!

ammazza quanto la penso come te!
 

MicroSpy

Weed Warfare
Veteran
Purtroppo nei grandi centri arriva chiunque. Non confondiamo la cultura con il mito.
Se per molti un CS è soprattutto un modo per evolvere la propria cultura e per dare fondamento a ciò che si fa con grandi rischi in itaglia, per molti altri è solamente un posto dove distruggersi e fare casino. Amsterdam è diventata una giostra ma qui apriremmo un discorso molto ampio, legato soprattutto alle generazioni.
La deriva tradizionalista dell'Europa è innegabile (tenendo conto che il gruppo Bilderberg ha un ufficio -l'unico- proprio a Leiden, e la prima conferenza è olandese... :) ) ma credo si tratti solo di un pretesto per fermare tutto il cannaturismo che si è creato negli ultimi tempi. Purtroppo la responsabilità è sempre umana, magari un mix tra speculazione politica e stupidità, in ogni caso gran tristezza.

Anche se credo che Amsterdam farà fatica ad abbandonare la sua etichetta così su 2 piedi. Se lo farà, sarà un autentico golpe ai danni della libertà del popolo mondiale intero.


EDIT
Anche se....
http://droghe.aduc.it/notizia/divieto+stranieri+marijuana+coffee+shop+radicali_125310.php

:badday::badday::badday:
 

zomboweed

UnDead Member
Veteran
come volevasi dimostrare, e come andavamo dicendo ... si torna agli anni 90, con le strade piene di spaccini ...

fonte: http://www.fuoriluogo.it/sito/home/13984

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Piazze agli spacciatori e turismo in fuga

A due settimane dall'introduzione dei wietpas a Maastricht si cominciano a vedere gli effetti negativi anche sul turismo. Le cronache settimanali dal nuovo fronte occidentale del nostro corrispondente da Amsterdam Massimiliano Sfregola.
Tags: cronache; olanda; wietpas

conferenza-stampa.pngAppena due settimane di vita ed il “wietpas” già conferma i timori dei detrattori; la tv locale di Amsterdam AT5, ha dedicato pochi giorni fa, un ampio servizio alle tre province meridionali del paese dove ormai si parla apertamente di “piazze in mano agli spacciatori”.

Guerra di numeri tra le amministrazioni e tra queste e la stampa, in larga parte scettica sul rapporto costi-benefici del wietpas. In un editoriale al vetriolo, il direttore di un celebre sito di informazione di Maastricht, il dichtbij, ironizza sulla mole di comunicati stampa diramati a ritmo continuo a partire dal I maggio dalla polizia locale: le forze dell'ordine informano dell'incremento sostanziale nell'arresto degli spacciatori e garantiscono un controllo assiduo e capillare del territorio. Ma la realtà, denunciata da molti locali ed immortalata dagli organi di stampa di mezza Europa, è che la militarizzazione del territorio non ha sortito alcun reale effetto deterrente, danneggiando tra l'altro l'economia turistica di Maastricht che in appena quindici giorni avrebbe già perso il 30% dell'introito.

Intanto, nella capitale del Limburgo,4 coffeeshop su 19 hanno riaperto per 5 ore al giorno, nonostante le poche decine di clienti che hanno accettato di registrarsi mentre gli altri si dirigono, insieme ai non residenti, a nord, a Nijmegen, in una zona ancora “pass-free” che ha registrato negli ultimi giorni un boom nelle vendite di cannabis. “Mai viste da queste parti tante auto con targa belga come nell'ultima settimana..” avrebbe detto un agente di polizia locale alla stampa. Forti i timori dei residenti per il tentativo di “schedatura di massa dei consumatori”, come viene definita dai coffeeshop la lista dei soci, in seguito al sequestro da parte della polizia di Tillburg dell'elenco dei soci di uno dei coffeeshop della cittadina.
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ma non capiranno mai proprio un cazzo "quelli che salgono al governo"? cosa succede, devono lasciare il buon senso a casa ?
 

Majo

Active member
Veteran
zombo qui devo essere contrario.

L'Olanda è tenuta in scacco dall'UE, io sono convinto che non assisteremo mai alla chiusura definitiva dei coffee shops in olanda (anche perché il giro di soldi ormai è troppo grosso) però questa "misure" prese nei confronti delle città confinanti mi sa tanto di contentino che l'Olanda vuole dare all'unione europea.

Economicamente non si tratta mai il problema Olanda, in realtà l'effetto del debito pubblico in rapporto al PIL è superiore a quello spagnolo e a quello greco.

Siamo al crocevia per quel che concerne il futuro dell'europa. L'Olanda non vuole correre il rischio di finire nel baratro con noi e tutta la fed med.
Io la leggo con questa chiave di lettura, l'Olanda cerca semplicemente un compromesso. E' altrettanto normale che abituati al proibizionismo ci si possa allarmare però nel complesso credo che nessun governante olandese abbia interessi nel minare gli introiti che porta la canapa.
 

fumo

Active member
Veteran
a parte la legge razziale figlia di quella politica xenofoba olandese che permette solo agli olandesi l'ingresso hai coffèshop,e come se venissero in italia tipo napoli e gli vieti di entrare in pizzeria e costringerli a mangiate una pizza fritta nei vicoli, fritta magari con olii di scarto,tutti a fare favori alla merkel così come e andato a casa il bassotto italiano insieme a quello francese ora tocca all'olanda mandare a casa i suoi e cosi la merkel e solo questione di giri di boa,la destra xenofoba a mostrato tutti i suoi volti politici in questi anni, sia politicamente che geograficamente,
 

Majo

Active member
Veteran
beh, a sentir loro dal 2013 sarà così tutta l'olanda. A quel punto che mi dirai?

Se fosse realmente così assisteremo alla fine dell'Olanda. Farà la fine della Grecia se non si potrà più permettere questo genere di introiti.

Alla base poi bisognerà capire cosa ne pensano gli olandesi in primis. Quello che non mi stancherò mai di ribadire è che la legalizzazione della canapa modello paesi bassi ha creato un mercato gigantesco.

Femminizzate, autofiorenti, semi colorati ecc... ecc... sono solo esempi che dimostrano come il sistema produttivo (leggesi economico) applicato alla canapa ha FALLITO.
Per questo motivo il "progettino olandese" è sempre piaciuto tantissimo agli uomini della DEA (che ben 20 anni fa dichiaravano che nel 2015 la canapa non sarebbe più esistita).


Zombo, io se la leggo da questo punto di vista mi preoccupo ancora di più. Ovviamente il punto di vista della destra radicale non sarà mai questo visto che la politica è appunto un teatrino.


Questa è un forum dove per fortuna c'è gente che ha una bella cultura in quanto a canapa, tutta questa gente secondo me è conscia e sa benissimo che nel tipo di sistema in cui viviamo attualmente la legalizzazione della canapa (che prima o poi sarà un passo che sarà fatto) sarebbe la rovina della canapa stessa.

Il calo della qualità del tobacco e la fine del tobacco come lo si conosceva 100 anni fa testimonia questa teoria.
Vivere in un sistema marcio è bruttissimo e credo che tutti quanti dovremmo impegnarci a lottare contro di esso.

Quello che vorrei sentir urlare alle manifestazioni è: IL SISTEMA E' MARCIO. Per quello è il vero problema delle cose, anche legalizzando la canapa non cambierebbe nulla anzi... daremmo in pasto al nostro sistema la pianta che tutti noi amiamo.
Sarebbe a quel punto la fine della canapa o meglio della GANJAH che conosciamo e ci ritroveremmo tutti a fumare pastone olandese.

NO GRAZIE
 
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